» NOZIONI DI BASE SUL MAKE-UP #9: KOHL & KAJAL {PART I: DIFFERENZE, TIPOLOGIE E COLORI}

Bentornate donne!

Nuovo appuntamento mensile sulle Nozioni di base sul make-up. Ormai sappiamo che sempre più frequentemente le varie case cosmetiche immettono nel mercato le nuove collezioni, comprendenti nuove tipologie di prodotto o nuove varianti di quelle già esistenti.

Focalizzandoci sui prodotti per il trucco occhi, quante di voi si sono imbattute nei prodotti kohl e kajal, facendo un po’ di confusione e non capendo bene quale sia la differenza tra di essi?

Ed è proprio su queste differenze che voglio concentrarmi oggi, sulle tipologie esistenti e sulle modalità d’applicazione di entrambi i prodotti. Per evitare dilungamenti, l’articolo verrà suddiviso in 2 parti 🙂

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KOHL E KAJAL: COSA SONO, A COSA SERVONO E QUALI SONO LE DIFFERENZE

Questi due nomi indicano di base la stessa cosa: una matita occhi. Quello che cambia è la consistenza e la funzionalità: per quanto riguarda la prima, il khol è un prodotto in polvere, mentre il kajal no. Date le caratteristiche che essi presentano, entrambi richiedono metodi d’applicazione differenti.

IL KOHL

Le origini del Kohl sono antichissime: già nell’antico Egitto veniva utilizzato per intensificare lo sguardo. Basti pensare a Cleopatra che ne faceva largo uso.

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Come anticipato poc’anzi, il Kohl è una polvere formata da pigmenti scuri naturali mista a talco, che assicura un’ottima coprenza ed una formidabile durata.

IL KAJAL

Il Kajal è un prodotto che deriva dai paesi orientali, specie dall’India, da dove prende il nome con cui è spesso chiamato, ovvero “kajal indiano”.

Non è usato soltanto dalle donne, ma anche dagli uomini e, addirittura, applicato ai bambini; questo perché in origine il prodotto, più che come cosmetico, veniva usato da questi popoli come disinfettante per gli occhi: grazie infatti ai suoi ingredienti naturali aiuta ad allontanare tutti quegli agenti nocivi presenti nell’aria, che possono causare irritazioni e infezioni all’occhio. Addirittura veniva applicato la sera prima di andare a dormire, in modo da purificare gli occhi. Per creare questo cosmetico si usano infatti polveri minerali mescolate a oli vegetali.

Propria per questa caratteristica, il Kajal è un cosmetico che va benissimo se lo si vuole usare all’interno dell’occhio, visto il potere “curativo”. Ovviamente se si percepiscono fastidi agli occhi, è sempre bene toglierlo, perché si potrebbe essere allergiche a qualche componente senza saperlo.

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Parlando ora della consistenza, il Kajal non è polveroso bensì pastoso: è un mix di galena, malachite, zolfo e grasso animale. Esso è sicuramente più pratico del Kohl, in quanto è un prodotto molto più malleabile e sfumabile, anche se molto meno resistente perchè tende facilmente a colare.

Solitamente, all’interno della confezione della versione in pasta, si trova anche una pietra di quarzo che serve a trattenere l’umidità e a fare in modo che il prodotto resti intatto più a lungo. Un barattolino è praticamente interminabile, in quanto basta pochissimo prodotto e non si secca mai. È ottimo da sfumare e per creare effetti smokey eyes, ma va accuratamente fissato per non incombere in brutte sorprese!

Il Kajal ha un tratto molto più lucido rispetto al Kohl e per questo può essere una buona soluzione per la realizzazione di trucchi particolari, mentre il Kohl in polvere è ottimo per fissare e per rendere il tratto di una semplice matita più intenso e più duraturo… Un’alternativa all’ombretto nero.

Entrambi permettono, nel complesso, di avere bellissimi riflessi e dare una profondità intensa allo sguardo.

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LE TIPOLOGIE DI KOHL E KAJAL

• In pasta

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I kajal e khol in pasta sono la tipologia più classica. La pasta è racchiusa e pressata all’interno di un barattolino poco profondo. Si fonde molto bene a contatto con il calore dell’occhio e dà un effetto molto sfumato e profondo allo sguardo. Consigliato, però, a chi è esperta e pratica nell’applicazione.

• A matita

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Come qualunque prodotto, la versione a matita è decisamente la più semplice da usare. La mina non è altro che kajal in pasta, reso un po’ più denso per essere temperato. Rispetto alle matite classiche, queste garantiscono un effetto decisamente più intenso sugli occhi.

• A cono

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Questa tipologia è molto in uso nelle regioni orientali: i prodotti somigliano molto a piccoli coni di incenso che di solito si bruciano per profumare gli ambienti. Quelli classici sono neri, ma ormai le case cosmetiche ne hanno creati di moltissimi colori.

