• Maschera viso con Argilla Bianca e Bio Fiore di Malva {Purificante – Effetto Mat} ║ Geomar •

CHE IL CIELO CE NE SCAMPI!

Con questo elogio mi sento di iniziare l’articolo/recensione di oggi. E vi invito ad immaginare la mia faccia che terrò perennemente durante la stesura (tipo questa → 😨).

Chi di voi mi segue su Instagram, si sarà imbattuta in una serie di Instagram Stories in cui vi piombo davanti con la faccia che va a fuoco: dal vivo è stato molto peggio, ve lo assicuro, e la colpa è unicamente del prodotto di cui vi parlo oggi.

In realtà, vista la pessima esperienza da dimenticare, non avrei voluta recensirla sul blog, perchè vi ho potuto effettuare solo mezza applicazione, ma vista la tragedia scaturita, a maggior ragione ritengo opportuno riportare su larga scala la mia esperienza con questo prodotto per sconsigliarla al mondo intero.

E’ giusto che tutte sappiano e che abbiano la possibilità di evitare i peggiori acquisti della propria vita. Serve a questo un blog di recensioni, no?

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Il prodotto infame altro non è che la Maschera viso con Argilla Bianca e Bio Fiore di Malva, dall’ipotetico effetto Purificante e Mat, della Geomar.

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Marchio che non mi va molto a genio, sinceramente, per le seguenti ragioni:

  1. Spaccia il 95% degli ingredienti come naturali e bio e poi, visionando velocemente la formulazione, la maggior parte degli INCI fanno pena.
  2. E’ collocato nella sezione “Bio” del supermercato quando di bio, a mio parere, ha soltanto qualche ingredientuccio, accompagnato da siliconi e petrolati.
  3. La qualità delle materie prime, e di conseguenza del prodotto nel complesso, è veramente bassa.

Di quest’ultimo punto mi ha dato conferma questa maschera viso, anche se nutrivo dubbi quando ho provato e recensito 2 diverse versioni dello stesso prodotto, che trovate a questi link:

• Latte detergente & Acqua micellare occhi e viso *versione bianca*

• Latte detergente & Acqua micellare occhi e viso *versione verde*

Mi dispiace non avere foto nel dettaglio ma, dopo quello che mi ha provocato, ho gettato tutto immediatamente senza pensarci due volte.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Geomar la descrive in questo modo:

La maschera viso purificante è un trattamento specifico che aiuta ad eliminare dal viso impurità ed eccesso di sebo e a liberare i pori ostruiti in soli 5 minuti. Contiene Argilla Bianca dalle proprietà purificanti e seboequilibranti e Bio Fiore di Malva, astringente e calmante. Particolarmente indicata per pelli grasse e miste. Sconsigliata alle pelli sensibili.

Con questo trattamento, la pelle dovrebbe ritrovare uniformità e luminosità della grana del viso.

La maschera si presenta come una crema color bianco sporco, dalla consistenza e profumo argilloso, accompagnato da leggere note floreali. E’ contenuta in due bustine da 2 dosi ciascuna.

LA MIA ESPERIENZA

Parto dalla premessa di avere acquistato questo prodotto perchè, in generale, avevo sentito e letto cose positive delle maschere per il viso della Geomar; il prezzo era abbordabilissimo e l’unica, ripeto unica, che avesse un buon INCI era proprio questa all’Argilla Bianca e Fiore di Malva.

Dal momento che era formulata per il mio tipo di pelle e che svolgeva delle azioni interessanti, volte ad aiutarmi a purificare e combattere i punti neri e i pori dilatati, ho pensato che cadesse a pennello… La mia rovina.

L’acquistai i primi di Giugno ma, sapendo che l’argilla tende a rimuovere gradualmente l’abbronzatura, decisi di riporla nell’armadietto e di utilizzarla alla fine dell’estate.

A pelle pulita ed asciutta, ho applicato un buono strato di maschera su tutto il viso – capitando anche sul contorno occhi – e in parte sul collo. Già da subito, nemmeno il tempo di completare l’applicazione sulle varie zone, avvertivo un leggero pizzicòre accompagnato da una sensazione di bruciore via via crescente. Fortuna che andava tenuta in posa per 5 minuti, tempo che sembrava non passasse mai.

Il bruciore aumentava e l’argilla si andava seccando sempre più – cosa che NON DEVE MAI ACCADERE -, pietrificandomi la faccia. In attesa dello scadere dell’ultimo minuto, ho cercato di mantenere umida la maschera vaporizzandoci sopra dell’acqua termale.

Ho capito che la situazione stava degenerando e l’ho rimossa immediatamente.

Mi giro verso mia madre che urla « Oddio! E la faccia dov’è! Ti sei ustionataaaa 😱 »… E non aveva tutti i torti: il rossore era notevole, soprattutto considerando lo stacco col collo, e il bruciore nemmeno sto qui a spiegarvelo. Mia madre si è preoccupata soprattutto per le macchie di vitiliggine che ho ai lati della bocca e, non sapendo cosa fare nè cosa applicare sulla pelle, ha chiamato subito la guardia medica.

Mi dispiace avere rimosso le foto che ho postato su IG, ma credetemi sulla parola: la Geomar era da denuncia, soprattutto se mi avesse riportato danni irreparabili alla pelle.

