» Idrolato di Hamamelis

Bentornata bella gente ❤

Procediamo con la rubrica mensile sugli Idrolati, prodotti cosmetici sempre più in continua diffusione. Il protagonista del mese di Gennaio è l’idrolato di Hamamelis bio: vi preannuncio che è una pianta molto ma molto interessante 😀

Idrolato di Hamamelis bio

QUALCOSA SULL’HAMAMELIS: PROPRIETA’ ED USI

L’Amamelide (c.d. Hamamelis Viriginiana) è un arbusto che può raggiungere i 7 m d’altezza appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae. E’ anche curiosamente chiamato, dall’inglese, « nocciolo della strega » perchè i suoi frutti ricordano il sapore delle nocciole e perchè il tronco è usato per fare i manici di scopa che, come vuole la leggenda, è il mezzo di trasporto delle streghe.

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I fiori sono gialli e a forma di piccoli fili. Originario delle regioni orientali degli Stati Uniti, nel Nord America è fra i prodotti erboristici più venduti. Gli stessi Nativi americani la usavano in caso di infiammazioni e come cicatrizzante (gli stregoni le attribuivano poteri magici). Nell’Ottocento si ampliarono gli usi, tant’è che il distillato veniva usato contro le scottature solari e le irritazioni oculari, dopo lunga esposizione alla luce. Le foglie e o rametti si raccolgono in qualsiasi momento dell’anno, vanno poi essiccati in luogo asciutto e assolato.

L’amamelide è una delle piante più ricche di:

  • Tannini, cioè sostanze con proprietà antinfiammatorie e antidiarroiche, capaci di fermare le emorragie, restringere i vasi sanguigni, rafforzare le pareti delle vene e contrastare il ristagno del sangue.
  • Saponine, ossia sostanze che eliminano l’accumulo di liquidi nell’organismo
  • Flavonoidi che aumentano la resistenza dei capillari e sono potenti antiossidanti.

Gli usi non si esauriscono qui: grazie alle sue proprietà può essere impiegata in casi di diarrea acuta, infiammazioni delle gengive e della gola, aiuta a risolvere problemi ginecologici, come, per esempio, dolori mestruali accompagnati da crampi, flusso abbondante, ovaie infiammate e lievi emorragie durante il ciclo, indicata per curare geloni, ematomi dolorosi provocati da lesioni e occhi pesti o iniettati di sangue nonchè impiegata in fitoterapia come rimedio di pronto soccorso per le sue proprietà astringenti.

L’hamamelis la si può utilizzare nei seguenti modi:

  • Come decotto ⇒ la corteccia viene tritata grossolanamente e viene portata a ebollizione in acqua per 10-15 minuti e dopodichè la si filtra.
  • Come tisana ⇒ si ottiene facendo bollire l’acqua e immergendovi le foglie (essiccate e triturate), dopodichè la si copre e la si lascia in infusione per 10 minuti.
  • Come tintura madre ⇒ ottenuta per macerazione in alcool alimentare di foglie e corteccia.

Nel caso di emorroidi è possibile fare impacchi esterni imbevuti di decotto di corteccia. La tisana, invece, funziona bene nel caso di diarrea. Sia la tisana che il decotto possono rivelarsi un toccasana nel caso di infiammazione di gola e gengive, contribuendo ad una graduale riduzione tramite appositi gargarismi.

L’amamelide e le singole parti, come le foglie e la corteccia, sono reperibili in erboristeria e in farmacie specializzate, le quali vendono anche supposte e pomate a base di questa pianta consigliate nei casi di fragilità capillare e di varici in quanto reputate più efficaci rispetto alle classiche pomate, che non eliminano il problema ma si limitano a sfiammare le varici.

Controindicazioni: l’amamelide non deve essere assunto da chi soffre di epatopatie.

L’IMPIEGO PARTICOLARE IN OMEOPATIA

In omeopatia, oltre agli usi sopra riportati, si ricorre all’amamelide come rimedio sul piano psichico a chi è insicuro e instabile, essendo in grado di aumentare la forza di volontà del soggetto. Ne è stato tracciato una sorta di identikit:

Il c.d. tipo Hamamelis ha spesso i capelli biondi, ha difficoltà a prendere decisioni da solo (compito che cerca di delegare agli altri), è generalmente molto insicuro e perciò si fida del prossimo che però, a volte, lo delude.

Con l’utilizzo dell’amamelide sul piano psichico si ritiene che aumenti la capacità decisionale e la forza di volontà, aiutando ad uscire dagli stati depressivi.