• Madreperlato

Consigliato per un trucco intenso da sera, i prodotti sono arricchiti da piccoli frammenti brillanti che impreziosiscono lo sguardo.

• Duo

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Sono quelli dalla forma a manico con doppia punta, in modo da averne 2in1. Spesso perchè i colori sono abbinati: ad esempio il blu con il verde, il nero con il blu, il blu con il viola, il nero con il bianco, ecc.

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I COLORI DEL KOHL E DEL KAJAL

Nelle popolazioni originarie, i colori più usati sono sicuramente il nero ed il grigio; oggi, invece, in commercio si trovano tanti colori che possono essere usati singolarmente o in combinazione tra di loro, per creare delle belle e particolari sfumature.

• Kajal e Khol Verde

Questo bellissimo colore si può presentare in diverse tonalità. Quelle più scure sono sicuramente adatte a chi ha gli occhi verdi e nocciola o un colore di capelli biondo o castano. Invece i verdi più brillanti si adattano molto bene agli occhi tra il verde e il blu.

Gli abbinamenti consigliati sono con il bronzo, marrone scuro o nero.

• Kajal e Khol Blu

Il blu scuro è l’ideale per mettere in risalto gli occhi di colore nero, blu e castano. Mentre per gli occhi azzurri va bene anche il blu elettrico e l’azzurro mare.

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Questo colore sta benissimo se abbinato al bianco perla, per dare profondità all’occhio, grazie al gioco di chiaro-scuri che si crea. Ma può anche essere accostato al viola, al verde e al nero.

• Kajal e Khol Marrone

E’ il colore più versatile e facile da portare perchè si adatta a qualsiasi colore di occhi e capelli. I toni più scuri sono particolarmente indicati per dare risalto alle carnagioni più chiare, mentre quelli color bronzo, che hanno sfumature metalliche, stanno meglio a chi ha la pelle più scura o abbronzata.

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Si può abbinare al bianco perla o ai colori caldi come l’oro.

• Kajal e Khol Oro

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E’ una tonalità molto intensa e appariscente, e per questo è consigliabile utilizzarlo per le occasioni speciali. Sta molto bene sugli occhi di colore verde, azzurro o nocciola. Il kajal e khol oro è perfetto per le bionde o le castane chiare.

• Kajal e Khol Grigio

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Nei toni dell’argento è adatto a tutti i colori di occhi e gli abbinamenti ideali sono con il viola ed il blu, ma in linea di massima è un passepartout.

• Kajal e Khol Bianco

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I kajal e khol bianco perla si possono usare da soli all’interno dell’occhio, per farlo apparire più grande ed intenso, oppure per realizzare sofisticate sfumature. Stessa cosa vale per quelli bianco ghiaccio, che aiutano soprattutto a creare dei punti luce sugli occhi. Stanno bene a tutte e si abbinano perfettamente a qualsiasi colore per dare profondità all’occhio.

• Kajal e Khol Viola

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Questi colori sono perfetti per chi ha gli occhi verdi e i capelli castani. In genere, il viola, è un colore molto versatile, che sta bene a tutte.

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E voi ragazze, utilizzate questi prodotti? Io si, faccio ampio utilizzo del kajal sotto forma di matita per gli occhi 😀

Il mese prossimo ci sarà la II parte dell’articolo incentrato sulle modalità d’applicazione di entrambi 🙂

Un bacio e buona giornata!

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*FONTI*

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www.ilmiomakeup.it 2

• Eyeliner occhi in penna “Calligraph” ║ Catrice •

Bentrovate dolcezze 🌹

Anche quest’oggi nuova recensione ma sul fronte make-up, avente per protagonista Calligraph: l’eyeliner occhi in penna di Catrice.

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Non sono per niente brava a stendere l’eyeliner XD nonostante mi intestardisca a comprarlo e ad usarlo lo stesso. Questo perchè mi piace il nero lucido sugli occhi che si ottiene con questo prodotto, che utilizzo soltanto nel fine settimana, mentre per tutti gli altri giorni preferisco ricorrere alla matita nera… più pratica e veloce, secondo me.

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Quest’eyeliner in penna viene definito Ultra Slim, ossia ultra sottile, ma a mio parere è una descrizione fortemente sbagliata in quanto dispone di una punta molto lunga, nera e in feltro, che è ben lontana dalla concezione di linea ultra sottile.

Durante i primi utilizzi, la punta scorre e scrive senza alcun problema, tracciando delle belle e sottili righe di color nero intenso – la colorazione disponibile è una: la 010 Blackest Black -. In foto vi mostro l’intensità del colore ⇓

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E’ un nero abbastanza bello, non propriamente dark ma comunque un nero soddisfacente.