Alla fine, ho risolto col miracoloso ed insostituibile gel d’Aloe Vera: un’abbondante strato su tutto il viso e il collo la sera stessa e già, il giorno dopo, la pelle ha ritrovato il colorito roseo.

Ora, aiutatemi a capire la causa, dal momento che questa maschera sembrava formulata in maniera apparentemente perfetta:

AQUA (WATER), KAOLIN, GLYCERIN, BENTONITE, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, XANTHAN GUM, POLYSORBATE 20, MALVA SYLVESTRIS LEAF EXTRACT, CHAMOMILLA RECUTITA FLOWER EXTRACT, LAVANDULA ANGUSTIFOLIA FLOWER EXTRACT, THYMUS VULGARIS FLOWER/LEAF EXTRACT, MARIS SAL, CITRIC ACID, PARFUM, PHENOXYETHANOL, CAPRYLYL GLYCOL, DECYLENE GLYCOL.

NO PARABENI • SILICONI • COLORANTI • OLI MINERALI • ALLERGENI DEL PROFUMO

L’argilla bianca è posta al 2° posto e, se non erro troppo, dovrebbe essere un pelino ino ino meno aggressiva di quella verde, o comunque si eguaglia ad essa. Non vi è alcool e, tra le prime posizioni, vi sono tutti ingredienti funzionali e abbastanza lenitivi e calmanti, quali la Malva, la Camomilla, la Lavanda e il Timo.

Da dove caspita viene generata cotanta cattiveria? Su una pelle normo/grassa come la mia, tra l’altro, che, con questa maschera, ho capito di averla anche un po’ sensibile.

Per quel che mi riguarda, la Geomar non riceverà più un centesimo da me se non migliora la qualità dei prodotti. Con la pelle del viso non si scherza ragazze, statene alla larga. Capisco che ci sia gente che le elogia e che si ci trova magnificamente, ma qua non si tratta di lamentarsi perchè non ha fatto effetto, per esempio, ma di una vera e propria ustione della pelle già dal primo minuto dall’applicazione.

Cara Geomar: TIE’!

FORMATO 2 x 75 ML // PREZZO 0.99 € // REPERIBILI in tutti i supermercati

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Come sempre, se avete delle osservazioni o delle critiche da fare, siete libere di lasciare un commento all’articolo 😉

Un bacio e al prossimo post 😀

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» Idrolato di Camomilla

Bentrovati a tutti e a tutte 💖

Da oggi manca un mese esatto al Natale! 😀 e il mese scorso vi ho parlato di cosa fossero gli idrolati (trovate l’articolo cliccandoci sù), illustrando le caratteristiche di ciascuno per capire quale scegliere e a quale scopo 🙂 vi avevo accennato ad una piccola novità che avrei introdotto qui sul blog che da oggi avrà inizio: una nuova rubrica in cui vi illustrerò in maniera dettagliata un idrolato e un olio essenziale al mese per conoscere al meglio i rispettivi usi.

Senza perdermi in chiacchiere vi presento l’idrolato di Novembre: quello di Camomilla!

Idrolato di camomilla

QUALCOSA SULLA CAMOMILLA…

“Bevanda alternativa al latte, prima medicina dei bambini”: è con questa definizione che viene battezzata la Camomilla, o Matricaria Recutita, pianta per antonomasia che vanta proprietà antispasmolitiche (ad uso interno) e lenitive (per uso esterno).
La camomilla appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Composite) ed attualmente è molto diffusa in tutta Europa, in America ed in Australia.

Herbal camomile tea isolated on white background

Nel linguaggio dei fiori la Camomilla esprime “la pazienza nelle avversità”: infatti, grazie al suo profumo dolce, la camomilla romana ha la virtù di donare calma ed equilibrio agli spiriti profondamente inquieti.

La camomilla è nota per lazione calmante e rilassante sull’organismo e si utilizza da sempre un caso di stress, nervosismo, rabbia e disturbi del sonno.

Essa è una droga di grande impiego popolare: usata come blando sedativo, è considerata una vera e propria pianta medicinale. Nell’antichità veniva utilizzata per dolori agli arti e nevralgie, le venivano attribuite proprietà febbrifughe, era ritenuta un ottimo aiuto contro la stanchezza per le sue proprietà toniche.

Le proprietà della camomilla sono sfruttate anche per alleviare stomatiti, dermatiti e malattie alle mucose, trova impiego anche in disturbi ginecologici come dismenorrea ed infiammazione. E’ altresì impiegata in cosmesi come schiarente per capelli, per rendere più chiare le chiome castane e più lucide quelle bionde.

Da sempre riconosciuta per le sue proprietà tranquillanti, sedative e decongestionanti, la camomilla viene applicata anche localmente negli occhi, sottoforma di infuso, nel trattamento della congiuntivite, per sfruttarne le proprietà lenitive.

USI DELLA CAMOMILLA

1* Il modo più frequente in cui viene utilizzata la camomilla è sotto forma di tisana, ovvero preparare un infuso con i fiori secchi di questa pianta da bere oppure per effettuare impacchi e lavaggi (interni ed esterni).

2* C’è poi la possibilità di sfruttare i vapori facendo ad esempio dei fumenti con acqua bollente in cui sono stati versati dei fiori secchi di questa pianta o una bustina di quelle già pronte, insieme ad un cucchiaio di bicarbonato. Questa tecnica è molto utile per alleviare i sintomi del raffreddore, della tosse o dell’asma.

