» Olio essenziale di Citronella 🌱

Ciao fanciulline 💛

Se l’ultima volta vi ho parlato degli idrolati, oggi tocca agli oli essenziali e, nello specifico, all’olio essenziale di citronella.

Olio essenziale di citronella

Se siete come me, che la prima cosa che mi viene in mente quando sento nominare la citronella è la candela repellente per le zanzare, non potete perdervi l’articolo per scoprire le altre proprietà – con annessi utilizzi – possedute da questa pianta 🙂

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DESCRIZIONE E CENNI STORICI

L’olio essenziale di citronella è ricavato dalla Cymbopogon nardus, una pianta erbacea aromatica sempreverde della famiglia delle Poaceae, originaria dello Sri-Lanka. 

Le foglie, nastriformi, sono di un colore verde brillante, dalla consistenza cartacea e abbastanza spessa. I fusti sono eretti, rigidi e simili a piccoli bambù. Foglie e fusti emanano un intenso profumo, che diviene molto forte se stropicciati tra le dita.

Sono secoli che la medicina tradizionale cinese impiega la citronella come rimedio contro i reumatismi. Altre popolazioni, invece, utilizzano i principi attivi presenti nelle foglie per combattere i parassiti intestinali, per allontanare gli insetti, per i problemi digestivi e febbre.

La citronella ha un odore deciso e quasi agrumato, tanto da ricordare il limone, e viene largamente usata in India e in altri paesi dell’Asia come ingrediente di salse, zuppe e tisane.

PROPRIETA’ DELL’O.E. DI CITRONELLA

» Antidepressiva e calmante ∼ L’olio essenziale di citronella esplica attività stimolanti sul sistema nervoso, generando uno stato di calma, rilassamento e ottimismo che allontana quei pensieri e preoccupazioni che causano depressione e tristezza.

» Contro il mal di testa ∼ Svolge un’azione positiva quando il mal di testa è dovuto a tensione nervosa, stress, stanchezza psicofisica. Non solo: agisce sugli stati di deconcentrazione anche durante la guida; saranno necessarie alcune gocce su di un fazzoletto per stimolare l’attenzione del guidatore.

» Antivirale ∼ E’ un eccellente rimedio contro virus influenzali, febbre, infezioni polmonari che causano tosse ed enterocoliti.

» Repellente ∼ Se diffuso negli ambienti, è il rimedio d’eccellenza contro le zanzare e per prevenire morsi e punture di insetti fastidiosi. Mettendone un po’ su dei batuffoli di cotone o in appositi sacchettini riposti negli armadi e nei cassetti, aiuterà a tenere lontano le tarme e profumerà gradevolmente gli indumenti.

» Antispamodica ∼ Rilassa la muscolatura ed è perciò indicato in caso di spasmi, crampi addominali, colite diarroica e in generale per tutti i dolori muscolari.

» Deodorante e antisettica ∼ Come tutti gli oli essenziali, svolge un’azione antisettica sui batteri che provocano i cattivi odori. Diluendone 2 gocce nell’acqua del pediluvio è efficace contro l’eccessiva sudorazione. Usandone qualche goccia nello shampoo, invece, si godrà dell’azione purificante sul cuoio capelluto, in caso di capelli grassi e seborrea.

» Diuretica

» Vermifuga

» Astringente

» Analgesica

MODALITA’ D’USO DELL’O.E. DI CITRONELLA

Ecco qualche suggerimento sulla modalità d’impiego:

» Diffusione ambientale ∼ 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore o diffusore di oli essenziali, come repellente per gli insetti o come rilassante.

» Suffumigi ∼ Contro raffreddore e tosse, in una bacinella di acqua bollente versare 8 gocce di olio essenziale di citronella, coprirsi il capo con un asciugamano e inspirare per 5 minuti, interrompendo per un paio di minuti e riprendendo a inspirare finché l’acqua non sprigionerà più vapore.

» Bagno deodorante e pediluvio ∼ Nell’acqua della vasca versare 15 gocce di olio essenziale e immergersi per almeno 15 minuti. 
Per sfruttare l’azione antisettica e rallentare l’eccessiva sudorazione del piede, aggiungere 3 gocce di o.e. all’acqua del pediluvio con un cucchiaio di sale grosso. Queste opzioni sono particolarmente gradevoli e consigliate durante la stagione estiva, quando si suda molto. 

