• Collaborazione con Bema Cosmetici: se è la prima impressione quella che conta… ║ Campioncini reviews { PART 5 Viso AntiAge & Vanity Routine } •

Buon dì amiche e amici 🌸

Sono l’incubo della domenica, lo so. Ma non ho ancora finito di parlarvi di Bema Cosmetici e dei campioncini ricevuti dalla loro collaborazione.

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Oggi vi parlo della linea Natùrys ∼ Vanity Routine e della linea Bema Bio ∼ Viso AntiAge: quest’ultima è la prima volta che la menziono e – come lo stesso nome fa intendere – è pensata per contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi sulla pelle del viso.

Non mi soffermo sulle informazioni specifiche che vi ho dato negli articoli precedenti. Vi lascio i link a seguire per darvi libera scelta su quelli che preferite consultare:

Parte I – Campioncini misti: Shampoo Purificante per Capelli Grassi {Bema Bio Hair Pro}, BioIgen Detergente Intimo {BioEcoPharma}, Crema Belle Mani Bio {BemaBio}

Parte II – Linea Baby: Crema Protettiva, Crema Fluida “Morbido Velluto”, Bagnoschiuma “Dolci Momenti”, Shampoo “Dolce Bagno”, Shampoo “Soffice Nuvola”

Parte III – Prodotti Anticellulite: Crema per gli inestetismi della cellulite {Bema Bio – Bio corpo}, Crema Tone-Up {Natùrys – Slimming Evolution}, Crema Dren {Natùrys – Slimming Evolution}

Parte IV – Natùrys • Vanity Routine: Crema Iperidratante, Crema Riparatrice [Pelli Delicate], Crema Desensibilizzante [Pelli Delicate]

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Natùrys ∼ Vanity Routine • Essential Latte Tonico 2 in 1

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Deterge delicatamente il viso, rimuove le impurità e rigenera l’epidermide grazie alla sua azione emolliente, tonificante e restituivaEstremamente efficace grazie all’azione degli estratti di Achillea, Malva, Burro di Karité e Soja. Ottimo come struccante, permette una pulizia senza impoverire lo strato idrolipidico della pelle e non stimola la secrezione sebacea.

Principi Funzionali: Achillea, Malva, Burro di Karité e Soja.

INCI: Aqua/Water, Glycine Soja* (Soybean) Oil, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Stearic Acid, Sodium Cocoyl Glutamate, Glycerin, Santalum Album (Sandalwood) Extract, Phellodendron Amurense Bark Extract, Hordeum Distichon (Barley) Extract, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Salix Alba (Willow) Bark Extract, Achillea Millefolium* Extract, Malva Sylvestris* (Mallow) Extract, Aloe Barbadensis* Leaf Extract, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Citric Acid, Tocopherol, Kaolin, Parfum/Fragrance.

*prodotto da agricoltura biologica

🖍 In aggiunta alle tre cremine della stessa linea – che trovate recensite in uno degli articoli precedenti, link sopra – ho avuto modo di farmi un’idea su questo prodotto 2in1 pensato per la rimozione del trucco: struccante e tonico in un’unica soluzione. Partendo dal presupposto che trovo improbabile, se non impossibile, avere un prodotto che assuma entrambe le funzioni – per la composizione, l’aspetto e le azioni che rispettivamente svolgono – penso che, in questo caso, la funzione di “tonico” si allontani dalla concezione classica del prodotto in sè.

E’ un latte tonico, dunque un prodotto struccante con annessa funzione lenitiva e tonificante della pelle, ma che va indubbiamente risciacquato al termine dell’utilizzo e non chiude i pori nè ripristina il ph acido della pelle del viso.

