» Idrolato di Rosmarino

Buongiorno pupe 🌺

E’ giunto nuovamente il momento di parlare di idrolati [*click*] e, in particolare, quello di oggi credo sia abbastanza noto e sfruttato da molte di voi: l’idrolato di rosmarino 🌱

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QUALCOSA SUL ROSMARINO…

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto facente parte della famiglia delle Lamiaceae che cresce spontaneo lungo tutta la costa mediterranea.

Può superare i 200 cm di altezza, ha dei fusti di colore chiaro che protendono verso l’alto e che ramificano molto, e le foglie hanno una forma lanceolare, di colore verde scuro lucido; i fiori sono piccoli, raccolti a grappolo, di color azzurro-viola con sfumature di lilla. Il periodo della fioritura è fra Marzo ed Ottobre. Per le preparazioni erboristiche, solitamente si usano le foglie, i fiori ed i rametti giovani.

USI STORICI

In epoca medievale, il rosmarino veniva impiegato per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e per l’ottenimento di pettini contro la calvizie, nonchè come rimedio naturale per allontanare le tarme. Successivamente, lo si bruciava per purificare le stanze dei malati di peste e s’iniziò a prendere in considerazione l’idea di impiegarlo per curare mal di testa e stati d’animo depressivi.

Intorno alla metà del 1300, l’olio di rosmarino venne utilizzato per curare i reumatismi e, una volta scoperte le proprietà antisettiche, lo si impiegò anche in cucina per marinare la carne e per insaporirla.

PROPRIETA’ DEL ROSMARINO

Grazie al suo intenso nonchè piacevolissimo profumo, il rosmarino è una pianta aromatica diffusissima con numerosi principi attivi – quali Pinene, Canfora, Saponine, Flavonoidi, Canfene, Triterpeni, Conforene, Acidi fenolici, Acido carnosico – e altrettante proprietà, quali:

  • Antiossidante ∼ Rallenta l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
  • Ricostituente  E’ un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione, risente dello stress e per chi soffre di cali di pressione.
  • Protegge il fegato  Lo ausilia nello svolgimento delle sue funzioni.
  • Tonificante e digestivo  E’ un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
  • Antispastico  Combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’azione del borneolo.
  • Antisettico  L’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza come tosse, febbre e raffreddore.
  • Astringente  Grazie all’azione dei tannini, ha un ottimo potere antidiarroico e regolatore del flusso mestruale.
  • Digestivo  La pianta ha ottime qualità carminative e digestive ed è un buon rimedio contro il reflusso gastroesofageo.
  • Stimolante  Sembrerebbe che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti… compreso quello sessuale!
  • Antiparassitario  Può essere impiegato per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
  • Antinfiammatorio ed antidolorifico  Abbiamo già detto come sia un alleato prezioso contro il mal di testa, dolori reumatici, nervo sciatico e contusioni.
  • Usi aggiuntivi  Questa pianta è così ricca di qualità che può essere utile per combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, il colesterolo alto, la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa.

IMPIEGHI COSMETICI E RIMEDI NATURALI COL ROSMARINO

I rimedi naturali con il rosmarino possono risolvere molteplici problemi. Esistono vari preparati che permettono di sfruttare la sua azione curativa sia ad uso interno che esterno.

Uso interno ♡ Infuso

Portare ad ebollizione 1 tazza d’acqua e, dopo aver spento il fuoco, aggiungere 2 cucchiaini di foglie essiccate di rosmarino, lasciando in infusione per 10-15 minuti. Filtrare il composto ed assumerlo 3 volte al giorno, dopo i pasti.

♡ Tintura Madre [per chi non sapesse come realizzarla, documentatevi attentamente prima di procedere]

Lasciare macerare 20 gr di foglie per 100 gr di alcool a 60°, lasciando riposare il tutto per circa 5 giorni. Diluite circa 30 gocce in un po’ d’acqua e assumere 3 volte al giorno, lontano dai pasti.

Uso esterno ♡ Bagno

Per un’azione corroborante e stimolante della circolazione sanguigna, aggiungere all’acqua del bagno un infuso di rosmarino. Questi bagni risultano utili anche in caso di reumatismi e durante le convalescenze, nonchè per debellare alcune malattie parassitarie come la scabbia.

Per l’infusolasciate in infusione 50 gr di foglie essiccate in 1 litro d’acqua, poi filtrare.