» Massaggio distensivo ∼ Diluire 3 gocce di o.e. in 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci, olio di avocado, olio di macadamia, olio di cocco o qualsiasi altro olio vegetale, incluso l’olio d’oliva. Se massaggiato sul ventre è utile per chi soffre di meteorismo o spasmi addominali; se applicato su fronte e tempie, è indicato per il mal di testa causato da tensione nervosa.

» Crema contro le zanzare ∼ In 100 ml di crema idratante neutra, unite 20 gocce di olio essenziale di citronella. Mescolare accuratamente. 
Potete passare questa crema sulla pelle, durante le sere d’estate, per tenere lontano le zanzare.

» Crema per pelli grasse ∼ Nel caso di pelle grassA e/o impura, qualora disponeste di una saponetta allo zolfo, sarà sufficiente aggiungere poche gocce di olio essenziale di citronella per eliminare brufoli, punti neri ed eccesso di sebo. Assolutamente da evitare, invece, in caso di pelle secca e disidratata.

CONTROINDICAZIONI

In alcuni individui si può manifestare allergia al contatto con le foglie della pianta. E’ quindi sconsigliato l’utilizzo dell’olio essenziale puro sulla pelle. L’inalazione eccessiva e prolungata può aumentare la frequenza cardiaca e pertanto è sconsigliato a chi soffre di tachicardia e palpitazioni. Da evitare in gravidanza.

Alcuni suggerimenti:

olio-essenziale-di-citronella-bio-10ml

Primavera – 10 ml

9.40 € – http://www.ilcanestro.com

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Green Natural – 9.00 €

http://www.iverdinci.it

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Compagnia delle erbe – 10 ml

4.00 € – http://www.ecobeauty.it

E voi come sfruttate la citronella? 🙂

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.cure-naturali.it

www.ideegreen.it

» Idrolato di Salvia

Ciao bella gente 🌻

Benritrovate all’appuntamento mensile con la rubrica sugli idrolati. Quello di questo mese ha come protagonista la salvia 🙂

Idrolato di Salvia

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La salvia, nota anche col nome scientifico di Salvia officinalis, è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Labiatae e si presenta come un arbusto sempre verde: ha un fusto eretto le cui foglie sembrano piccole lance, sono lunghe e affusolate ma sono piuttosto spesse e dure. I fiori, invece, hanno un colore che va dal blu al viola e compaiono generalmente in primavera.

La salvia è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari e questo spiega il suo nome proveniente da salvo che significa appunto “salvare”. I Galli ritenevano che avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse.

I Romani la consideravano una pianta sacra, tanto che istituivano un vero e proprio rito per la raccolta che spettava a pochi eletti. Nella medicina popolare, soprattutto nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.

PROPRIETA’ ED UTILIZZI

La pianta contiene un’ampia varietà di composti ed elementi benefici, tra i quali vitamine, enzimi e flavonoidi. Le foglie, in particolare, contengono principi amari, acidi fenolici e un olio essenziale.

salvia-proprieta-benefici-controindicazioni

Le proprietà generali che essa presenta sono:

  • Antibatteriche
  • Antinfiammatorie
  • Antiossidanti per la pelle ∼ per questo motivo viene molto impiegata in cosmetica per la preparazione di prodotti anti-age. Quindi rallenta la formazione di rughe e la degenerazione dei tessuti.
  • Antispasmodiche
  • Antisudorifere
  • Balsamiche
  • Carminative ∼ contribuisce ad eliminare i gas intestinali e può quindi apportare benefici in caso di gonfiore addominale.
  • Cicatrizzanti ∼ indicata non solo per aumentare il processo di cicatrizzazione di una ferita ma anche in caso di gengiviti e ascessi.
  • Digestive e gastroprotettrici ∼ grazie alla sua azione favorisce la secrezione di succhi gastrici.
  • Disinfettante
  • Espettoranti ∼ tosse e raffreddore possono trovare sollievo dall’utilizzo della salvia che è in grado di facilitare l’espulsione di muco e catarro che ostruiscono le vie respiratorie e di agire contro eventuali infezioni.
  • E’ in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa.
  • Combatte la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie.
  • È un deterrente del diabete perchè è in grado di ridurre la glicemia.
  • Combatte gli stati di astenia e depressione ∼ è particolarmente indicata in caso di esaurimento fisico o intellettuale ed è benefica per il cervello perchè aiuta la memoria. Si sostiene che possa essere utile in caso di insonnia.
  • Alternativa per l’igiene orale ∼ strofinare le foglie sui denti contribuisce a tenerli più bianchi e puliti e a mantenere l’alito fresco.
  • Contro la caduta dei capelli ∼ si è da poco scoperto che la pianta contiene un composto utile nel trattamento della perdita dei capelli, il beta-sitosterolo, per questo viene impiegata a tale scopo.

