Bentornate pupe 💜
Questa è la seconda parte della rubrica mensile dedicata agli oli essenziali (cliccate sopra per venire rimandate al post descrittivo) per imparare a conoscere meglio le loro caratteristiche, proprietà ed usi.
Vi ricordo che la prima parte riguarda gli idrolati e nello specifico ho iniziato introducendo quello di camomilla che ritrovate nel post precedente a questo 🙂
L’olio essenziale del mese di Novembre è: quello di Arancio Amaro!
QUALCOSA SULL’ARANCIO AMARO…
L’arancio amaro (Citrus Aurantium) cresce in India ma e’ coltivato anche nelle zone mediterranee del sud Italia e della Spagna. Differisce dall’arancio dolce per il colore più scuro delle foglie e per la presenza di spine più grandi e più fitte. Produce fiori bianchi e frutti simili all’arancio dolce, se non fosse per una marcata rugosità nella buccia e per il maggior profumo che diffonde nell’aria.
Le sue foglie e la scorza del suo frutto sono usate in medicina naturale per favorire la digestione e per aromatizzare, contiene delle sostanze che stimolano l’attivita’ gastrica e cardio-vascolare.
La sostanza estratta dall’arancio amaro e’ un alcaloide, cioe’ un composto naturale a base di azoto che incrementa l’attivita’ dell’organismo, stimola il bruciare dei grassi e aumenta le calorie che l’organismo brucia. Anche se non ha effetti collaterali dimostrati, essendo uno stimolante, e’ sconsigliata una assunzione in quantita’ eccessiva.
In generale l’arancio amaro non e’ solo buono da mangiare, ma anche efficace: il suo impiego nell’ambito erboristico, fitoterapeutico e cosmetico e’ noto: dalla buccia del frutto si estrae l’olio essenziale dell’arancio amaro, che ha un uso antinfiammatorio e disinfettante, mentre la polpa del frutto viene usata come antirughe, amalgamandola e spalmandola sul viso e sul collo.
La pianta riesce anche a favorire il senso di appetito e di sazietà e per questo e’ usato a scopo dietetico, mentre ha dei poteri di riattivazione della microcircolazione, e di conseguenza capacita’ anti-cellulitiche, per cui viene spesso associato a elemento come il Mirtillo, la Betulla, l’Ananas.
L’arancio amaro puo’ causare effetti non desiderati nei casi in cui si soffra di ulcera peptica, di mal di stomaco, acidita’ di stomaco o nel caso in cui sia assunti insieme a altre sostanze che hanno simili proprieta’.
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di arancio amaro
♡ Eupeptico e carminativo: stimola la secrezione dei succhi gastrici e aiuta in caso di digestione pesante, inoltre combatte gonfiori addominali e meteorismo.
♡Antisettico, battericida, antimicotico, repellente: ottimo per l’igienizzazione degli ambienti casalinghi e per la disinfettazione. Allontana scarafaggi e altri insetti, previene le formazioni di muffe.
♡ Tonico, antispasmolitico: applicato prima di massaggi e trattamenti, riduce contratture e stress muscolari, tonificando le zone trattate e aiutando anche in casi di psoriasi, eczemi, acne e pelle grassa.
♡ Calmante e sedativo: è un coadiuvante delle cure mirate a combattere l’insonnia e aiuta a lenirne i disagi.
♡ Sulle emozioni: energizzante e rinvigorente. Svolge un’azione calmante verso le paure di vario natura e contrasta la depressione portando la persona verso uno stato d’animo gioioso con un forte recupero delle energie perdute. Utile contro la malinconia è un olio essenziale che riporta allegria, conforta e allontana le insicurezze.
Metodo di estrazione
Spremitura a freddo dei frutti essiccati, distillazione in correnti di vapore. Dai suoi fiori si estrae l’Essenza di Zagara e dalle foglie il Petitgtain.
Nota dell’olio essenziale di arancio dolce
Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.
Uso e consigli pratici
- Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.
- Bagno rilassante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua (anche con l’aggiunta di sali), quindi immergersi per 10 minuti.
- Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.
- Massaggi: le essenze vanno aggiunte ad un olio vettore (puri gli oli essenziali possono dar luogo a irritazioni). Gli oli che si possono utilizzare sono vari: olio di sesamo, di jojoba, di germe di grano… Si possono aggiungere 3/5 gocce di o.e a due cucchiai di olio vettore. Per essenze forti quali il timo, la cannella, in generale le spezie aggiungere una sola goccia.
- Fumenti: bastano 3 gocce per affezioni respiratorie.
- Impacchi: versare qualche goccia di essenza in acqua e immergere una pezzuola che andrà applicata sulla parte interessata.
- Pediluvi in acqua calda o fredda, versare 4/5 gocce.
Controindicazioni dell’olio essenziale di arancio dolce
L’olio essenziale di arancio amaro è uno degli oli essenziali fotosensibilizzanti, infatti va evitata l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti nelle 24 ore successive al sua applicazione.
L’uso prolungato dell’olio essenziale sulla pelle specie del viso può essere poco indicato, per alcuni soggetti infatti potrebbe rendere la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi. Si ricorda di utilizzarlo sempre veicolato il altre sostanze come oli vegetali, miele, malti o altro.
Ecco qualche esempio
Arcangea – 10 ml
10.80 € – Naturessenza
Flora – 10 ml
13.40 € – Erboristerialessenza
Essenthya – 10 ml
14.00 € – Il giardino dei libri
Purtroppo si sa, gli oli puri costano un bel pò. Ma, personalmente, vi sconsiglio un uso prolungato ma piuttosto un uso costante ma non continuativo.
Conoscevate quest’olio essenziale? Io no, ma è un valido alleato contro la cellulite quindi lo terrei in considerazione 😀
Vi auguro un buon weekend 💋