♡ IMPACCO PRE-SHAMPOO #2: OLIO DI SEMI DI LINO, OLIO D’OLIVA, OLIO DI RICINO E OLIO DI COCCO ♡

Buon pomeriggio donzelle!

Oggi ho una nuova ricettina per voi: un impacco pre-shampoo a base di oli vegetali, precisamente: olio di semi di lino, olio d’oliva, olio di ricino ed olio di cocco!

Sono tutti prodotti facilmente reperibili e nemmeno tanto costosi. Inizialmente avevo in mente di unire soltanto l’olio di cocco e l’olio d’oliva ma, disponendo a casa anche degli altri due oli e viste le proprietà importanti che svolgono sulla chioma, ho arricchito il composto anche con l’olio di ricino e l’olio di semi di lino.

Perchè?

  • Olio di semi di lino Svolge un’azione ristrutturante e antirottura.
  • Olio d’oliva Svolge un’azione anti-invecchiamento, idratante e nutriente soprattutto sui capelli secchi.
  • Olio di ricino ⇒ Svolge un’azione rinforzante sui capelli secchi, senza vita, opachi e danneggiati dalle decolorazioni o dalle permanenti frequenti. Previene inoltre la formazione di doppie punte e promuove la crescita dei capelli.
  • Olio di cocco ⇒ Considerato una vera e propria manna per i capelli – in particolar modo ricci -, svolge un’azione emolliente, anti-umidità e conferitrice di lucentezza. Vanta anche proprietà antimicrobiche che lo rendono un efficace trattamento contro la perdita dei capelli e contro la forfora.

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Come sempre, considerate che le dosi che vi riporto sono totalmente arbitrarie: calcolate le vostre in base al gusto personale (trovate il giusto bilanciamento degli ingredienti o vedete quale far prevalere per una maggiore efficacia) e alla lunghezza dei capelli 🙂

∞ INGREDIENTI ∞

  • 1 cucchiaio di olio di semi di lino
  • 1 cucchiaio di olio di ricino
  • 2 cucchiai d’olio d’oliva
  • 3 cucchiai d’olio di cocco

∞ PROCEDIMENTO ∞

 In una ciotolina aggiungete gradualmente l’olio di semi di lino, l’olio d’oliva, l’olio di ricino e l’olio di cocco.

Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. All’apparenza potrebbe risultare liquidino ma la corposità dell’olio di ricino e dell’olio di cocco riescono a garantire la consistenza giusta per l’applicazione sulla chioma.

Inumidite i capelli con dell’acqua tramite uno spruzzino e applicate l’impacco su tutta la testa (io lo applico a testa in giù, cercando di non distribuirlo necessariamente sulla cute).

Avvolgete i capelli nella pellicola trasparente o in una cuffia da doccia, se la preferite per comodità. Tenetelo in posa per minimo 1 ora e al termine risciacquate tutto per bene e procedete normalmente allo shampoo.

Per non vanificare o “camuffare” i benefici dell’impacco, vi consiglio l’utilizzo di shampoo e balsamo dal buon INCI o, meglio ancora, bio.

I capelli risulteranno lucentissimi fin dal risciacquo pre-shampoo. In questa fase badate a dedicarvi ad un risciacquo accurato per eliminare l’olio in eccesso. Al termine dell’asciugatura, la chioma risulterà definita, morbidissima, voluminosa e leggerissima!

Dunque non posso che invitarvi a sperimentarlo su di voi 😀 e a farmi sapere che risultato finale avete ottenuto.

Buona domenica (piovosa) a tutte 🌸

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♡ Impacco pre-shampoo #1: miele, cacao amaro in polvere, olio di semi di lino, olio d’oliva, gel d’aloe vera ♡

Buongiorno bella gente 💚

Qualche settimana fa, su Instagram, ho sperimentato un impacco pre-shampoo che si è rivelato un vero portento, il cui risultato finale mi ha lasciato piuttosto soddisfatta tanto da consigliarlo ad una mia amica, la quale ha replicato la mia stessa contentezza e sorpresa.