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QUALCHE PREPARAZIONE UTILE…

» Decotto di salvia: aggiungere qualche cucchiaino di foglie sminuzzate all’interno di un pentolino d’acqua calda per circa 5-10 minuti. Allo scadere del tempo, filtrare il composto e consumare non appena bevibile. Se si vuole, si può aggiungere qualche goccia di limone. Coloro che soffrono di tosse, raffreddore e mal di gola possono ricorrere al decotto di salvia o ai suoi suffumigi.

» Infuso di salvia: versare un cucchiaio di foglie di salvia in una tazza di acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 5 minuti circa. Filtrare l’infuso e berlo soprattutto in caso di tensione nervosa, cattiva digestione, crampi, disturbi mestruali e vampate causate dalla menopausa.

» Tisana a base di salvia: aggiungere 15 grammi di foglie (secche o fresche) in un litro di acqua bollente per almeno 10 minuti. Dolcificare a piacere con miele e aggiungere una scorza di limone. [Ricorrervi per brevi periodi]

» Bevanda digestiva: lasciando macerare 50 g di fiori e foglie di salvia in un litro di vino o di liquore permette di ottenere una bevanda dalle proprietà digestive e toniche.

… AD USO COSMETICO

Un infuso di salvia consente di restituire ai capelli il colore scuro e le lozioni preparate con la salvia detergono la pelle.

» Tonico astringente: 4/5 cucchiai di salvia essiccata e di alcool etilico, un pizzico di borace, 3 cucchiai di amamelide e 10 gocce di glicerina.

Dopo aver fatto macerare la salvia nell’alcool per due settimane, filtrare la sostanza ottenuta, sciogliere il borace nell’amamelide e aggiungervi l’alcool. Dopodiché unire la glicerina e travasare il tutto in una bottiglia con tappo sotto vuoto. Prima di usare il preparato, agitare per bene il contenitore.

CONTROINDICAZIONI

Bisogna prestare particolare attenzione quando si utilizza il suo olio essenziale in quanto l’uso protratto a dosi normali (è consigliato non superare le 3 gocce) o un dosaggio eccessivo può determinare manifestazioni neurotossiche (crisi epilettiche). Non abusare nemmeno dell’uso delle foglie fresche, in quanto contengono sostanze dell’assenzio che in dosi elevate possono risultare parecchio tossiche, soprattutto per gli ipertesi.

La sua tossicità può comparire anche con i preparati ad uso topico, come le creme e gli oli da massaggio, che vengono assorbiti dalla pelle o dalle mucose. La salvia è sconsigliata in caso di insufficienza renale, in gravidanza e durante la fase di allattamento perché può bloccare la lattazione.

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Benchè nel settore della cosmesi quando si parla di salvia si faccia immediatamente riferimento all’olio essenziale, l’idrolato che si ottiene dalla pianta non è sicuramente un prodotto da meno e da sottovalutare.

INCI

Salvia Officinalis Water

ORIGINE

Distillazione in corrente di vapore.

PROPRIETÀ

Rivitalizzante, deodorante, antibatterico

Questo idrolato è adatto per combattere i problemi di pelle grassa e impura, per regolare la traspirazione eccessiva e per la cura dei capelli.

Può essere utilizzato puro, spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli grasse, lozioni e shampoo rinforzanti per capelli, deodoranti contro la sudorazione eccessiva.
Ecco qualche suggerimento:
idrolato-di-salvia
Maitreya • 100 ml
  idrolato-di-salvia-100-ml-63691La Saponaria • 100 ml

biofficina-toscana-idrolato-di-salvia 
Biofficina Toscana • 100 ml
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Per oggi è tutto ragazze 🙂 come sempre siete libere di lasciare un commento per farmi sapere se e come utilizzate questo idrolato.
Un bacio e felice giornata 💋
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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.benessere.com

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www.mr-loto.it

» Olio essenziale di Cannella

Buon dì amiche 💜

Completiamo gli appuntamenti mensili con la rubrica sugli oli essenziali e *squillino le trombe* terminiamo questo mese in bellezza parlando di lei… tra i miei ingredienti preferiti in assoluto il cui profumo potrebbe farmi passare tutto il giorno ad annusarla senza stancarmi mai. Vabbè, avete capito che la amo con tutto il mio corazon e non per nulla è la mia spezia preferita che prediligo sotto ogni aspetto e forma d’uso; quest’oggi parleremo del suo olio essenziale: l’olio essenziale di cannella!

