• Latte Autoabbronzante Lavera Naturkosmetik ♡ Guanto per l’applicazione “Self Tanning Applicator” Kiko Cosmetics •

Bentrovate bellezze ♡

Premetto che sarò “fisicamente” assente per una settimana – in quanto parto in vacanza con i miei, direzione España 🇪🇸 olè – ma ho così tante cose di cui parlarvi che non sentirete la mia mancanza perchè vi lascerò degli articoletti programmati 🙂

Chiusa parentesi, oggi vi parlo per la prima volta di un prodotto nuovo, sia sul blog che per me: il Latte Autoabbronzante per il Corpo di Lavera Naturkosmetik.

20160906_133726.jpg

Degli autoabbronzanti ve ne ho ampiamente parlato proprio qualche mese fa in due ricchi articoli:

☀ AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

☀ AUTOABBROZANTI: PREPARARE LA PELLE // APPLICAZIONE E RIMOZIONE {PART 2}

E mica per nulla: visti i miei scarsi incontri con l’amico sole nei mesi appena trascorsi, dopo vari scervellamenti e ponderazioni filosofiche mi sono buttata alla prova di questo prodotto quasi “alieno” per me, la cui fama – e soprattutto i rischi&pericoli circa l’utilizzo e il risultato finale – lo precedeva.

Ho sempre considerato l’autoabbronzante come qualcosa di troppo artificiale e di finto, a cui vi ricorrevano quei soggetti vanitosi e fortemente fissati con la tintarella 365 giorni all’anno. Informandomi un po’ di più, leggendo le esperienze delle altre ragazze ma, soprattutto, per necessità personale, posso dire di avere cambiato idea e di avere avuto una concezione sbagliata di questo prodotto fino a poco prima del suo utilizzo 😃

Posso dire che la mia prima volta col mondo degli autoabbronzanti è stata con Lavera che, oltre a non smentirsi quasi mai nella qualità dei suoi prodotti, non mi ha fatto assolutamente pentire della scelta.

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

20160906_132407.jpg

In quanto latte, il prodotto ha una consistenza abbastanza fluida e tendente al liquido color panna sporco/giallo chiarissimo, con una profumazione strana che davvero non riesco ad individuare: è naturale, perchè sa di qualche pianta o di qualche estratto contenuto all’interno, ma non del tutto. Persiste durante l’applicazione e poco dopo, ma si allevia fino a sparire nelle ore successive.

20160906_130531

L’emulsione è contenuta in questo flacone di plastica morbida dotato di tappo a scatto che, data la consistenza del prodotto, non è pratico al 100% perchè, avendo l’apertura a testa in giù, ne favorisce la fuoriuscita eccessiva o involontaria.

ISTRUZIONI PER L’USO

Distribuire uniformemente sulla pelle pulita e lasciar agire. Per evitare colorazioni eccessive, applicare con misura sulle zone di ginocchia, gomiti, malleoli e piedi. Dopo l’applicazione lavare accuratamente le mani. L’abbronzatura è conclusa dopo circa 5 ore. Per un’abbronzatura bella e uniforme usare 1 o 2 volte la settimana. Evitare il contatto diretto con tessuti (possibilità di macchie).

LA MIA ESPERIENZA

Parto col precisare che Lavera offre un latte abbronzante per il corpo e una crema abbronzante per il viso. Dato che non sono prodotti propriamente economici e che passati questi mesi non utilizzerò più, ho preferito acquistare il latte per il corpo estendendo l’uso anche al viso.

Se non sbaglio la commessa mi aveva detto che cambiava soltanto la consistenza dei due prodotti, viste le diverse zone d’applicazione, ma la formulazione era la stessa, per cui ‘sticà 😄 ho preferito la prima opzione.

Non vi nascondo la mia titubanza e la mia diffidenza alla prima applicazione: io guardavo il flacone e lui guardava me – lui sulla scrivania, io davanti la porta a mò di scena da Far West – cercando di comunicargli telepaticamente vedi di non farmi brutti scherzi perchè ti butto diretto dalla finestra, farabutto.