3* Effettuare gargarismi in caso di problemi alle gengive o infiammazioni in bocca, lavande vaginali o clisteri.

4* Infine c’è chi la utilizza per aiutare i naturali riflessi dei capelli biondi ad essere più splendenti.

CONTROINDICAZIONI

L’unica vera controindicazione della camomilla è in caso di ipersensibilità o allergia verso la pianta. C’è poi chi la sconsiglia durante la gravidanza in quanto potrebbe provocare delle contrazioni premature, la dose da assumere per arrivare a trovarsi in questa situazione dovrebbe però essere molto elevata, dunque anche in dolce attesa molte donne scelgono di utilizzare sporadicamente questa bevanda per favorire il rilassamento.

Se si utilizza per i bambini è bene rispettare le dosi suggerite dal pediatra in quanto superata una certa soglia la camomilla può far ottenere esattamente l’effetto contrario ovvero far diventare il bimbo più nervoso e con difficoltà ad addormentarsi.


 

L’idrolato di camomilla (o acqua di camomilla) è ottenuto per distillazione in corrente di vapore dei fiori ed è il prodotto secondario della produzione dell’olio essenziale; per ottenere un litro di idrolato sono necessari un chilo di fiori di camomilla.

E’ un liquido limpido e incolore, con un profumo floreale e un sapore dolce che ricorda quello del miele. 

Per uso interno, l’idrolato di camomilla romana ha proprietà digestive, calmanti, antidolorifiche, antinfiammatorie e antispasmodiche; viene utilizzato per curare le coliche, i problemi legati alla digestione insieme agli oli essenziali di finocchio e anice, le ulcere e i dolori dovuti alla dentizione nei bambini.

Per uso esterno l’acqua di camomilla è lenitiva e si utilizza soprattutto per calmare arrossamenti e irritazioni (anche nei neonati) e per il trattamento delle pelli sensibili o con problemi.

Proprietà cosmetiche:

L’idrolato di camomilla romana è antinfiammatorio e si utilizza per lenire arrossamenti, irritazioni e reazioni allergiche della pelle, anche nei bambini e per lenire le infiammazioni degli occhi; per le irritazioni oculari è sufficiente effettuare un impacco con idrolato di camomilla romana da applicare sugli occhi chiusi per qualche minuto.

Grazie alle proprietà astringenti l’idrolato di camomilla viene usato nella pulizia e nel trattamento delle pelli grasse: per la pulizia del viso e sufficiente utilizzarlo al posto dell’acqua su un batuffolo di cotone o, per una pulizia più profonda, è possibile realizzare una maschera con idrolato di camomilla romana e argilla bianca o rosa, da tenere in posa per dieci minuti e risciacquare con acqua tiepida.

L’idrolato di camomilla trova impiego anche nella cura delle pelli sensibili o nel trattamento di eczemi, rosacea, acne, psoriasi e orticaria; può essere utilizzato puro per la detersione del viso o vaporizzato sulla pelle del viso e del collo dopo la pulizia con altri prodotti e prima di applicare la crema abituale oppure può essere applicato mescolandolo ad altri ingredienti cosmetici:

  • Per curare le irritazioni della pelle, la miglior sinergia si ha tra l’idrolato di camomilla e l’oleolito di calendula, il gel di aloe vera e l’idrolato di lavanda;
  • Per la pelle dei bambini lo si utilizza con l’olio di mandorle dolci e quello di oliva;
  • Per le infiammazioni degli occhi si mescola l’idrolato di camomilla con quello di fiordaliso e di rosa;
  • Per riparare la pelle danneggiata, si usa l’idrolato di camomilla romana in sinergia con olio essenziale di lavanda, olio essenziale di mirra e olio essenziale di elicriso, reperibili in erboristeria.

In ambito domestico è possibile preparare un detergente bifasico per pelli delicate e sensibili semplicemente mescolando olio d’oliva e idrolato di camomilla in parti uguali: trattandosi di due ingredienti non miscibili tra loro, occorrerà agitare prima di utilizzare il prodotto per la pulizia del viso e, non contenendo conservante, il preparato andrà consumato entro una settimana circa.

Nei cosmetici naturali che si trovano in commercio, l’idrolato di camomilla viene inserito nella fase acquosa delle formulazioni per ottenere latti doposole lenitivi, creme leggere per pelli sensibili, saponi liquidi delicati (anche per l’igiene intima), lozioni dopobarba, detergenti bifasici per il viso, gel lenitivi per alleviare le irritazioni cutanee.

Se non contiene conservante, l’idrolato è consigliabile conservarlo in frigorifero e consumarlo entro sei mesi dall’apertura. Se il prodotto cambia odore, colore o più generalmente aspetto è raccomandabile non utilizzarlo.

Continua a leggere

» Gli Idrolati: cosa sono, a cosa servono e come sceglierli 🌺

Ma buongiorno pupe 💛

Alle volte i titoli spoilereggiano un pò… non c’è l’effetto *surprise*! Il post di oggi nasce da una curiosità personale riguardo a dei prodotti che ho scoperto da poco, qualche mese per l’esattezza grazie alle recensioni su internet, che mi hanno spinta ad incrementarne la conoscenza per poterne parlare e, appena ne avrò l’occasione, per poterli provare!