Anyway, il prodotto si presenta come un fluido bianco con una profumazione decisa e “frizzantina” che non mi è dispiaciuta. L’utilizzo e l’effetto finale mi hanno soddisfatta: ne ho versato una piccola quantità su un dischetto struccante e l’ho massaggiata sul viso, strofinando dolcemente e rimuovendo gradualmente tutto il trucco. L’ho utilizzato anche senza dischetto, massaggiandolo direttamente con le mani, avendo una maggiore percezione della capacità e della velocità di rimozione del make up, soprattutto del mascara. So che è difficile non fare andare lo struccante negli occhi – io per prima lo schiaffo dentro con la delicatezza di un’elefante in un negozio di cristalli – ma con questo bisogna fare attenzione perchè purtroppo brucia un pò. Dopo aver risciacquato per bene, la pelle è ben pulita e morbida. Mi è piaciuto perchè l’ho trovato rapidamente efficace.

🌸 Su Bema Boutique è possibile acquistare la full size da 200 ml al prezzo di 28.00 € 🌸

Della linea Essential trovate, inoltre, la Lozione Tonica, il Peeling, la Maschera Viso e il Peeling Scrub.

Bema Bio ∼ Viso AntiAge • Crema Bio Antiage Giorno

P_20160411_151002.jpg DESCRIZIONE

Crema ricca che svolge un’azione rigenerante ed efficace favorendo il rinnovamento dell’epidermide. La sua straordinaria formula contiene emulsioni a cristalli liquidi che permettono di ottenere una idratazione cutanea per 24 ore ed efficacia prolungata nel tempo (effetto retard). Rallenta gli effetti dell’invecchiamento compensando le carenze nutritive delle pelli mature.

Principi Funzionali: Mora Artica, Isoflavoni della Soja, al Germe di Grano, al Burro di Karité e all’Olio di Jojoba.

INCI: Aqua/Water, Cetearyl Alcohol, Propylheptyl Caprylate, Cetearyl Glucoside, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate,  Glycine Soja* (Soybean) Oil, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Cocoglycerides, Potassium Cetyl Phosphate, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Hypericum Perforatum* Extract, Helianthus Annuus* (Sunflower) Seed Oil, Porphyra Umbilicalis Extract, Triticum Vulgare (Wheat) Germ Oil,  Simmondsia Chinensis* (Jojoba) Seed Oil, Salix Alba (Willow) Bark Extract, Cera Alba/Beeswax, Soy Isoflavones,  Rubus Chamaemorus Seed Oil,  Tocopherol, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Sodium Benzoate, Sodium Lactate, Lecithin, Alcohol, Citric Acid, Glyceryl Caprylate, Kaolin, Parfum/Fragrance.

*prodotto da agricoltura biologica

🖍 Emulsione dalla stessa texture fluida – ma non troppo – delle altre creme dell’azienda recensite fin’ora, con la medesima profumazione dolce con delle note molto simili a quelle delle mandorle dolci.

Essendo una crema antiage, mi aspettavo una certa corposità che difatti presenta: sul mio viso si stende abbastanza bene ma non viene completamente assorbita – d’altronde non ho una pelle matura, bensì normale/grassa -. Infatti, passandosi le mani, si percepisce una sorta di barriera superficiale che è costituita dalla crema, soprattutto nella zona T. Nonostante questo, a livello di effetto e risultato finale, la pelle è morbida e nutrita e personalmente la reputo adatta sì per le pelli mature ma anche per quelle bisognose d’idratazione e nutrimento.

Di sicuro, su di me, non la utilizzerei durante la stagione calda perchè verrebbe sicuramente rigettata. Il viso non appare lucido ma nemmeno opacizzato chissà quanto e, per fortuna, non mi ha provocato sfoghi o brufoletti indesiderati.

🌸 Su Bema Boutique è possibile acquistare la full size da 50 ml al prezzo di 34.00 € 🌸

Bema Bio ∼ Viso AntiAge • Crema Bio Rassodante Notte •

DESCRIZIONE

Rassoda ed idrata la pelle durante la notte. Particolarmente adatta per attenuare rughe e segni di invecchiamento, dona compattezza, elasticità e luminosità alla pelle.

Principi Funzionali: Purextract di Mora Artica, Isoflavone di Soja, Burro di Karitè e di Illipé, Olio di Jojoba, di Palma Nana e Cera d’Api.   