20160906_132333

Ho seguito tutti i consigli e le fasi che vi ho riportato negli articoli (leggeteli!) e quindi ho agito così:

  1. Ho fatto prima uno scrub corpo profondo, accompagnato da conseguente doccia.
  2. Per evitare di sudare (non bisogna farlo durante l’applicazione) ho applicato il prodotto nella mia stanza precedentemente gelata con l’aria condizionata, creando l’habitat ideale per pinguini ed orsi polari (‘so gusti personali).
  3. Mi sono munita di pazienza e mi sono presa il tempo necessario (senza fretta) nell’erogare piccole quantità di abbronzante, applicandole gradualmente su ogni parte del corpo.
  4. Sono partita dal basso, concentrandomi sia sulla parte anteriore che su quella posteriore, cercando di non tralasciare alcuna zona. Ho terminato applicando il latte autoabbronzante sul viso.
  5. Sono rimasta una 15ina di minuti gnuda, nella posizione dello spaventapasseri, e allo scadere del quarto d’ora mi sono rivestita.

Dato che non bisogna sudare nè fare docce o lavaggi di alcun tipo subito dopo avere applicato l’autoabbronzante, io vi consiglio di dedicarvici – dopo esservi lavate – prima di andare a letto, in modo da infilarvi il pigiama e lasciare agire tranquillo e indisturbato il prodotto durante la notte.

Io parto già da una carnagione mediterranea, per cui non sono bianco fantasma ma un classico color carne. Vi mostro la gamba la sera successiva alla prima applicazione.

collage24

In foto il colore sembra scuro, ma in realtà il dorato che conferisce il prodotto è graduale e molto ma molto naturale: abbandonate la paura e l’idea dell’arancio carota.

Il latte si spalma con piacere sulla pelle: è fluido e profumato, non crea scia bianca e si assorbe molto velocemente. Certo, non toccatevi perchè la pelle appare leggerissimamente appiccicaticcia e perchè, così facendo, potreste inavvertitamente rimuovere crema, alterando il risultato finale.

La capacità colorante e la velocità con la quale essa si manifesta è evidente ed immediata: il guanto che ho utilizzato io è di Kiko ed è composto da un lato di spugna impermeabile non troppo spesso – quello col quale va spalmato e distribuito il prodotto – e l’altro da uno strato sottilissimo di tela, all’interno del quale va infilata la mano.

collage22

Come vedete il guanto si colora subito già durante l’applicazione, per cui immaginate la pelle.

20160730_004709

Per rimuovere le macchie di autoabbronzante, al termine dell’applicazione procedo a lavare il guanto con acqua e sapone (o detersivo per i piatti, dipende quello che ho sottomano) per eliminare il grosso del colore, lasciandolo ad asciugare all’aria sul cucuzzolo del termosifone in bagno. Il giorno dopo è asciutto e pulito… Almeno per quello che riesco a levare io. Ovviamente più lo usate e più aumentano le possibilità di macchiarsi in maniera permanente.

Per cercare di mantenere il più possibile il colorito ottenuto, è consigliato applicare il prodotto con costanza: io vi ricorrevo 1 volta a settimana, nonostante facessi la doccia ogni giorno a causa del caldo e del sudore. Ad ogni doccia perderete inevitabilmente un po’ di colore – vedrete l’acqua giallo sporco – ma se appunto lo applicate con puntualità ogni settimana, riuscirete a mantenere i risultati raggiunti. Per quel che volevo io e dato il mio colore di pelle, una volta a settimana lo ritenevo più che sufficiente, ma se volete incrementare il colorito potreste anche effettuare qualche ritocco ogni 2 giorni. Tutto dipende da voi e dai vostri obiettivi.

20160906_132203

Quello che mi è stra-piaciuto del prodotto Lavera è l’immensa naturalezza che conferisce alla pelle. Non sembra assolutamente di avere applicato qualcosa per ottenere il colore: con questo latte non è necessario sfumare le zone più delicate perchè non si creano stacchi di colore, macchie o anti-estetiche scie. Non arrivavo su tutta la schiena eppure non si è mai notata la differenza.