Tornando al discorso dell’ultra slim: a voi sembra una linea sottile quanto un capello? Embè no. Il problema, e la discordanza dell’affermazione di prima, sta tutto nell’applicatore a penna.

collage10A parte la lunghezza della punta – che non corrisponde minimamente a quella riportata sulla foto del sito, in quanto molto più corta – con i vari utilizzi questa tende ad ammollarsi, rendendo antipatica l’applicazione: come potete vedere, non si parla solo della punta ma di una buona parte di essa che rende impossibile ottenere una linea sottile e precisa.

Inoltre, altro aspetto poco positivo, è la durata del colore nella penna: bassa. Purtroppo il nero tende a sbiadire – senza diventare grigio però – creando delle linee con delle striature in cui si vede la palpebra, quindi prive di colore. Per sviare a questo problema, appena il colore si asciuga, vi picchietto sù un po’ di ombretto nero, anche per garantire una maggior durata sull’occhio. Non utilizzate la matita nera, perchè lo strofinio tende a rimuovere l’eyeliner sottostante, vanificando il lavoro 😡

Per quanto riguarda la resa del prodotto sull’occhio, secondo me è soggettiva: la trovo discreta ma non impeccabile e se soffrite di palpebra oleosa – io tendo ad avere così l’angolo interno dell’occhio – avete poche chance di riuscita.

La rimozione, al momento dello struccaggio, non richiede alcuno struccante particolare in quanto il colore va via anche con un po’ d’acqua e del semplice sapone mani.

Sono rimasta delusa da questo prodotto sia per la fine che ha fatto la punta che per la durata del colore… avrei preferito qualcosa di più resistente dato che, nonostante siano passati 4 mesi dall’acquisto e che non utilizzi l’eyeliner tutti i giorni, ho avuto modo di provarne di migliori in questo senso.

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INCI

AQUA (WATER), ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE POWDER, POLYURETHANE-35, POLYGLYCERYL-2 CAPRATE, METHYLPROPANEDIOL, SODIUM COCETH-30 SULFATE, GLYCERIN, BUTYLENE GLYCOL, TRI-C12-13 ALKYL CITRATE, CAPRYLYL GLYCOL, PANTHENOL, ETHYLHEXYLGLYCERIN, TOCOPHEROL, HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL, PHENYLPROPANOL, TETRASODIUM GLUTAMATE DIACETATE, STEARIC ACID, PALMITIC ACID, CITRIC ACID, PHENOXYETHANOL, CI 77266 (BLACK 2)(NANO).

FORMATO: 1.0 ml

PREZZO: 3.50 €

REPERIBILE: Non so di preciso dove solitamente vengano rivenduti i prodotti Catrice – nella mia città c’è solo uno stand presso uno dei vari Scarpe&Scarpe presenti -. Quando non li reperisco fisicamente, li acquisto presso gli shop online di Maquillalia (come in questo caso) o Kosmetik4less.de.

E voi conoscete gli eyeliner Catrice? Come vi ci trovate?

Anche per oggi è tutto. Baci e alla prossima 🌹

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Make-up Review: Avril Eye Pencil ♡ Silky Touch Blush Essence ♡ Mascara Pupa Vamp!

Bentrovate donzelle 💗

Dopo mooooolto tempo ritorno a parlarvi di alcuni prodotti che fanno parte del mio fido beauty case e che per la sottoscritta assumono notevole rilevanza per il trucco di tutti i giorni, in quanto reputati indispensabili – o quantomeno due di essi -. Per mancanza di tempo da dedicare ad ognuno ma soprattutto per praticità, ve li presento insieme come un “magnifico” trio:

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Svelato l’arcano, si tratta di:

  • Matita occhi nera ∼ Avril
  • Silky Touch Blush ∼ Essence
  • Mascara Vamp! Nero ∼ Pupa

Tanto per non lasciare i discorsi in sospeso, tra i miei non posso uscire senza, macchéseipazzo fanno parte la matita e il mascara. Sul blush molto spesso sorvolo.

Il gruppetto è misto, ossia è composto da un prodotto bio – la matita -, un prodotto con INCI accettabile – il blush – e un prodotto che ho ricevuto per Natale e che sono stata felice di avere avuto la possibilità di provare, per poter dire la mia sul tanto decantato Pupa Vamp! – il mascara -.

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Matita occhi nera • Le crayon yeux • di Avril

Questa matita non l’ho acquistata personalmente, bensì l’ho scartata dal calendario dell’avvento lo scorso Dicembre.