INCI: Aqua/Water, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Dicaprylyl Carbonate, Cetearyl Alcohol, Hexyldecanol, Hexyldecyl Laurate, Cetearyl Glucoside, Glycerin, Potassium Cetyl Phosphate, Simmondsia Chinensis* (Jojoba) Seed Oil, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Soy Isoflavones, Porphyra Umbilicalis Extract, Rubus Chamaemorus (Cloudberry) Seed Oil, Cera Alba/Beeswax, Salix Alba (Willow) Bark Extract, Glyceryl Caprylate, Benzyl Alcohol, Citric Acid, Tocopherol, Dehydroacetic Acid, Lecithin, Alcohol, Sodium Lactate, Sodium Benzoate, Kaolin, Parfum/Fragrance.

*prodotto da agricoltura biologica

🖍 Se la crema giorno si è rivelata sufficientemente corposa, vi lascio immaginare questa da notte… Direi che è troppo, almeno per me. Per il resto, si presenta più o meno allo stesso modo della precedente, per odore e per colore.

Ci mette veramente tanto ad assorbirsi e per questo motivo consiglio di armarsi di pazienza e di “olio di gomito” per iniziare a massaggiare. Sembra un’impresa, lo so, ma con questo campioncino ho avuto l’esperienza peggiore: non si assorbe mai – nemmeno se state ore davanti lo specchio – e non perde tempo ad ungere e lucidare tutta la faccia. Su di me, si è manifestata in tutto il suo splendore soprattutto nella zona T.

Un’aspetto curioso, che mi è parso di notare, è la presenza di piccolissime perlescenze che conferiscono un tocco di luce al viso: si notano ancor di più se ci si scruta a distanza ravvicinata davanti lo specchio.

Mi pare ovvio che non sia la crema adatta per me e per il mio tipo di pelle; data la consistenza e la ricchezza, la reputo ideale per pelli secche e bisognose di “azioni d’urto”, poi tutto dipende dalle preferenze e dalle necessità personali.

🌸 Su Bema Boutique è possibile acquistare la full size da 50 ml al prezzo di 36.00 € 🌸

Della linea Viso AntiAge trovate molti altri prodotti. Vi lascio i siti dell’azienda per maggiori informazioni e dove potete acquistare direttamente dal loro shop online:

Sito ufficiale Bema Cosmetici

Shop online ufficiale Bema Boutique

Potete trovarla anche sui seguenti social:

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Le scorse volte vi ho lasciato un link attraverso il quale viene applicato il 10% di sconto sui vostri acquisti sullo shop online. Purtroppo, per problemi a me ignoti, il link non funziona e attendo di ricevere quello nuovo dall’azienda.

Detto ciò, buona domenica e al prossimo articolo! 💋

*QUESTI PRODOTTI MI SONO STATI GENTILMENTE OMAGGIATI DALL’AZIENDA IN QUESTIONE. ESSA NON MI HA NÉ OBBLIGATO A PARLARNE POSITIVAMENTE NÉ RETRIBUITO IN ALCUN MODO PER QUESTA RECENSIONE, LA QUALE È IL FRUTTO DELLA MIA PERSONALE ESPERIENZA*
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» Chiariamo le idee: depilazione vs epilazione { Differenze & Tecniche }

Bentrovate bellissime ❤

Stoppando un attimo le recensioni, quest’oggi voglio concentrarmi sulla differenza frequentemente poco chiara che c’è tra la pratica della depilazione e quella dell’epilazione in ambito estetico: termini utilizzati molto spesso erroneamente in quanto hanno rispettivi significati ben precisi.

Dato che il blog tratta della cura del corpo e della persona in generale, mi sembra un argomento utile e coerente. Preciso sempre che io non sono una specialista in questo settore e non ho conseguito studi o diplomi, quello che apprendo deriva da internet e, quindi, chiunque sia del mestiere e voglia precisare o correggere quanto scritto è ben accetto.

Diciamo che un tempo quest’argomento sarebbe apparso prettamente femminile ma… guardiamoci intorno… i maschietti forse si stanno prendendo d’invidia [moderatevi UOMINI] e molti di loro ricorrono alle medesime pratiche per la rimozione dei peli. Quindi non posso che invitare anche loro a leggere l’articolo qualora siano interessati all’argomento.