Dunque è stato provato sia sui capelli ricci che sui capelli lisci e in entrambi i casi il risultato finale è stato più che positivo: in primis un’esplosione di morbidezza assurda – che se si potessero toccare le nuvole, per me sarebbero esattamente così -, accompagnata da lucentezza, volume, effetto anticrespo e definizione.

Vi mostro subito gli ingredienti:

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Preciso che le dosi sono assolutamente arbitrarie, le ho calcolate in base alla lunghezza dei miei capelli ed ho cercato di evitare di far prevalere un ingrediente a scapito di un altro. Come dire, volevo che tutti contribuissero alla stessa maniera, più o meno. Voi siete liberissime di scegliere le vostre dosi 😉

  • 2 cucchiai di mieleDona luminosità e lucentezza, idrata i capelli secchi e sfibrati, nutre e rinforza i capelli.
  • 1 cucchiaio di cacao amaro in polvereDona volume, luminosità e idratazione, svolge azione antiossidante ed esalta i riflessi dei capelli castani.
  • 1 cucchiaio di olio di semi di linoSvolge un’azione ristrutturante e antirottura.
  • 1 cucchiaio di gel d’aloe veraPer contrastare l’effetto crespo e per una maggiore definizione del riccio.
  • 1-2 cucchiai di olio d’olivaSvolge un’azione anti-invecchiamento, idratante e nutriente soprattutto sui capelli secchi.

∞ PROCEDIMENTO ∞

 In una ciotolina aggiungete gradualmente l’olio di semi di lino, l’olio d’oliva, 1 cucchiaio di miele, il gel d’aloe e il cacao amaro in polvere.

Mescolate gli ingredienti e otterrete un composto quasi “grumoso” e disomogeneo a causa del gel d’aloe. Aggiungete l’altro cucchiaio di miele (vi consiglio uno di quelli liquidi) e continuate a mescolare fino ad ottenere un composto denso e omogeneo.

Lo so che sembrerà il preparato di una torta al cioccolato ma desistete dall’assaggiare XD

Inumidite i capelli con dell’acqua tramite uno spruzzino e applicate l’impacco su tutta la testa (io lo applico a testa in giù, cercando di non distribuirlo necessariamente sulla cute).

Avvolgete i capelli nella pellicola trasparente o in una cuffia da doccia, se la preferite per comodità. Tenetelo in posa per minimo 1 ora e al termine risciacquate tutto per bene e procedete normalmente allo shampoo.

Per non vanificare o “camuffare” i benefici dell’impacco, vi consiglio l’utilizzo di shampoo e balsamo dal buon INCI o, meglio ancora, bio. Sono riuscita a districare meglio i capelli durante l’uso del balsamo e vi lascio immaginare l’odore di cacao che permane ancora un po’ dopo avere lavato e asciugato la chioma. Il risultato su di me è questo:

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Questo la prima volta che ho sperimentato l’impacco. Ne ho ricorso per tutto Agosto, effettuandolo 1 volta a settimana.

Che ne pensate ragazze? Come sempre, se sperimentate fatemelo sapere! Un bacio e al prossimo articolo 🙂

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Stay beautiful and love yourself

Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

💙

CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

💙

CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

💙

Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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• Extra Aloe ∼ Dermogel Multiattivo ║ Equilibra •

Bentornate girls 🌸

Per recensirvi il prodotto di oggi, ho prima ritenuto opportuno parlarvi in generale dell’Aloe Vera, descrivendovi le proprietà e gli usi, che ritrovate nell’articolo precedente a questo [per le pigrone riporto il link direttamente qui].

Sappiamo che il suo gel ed il succo sono un rimedio naturale multiuso. Io non bevo quest’ultimo ma faccio ampio uso del primo: ricavarlo direttamente dalle foglie è semplicissimo (se disponete di una pianta a casa) ma per chi ne fosse sprovvista o non avesse voglia/tempo di occuparsene fortunatamente, oggi, viene realizzato da diversi brand (più o meno ecobio) e distribuito su larga scala: erboristerie, supermercati biologici e supermercati della grande distribuzione.