Mi riferisco agli Idrolati (o più comunemente noti come acque aromatiche)… ne avete mai sentito parlare? Vi siete poste domande del tipo ≪a cosa servono≫≪come si usano≫ come la sottoscritta? Allora non perdetevi questo post! 🙂

Gli idrolati, anche conosciuti come “acque aromatiche” o “acque floreali“, sono distillati prodotti da determinati tipi di piante. La distillazione avviene utilizzando la pianta “fresca” (non essiccata nè polverizzata), seguendo uno specifico processo che ha lo scopo di produrre un’acqua aromatica che non alteri e conservi tutte le proprietà della pianta di origine.

La distillazione avviene in corrente di vapore e le piante utilizzate nel processo sono quelle officinali, cioè dotate di virtù benefiche e proprietà curative. Sono considerati un vero toccasana per la bellezza e la salute.

Foto presa dal web

In generale, dalla distillazione delle erbe officinali si ottengono gli Oli essenziali da un lato e gli Idrolati dall’altro. Quest’ultimi sono costituiti da composti idrosolubili, sono più delicati rispetto i primi e per questo possono essere applicati direttamente sulla pelle senza problemi.

Possono, quindi, essere utilizzati puri oppure, per sfruttare determinate proprietà di una o più piante, possono essere miscelati e combinati tra loro.

QUALI IDROLATI ESISTONO CHE SONO PIU’ UTILIZZATI ED EFFICACI?

Esistono numeri tipi di idrolati. Tra i più diffusi vi sono l’Idrolato di Rosa (meglio conosciuto come Acqua di Rose), Idrolato di Rosmarino, Idrolato di Salvia e Idrolato di Amamelide.

Tra quelli più efficaci, invece, troviamo l’Idrolato di Melissa, Achillea, Malva Rosa, Fiori d’Arancio, Lavanda, Cipresso, Alloro e Elicriso.

QUALI SONO LE PROPRIETA’?

Le proprietà benefiche attribuite agli Idrolati variano a seconda della pianta di origine. Eccone qualche esempio dal quale potete farne tesoro grazie all’uso della tabella riepilogativa sotto 😉

Idrolato di Lavanda: pelli miste, sensibili ed impure.

Dalle proprietà calmanti per la pelle e rilassanti per lo spirito, è ottimo per disinfettare le pelli problematiche ed impure, ma al contempo sensibili e delicate. E’ ottimo utilizzato come tonico viso o come olio per il corpo.

Idrolato di Rosa: pelli mature e secche.

Dalle proprietà addolcenti, anche questo è particolarmente indicato come tonico viso.

Idrolato di Camomilla: pelle molto sensibile.

Dalle proprietà addolcenti ed estremamente lenitive, è ottimo anche per il contorno occhi perchè rinfresca, decongestiona e risveglia lo sguardo. In estate lo si può utilizzare come doposole per il viso.

Idrolato di Salvia: pelle acneica o grassa.

Dalle proprietà astringenti, purificanti e disinfettanti. Aiuta a mantenere la pelle pulita ed i pori disinfettati, prevenendo nuove imperfezioni e riducendo quelle già presenti. Può essere impiegato anche per contrastare l’herpes.

Idrolato di Hamamelis: pelli miste e grasse.

E’ il più astringente di tutti gli idrolati ed è, quindi, l’ideale per ridurre i pori dilatati e i punti neri.

Idrolato di Fiori d’Arancio: pelle e capelli secchi.

Dalle proprietà illuminanti ed idratanti.

Tabella_idrolati

COME SI UTILIZZANO?

Foto presa dal web

Innanzitutto, prima di procedere all’uso di un idrolato, è opportuno verificare la presenza di eventuali allergie alle piante di origine prima di procedere all’applicazione su pelle e capelli. Verificato ciò, non esistono particolari controindicazioni.

Molto spesso vengono impiegati in creme, maschere, oli, tonici, impacchi fai da te e rimedi naturali per pelle e capelli. L’uso più frequente è sicuramente sottoforma di tonico viso per rimuovere le impurità e per rinfrescare la pelle.


Quindi è importante scegliere l’Idrolato giusto in base alle proprie esigenze e al proprio tipo di pelle 🙂

Mi sembrano davvero dei buoni prodotti e delle buone alternative ai loro simili industriali. E, inoltre, sono totalmente naturali! Penso che siano reperibili presso le erboristerie o negli shop bio online ed hanno un prezzo che varia dai 3 ai 4 € circa.

E voi che mi dite? Avete avuto esperienze con qualcuno di questi? Cosa ne pensate? Io sicuramente non mi farò scappare l’occasione di provarne qualcuno perchè mi incuriosiscono molto 😀 e mentre scrivevo quest’articolo mi è venuta in mente un’ideuzza ihihih non fatevi scappare la novità e restate aggiornate!