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Si presenta come una classica e semplice matita per occhi dotata di tappino di plastica protettivo. Viene descritta così:

  • Lunga durata, senza sbavature
  • Applicazione super precisa
  • Ideale anche per gli occhi sensibili
  • Nutriente per la pelle con estratti di burro di karitè biologico, olio di ricino biologico e cera d’api. Idrata gli strati superiori dell’epidermide.
  • Testato e certificato secondo le specifiche e rigorose regole ECOCERT. Il 100% degli ingredienti è di origine naturale, 23.14% degli ingredienti è di coltivazione biologica controllata
  • Prodotto privo di parabeni
  • Prodotto senza sperimentazione sugli animali

Il colore è un nero carbone e la mina non è eccessivamente dura anzi, si ammorbidisce sempre più con i vari utilizzi. Difatti, la primissima volta si è presentata un pò troppo “aggressiva”, tant’è che non è stato facile farla scrivere subito all’interno dell’occhio ma è stato necessario passare/ripassare/calcare la punta lungo il contorno per ottenere un minimo di colore; non sapendo se andasse bene sia per l’interno che per l’esterno dell’occhio, delusa dal primo utilizzo ho subito pensato non ci siamo proprio.

P_20160523_145112Swatchato sul dorso della mano, il colore è sufficientemente intenso. Devo dire di avere nutrito sentimenti altalenanti riguardo questo prodotto: ci sono volte in cui il nero sembra più scuro, accompagnato da una durata e una resa maggiore, e volte in cui il tempo che la metto e poco dopo è in parte sbiadita.

Non ho una palpebra “oleosa” (ad eccezione dell’angolo interno dell’occhio) e applico un primer solo quando ricorro all’ombretto, dunque non ho mai avuto problemi sulla durata della matita, anche se la prova del 9 riguarda la resistenza di essa sulla rima interna: un pò deludente, bisogna ritoccarla più volte (se si ha la possibilità) perchè tende a scomparire facilmente. Deduco che non si tratti di una matita waterproof. Peccato perchè la sfumabilità è eccellente ed anche lo struccaggio non dà problemi.

Sinceramente non so se la ricomprerei da me… Non è pessima eh, è nella norma ma penso che mi orienterei verso altro. Vi lascio l’INCI a seguire:

CI 77499, Squalane, Ricinus Communis Seed Oil*, Hydrogenated Castor Oil Behenyl Esters, Cera Alba*, Copernicia Cerifera Cera*, Hydrogenated Olive Oil Stearyl Esters*, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, CI 77007, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Palm Glycerides, Silica, Butyrospermum Parkii Butter Extract *, Tocopherol, Bisabolol, Helianthus Annuus Seed Oil.

*Organic

FORMATO: 1 g

PREZZO: 3.00 € circa

REPERIBILE: Bioprofumerie {o negozi rivenditori del marchio}, shop online.

♡ Blush viso • Silky Touch Blush • di Essence

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Ci credete se vi dico che non avevo mai usato blush fino a qualche mese fa? ………… E invece è così. Sarà perchè ho sempre avuto la tendenza ad arrossire di mio (mi coloro da sola, LOL), sarà perchè mi sono sempre accontentata dalla combo fondotinta-terra rimanendone soddisfatta, sarà che avevo il terrore di ritrovarmi come Heidi tra le caprette e le montagne che, insomma, non ho mai degnato di uno sguardo questo prodotto, considerandolo facoltativo per l’effetto finale del make-up. Quanto mi sbagliavo.

Mi sono buttata sul Silky Touch Blush di Essence, confidando nel rapporto qualità/prezzo che considero ampiamente rispettato. Il blush è compresso in una cialdina decorata da onde in rilievo, protetta da una confezione di plastica rotonda dall’apertura a scatto.

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La trovo molto pratica e resistente, infatti non si è (ancora) rotta o spizzicata e il formato consente di portare il blush in borsetta per eventuali ritocchi. Mi sembra che sul sito siano cambiate le colorazioni, dato che la mia non c’è più :/

E’ la 070 Kissable: la descriverei come un color mattone abbastanza modulabile. Su di me – vista la carnagione e il sottotono – non c’entrerebbero nulla i toni del rosa, mentre questi più scuri cadono ad hoc. La luce delle foto purtroppo non rende bene il colore, vi posto questa sicuramente più veritiera.

Non è per nulla un colore scuro – io stessa ero un pò titubante al momento dell’acquisto – vista la perfetta modulabilità sulla pelle. Non è assolutamente polveroso ma, al contrario, compatto e setoso al tatto. “Silky touch = tocco di seta” direi che nome migliore non poteva avere.

Io lo prelevo con un pennello viso angolato: picchietto un paio di volte e distribuisco delicatamente sulle gote, facendo attenzione a non mettere troppo prodotto e a sfumarlo per combinarlo alla naturalezza del viso.

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E’ leggero sulla pelle e la durata è nella media; sinceramente non ci ho fatto molto caso perchè non sto a guardarmi allo specchio quando sono fuori: è ovvio che se si passano di continuo le mani in viso ci si porta via anche il trucco, però anche se il blush sbiadisce rimane sempre un leggero alone. Inoltre, ho notato che rende meglio se applicato sopra una base – fondotinta, BB cream, CC cream, ecc. – in quanto il colore si “aggrappa” meglio alla pelle, viceversa (dunque se applicato sul viso acqua e sapone) l’effetto è più che blando, come se non si applicasse nulla.