Ma, care ragazze, ho degli appunti da fare:

  • Non applicate mai l’autoabbronzante a mani nude, ricorrete sempre a degli appositi guanti, o quantomeno, nel primo caso, procedete immediatamente a lavarle con acqua e sapone.

All’inizio non avevo il guanto ed ho applicato il latte con le mani; non avendole viste macchiate quella sera stessa, erroneamente sono andata diretta a letto (senza nemmeno lavarle perchè la crema le rendeva morbide e non unte). La mattina seguente alla prima applicazione mi sono svegliata ritrovandomi una scavatrice di terra:

collage23

La foto non rende ma vi assicuro che avevo i palmi delle mani, le cuticole e le unghie stesse colorate di marrone… Un marrone che sapeva proprio di sporco, mi sentivo una zingara e mi vergognavo ad uscire da casa. Le ho provate tutte per rimuovere il colore… TUTTE. Non ha funzionato nulla. Forse l’acido, ma non avrei avuto più nemmeno le mani. Il colore dai palmi e dalle dita è andato via nell’arco di due settimane, ma ho le punte delle unghia ancora macchiate: per fortuna crescono e, limandole, elimino il colore.

  • Non esagerate con la quantità in viso, soprattutto nella zona relativa all’arco di Cupido (quella compresa tra il naso e le labbra): non perchè colori troppo – le mie macchie di vitiligine si sono leggermente colorate ma sono rimaste presenti ai propri posti – ma perchè l’odore della crema diventa n a u s e a b o n d o. Il doverlo avere sotto il naso 24h su 24 per circa 7 giorni diventa un suicidio… Arriverete ad odiarlo dal profondo del cuore.
  • Nonostante gli ottimi ingredienti presenti nella formulazione, credo che ci sia qualcosa che mi provochi reazione a contatto con la pelle.

20160801_144404

Ho notato che ogni volta che applicavo il prodotto, mi si formavano questi curiosi puntini rossi che sono spariti non appena ho interrotto l’uso dell’autoabbronzante. Nessun prurito, nessun gonfiore… Solo dei puntini rossi.

INCI

Water (Aqua), Glycine Soja (Soybean) Oil*, Alcohol*, Dihydroxyacetone, Glycerin, Erythrulose, Myristyl Alcohol, Cetearyl Alcohol, Fragrance (Parfum)**, Macadamia Ternifolia Seed Oil*, Butyrospermum Parkii (Shea Butter)*, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Calendula Officinalis Flower Extract*, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Potassium Cetyl Phosphate, Xanthan Gum, Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Limonene**, Linalool**, Geraniol**, Citronellol**, Citral**, Coumarin**, Eugenol**, Benzyl Benzoate**, Benzyl Alcohol**.

* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

Ingredienti naturali al 100% provenienti da agricoltura biologica:

  • Olio di semi di girasole biologico ⇒ Aumenta la capacità della pelle di immagazzinare acqua e la rende più tonica.
  • Noce di macadamia bio ⇒ Rende liscia la pelle ed ha un’azione emolliente.

LATTE AUTOABBRONZANTE: FORMATO 150 ML // PREZZO 9.00 € circa // REPERIBILE supermercati biologici tipo NaturaSì, Esselunga o e-shop bio.

GUANTO PER L’APPLICAZIONE: PREZZO 3.40 € // REPERIBILE negozi Kiko

Se siete arrivate alla fine dell’articolo vi meritate una mega brioche con gelato e panna 😊 perdonate la lunghezza ma ho cercato di analizzare il prodotto sotto tutti i punti di vista, data la sua particolarità.

Lasciate pure un commento se avete domande o osservazioni da fare e fatemi sapere se lo conoscete e se avete già avuto modo di provare questo o prodotti simili 🙂

Buona giornata! ♡

***
Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

***Firma17

☀ Autoabbrozanti ☀ Preparare la pelle // Applicazione e rimozione {PART 2}

Buongiorno girls 💗

Bentrovate nella seconda parte dell’articolo sugli autoabbronzanti, di cui vi ho ampliamente parlato la scorsa volta nell’articolo che trovate a questo link:

AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

Oggi completeremo il discorso incentrandoci sugli aspetti più rilevanti, nonchè quelli effettivamente pratici, relativi alla corretta applicazione di questo tipo di prodotto. Ma procediamo con ordine.