Un bacio e… see you next time babies 💋

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*Fonti dalle quali ho tratto l’articolo*

http://specchioedintorni.it/rimedi-naturali/2014/01/18/cosa-sono-idrolati-come-si-usano-proprieta-acque-aromatiche_6029

http://www.primobio.it/idrolati-qual-e-il-migliore-per-la-tua-pelle/

• Detergente intimo “Calendula&Verbena” & Salviette struccanti alla Camomilla ║ L’Erboristica di Athena’s e La Gardenia •

Hola tesore 💜

Oggi vi parlo di due prodotti che reputo molto buoni, abbastanza efficaci e facilmente reperibili. Vi lascio subito la foto prima di illustrarveli nel dettaglio:

P_20151012_150554✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽✽

Il primo prodotto è il Detergente intimo all’estratto di Calendula e Verbena del brand di cosmetica naturale l’Erboristica di Athena’s, del quale avevo acquistato l’olio per il corpo e per i capelli che avrei dovuto utilizzare quest’estate come protezione dal sole e dal mare ma che, alla fine, non ho avuto modo di provare.

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I prodotti di questo brand sono facilmente riconoscibili perchè presentano le medesime confezioni e gli stessi colori: questo detergente è contenuto in un flacone in plastica semi-trasparente, color marroncino dalla forma “a pera”, caratterizzato dall’erogatore a pompetta che trovo molto comodo perchè permette di dosare la giusta quantità di prodotto evitando sprechi per eccessive fuoriuscite, a sua volta contenuto in una confezione di cartone giallo (interamente riciclabile).

L’Erboristica di athena’s è un’azienda cosmetica italiana naturale che realizza prodotti vegani, riciclabili, testati al nickel-cromo-cobalto e non sperimentati sugli animali. Nonostante realizzi prodotti naturali non possiede le classiche certificazioni ecobio (ad esempio ICEA) e mi sembra giusto perchè non tutti i prodotti sono effettivamente bio.

Questo detergente possiede una formulazione erboristica per prevenire ed alleviare i fastidi dovuti a piccole irritazioni, secchezza, arrossamento e bruciore. Deterge con estrema delicatezza, grazie ai tensioattivi di origine vegetale, che preservano il film idro-lipidico e proteggono l’equilibrio fisiologico delle mucose.

Al suo interno contiene Calendula officinale dalle proprietà addolcenti e protettive, estratto di Verbena e un elevato contenuto di Aloe Vera per svolgere un’azione lenitiva e rinfrescante. Formulato a ph 4.0 – ad alta tollerabilità per l’igiene intima femminile – grazie al contenuto in Acido Lattico naturale e alla sua azione coadiuvante antibatterica, risulta efficace nel mantenimento del ph fisiologico delle parti intime.

Privo di: SILICONI, COLORANTI, DERIVATI PETROLCHIMICI E PARABENI

Aqua [Water], Aloe barbadensis leaf juice, Sodium coceth sulfate, Betaine, Glycerin, Cocamidopropyl betaine, Calendula officinalis flower extract, Verbena officinalis extract, Sodium lauroyl glutamate, Lactic acid, Zinc PCA, Potassium olivoyl/lauroyl wheat amino acids, Decyl glucoside, Polyglyceryl-4 caprylate, Diglycerin, Sodium gluconate, Maris sal, Parfum [Fragrance], Benzoic acid, Citral, Dehydroacetic acid, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Limonene.

Partiamo dal presupposto che contiene Aloe Vera al secondo posto nella formulazione e questo ci piace 👍 perchè significa che effettivamente essa è presenta in elevata quantità, lo trovo molto ben formulato anche perchè, successivamente, troviamo gli estratti di Calendula, Verbena e l’Acido Lattico.

Combatte la secchezza delle parti intime ed essendo indicato per un ph un pò meno neutro, per chi come me risulta molto sensibile e più propensa/o a soffrire di irritazioni, bruciori e arrossamenti,  si presenta veramente delicato e discretamente lenitivo: dico “discretamente” perchè se avete un problema in corso di sicuro non lo risolve, però nemmeno lo peggiora… svolge molto bene il suo lavoro.

Come consistenza è denso al punto giusto, io lo diluisco sempre con una goccia d’acqua, emana un buonissimo profumo fiorito e di pulito e fa una gradevole schiumetta durante l’utilizzo. L’azione rinfrescante che viene riportata nella descrizione è molto alta: molti detergenti la promettono ma con questo è stata la prima volta che l’ho avvertita veramente, forte e duratura!

Veramente una piacevole scoperta che, senza indugi, consiglio anche a voi 🙂 ovviamente va benissimo sia per le donne che per gli uomini.

CONFEZIONE: 250 ml

PREZZO: 5.90 € circa

REPERIBILE: in alcuni supermercati (esempio Auchan) e penso che lo si trova anche all’Oviesse

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Procediamo col secondo prodotto che altro non sono che le Salviette struccanti all’acqua micellare e all’acqua di camomilla de La Gardenia:

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Nell’ultimo post di questo tipo vi ho mostrato le salviette igienizzate all’estratto di Timo del medesimo brand e vi avevo accennato al fatto che vi avrei parlato anche delle altre tipologie di salviette che La Gardenia offre a disposizione.

Sappiate che io utilizzo, in generale, le salviette struccanti anche, anzi prevalentemente, come salviette multiuso (quindi le porto sempre con me in borsa) e queste le ho trovate particolarmente comode grazie all’apertura rigida “a sportellino” (non so come si chiami, perdono XD ) che permette di chiudere la confezione impedendo che l’aria secchi le salviette.