♡ Bagni alle gambe

Per eliminare la sensazione di pesantezza alle gambe, vengono indicati i bagni con il decotto.

Riporre 70 grammi di foglie con 20 gr di sale in circa 3 litri d’acqua, portando ad ebollizione e lasciando poi sobollire per 10 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire.

Riempite la vasca allungando il decotto con acqua fino a ricoprire la gambe e terminate il bagno con una doccia fredda alle gambe.

♡ Impacchi

Per reumatismi, artrite, dolori articolari e muscolari si possono utilizzare compresse di garza imbevute di infuso o decotto di rosmarino {la modalità di preparazione è sempre la stessa utilizzando, però, 60 gr di foglie in 1 litro d’acqua}.

Favoriscono un’azione topica stimolante della circolazione e antidolorifica.

♡ Massaggi

Per una piacevole sensazione stimolante e rivitalizzante si potranno effettuare massaggi aggiungendo, ad esempio, 100 gocce di tintura madre a 250 ml d’olio di mandorle dolci o un qualsiasi altro olio da massaggio.

♡ Gargarismi e sciacqui

E’ impiegabile l’infuso di rosmarino per gargarismi e risciacqui in gola e in bocca grazie all’azione antisettica e rinfrescante, soprattutto per le gengive.

CONTROINDICAZIONI

Ricordate che in qualsiasi modo impieghiate il rosmarino nei vari preparati, non realizzateli mai in dosi elevate per non risultare tossici. Questi non sostituiscono eventuali cure mediche e, se non siete sicure del suo utilizzo, consultatevi sempre col vostro medico.

Il sovradosaggio può causare: convulsioni, irritazioni, vomito, difficoltà respiratorie e disturbi gastrointestinali.

E’ sconsigliata l’assunzione dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.

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L’IDROLATO DI ROSMARINO

L’idrolato è uno dei prodotti migliori ed efficaci da impiegare per gli utilizzi più vari. Volendo potrebbe essere impiegato al posto delle altre tipologie di preparazioni, valutando opportunamente se ciò sia possibile.

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Biofficina Toscana – 100 ml – 5.80 €

E’ usato in cosmesi per le sue azioni deodoranti, purificanti, stimolanti e tonificanti.
Per il viso e il corpo è un ottimo antibatterico, cicatrizzante, astringente e dermopurificante: è consigliato l’utilizzo diluito – magari incorporando qualche goccia in creme o lozioni – per curare efficacemente acne, dermatiti, pelle grassa e impura e borse sotto gli occhi

Per i capelli e la cute, si può sfruttare l’azione purificante per i capelli grassi, rinforzante per quelli deboli e coadiuvante antiforfora per chi soffre del problema. Infatti, l’idrolato stimola la crescita dei capelli e ne rallenta la caduta, combatte la seborrea e la formazione della forfora e riduce notevolmente l’untuosità del capello.

Se ne può aggiungere qualche goccia allo shampoo usuale, in modo da diluirlo e potenziando l’effetto.

CONSIGLI PER L’ACQUISTO

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Olfattiva – 200 ml

8.00 € – http://www.macrolibrarsi.it

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MyCosmetik – 50 ml

1.70 € – http://www.mycosmetik.it

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E voi cosa pensate di quest’idrolato, potrebbe fare per voi? Conoscevate le proprietà del rosmarino? 🙂

Grazie per avere letto l’articolo, vi auguro una buona giornata e.. alla prossima  🌺

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*Fonti*

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» Olio essenziale di Basilico

Bentrovate sul blog belle ❤

Terminiamo la settimana e Gennaio parlando dell’olio essenziale di questo mese: quello di Basilico!🌱

Proprio così, esiste anche il suo. Se volete saperne di più sugli oli essenziali in generale vi rimando al post introduttivo a questo link 🙂

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QUALCOSA SUL BASILICO: INFORMAZIONI GENERALI

Il basilico è una pianta erbacea annuale (Ocimum basilicum) originaria dell’Asia, in particolare dell’India, oggi diffusa e coltivata in molti paesi del mondo come pianta aromatica prevalentemente ad uso culinario. Con un’altezza fino a 60 cm, le foglie sono opposte, ovali e lanceolate e sono la parte utilizzata sia in cucina che per l’ottenimento dell’olio essenziale. Il colore varia dal verde pallido al verde intenso (può essere addirittura viola o porpora in alcune varietà).

