{Tripla Review} • Detergente intimo delicato, Deovapo biologico antiodore all’Aloe e Salviette struccanti viso-occhi all’Argan ║ Maison Bio, I Provenzali Bio & Equilibra •

Bentornate ladies!

FINALMENTE nuove recensioni 😀 veloci e indolori. Quelli a seguire sono prodotti terminati da un po’ che, tanto è stata la pazienza e l’attesa di essere recensiti, stavano tentando la fuga loro stessi, suicidandosi verso il cestino di camera mia. Ehm.

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Detergente Intimo Delicato ∼ Maison Bio

Cominciamo parlando di questo prodotto: il detergente intimo di Maison Bio.

Brand dalle ottime formulazioni dagli ingredienti biologici e naturali, prive di siliconi, parabeni, coloranti, paraffina, sostanze petrolchimiche, SLS/SLES, PEG/PPG e Propylene Glycol e, cosa non da poco, Nickel Tested.

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Ignara della sua esistenza, mi ci sono imbattuta in una profumeria La Gardenia – a quanto pare unica rivenditrice di questo marchio – e, grazie alla delucidazione di Barbarella (My pink obsession), sono venuta a conoscenza del fatto che Maison Bio appartiene al gruppo Bioearth International.

Esatto, proprio quella, la Bioearth certificata Vegan Ok e ICEA. Certificazioni che, però, mancano a Maison Bio, nonostante tutto sto popò di roba bio e naturale 😁

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Il detergente si presenta come un gel denso virante ad un giallino trasparente, contenuto in un flacone di plastica dotato di erogatore a pompetta. E’ delicatamente profumato: note chiaramente floreali si percepiscono soltanto se lo si annusa da vicino, il che lo rende discreto e piacevole allo stesso tempo.

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Gli ingredienti principali sono i semi di Polpelmo, la Propoli, il gel d’Aloe Vera, l’estratto di Bardana e l’estratto di Calendula. Tutti armoniosamente combinati per ottenere una formula delicata ad azione lenitiva e rinfrescante per l’igiene intima quotidiana, grazie ai suddetti estratti vegetali dalle note proprietà sanitizzanti e lenitive.

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Solo un’aggettivo: ottimo.

Personalmente ho trovato necessario pushare 3 volte l’erogatore per ottenere la giusta quantità di detergente funzionale ad una corretta pulizia. Anche la schiuma che si crea a contatto con l’acqua è direttamente proporzionale alla quantità di prodotto prelevato e il profumino sprigionato contribuisce a conferire una sensazione di corretta pulizia.

Non brucia, non irrita, non crea alcun problema. Assolutamente no. Mia mamma l’ha utilizzato durante un periodo di forte irritazione e non si è lamentata di eventuali contro reazioni.

Le uniche pecche dei prodotti di Maison Bio è il prezzo (e ho detto niente..!). Però ecco, se volete togliervi lo sfizio e provarne uno di tanto in tanto, questo detergente intimo di sicuro ve lo consiglio 😃

INCI

AQUA, DECYL GLUCOSIDE, GLYCERIN, GLYCERETH-2 COCOATE, CITRUS GRANDIS SEED EXTRACT, MALTODEXTRIN, COCAMIDOPROPYL BETAINE, ALOE BARBADENSIS EXTRACT, ARCTIUM LAPPA EXTRACT, CALENDULA OFFICINALIS EXTRACT, PROPOLIS EXTRACT, CITRIC ACID, PARFUM, CINNAMYL ALCOHOL, CITRONELLOL, GERANIOL, ALPHA-ISOMETHYL IONONE, LINALOOL, COUMARIN.

FORMATO 250 ML // PREZZO 9.90 € // REPERIBILE profumerie La Gardenia

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Deovapo Biologico Antiodore all’Aloe ∼ I Provenzali Bio

Il mio primo deodorante eco-bio e, forse, anche il primo deodorante (in generale) fatto fuori in un tempo record che Usain Bolt me fa baffo e contro baffo.

Ragazze io sono testarda, devo sbatterci la testa nelle cose (e nei prodotti): Francesca (Io e te, con un the) mi aveva avvertita… Stai alla larga da questa inutilità che si spaccia per deodorante. E io che faccio? Lo compro, ovviamente.

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L’avrete ormai vista abbondantemente la recente linea all’Aloe de I Provenzali Bio. Essa comprende anche il prodotto in questione.

Un deodorante contenuto in un flaconcino rettangolare di plastica, dotato di uno spruzzino come erogatore. Non un vaporizzatore, uno spruzzino vero e proprio (modalità d’erogazione che non mi garba particolarmente).

E’ formulato prevalentemente con Aloe Verafiore, foglia e succo – ottenendo una formula antibatterica rinfrescante, rispettosa del fisiologico processo di sudorazione.

Privo di sali d’alluminio, Triclosan ed OGM, la profumazione ottenuta è al 100% di origine naturale ed è testato dermatologicamente anche contro i metalli pesanti.

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Cara Francesca: quanta ragione c’avevi.

Parto soffermandomi sul metodo d’erogazione che detesto profondamente, perchè l’acqua, venendo spruzzata e non vaporizzata, ci mette più tempo per venire assorbita dalla pelle, lasciando l’ascella momentaneamente bagnata. Motivo per cui lo applicavo qualche minuto prima di vestirmi, per fare assorbire il più possibile il prodotto.

L’odore è lo stesso preciso identico di tutti i prodotti che compongono la linea: note dolciastre ma non troppo stucchevoli rinfrescano effettivamente la zona ascellare, anche se utilizzato in seguito alla depilazione, senza provocare bruciori o arrossamenti.

La pecca, che poi è l’aspetto rilevante di un prodotto del genere, è la durata. Bassa. Quasi nulla. Io ne spruzzavo abbondantemente nella speranza di prolungarne l’odore ma niente… Col passar dei minuti la situazione tornava quella di partenza e, sudando, si rivelava anche peggio.

Di sicuro è un FLOP della linea all’Aloe.