Quest’ultime sono di dimensione media e in soffice tessuto con microcuscinetti imbevuto sia di acqua micellare che di acqua di camomilla, in modo da struccare efficacemente il tutto svolgendo azione lenitiva, per evitare eventuali irritazioni o arrossamenti. Possono essere utilizzate su viso, collo, occhi e labbra in quanto sono delicate su tutti i tipi di pelle.

Emanano un odore delicato e molto piacevole e sono imbevute il giusto. Certo, ricordiamoci che sono pur sempre salviette e non sono paragonabili allo struccante classico: rimuovono bene il trucco (non so il waterproof ma io metto molto mascara e, con un pò di pazienza e insistenza, viene via bene) anche se è necessario insistere e utilizzare due salviette per essere sicure di rimuovere completamente il make-up. Non bruciano e non irritano gli occhi.

Dando un’occhiata all’INCI

AQUA, PEG-7 GLYCERYL COCOATE, POLYSORBATE 20, SODIUM LACTATE, SODIUM PCA, MANNITOL, LECITHIN, SODIUM COCOYL GLUTAMATE, CHAMOMILLA RECUTITA FLOWER WATER, DISODIUM COCO-GLUCOSIDE CITRATE, GLYCERIN, PHENOXYETHANOL, BENZYL ALCOHOL, POTASSIUM SORBATE, TOCOPHEROL, TOCOPHERYL ACETATE, CITRIC ACID, PARFUM.

Notiamo che è privo delle famigerate sostanze da evitare ad eccezione di un PEG che, tuttavia, presenta un numero molto basso e, in questi casi, chiudo un pò un occhio.

Se vi trovate presso una di queste profumerie e avete bisogno delle salviette struccanti come emergenza, posso consigliarvi queste 🙂

CONFEZIONE: 25 salviette

PREZZO: 2.90 €

REPERIBILI: presso le profumerie La Gardenia

Per oggi è tutto 😀 vi ho incuriosite? Lasciate un commento se vi va, fa sempre piacere.

Baciotti babies 💋 see you next time!

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» Chiariamo le idee: la detersione mattutina del viso

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Buon dì belle 💙

Ho pensato che potesse tornare utile un articolo incentrato sulla detersione del viso e sullo struccaggio di viso e occhi per fare chiarezza sulla differenza esistente tra le diverse tipologie di detergenti, per quanto riguarda il viso, in base al proprio tipo di pelle e sulla classificazione delle diverse tipologie di prodotti adatti allo struccaggio per quanto riguarda gli occhi. Per evitare di rendere troppo lungo il post lo dividerò in due parti. Oggi ci interessiamo alla detersione!

Prima di tutto bisogna precisare una cosa: la detersione andrebbe effettuata due volte al giorno: al mattino, per eliminare cellule morte e il sebo che si è depositato sulla pelle durante la notte, e la sera per rimuovere impurità, smog, polveri sottili e ogni residuo di trucco, che ostruisce i pori riducendo l’ossigenazione della pelle. La pelle del nostro viso è esposta continuamente a fattori esterni che possono essere causa di colorito spento, impurità, disidratazione, invecchiamento precoce… basti pensare all’azione degli agenti atmosferici che contribuiscono ad ostruire i pori e a causare l’insorgere di imperfezioni.

Detergere il viso è un gesto quotidiano che ti aiuta a mantenere sempre pulita e libera dallo sporco la tua pelle. Ma non tutti i detergenti sono uguali: ci sono infatti quelli più adatti alla pelle secca o grassa, quelli che rispettano le esigenze delle pelli sensibili e quelli che invece possono essere utilizzati da tutti.


TIPI DI DETERGENTE: come scegliere quello giusto

• Detergente in crema

I detergenti cremosi sono i più delicati ed idratanti, grazie proprio alla loro formulazione molto ricca in sostanze nutritive ed emollienti. Per questo motivo sono da preferire se si ha una pelle secca o normale. Si applica sul viso proprio come una crema e si massaggia: in alternativa si può procedere con un dischetto di cotone. Attenzione al risciacquo: essendo un prodotto molto denso e corposo va eliminato con cura, altrimenti residui e sporco possono dare vita alla comparsa di imperfezioni sulla pelle.

• Latte detergente

E’ la forma più classica di detergente. Molto simile al detergente in crema, il latte detergente ha una consistenza meno densa: si presenta infatti come un prodotto più delicato e leggero, adatto quindi a chi possiede una pelle delicata e sensibile. Ovviamente, anche chi ha una pelle normale può utilizzare questo tipo di detergente.

Detergente in gel

La sua consistenza densa e appiccicosa lo rende perfetto per chi ha bisogno di risolvere un problema di pelle grassa e impura, ma va bene anche per la pelle normale, ad esempio in estate per ritrovare un po’ di freschezza. A differenza del detergente in crema, pur essendo denso non è pesante sul viso, tant’è vero che si rimuove molto facilmente.

 • Detergente liquido

E’ un detergente a base di acqua: in quelli naturali sono aggiunti estratti vegetali ma soprattutto oli essenziali, molto utili per combattere imperfezioni e pelle lucida tipica della pelle grassa o mista. A questo tipo di pelle è infatti indirizzato un detergente liquido: leggerissimo, si risciacqua in un attimo e non si corre il pericolo di lasciare residui sulla pelle. Ha anche un effetto tonificante sulla pelle.