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In India è considerata una pianta sacra e nella Medicina Ayurvedica è utilizzata nella cura di molti disturbi. Il nome deriva dal greco basilikon da basileus che significa « re » e si presume che sia così chiamato perché usato per produrre profumi per il re.

Gli usi e le credenze nelle epoche e nei vari popoli sono tra le più varie: per gli antichi Egizi il basilico faceva parte della simbologia legata alla morte, ritenuto di buon auspicio per l’aldilà e usato, quindi, per le imbalsamature. Ai tempi di Greci e Romani, il basilico non era visto di buon occhio, in quanto considerato come simbolo diabolico, di sfortuna e di odio: i romani lo associarono addirittura alla figura mitologica del basilisco, creatura a forma di serpente in grado di uccidere con lo sguardo; il basilico sarebbe servito come antidoto al suo veleno.

Nota dell’olio essenziale di basilico

Nota di cuore: profumo delicato, fresco, speziato-dolce e leggermente balsamico.

Proprietà e benefici dell’o.e. di basilico

» Stimolante e antidepressivo sul sistema nervoso, favorendo il rilassamento. E’ altresì indicato in caso di affaticamento mentale, ansia, l’insonnia, vertigini e stress. Viene inoltre impiegato nella cura dell’epilessia.

» Riequilibrante della flora intestinale:  assumendo 2 gocce in un cucchiaino di miele, è utilizzato per ripristinare le condizioni ottimali della flora batterica, proteggendola da fermentazioni acide o da attacchi infettivi di funghi

» Decongestionante: se inalato, aiuta ad aprire le vie respiratorie congestionate, fluidificando e aiutando a espettorare il catarro, nei casi di asma, influenza, raffreddore, bronchiti e sinusiti.

» Antisettico: grazie alle proprietà antimicrobiche è impiegato nel trattamento degli stati febbrili e influenzali, malattie infettive e nelle affezioni delle vie urinarie, come la cistiti.

» Analgesico: nel trattamento sintomatico di dolori articolari e mal di testa, l’olio essenziale di basilico può essere utilizzato come antinfiammatorio in caso di edemi e congestioni ematiche.

» Digestivo: efficace nei casi di digestioni difficili, aiuta a ridurre il gonfiore addominale grazie alla sua azione carminativa e grazie alle  sue proprietà antispastiche svolge un’importante funzione nel contrastare spasmi e dolori mestruali.

» Repellente per insetti: se diffuso negli ambienti, è un rimedio molto efficace contro le zanzare evitando morsi e punture di insetti fastidiosi.

Usi consigliati

🌱 Diffusione ambientale: versate 1 goccia di olio essenziale di basilico per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde tramite bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni. Anche in presenza di disturbi emotivi causati da stress o per tenere lontani gli insetti d’estate.

🌱 Pomata lenitiva: unite 10 gocce in una crema neutra, mescolate e massaggiate sulla pelle per alleviare le irritazioni cutanee (per esempio, dopo la puntura di insetti o morsi di animali velenosi). In caso di ferite che faticano a rimarginarsi, mescolate 250 ml di acqua calda con mezzo cucchiaio di aceto di mele e 3 gocce di olio essenziale e praticate degli impacchi da lasciare in posa per qualche ora o, se preferite, anche per tutta la notte.

🌱 Bagno tonificante: versate 10 gocce nell’acqua della vasca e immergetevi per 10 minuti, in modo da stimolare la circolazione sanguigna o per usufruire dell’azione antinfiammatoria sul sistema osteoarticolare (in caso di gonfiori agli arti inferiori, stasi venosa).
 
🌱 Uso interno: 2 gocce in un cucchiaino di miele sono efficaci in casi di digestioni difficili, dispepsia, atonia gastrica, nausea e attacchi di vomito (ad esempio versando 2 gocce su un fazzoletto e inalare) e contro le infezioni e tutti i disturbi intestinali.
 
🌱 Per dolori e crampi muscolari: essendo un eccellente analgesico e antinfiammatorio, mettete 20 gocce di olio essenziale in 40 ml di olio di mandorle dolci o di germe di grano e massaggiate la parte interessata.
 
🌱 Per pelle con l’acne: preparate la miscela di olio come per i dolori muscolari, utilizzando se si preferisce l’olio di jojoba che non unge, e con un batuffolo di ovatta tamponate delicatamente il viso.
 