Proprio di quest’ultima categoria appartiene il prodotto di cui vi parlerò: Extra Aloe ∼ Dermogel Multiattivo di Equilibra.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il gel d’Aloe Vera ha una consistenza per l’appunto gellosa, lievemente viscosa e di media consistenza, anche se più tendente al liquidino. La colorazione è biancastra e l’odore il puzzo è piuttosto noto: è proprio caratteristico di questo gel ed io non so descrivervelo ma, sforzandomi un pò, lo associo all’odorastro delle bustine d’antibiotico “Augmentin” (che detesto 😣). Tuttavia, sono riuscita a farci immediatamente naso e adesso non ci faccio più caso.

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Il gel d’Aloe Vera

E’ contenuto in un tubetto di plastica morbida dotato di tappo a vite. Il packaging si sposa bene con la consistenza del gel, difatti l’erogazione è semplice e non comporta sforzi o lotte alla braccio di ferro col tubetto.

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Il dermogel Equilibra è ottenuto mediante spremitura a freddo delle foglie della pianta d’Aloe Vera e si presenta un prezioso alleato per la pelle di tutta la famiglia, svolgendo un’efficace azione riequilibrante e lenitiva. E’ un prodotto che dona sollievo in tutti i casi di disequilibrio e fastidio cutaneo e se applicato con regolarità sulla pelle sana la nutre, rinfrescandola e rigenerandola.

I modi d’uso consigliati sul retro della confezione sono i seguenti:

  1. Arrossamenti delle pieghe cutanee (ad esempio le ascelle)
  2. Sollievo dopo sole e in caso di contatto con fonti di calore
  3. Rossori delle gengive
  4. Piedi stanchi ed eccessivamente sollecitati
  5. Rossore da sfregamento o sudore
  6. Post-depilazione e rasatura.

LA MIA ESPERIENZA E IL MIO USO PRINCIPALE

Il gel d’Aloe Vera lo reputo uno di quei prodotti che non dovrebbero mai mancare in casa.

Non per nulla, in primo piano sul tubetto, Equilibra riporta la dicitura First Aid ossia Primo Soccorso, visti i millemila usi e rispettivi motivi per ricorrere a questo prodotto. Cioè dai, avete i cerottini e l’acqua ossigenata ma non avete il gel d’Aloe? Siete out… 😀 ovviamente scherzo ma mica tanto.

Innanzitutto è un prodotto che può essere utilizzato da grandi e piccini e applicato su tutti i tipi di pelle. Rari sono i casi di allergia che si possono manifestare con bruciori o rossori persistenti in seguito all’uso del gel (e in questi casi, ovviamente, bisogna sospendere subito l’utilizzo) e quando purtroppo ne soffrite beh cari miei… consideratela una punizione divina 😟

Sapete per che cosa lo utilizzo io? Prevalentemente per lo styling dei capelli, dunque come prodotto sostitutivo di schiume, fluidi e compagnia bella. Si dice che il gel d’Aloe, nelle chiome mosse e ricce, vada a definire la forma del capello lasciandolo leggero e luminoso svolgendo, inoltre, una notevole azione anticrespo.

ALT ✋ perchè non è un pensiero condiviso universalmente: molte ragazze, in seguito all’uso prolungato, notano invece che il gel tende a seccare il capello e quindi ne interrompono l’utilizzo.

Io parlerò per me e, per quel che mi riguarda, questo non è accaduto: dopo aver pettinato i capelli bagnati ed averli tamponati, erogo una piccola quantità di gel sul palmo della mano e procedo a distribuirlo (a testa in giù) su tutta la chioma “stropicciando” delicatamente i capelli in modo da definirli. Normalmente evito che i prodotti per lo styling entrino a contatto con la cute, ma in questo caso il problema non si pone dato che parliamo di un prodotto naturale e curativo di determinati fastidi quali forfora, prurito e rossori (compresa la dermatite seborroica della quale, come ben sapete, ne sono affetta a periodi).