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LA DEPILAZIONE

Con il termine depilazione si indica l’eliminazione del pelo dalla superficie della pelle e può essere definita come una pratica igienica o estetica per ridurre temporaneamente la lunghezza del peli.

La depilazione può avvenire meccanicamente o chimicamente. Parliamo di depilazione meccanica quando questa è effettuata con:

  • RASOIO (a lame o elettrico) ∼ Uno dei metodi più frequenti perchè è rapido e indolore. Rimuove tutti i peli e può essere utilizzato un rasoio elettrico o una lametta. È un metodo di depilazione preferito dagli uomini per la barba e dalle donne per gambe ed ascelle. Con entrambi gli strumenti, lo svantaggio consiste nella ricrescita piuttosto rapida del pelo. Non è molto consigliato l’utilizzo nella zone particolarmente sensibili (inguine, cosce e ascelle) nelle quali è più probabile che si formino peli incarniti: questo succede quando il pelo, ricrescendo, trova ostruito lo sbocco del canale pilare e tende a cambiare direzione finendo lateralmente nel derma o nell’epidermide. Quando si sceglie come metodo il rasoio, è necessario associare l’uso a creme, gel o schiume studiate per ammorbidire il pelo, facilitare lo scorrimento della lama ed evitare tagli o irritazioni.
  • DISCHETTI DEPILATORI (o DEPILAZIONE CON LAMINA ABRASIVA) ∼ E’ un metodo indicato generalmente per le gambe ma alcune lo praticano anche per guance e ascelle. Prima di procedere si deterge la zona interessata con un sapone idratante a ph neutro; dopo aver risciacquato e asciugato, si strofina sulla zona da trattare una lamina abrasiva, prima in verso orario e poi in verso antiorario, con movimenti rotatori. L’attrito consuma il pelo tagliandolo al punto di sbocco o a livello della cute. Al termine è consigliato l’uso di una crema lenitiva per placare l’arrossamento cutaneo e il dischetto utilizzato va deterso con acqua tiepida e fatto asciugare (senza l’uso del phon). Questi dischetti sono acquistabili presso le profumerie, le erboristerie ed i supermercati, sono efficaci ma hanno durata limitata. Tuttavia, anche questo è un metodo sconsigliato poiché il pelo ricresce più ispessito.

Esempi di depilazione chimica, invece, sono costituiti dall’uso di:

  • CREMA DEPILATORIA ∼ La crema o i saponi depilatori rimuovono i peli grossi e sono indicati per la depilazione di gambe, visoinguine. Essi agiscono indebolendo la struttura della cheratina e permettendo l’asportazione dei peli tramite un lavaggio successivo. Il vantaggio principale è una ricrescita più lenta rispetto alla rasatura e l’assoluta mancanza di sensazioni dolorose. Al termine della pratica, è consigliato lavare le zone trattate con un detergente a ph acido per ripristinare il ph naturale della pelle e applicare una crema lenitiva a ph neutro o leggermente acido. È inoltre necessario evitare i tempi di esposizione lunghi che causano irritazione della pelle a causa di forti agenti chimici presenti. E’ sconsigliata questa pratica di depilazione chimica per tutti coloro che soffrono di disturbi o lesioni cutanee di varia natura: si possono verificare eritema, prurito e bruciore dovuti all’aggressione delle cheratine dello strato corneo. Difatti frequente è la comparsa di follicoliti (effettuate sempre una prova di tollerabilità su una piccola porzione di pelle).

A parte una questione di “capriccio” o il tentativo di adeguarsi agli standard alla Uomini e Donne che la società di oggi impone, la depilazione maschile è fortemente estesa in ambito sportivo e c’è anche un perchè. I primi a ricorrervi furono i ciclisti, rasandosi i peli delle gambe; la ragione principale è evitare infortuni da abrasione (eventi spiacevoli abbastanza frequenti in questo sport). In questo modo, con la pelle priva di peli, è possibile mantenere pulita la ferita più facilmente.

Altri sostengono che una pelle priva di peli favorisca l’efficacia del massaggio, in quanto creme ed oli vengono assorbiti più facilmente dalla pelle perfettamente liscia. Nel campo del nuoto, seppur con grossi dubbi sulla veridicità della cosa, gli sportivi si depilano per questioni di aerodinamicità.