• Detergente schiumoso

Anche questa tipologia di detergente è riservata alla pelle grassa. Non sono molto consigliati comunque, perchè spesso accade di sentirsi tirare la pelle subito dopo la detersione e sentirsi l’epidermide completamente prosciugata. In effetti questo è uno degli inconvenienti dei detergenti che fanno tanta schiuma. Decisamente meglio un detergente liquido o in gel.

• Salviette detergenti

Sono indubbiamente molto comode, soprattutto quando torni la sera tardi e sei troppo stanca per struccarti. Ovviamente non sono da intendersi come alternativa giornaliera al classico detergente o struccante: un utilizzo frequente può portare ad irritazioni, sensibilizzando così la pelle. Il mio consiglio è di tenere le salviette detergenti sempre a portata di mano solo nei casi di “emergenza”, senza far diventare un’abitudine quella di struccarsi con esse!

• Detergente solido

E’ il classico sapone a pezzo. Anche se ci sono saponi molto delicati ed idratanti, il sapone a pezzo tende sempre a seccare la pelle ed alterare il suo pH: la pelle ha infatti un pH acido, mentre questo tipo di saponi hanno solitamente un pH neutro/basico, che a lungo andare può imbruttire la pelle. Anche questo da utilizzare in occasioni rarissime.


DETERSIONE DEL MATTINO

Spesso molte ragazze e donne fanno confusione tra latte detergente e struccante, non sapendo bene cosa usare e quando. Nel nostro caso ci chiediamo: cosa è meglio utilizzare al mattino? Latte detergente o struccante?

Il latte detergente ha la funzione di detergere, quindi di eliminare residui di smog, sebo ed eventualmente anche di trucco. Solitamente possiede un’azione più delicata rispetto ad uno struccante e per questo motivo può essere utilizzato più volte al giorno.

Lo struccante ha la funzione di struccare, quindi di rimuovere il trucco, anche quello più intenso o waterproof. Per fare questo la sua azione è più “decisa” sulla pelle.

Il latte detergente non serve a struccare ma solo a detergere, ovvero a rimuovere sebo, sporco e residui di trucco e struccante dalla pelle. Lo struccante va infatti utilizzato prima del latte detergente ed ha la funzione di sciogliere il make up, anche quello più ostinato come quello waterproof.

Alla luce di queste considerazioni, al mattino, quando si presume che la pelle sia libera dal trucco, è sufficiente utilizzare un buon latte detergente! Utilizzando lo struccante troppo spesso e soprattutto quando non è necessario, si rischia di sgrassare troppo la pelle, che potrebbe avere così reazioni inaspettate anche nel lungo termine. Per esempio può succedere che diventi troppo sensibile, che si arrossi facilmente o che diventi secca. Anche nel caso in cui la mattina si dovessero rivelare tracce di trucco, non del tutto rimosso, della sera precedente è sempre bene utilizzare il latte detergente solo sulla parte interessata.

Se non ci si è struccate la sera prima, errore che, ribadisco sempre, gravissimo, quando capita, in questi casi al mattino è meglio utilizzare lo struccante, perché il latte detergente è troppo delicato e non pulirebbe la pelle a dovere. Anche non struccarsi bene è uno sbaglio da non commettere: in questo caso, infatti, la crema idratante non penetra bene e si creano comunque imperfezioni.


LA CORRETTA ROUTINE PER DIMEZZARE I TEMPI

Esistono diversi prodotti che permettono di ridurre i tempi e saltare qualche passaggio senza rinunciare alla bellezza della pelle: ecco quali sono!

• Latte detergente con struccante

La normale routine prevederebbe l’applicazione prima dello struccante e poi del latte detergente. Ma per mancanza di tempo o semplicemente per pirgizia, per non rinunciare ad una delle due cose, esistono prodotti che permettono di riunire in un unico gesto il momento della detersione e quello dello struccante, inserendo in un unico prodotto tutti le sostanze che servono per rimuovere trucco e sporco in un solo passaggio. Bisogna cercare quindi sulla confezione la dicitura “latte detergente e struccante”!

• Latte detergente e tonico

Esistono anche prodotti che riuniscono latte detergente e tonico. Passare il tonico dopo il latte detergente può fare davvero la differenza: è essenziale se si ha la pelle grassa o si vogliono combattere i pori dilatati, ma ne esistono di specifici anche per chi ha la pelle normale o secca. Se volete approfondire l’argomento tonico vi invito a cliccare sul link Tonico per il viso: cosa è e come realizzarlo velocemente a casa in cui vi suggerisco anche qualche ricettina fai da te 😉

• Salviette una tantum

Il vero asso nella manica per tutte le pigre sono di certo le salviette struccanti: niente risciacquo, niente dischetti, niente detersione. Basta prendere una salvietta imbevuta già di struccante e passarla su viso, occhi e labbra e passarla sul viso. Gesto facile e veloce che sicuramente torna utile quando si rientra stanche da una lunga serata ed è veramente troppo tardi per armeggiare con latte detergente, struccante & co. Questa è un’ottima soluzione, ma è importante non farvi eccessivo o continuo ricorso.


LE REGOLE BASE PER UNA CORRETTA DETERSIONE MATTUTINA DEL VISO

Quindi, ragazze, tiriamo le somme di quanto riportato e riassumiamo ciò che dobbiamo fare in pochi passaggi.