🌱 Per catarro e tosse: respirate i vapori a capo coperto dopo aver aggiunto all’acqua bollente 5 gocce di olio essenziale.

🌱 Come aiuto ai capelli: l’aggiunta allo shampoo usuale di 15 gocce nel flacone, rinforza, riduce la caduta e stimola la crescita riattivando la circolazione sanguigna del cuoio capelluto.

 

Controindicazioni

Se ingerito a bassi dosaggi l’olio essenziale di Basilico non è atossico e non causa alcun effetto di sensibilizzazione ma tuttavia, come per la maggior parte degli oli, va evitata l’assunzione in gravidanza, in allattamento e ai bambini al di sotto dei sei anni. Non va, inoltre, mai applicato sulla pelle prima di essere opportunamente diluito.

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L’olio essenziale di basilico è facilmente reperibile presso le erboristerie, nelle bioprofumerie, nei supermercati biologici (nella sezione cosmesi) e negli e-shop bio.

INCI Ocimum Basilicum herb oil

Metodo di estrazione Distillazione in corrente di vapore

 

Modalità d’utilizzo

Adatto in particolare alle pelli grasse e acneiche e alle pelli mature e affaticate. Per le prime può essere usato come tonico generale, rinvigorendo e alleviando l’acne. Percentuale di utilizzo: 0.3% creme viso, 1% bagnodoccia-shampoo-creme corpo, 2% saponi.

basilico

SALUS IN ERBIS – 10 ML

9.00 € – HERBARIO

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KOBASHI – 10 ML

8.95 € – BIOVEGANSHOP

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PRANAROM – 5 ML

10.10 € – ERBORISTERIA IL FALCO D’ORO

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Conoscevate l’o.e. di basilico? Io l’avevo già letto su una rivista a proposito del potere rilassante se utilizzato durante un bagno 🙂 (dal punto di vista culinario, invece, lo conosco benissimo… w il pesto ❤ )

Vi saluto. Un bacio e buon fine settimana 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

http://www.cure-naturali.it

http://www.naturopataonline.org

» Olio essenziale di Arancio Dolce

Buon dì tesore ♡

Ultimo articolo ed ultimo giorno di questo 2015… siete pronte per i botti? 😀 (in senso metaforico, speriamo che le persone abbiamo un pò di morale e che rispettino l’ordinanza di divieto). Chiamatemi pessimista, ma già da mò ho smesso di credere che l’anno nuovo sarà migliore e ricco di tante belle cose rispetto l’ultimo appena trascorso. Sarà perchè non indosso biancheria rossa portafortuna che tutti gli anni certe cose mi vanno a rotoli? 😏 bah, incrociamo le dita per questo che verrà!

Tornando a noi, questo mese ho deciso di concentrarlo sull’arancio (la stagione è anche quella): nell’articolo precedente vi ho parlato dell’Idrolato ai Fiori d’Arancio bio e il mese scorso vi ho, invece, presentato l’Olio essenziale di Arancio Amaro. Per chiudere il giro, ecco a voi oggi l’olio essenziale di arancio dolce!

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L’olio essenziale di arancio dolce è ricavato da Citrus sinensis dulcis, una pianta della famiglia delle Rutaceae. Viene estratto mediante spremitura a freddo o distillazione della scorza esterna del frutto giunto quasi a maturazione. A seconda del tipo di arancio, la scorza può essere più o meno completa di vitamine, sali minerali e sostanze utili alla cura dell’organismo.

L’o.e. di arancio dolce è ottenuto attraverso la spremitura dei frutti freschi dalla buccia ma anche dai fiori e dalle foglie dell’albero (l’esempio è il caso dell’olio essenziale più conosciuto, il Neroli).

Olio essenziale di arancio dolce

» Le proprietà e i benefici dell’o.e. di arancio dolce:

  • Antispasmodico – ha un’azione rilassante sulla muscolatura e è quindi indicato in caso tensione muscolare, in quanto aiuta a superare la stanchezza e lo stress.
  • Sedativo – aiuta a combattere l’insonnia.
  • Digestivo – è utile in caso di difficoltà nella digestione, rendendo più facile la prevenzione del meteorismo intestinale e della stitichezza
  • Calmante – contrasta i disturbi nervosi, la depressione, ansia e nervosismo.
  • Levigante e ringiovanente – contrasta la formazione di rughe e smagliature e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, specialmente nel caso in cui i segni della ritenzione idrica siano leggeri.
  • Battericida – può essere usato sotto forma di sciacqui come tonico delle gengive, per la cura di afte, stomatiti e gengiviti.