INCI

AQUA, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE*, TRIETHYL CITRATE**, ERYTHRITOL**, COCO-GLUCOSIDE**, DICAPRYLYL ETHER**, DECYL GLUCOSIDE**, GLYCERYL OLEATE**, PARFUM**, ALOE BARBADENSIS LEAF WATER*, GLYCERIN**, ALOE BARBADENSIS FLOWER EXTRACT*, SODIUM CAPROYL/LAUROYL LACTYLATE**, ALOE BARBADENSIS LEAF EXTRACT*, SODIUM LEVULINATE**, SALVIA OFFICINALIS OIL**, POTASSIUM SORBATE, SODIUM ANISATE**, HELIANTHUS ANNUUS SEED OIL**, SODIUM BENZOATE, CITRIC ACID**, BENZOIC ACID, GERANIOL**, LIMONENE**, LINALOOL**, CITRONELLOL**, CITRAL**, BENZYL SALICYLATE**, BENZYL ALCOHOL**, BENZYL BENZOATE**.

*materie Prime Biologiche Certificate.

**materie Prime di origine naturale.

FORMATO 75 ML // PREZZO 4.10 € // REPERIBILE in tutti i supermercati.

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Salviette Struccanti Viso-Occhi all’Argan ∼ Equilibra

L’Argan è uno dei miei ingredienti preferiti nell’ambito cosmetico e, quando Equilibra ha presentato la nuova linea a base di Argan, i miei occhi si sono trasformati in cuoricini.

Come primo acquisto, mi sono accontentata delle salviette struccanti per viso ed occhi.

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Si tratta di 25 salviette di media grandezza contenute nel classico pack di plastica morbida dotato dell’apertura con lo sportellino (yes, ci piace).

Ogni salvietta è sufficientemente imbevuta di Olio Micellare per rimuovere delicatamente le tracce di make-up con impurità annesse, lasciando una sensazione di morbida freschezza.

L’Olio Micellare, precedentemente citato, è costituito da 3 oli naturali:

  • Olio di Argan dalle proprietà leviganti ed antiaging.
  • Olio di Mandorle dolci dalle proprietà nutrienti ed elasticizzanti.
  • Olio di Riso dalle proprietà emollienti ed antiaging.

Il tutto arricchito da Burro di Karitè nutriente -, estratto di Gardeniaaddolcente – e Olifeel®, un attivo vegetale brevettato che facilita la scorrevolezza del prodotto sulla pelle e la rimozione del trucco, senza intaccare la barriera protettiva idrolipidica della pelle.

Il 97% degli ingredienti è di origine naturale, privi di parabeni, siliconi, petrolati, peg, oli minerali e paraffina, sles e sls, cessori di formaldeide, coloranti e allergeni.

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Ogni salvietta è abbastanza morbida e confortevole, essendo tessuta a nido d’ape con fibre di origine naturale. Per questo è consigliata anche a chi dispone di una pelle sensibile.

A me sono piaciute tantissimissimo perchè non si seccano subito se, dopo averle prelevate dalla confezione, rimangono per qualche minuto a contatto con l’aria e perchè svolgono davvero egregiamente il proprio dovere: il profumino di Argan è favoloso, sempre che siate amanti della fragranza, e la salvietta elimina subito il make-up da viso, occhi e collo, lasciando la pelle pulita, profumata e nemmeno tanto unta. Ad ogni modo, il risciacquo con dell’acqua tiepida è sempre ben consigliato.

Le ho trovate molto delicate e rispettose del pH della pelle, dal momento che questa risulta morbida, gli occhi non bruciano e il viso non viene aggredito da sostanze in grado di provocare quella secchezza che poi fa tirare l’epidermide nelle zone più delicate.

Stra-soddisfatta dell’acquisto che non nego di ri-effettuare in futuro.

INCI

AQUA, PROPANEDIOL DICAPRYLATE, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS (SWEET ALMOND) OIL, OLIVE GLYCERIDES, COCO-GLUCOSIDE, ETHYLHEXYL PALMITATE, BUTYROSPERMUM PARKII (SHEA) BUTTER, ORYZA SATIVA (RICE) BRAN OIL, OLUS OIL (VEGETABLE OIL), ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL, GARDENIA FLORIDA FRUIT EXTRACT, DISODIUM COCO-GLUCOSIDE CITRATE, GLYCERIN, LAURYL GLUCOSIDE, POLYGLYCERYL-2 DIPOLYHYDROXYSTEARATE, GLYCERYL OLEATE, DICAPRYLYL CARBONATE, PHENOXYETHANOL, BENZYL ALCOHOL, POTASSIUM SORBATE, SODIUM BENZOATE, TOCOPHERYL ACETATE, TOCOPHEROL, PARFUM.

FORMATO 25 pezzi // PREZZO 3.75 € // REPERIBILE in tutti i supermercati.

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Per oggi è tutto ragazze 😄 spero che queste recensioni vi tornino utili e, come sempre, lasciate pure un commento per farmi sapere se anche voi conoscete questi prodotti e/o come vi ci siete trovate.

Un bacione e buon fine settimana!

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• Dermogel ecobiologico Aloe Vera ║ Omia Laboratoires •

Ciao lettrici care 🌿

Ormai conoscete tutte il mio amore verso l’Aloe Vera – ed il suo gel – che da quando ho scoperto non sono più riuscita a farne a meno. E’ uno di quei prodotti che bisogna perennemente avere in casa perchè torna utile in numerosissime occasioni e per 1000 e 1 necessità.

Per comprendere meglio quello di cui sto blaterando, se non l’avete ancora fatto vi invito a leggere l’apposito articolo al seguente link ⇒ TUTTE PAZZE PER L’ALOE VERA: QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLE PROPRIETÀ, BENEFICI, MODI D’USO E CONTROINDICAZIONI.

Dettovi ciò, ho da poco terminato un’altra confezione di Gel d’Aloe Vera: in particolare il Dermogel ecobiologico di Omia Laboratoires.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Dato che parliamo di un gel, la consistenza non può essere che gellosa ma sufficientemente compatta da non distribuirsi un po’ ovunque non appena viene prelevata dalla confezione. Come vedete dalla foto, nonostante la mano sia inclinata, il gel non si muove e si mantiene stabile su di essa.