Al termine dell’asciugatura con phon e diffusore, i ricci sono molto morbidi, leggeri e definiti al punto giusto; era da tanto che non mi sentivo i capelli “liberi” e privi della durezza che conferiscono certe schiume. Non so se capita anche a voi, ma quando utilizzo quest’ultime (non appena ho finito di asciugarmi i capelli) avverto un’iniziale benchè leggerissimo prurito in corrispondenza dell’attaccatura frontale dei capelli e sopra le sopracciglia che mi porta a grattarmi un attimo per farlo svanire. Col gel d’Aloe questo non accade.

L’unica nota deludente è l’azione anticrespo che su di me è inesistente 😦 purtroppo la mia chioma non si mantiene “compatta” col passar dei giorni ma tende sempre a spelacchiarsi un pò.

Vi mostro il risultato finale, cioè la piega naturale che ottengo ricorrendo al dermogel come prodotto per lo styling.

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I miei vecchi capelli lunghi 😥 sob. Appena asciugati.

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Nell’arco della giornata (lo shampoo è stato fatto di mattina)

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La “prova del gel” dopo il taglio (a capelli corti)

Quest’ultima foto l’ho voluta inserire per mostrarvi la tenuta al termine dell’asciugatura (di uno shampoo fatto a sera tarda) e l’aspetto dei ricci il mattino seguente, dopo averci dormito sù. La definizione non si perde ma il crespo (aaaargh) è dietro l’angolo sempre più. Mi considero comunque molto soddisfatta e ricordo che il risultato è totalmente soggettivo perchè dipende dal proprio tipo di capello.

I MIEI USI ALTERNATIVI

Non ricorro al gel d’Aloe solo ed esclusivamente per la piega dei capelli. In base a quanto detto nell’articolo precedente, l’ho utilizzato sulle gambe di mio fratello per lenire dolore e rossore in seguito ad una ceretta. Contrariamente a lui, a me non capita mai di ritrovarmi con la pelle arrossata o irritata a causa della rasatura, ad eccezione della zona dell’inguine: proprio questa settimana, per bloccare il sanguinamento provocato da un taglio, ho applicato un pò di gel sulla ferita e in tutta la suddetta zona. Da un lato ho sfruttato le proprietà lenitive del gel, che dà immediato sollievo ed una leggera freschezza alla parte “stressata”, e dall’altro quelle cicatrizzanti, capaci di bloccare il sanguinamento (formando una specie di patina protettiva che gradualmente viene assorbita dalla pelle) e di rimarginare la ferita. Anche in questo caso, obiettivo raggiunto.

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Infine, grazie alla capacità di accelerare la scomparsa di brufoletti, ogni mattina (dopo aver deterso il viso) spalmo una piccolissima quantità di gel sulle imperfezioni che pare abbiano deciso di prendere fissa dimora sulla mia faccia e, non appena si asciuga, procedo all’applicazione della mia abituale crema. La battaglia è ardua e per ottenere risultati notevoli bisogna aspettare un pò ed avere costanza nell’applicazione, ma posso dire che i piccoli brufoletti effettivamente sembrano più sgonfi ed anche quelle piccole puntine precedentemente spremute si sono cicatrizzate e vanno scomparendo.

L’INCI

Col 98% di Aloe Vera, la composizione è molto semplice.

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Citric Acid.

• NO PARABENI • PETROLATI • ALCOL • PROFUMAZIONE AGGIUNTA •

PREZZO: 9.00 €

FORMATO: 150 ml

REPERIBILE: supermercati della grande distribuzione.

Il prezzo non è proprio basso ma essendo un prodotto davvero multiuso ne vale la pena. Il massimo della convenienza sarebbe ottenerlo da sè tramite la pianta a casa propria 🙂 gratis ed efficace.

Per me l’Aloe è un pò la soluzione a tutti i problemi, della serie Quando non sapete a chi rivolgervi non vi preoccupate. Per tutto il resto c’è Mastercard Aloe vera 🙂

Buon fine settimana ragazze 💋

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» Tutte pazze per l’Aloe Vera: quello che c’è da sapere sulle proprietà, benefici, modi d’uso e controindicazioni

Buon dì gioie 💐

Trovo vergognoso non avervi ancora parlato di una delle piante più meravigliose, curative, multiuso, ricche e salutari che la cara Madre Natura ci ha generosamente donato per la quale nutro una vera e propria adorazione dovuta all’efficacia della sua azione: l’Aloe Vera.