» PREPARAZIONE DELLA PELLE PER IL TRATTAMENTO

La preparazione della pelle è uno degli step più importanti per evitare macchie e imperfezioni che svelino il trucco di questa bella pelle abbronzata.

1 ☀ SCRUB

Uno o due giorni prima dell’applicazione dell’autoabbronzante, è consigliato effettuare uno scrub profondo su corpo e viso. È fondamentale perché in questo modo si eliminano le cellule morte e si diminuisce il rischio di macchie o di una stesura disomogenea del prodotto. Soffermatevi sulle ginocchia e sui gomiti che sono i punti dove si accumulano più cellule morte e sono anche le zone più difficili da gestire con l’autoabbronzante.

Il prodotto ha in media la durata di 7 giorni – qualcuno in più, qualcuno in meno – e dato che il ricambio cellulare avviene con la stessa frequenza, lo scrub o il gommage è un’operazione che potete effettuare settimanalmente, senza compromettere il colorito, per garantire un miglior assorbimento ed una maggiore durata.

Il migliore in assoluto è lo scrub casalingo a base di zucchero e miele 🙂

2 ☀ DEPILAZIONE

Potete depilarvi tranquillamente – anche per garantire una stesura migliore del prodotto – ma ricordate di evitare di farlo 24 ore prima o 24 ore dopo l’applicazione per prevenire eventuali reazioni allergiche.

3 ☀ IDRATAZIONE

Non è assolutamente da sottovalutare la fase dell’idratazione: se ciò non avviene, la crema autoabbronzante si depositerà sulle zone più secche (ad esempio su gambe e gomiti) provocando un effetto disomogeneo. Potete scegliere il prodotto che preferite – crema corpo, latte, olio, burro corpo – il risultato sarà ottimale comunque.

» APPLICAZIONE DELL’AUTOABBRONZANTE

Dopo essersi opportunamente dedicate alla cura della pelle, si può procedere con la stesura dell’autoabbronzante: le possibilità sono diverse a seconda della formula che si decide di utilizzare. Se la scelta ricade nei gel, oli o latte abbronzanti allora bisognerà stenderli con le mani.

Oppure, in alternativa esistono dei guanti in spugna sottile che rendono molto più facile l’applicazione, senza il rischio di sporcare mani e polsi; solitamente si trovano da Kiko, Sephora e in altre profumerie oppure vengono dati in dotazione con il prodotto.

Kiko-Solari-Estate2015-15

L’uso dei guanti è preferibile per proteggere i palmi delle mani, evitando di colorarli inutilmente, dato che per natura non si abbronzano mai. Se non disponete dei guantini appositi, potete utilizzare dei guanti di lattice o, se siete sprovviste anche di questi, subito dopo l’applicazione lavate accuratamente le mani con acqua e sapone (ogni 5 minuti circa).

Iniziate spalmando il prodotto sulle gambe, procedendo su braccia e busto. Ovviamente lavoratelo anche sulle caviglie, spostandovi verso l’alto per ottenere un risultato naturale e massaggiando con movimenti circolari ed ampi. Il consiglio è di applicare la crema su un lato del corpo per volta, per potervi concentrare su di esso senza dimenticare i piccoli punti.

PIEDI = limitatevi solo alla parte superiore tralasciando le zone della pianta, del tallone e del laterale del piede in quanto, per lo stesso discorso della mani, queste sono parti che non si abbronzano mai.

SCHIENA = purtroppo è una parte difficile se si applica il prodotto da soli. L’ideale sarebbe usare una fascia o una tracolla per una distribuzione uniforme. Sempre che non abbiate qualcuno disposto ad aiutarvi 🙂

ASCELLE = molti non si abbronzano sotto le ascelle ma ci sono coloro che, invece, ottengono un colorito leggero; in questo caso, è meglio spalmare uno strato sottile di prodotto e 5 minuti dopo passarci sopra con un panno umido, in modo da alleggerire il risultato finale.