1 – DETERGENTE:

  • Per la pelle secca è importante utilizzare un detergente idratante, come quelli a base di miele o mandorle, emolliente o un’acqua micellare, da passare sul viso con un semplice dischetto di cotone.
  • Per la pelle delicata è consigliabile evitare detergenti che contengono sapone perchè possono facilmente irritare; sono da preferire detergenti con estratto di camomilla.
  • Per la pelle grassa è sconsigliabile un detergente molto aggressivo perchè porterebbe una maggiore produzione di sebo e quindi un ulteriore ispessimento, dando quel fastidioso “effetto lucido”. Scegliete un detergente dall’azione dolce e riequilibrante, formulato in gel o in mousse da risciacquare, oppure detergenti a base di acido salicilico che ha una funzione antibatterica e sebo regolatrice.
  • Per la pelle matura su cui i segni del tempo cominciano a essere ben visibili è preferibile un prodotto detergente dotato di una lieve azione scrub, per riattivare la microcircolazione e migliorare il tono cutaneo.

2 – TONICO: è fondamentale perchè consente di idratare la pelle e di eliminare i residui di impurità e di cellule morte che possono alterare il colorito del viso. E’ anche una buona base per ottimizzare l’azione della crema idratante. I tonici contenenti alcool svolgono una funzione astringente efficace in caso di pori dilatati ma attenzione, questi tonici sono spesso aggressivi e non adatti non solo a chi ha la pelle delicata! Il tonico si versa su un dischetto di cotone e poi si friziona energeticamente su tutto il viso.

3 – SIERO VISO: è un prodotto da conoscere assolutamente perchè ha caratteristiche particolari che differenziano totalmente da cosmetici come creme viso e lozioni. I sieri sono molto più leggeri delle creme perchè non contengono la parte grassa, quindi ha un assorbimento immediato! Inoltre i principi attivi contenuti sono molto concentrati e, riuscendo a penetrare molto in profondità, sono visibilmente efficaci fino dalle prime applicazioni e i risultati sono duraturi nel tempo.

Ci sono diversi tipi di sieri viso in commercio, i principali sono:

  • Siero illuminante: è il più adatto alle pelli spente e disidratate, come quella secca e opaca di fumatori. Oltre ad illuminare l’incarnato, stimola il rinnovo cellulare. Per questo motivo è poco adatto alle pelli sensibili.
  • Siero anti-età: contiene principi attivi come acido ialuronico e peptidi che vanno a riempire le rughe e rassodare la pelle, appianando i segni dell’invecchiamento.
  • Siero anti-rughe: è specializzato nel riempimento del solchi che si formano soprattutto attorno a occhi e labbra, causati da un’eccessiva esposizione solare o da una scorretta cura della tua pelle.
  • Siero anti-ossidante: gli antiossidanti contenuti servono a proteggere le cellule dai danni dell’invecchiamento, soprattutto dai radicali liberi, mantenendo le cellule più giovane e sane. Gli ingredienti principali sono le vitamine A, C ed E che penetrano a fondo grazie alla composizione del siero.
  • Siero purificante: sono sieri che si possono stendere su tutto il viso e che quindi ti aiutano a mantenere liberi e puliti i pori in modo da prevenire la comparsa di brufoli e punti neri.
  • Sieri anti-acne: si applicano direttamente sull’imperfezione, perchè usarlo su tutto il viso porterebbe una eccessiva secchezza a causa dell’aggressività.

4 – CREMA IDRATANTE: la pelle ha sempre bisogno di idratazione anche per quanto riguarda le pelli più grasse. La differenza riguarderà la scelta della crema da utilizzare, infatti per una pelle grassa si userà una crema opacizzante e sebo regolatrice, che ha una texture molto più leggera. La crema viso svolge anche un’importante funzione di protezione creando una sorta di “barriera” tra il nostro viso e gli agenti esterni. Quasi tutte le creme, ormai, contengono anche filtri UVA/UVB che proteggono dai danni provocati dai raggi del sole. Solitamente le creme che contegono paraffina e siliconi causano però l’insorgere di comedoni perchè vanno ad otturare i pori.

Bene ragazze, con quest’articolo mi sono concentrata sulla detersione mattutina del viso, elencando i diversi tipi di detergenti più indicati in base al proprio tipo di pelle. Penso che questo post di chiarimento sia molto utile perchè spesso, per non dire sempre, non sappiamo quale detergente scegliere oppure lo scegliamo in base al tipo di pelle per il quale è destinato senza preoccuparci del fatto che sia in crema, in gel, liquido ecc… E’ stato molto utile anche per me 🙂 non si smette mai di imparare!

Non perdetevi il prossimo post in cui vi parlerò della fase di struccaggio serale, i modi corretti per procedere e le varie tipologie di prodotti adatti a tale scopo. Qui sotto vi lascio i link dai quali ho ricavato l’articolo.

Un bacio a tutte voi e alla prossima! 💋

Fonti: http://www.ilmiomakeup.it/tipi-di-detergente/

http://www.ilmiomakeup.it/detersione-del-mattino/

http://www.ilmiomakeup.it/routine-di-bellezza-per-ragazze-pigre/

http://www.istitutoesteticabeauty2000.com/2014/06/30/regole-base-per-una-detersione-del-viso-quotidiana/

http://www.alfemminile.com/skin-care/corretta-detersione-viso-s1031787.html

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