Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

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CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

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CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

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Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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» Come usare i condimenti non soltanto in cucina: piccoli consigli di bellezza quotidiana

Salvee carissime e carissimi 💛

Diverse volte vi ho parlato o quantomeno fatto una panoramica sugli alimenti e cibi alleati per la bellezza 🙂 del corpo, dei capelli e compagnia bella… Ed oggi non sarà da meno l’argomento: infatti, vi mostrerò come i condimenti che tradizionalmente utilizziamo in tavola sono, inconsapevolmente, grandi alleati di bellezza insieme alle verdure, alle erbette e… beh, scopriamolo insieme!

– Il PEPE NERO:

Dalla nota piacevolmente piccantina, l’olio essenziale di pepe nero che si ricava dalle bacche sprigiona un odore pungente e frizzante dalla forte azione rigenerante. Quest’olio essenziale possiamo usarlo aggiunto durante il rituale del bagno per trasformarlo in un momento all’insegna dell’energia e della vitalità oppure diffondendolo nell’aria sfruttando le proprietà distensive, aiutandoci a placare lo stato d’ansia.

– Il SALE:

Utilizziamolo non dentro i piatti perchè, si sa, dosi eccessive di sale sono dannose per la nostra salute, ma esternamente sfruttandone le proprietà drenanti: possiamo aggiungerlo nella vasca, creando una soluzione capace di assorbire i liquidi stagnanti con un immediato effetto sgonfiante, o meglio ancora come scrub sulla pelle. Il sale strofinato sulla pelle permette di rimuovere le cellule morte, levigando e illuminando.

Una ricettina veloce per uno scrub semplice consiste nel mischiare un pò di sale fine con olio d’oliva, polvere di mandorle e oli essenziali di erbe aromatiche 😉

– L’ACETO:

Quando l’ho letto la prima volta ero scettica ma poco a poco mi sono ricreduta quando l’ho letto anche da altre parti e quando ho ricevuto conferme da altre ragazze: al termine dello shampoo fare l’ultimo risciacquo con l’aceto aiuta a chiudere le squame dei capelli per averli, di conseguenza, molto lucidi e brillanti 😀 ancora mai provato. Mi sembra che di aceto sui capelli ne abbia parlato anche qui. Per beneficiare delle proprietà dell’aceto sulla nostra chioma è sufficiente aggiungerne un cucchiaio al balsamo o alla maschera prima del consueto uso.

– L’OLIO di OLIVA:

Aaaah l’olio d’oliva e i suoi innumerevoli usi! Esso, infatti, vanta numerose proprietà tra cui emollienti, nutrienti, rigeneranti e addolcenti sia sulla pelle che sui capelli. Anche in questo caso, date un’occhiata ad un precedente articolo qui. Per curare la pelle lo troviamo in molte creme ed oli per il viso, saponi e detergenti. Essendo ricco di acidi grassi essenziali e vitamine permette di apportare il giusto nutrimento alla cute per preservarne equilibrio, elasticità e compattezza. Il consiglio è quello di aggiungere qualche goccia al bagno per renderlo emolliente, un punta d’olio d’oliva allo scrub corpo per renderlo delicato, alla maschera se i capelli sono secchi e una goccia alla crema per il viso o per il corpo quando la pelle necessita di extra nutrimento.

– Lo YOGURT:

Prezioso come alimento, la cosmetica ne sfrutta le proprietà emollienti, nutrienti e addolcenti per preservare l’equilibrio della cute per non farle perdere compattezza e renderla più resistente alle aggressioni esterne. Lo yogurt è ottimo utilizzato nella maschera per capelli con una goccia d’olio d’oliva, perchè ammorbidisce e rende luminosa la chioma. Io ve l’ho consigliato in una maschera per il viso qui.

– Il SUCCO di LIMONE:

Largamente impiegato sfruttandone le proprietà astringenti e purificanti, non a caso spesso lo ritroviamo nelle ricette di scrub per il viso consigliati, soprattutto, a coloro che soffrono di pelle grassa o mista, oppure nei tonici per il viso (io non sono stata da meno: trovate delle ricette per un tonico fai da te a base di limone qui). Un’altro utilissimo suggerimento per l’impiego del limone consiste nel passare un pò del suo succo sulle unghia per prevenire l’ingiallimento delle stesse.

– Le ERBE AROMATICHE:

Le erbe aromatiche e le spezie sono validissimi sostituti del sale in cucina: menta, basilico, prezzemolo, alloro, timo, maggiorana ecc. aggiungono sapore ma non calorie 😉 provate a preparare dei fagottini di garza con alcune di queste erbe e aggiungeteli nella vasca per un bagno profumato e rigenerante.

E’ importante sì curarci dall’esterno ma ancor di più dall’interno del corpo altrimenti tutti i vari accorgimenti saranno superflui se non insufficienti:

Non dimentichiamoci di consumare molta frutta e verdura: quest’ultima essendo ricca di minerali, oligoelementi, vitamine, fibra e acqua consente di trasportare all’interno dell’organismo le sostanze che rallentano il processo d’invecchiamento cutaneo, stimolando il microcircolo e tenendo a bada la cellulite. Il consiglio dei medici è di mangiare ogni giorno una bella insalatona mista (io la mangio ogni giorno a pranzo dopo la pasta 😀 ) rendendola sfiziosa con l’aggiunta di frutta secca o qualche tocco di frutta fresca, ad es. pera o mela, condendola con un filo d’olio d’oliva 😉 e se non volete buttare gli scarti della verdura ma non sapete come riutilizzarli date un’occhiata qui.

Vi piacciono questi consigli? Spero di si e che vi possano tornare utili 😀

Besos para todosss 💋

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