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Non bisogna seguire necessariamente una filosofia di vita bio per ricorrere a questo straordinario rimedio naturale e, infatti, mi permetto di dare la sua conoscenza per scontata. Altrettanto non sarà il sapere in quanti numerosi modi si può impiegare questa pianta e per questo, oggi, cercherò di analizzarla sotto vari aspetti per chiarire le proprietà e le azioni che essa svolge a favore dell’uomo.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

L’Aloe vera (Aloe barbadensis Miller) è solo una tra le centinaia specie di aloe esistenti, ma è quella attualmente più utilizzata nei prodotti di consumo sia per uso esterno che per uso interno per via delle sue proprietà. Difatti, i numerosi benefici che si sono riscontrati nel corso degli anni sono stati oggi confermati anche da alcune ricerche scientifiche.

La pianta è facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie carnose e seghettate. Dal centro della pianta si sviluppa un fiore dalla forma tubulare, con steli lunghi, dal colore prevalentemente rosso.

Dell’Aloe vera viene estratto il gel (per uso esterno) e il succo (per uso interno) direttamente dalle foglie: il gel si è sempre mostrato particolarmente efficace nel trattamento topico di ustioni, abrasioni, psoriasi e altre malattie della pelle mentre il succo viene utilizzato principalmente come immunomodulante, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali.

Attenzione però: nel tempo si è capito che l’Aloina (un principio attivo antrachinonico naturalmente presente nella pianta) soprattutto se assunto con continuità è irritante per la mucosa intestinale con un effetto lassativo molto rilevante. Per questo tutti (o quasi) i prodotti attualmente in commercio a base di Aloe, da assumere per via interna, sono stati sottoposti ad un trattamento che priva il succo di questa sostanza.

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I BENEFICI E I PRINCIPALI UTILIZZI

Il gel e il succo d’Aloe sono davvero molto versatili e possono essere utilizzati nel momento del bisogno in tante situazioni.

» USI DEL GEL D’ALOE VERA

Sono davvero infiniti i modi coi quali è possibile impiegare il gel ottenuto dalle foglie dell’Aloe. E’ facilmente reperibile, in primis, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali ma non solo: ad oggi sono numerosi i marchi che realizzano e distribuiscono il gel d’Aloe anche presso i supermercati della grande distribuzione. Se avete la passione per il pollice verde e il clima adatto per dedicarvici (caldo o mite ma prevalentemente soleggiato), nulla vi impedisce di coltivare sul vostro balcone una pianta d’Aloe ed estrarre voi stessi il gel.

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Ecco qualche idea per cosa poterlo utilizzare:

  • SCRUB CORPO ∼ Può essere utilizzato come ingrediente di base con l’aggiunta di olio d’oliva, zucchero o sale.
  • CONTRO LA FORFORA ∼ Massaggiate il cuoio capelluto strofinando delicatamente del gel d’aloe su di esso e lasciandolo agire il più possibile prima dello shampoo. Vi aiuterà a contrastarne la formazione e a combattere il prurito.
  • DOPOSOLE ∼ Il gel’aloe è uno dei migliori lenitivi naturali e, in quanto tale, può essere utilizzato come doposole al termine di una giornata al mare, beneficiando del suo potere rinfrescante.
  • MASCHERA PER IL VISO ∼ Adatto soprattutto in caso di pelle arrossata. Stendetene la giusta quantità e risciacquate il tutto con acqua tiepida non appena si sarà asciugato formando una sottile pellicola. Tamponate il viso delicatamente con un panno di cotone.
  • MANI SECCHE O SCREPOLATE ∼ In caso di mani rovinate a causa del freddo o del vento, applicate generosamente del gel d’aloe sulle parti più ruvide delle vostre dita. Per aumentarne l’efficacia potete utilizzarlo come impacco lasciandolo agire sulle mani per tutta la notte indossando dei guantini in cotone.
  • CREMA VISO E CONTORNO OCCHI ∼ Può essere utilizzato da solo al posto dell’abituale crema viso o del contorno occhi, sul quale svolge un effetto tensore sulle piccole rughe.
  • CREMA CORPO ∼ Adattissimo come crema corpo post doccia.
  • GEL E STYLING PER I CAPELLI ∼ Fatelo provare ai maschietti come gel per i capelli ma non solo: consigliato per le mosse/ricce in quanto il gel d’aloe si presta benissimo come prodotto per lo styling perchè garantisce una riduzione del crespo e una maggiore definizione dei ricci.
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, lasciandolo agire per almeno mezz’ora.
  • PUNTURE D’INSETTI ∼ Per alleviare rossore e prurito.
  • POST RASATURA E DEPILAZIONE ∼ Sempre per il potere lenitivo di cui sopra e per rimarginare eventuali microferite.
  • CICATRICI ∼ Applicatelo con costanza sulle cicatrici per fare in modo che il loro aspetto migliori e che scompaiano più rapidamente.
  • IN CASO DI MACCHIE ∼ Prolungati impacchi di gel d’aloe sulle macchie scure della pelle causate da un’eccessiva esposizione al sole, portano ad una loro attenuazione fino a scomparire.
  • DOLORI MUSCOLARI ∼ Effettuate dei massaggi con del gel d’aloe vera che gode, tra le altre, di proprietà antinfiammatorie e calmanti.
  • GENGIVE INFIAMMATE ∼ Applicandone una piccola quantità e massaggiando delicatamente.
  • PIEDI STANCHI O GAMBE PESANTI ∼ Effettuando un leggero massaggio con l’aggiunta di alcune gocce di olio essenziale di lavanda.
  • MAL DI TESTA ∼ Addizionandolo con poche gocce di olio essenziale di menta, lo si può applicare al momento tramite movimenti circolari sulla nuca e sulle tempie.
  • IGIENE ORALE ∼ L’aloe vera è spesso alla base della composizione di dentifrici naturali. Potrete provare a realizzarne uno unendo al gel d’aloe alcune foglioline di menta e di origano essiccate e polverizzate, da utilizzare di tanto in tanto come alternativa ai prodotti in commercio.
  • BRUFOLETTI E IMPERFEZIONI ∼ L’applicazione costante di un pò di gel sui brufoletti aiuta ad accellerare la scomparsa.

» USI DEL SUCCO D’ALOE VERA

Vediamo invece cosa accade se si assume il succo d’Aloe Vera e per quali situazioni è generalmente indicato. Vi avverto: dovete essere delle impavide o fortemente motivate per iniziarne l’assunzione, visto il forte e “disgustoso” (personalmente parlando) sapore.

Il motivo per il quale si ricorre al succo d’Aloe è uno dei principi attivi più interessanti in essa contenuto come l’Acemannano: un mucopolisaccaride naturale che è dimostrato avere un effetto protettivo nei confronti della mucosa gastrica e intestinale ma non solo.

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• APPARATO GASTRO-INTESTINALE:

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovute principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’Aloe è utilizzata per problemi molto comuni come colite, gastrite e altri tipi di infiammazioni ma, come specificato prima, deve essere rigorosamente senza Aloina per non riscontrare un peggioramento dei sintomi. Inoltre, è capace ad agire contro l’intestino pigro, svolgendo un’azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile nei casi di stitichezza e diarrea.

• SISTEMA IMMUNITARIO:

L’Acemannano ha proprietà immunostimolanti: in questo modo il corpo è ben difeso dall’attacco di virus e batteri. Ecco allora che uno dei motivi principali per cui si assume succo di Aloe vera è proprio quello di stimolare le naturali difese dell’organismo nei periodi in cui è maggiormente provato, soprattutto in autunno, in inverno o durante i cambi di stagione.

• ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE:

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli estratti di Aloe sono in grado di agire contro alcuni tipi di batteri, virus o funghi (ad esempio l’Escherichia coli e la Candida albicans). L’assunzione del succo, dunque, può essere d’aiuto nei casi in cui ci siano infezioni di questo genere non solo sostenendo il sistema immunitario ma anche agendo attivamente.

