» Tonalità del fondotinta: tono e sottotono della pelle

Salve tesorine ❤

Torna l’appuntamento con la rubrica sulle Nozioni di base sul make up e questo mese vorrei continuare ad approfondire il tema fondotinta. L’ultima volta, se vi ricordate, vi ho lasciato descrivendo genericamente questo prodotto dal quale dipende la bellezza e il risultato finale del trucco, visto che ne costituisce la base vera e propria.

L’articolo lo potete consultare qui, nel quale vi riporto le tipologie di pelle, le tipologie di fondotinta presenti in commercio e la correlazione tra le due che non andrebbe sottovalutata per scegliere correttamente questo tipo di prodotto.

Oggi, invece, completerò il discorso concentrandomi su un ulteriore aspetto da considerare nel momento in cui ci accingiamo all’acquisto di un buon fondotinta, in modo che questo non stoni col colorito naturale del viso e del collo, evitando l’antiestetico effetto mascherone: il famoso tono e sottotono della pelle.

❉❉❉❉❉❉❉❉❉❉

Nella scelta del fondotinta, dopo aver individuato la tipologia migliore tenendo conto del proprio tipo di pelle, il problema successivo riguarda la scelta colore. Chi è alle prime armi e sceglie il fondotinta per la prima volta, spesso non sa regolarsi bene su quale sia quello più giusto.

Per prima cosa, distinguiamo tra il colore (o tono) della pelle e il suo sottotono.

∞ COLORE (O TONO) DELLA PELLE

Per colore o tono della pelle si intende semplicemente il colore della nostra carnagione: questa può essere chiarissima, chiaramedia, scura, olivastra, molto scura, ecc. Considerare il tono della pelle per scegliere il colore del fondotinta è rilevante ma fino ad un certo punto: nel senso che ogni brand cosmetico stila una propria classificazione dei diversi colori di fondotinta e quindi, essendo un elemento altamente soggettivo, molto spesso tale classificazione non è la stessa per tutti i marchi. Può capitare di scegliere un colore “chiaro” di fondotinta di una determinata marca e, in altri casi, di dover prenderne uno “medio” di un’altra per avere lo stesso risultato.

La regola fondamentale di scelta è la seguente: il fondotinta va sempre usato tono su tono della pelle o di un tono più chiaro. Il motivo è semplice e intuitivo: se si usasse un fondotinta più scuro si andrebbero a scurire anche le imperfezioni (macchie, pori dilatati, rughe, linee d’espressione, ecc…). Questo è considerato un imperativo categorico.

∞ SOTTOTONO DELLA PELLE

Si parla, invece, di sottotono della pelle quando ci si riferisce ad una particolare tonalità di base che la nostra pelle possiede, indipendentemente da quanto sia chiara o scura. I sottotoni principali della pelle sono tre:

  • Caldi  quando la pelle è dorata, gialla o color pesca e le colorazioni migliori sono quelle beige.
  • Freddi  quando la pelle è tendente al blu, al rosso o più comunemente al rosa e le colorazioni migliori sono quelle rosate.
  • Neutri ∼ quando la pelle è un mix di colori caldi e freddi.
sottotono-pelle

Credit: Impulsemag

Solitamente, quando si guarda la tonalità del fondotinta, ci si accorge subito se ha un colore che tende al beige o al rosa. In ogni caso, se vi trovate in negozio e avete difficoltà al riguardo, potete sempre farvi aiutare dalla commessa di turno o da chi è più esperta di voi.

Il sottotono dipende dalla temperatura della nostra pelle, non intesa come gradi centigradi ma come percezione del colore.

Conoscere il proprio sottotono è molto importante perchè condiziona il risultato finale che otterremo con il fondotinta. Se si sceglie quello sbagliato il nostro aspetto non risulterà luminoso ma, al contrario, grigio, stanco, malaticcio e con le imperfezioni accentuate. Non solo: conoscere il sottotono ci aiuta, oltre che nella scelta del fondotinta, anche ad imparare quali sono i colori sia di make-up che di abbigliamento più adatti a noi 🙂

❉❉❉❉❉❉❉❉❉❉

COME RICONOSCERE IL PROPRIO SOTTOTONO DI PELLE?

