» Olio essenziale di Bergamotto

Ciao care 💛

Anche Febbraio si conclude e ci avviciniamo inesorabilmente a Pasqua… eh si, di già! Io saluto questo mese introducendo una new entry nella rubrica sugli Oli essenziali (cliccate sopra per l’articolo di introduzione e di descrizione). Il protagonista del mese è: l’olio essenziale di bergamotto!

Olio essenziale di bergamotto

Conosciamolo meglio 😀

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IL BERGAMOTTO: DESCRIZIONE DELLA PIANTA

Il bergamotto o Citrus Bergamia è un agrume della famiglia delle Rutaceae la cui origine è incerta: per alcuni deriverebbe da altre specie di agrumi (arancio, limone, …), per altri sarebbe una specie a sé o ancora una sottospecie dell’arancio amaro. Anche l’origine del suo nome è alquanto incerta, quella più verosimile proviene dal turco Bergamundi (Pero del Signore) per la sua somiglianza con la pera bergamotta.

La sua zona di produzione è prevalente nella provincia di Reggio Calabria (che riguarda il 90% della produzione mondiale), nella zona costiera pianeggiante e riparata dal vento: in questa provincia il bergamotto trova il suo habitat migliore, dato che è una pianta che adora il sole e mal sopporta le basse temperature.

E’ un albero di 3-4 metri con fiori bianchi molto profumati e foglie lucide e carnose (simili a quelle dell’arancio) che non cadono mai. Anche il frutto è grande come un’arancia o poco più di un colore giallo intenso, pelle liscia e sottile e schiacciato ai poli. Esso non è molto gradevole contrariamente alla buccia che è molto aromatica, e per questo viene impiegata in alcuni prodotti artigianali e per la produzione del liquore Bergamino.

L’olio essenziale di bergamotto si ottiene dalla spremitura della buccia del frutto maturo: presenta un colore giallo/verdognolo ed è uno degli oli più comunemente impiegati nell’industria dei profumi, anche perchè si miscela bene con quasi tutti i suoi simili.

La diffusione in tutto il mondo è avvenuta grazie all’impiego base nell’acqua di colonia nel 1704 quando un emigrante italiano avviò nella città di Colonia, appunto, la produzione dell’omonimo profumo. Il suo uso si estende dalle acque di toilette all’aroma per il tè (Earl Grey). Il suo aroma è dolce, penetrante e molto fresco come quello degli altri agrumi ma si distingue per un’ulteriore fragranza simile alla lavanda.

Nota di testa ∼ Profumo tenue, fresco, fruttato e leggermente balsamico

PROPRIETA’ ED UTILIZZI DELL’O.E.

» Antidepressivo: in aromaterapia trova largo impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici. Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.

» Calmante: agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia ed è un efficace rimedio in caso di insonnia perché rilassa e concilia il sonno.

» Antisettico: se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, per esempio, in caso di ascessi, acne (promuove il ripristino ad un fisiologico ph), eczema e psoriasi in dosi moderate. In lavande vaginali è indicato contro la cistiteleucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui, per gargarismi, è consigliato contro l’alitosi.

» Antivirale e tonificante: entrambe le azioni sono possibili grazie ai componenti principali della frazione volatile (95%) quali l’acetato di linalile, il linalolo e il limonene, e alle componenti principali della frazione non volatile come le cumarine e le furanocumarine (di cui bergaptene, responsabile della fototossicità).

» Antimicrobico, antinfiammatorio, cicatrizzante e antispasmodico: attiva la digestione ed elimina il meteorismo intestinale.

E’ anche balsamico per le vie respiratorie e in cosmetica viene sfruttato l’olio di bergamotto per la sua ricchezza di antiossidanti unita ad una profumazione molto gradevole.

ATTENZIONE Poiché il bergamotto aumenta la fotosensibilità dell’epidermide, favorisce l’abbronzatura quando è applicato in forma molto diluita ma non protegge dai raggi ultravioletti del sole, nocivi per la nostra pelle, quindi è sconsigliato l’utilizzo prima dell’esposizione. Tenete presente che negli anni ’60 i componenti dell’olio (furocumarine e bergaptene) sono stati usati come acceleratori d’abbronzatura ma sono stati successivamente banditi dai filtri solari, dopo il ’95, per essere fotocancerogeni. In generale, per la vostra salute, io vi sconsiglio quest’ultimo impiego dell’o.e. di bergamotto.

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: qualche goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o negli umidificatori dei termosifoni, aiuta a rilassare e apporta una nota di gioia nell’ambiente.

