» Nozioni di base sul make-up #7: il BLUSH! { Tipologie, Colori, Consigli vari }

Bentornate ragazze ❤

Per la rubrica delle Nozioni di base sul make-up, questo mese parliamo del blush! Prodotto ormai noto e ampiamente diffuso in ambito cosmetico, è molto amato dalle donne ma altrettanto temuto dalle meno esperte che, soprattutto se alle prime armi col mondo del make-up, hanno paura dell’effetto Heidi in agguato dietro l’angolo.

L’articolo di oggi vi darà le informazioni basilari sulla conoscenza del blush: tipologie, colori e strumenti/metodi migliori per una corretta scelta e conseguente applicazione, senza il rischio di uscire di casa dando l’impressione di esservi buttate un secchio di vernice in faccia 🙂 (si, ho visto cose che voi persone normali non potete neanche immaginare).

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IL BLUSH: DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Il blush – anche conosciuto come fard, è la stessa cosa – è un cosmetico di notevole importanza per chi ama il trucco semplice, o più sofisticato, ottenendo comunque un risultato finale che appaia il più naturale possibile.

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Lo scopo del blush è quello di dare rilievo alla zona delle guance. E’ un prodotto dall’applicazione finale e conclusiva del make-up: infatti, viene steso sopra una base viso (fondotinta, BB cream, ecc.) che serve ad uniformare l’incarnato della pelle per darle un aspetto sano e levigato. Se il fondotinta venisse applicato da solo renderebbe il viso “piatto”, ed è qui che entra in gioco l’importanza del blush, che serve proprio a creare giochi di luci ed ombre e a dare un aspetto tridimensionale al viso. Insomma, il fard può fare la differenza 😉

In commercio esistono diverse tipologie di blush da scegliere in base al proprio tipo di pelle, alle esigenze del viso e al risultato finale che si vuole ottenere. Dal punto di vista della consistenza, il blush può essere:

• Compatto (in polvere)

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Il blush compatto è il classico per definizione, ossia quello dotato di pennello e specchietto. Mette in risalto gli zigomi e, se sfumato con mano leggera, dona un colorito sano. E’ il tipo di fard più comune e facile da portare, anche perchè sta bene a tutte.

• Stick

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Questo è un tipo di blush in crema morbida che non appesantisce mai i tratti. Va sfumato con attenzione per non creare macchie ma non è consigliato a chi ha la pelle grassa poiché la formulazione in crema potrebbe risultare troppo pesante ed enfatizzare ancora di più l’effetto lucido sul viso.

• In gel

Il blush in gel è perfetto per l’estate perché dà un tocco di colore trasparente e molto naturale. Solitamente si applica picchiettandolo con le dita sulle guance. Così come quello stick, va sfumato con attenzione per evitare il formarsi di antiestetiche chiazze sul viso.

• In crema

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Questa formula garantisce una migliore stesura e tenuta. Ideale per pelli secche, non si applica quando mettete la cipria o, quantomeno, non va steso sopra essa, altrimenti entrambi si impasterebbe l’uno con l’altro.

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• Liquido

Come consistenza è simile a quella dello smalto e dona un colorito totalmente naturale con una resistenza maggiore rispetto, ad esempio, al blush in polvere.

• Mousse

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La consistenza è leggera ma capace di donare luminosità al viso, definendone i contorni. Anche questo presenta una durata maggiore.

• Perlato

Il blush perlato è adatto per ricreare giochi di luminosità sul viso. E’ utile, quindi, per mettere in risalto i lineamenti e per avere una pelle radiosa. Da evitare, però, su chi soffre di pori dilatati perché li accentua ulteriormente.

• Opaco

Il blush opaco valorizza qualsiasi carnagione ed è indispensabile per illuminare le guance paffute, senza metterne troppo in risalto la forma. Evitate di applicarlo con le mani perché sarebbe difficile da sfumare in maniera omogenea.

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LE TONALITA’

Per destreggiarsi, invece, tra le numerose tonalità di blush, bisogna considerare tre aspetti: colore della pelle, dei capelli e degli occhi.

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Palette Blushissimi – Neve Cosmetics

Sulla base di questo, si può scegliere tra:

• Blush naturali

Sono colori neutri che riscaldano il viso. Vanno dalle tonalità più chiare – come il cappuccino e biscotto – fino al color cannella intenso. Valorizzano il viso ad ogni età e danno risalto a tutte le carnagioni. Questi colori si usano specialmente su un trucco leggero e semplice: i colori più tenui sono adatti sulle pelli più chiare, con un colore di capelli che va dal biondo al castano chiaro. Mentre i toni più accentuati esaltano le carnagioni scure, con occhi castani o chiari, e capelli scuri.

• Blush rosati
Questi si usano per dare un’aria fresca e sana al viso. Comprendono le tinte più delicate – come il rosa chiaro e rosa confetto – fino a tonalità più decise come il corallo. Anche questi vanno bene per entrambe le carnagioni: le sfumature più tenui per le pelli molto chiare, sia con i capelli biondi che con i capelli scuri, e i colori più vivaci per le carnagioni mediterranee, quindi più ambrate, con capelli castano scuro e neri.