Probabilmente, nei vari sport, per evitare la crescita rapida di peli sempre più duri e spessi, la pratica migliore da seguire sarebbe la depilazione tramite crema depilatoria.

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L’EPILAZIONE

Con il termine epilazione, invece, si indica l’eliminazione totale del pelo (bulbo compreso) e può essere transitoria o permanente.

La prima, l’epilazione transitoria, può avvenire tramite:

  • CERETTA ∼ [ A CALDO ] Con questa pratica si rimuovono i peli grossi ed è indicata per il volto e l’inguine. I peli ricrescono in media dopo circa 20 giorni. Dopo la sua applicazione la superficie cutanea risulta liscia e compatta, completamente liberata dai peli superflui. Generalmente il composto è a base di cera d’api e, attraverso appositi fornelli, viene portato alla temperatura di liquefazione, steso sulla pelle e una volta solidificato si procede allo strappo del pelo che viene eliminato alla radice. È una metodica di medio dolore che va evitata a soggetti con problemi vascolari e richiede la precauzione di evitare scottature con cere ad elevata temperatura. Dopo aver strappato la striscia di cera, logicamente la pelle risulta sempre un poco irritata.
  • CERETTA ∼ [ A FREDDO ] È una tecnica più dolorosa di quella a caldo che rimuove i peli grossi o sottili, indicata per la depilazione di gambe e braccia. Anche questa tipologia, di solito, è caratterizzata da sostanze a base di cera: una volta applicata sulla zona da epilare, viene coperta da strisce di tessuto che aderiscono alla cera e vengono poi strappate eliminando i peli alla radice.
  • APPARECCHI ELETTRICI ∼ Simili al rasoio, sono costituiti da una spirale rotante che passata sulla pelle intrappola il pelo traendolo verso l’esterno. Sono indicati per l’epilazione delle gambe e braccia e sconsigliati per zone delicate quali inguine e ascelle. Il pelo viene estirpato fino al bulbo ma nel caso di peli più sottili e corti l’apparecchio può non essere efficace poiché i peli sfuggono all’aggancio e si spezzano. Per facilitare l’epilazione, è consigliato (prima di procedere) fare un bagno o una doccia calda per favorire la dilatazione dei bulbi piliferi, agevolando la rimozione dei peli. La ricrescita avviene di media ogni 15 giorni.

Le soluzioni che garantiscono un’epilazione permanente, invece, sono rappresentate dalle seguenti:

  • ELETTRODEPILAZIONE ∼ La soluzione definitiva si ottiene con l’elettrodepilazione che viene realizzata mediante l’utilizzo di corrente elettrica continua o ad alta frequenza che applicata al follicolo pilifero, trasformandosi in energia termica, determina la distruzione, con conseguente asportazione del pelo (tramite pinzetta) in esso alloggiato. È una tecnica consigliabile per il trattamento del viso, della pancia e dell’areola mammaria. Per ottenere risultati soddisfacenti in certi casi occorre mettere in programma un periodo di trattamento piuttosto lungo, che varia in dipendenza della vastità delle zone da trattare. Lo strumento consiste in un elettrodo sottoforma di ago collegato ad un generatore di corrente. Un cattivo uso dell’ago e un’intensità della scarica elettrica troppo forte può dar luogo a piccole macchie o cicatrici. Le metodiche finora utilizzate sono:
    1. L’idrolisi – che consiste nell’applicare alla radice del pelo una corrente continua. Questo tipo di corrente provoca sulla pelle una reazione chimica che sprigiona idrossido di sodio, un composto che distrugge il follicolo pilifero. È molto efficace ma lenta e dolorosa.
    2. La termolisi – che si basa sull’azione del calore che si sviluppa sull’elettrodo per la notevole concentrazione di corrente ad alta frequenza.
    3. Flash – si basa sull’utilizzo di un apparecchio a termolisi con un dispositivo che consente all’ago di emettere una corrente ad alta intensità ma solo per frazioni di secondo.
    4. Blend – utilizza la corrente continua dell’idrolisi e quella ad alta frequenza della termolisi. L’alta frequenza agisce prima in modo da preparare la pelle, così da permettere alla corrente continua di diffondersi più facilmente bruciando tutto il follicolo pilifero.
  • ELETTRODEPILAZIONE CON SONDA ∼ E’ un trattamento che si serve di un’apparecchiatura elettronica fornita di una sonda che agisce alla radice del pelo in assoluta assenza di dolore. È un metodo che fonda la sua efficacia sulla contemporanea azione di più fattori tra i quali il calore dovuto alla radiofrequenza e l’uso, sulla superficie della pelle da trattare, di estratti vegetali e oli essenziali che facilitano la penetrazione della corrente agendo da conduttori elettrici. Finito il tempo di azione della sonda, i peli, il cui bulbo vitale è andato incontro ad atrofia, vengono estirpati con la ceretta. Dopo alcune applicazioni, il pelo si assottiglia fino a scomparire definitivamente.
  • LUCE PULSATA ∼ Questa funziona tramite uno strumento che trasferisce energia alla melanina contenuta nei peli e nelle radici piliferi inibendo la ricrescita. Più i peli sono scuri e maggiore è la quantità di luce che viene assorbita. Questa tecnica non è per tutti: dipende molto dal tipo di fototipo (è efficace per chi ha una carnagione chiara ma peli abbastanza scuri) e dalla zona da trattare (i risultati migliori si realizzano su gambe e inguine). Il trattamento è sconsigliato per le zone cutanee in cui sono presenti nei, macchie, cicatrici, tatuaggi, ecc., per coloro che assumono farmaci o sostanze fotosensibilizzanti (ad esempio la pillola anticoncezionale) o per quei soggetti che soffrono di particolari patologie (esempio il diabete).
  • LASER ∼ È l’ultimo ritrovato della tecnologia: il laser è un fascio di luce monocromatico emesso ad una determinata lunghezza d’onda, capace di assorbire l’energia luminosa emessa da determinate strutture target (in questo caso la melanina) che la convertono in energia termica dando luogo ad una termolisi. Anche questo metodo, prima di essere messo atto, è preceduto da diversi accertamenti: previo controllo della zona da trattare per verificare la possibilità di trattamento ed escludere la presenza di una malattia ovarica, surrenalitica o di altra origine; valutazione del fototipo cutaneo, della dimensione, della profondità e del colore dei peli, dello stato della cute e dell’assenza di processi infiammatori che potrebbero vanificare il trattamento. Contrariamente alla luce pulsata, col laser tutti si possono sottoporre al trattamento e non vi sono effetti collaterali indesiderati (può manifestarsi, per pelli estremamente chiare e sensibili, un leggero arrossamento che scompare dopo qualche ora dal trattamento). Non è possibile ottenere una depilazione completa in un’unica seduta: il laser agisce unicamente sui bulbi piliferi attivi, cioè nella fase di crescita, ed occorrono diverse sedute (da un minimo di 4 ad un massimo di 10).

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Spero che queste informazioni siano state utili e che vi abbiano fatto conoscere nuove tecniche o chiarire dei dubbi al riguardo. Personalmente, io utilizzo 4everandever la depilazione con le lamette per tutto 😀 lo so, lo so, non è buono in base a quanto detto sopra, ma se devo essere sincera non mi lamento affatto; i peli non mi crescono poi così duri e non mi costano tutta sta fatica di Ercole per rimuoverli di volta in volta. Il fatto è che prediligerei la ceretta ma ho una soglia del dolore pari a zero… quasi inesistente -_-.

Non vi nego che potrei fare un pensierino (mooolto più in là nel tempo) su qualche tecnica di epilazione permanente. Ovviamente indolore! Beh, problemi che mi porrò con l’avvenire 🙂

Voi non dimenticate di assegnarvi sempre, in ogni caso, a degli specialisti, che siano estetiste, medici o centri qualificati!

L’articolo termina qui, io vi saluto e vi rimando al prossimo articolo. Vamosss 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.albanesi.it

www.amando.it