Riepilogando, i disturbi per i quali si può ricorrere alla pianta sono:

  • Insicurezza
  • Incapacità decisionale
  • Eccessiva fiducia negli altri
  • Predilezione per attività sportive leggere, come passeggiate o gite in bicicletta
  • Spossatezza appena alzati
  • Epistassi frequenti
  • Ematoma all’occhio
  • Cefalea che migliora con l’epistassi
  • Emorroidi sanguinanti durante la defecazione
  • Vene deboli e varicose
  • Predisposizione ai trombi
  • Infiammazioni venose
  • Predisposizione a lividi
  • Ematomi
  • Escoriazioni sanguinanti
  • Flusso mestruale abbondante e prolungato
  • Infiammazione delle ovaie e delle tube
  • Emorragie
  • Mestruazioni

L’IDROLATO DI HAMAMELIS PER USO COSMETICO

Vi starete giustamente chiedendo « ma ‘sto benedetto idrolato come posso utilizzarlo dal punto di vista cosmetico? ».

Anzitutto ha proprietà astringenti, decongestionanti, antibatteriche, antimicotiche, purificanti e lenitive. Dunque questo idrolato rigenera, lenisce e purifica l’epidermide ed è adatto sia a pelli impure per il suo potere astringente che a pelli delicate ed irritate per la sua azione decongestionante. Potete ricorrervi anche se soffrite di couperose.

INCI: Hamamelis Virginiana Water

ORIGINE: Distillazione in corrente di vapore

MODALITÀ DI UTILIZZO

Può essere utilizzato puro, spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, mattina e sera, su pelle impura o con couperose, applicando in seguito la crema abituale direttamente sulla pelle umida. In questo modo si ottiene un ottimo tonico purificante e in grado di attivare la microcircolazione.

Passatelo sugli occhi gonfi e stanchi con un batuffolo di cotone per eliminare gonfiore e stanchezza. Aiuta anche in caso di lievi congiuntiviti.

Può essere applicato sul cuoio capelluto in caso di capelli grassi o deboli. Purifica e riattiva la microcircolazione favorendo la nutrizione e l’ossigenazione delle radici con conseguente effetto anticaduta.

Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli miste e impure, creme lenitive doposole, lozioni dopobarba, struccanti bifasici delicati e nei gel per pelli impure, arrossate, con couperose, contorno occhi o per gambe stanche.

Eccovene alcuni esempi facilmente reperibili online:

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LA SAPONARIA – 100 ML

3.50 € – IL GIARDINO DEI LIBRI

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SO’ BIO ETIC – 9.50 €

BIOALCHEMILLA

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KOBASHI – 100 ML

7.90 € – BIOVEGANSHOP

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Conoscete questo idrolato? Utilizzate l’hamamelis in qualche modo? Spero che queste informazioni tornino utili, soprattutto per chi soffre di pelle impura come moi.

Un bacio e alla prossima 💋

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» Olio essenziale di Arancio Amaro

Bentornate pupe 💜

Questa è la seconda parte della rubrica mensile dedicata agli oli essenziali (cliccate sopra per venire rimandate al post descrittivo) per imparare a conoscere meglio le loro caratteristiche, proprietà ed usi.

Vi ricordo che la prima parte riguarda gli idrolati e nello specifico ho iniziato introducendo quello di camomilla che ritrovate nel post precedente a questo 🙂

L’olio essenziale del mese di Novembre è: quello di Arancio Amaro!

Olio essenziale arancio amaro

QUALCOSA SULL’ARANCIO AMARO…

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L’arancio amaro (Citrus Aurantium) cresce in India ma e’ coltivato anche nelle zone mediterranee del sud Italia e della Spagna. Differisce dall’arancio dolce per il colore più scuro delle foglie e per la presenza di spine più grandi e più fitte. Produce fiori bianchi e frutti simili all’arancio dolce, se non fosse per una marcata rugosità nella buccia e per il maggior profumo che diffonde nell’aria.

Le sue foglie e la scorza del suo frutto sono usate in medicina naturale per favorire la digestione e per aromatizzare, contiene delle sostanze che stimolano l’attivita’ gastrica e cardio-vascolare.

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La sostanza estratta dall’arancio amaro e’ un alcaloide, cioe’ un composto naturale a base di azoto che incrementa l’attivita’ dell’organismo, stimola il bruciare dei grassi e aumenta le calorie che l’organismo brucia. Anche se non ha effetti collaterali dimostrati, essendo uno stimolante, e’ sconsigliata una assunzione in quantita’ eccessiva.
In generale l’arancio amaro non e’ solo buono da mangiare, ma anche efficace: il suo impiego nell’ambito erboristico, fitoterapeutico e cosmetico e’ noto: dalla buccia del frutto si estrae l’olio essenziale dell’arancio amaro, che ha un uso antinfiammatorio e disinfettante, mentre la polpa del frutto viene usata come antirughe, amalgamandola e spalmandola sul viso e sul collo.

