☀ Autoabbrozanti ☀ Preparare la pelle // Applicazione e rimozione {PART 2}

Buongiorno girls 💗

Bentrovate nella seconda parte dell’articolo sugli autoabbronzanti, di cui vi ho ampliamente parlato la scorsa volta nell’articolo che trovate a questo link:

AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

Oggi completeremo il discorso incentrandoci sugli aspetti più rilevanti, nonchè quelli effettivamente pratici, relativi alla corretta applicazione di questo tipo di prodotto. Ma procediamo con ordine.

» PREPARAZIONE DELLA PELLE PER IL TRATTAMENTO

La preparazione della pelle è uno degli step più importanti per evitare macchie e imperfezioni che svelino il trucco di questa bella pelle abbronzata.

1 ☀ SCRUB

Uno o due giorni prima dell’applicazione dell’autoabbronzante, è consigliato effettuare uno scrub profondo su corpo e viso. È fondamentale perché in questo modo si eliminano le cellule morte e si diminuisce il rischio di macchie o di una stesura disomogenea del prodotto. Soffermatevi sulle ginocchia e sui gomiti che sono i punti dove si accumulano più cellule morte e sono anche le zone più difficili da gestire con l’autoabbronzante.

Il prodotto ha in media la durata di 7 giorni – qualcuno in più, qualcuno in meno – e dato che il ricambio cellulare avviene con la stessa frequenza, lo scrub o il gommage è un’operazione che potete effettuare settimanalmente, senza compromettere il colorito, per garantire un miglior assorbimento ed una maggiore durata.

Il migliore in assoluto è lo scrub casalingo a base di zucchero e miele 🙂

2 ☀ DEPILAZIONE

Potete depilarvi tranquillamente – anche per garantire una stesura migliore del prodotto – ma ricordate di evitare di farlo 24 ore prima o 24 ore dopo l’applicazione per prevenire eventuali reazioni allergiche.

3 ☀ IDRATAZIONE

Non è assolutamente da sottovalutare la fase dell’idratazione: se ciò non avviene, la crema autoabbronzante si depositerà sulle zone più secche (ad esempio su gambe e gomiti) provocando un effetto disomogeneo. Potete scegliere il prodotto che preferite – crema corpo, latte, olio, burro corpo – il risultato sarà ottimale comunque.

» APPLICAZIONE DELL’AUTOABBRONZANTE

Dopo essersi opportunamente dedicate alla cura della pelle, si può procedere con la stesura dell’autoabbronzante: le possibilità sono diverse a seconda della formula che si decide di utilizzare. Se la scelta ricade nei gel, oli o latte abbronzanti allora bisognerà stenderli con le mani.

Oppure, in alternativa esistono dei guanti in spugna sottile che rendono molto più facile l’applicazione, senza il rischio di sporcare mani e polsi; solitamente si trovano da Kiko, Sephora e in altre profumerie oppure vengono dati in dotazione con il prodotto.

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L’uso dei guanti è preferibile per proteggere i palmi delle mani, evitando di colorarli inutilmente, dato che per natura non si abbronzano mai. Se non disponete dei guantini appositi, potete utilizzare dei guanti di lattice o, se siete sprovviste anche di questi, subito dopo l’applicazione lavate accuratamente le mani con acqua e sapone (ogni 5 minuti circa).

Iniziate spalmando il prodotto sulle gambe, procedendo su braccia e busto. Ovviamente lavoratelo anche sulle caviglie, spostandovi verso l’alto per ottenere un risultato naturale e massaggiando con movimenti circolari ed ampi. Il consiglio è di applicare la crema su un lato del corpo per volta, per potervi concentrare su di esso senza dimenticare i piccoli punti.

PIEDI = limitatevi solo alla parte superiore tralasciando le zone della pianta, del tallone e del laterale del piede in quanto, per lo stesso discorso della mani, queste sono parti che non si abbronzano mai.

SCHIENA = purtroppo è una parte difficile se si applica il prodotto da soli. L’ideale sarebbe usare una fascia o una tracolla per una distribuzione uniforme. Sempre che non abbiate qualcuno disposto ad aiutarvi 🙂

ASCELLE = molti non si abbronzano sotto le ascelle ma ci sono coloro che, invece, ottengono un colorito leggero; in questo caso, è meglio spalmare uno strato sottile di prodotto e 5 minuti dopo passarci sopra con un panno umido, in modo da alleggerire il risultato finale.