A me sta piacendo tanto e per quel che costa lo consiglio pure a voi. La scelta di Kissable è stata anche influenzata dall’assenza di parabeni nella composizione, contrariamente a quanto si legge sulle altre tonalità:

TALC, MICA, ZINC STEARATE, OCTYLDODECYL STEAROYL STEARATE, ISOSTEARYL NEOPENTANOATE, MAGNESIUM CARBONATE, TOCOPHERYL ACETATE, GLYCERYL CAPRYLATE, P-ANISIC ACID, ALUMINA, TIN OXIDE, PHENOXYETHANOL, CI 15850 (RED 7 LAKE), CI 77491, CI 77499 (IRON OXIDES), CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE)

FORMATO: 5 g

PREZZO: 3.20 €

REPERIBILE: stand Essence presso La Gardenia, Oviesse, Scarpe&Scarpe.

♡ Mascara Vamp! di Pupa

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Embè si, il fato ha voluto che lo ricevessi in un’adorabile pochette a Natale 🙂 ne avete parlato tutte – ma quanto ne avete parlato! – che quando me lo sono ritrovata davanti ho pensato diamine, vediamo sto mascara dei miracoli!

La fama e il successo sono doverosamente meritati?

Innanzitutto la mia è la colorazione n. 100 Vamp! Extra Black, un nero bello e intenso che associa la presenza di 2 coloranti: carbon black e ultramarines. Il carbon black rende le ciglia immediatamente extranere e l’ultramarines – uno speciale pigmento nero-blu – dona profondità magnetica allo sguardo.

P_20160523_144352Della serie anche l’occhio vuole la sua parte, il packaging è di un bel color argento specchiato e lo scovolino ha la forma quasi a clessidra, ossia bombato alle estremità e più ristretto al centro. Io che ho la fissa della forma dello scovolino, devo dire che con questo non mi sto trovando male.

La consistenza del mascara è molto morbida e densa, trovo che vada lavorata accuratamente per distribuire in maniera omogenea il prodotto sulle ciglia.

Con la prima applicazione, vi dico la verità, ho rimpianto il mio amato Extreme di Essence: non allungava una cippa, forse la formula non era abbastanza densa e lo scovolino catturava poco prodotto, fatto sta che non c’era nè volume, nè colore, nè lunghezza. Dopo le mie solite due passate, ricorrevo allo scovolino quasi secco della Essence – perchè questo della Pupa non mi stava simpatico – sperando che colmasse le mancanze del Pupa Vamp!

Con le applicazioni successive, di volta in volta, la situazione è migliorata: adesso sì che ottengo un risultato soddisfacente! Bisogna dire che le ali di farfalla che spacciano come ciglia vere negli spot pubblicitari non esistono (glielo darei io l’effetto manga), a parte le ragazze più fortunate che dispongono naturalmente di ciglia lunghe, però lo trovo un buon mascara come tanti altri che ho provato in vita mia.

Sono mesi che lo utilizzo e fin’ora non mi ha dato problemi: non fa grumi, non incolla le ciglia, lo scovolino permette di pettinarle senza ottenere l’effetto ragno che proprio no, non brucia, non appesantisce le ciglia nemmeno se applicato la mattina per venire rimosso la sera e si strucca con estrema facilità. Unica nota: lo scovolino, adesso, preleva troppo prodotto… Rimuovete sempre l’eccesso oppure sì che vi si incolleranno le ciglia e si combinerà un papocchio sugli occhi.

E’ stato un regalo, ma di mia volontà non l’avrei acquistato per via dell’INCI. Pensavo peggio se paragonato a quello che c’è in giro: non ha parabeni ma una quantità elevata di paraffina e di coloranti.

AQUA, SYNTHETIC BEESWAX, PARAFFIN, GLYCERYL STEARATE, ACACIA, BUTYLENE GLYCOL, ORYZA SATIVA, STEARIC ACID (Animal) or STEARIC ACID (Vegetale), PALMITIC ACID, POLYBUTENE, VP/EICOSENE COPOLYMER, CARNAUBA, AMINOMETHYL PROPANOL, TALC, GLYCERIN, ETHYLHEXYLGLYCERIN, CELLULOSE, HYDROXYETHYLCELLULOSE, POLYESTER-11, PVP, DISODIUM EDTA, PHENOXYETHANOL, ALUMINA, SILICA, MICA, TIN OXIDE, CI 77891, CI 77491, CI 77492, CI 77499, CI 75470, CI 77007, CI 77266, CI 19140, CI 42090

FORMATO: 9 ml

PREZZO: 13.50 € circa

REPERIBILE: in tutte le profumerie.