» Parte utilizzata:

La buccia detta anche scorza.

» Metodo di estrazione:

Spremitura dei frutti freschi.

» Nota dell’olio essenziale di arancio dolce:

Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.

» Uso e consigli pratici:

Diffusione ambientale: 1 goccia di o.e. di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.

Bagno rilassante: 10 gocce nell’acqua della vasca immergendosi per 10 minuti.

Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.

 In caso di depressione lieve, insonnia, ansia: applicare 2 gocce (diluite, su pelli delicate, in un po’ di olio di mandorle) a livello della superficie interna dei polsi e frizionarli con una certa energia l’uno contro l’altro, mentre si sollevano le braccia verso l’alto, per meglio inalarne l’aroma che si sprigiona, attraverso una profonda respirazione.

» Controindicazioni:

E’ consigliato solo per uso esterno. L’ olio essenziale di arancio è generalmente atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione. Se distillato è fototossico: il suo uso prolungato sulla pelle specie del viso può essere poco indicato e non va usato prima di esporsi ai raggi solari per l’abbronzatura in quanto renderebbe la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi.

E’ possibile reperire il prodotto presso le bioprofumerie o sugli e-commerce bio. Ecco alcuni esempi:

30ml Orange Sweet(amber glass) copy-500x500

NAISSANCE – 30 ML
4.00 € – NAISSANCE

OEARA003-12

VERDELIME – 10 ML
6.90 € – VERDELIME

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LA SAPONARIA – 10 ML
6.00 € – PRIMOBIO

 

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Detto ciò, vi ringrazio per aver letto l’articolo e tutti quelli prima di questo fin’ora.

Non mi resta che augurare a tutti voi un Felice Anno Nuovo e di ritrovarvi qui con me come prima o più di prima: che il 2016 vi porti tanta fortuna e la realizzazione di eventuali sogni e progetti. Circondatevi di persone che vi facciano ridere e mai soffrire 😃 ♡

Ci rileggiamo prestooo, auguri auguri auguriiiiii 😄😄😄💋💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-arancio-dolce/2214

http://www.riza.it/dizionari/dettaglioVocabolo/103/arancio.html

http://www.benessereblog.it/post/5504/lolio-essenziale-di-arancia-dolce-ottimo-per-la-pelle

» Gli Oli essenziali: ecco cosa c’è da sapere

Salveee dolcezze ❤ come procede la settimana?

Nella scorsa vi ho proposto l’articolo riguardante gli Idrolati (che ritrovate cliccandoci sopra) riportando cosa sono, a cosa servono e come si utilizzano che, con molto piacere, ha ricevuto notevoli consensi 😀 vi ringrazio per questo!

Essi sono uno dei due risultati del processo di distillazione delle erbe officinali… il secondo risultato ottenibile è costituito dagli Oli essenziali. Ecco di cosa parleremo oggi! Se siete curiose al riguardo e volete saperne di più… non perdetevi il rest del post 🙂

Che cosa s’intende per oli essenziali:

Gli oli essenziali≪ oli eterici ≫ sono prodotti naturali ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in “essenze” appartenente alle erbe e piante officinali, cosiddette “aromatiche.

Sono sostanze molto pregiate e, una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili e profumate come la pianta da cui provengono.

Foto dal web

Foto dal web

Pur essendo chiamati “oli” la loro struttura molecolare e consistenza è ben diversa dai normali oli vegetali, ai quali siamo abituati. Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche. Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua.

Si ha testimonianza dei loro primissimi impieghi in India, Cina, Medio Oriente e Europa. Tuttavia, all’inizio il profumo delle piante non veniva prodotto nella sua forma pura, cioè sotto forma di olio essenziale, ma era sempre veicolato da un solvente (un olio vegetale o una sostanza grassa come pomate e balsami) perciò non esiste un uso antico degli oli essenziali, se per antichità ci riferiamo all’antichità classica.