Sfumate le “zone critiche” come quelle attorno ai polsi, alle caviglie ed alle articolazioni. In questo modo l’abbronzatura apparirà molto più naturale. Per fare questo, è necessario un batuffolo di cotone e un po’ della vostra usuale crema idratante.

Passate dunque al collo e al viso. Siate caute e parsimoniose perché queste sono zone che si scuriscono in fretta. Cominciate l’applicazione dai punti che si abbronzano naturalmente: fronte, zigomi, mento e base del naso. Procedete come se stesse stendendo il fondotinta: con movimenti circolari, sfumando verso l’esterno per ricoprire tutto il viso.

Non dimenticate la parte dietro le orecchie e la nuca! Potete sempre ricorrere al metodo della sfumatura col batuffolo per perfezionare il colore in prossimità dell’attaccatura dei capelli.

ASPETTATE…

Siate pazienti e consapevoli del fatto che se decidete di applicarvi un autoabbronzante ci sono delle tempistiche da rispettare: evitate di vestirvi per un minimo 15 minuti – l’ideale sarebbe attendere un’ora circa – e prediligete abiti molto ampi o che non vi interessa macchiare:

  • Non bagnatevi.
  • Non fate nulla che vi faccia sudare nelle 3 ore successive.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di fare un’altra doccia o un bagno.
  • Non esfoliatevi e non usate spugne ruvide per diversi giorni.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di mettere altro autoabbronzante.
  • Se vi sentite appiccicose, dopo almeno 30-60 minuti, potete cospargervi con un po’ di talco, ma senza strofinare troppo.

Potete riapplicare l’autoabbronzante ogni 2-3 giorni circa.

» COME RIMUOVERE L’AUTOABBRONZANTE

Se avete sbagliato la tonalità dell’autoabbronzante, se si sono formate delle antiestetiche macchie o per qualsiasi altro errore d’applicazione, ci sono delle piccole tips che possono eliminare più velocemente il prodotto dalla pelle:

1) LIMONE

Se il succo limone può eliminare le macchie permanenti della pelle, allora ci si può sbarazzare anche di quelle temporanee dovute all’autoabbronzante in due modi:

  • Mescolando un paio di cucchiai di succo di limone con del bicarbonato di sodio. Lasciatelo riposare per alcuni minuti sull’area e risciacquate strofinando delicatamente.
  • Tagliando il limone a metà e strofinarlo direttamente sull’area macchiata.

2) DENTIFRICIO SBIANCANTE

Si sostiene che gli agenti sbiancanti funzionino tanto sui denti quanto sulla pelle. Prelevatene una piccola quantità e strofinatelo sulla parte da rimuovere.

3) ACETONE/ALCOOL

Versatene un po’ su un dischetto o un batuffolo di cotone e strofinate delicatamente. Non ricorrete sempre e solo a questo metodo perchè potrebbe irritare la zona a lungo andare. Al termine, applicate una buona crema idratante.

4) SCRUB CON ZUCCHERO

Le particelle dello zucchero eliminano lo strato superiore dell’epidermide, rimuovendo la colorazione sbagliata. Potete usare anche un guanto esfoliante per velocizzare il processo e raddoppiare l’efficacia.

5) OLIO PER BAMBINI

Per ridurre una tonalità troppo scura. Spalmatelo su tutto il corpo e resistete per un arco di tempo compreso dai 10 ai 30 minuti.

6) TONICO “AGGRESSIVO” PER VISO, COLLO, MANI E PIEDI

Approfittatene prima di andare a letto. Sono preferibili tonici a base di alfaidrossiacidi (AHAs) o betaidrossiacidi (BHAs) in quanto sono particolarmente efficaci per diminuire le macchie della pelle.

7) PRODOTTI “RIMUOVI-AUTOABBRONZANTE”

Sono prodotti pratici ma non particolarmente convenienti in fatto di prezzo. Tenetevene uno per i casi d’emergenza se lo ritenete opportuno.