Le recensioni terminano qui e vi ringrazio per avere letto l’articolo. Conoscete o avete provato questi prodotti? Quali sono i vostri preferiti? 🙂

Buona giornata e al prossimo articolo! 💋

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• Top coat { Quick dry, Cracking, SatinMatt } & Trattamento unghie { Fast cuticle remover } ║ Essence review •

Buongiorno signore 💛

Ho notato che ci sono alcuni prodottini Essence che utilizzo ormai da diverso tempo di cui, però, non vi ho ancora parlato. Rimediamo!

Quest’oggi le parole chiave sono: mani, unghie, cura, nail art e smalto. Ho reso l’idea? 😏

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Questi i protagonisti di oggi:

  • Nail art “Cracking” top coat
  • Nail art “Satin Matt” top coat
  • Quick dry top coat
  • Studio nails ∼ Fast cuticle remover

Il brand tedesco offre un’ampia varietà di prodotti indirizzati alla cura e alla bellezza delle mani. Purtroppo non riesco nè ad avere nè a mantenere unghie e mani perfettamente curate, figuriamoci ad eseguire nail art impeccabili; ma adoro i top coat e non solo quelli classici trasparenti volti a migliorare l’aspetto e la tenuta dello smalto, ma specialmente quelli “particolari”, che riescono a modificare il risultato senza ricorrere a chissà quali strumenti o a quali tecniche.

Essence offre varie alternative in merito e, non avendo chissà quali pretese e trattandosi di prodotti low cost, penso che siano un buon compromesso tra la loro efficacia e i miei disperati tentativi nel cercare di stendere lo smalto nel modo più decente possibile.

Ecco più da vicino i prodotti di cui vi parlerò oggi:

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Fast cuticle remover ∼ Gel ammorbidente per cuticole { Essence }

Iniziamo parlando di questo gel ammorbidente per cuticole: molto spesso, prima della stesura dello smalto e dell’esecuzione di qualsiasi nail art, è abitudine ammorbidire cuticole ed eventuali pellicine per spingere verso l’alto le prime e rimuovere le seconde in modo da ottenere una superficie liscia e pulita dell’unghia per un migliore risultato finale.

Non essendo rimasta molto contenta della penna esfoliante per cuticole scrub&care di Kiko [recensione qui], mi sono voluta orientare su un prodotto che svolgesse la stessa funzione ma con una modalità d’utilizzo diversa. Mi sono buttata su questo.

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Il gel, trasparente e dalla consistenza tipica, è contenuto in questa boccetta di vetro da 8 ml ed emana una leggera profumazione che personalmente non mi dispiace.

Il modo d’uso è semplicissimo: si applica uno strato di gel in corrispondenza delle cuticole e si lascia agire per 15 secondi (io aumento anche a 30, il tempo di distribuirlo su tutte le dita). Al termine del conteggio, grazie all’apposito beccuccio dalla forma tipica dei bastoncini di legno, spingo delicatamente le cuticole all’indietro cercando di rimuovere anche le pellicine dalla superficie dell’unghia.

Non è male l’idea di dare all’applicatore la stessa forma dei bastoncini (solitamente utilizzati per effettuare quest’operazione) per sostituirne appunto l’utilizzo ed eseguire i medesimi compiti. Peccato che ne abbia potuto usufruire solo la prima volta in quanto, spingendo le cuticole, la spugnetta che ricopre il beccuccio si è gradualmente rimossa lasciando la punta di plastica scoperta (si vede leggermente in foto). Dunque, dato che questa è abbastanza fastidiosa da utilizzare, ho dovuto ugualmente ricorrere ai clastici bastoncini in legno.

Il prodotto è gelatinoso e leggermente viscoso e riesce ad ammorbidire sufficientemente le cuticole (non tanto le pellicine purtroppo) per poterle spingerle via. Una volta terminata l’operazione, il gel va rimosso con dell’acqua e si può anche procedere alla stesura dello smalto. Attenzione ad eventuali ferite lungo i contorni dell’unghia perchè il gel bruciacchierà un pò.

CONSIGLIATO: SI          PREZZO: 2.30 €

Top coat “Quick Dry” { Essence }

Nel tag sui Flop beauty 2015 e in occasione di un’apposita recensione [qui], ho platealmente manifestato il mio quasi-odio verso i top coat Essence, sperando di essere stata semplicemente sfortunata con la prima esperienza (riguardava lo Studio nails “ultra gloss nail shine” top coat). Il top coat Quick Dry mi ha fatto leggermente ricredere.

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Contenuto in una boccetta tondeggiante sempre da 8 ml, presenta il tappo dell’applicatore sufficientemente largo per garantirne una buona presa durante la stesura. Contrariamente al pennellino che non è molto ampio, anzi lo trovo piccolo per abbracciare in maniera soddisfacente tutta l’unghia e per questo sono necessarie diverse passate.