• Blush aranciati

I blush aranciati hanno sfumature molto calde e solari. Ne fanno parte i colori albicocca, terracotta e mattone. Sono perfetti d’estate perchè valorizzano l’abbronzatura e vanno benissimo soprattutto per chi ha i capelli rossi e gli occhi dal castano chiaro all’azzurro. Conferiscono un tocco vivace alle brune.

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LA SCELTA IN BASE AL TIPO DI PELLE

Altro aspetto fondamentale da considerare per la scelta corretta del blush è, come ogni prodotto cosmetico applicabile in viso, la propria tipologia di pelle:

  • Pelle grassa e/o acneica ⇒ Blush in polvere. Assorbe il sebo in eccesso e combatte l’effetto lucido. Da evitare, dunque, i fard in crema o in gel.
  • Pelle secca ⇒ Blush cremoso. In questo modo idrata la pelle, rendendola morbida al tatto e luminosa alla vista.
  • Pelle sensibile ⇒ Blush minerale o biologico.

I fard minerali, infatti, sono prodotti naturali che svolgono un’azione delicata sulla pelle essendo:

  • Privi di allergeni, profumi e sostanze chimiche
  • Costituiti da polveri minerali come il biossido di titanio e la polvere di mica
  • Colorati tramite ossido di ferro

Analoghe caratteristiche sono possedute dai fard biologici, privi di sostanze artificiali ma ricchi di pigmenti minerali – per la colorazione – e ingredienti biologici di origine vegetale come:

  • Olio (di Jojoba o di Girasole) per ottenere la morbidezza
  • Amido di frumento, mais o riso per ottenere la setosità

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COME APPLICARE IL BLUSH: CONSIGLI E STRUMENTI

Semplicemente, sono due i modi coi quali stendere il fard sul viso:

1) Pennello

E’ il metodo più facile, pratico e veloce… Lo strumento fondamentale per l’ottenimento di un bel make-up. E’ necessario un pennello abbastanza grande e con le setole fitte oppure un pennello angolato dalle setole morbide.

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Il pennello è indispensabile se si usa blush in polvere compatti: dopo aver prelevato lievemente il prodotto, questo va steso dalla zona che si trova tra l’occhio e l’orecchio, fino a scendere verso la direzione dello zigomo, con movimenti circolari. Iniziate con una prima passata molto leggera, per non cadere nell’errore di metterne troppo e non sapere come rimediare: se sarà necessario, potrete aggiungere colore ripassando nuovamente il pennello, esercitando una leggera pressione in modo che si apra a ventaglio e distribuisca bene il prodotto.

Badate a dosare la stessa quantità in entrambe le guance, tamponando (se è necessario) con un velo di cipria, possibilmente affidandovi alla luce naturale piuttosto a quella artificiale che potrebbe trarvi in inganno sul risultato finale.

2) Dita

Questo metodo è adatto con i fard in stick, in gel e in crema: prelevate un po’ di prodotto e stendetelo delicatamente sul viso (ricordate: senza avere utilizzato cipria!), picchiettandolo leggermente sulle guance e sfumandolo bene con movimenti circolari. Solo al termine dell’applicazione si può procedere con la cipria trasparente.

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E a voi piace il blush? Qual è la tonalità che preferite? Lo ritenete obbligatorio o facoltativo?

Un bacio e alla prossima! ❤

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*Fonti*

www.ilmiomakeup.it 1

www.ilmiomakeup.it 2

www.ilmiomakeup.it 3

www.benessere360.com

» Tutto il giorno in ufficio? Ecco la beauty routine in questi casi! 💄

Buongiorno pupe ❤

Quest’articolo è dedicato a tutte le lavoratrici sedentarie che passano gran parte del loro tempo in ufficio con tanto di rientri pomeridiani! E’ maggiormente dedicato a loro ma non solo 🙂

Vi riporterò piccoli accorgimenti da prendere in considerazione tutti quei giorni nei quali, per un motivo o per un altro, ci ritroviamo costrette a trascorrere buona parte della giornata fuori casa. Eccovi la

BEAUTY ROUTINE:

⋆ Durante la mattina – dalle ore 7 alle ore 10 ⋆

  • Pulire e idratare il viso ∼ Una detersione accurata purifica e risveglia la pelle e, dopo aver lavato bene la faccia, comprende l’applicazione di una buona crema idratante possibilmente contenente filtri solari per proteggere il viso dai raggi UV: uno studio dermatologico ha rilevato come il processo d’invecchiamento cutaneo si riscontra maggiormente in coloro che lavorano vicino ad una finestra o ad una vetrata e che, quindi, sono più soggette all’azione dei raggi ultravioletti.
  • Operazione trucco ∼ Meglio scegliere un make-up veloce che potrebbe comprendere un fard in crema, facilmente applicabile con le dita sia sul viso che sulle palpebre per omogeneizzare il tutto, un mascara, per accentuare e vivacizzare lo sguardo, e un pizzico di colore sulle labbra.
PS: evitate di truccarvi in posti poco illuminati, es. in ascensore, perchè un certo tipo di luce altera i colori facendovi esagerare col trucco! (soprattutto se si tratta di cipria, terra o fondotinta)
  • Bere acqua ∼ Bere sempre e ovunque, ormai si sa. E’ necessario per mantenere idratata la pelle e a favorire la diuresi. Inoltre, se si soffre di cellulite il lavoro sedentario non è un grande alleato, quindi un pratico consiglio è quello di applicare un patch anticellulite a casa (prima di mettere i pantaloni) e farlo agire nel corso della mattinata, stando comodamente sedute alla scrivania.
Immagine a scopo illustrativo presa dal web :)

Immagine a scopo illustrativo presa dal web 🙂

⋆ Pausa break – ore 11 e ore 12 ⋆

  • Spruzzare dell’acqua preferibilmente termale ∼ L’aria in ufficio può alterare l’equilibrio della pelle e della cute rendendola secca. Ciò avviene sia in inverno con i riscaldamenti che in estate tramite l’aria condizionata. Riempire uno spruzzino o munirsi di una boccetta riempita di acqua termale può alleviare il problema della secchezza cutanea: è necessario vaporizzare sul viso, anche sopra il trucco, e sulle parti scoperte del corpo. L’acqua termale ha un elevato potere addolcente ed emolliente che aiuta a donare morbidezza alla pelle.
  • Alleggerire e tenere in movimento le gambe ∼ Lo stare sedute per molte ore dietro la scrivania ostacola la circolazione delle gambe provocando gonfiore e pesantezza e peggiorando il problema cellulite. Le soluzioni sono diverse: indossare calze a compressione graduata per favorire la circolazione, jeans o pantaloni non troppo prementi per permettere il microcircolo, alzarsi per sgranchire le gambe ogni paio d’ore, tenere se è possibile i piedi sollevati mentre si sta seduti o vaporizzare uno spray a base di sostanze vegetali ad azione stimolante sui capillari delle gambe.

⋆ Ora di pranzo – dalle ore 13 alle ore 15 ⋆

  • Ritoccare il make-up: applicare la cipria per opacizzare la pelle ∼ Quando il trucco della mattina inizia a perder colpi lo si può riuniformare semplicemente applicando un pò di cipria sul viso e sulle palpebre.
  • Riposare gli occhi ∼ Anch’io ultimamente mi sento spesso gli occhi stanchi, colpa dello stare al pc e della stanchezza in generale, e un buon rimedio a questo problema sono le gocce oculari a base di sostanze vegetali, es. la camomilla, applicabili direttamente negli occhi o sulle palpebre e si rivelano utili anche in caso di lievi arrossamenti della pelle. Una buona alternativa sono anche gli impacchi di camomilla (possibili una volta tornate a casa). Oppure… conoscete il palming? Io la chiamo “la posizione della disperazione” XD perchè è quella tecnica che consiste nello stare con i gomiti sul tavolo e poggiare le mani sugli occhi chiusi, restando così per un minuto e mezzo circa. Si dice che rilassi gli occhi.
  • Fare nuovamente un pò di movimento ∼ Questa volta non è necessario alzarsi, è possibile farlo da sedute: alzando una gamba eseguite movimenti rotatori col piede (verso destra e poi sinistra), poi stendete le gambe e flettete in avanti i piedi. Stiracchiate anche le braccia, portandole dietro la schiena e aprendole lateralmente, effettuando anche qui piccoli movimenti circolari. Infine, anche per testa e collo stessi esercizi: piegate la testa a destra, a sinistra e in avanti, per allungare le vertebre cervicali.

 Metà pomeriggio – dalle ore 16 alle ore 18 o poco meno 

  • Fare uno spuntino ∼ La pausa ideale comprende frutta, sia intera che frullata o spremuta, fette biscottate o yogurt magro, che ha poche calorie ed aiuta a regolare l’intestino evitando accumuli di scorie.

Se si ha in programma di protrarsi fuori anche la sera, ad esempio a cena, è indispensabile perfezionare il trucco: è sufficiente ricorrere ad un fondotinta compatto per il viso, che riesce a ridonare uniformità al colorito, rimuovere eventuali sbavature di ombretto e matita, passando eventualmente un correttore sulle zone ripulite, e ripassare velocemente il mascara solo se necessario, per evitare di “caricare” ed appesantire di prodotto le ciglia.

Questo è tutto ragazze 😀 certo, magari non è possibile fare sempre tutte le cose sopra elencate ma possiamo mettere in atto questi piccoli accorgimenti alternandoli tra loro o privilegiare quelli che reputiamo necessari in base alle nostre necessità.

Vi saluto e vi abbraccio 💋

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