Sfumate le “zone critiche” come quelle attorno ai polsi, alle caviglie ed alle articolazioni. In questo modo l’abbronzatura apparirà molto più naturale. Per fare questo, è necessario un batuffolo di cotone e un po’ della vostra usuale crema idratante.

Passate dunque al collo e al viso. Siate caute e parsimoniose perché queste sono zone che si scuriscono in fretta. Cominciate l’applicazione dai punti che si abbronzano naturalmente: fronte, zigomi, mento e base del naso. Procedete come se stesse stendendo il fondotinta: con movimenti circolari, sfumando verso l’esterno per ricoprire tutto il viso.

Non dimenticate la parte dietro le orecchie e la nuca! Potete sempre ricorrere al metodo della sfumatura col batuffolo per perfezionare il colore in prossimità dell’attaccatura dei capelli.

ASPETTATE…

Siate pazienti e consapevoli del fatto che se decidete di applicarvi un autoabbronzante ci sono delle tempistiche da rispettare: evitate di vestirvi per un minimo 15 minuti – l’ideale sarebbe attendere un’ora circa – e prediligete abiti molto ampi o che non vi interessa macchiare:

  • Non bagnatevi.
  • Non fate nulla che vi faccia sudare nelle 3 ore successive.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di fare un’altra doccia o un bagno.
  • Non esfoliatevi e non usate spugne ruvide per diversi giorni.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di mettere altro autoabbronzante.
  • Se vi sentite appiccicose, dopo almeno 30-60 minuti, potete cospargervi con un po’ di talco, ma senza strofinare troppo.

Potete riapplicare l’autoabbronzante ogni 2-3 giorni circa.

» COME RIMUOVERE L’AUTOABBRONZANTE

Se avete sbagliato la tonalità dell’autoabbronzante, se si sono formate delle antiestetiche macchie o per qualsiasi altro errore d’applicazione, ci sono delle piccole tips che possono eliminare più velocemente il prodotto dalla pelle:

1) LIMONE

Se il succo limone può eliminare le macchie permanenti della pelle, allora ci si può sbarazzare anche di quelle temporanee dovute all’autoabbronzante in due modi:

  • Mescolando un paio di cucchiai di succo di limone con del bicarbonato di sodio. Lasciatelo riposare per alcuni minuti sull’area e risciacquate strofinando delicatamente.
  • Tagliando il limone a metà e strofinarlo direttamente sull’area macchiata.

2) DENTIFRICIO SBIANCANTE

Si sostiene che gli agenti sbiancanti funzionino tanto sui denti quanto sulla pelle. Prelevatene una piccola quantità e strofinatelo sulla parte da rimuovere.

3) ACETONE/ALCOOL

Versatene un po’ su un dischetto o un batuffolo di cotone e strofinate delicatamente. Non ricorrete sempre e solo a questo metodo perchè potrebbe irritare la zona a lungo andare. Al termine, applicate una buona crema idratante.

4) SCRUB CON ZUCCHERO

Le particelle dello zucchero eliminano lo strato superiore dell’epidermide, rimuovendo la colorazione sbagliata. Potete usare anche un guanto esfoliante per velocizzare il processo e raddoppiare l’efficacia.

5) OLIO PER BAMBINI

Per ridurre una tonalità troppo scura. Spalmatelo su tutto il corpo e resistete per un arco di tempo compreso dai 10 ai 30 minuti.

6) TONICO “AGGRESSIVO” PER VISO, COLLO, MANI E PIEDI

Approfittatene prima di andare a letto. Sono preferibili tonici a base di alfaidrossiacidi (AHAs) o betaidrossiacidi (BHAs) in quanto sono particolarmente efficaci per diminuire le macchie della pelle.

7) PRODOTTI “RIMUOVI-AUTOABBRONZANTE”

Sono prodotti pratici ma non particolarmente convenienti in fatto di prezzo. Tenetevene uno per i casi d’emergenza se lo ritenete opportuno.

∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞

Anche per oggi siamo giunte alla conclusione dell’articolo. Spero di non avervi annoiato e di avervi dato buoni consigli su un prodotto di cui si parla poco 🙂 come sempre, lasciate un commento per discuterne insieme.

Vi auguro un buon proseguimento di domenica… ciao girls! 💗

***