La parte più complessa, dopo aver individuato il proprio tono di pelle, è cercare di determinare con maggior certezza possibile il sottotono.

Per quanto riguarda il primo, la zona migliore per effettuare le prove è quella che va dalla mandibola al collo: semplicemente, considerate le colorazioni che ad occhio sembrano quelle più adatte a voi (potete prenderne tre da paragonare tra loro) e disegnate una striscia che va dalla mandibola fino a metà del collo. Il colore che di più di tutti si avvicinerà a quello della vostra pelle sarà la scelta giusta.

Per quanto riguarda, invece, il sottotono, per scoprire con più veridicità possibile quello che ciascuna di noi possiede, possiamo ricorrere a due metodi:

1° METODO ∼ Guardare le vene del polso alla luce naturale: se il colore di queste risulta tendente al verde il nostro sottotono è caldo/warm, se è tendenzialmente blu/viola il nostro sottotono è freddo/rose, e infine se avete difficoltà a distinguere le due tonalità e ritenete che il colore sia un misto tra i primi due il sottotono sarà neutro/neutral.

2° METODO ∼ Guardare il viso struccato davanti uno specchio con un’illuminazione naturale: avviciniamo il viso ad un tessuto completamente bianco e cerchiamo di capire se il nostro incarnato appare tendente al giallo, con conseguente sottotono caldo/warm, o tendente al blu, con conseguente sottotono freddo/rose. Nel caso di un sottotono neutro non avremo la prevalenza di nessuna delle due colorazioni.

Ho realizzato questa semplicissima tabella per riassumere tutti quegli aspetti (compreso colore di capelli e degli occhi) da considerare per individuare il proprio sottotono di pelle:

Immagine1

E una volta chiarito questo, nella tabella a seguire, trovare le diverse tonalità di fondotinta consigliate e reputate adatte ad ogni sottotono. A ciascuno il suo!

Immagine2

❉❉❉❉❉❉❉❉❉❉

COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI CHIARE E TONI ROSATI

Le carnagioni molto chiare sono di solito le più sensibili, quindi più soggette a problematiche come couperose, arrossamenti diffusi o localizzati, per cui uniformare il colorito è difficile se non si trova la tonalità adatta. Esse hanno spesso un sottotono rosato o freddo quindi devono evitare sia i toni caldi, perché rischiano di diventare arancioni, sia quelli troppo freddi, perché potrebbero far apparire la pelle spenta.

I toni rosati danno una particolare luminosità alla pelle che contribuisce a minimizzare le imperfezioni.

tono-sottotono-come-scegliere-giusto-fondotinta-690x329

COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI MEDIE, OLIVASTRE E SCURE E TONI BEIGE

Il tratto principale delle carnagioni medie e/o olivastre è la differenza tra estate e inverno: in estate acquistano una colorazione dorata per via dell’abbronzatura, mentre in inverno si ritrovano spente e grigiastre, soprattutto le più olivastre. La maggior parte delle pelli medie ha un sottotono caldo, quindi bisogna provare dei prodotti con un fondo a base beige (gialla o arancione) evitando le tonalità fredde.

I toni del beige sono i più naturali e riproducono l’incarnato sano. Tuttavia, dovrebbero essere usati da chi ha una carnagione uniforme.

❉❉❉❉❉❉❉❉❉❉

COME PERSONALIZZARE IL FONDOTINTA?

In negozio capita di essere sicure, dopo varie prove e controprove, di avere scelto la tonalità migliore di fondotinta per il proprio incarnato ma, una volta tornate a casa e applicato per la prima volta il prodotto, ci si accorge che forse si ha toppato col colore. Non disperatevi perchè rimediare è molto semplice, senza dover accantonare il prodotto e pentirsi per i soldi spesi.