Olio essenziale di cannella

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UN PO’ D’INFORMAZIONI SULLA CANNELLA: DESCRIZIONE, PROPRIETA’ ED USI

Il nome cannella (o cinnamomo) può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae e in particolar modo la Cinnamomum zeylanicum (originaria dello Sri Lanka, color nocciola e costosa) e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina, dall’aroma più aspro e più economica).

E’ un’albero sempreverde la cui corteccia ha il caratteristico colore rosso bruno ed è molto profumata. L’olio essenziale si ricava dalla corteccia dei rami, di circa tre anni, che si arrotola per effetto dell’essiccazione. I suoi fiori sono piccoli, bianchi e anch’essi molto aromatici mentre il frutto è una bacca viola contenente un solo seme.

Ad ogni modo, la cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Dallo spessore di quest’ultimi si riconosce la qualità della spezia: tanto più sono sottili tanto più la droga è di qualità migliore.

NEL PASSATO…

Nella medicina tradizionale cinese, la cannella era considerata un vero toccasana; tra i suoi pregi, i Cinesi menzionavano il potere di migliorare il tessuto, l’aspetto e la qualità della pelle e di conferire all’incarnato un aspetto più giovane.

Nella medicina ayurvedica veniva impiegata come rimedio contro l’impotenza per le sue virtù riscaldanti e digestive associate all’elemento fuoco.

Molto spesso, grazie alla sua potente azione antibatterica, veniva usata anche per la conservazione delle carni, grazie alla capacità di bloccare il processo di putrefazione. Per questo motivo gli stessi Egizi la adoperavano insieme ad altri oli essenziali nel processo di mummificazione.

Dal punto di vista culinario, i primi ad impiegarla in cucina furono i Greci, inserendola nei vini e nei piatti.

PROPRIETA’ DELLA CANNELLA

» È un’antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo.

» Ha proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive.

» Secondo recenti studi sembrerebbe utile per combattere il diabete di tipo 2 grazie alla presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un’azione simile a quella dell’insulina.

» Stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l’azione antimicrobica e astringente.

» Può essere utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali.

» E’ un potente afrodisiaco.

» E’ utile per combattere la fame nervosa, quindi è un perfetto condimento per chi segue diete dimagranti.

» Svolge un’azione stimolante del sistema nervoso, favorendo la creatività e l’ispirazione.

» Aiuta nei casi di “freddezza interiore”, depressione, solitudine e paura.

» Grazie alle proprietà tonificanti aiuta contro il senso di stanchezza e nell’astenia, perché accelera la respirazione e il battito cardiaco.

» E’ rubefacente cioè determina un forte riscaldamento della zona di pelle nella quale l’o.e. viene spalmato, per cui l’utilizzo necessita prudenza;
 va sempre diluito prima di essere massaggiato ed è efficace contro dolori reumatici rigidità muscolari dovuti a traumi, strappi, stiramenti dolori articolari, mal di schiena, mal di testa e cervicale

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L’OLIO ESSENZIALE DI CANNELLA

L’olio essenziale di cannella è ricavato da Cinnamomum zeylanicum.

Parte utilizzata ⇒ Corteccia dei giovani rami e foglie

Metodo di estrazione ⇒ Distillazione in corrente di vapore

Nota di base ⇒ Profumo caldo, speziato, secco e dolce

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di essenze o tramite gli umidificatori dei termosifoni.

» Suffumigi: in una bacinella di acqua bollente versate 10 gocce di o.e. di cannella, coprire il capo con un asciugamano e inspirare profondamente col naso per 3 minuti circa; interrompete brevemente e riprendete a inspirare. Continuare in questo modo finché l’acqua sprigionerà vapore.

» Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci aggiungete 20 gocce di o.e. di cannella e massaggiare il ventre, 2-3 volte al giorno, in caso di digestione lenta, gas intestinali o diarrea.

» Massaggio afrodisiaco: diluite poche gocce di o.e. in 40/50 ml di olio di germe di grano o olio di jojoba (deve sempre essere veicolato perchè potrebbe provocare irritazioni della pelle).

» Bagno antidolorifico contro dolori articolari e muscolari: versate 10 gocce nell’acqua della vasca ed immergetevi per 10 minuti. Se preferite potete diluirlo nel sapone liquido, nel miele o nei sali da bagno.