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Anche per oggi siamo giunte alla conclusione dell’articolo. Spero di non avervi annoiato e di avervi dato buoni consigli su un prodotto di cui si parla poco 🙂 come sempre, lasciate un commento per discuterne insieme.

Vi auguro un buon proseguimento di domenica… ciao girls! 💗

***

» Idrolato di Rosmarino

Buongiorno pupe 🌺

E’ giunto nuovamente il momento di parlare di idrolati [*click*] e, in particolare, quello di oggi credo sia abbastanza noto e sfruttato da molte di voi: l’idrolato di rosmarino 🌱

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QUALCOSA SUL ROSMARINO…

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto facente parte della famiglia delle Lamiaceae che cresce spontaneo lungo tutta la costa mediterranea.

Può superare i 200 cm di altezza, ha dei fusti di colore chiaro che protendono verso l’alto e che ramificano molto, e le foglie hanno una forma lanceolare, di colore verde scuro lucido; i fiori sono piccoli, raccolti a grappolo, di color azzurro-viola con sfumature di lilla. Il periodo della fioritura è fra Marzo ed Ottobre. Per le preparazioni erboristiche, solitamente si usano le foglie, i fiori ed i rametti giovani.

USI STORICI

In epoca medievale, il rosmarino veniva impiegato per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e per l’ottenimento di pettini contro la calvizie, nonchè come rimedio naturale per allontanare le tarme. Successivamente, lo si bruciava per purificare le stanze dei malati di peste e s’iniziò a prendere in considerazione l’idea di impiegarlo per curare mal di testa e stati d’animo depressivi.

Intorno alla metà del 1300, l’olio di rosmarino venne utilizzato per curare i reumatismi e, una volta scoperte le proprietà antisettiche, lo si impiegò anche in cucina per marinare la carne e per insaporirla.

PROPRIETA’ DEL ROSMARINO

Grazie al suo intenso nonchè piacevolissimo profumo, il rosmarino è una pianta aromatica diffusissima con numerosi principi attivi – quali Pinene, Canfora, Saponine, Flavonoidi, Canfene, Triterpeni, Conforene, Acidi fenolici, Acido carnosico – e altrettante proprietà, quali:

  • Antiossidante ∼ Rallenta l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
  • Ricostituente  E’ un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione, risente dello stress e per chi soffre di cali di pressione.
  • Protegge il fegato  Lo ausilia nello svolgimento delle sue funzioni.
  • Tonificante e digestivo  E’ un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
  • Antispastico  Combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’azione del borneolo.
  • Antisettico  L’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza come tosse, febbre e raffreddore.
  • Astringente  Grazie all’azione dei tannini, ha un ottimo potere antidiarroico e regolatore del flusso mestruale.
  • Digestivo  La pianta ha ottime qualità carminative e digestive ed è un buon rimedio contro il reflusso gastroesofageo.
  • Stimolante  Sembrerebbe che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti… compreso quello sessuale!
  • Antiparassitario  Può essere impiegato per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
  • Antinfiammatorio ed antidolorifico  Abbiamo già detto come sia un alleato prezioso contro il mal di testa, dolori reumatici, nervo sciatico e contusioni.
  • Usi aggiuntivi  Questa pianta è così ricca di qualità che può essere utile per combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, il colesterolo alto, la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa.

IMPIEGHI COSMETICI E RIMEDI NATURALI COL ROSMARINO

I rimedi naturali con il rosmarino possono risolvere molteplici problemi. Esistono vari preparati che permettono di sfruttare la sua azione curativa sia ad uso interno che esterno.

Uso interno ♡ Infuso

Portare ad ebollizione 1 tazza d’acqua e, dopo aver spento il fuoco, aggiungere 2 cucchiaini di foglie essiccate di rosmarino, lasciando in infusione per 10-15 minuti. Filtrare il composto ed assumerlo 3 volte al giorno, dopo i pasti.

♡ Tintura Madre [per chi non sapesse come realizzarla, documentatevi attentamente prima di procedere]

Lasciare macerare 20 gr di foglie per 100 gr di alcool a 60°, lasciando riposare il tutto per circa 5 giorni. Diluite circa 30 gocce in un po’ d’acqua e assumere 3 volte al giorno, lontano dai pasti.