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Non è esattamente trasparente ma, piuttosto, bianchiccio e l’odore è il classico del gel d’Aloe, che io non posso descrivervi perchè solo se conoscete il prodotto sapete di cosa parlo. In generale non è un odore molto piacevole ma ci si fa subito naso, ossia non ci si fa caso perchè non è certo una profumazione così forte da percepirsi a distanza o per molto tempo dopo l’utilizzo.

La confezione è molto pratica in quanto tubetto di plastica morbida dotato di tappo a scatto sul fondo.

Omia Laboratoires ce lo presenta così: Omia Gel Lenitivo Eco biologico è un trattamento di primo intervento a base di aloe barbadensis miller da agricoltura biologica certificata. Il 90% del prodotto è costituito da puro gel di aloe vera. La formula senza profumo è delicatamente profumata dal gel di aloe vera stesso. Il prodotto contiene 0% profumo (senza profumo), parabeni (paraben free), oli minerali, PEG, coloranti sintetici, siliconi (senza siliconi).

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LA MIA ESPERIENZA

Dopo aver provato il gel d’aloe dell’Equilibra {recensione qui}, col quale mi ero trovata benissimo, un altro gel che perenne mi fissa dagli scaffali del supermercato è questo dell’Omia Laboratoires. E non potevo non provarlo.

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Di seguito vi riporto i miei utilizzi:

  • DOPOSOLE Ovviamente. Non vi è doposole (naturale) più efficace del gel d’aloe vera. Questo si spalma e si assorbe velocemente, lasciando inizialmente la pelle un po’ appiccicaticcia ma che, in pochi secondi, si normalizza, manifestandosi subito l’effetto idratante, calmante e rinfrescante del gel.
  • CREMA VISO Col caldo che c’è stato non sono riuscita a mettere nulla in faccia… E’ stato più forte di me. L’unica alternativa è stata il gel d’aloe: applicandone una piccolissima quantità su viso e collo – è sufficiente una puntina di prodotto – ho mantenuto la pelle leggera ma idratata allo stesso tempo. Anche in questo caso, all’inizio il viso appare appiccicoso ma nell’arco di qualche secondo ritorna morbido, asciutto e opacizzato per tutto il giorno. Il punto di forza del gel d’aloe, se utilizzato prima o come sostituto della crema per il viso, è che non viene mai e dico mai rigettato dalla pelle e che ha la capacità di sgonfiare, e quindi prevenire, l’insorgenza di brufoli e imperfezioni. Grazie a lui quest’estate ho sempre avuto il viso pulito e liscio (yeah).
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Può essere utilizzato da solo, soprattutto se soffrite di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, oppure unito ad altri ingredienti. I risultati sono ottimi.
  • STYLING DEI CAPELLI ∼ Attualmente non utilizzo più schiume o mousse per la definizione del riccio ma applico una nocina di gel d’aloe sulla chioma umida prima dell’asciugatura. Il crespo non viene completamente domato ma non si nota chissà quanto. I ricci sono, invece, morbidi e ben definiti quasi fino al prossimo shampoo (4-5 giorni).
  • POST DEPILAZIONE ∼ Ottimo lenitivo post rasatura o al termine della depilazione. L’abbiamo utilizzato per questo scopo sia io che mio fratello ed io, in particolare, ne ho fatto ampio ricorso in seguito alla ceretta a braccia e gambe che mi lascia, spesso e volentieri, la pelle arrossata e/o accompagnata da puntini rossi: il gel d’aloe mi allevia immediatamente il rossore, svolgendo al contempo un’azione rinfrescante e calmante.

“Dovrebbe” essere tutto. Se facessi il paragone col gel di Equilibra e dovessi sceglierne uno tra i due, cara Equilibra (ahimè), mi piaci tanto ma preferisco un po’ di più questo dell’Omia.

Innanzitutto perchè, nonostante il formato sia lo stesso, credo che quest’ultimo mi sia durato un po’ di più, e l’ho sicuramente sfruttato per molte più cose, ma più che altro lo preferisco per la consistenza: quello Equilibra è molto più liquidino di questo Omia che, invece, è più compatto e più pratico anche se, ammetto, abbia un INCI un po’ più ricco del collega.

INCI

Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Glyceryn*, Xanthan Gum**, Chondrus Crispus Powder (Carragenan)**, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Tetrasodium Glutamate Diacetate.

(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale.

DERMATOLOGICAMENTE TESTATO • EFFICACIA LENITIVA TESTATA IN CLINICA DERMATOLOGICA • PRODOTTO TESTATO AL NICHEL COBALTO E CROMO

CERTIFICATO ICEA E NON TESTATO SUGLI ANIMALI

FORMATO 150 ML // PREZZO 8-9 € circa // REPERIBILE supermercati rivenditori del marchio

🌿🌿🌿

Voi quale gel d’aloe preferite? Conoscete questo Omia? Cosa ne pensate? 🙂

Un bacio e al prossimo articolo! 🌿

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• Latte Autoabbronzante Lavera Naturkosmetik ♡ Guanto per l’applicazione “Self Tanning Applicator” Kiko Cosmetics •

Bentrovate bellezze ♡

Premetto che sarò “fisicamente” assente per una settimana – in quanto parto in vacanza con i miei, direzione España 🇪🇸 olè – ma ho così tante cose di cui parlarvi che non sentirete la mia mancanza perchè vi lascerò degli articoletti programmati 🙂

Chiusa parentesi, oggi vi parlo per la prima volta di un prodotto nuovo, sia sul blog che per me: il Latte Autoabbronzante per il Corpo di Lavera Naturkosmetik.

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Degli autoabbronzanti ve ne ho ampiamente parlato proprio qualche mese fa in due ricchi articoli:

☀ AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

☀ AUTOABBROZANTI: PREPARARE LA PELLE // APPLICAZIONE E RIMOZIONE {PART 2}

E mica per nulla: visti i miei scarsi incontri con l’amico sole nei mesi appena trascorsi, dopo vari scervellamenti e ponderazioni filosofiche mi sono buttata alla prova di questo prodotto quasi “alieno” per me, la cui fama – e soprattutto i rischi&pericoli circa l’utilizzo e il risultato finale – lo precedeva.