Le note degli oli essenziali

Comunemente gli oli essenziali, a seconda delle caratteristiche, dal punto di vista aromatico vengono distinti in 3 note:

  • Nota di testa: è data dai profumi che si avvertono per primi e si dissolvono velocemente. Possono essere essenze fresche o fruttate come quelle degli agrumi, con effetto calmante sul sistema nervoso, o pungenti e mentolate come quelle degli oli balsamici, dai benefici effetti sul sistema respiratorio e circolatorio.
  • Nota di cuore: la possiedono le essenze morbide e floreali, con effetto riequilibrante e vitalizzante, attive soprattutto nei momenti di forte agitazione o tristezza. Sono le note dolci e leggermente aspre ottenute dai fiori e dalle foglie.
  • Nota di base: sono gli oli che emanano dal profumo caldo e pesante ricavati da legni, resine e spezie e hanno effetto tonificante, rubefacente e corroborante. Sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza.

L’aromaterapia

Oggi l’aromaterapia è la branca della fitoterapia che cura le malattie e preserva la salute e il benessere sfruttando le virtù degli olii essenziali, estratti dalle piante.

Questa è considerata a tutti gli effetti una disciplina olistica, in quanto la loro azione non è mai solo qualcosa di limitato e altamente specifico per un organo o un apparato, ma essi hanno piuttosto unazione più generale sull’organismo in tutte le sue affezioni. Pensare che l’essenza e il profumo intenso di piante, fiori e frutti possa giovarci sia fisicamente che spiritualmente non è poi così strano se pensiamo che siamo dotati di 5 sensi di cui l’olfatto è senza dubbio uno dei più sofisticati.

Le proprietà e l’utilizzo degli oli essenziali

Nonostante ogni olio essenziale sia dotato di una propria attività specifica (antidolorifica, antibatterica, energizzante, balsamica, rubefacente, digestiva, cicatrizzante e rilassante, depurativa), tutti gli oli essenziali, anche se in diversa misura, hanno proprietà antisettiche e antibiotiche e sono in grado di sostenere le nostre difese immunitarie.

Foto dal web

Foto dal web

Prima di elencarvi i modi con cui applicarli, è bene fare delle precisazioni importanti su come utilizzarli:

Innanzitutto c’è da considerare che gli oli essenziali sono puri al 100% e, soprattutto alcuni, sono molto potenti e possono causare irritazioni. Sarebbe meglio, quindi, (a meno che non si diffondano nell’ambiente) diluirli al momento dell’utilizzo in altri oli veicolanti oppure in creme neutre (facilmente reperibili in erboristeria).

Ripeto: se non si è esperti e/o senza consiglio di un medico è meglio evitare l’assunzione orale. Attenzione poi ai bambini e ancor di più ai neonati… la maggior parte degli oli non si possono utilizzare!

Altra cosa importantissima è acquistare oli essenziali di qualità: 100% puri, biologici e estratti, a seconda della pianta, con il metodo della distillazione a vapore o della spremitura. Non acquistate invece quelli estratti con solventi neanche per diffonderli negli ambienti!

Detto ciò, ecco i vari impieghi:

• Per INALAZIONE: quando annusiamo il profumo emanato da una pianta, le molecole aromatiche raggiungono la nostra mucosa olfattiva, sita in cima alla cavità nasale, ricoperta di “ciglia”. Queste cellule olfattive trasformano l’odore, lo stimolo chimico, in impulso elettrico. Tale impulso raggiunge così il cervello, dove si lega a una precedente impressione olfattiva, richiamando emozioni più o meno belle.

L’inalazione è perciò l’applicazione più diretta e immediata, in quanto le stimolazioni olfattive sono le sole a passare direttamente nella corteccia cerebrale, senza essere filtrate dal centro recettore del talamo, per un’analisi preliminare. Questo spiega come mai un odore o un profumo possa evocare istantaneamente ricordi estremamente vivi di esperienze vissute, anche molto tempo addietro.

Per questa ragione, in aromaterapia sottile, gli oli essenziali vengono impiegati per riequilibrare la sfera psichica ed emozionale.

Le applicazioni in questo ambito possono essere la diffusione ambientale, i bagni aromatici, i suffumigi, saune: qualche goccia dell’olio essenziale viene messa in acqua calda ed inalata (adatto per le malattie delle vie respiratorie ecc.).