∞ SCHIARIRE UN FONDOTINTA TROPPO SCURO

Potete mescolare il fondotinta in questione con un pò di crema idratante, con un primer, con un fondotinta più chiaro o con un correttore o cipria fissante per applicarlo, successivamente, con una spugnetta umida anziché con le dita per schiarirlo ancora di più.

∞ SCURIRE UN FONDOTINTA TROPPO CHIARO

Semplicemente aggiungendo del blush o del correttore (più scuro), mescolandolo con un bronzer, con un fondotinta più scuro o una BB cream.

∞ MODIFICARE IL COLORE DEL FONDOTINTA

Se la tonalità scelta non va proprio bene per il proprio sottotono, la si può comunque personalizzare:

  • Per renderla adatta ad un sottotono giallo, aggiungete un pizzico di curcuma.
  • Per renderla adatta ad un sottotono tendente al rosa o al blu, mescolatelo con del blush rosato-marrone.
  • Per renderla più marrone, aggiungete del cacao in polvere.

❉❉❉❉❉❉❉❉❉❉

Anche oggi l’articolo mensile sul make up termina qui. Spero che queste tips vi tornino utili e che vi siano stati chiariti dubbi sulle modalità e sull’individuazione del proprio sottotono.

Eravate già riuscite ad individuarlo? Avete difficoltà ogni volta che dovete acquistare il fondotinta? Io penso di avere un sottotono neutro ma forse più tendente più al caldo… è un problema che mi pongo di rado ma, in generale, so quali sono i colori che mi stanno meglio 🙂

Vi auguro un buon fine settimana 😀 💋

***

Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

***Firma12

 

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.ilmiomakeup.it

it.wikihow.com

bellezza.pourfemme.it

www.jolieidee.com

» Nozioni di base sul make-up #4: la CIPRIA!

Buon dì carissime 💙

Siamo già arrivate a fine Gennaio… mamma mia come vola il tempo! Questo significa che l’ultima settimana è quella dedicata alle rubriche mensili ed oggi mi concentrerò su quella relativa alle Nozioni di base sul make-up, focalizzandomi su un prodotto per il quale molte di noi non hanno ancora le idee molto chiare: la cipria.

✸✸✸✸✸✸✸✸✸✸

COS’E’ LA CIPRIA E QUAL’E’ LA SUA FUNZIONE

cipria

La cipria (conosciuta in passato come polvere di Cipro) è un prodotto cosmetico leggero e colorato che svolge due funzioni:

  • Fissare e far durare più a lungo il trucco (solitamente lo si applica dopo il fondotinta e prima di eventuale blush, terra o illuminante)
  • Opacizzare l’incarnato: è ideale per chi ha problemi di pelle lucida, che spesso può far scivolare il trucco, e per questo viene utilizzata soprattutto nella zona T (fronte, naso, mento) anche se il suo uso è esteso a viso e collo.

La cipria si presenta per lo più come una polvere, dai colori tenui e naturali. Nonostante molte la snobbano, compresi alcuni make-up artist, ci permette davvero di fare moltissime cose come migliorare, prevenire e persino rimediare agli errori che spesso ci capitano mentre ci trucchiamo.

LA QUALITA’ DELLA CIPRIA

Per riconoscere una buona cipria bisogna tenere presente due aspetti:

1. La composizione ⇒ la maggior parte delle ciprie sono a base di talco, una polvere che asciuga l’eventuale lucidità della pelle. Ma il talco presenta anche delle controindicazioni: tende infatti ad occludere i pori della pelle che le permettono di respirare e ciò potrebbe causare problemi come acne e i famosi punti neri: così, giorno dopo giorno, la pelle potrebbe risultare impura e stressata. Per questo è importante sempre scegliere una cipria, e in generale dei trucchi, che siano di buona qualità.