• ANTIOSSIDANTE E DISINTOSSICANTE:

L’Aloe vera è una miniera di sali minerali e vitamine oltre che di altre sostanze utili al benessere del nostro organismo. Tale combinazione la rende nota anche per le sue proprietà disintossicanti e antiossidanti in grado, dunque, di combattere i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Ecco perchè assumendo succo di Aloe spesso si notano miglioramenti a livello della pelle, dei capelli e delle unghie.

• LASSATIVA E DEPURATIVA:

Avendo proprietà lassative, l’aloe è utilizzata per combattere la stipsi atonica. E’ consigliata l’assunzione di un cucchiaio di succo lontano dai pasti per brevi periodi di tempo. La stessa posologia è indicata anche per chi vuole ottenere un effetto depurativo sull’intero organismo:

2 cucchiai di succo aloe vera appena svegli e 2 prima di andare a dormire, puro o diluito in succo di frutta, lontano dai pasti.

minerali in essa presenti garantiscono un buon apporto di ossigeno ai tessuti e una migliore irrorazione del sangue. La presenza dell’Acido Folico si è rilevata efficace nella cura di diverse anemie mentre il manganese ed il selenio rientrano in due importanti enzimi (glutatione perossidasi e superossido dismutasi), responsabili dell’azione antiossidante dell’aloe.

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MODALITA’ D’ESTRAZIONE DEL GEL DALLA PIANTA D’ALOE VERA

Tutte le operazioni per l’estrazione del succo devono essere eseguite per quanto possibile lontano da fonti luminose, per evitare l’ossidazione di alcuni principi attivi e annullarne così alcune proprietà, e immediatamente dopo la raccolta delle foglie.

Ottenute queste, pulirle con una spugna leggermente umida (togliendo le spine dai bordi) tagliarle e sbucciarle per eliminare le fibre esterne ed estrarre la parte centrale traslucida. Dopodichè potete spremerle e assumerne il succo o riporle in un vasetto o in un qualsiasi contenitore.

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In questo modo si recuperano in maniera integrale tutte le molecole di interesse fitoterapico in essa contenute, in grado di esplicare le molteplici attività della pianta.

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CONTROINDICAZIONI

Come tutte le piante anche l’Aloe non è esente da possibili effetti collaterali riscontrabili (spesso e in particolare) nel tratto gastrointestinale con crampi, diarrea, gastrite, colite, diverticoli, appendiciti, dolori addominali in genere, occlusione intestinale. In questo caso è bene interrompere subito il trattamento. Inoltre, se si assumono farmaci è sempre meglio informare il proprio medico per scongiurare l’opportunità che le due assunzioni possano in qualche modo interferire tra di loro, che possano causare/aumentare la tossicità del farmaco che si sta assumendo o che ne riducano l’assorbimento.

Sconsigliata l’assunzione del succo in gravidanza (dato che non ci sono studi che ne provino la sicurezza) e durante l’allattamento (renderebbe il latte amaro e poco gradito al bambino).

Qualora si assuma il succo d’Aloe è necessario rispettare i dosaggi riportati sulle confezioni e non pensare che solo perchè si tratta di un rimedio naturale lo si possa bere e utilizzare sempre; come ogni cosa che si assume a scopo terapeutico o preventivo è sempre bene seguire un ciclo che può essere da un mese a tre mesi e poi interrompere.

Il gel invece non ha dimostrato effetti collaterali e può essere utilizzato da tutti, ottimo anche per i bambini. Sono rarissimi i casi di allergia alla pianta a causa dei quali è meglio non ricorrere all’utilizzo.

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L’articolo termina (momentaneamente) qui. Spero che l’abbiate trovato interessante e che inizierete anche voi a ricorrere all’uso di questa meravigliosa pianta. Se la conoscete già, vi domando per che cosa la utilizzate principalmente 😀 di me ve ne parlerò nel prossimo articolo.

Un bacio e buona settimana 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.greenme.it 1

www.greenme.it 2

www.riza.it

www.cure-naturali.it