» Gengive infiammate: effettuate degli sciacqui con 2 gocce di o.e. in 1 bicchiere d’acqua per ridurre lo stato infiammatorio. Ripetere 2 o 3 volte al giorno fino a miglioramento.

» Contro le punture d’insetti: effettuate un impacco sulla puntura con una garzina imbevuta in 2 dita d’acqua e 2 gocce di o.e. di cannella per attenuare il dolore e l’infiammazione. Quando si scalda la garza, rinnovare l’impacco fino a miglioramento.

CONTROINDICAZIONI

A forti dosi l’inalazione può determinare uno stato convulsivo. Inoltre, essendo rubefacente, l’utilizzo necessita prudenza.
 Anche l’uso interno va fatto per breve tempo, per evitare la sensibilizzazione delle mucose. In ogni caso va usato con cautela e mai puro perchè si può rivelare irritante.

È controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini. Prima di qualsiasi tipo di assunzione rivolgersi all’erborista.

QUALCHE SUGGERIMENTO

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Antos – 10 ml

5.50 € – Biomakeupshop.it

OECAN009-12

Verdelime – 10 ml

6.90 € – Verdelime.it

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Elisir del pellegrino – 12 ml

15.00 € – Ilgiardinodeilibri.it

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A voi piace la cannella? 🙂 a parte il tipico uso culinario in quale altro modo la impiegate? Mi farebbe piacere saperlo nei commenti 😀

Un bacio e al prossimo articolo 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.curenaturali.it 1

www.curenaturali.it 2

www.curenaturali.it 3

www.naturopataonline.org

» Olio essenziale di Bergamotto

Ciao care 💛

Anche Febbraio si conclude e ci avviciniamo inesorabilmente a Pasqua… eh si, di già! Io saluto questo mese introducendo una new entry nella rubrica sugli Oli essenziali (cliccate sopra per l’articolo di introduzione e di descrizione). Il protagonista del mese è: l’olio essenziale di bergamotto!

Olio essenziale di bergamotto

Conosciamolo meglio 😀

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IL BERGAMOTTO: DESCRIZIONE DELLA PIANTA

Il bergamotto o Citrus Bergamia è un agrume della famiglia delle Rutaceae la cui origine è incerta: per alcuni deriverebbe da altre specie di agrumi (arancio, limone, …), per altri sarebbe una specie a sé o ancora una sottospecie dell’arancio amaro. Anche l’origine del suo nome è alquanto incerta, quella più verosimile proviene dal turco Bergamundi (Pero del Signore) per la sua somiglianza con la pera bergamotta.

La sua zona di produzione è prevalente nella provincia di Reggio Calabria (che riguarda il 90% della produzione mondiale), nella zona costiera pianeggiante e riparata dal vento: in questa provincia il bergamotto trova il suo habitat migliore, dato che è una pianta che adora il sole e mal sopporta le basse temperature.

E’ un albero di 3-4 metri con fiori bianchi molto profumati e foglie lucide e carnose (simili a quelle dell’arancio) che non cadono mai. Anche il frutto è grande come un’arancia o poco più di un colore giallo intenso, pelle liscia e sottile e schiacciato ai poli. Esso non è molto gradevole contrariamente alla buccia che è molto aromatica, e per questo viene impiegata in alcuni prodotti artigianali e per la produzione del liquore Bergamino.

L’olio essenziale di bergamotto si ottiene dalla spremitura della buccia del frutto maturo: presenta un colore giallo/verdognolo ed è uno degli oli più comunemente impiegati nell’industria dei profumi, anche perchè si miscela bene con quasi tutti i suoi simili.

La diffusione in tutto il mondo è avvenuta grazie all’impiego base nell’acqua di colonia nel 1704 quando un emigrante italiano avviò nella città di Colonia, appunto, la produzione dell’omonimo profumo. Il suo uso si estende dalle acque di toilette all’aroma per il tè (Earl Grey). Il suo aroma è dolce, penetrante e molto fresco come quello degli altri agrumi ma si distingue per un’ulteriore fragranza simile alla lavanda.

Nota di testa ∼ Profumo tenue, fresco, fruttato e leggermente balsamico

PROPRIETA’ ED UTILIZZI DELL’O.E.

» Antidepressivo: in aromaterapia trova largo impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici. Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.

» Calmante: agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia ed è un efficace rimedio in caso di insonnia perché rilassa e concilia il sonno.