Uso esterno ♡ Bagno

Per un’azione corroborante e stimolante della circolazione sanguigna, aggiungere all’acqua del bagno un infuso di rosmarino. Questi bagni risultano utili anche in caso di reumatismi e durante le convalescenze, nonchè per debellare alcune malattie parassitarie come la scabbia.

Per l’infusolasciate in infusione 50 gr di foglie essiccate in 1 litro d’acqua, poi filtrare.

♡ Bagni alle gambe

Per eliminare la sensazione di pesantezza alle gambe, vengono indicati i bagni con il decotto.

Riporre 70 grammi di foglie con 20 gr di sale in circa 3 litri d’acqua, portando ad ebollizione e lasciando poi sobollire per 10 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire.

Riempite la vasca allungando il decotto con acqua fino a ricoprire la gambe e terminate il bagno con una doccia fredda alle gambe.

♡ Impacchi

Per reumatismi, artrite, dolori articolari e muscolari si possono utilizzare compresse di garza imbevute di infuso o decotto di rosmarino {la modalità di preparazione è sempre la stessa utilizzando, però, 60 gr di foglie in 1 litro d’acqua}.

Favoriscono un’azione topica stimolante della circolazione e antidolorifica.

♡ Massaggi

Per una piacevole sensazione stimolante e rivitalizzante si potranno effettuare massaggi aggiungendo, ad esempio, 100 gocce di tintura madre a 250 ml d’olio di mandorle dolci o un qualsiasi altro olio da massaggio.

♡ Gargarismi e sciacqui

E’ impiegabile l’infuso di rosmarino per gargarismi e risciacqui in gola e in bocca grazie all’azione antisettica e rinfrescante, soprattutto per le gengive.

CONTROINDICAZIONI

Ricordate che in qualsiasi modo impieghiate il rosmarino nei vari preparati, non realizzateli mai in dosi elevate per non risultare tossici. Questi non sostituiscono eventuali cure mediche e, se non siete sicure del suo utilizzo, consultatevi sempre col vostro medico.

Il sovradosaggio può causare: convulsioni, irritazioni, vomito, difficoltà respiratorie e disturbi gastrointestinali.

E’ sconsigliata l’assunzione dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.

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L’IDROLATO DI ROSMARINO

L’idrolato è uno dei prodotti migliori ed efficaci da impiegare per gli utilizzi più vari. Volendo potrebbe essere impiegato al posto delle altre tipologie di preparazioni, valutando opportunamente se ciò sia possibile.

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Biofficina Toscana – 100 ml – 5.80 €

E’ usato in cosmesi per le sue azioni deodoranti, purificanti, stimolanti e tonificanti.
Per il viso e il corpo è un ottimo antibatterico, cicatrizzante, astringente e dermopurificante: è consigliato l’utilizzo diluito – magari incorporando qualche goccia in creme o lozioni – per curare efficacemente acne, dermatiti, pelle grassa e impura e borse sotto gli occhi

Per i capelli e la cute, si può sfruttare l’azione purificante per i capelli grassi, rinforzante per quelli deboli e coadiuvante antiforfora per chi soffre del problema. Infatti, l’idrolato stimola la crescita dei capelli e ne rallenta la caduta, combatte la seborrea e la formazione della forfora e riduce notevolmente l’untuosità del capello.

Se ne può aggiungere qualche goccia allo shampoo usuale, in modo da diluirlo e potenziando l’effetto.

CONSIGLI PER L’ACQUISTO

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Olfattiva – 200 ml

8.00 € – http://www.macrolibrarsi.it

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MyCosmetik – 50 ml

1.70 € – http://www.mycosmetik.it

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E voi cosa pensate di quest’idrolato, potrebbe fare per voi? Conoscevate le proprietà del rosmarino? 🙂

Grazie per avere letto l’articolo, vi auguro una buona giornata e.. alla prossima  🌺

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*Fonti*

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www.macrolibrarsi.it

• Crema corpo ≪ Lipo – Drena – Lift ≫ ║ DomusOlea Toscana •

Bentornate ragazze ♡

Ci sono una sfilza di prodotti che sono terminati quasi contemporaneamente mancosesifosseromessidaccordo che potrei raggruppare in un unico post per eliminare ogni problema di tempistica, ma in realtà non posso farlo perchè meritano tutti recensioni singole.