» Semicupio: preparare l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8-10 gocce di essenza di bergamotto e rimanere immerse per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno fino a miglioramento, contro le irritazioni urogenitali.

» Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida aggiungere 4-5 gocce di o.e. di bergamotto. Effettuare sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro alitosi, ascessi e infezioni della bocca.

» In caso di pelle grassa: agisce a meraviglia in quanto, come tutti gli agrumi, possiede potere detergente. Si possono aggiungere 3 gocce al tonico detergente o nella crema idratante.

» Bagni di vapore in viso: una volta a settimana si possono effettuare bagni di vapore al viso per dilatare i pori e pulire la pelle in profondità: in una pentola di acqua bollente aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tenere il viso sopra il vapore per 10-15 minuti. Con dei fazzolettini o delle garze spingete lentamente dal basso verso l’alto per rimuovere i comedoni (non strizzate perchè infiammate!). Tamponare con un tonico e stendere possibilmente un velo di gel all’aloe (pura al 100%) o della crema alla calendula. E’ inoltre possibile, dopo i vapori, utilizzare una maschera all’argilla remineralizzante e sebo-riequilibrante.

» Massaggio anti-stress: aggiungere 8 gocce a 30-40 ml di olio di jojoba o mandorle dolci e massaggiare delicatamente con movimenti circolari le tempie.

» Impacchi per acne: in un bicchiere d’acqua aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tramite una garzina imbevuta lasciare in posa fino a quando si riscalda. Ripetere l’operazione per qualche giorno fino a miglioramento.

Per eczema e psoriasi, oltre all’impacco, è possibile diluire 10 gocce in 30 ml di olio vettore (jojoba o mandorle dolci) massaggiando sulle zone affette.

CONTROINDICAZIONI

Come detto prima, l’olio essenziale di bergamotto è fototossico per cui, se applicato sulla pelle, evitare esposizioni solari. È pertanto necessaria precauzione se l’olio si applica sulla cute!

A parte ciò l’olio essenziale di bergamotto è atossico e non irritante. Porre particolare attenzione in caso di bradicardia, asma e glaucoma. Sconsigliato in gravidanza, in allattamento e ai bambini piccoli.

Di seguito, qualche suggerimento:

bergamotto (2)

Biopark Cosmetics – 10 ml

4.60 € – Mirafloris.it

bergamotto (1)

Salus in Erbis – 10 ml

Herbario.com

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Compagnia delle Erbe – 10 ml

7.20 € – Ecobeauty.it

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Termina qui l’articolo dedicato all’olio essenziale di bergamotto 🙂 vi piace la sua essenza? Conoscevate già gli usi, avete avuto modo di impiegarlo in qualche modo?

Un bacio e buon inizio settimana 💋

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*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it e da naturopataonline.org*

» Olio essenziale di Arancio Amaro

Bentornate pupe 💜

Questa è la seconda parte della rubrica mensile dedicata agli oli essenziali (cliccate sopra per venire rimandate al post descrittivo) per imparare a conoscere meglio le loro caratteristiche, proprietà ed usi.

Vi ricordo che la prima parte riguarda gli idrolati e nello specifico ho iniziato introducendo quello di camomilla che ritrovate nel post precedente a questo 🙂

L’olio essenziale del mese di Novembre è: quello di Arancio Amaro!

Olio essenziale arancio amaro

QUALCOSA SULL’ARANCIO AMARO…

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L’arancio amaro (Citrus Aurantium) cresce in India ma e’ coltivato anche nelle zone mediterranee del sud Italia e della Spagna. Differisce dall’arancio dolce per il colore più scuro delle foglie e per la presenza di spine più grandi e più fitte. Produce fiori bianchi e frutti simili all’arancio dolce, se non fosse per una marcata rugosità nella buccia e per il maggior profumo che diffonde nell’aria.

Le sue foglie e la scorza del suo frutto sono usate in medicina naturale per favorire la digestione e per aromatizzare, contiene delle sostanze che stimolano l’attivita’ gastrica e cardio-vascolare.

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La sostanza estratta dall’arancio amaro e’ un alcaloide, cioe’ un composto naturale a base di azoto che incrementa l’attivita’ dell’organismo, stimola il bruciare dei grassi e aumenta le calorie che l’organismo brucia. Anche se non ha effetti collaterali dimostrati, essendo uno stimolante, e’ sconsigliata una assunzione in quantita’ eccessiva.
In generale l’arancio amaro non e’ solo buono da mangiare, ma anche efficace: il suo impiego nell’ambito erboristico, fitoterapeutico e cosmetico e’ noto: dalla buccia del frutto si estrae l’olio essenziale dell’arancio amaro, che ha un uso antinfiammatorio e disinfettante, mentre la polpa del frutto viene usata come antirughe, amalgamandola e spalmandola sul viso e sul collo.