Nonostante il talco non sia un ingrediente necessariamente da evitare, in quanto non rientra tra i famigerati « ingredienti dannosi per la pelle e per il corpo », purtroppo sarebbe da scegliere in quei prodotti che lo contengono dalla metà in poi nella composizione, significandone la presenza in bassa quantità. Quindi, per esempio, in un prodotto di bassa qualità troveremo il talco in prima posizione, mentre in quelli migliori è assente oppure posto più in basso nell’INCI.

Una buona alternativa è l’utilizzo dell’amido di riso o di mais, che se ben lavorati sostituiscono benissimo il talco e non creano problemi; sono particolarmente consigliati su pelli molto grasse o oleose, irritate e delicate. L’amido di riso è comunque il più utilizzato e lo si può trovare anche da solo, “puro”, senza che venga miscelato ad altri coloranti: si usa come una normalissima cipria e prende appunto il nome di polvere di riso.

2. La finezza ⇒ una cipria di buona qualità deve mescolarsi perfettamente alla pelle, risultando invisibile una volta applicata; per questo le ciprie migliori sono finissime e molto leggere. Spesso capita che anche le ciprie a base di amidi possono risultare troppo grossolane.

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI CIPRIA

Come per ogni prodotto di make up anche per la cipria sono disponibili diverse tipologie in commercio.

Dal punto di vista del colore, la cipria può essere:

Trasparente ∞ composta da una polvere molto fine di un colore naturale, diventando invisibile appena la si applica sul viso. È il tipo di cipria ideale per svolgere le funzioni principali, opacizzare e fissare il make up, e per chi desidera un look naturale. Non è molto adatta, invece, ai ritocchi in quanto va utilizzata una sola volta per asciugare la base. La caratteristica principale è proprio quella di non tonalizzare, quindi di non alterare il colore del fondotinta.

P_20160112_111523

Ne esistono due versioni: compatta e in polvere sciolta. Entrambe sono molto adatte a pelli miste e grasse perché fissano e opacizzano sufficientemente. La differenza sta nell’utilizzo: la cipria trasparente compatta va utilizzata sempre con un pennello grande spolverandola leggermente sul viso, con un tocco leggero. La cipria sciolta trasparente, invece, può essere utilizzata sia con il pennello che con il piumino, sul quale verrà messo il prodotto e poi disperso (battendolo sulla mano) in modo da toglierne l’eccesso.

Colorata ∞ le ciprie colorate possiedono pigmentazioni simili alla pelle, e dunque più chiare, più rosate, più calde etc, in generale comunque sempre tendenti al beige. La funzione non è solo quella di fissare il trucco ma soprattutto per effettuare ritocchi. La differenza con la cipria trasparente è che quella colorata andrà ad alterare leggermente il colore del fondotinta: come per quest’ultimo, è bene sceglierla in una tonalità adatta al proprio colorito di pelle o comunque della nostra base.

cipria-colori

Nel corso degli anni, però, si sono diffuse anche le ciprie colorate vere e proprie (gialle, verdi, lilla) per un effetto illuminante e al contempo correttivo: non a caso presentano gli stessi colori degli appositi correttori svolgendo le loro stesse funzioni. Una cipria sulle sfumature del verde servirà per attutire i rossori, una cipria rosata illumina e dona vitalità all’incarnato, una color arancio contrasta il blu delle occhiaie. Queste ciprie non si applicano su tutto il viso ma solo dove è necessario correggere.

_13941

La cipria colorata la si può trovare compatta, e il metodo di applicazione migliore è col pennello, e in polvere libera, applicabile sia col pennello che col piumino.