La pianta riesce anche a favorire il senso di appetito e di sazietà e per questo e’ usato a scopo dietetico, mentre ha dei poteri di riattivazione della microcircolazione, e di conseguenza capacita’ anti-cellulitiche, per cui viene spesso associato a elemento come il Mirtillo, la Betulla, l’Ananas.
L’arancio amaro puo’ causare effetti non desiderati nei casi in cui si soffra di ulcera peptica, di mal di stomaco, acidita’ di stomaco o nel caso in cui sia assunti insieme a altre sostanze che hanno simili proprieta’.


Proprietà e benefici dell’olio essenziale di arancio amaro

♡ Eupeptico e carminativo: stimola la secrezione dei succhi gastrici e aiuta in caso di digestione pesante, inoltre combatte gonfiori addominali e meteorismo.

Antisettico, battericida, antimicotico, repellente: ottimo per l’igienizzazione degli ambienti casalinghi e per la disinfettazione. Allontana scarafaggi e altri insetti, previene le formazioni di muffe.

♡ Tonico, antispasmolitico: applicato prima di massaggi e trattamenti, riduce contratture e stress muscolari, tonificando le zone trattate e aiutando anche in casi di psoriasi, eczemi, acne e pelle grassa.

♡ Calmante e sedativo: è un coadiuvante delle cure mirate a combattere l’insonnia e aiuta a lenirne i disagi.

♡ Sulle emozioni: energizzante e rinvigorente. Svolge un’azione calmante verso le paure di vario natura e contrasta la depressione portando la persona verso uno stato d’animo gioioso con un forte recupero delle energie perdute. Utile contro la malinconia è un olio essenziale che riporta allegria, conforta e allontana le insicurezze.

Metodo di estrazione

Spremitura a freddo dei frutti essiccati, distillazione in correnti di vapore. Dai suoi fiori si estrae l’Essenza di Zagara e dalle foglie il Petitgtain.

Nota dell’olio essenziale di arancio dolce

Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.

Uso e consigli pratici 

  • Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.
  • Bagno rilassante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua (anche con l’aggiunta di sali), quindi immergersi per 10 minuti.
  • Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.
  • Massaggi: le essenze vanno aggiunte ad un olio vettore (puri gli oli essenziali possono dar luogo a irritazioni). Gli oli che si possono utilizzare sono vari: olio di sesamo, di jojoba,  di germe di grano… Si possono aggiungere 3/5 gocce di o.e a due cucchiai di olio vettore. Per essenze forti quali il timo, la cannella, in generale le spezie aggiungere una sola goccia.
  • Fumenti: bastano 3 gocce per affezioni respiratorie.
  • Impacchi: versare qualche goccia di essenza in acqua e immergere una pezzuola che andrà applicata sulla parte interessata.
  • Pediluvi in acqua calda o fredda, versare 4/5 gocce.

Controindicazioni dell’olio essenziale di arancio dolce

L’olio essenziale di arancio amaro è uno degli oli essenziali fotosensibilizzanti, infatti va evitata l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti nelle 24 ore successive al sua applicazione.

L’uso prolungato dell’olio essenziale sulla pelle specie del viso può essere poco indicato, per alcuni soggetti infatti potrebbe rendere la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi. Si ricorda di utilizzarlo sempre veicolato il altre sostanze come oli vegetali, miele, malti o altro.


Ecco qualche esempio

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Arcangea – 10 ml
10.80 € – Naturessenza

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Flora – 10 ml
13.40 € – Erboristerialessenza

olio-essenziale-puro-arancio-amaro

Essenthya – 10 ml
14.00 € – Il giardino dei libri

Purtroppo si sa, gli oli puri costano un bel pò. Ma, personalmente, vi sconsiglio un uso prolungato ma piuttosto un uso costante ma non continuativo.

Conoscevate quest’olio essenziale? Io no, ma è un valido alleato contro la cellulite quindi lo terrei in considerazione 😀

Vi auguro un buon weekend 💋

Firma8

*Fonti dalle quali ho tratto l’articolo*
http://www.naturopataonline.org/rimedi-naturali/oli-essenziali/1060-olio-essenziale-di-arancio-amaro-e-aromaterapia-come-usarlo-proprieta-e-indicazioni.html
http://www.tantasalute.it/articolo/le-proprieta-nascoste-dellarancio-amaro/1944/
http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-di-arancio-amaro/3810