Vi mostro visivamente il risultato nelle foto sottostanti:

La cavia è un classico smalto rosso che ho steso con 2 passate sul pollice (foto a sinistra) per mostrarvi come si presenta “al naturale” e con 1 passata sull’anulare (foto a destra). Lo smalto è abbastanza lucido già di suo e l’applicazione del top coat non altera assolutamente il risultato.

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L’ultima volta mi lamentavo del fatto che l’ultra gloss nail shine si mangiasse tutto il colore sottostante rovinando l’intero risultato; il quick dry si comporta meglio sotto questo aspetto, nel senso che si tira leggermente lo strato di colore ma non lascia anti-estetiche striature o spazi vuoti sull’unghia (se ridate un’occhiata alla foto di prima, ponendo attenzione sulla punta del pennellino, si nota il rosso dello smalto).

Questo non è comunque buono perchè il top coat non dovrebbe completamente alterare lo smalto steso, però è in grado di mantenerlo intatto evitando le sbeccature sulle punte delle unghia per 7-9 giorni circa, asciugandosi piuttosto rapidamente ed evidenziando la brillantezza del colore. Mi reputo soddisfatta.

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CONSIGLIATO: DIREI DI SI, SE NON SI PRETENDE LA PERFEZIONE          PREZZO: 2.20 €

Nail art “Cracking” top coat { Essence }

Nemmeno questo top coat rientrava nelle mie grazie visto che l’ho menzionato tra i Flop beauty 2015, ma voglio parlarvene meglio e mostrarvi il risultato in modo da conoscere le vostre opinioni al riguardo. Devo però premettere una cosa: non l’ho mai portato perchè la prima volta che l’ho steso mi ha rovinato tutto lo smalto dopo parecchia fatica impiegata a stenderlo in maniera precisa; mi sono contenuta dall’urlare, dal lanciare tutte cose in aria e dallo scaraventare questo maledetto fuori dalla finestra almeno finchè non ne avrei parlato a voi.

Detto ciò, eccolo:

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Si presenta di colore nero in una boccetta di vetro della stessa tonalità. L’effetto cracking che dovrebbe ottenersi è quello che viene riportato come disegno sul tappo. La prima volta che l’ho steso, l’applicatore aveva alcune setole spelacchiate e la consistenza non era sufficientemente fluida da rendere precisa e soddisfacente la stesura.

Riapplicandolo in quest’occasione per mostrarvelo, udite udite, il pennellino presentava le setole belle compatte e il colore era sorprendentemente fluido… #areyoufuckingkiddinme?!

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Nuovamente: a sinistra è riportato lo smalto appena steso e a destra (non potevo che applicarlo nel medio… tiè!) ho applicato uno strato del top coat in questione.

L’effetto si ottiene dopo qualche secondo circa ma non ho ben capito se mi piace o no :/ : non è omogeneo e di sicuro non è esattamente quello riportato sul tappuccio. Voi che ne pensate?

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Non mi piace avere ottenuto le due striature al centro che stonano col resto, altrimenti sarei riuscita ad azzeccare l’effetto crashato. Gli darò un’altra possibilità per decidere se merita l’uscita in pubblico.

CONSIGLIATO: NI’… PIU’ NO CHE SI          PREZZO: 2.30 €

Nail art “Satin Matt” top coat { Essence }

Signore e signori, questo è il mio pupillo nonchè la scoperta migliore (fin’ora) tra i top coat Essence. Io amo follemente l’effetto matt ovunque, sia sulle labbra che sulle mani, e non disponendo di smalti opachi ho deciso di renderli tali così 😀

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La capacità della boccetta (8 ml) e l’applicatore sono i medesimi degli altri top coat, ma di questo differisce la consistenza: abbastanza densa e di color bianco opaco.

Ultimamente lo applico sopra qualsiasi smalto perchè trovo che lo renda più bello, visto che mi sono un pò stancata della monotona brillantezza e lucidità degli smalti. Guardate un pò:

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Il SatinMatt l’ho steso direttamente sul pollice: una passata è più che sufficiente e anche lui, nell’arco di qualche secondo, mattificherà immediatamente la base applicata.

Forse, però, questo top coat è più bello che efficace; voglio dire, sigilla bene lo smalto ma non lo protegge da eventuali sbeccamenti per più di una settimana.

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Adoro! 💛

CONSIGLIATO: ASSOLUTAMENTE SI!          PREZZO: 2.50 €

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Bene ragazze, cosa ne pensate a proposito di questo tipo di prodotti Essence? Avete provato altri top coat particolari del brand tedesco?

Vi saluto e vi rimando al prossimo articolo 💋

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• Matita labbra { Lipliner 13 Transparent } & Matita sopracciglia { Eyebrow designer 01 Black } ║ Essence review •

Salve bellezze ♡

Oggi voglio parlarvi di queste due matite targate Essence: una è la matita labbra e l’altra è la matita per sopracciglia.