Ho sempre considerato l’autoabbronzante come qualcosa di troppo artificiale e di finto, a cui vi ricorrevano quei soggetti vanitosi e fortemente fissati con la tintarella 365 giorni all’anno. Informandomi un po’ di più, leggendo le esperienze delle altre ragazze ma, soprattutto, per necessità personale, posso dire di avere cambiato idea e di avere avuto una concezione sbagliata di questo prodotto fino a poco prima del suo utilizzo 😃

Posso dire che la mia prima volta col mondo degli autoabbronzanti è stata con Lavera che, oltre a non smentirsi quasi mai nella qualità dei suoi prodotti, non mi ha fatto assolutamente pentire della scelta.

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

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In quanto latte, il prodotto ha una consistenza abbastanza fluida e tendente al liquido color panna sporco/giallo chiarissimo, con una profumazione strana che davvero non riesco ad individuare: è naturale, perchè sa di qualche pianta o di qualche estratto contenuto all’interno, ma non del tutto. Persiste durante l’applicazione e poco dopo, ma si allevia fino a sparire nelle ore successive.

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L’emulsione è contenuta in questo flacone di plastica morbida dotato di tappo a scatto che, data la consistenza del prodotto, non è pratico al 100% perchè, avendo l’apertura a testa in giù, ne favorisce la fuoriuscita eccessiva o involontaria.

ISTRUZIONI PER L’USO

Distribuire uniformemente sulla pelle pulita e lasciar agire. Per evitare colorazioni eccessive, applicare con misura sulle zone di ginocchia, gomiti, malleoli e piedi. Dopo l’applicazione lavare accuratamente le mani. L’abbronzatura è conclusa dopo circa 5 ore. Per un’abbronzatura bella e uniforme usare 1 o 2 volte la settimana. Evitare il contatto diretto con tessuti (possibilità di macchie).

LA MIA ESPERIENZA

Parto col precisare che Lavera offre un latte abbronzante per il corpo e una crema abbronzante per il viso. Dato che non sono prodotti propriamente economici e che passati questi mesi non utilizzerò più, ho preferito acquistare il latte per il corpo estendendo l’uso anche al viso.

Se non sbaglio la commessa mi aveva detto che cambiava soltanto la consistenza dei due prodotti, viste le diverse zone d’applicazione, ma la formulazione era la stessa, per cui ‘sticà 😄 ho preferito la prima opzione.

Non vi nascondo la mia titubanza e la mia diffidenza alla prima applicazione: io guardavo il flacone e lui guardava me – lui sulla scrivania, io davanti la porta a mò di scena da Far West – cercando di comunicargli telepaticamente vedi di non farmi brutti scherzi perchè ti butto diretto dalla finestra, farabutto.

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Ho seguito tutti i consigli e le fasi che vi ho riportato negli articoli (leggeteli!) e quindi ho agito così:

  1. Ho fatto prima uno scrub corpo profondo, accompagnato da conseguente doccia.
  2. Per evitare di sudare (non bisogna farlo durante l’applicazione) ho applicato il prodotto nella mia stanza precedentemente gelata con l’aria condizionata, creando l’habitat ideale per pinguini ed orsi polari (‘so gusti personali).
  3. Mi sono munita di pazienza e mi sono presa il tempo necessario (senza fretta) nell’erogare piccole quantità di abbronzante, applicandole gradualmente su ogni parte del corpo.
  4. Sono partita dal basso, concentrandomi sia sulla parte anteriore che su quella posteriore, cercando di non tralasciare alcuna zona. Ho terminato applicando il latte autoabbronzante sul viso.
  5. Sono rimasta una 15ina di minuti gnuda, nella posizione dello spaventapasseri, e allo scadere del quarto d’ora mi sono rivestita.

Dato che non bisogna sudare nè fare docce o lavaggi di alcun tipo subito dopo avere applicato l’autoabbronzante, io vi consiglio di dedicarvici – dopo esservi lavate – prima di andare a letto, in modo da infilarvi il pigiama e lasciare agire tranquillo e indisturbato il prodotto durante la notte.

Io parto già da una carnagione mediterranea, per cui non sono bianco fantasma ma un classico color carne. Vi mostro la gamba la sera successiva alla prima applicazione.

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In foto il colore sembra scuro, ma in realtà il dorato che conferisce il prodotto è graduale e molto ma molto naturale: abbandonate la paura e l’idea dell’arancio carota.

Il latte si spalma con piacere sulla pelle: è fluido e profumato, non crea scia bianca e si assorbe molto velocemente. Certo, non toccatevi perchè la pelle appare leggerissimamente appiccicaticcia e perchè, così facendo, potreste inavvertitamente rimuovere crema, alterando il risultato finale.

La capacità colorante e la velocità con la quale essa si manifesta è evidente ed immediata: il guanto che ho utilizzato io è di Kiko ed è composto da un lato di spugna impermeabile non troppo spesso – quello col quale va spalmato e distribuito il prodotto – e l’altro da uno strato sottilissimo di tela, all’interno del quale va infilata la mano.

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Come vedete il guanto si colora subito già durante l’applicazione, per cui immaginate la pelle.

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Per rimuovere le macchie di autoabbronzante, al termine dell’applicazione procedo a lavare il guanto con acqua e sapone (o detersivo per i piatti, dipende quello che ho sottomano) per eliminare il grosso del colore, lasciandolo ad asciugare all’aria sul cucuzzolo del termosifone in bagno. Il giorno dopo è asciutto e pulito… Almeno per quello che riesco a levare io. Ovviamente più lo usate e più aumentano le possibilità di macchiarsi in maniera permanente.

Per cercare di mantenere il più possibile il colorito ottenuto, è consigliato applicare il prodotto con costanza: io vi ricorrevo 1 volta a settimana, nonostante facessi la doccia ogni giorno a causa del caldo e del sudore. Ad ogni doccia perderete inevitabilmente un po’ di colore – vedrete l’acqua giallo sporco – ma se appunto lo applicate con puntualità ogni settimana, riuscirete a mantenere i risultati raggiunti. Per quel che volevo io e dato il mio colore di pelle, una volta a settimana lo ritenevo più che sufficiente, ma se volete incrementare il colorito potreste anche effettuare qualche ritocco ogni 2 giorni. Tutto dipende da voi e dai vostri obiettivi.