Luminosa ∞ è una tipologia soprattutto consigliata per chi ha la pelle grigia e spenta e può essere:

  • Satinata: è un tipo di cipria particolare adatta alle occasioni speciali, dato che contiene sostanze luminose che danno al viso un aspetto satinato. Da evitare se si ha la pelle grassa perché metterebbe in risalto il lucido della pelle, mentre è ideale per le pelli secche poiché dona un aspetto setoso al viso in questione.
  • Illuminante: questo tipo di cipria contiene maggiori sostanze luminose rispetto alla satinata, quindi valgono un pò le stesse regole: evitare l’utilizzo di giorno e su pelli grasse. Si applica con il pennello sul viso ma anche su collo e decolletè e la si può trovare in polvere libera o pressata in piccole sfere dai riflessi colorati.

guerlain-meteorites-perles

Per quanto riguarda la composizione, invece, si trovano:

Ciprie in polvere ∞ composte principalmente da talco, amido di riso, profumo e altre polveri di origine minerale.

CIPRIA-IN-POLVERE-01-DIAPHANE-extra-big-3053-044

Ciprie compatte  sono molto più coprenti di quelle in polvere nonché più pratiche, in quanto dispongono solitamente di specchietto e spugnetta all’interno.

Ciprie liquide ∞ sono ciprie che hanno la coprenza del fondotinta e il fissaggio di una cipria. Possono essere utilizzate anche sulle pelli grasse purchè siano oil free e si applicano solitamente con le dita, massaggiando delicatamente sul volto con movimenti circolari, o con una spugnetta: asciutta per un effetto più coprente o bagnata per un effetto più naturale.

layla-cipria-liquida-illuminante-01

Ciprie minerali ∞ composte da ingredienti minerali di origine naturale, non contengono talco nè siliconi. Ne esistono di diversi tipi: dall’effetto perlato, satinato o dall’effetto opaco. La scelta varia in base alle nostre esigenze ma è comunque un tipo di cipria che non ostruisce i pori e che lascia respirare la pelle senza far spuntare brufoli e punti neri. È un’ottima scelta per chi vuole una cipria non comedogena.

s201636482306598588_p264_i1_w600

Esistono, inoltre, anche le ciprie in gel o in silicone puro, che si applicano picchiettandole sul viso e servono appunto per mimetizzare pori e opacizzare.

LA SCELTA DEL TIPO DI CIPRIA IN BASE ALLA PROPRIA TIPOLOGIA DI PELLE

Nel caso di pelle secca l’ideale è usare una cipria che contenga mica, in grado di illuminare senza accentuare la secchezza, mentre per le pelli miste o grasse è ideale una cipria che contenga caolino (in pratica argilla in grado di assorbire il sebo in eccesso) oppure silica.

CONSIGLI UTILI FINALI:

  • Ricordate di incipriare sempre anche labbra, orecchie, palpebre e décolleté. Se non usate fondotinta, applicatela direttamente dopo la crema da giorno.
  • Se a trucco ultimato si ha l’impressione di essere troppo “imbiancate”, nebulizzate un pò d’acqua sul viso (potete ricorrere anche all’acqua termale, per fissare il trucco finale).
  • NO alla cipria quando fa caldo o quando siete abbronzate… vi lascerà un alone grigiastro.
  • NO all’eccesso di cipria sulle zone particolarmente secche o segnate da rughe, come quelle del contorno occhi, che verrebbero maggiormente evidenziate.

✸✸✸✸✸✸✸✸✸✸

Dopo quest’articolo, donne che ancora non utilizzate la cipria, vi ho convinto a provarla, scacciando ogni dubbio e titubanza? Secondo me, se la provate una volta la utilizzerete sempre 🙂 attualmente io mi affido alla famosa All about matt! di Essence, di cui vi ho fatto la recensione proprio qui, la quale, in base a quanto riportato sopra, è composta dal 90% di talco (purtroppo), ma non comprende ingredienti dannosi e l’efficacia è molto alta. Voi cosa ne pensate? Quale utilizzate? 🙂

Buon inizio settimana a tutti! 💋

Seguimi anche su:

GOOGLE+: Alessia_ILoveCapelliRicci

BLOGLOVIN’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

INSTAGRAM: alessia_ilovecapelliricci_blogFirma10

 

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

http://www.ilmiomakeup.it

http://blog.cliomakeup.com

http://www.beautyblog.it

http://donna.fanpage.it

http://www.beautylovers.it