» Antisettico: se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, per esempio, in caso di ascessi, acne (promuove il ripristino ad un fisiologico ph), eczema e psoriasi in dosi moderate. In lavande vaginali è indicato contro la cistiteleucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui, per gargarismi, è consigliato contro l’alitosi.

» Antivirale e tonificante: entrambe le azioni sono possibili grazie ai componenti principali della frazione volatile (95%) quali l’acetato di linalile, il linalolo e il limonene, e alle componenti principali della frazione non volatile come le cumarine e le furanocumarine (di cui bergaptene, responsabile della fototossicità).

» Antimicrobico, antinfiammatorio, cicatrizzante e antispasmodico: attiva la digestione ed elimina il meteorismo intestinale.

E’ anche balsamico per le vie respiratorie e in cosmetica viene sfruttato l’olio di bergamotto per la sua ricchezza di antiossidanti unita ad una profumazione molto gradevole.

ATTENZIONE Poiché il bergamotto aumenta la fotosensibilità dell’epidermide, favorisce l’abbronzatura quando è applicato in forma molto diluita ma non protegge dai raggi ultravioletti del sole, nocivi per la nostra pelle, quindi è sconsigliato l’utilizzo prima dell’esposizione. Tenete presente che negli anni ’60 i componenti dell’olio (furocumarine e bergaptene) sono stati usati come acceleratori d’abbronzatura ma sono stati successivamente banditi dai filtri solari, dopo il ’95, per essere fotocancerogeni. In generale, per la vostra salute, io vi sconsiglio quest’ultimo impiego dell’o.e. di bergamotto.

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: qualche goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o negli umidificatori dei termosifoni, aiuta a rilassare e apporta una nota di gioia nell’ambiente.

» Semicupio: preparare l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8-10 gocce di essenza di bergamotto e rimanere immerse per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno fino a miglioramento, contro le irritazioni urogenitali.

» Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida aggiungere 4-5 gocce di o.e. di bergamotto. Effettuare sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro alitosi, ascessi e infezioni della bocca.

» In caso di pelle grassa: agisce a meraviglia in quanto, come tutti gli agrumi, possiede potere detergente. Si possono aggiungere 3 gocce al tonico detergente o nella crema idratante.

» Bagni di vapore in viso: una volta a settimana si possono effettuare bagni di vapore al viso per dilatare i pori e pulire la pelle in profondità: in una pentola di acqua bollente aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tenere il viso sopra il vapore per 10-15 minuti. Con dei fazzolettini o delle garze spingete lentamente dal basso verso l’alto per rimuovere i comedoni (non strizzate perchè infiammate!). Tamponare con un tonico e stendere possibilmente un velo di gel all’aloe (pura al 100%) o della crema alla calendula. E’ inoltre possibile, dopo i vapori, utilizzare una maschera all’argilla remineralizzante e sebo-riequilibrante.

» Massaggio anti-stress: aggiungere 8 gocce a 30-40 ml di olio di jojoba o mandorle dolci e massaggiare delicatamente con movimenti circolari le tempie.

» Impacchi per acne: in un bicchiere d’acqua aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tramite una garzina imbevuta lasciare in posa fino a quando si riscalda. Ripetere l’operazione per qualche giorno fino a miglioramento.

Per eczema e psoriasi, oltre all’impacco, è possibile diluire 10 gocce in 30 ml di olio vettore (jojoba o mandorle dolci) massaggiando sulle zone affette.

CONTROINDICAZIONI

Come detto prima, l’olio essenziale di bergamotto è fototossico per cui, se applicato sulla pelle, evitare esposizioni solari. È pertanto necessaria precauzione se l’olio si applica sulla cute!

A parte ciò l’olio essenziale di bergamotto è atossico e non irritante. Porre particolare attenzione in caso di bradicardia, asma e glaucoma. Sconsigliato in gravidanza, in allattamento e ai bambini piccoli.

Di seguito, qualche suggerimento:

bergamotto (2)

Biopark Cosmetics – 10 ml

4.60 € – Mirafloris.it

bergamotto (1)

Salus in Erbis – 10 ml

Herbario.com

olio-essenziale-di-bergamotto

Compagnia delle Erbe – 10 ml

7.20 € – Ecobeauty.it

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Termina qui l’articolo dedicato all’olio essenziale di bergamotto 🙂 vi piace la sua essenza? Conoscevate già gli usi, avete avuto modo di impiegarlo in qualche modo?

Un bacio e buon inizio settimana 💋

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*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it e da naturopataonline.org*