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Quello che mi è stra-piaciuto del prodotto Lavera è l’immensa naturalezza che conferisce alla pelle. Non sembra assolutamente di avere applicato qualcosa per ottenere il colore: con questo latte non è necessario sfumare le zone più delicate perchè non si creano stacchi di colore, macchie o anti-estetiche scie. Non arrivavo su tutta la schiena eppure non si è mai notata la differenza.

Ma, care ragazze, ho degli appunti da fare:

  • Non applicate mai l’autoabbronzante a mani nude, ricorrete sempre a degli appositi guanti, o quantomeno, nel primo caso, procedete immediatamente a lavarle con acqua e sapone.

All’inizio non avevo il guanto ed ho applicato il latte con le mani; non avendole viste macchiate quella sera stessa, erroneamente sono andata diretta a letto (senza nemmeno lavarle perchè la crema le rendeva morbide e non unte). La mattina seguente alla prima applicazione mi sono svegliata ritrovandomi una scavatrice di terra:

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La foto non rende ma vi assicuro che avevo i palmi delle mani, le cuticole e le unghie stesse colorate di marrone… Un marrone che sapeva proprio di sporco, mi sentivo una zingara e mi vergognavo ad uscire da casa. Le ho provate tutte per rimuovere il colore… TUTTE. Non ha funzionato nulla. Forse l’acido, ma non avrei avuto più nemmeno le mani. Il colore dai palmi e dalle dita è andato via nell’arco di due settimane, ma ho le punte delle unghia ancora macchiate: per fortuna crescono e, limandole, elimino il colore.

  • Non esagerate con la quantità in viso, soprattutto nella zona relativa all’arco di Cupido (quella compresa tra il naso e le labbra): non perchè colori troppo – le mie macchie di vitiligine si sono leggermente colorate ma sono rimaste presenti ai propri posti – ma perchè l’odore della crema diventa n a u s e a b o n d o. Il doverlo avere sotto il naso 24h su 24 per circa 7 giorni diventa un suicidio… Arriverete ad odiarlo dal profondo del cuore.
  • Nonostante gli ottimi ingredienti presenti nella formulazione, credo che ci sia qualcosa che mi provochi reazione a contatto con la pelle.

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Ho notato che ogni volta che applicavo il prodotto, mi si formavano questi curiosi puntini rossi che sono spariti non appena ho interrotto l’uso dell’autoabbronzante. Nessun prurito, nessun gonfiore… Solo dei puntini rossi.

INCI

Water (Aqua), Glycine Soja (Soybean) Oil*, Alcohol*, Dihydroxyacetone, Glycerin, Erythrulose, Myristyl Alcohol, Cetearyl Alcohol, Fragrance (Parfum)**, Macadamia Ternifolia Seed Oil*, Butyrospermum Parkii (Shea Butter)*, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Calendula Officinalis Flower Extract*, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Potassium Cetyl Phosphate, Xanthan Gum, Tocopheryl Acetate, Tocopherol, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Limonene**, Linalool**, Geraniol**, Citronellol**, Citral**, Coumarin**, Eugenol**, Benzyl Benzoate**, Benzyl Alcohol**.

* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

Ingredienti naturali al 100% provenienti da agricoltura biologica:

  • Olio di semi di girasole biologico ⇒ Aumenta la capacità della pelle di immagazzinare acqua e la rende più tonica.
  • Noce di macadamia bio ⇒ Rende liscia la pelle ed ha un’azione emolliente.

LATTE AUTOABBRONZANTE: FORMATO 150 ML // PREZZO 9.00 € circa // REPERIBILE supermercati biologici tipo NaturaSì, Esselunga o e-shop bio.

GUANTO PER L’APPLICAZIONE: PREZZO 3.40 € // REPERIBILE negozi Kiko

Se siete arrivate alla fine dell’articolo vi meritate una mega brioche con gelato e panna 😊 perdonate la lunghezza ma ho cercato di analizzare il prodotto sotto tutti i punti di vista, data la sua particolarità.

Lasciate pure un commento se avete domande o osservazioni da fare e fatemi sapere se lo conoscete e se avete già avuto modo di provare questo o prodotti simili 🙂

Buona giornata! ♡

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Review ☀ SOLARI 2016 ☀

Buon dì belle 💙

Ma quanto sono stata pessima quest’estate? Il mio mare di quest’anno si può sintetizzare in 5 giorni di vacanza + 1 domenica fuori porta. Stop.

Non è stata una bella estate per me – in realtà sono svariati mesi che mi porto avanti alcuni problemi che non sto qui a spifferarvi 😋 – e la voglia di andare a mare è qualcosa che non si è minimamente creata dentro di me e, se solo poteste chiederlo a tutte le persone che mi conoscono, affermerebbero che sarebbe più semplice un avvistamento UFO piuttosto che vedere Alessia che trascorre l’estate senza il sole e il mare. C’est la vie, mi consolo ripetendomi che arriveranno periodi – soprattutto estati – migliori.

Ok, dopo essermi persa nei meandri dei miei pensieri per un attimo, non arrivo comunque a mani vuote ed ho alcuni solari di cui parlarvi. Preciso che, come l’anno scorso, preferisco recensirveli a fine estate (dopo averli provati il più possibile) per orientarvi negli acquisti degli anni successivi.

Ve li avevo mostrati su Instagram: ecco i prodotti che ho acquistato quest’anno.

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SPRAY SOLARE SPF 20 ∼ LAVERA naturkosmetik

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Il brand tedesco eco-bio offre 6 prodotti della categoria “Protezione Solare“, di cui 3 effettivamente protettivi dai raggi UV, 2 prodotti autoabbronzanti e 1 lozione doposole.

Io ho acquistato lo Spray Solare con SPF 20, avendo il fattore di protezione adatto al mio incarnato, preferendolo alla Crema Solare con SPF 30. Che poi mi chiedo: perchè realizzare sostanzialmente lo stesso prodotto ma in due modalità differenti, ossia uno spray e uno crema? Bah, chissà.