• Per USO TOPICO: le molecole degli oli essenziali hanno molta affinità con i tessuti del corpo umano, quindi riescono facilmente a penetrare nella cute, passando attraverso i follicoli piliferi, entrano in circolo, attraverso il sangue o tramite la linfa e il liquido interstiziale. Le applicazioni in questo caso sono l’uso topico, mediante massaggi con oli essenziali o diluizioni in oli vegetali, creme, unguenti e lozioni o più semplicemente in bagni, docce, pediluvi ecc., favorendo così il loro assorbimento epidermico.

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Foto dal web

• Per VIA ORALE: sempre chiedendo prima il parere di un esperto, è quindi possibile anche una loro assunzione orale. Questa procura effetti potenti e va eseguita solo in casi particolari, con molta cautela e sotto la guida di un esperto: si prendono da 1 a 5 gocce diluite in miele, zucchero od olio vegetale (non prima di aver effettuato una prova di allergia sulla pelle). Personalmente è un uso che, per la vostra sicurezza, vi sconsiglio.

• Tramite DIFFUSIONE NELL’ARIA: l’olio essenziale viene diffuso nell’aria e tramite la respirazione arriva nei polmoni, quindi nel sangue. E’ il modo più dolce di assumere gli oli essenziali, non c’è nessuna controindicazione e l’effetto è buono, anche se un po’ meno immediato. Contemporaneamente si profuma anche l’ambiente.

La quantità di olio essenziale da aggiungere all’acqua del diffusore dipende dalla grandezza dell’ambiente e dalla concentrazione di profumo che vogliamo ottenere, e va dalle 2 alle 10 gocce. Per non bruciare l’olio essenziale, e cosi diminuirne l’effetto, bisogna prestare attenzione che l’acqua nel diffusore non si scaldi troppo (ideali sono circa 60 °C).

Altre possibilità di utilizzo: si possono utilizzare gli oli essenziali in tante occasioni… ecco qualche esempio:

∼ Qualche goccia sulla pelle come profumo personale

∼ In cucina per aromatizzare pietanze. Nell’impasto di dolci si possono mettere gli oli di limone, arancio, anice o cannella, il bergamotto nel tè, gli oli aromatici a fine cotture.

∼ Nell’acqua del bagno, nell’idromassaggio o nella sauna qualche goccia per un’effetto rilassante, tonificante ecc.

∼ Nella vaschetta del termosifone quando non è disponibile un diffusore

∼ Negli umidificatori

∼ Mescolati con oli vegetali per creare oli per massaggio

∼ Per contrastare le malattie delle piante (ad esempio vanno molto bene cipresso e timo)

∼ Per allontanare gli insetti. Spesso si usano citronella, lavanda, cedro; lo stesso vale per gli armadi per tenere lontane le tarme

∼ Nell’acqua di risciacquo per profumare la biancheria (sono adatti gli oli forti con buona persistenza come patchouli e vetiver)

Gli oli essenziali si prestano molto bene alla miscelazione e possono creare forti sinergie tra loro.

Conservazione

Gran parte degli oli essenziali si conserva per tanti anni e addirittura spesso diventano sempre più buoni con l’invecchiamento. E’ comunque importante conservarli sempre ben chiusi.

Soltanto alcuni oli essenziali hanno una scadenza: si tratta principalmente degli oli essenziali ricavati tramite pressatura, cioè gli oli essenziali di agrumi, che si alterano dopo 1-2 anni dalla spremitura. Per chi fa un uso sporadico si consiglia di conservare gli oli di agrumi (arancio, limone, mandarino, bergamotto, pompelmo) in un posto molto fresco.


Ed ecco quello che c’è da sapere sugli Oli essenziali e sui loro usi. Mi raccomando: escludete l’assunzione per via orale e prediligete l’utilizzo tramite diffusione o all’interno delle vostre ricette cosmetiche 😉

Spero, come sempre, che abbiate trovato utile quest’articolo e che abbia concretizzato o aumentato le vostre conoscenze e curiosità in questo campo. Vi ricordate che sul post degli idrolati vi ho detto che mi balenava un’idea in mente? Ecco.. è collegata anche a questo articolo 😀 attendete e restate aggiornate!

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Ciao dolcezze, alla prossima 💋

*Fonti dalle quali ho tratto l’articolo:*

http://www.cure-naturali.it/olii-essenziali/2232

http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/540-aromaterapia-10-oli-essenziali-da-avere-sempre-in-casa-parte-1

http://www.my-personaltrainer.it/erbe-medicinali/oli-essenziali-uso.html

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