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∞ Lipliner ∼ Matita Labbra { 13 – Transparent }

Nonostante non abbia mai usato una matita labbra prima d’ora perchè, fortunatamente, rossetti e gloss non mi hanno mai dato problemi di sbavatura o quant’altro, ho notato che non sempre riesco a ben delineare il contorno labbra soprattutto in prossimità degli angoli della bocca e dell’arco di Cupido.

Le matite Essence sono estremamente low cost, quindi un buon motivo per impratichirmi sotto questo nuovo aspetto. Come prima volta non ho voluto azzardare e mi sono fiondata sulla banalissima matita trasparente, individuabile come la numero 13 della collezione.

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Esteticamente presenta il rivestimento bianco ed è preservata dal tappuccio di plastica. La mina è color burro ed estremamente morbida… anche troppo. Difatti, man mano che la si fa scorrere lungo il contorno labbra, si consuma come un ghiacciolo al sole. Non l’ho swatchata per ovvi motivi: essendo trasparente non si vede nulla e non ha un odore particolare, sà proprio di legno di matita.

Per quanto riguarda l’efficacia… non l’ho proprio capita! A parte che avrei preferito una mina più resistente perchè questa si scioglie velocemente, non sempre riesce a contenere il rossetto/gloss all’interno dei contorni; penso che dipenda anche dalla formulazione o consistenza dei lipstick, a sto punto.

Attenzione ragazze, non sto dicendo che è bocciata e che non serve a nulla. E’ una matita senza infamia, senza lode e senza grosse pretese. Con qualche piccolo accorgimento ci sono volte in cui opera meglio rispetto ad altre (spesso, dopo aver delineato i contorni, la distribuisco su tutta la superficie delle labbra per migliorare la tenuta del prodotto che andrò ad applicare).

Visto il bassissimo prezzo è un buon affare. Il mio prossimo step è andare ad acquistare anche le altre colorazioni della linea 😉 vedremo come si comporteranno.

INCI

SILICA, C10-18 TRIGLYCERIDES, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, HYDROGENATED VEGETABLE OIL, RHUS SUCCEDANEA FRUIT WAX, TOCOPHEROL, TALC, ASCORBYL PALMITATE.

PREZZO: 1.30 €

FORMATO: 1 g

REPERIBILE: stand Essence (Oviesse, Scarpe&Scarpe, La Gardenia).

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∞ Eyebrow designer ∼ Matita Sopracciglia { 01 – Black }

Ed anche con questa tipologia di prodotto è stata la prima volta. Non ho mai pensato al perfezionamento delle sopracciglia nemmeno per sbaglio, non avendo chissà quali difetti: la forma è perfetta e l’infoltimento è normale ed omogeneo. Quando mi trucco sono sempre in ritardo, figurarsi perdere del tempo anche per loro.

Ma… quei giorni in cui decido di dedicarmici, pensando di colmare quei minuscoli spazietti vuoti tra i peletti, ricorro ad un’altra matita Essence.

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Anche questa è rivestita della colorazione scelta e il tappuccio di plastica è dotato di mini-spazzola per sopracciglia.

La colorazione è la 01 Black (swatch in foto) e la scelta del colore non è stata molto semplice: ho preso la Black ad esclusione, perchè quella che sarebbe stata perfetta per me, la 02 Dark Brown, non c’era nell’espositore (e te pareva) e la 04 Blonde era di un castano troppo chiaro per me.

La mina è dura al punto giusto, nel senso che scrive subito e bene senza fare troppa pressione. La prima volta che ho steso la matita è stato uno scempio: sopracciglia troppo scure che facevano un contrasto a me non gradito con i capelli. Da allora ho avuto timore ad applicarla con costanza e ne ricorro solo quando lo ritengo necessario, ma non applicandola lungo tutta l’arcata bensì picchiettandola nei piccoli spazi bisognosi. Controllando il colore lo si riesce ad omogenizzare con quello naturale.

La durata è abbastanza buona ma attenzione a non passarci erroneamente le dita sopra perchè il colore tende a sbavare. Si strucca con estrema facilità.

Purtroppo non l’ho utilizzata in “casi estremi” e non so come si comporterebbe sudando in palestra, ad esempio, o con l’arrivo del caldo. Io non la utilizzerei perchè tendo ad asciugarmi e mettermi le mani in viso; farei un disastro. Tuttavia, è un buon acquisto dato il prezzo.

INCI

C10-18 TRIGLYCERIDES, HYDROGENATED VEGETABLE OIL, HYDROGENATED COTTONSEED OIL, MICA, TALC, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, TOCOPHEROL, ASCORBYL PALMITATE, CI 77491, CI 77492, CI 77499 (IRON OXIDES), CI 75470 (CARMINE), CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE).

PREZZO: 1.90 €

FORMATO: 1 g

REPERIBILE: come sopra.

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Voi conoscete questi prodotti? Come vi ci trovate? 🙂

Happy weekend e al prossimo articolo 💋

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