Ad ogni modo, alla prima erogazione, il solare si presenta come una crema color carne leggera e profumatissima: una fragranza molto buona che sa di fiori e di natura, veramente piacevole.

Ma niente favolette perchè l’incubo inizia subito dopo:

1. Prima di tutto, la spruzzata non è per nulla omogenea quindi, nel lontano caso in cui vogliate applicare la crema in una parte limitata del corpo, ve la ritroverete anche dove non dovrebbe esserci. Il problema non si porrebbe se fosse facilmente spalmabile e assorbibile.

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2. L’emulsione passa subito da crema a pastone/cemento armato, sia come colore – spalmandolo diventa bianchiccio – ma soprattutto come consistenza. Dalle foto potete vedere come far schiattare d’invidia Casper, diventando l’albina della spiaggia (proprio io!).

3. E’ IMPOSSIBILE e ripeto impossibile spalmare l’emulsione. Dove la mettete, sta. Non verrà mai assorbita nè si scioglierà a contatto con l’acqua… Ci ho sperato ad ogni bagno. Una volta a casa badate a lavarvi accuratamente, con bagnoschiuma e spugna, per rimuovere totalmente il prodotto dalla pelle. Credo che ci sia della colla permanente nella formulazione, non c’è altra spiegazione.

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4. Vi protegge ma non vi fa minimamente abbronzare: con questo prodotto è verificato questo diffuso quanto errato “falso mito”.

Ora, io l’ho usato 1 volta sola e sono stra-pentita dell’acquisto. L’unico utilizzo che considero possibile è riciclarlo come cerone per i trucchi da teatro o cinematografici, dal momento che rende perfettamente bianchi e non si rimuove manco se piangi acido muriatico.

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Qui mi preparo per andare in scena ne “Il fantasma dell’opera” 👻

Inoltre trovo scomoda questa confezione spray perchè è facile che l’erogatore si otturi, rendendo impossibile prelevare il prodotto. Peccato perchè sono certificati Natrue e Vegan, la formulazione è ottima ed è pensata per proteggere la pelle sia dai raggi UVA che da quelli UVB:

Aqua, Helianthus Annuus Hybrid Oil*, Titanium Dioxide, Alcohol*, Butyrospermum Parkii Butter*, Helianthus Annuus Seed Oil, Lecithin, Glycerin, Stearic Acid, Alumina, Sodium Lactate, Calendula Officinalis Flower Extract*, Capsicum Annuum Fruit Extract, Beta-Carotene, Tocopherol, Tocopheryl Acetate, Caprylic/Capric Triglyceride, Hydrogenated Palm Glycerides, Xanthan Gum, Brassica Campestris Sterols, Ascorbyl Palmitate, Parfum**, Limonene**, Linalool**, Geraniol**, Citronellol**, Citral**, Coumarin**, Eugenol**, Benzyl Benzoate**, Benzyl Alcohol**.

* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

  • Olio di semi di girasole biologicoAumenta la capacità della pelle ad immagazzinare acqua e la rende più tonica.
  • Calendula bioPer un’azione calmante ed emolliente.

FORMATO 125 ml // PREZZO 13.40 € // REPERIBILE supermercati biologici tipo NaturaSì, Esselunga, e-shop bio.

SUN BALSAMO PER LE LABBRA SPF 10 ∼ LAVERA naturkosmetik

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Sapevo di trascorrere i miei pochi giorni di mare in una località in cui il sole è molto più forte del solito; questo lo sanno bene le mie labbra che si gonfiano tanto da fare invidia a Valeria Marini, per poi sgonfiarsi e fastidiosamente spaccarsi.

Dato che Lavera offre l’apposito balsamo labbra con tanto di SPF 10, ho incorporato anche lui nell’acquisto in modo da applicarlo non solo sulla bocca ma anche sulle macchie di vitiligine ai lati di essa.

Il prodotto presenta l’aspetto e il classico packaging in plastica dei burrocacao: anch’esso, come lo spray solare, ha una colorazione giallina, presenta una texture un po’ pastosa e poco fluida ma, al contrario del collega, ha una profumazione che ricorda quasi il pongo.

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Una volta applicato sulle labbra queste si colorano di bianco ma, devo dire, in maniera più lieve rispetto ad altri prodotti simili che ho utilizzato gli anni passati. E’ stratificabile quindi potete dosare bene la quantità da applicare.

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L’ho trovato molto valido perchè ha protetto egregiamente le labbra, il contorno labbra e le macchie dalla potenza dei raggi ultravioletti. E’ resistente all’acqua ma, per fortuna, si rimuove con più facilità.

E’ una buona protezione per le labbra e non escludo di continuare ad utilizzarla in città, portandola con me nella borsa.

Anche questo è certificato Natrue e Vegan ed è formulato con filtri solari 100% minerali:

Glycine Soja Oil*, Ricinus Communis Seed Oil, Olea Europaea Fruit Oil*, Silica, Copernicia Cerifera Cera*, Titanium Dioxide, Euphorbia Cerifera Cera, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Zinc Oxide, Butyrospermum Parkii Butter*, Prunus Amygdalus Dulcis Oil*, Hippophae Rhamnoides Fruit Extract*, Helianthus Annuus Seed Oil*, Stearic Acid, Tocopherol, Daucus Carota Sativa Root Extract*, Beta-Carotene, Ascorbyl Palmitate, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Calendula Officinalis Flower Extract*, Aroma**, Limonene**.

* ingredients from certified organic agriculture

** natural essential oils

  • Jojoba biologicaRiequilibrante
  • Burro di Karitè biologicoRigenerante

FORMATO 4,5 g // PREZZO 5.35 € // REPERIBILE supermercati biologici tipo NaturaSì, Esselunga, e-shop bio.

DOPO SOLE – LATTE LENITIVO ECOBIOLOGICO A BASE DI ALOE VERA ∼ OMIA LABORATOIRES

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Di questo prodotto ho notato 2 versioni al supermercato: latte doposole e crema doposole. Non so se a cambiare sia solo la consistenza o qualcos’altro a livello di formulazione (vabbè ma tenerne solo uno no eh?).