La pianta riesce anche a favorire il senso di appetito e di sazietà e per questo e’ usato a scopo dietetico, mentre ha dei poteri di riattivazione della microcircolazione, e di conseguenza capacita’ anti-cellulitiche, per cui viene spesso associato a elemento come il Mirtillo, la Betulla, l’Ananas.
L’arancio amaro puo’ causare effetti non desiderati nei casi in cui si soffra di ulcera peptica, di mal di stomaco, acidita’ di stomaco o nel caso in cui sia assunti insieme a altre sostanze che hanno simili proprieta’.


Proprietà e benefici dell’olio essenziale di arancio amaro

♡ Eupeptico e carminativo: stimola la secrezione dei succhi gastrici e aiuta in caso di digestione pesante, inoltre combatte gonfiori addominali e meteorismo.

Antisettico, battericida, antimicotico, repellente: ottimo per l’igienizzazione degli ambienti casalinghi e per la disinfettazione. Allontana scarafaggi e altri insetti, previene le formazioni di muffe.

♡ Tonico, antispasmolitico: applicato prima di massaggi e trattamenti, riduce contratture e stress muscolari, tonificando le zone trattate e aiutando anche in casi di psoriasi, eczemi, acne e pelle grassa.

♡ Calmante e sedativo: è un coadiuvante delle cure mirate a combattere l’insonnia e aiuta a lenirne i disagi.

♡ Sulle emozioni: energizzante e rinvigorente. Svolge un’azione calmante verso le paure di vario natura e contrasta la depressione portando la persona verso uno stato d’animo gioioso con un forte recupero delle energie perdute. Utile contro la malinconia è un olio essenziale che riporta allegria, conforta e allontana le insicurezze.

Metodo di estrazione

Spremitura a freddo dei frutti essiccati, distillazione in correnti di vapore. Dai suoi fiori si estrae l’Essenza di Zagara e dalle foglie il Petitgtain.

Nota dell’olio essenziale di arancio dolce

Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.

Uso e consigli pratici 

  • Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.
  • Bagno rilassante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua (anche con l’aggiunta di sali), quindi immergersi per 10 minuti.
  • Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.
  • Massaggi: le essenze vanno aggiunte ad un olio vettore (puri gli oli essenziali possono dar luogo a irritazioni). Gli oli che si possono utilizzare sono vari: olio di sesamo, di jojoba,  di germe di grano… Si possono aggiungere 3/5 gocce di o.e a due cucchiai di olio vettore. Per essenze forti quali il timo, la cannella, in generale le spezie aggiungere una sola goccia.
  • Fumenti: bastano 3 gocce per affezioni respiratorie.
  • Impacchi: versare qualche goccia di essenza in acqua e immergere una pezzuola che andrà applicata sulla parte interessata.
  • Pediluvi in acqua calda o fredda, versare 4/5 gocce.

Controindicazioni dell’olio essenziale di arancio dolce

L’olio essenziale di arancio amaro è uno degli oli essenziali fotosensibilizzanti, infatti va evitata l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti nelle 24 ore successive al sua applicazione.

L’uso prolungato dell’olio essenziale sulla pelle specie del viso può essere poco indicato, per alcuni soggetti infatti potrebbe rendere la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi. Si ricorda di utilizzarlo sempre veicolato il altre sostanze come oli vegetali, miele, malti o altro.


Ecco qualche esempio

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Arcangea – 10 ml
10.80 € – Naturessenza

olio-essenziale-arancio-amaro-scorze

Flora – 10 ml
13.40 € – Erboristerialessenza

olio-essenziale-puro-arancio-amaro

Essenthya – 10 ml
14.00 € – Il giardino dei libri

Purtroppo si sa, gli oli puri costano un bel pò. Ma, personalmente, vi sconsiglio un uso prolungato ma piuttosto un uso costante ma non continuativo.

Conoscevate quest’olio essenziale? Io no, ma è un valido alleato contro la cellulite quindi lo terrei in considerazione 😀

Vi auguro un buon weekend 💋

Firma8

*Fonti dalle quali ho tratto l’articolo*
http://www.naturopataonline.org/rimedi-naturali/oli-essenziali/1060-olio-essenziale-di-arancio-amaro-e-aromaterapia-come-usarlo-proprieta-e-indicazioni.html
http://www.tantasalute.it/articolo/le-proprieta-nascoste-dellarancio-amaro/1944/
http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-di-arancio-amaro/3810