Questo dopo sole Omia è descritto come un latte coadiuvante lenitivo a base di gel di Aloe Barbadensis Miller (da coltivazione biologica certificata), accompagnato da una miscela pregiata di fattori idratanti, naturali e biologici, tra i quali l’olio di Argan, l’olio di Macadamia e il burro di Karitè.

Il prodotto presenta una consistenza tendente al fluido – simile per l’appunto al latte – di colore bianco dalla texture leggera, confortevole e vellutata. La profumazione è fresca e leggera: sa indubbiamente di Eucalipto, una profumazione esotica e balsamica, accompagnata dalle note dell’olio di Argan.

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E’ un piacere spalmarlo sulla pelle, soprattutto arrossata, perchè si distribuisce con estrema facilità e con altrettanta velocità viene assorbito da essa, in seguito ad un accurato massaggio. Inizialmente la pelle risulta un po’ appiccicaticcia ma è una sensazione che svanisce col passar dei minuti (a meno che non continuiate a sudare), rimanendo, invece, piacevolmente profumata.

Non sono arrivata nemmeno a metà confezione nonostante mio fratello e il mio ragazzo facessero a gara per averlo spalmato anche loro (…uomini…); ovviamente non lo butterò ma continuerò ad utilizzarlo come una normalissima crema al termine della doccia.

Vi lascio qualche informazione circa la composizione ed il prodotto in generale:

  • Dermatologicamente testato su cute sensibile e testato al nichel, cobalto e cromo per valori < 0,00001%.
  • Non contiene ingredienti di derivazione animale, adatto ai vegetariani e ai vegani.
  • SPF (Sun Protection Factor) testato conformemente alla Raccomandazione Europea.
  • Non testato sugli animali. Sostiene la LAV Lega anti vivisezione, controllato da ICEA per LAV n° 040.
  • Certificato ICEA.

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Glycerin**, Caprylic/Capric Triglyceride**, Cetyl Palmitate**, Potassium Cetyl Phosphate, Butyro- spermum Parkii Butter**, Propanediol**, Cetearyl Alcohol, Panthenol, Macadamia Ternifolia Seed Oil*, Argania Spinosa Kernel Oil*, Bisabolol**, Eucaliptus Globulus Leaf Oil**, Zea Mays (Corn) Starch*, Xanthan Gum**, Chondrus Crispus Powder**, Sodium Stearoyl Glutamate**, Calendula Officinalis Flower Extract*, Phenoxyethanol, Tocopherol, Sodium Benzoate, Citric Acid, Tetrasodium Glutamate Diacetate**, Parfum.

(*) Da Agricoltura Biologica (**) Origine Naturale.

PRIVO DI • Oli Minerali • Petrolati e paraffine • Siliconi • Parabeni • Glicole Propilenico • Etanolammine • PEG • SLES • Coloranti sintetici • Ftalati • Alcool etilico •

FORMATO 200 ML // PREZZO 6.90 € // REPERIBILE supermercati della grande e/o piccola distribuzione.

☀☀☀

Spero di non avervi annoiato troppo 😀

Tengo a precisare che di Omia Laboratoires, l’anno scorso, ho provato anche l’Olio Solare ecobiologico Abbronzante col quale mi sono trovata divinamente – il profumo è fantastico e permette di ottenere una bella abbronzatura dorata piuttosto duratura – e, per sopperire al l’incubo disastro dello spray solare di Lavera, sono ricorsa nuovamente alla Crema Fluida Solare di Bjobj che ha acquistato mia madre dietro mio consiglio. Se vi interessano le recensioni di entrambi i prodotti, vi lascio qui l’articolo dell’anno scorso 🙂

Lasciate pure un commento per farmi sapere cosa ne pensate e se conoscete qualcuno di questi prodotti. Un bacio e al prossimo articolo 💙

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Stay beautiful and love yourself

» Nozioni di base sul make-up #7: il BLUSH! { Tipologie, Colori, Consigli vari }

Bentornate ragazze ❤

Per la rubrica delle Nozioni di base sul make-up, questo mese parliamo del blush! Prodotto ormai noto e ampiamente diffuso in ambito cosmetico, è molto amato dalle donne ma altrettanto temuto dalle meno esperte che, soprattutto se alle prime armi col mondo del make-up, hanno paura dell’effetto Heidi in agguato dietro l’angolo.

L’articolo di oggi vi darà le informazioni basilari sulla conoscenza del blush: tipologie, colori e strumenti/metodi migliori per una corretta scelta e conseguente applicazione, senza il rischio di uscire di casa dando l’impressione di esservi buttate un secchio di vernice in faccia 🙂 (si, ho visto cose che voi persone normali non potete neanche immaginare).

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IL BLUSH: DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Il blush – anche conosciuto come fard, è la stessa cosa – è un cosmetico di notevole importanza per chi ama il trucco semplice, o più sofisticato, ottenendo comunque un risultato finale che appaia il più naturale possibile.

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Lo scopo del blush è quello di dare rilievo alla zona delle guance. E’ un prodotto dall’applicazione finale e conclusiva del make-up: infatti, viene steso sopra una base viso (fondotinta, BB cream, ecc.) che serve ad uniformare l’incarnato della pelle per darle un aspetto sano e levigato. Se il fondotinta venisse applicato da solo renderebbe il viso “piatto”, ed è qui che entra in gioco l’importanza del blush, che serve proprio a creare giochi di luci ed ombre e a dare un aspetto tridimensionale al viso. Insomma, il fard può fare la differenza 😉

In commercio esistono diverse tipologie di blush da scegliere in base al proprio tipo di pelle, alle esigenze del viso e al risultato finale che si vuole ottenere. Dal punto di vista della consistenza, il blush può essere:

• Compatto (in polvere)

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Il blush compatto è il classico per definizione, ossia quello dotato di pennello e specchietto. Mette in risalto gli zigomi e, se sfumato con mano leggera, dona un colorito sano. E’ il tipo di fard più comune e facile da portare, anche perchè sta bene a tutte.

• Stick

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Questo è un tipo di blush in crema morbida che non appesantisce mai i tratti. Va sfumato con attenzione per non creare macchie ma non è consigliato a chi ha la pelle grassa poiché la formulazione in crema potrebbe risultare troppo pesante ed enfatizzare ancora di più l’effetto lucido sul viso.

• In gel

Il blush in gel è perfetto per l’estate perché dà un tocco di colore trasparente e molto naturale. Solitamente si applica picchiettandolo con le dita sulle guance. Così come quello stick, va sfumato con attenzione per evitare il formarsi di antiestetiche chiazze sul viso.

• In crema

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Questa formula garantisce una migliore stesura e tenuta. Ideale per pelli secche, non si applica quando mettete la cipria o, quantomeno, non va steso sopra essa, altrimenti entrambi si impasterebbe l’uno con l’altro.

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• Liquido

Come consistenza è simile a quella dello smalto e dona un colorito totalmente naturale con una resistenza maggiore rispetto, ad esempio, al blush in polvere.

• Mousse

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La consistenza è leggera ma capace di donare luminosità al viso, definendone i contorni. Anche questo presenta una durata maggiore.

• Perlato

Il blush perlato è adatto per ricreare giochi di luminosità sul viso. E’ utile, quindi, per mettere in risalto i lineamenti e per avere una pelle radiosa. Da evitare, però, su chi soffre di pori dilatati perché li accentua ulteriormente.

• Opaco

Il blush opaco valorizza qualsiasi carnagione ed è indispensabile per illuminare le guance paffute, senza metterne troppo in risalto la forma. Evitate di applicarlo con le mani perché sarebbe difficile da sfumare in maniera omogenea.

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LE TONALITA’

Per destreggiarsi, invece, tra le numerose tonalità di blush, bisogna considerare tre aspetti: colore della pelle, dei capelli e degli occhi.

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Palette Blushissimi – Neve Cosmetics

Sulla base di questo, si può scegliere tra:

• Blush naturali

Sono colori neutri che riscaldano il viso. Vanno dalle tonalità più chiare – come il cappuccino e biscotto – fino al color cannella intenso. Valorizzano il viso ad ogni età e danno risalto a tutte le carnagioni. Questi colori si usano specialmente su un trucco leggero e semplice: i colori più tenui sono adatti sulle pelli più chiare, con un colore di capelli che va dal biondo al castano chiaro. Mentre i toni più accentuati esaltano le carnagioni scure, con occhi castani o chiari, e capelli scuri.

• Blush rosati
Questi si usano per dare un’aria fresca e sana al viso. Comprendono le tinte più delicate – come il rosa chiaro e rosa confetto – fino a tonalità più decise come il corallo. Anche questi vanno bene per entrambe le carnagioni: le sfumature più tenui per le pelli molto chiare, sia con i capelli biondi che con i capelli scuri, e i colori più vivaci per le carnagioni mediterranee, quindi più ambrate, con capelli castano scuro e neri.

• Blush aranciati

I blush aranciati hanno sfumature molto calde e solari. Ne fanno parte i colori albicocca, terracotta e mattone. Sono perfetti d’estate perchè valorizzano l’abbronzatura e vanno benissimo soprattutto per chi ha i capelli rossi e gli occhi dal castano chiaro all’azzurro. Conferiscono un tocco vivace alle brune.

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LA SCELTA IN BASE AL TIPO DI PELLE

Altro aspetto fondamentale da considerare per la scelta corretta del blush è, come ogni prodotto cosmetico applicabile in viso, la propria tipologia di pelle:

  • Pelle grassa e/o acneica ⇒ Blush in polvere. Assorbe il sebo in eccesso e combatte l’effetto lucido. Da evitare, dunque, i fard in crema o in gel.
  • Pelle secca ⇒ Blush cremoso. In questo modo idrata la pelle, rendendola morbida al tatto e luminosa alla vista.
  • Pelle sensibile ⇒ Blush minerale o biologico.

I fard minerali, infatti, sono prodotti naturali che svolgono un’azione delicata sulla pelle essendo:

  • Privi di allergeni, profumi e sostanze chimiche
  • Costituiti da polveri minerali come il biossido di titanio e la polvere di mica
  • Colorati tramite ossido di ferro

Analoghe caratteristiche sono possedute dai fard biologici, privi di sostanze artificiali ma ricchi di pigmenti minerali – per la colorazione – e ingredienti biologici di origine vegetale come:

  • Olio (di Jojoba o di Girasole) per ottenere la morbidezza
  • Amido di frumento, mais o riso per ottenere la setosità

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COME APPLICARE IL BLUSH: CONSIGLI E STRUMENTI

Semplicemente, sono due i modi coi quali stendere il fard sul viso:

1) Pennello

E’ il metodo più facile, pratico e veloce… Lo strumento fondamentale per l’ottenimento di un bel make-up. E’ necessario un pennello abbastanza grande e con le setole fitte oppure un pennello angolato dalle setole morbide.

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Il pennello è indispensabile se si usa blush in polvere compatti: dopo aver prelevato lievemente il prodotto, questo va steso dalla zona che si trova tra l’occhio e l’orecchio, fino a scendere verso la direzione dello zigomo, con movimenti circolari. Iniziate con una prima passata molto leggera, per non cadere nell’errore di metterne troppo e non sapere come rimediare: se sarà necessario, potrete aggiungere colore ripassando nuovamente il pennello, esercitando una leggera pressione in modo che si apra a ventaglio e distribuisca bene il prodotto.

Badate a dosare la stessa quantità in entrambe le guance, tamponando (se è necessario) con un velo di cipria, possibilmente affidandovi alla luce naturale piuttosto a quella artificiale che potrebbe trarvi in inganno sul risultato finale.

2) Dita

Questo metodo è adatto con i fard in stick, in gel e in crema: prelevate un po’ di prodotto e stendetelo delicatamente sul viso (ricordate: senza avere utilizzato cipria!), picchiettandolo leggermente sulle guance e sfumandolo bene con movimenti circolari. Solo al termine dell’applicazione si può procedere con la cipria trasparente.

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E a voi piace il blush? Qual è la tonalità che preferite? Lo ritenete obbligatorio o facoltativo?

Un bacio e alla prossima! ❤

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*Fonti*

www.ilmiomakeup.it 1

www.ilmiomakeup.it 2

www.ilmiomakeup.it 3

www.benessere360.com