Come la Crema corpo ≪ Lipo – Drena – Lift ≫ per gli inestetismi della cellulite, la ritenzione idrica e i rilassamenti cutanei di DomusOlea Toscana.

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Perdonate questa foto tenebrosa

Ebbene sì ragazze, dopo l’articolo di domenica (qui) torniamo a parlare di cellulite e di ritenzione idrica con questo prodotto che ho felicemente trovato nel calendario dell’avvento bio. Nonostante l’abbia ricevuto a Dicembre, ho iniziato ad utilizzarlo a cavallo tra Gennaio e Febbraio, quando ho ritrovato del tempo per fare un pò di sana attività fisica (leggete perchè stavo diventando la madre di tutte le vacche pascolanti anche se loro sono grosse nonostante mangino solo erba). Prima di esporvi la mia esperienza, una meritevole descrizione dell’azienda e del prodotto.

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Questa crema viene descritta come un’emulsione concentrata e corposa ma per nulla densa anzi, al contrario, molto fluida e dalla texture delicata, morbida, vellutata e confortevole. E’ contenuta in un flacone in plastica dura con pratico ed igienico erogatore airless che consente di prelevare agilmente e nella giusta quantità la crema da poter applicare su gambe, glutei, addome e braccia.

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L’emulsione si presenta di un gradevole color nocciola ed ha una profumazione piacevolissima – floreale e aromatica allo stesso tempo – che perdura durante tutta la fase del massaggio.

DomusOlea Toscana è un’azienda a conduzione familiare che nasce dalla passione per il biologico, per la qualità e il vivere bene nel rispetto del mondo che ci circonda. Produce Cosmeceutici Biologici ad elevato contenuto di principi attivi. Essa stessa coltiva le piante da cui vengono realizzati gli estratti che vengono inseriti nelle formulazioni dei prodotti.

La Lipo – Drena – Lift Body Cream è pensata per esplicare un effetto drenante, agendo efficacemente sugli inestetismi causati dalla cellulite migliorando l’aspetto e il tono della pelle. Con l’utilizzo quotidiano la pelle risulterà più sgonfia, più tonica e levigata, nutrita e morbida. Le irregolarità superficiali (la cosiddetta pelle a buccia d’arancia) e le imperfezioni cutanee diminuiranno, portando ad una maggiore omogeneità dei tessuti e ad una pelle più liscia.

Tutto ciò grazie alle seguenti sostanze funzionali:

  • Estratti da Foglie d’Olivo e bacche di Goji, Vitamine A, E, C ∼ Intensa azione antiossidante e antirughe.
  • Mix Peptidi ∼ Azione rimpolpante e rassodante, per una pelle più distesa ed elastica.
  • Estratto di Drosera ∼ Snellente e rimodellante. Agisce efficacemente sugli intestetismi della cellulite.
  • Caffeina, Escina, Rusco, Betulla, Carciofo ∼ Aiutano il drenaggio dei liquidi, migliorando l’elasticità e la tonicità cutanee, eliminando le tossine dai tessuti e migliorando gli inestetismi causati dalla cellulite.
  • Acidi della frutta (AHA da uva, mela, limone e grano) ∼ Stimolano con delicatezza il rinnovamento cellulare ed eliminano le cellule morte, levigando e illuminando la pelle.
  • Estratto di Peperoncino ∼ Azione dermica di richiamo del sangue negli strati superficiali, per favorire l’assorbimento dei principi funzionali.
  • Collagene vegetale ∼ Mantenimento dell’idratazione ed effetto tensore istantaneo.
  • Miele, Glicerina vegetale, Sorbitolo ∼ Azione idratante e umettante.
  • Olio di nocciolo di Albicocca, di nocciolo di Pesca, Burro di Karité ∼ Spiccata azione nutriente, emolliente, antirughe.

MODALITA’ D’USO

Applicare 2 volte al giorno per 15 giorni. Successivamente, per ottimizzare i risultati, si consiglia l’utilizzo quotidiano (1 volta/giorno) come mantenimento o la ripetizione periodica del trattamento. Applicare sulle parti interessate (gambe, glutei, addome, braccia) ed effettuare un massaggio con movimenti profondi e lenti, sia circolari che di impastamento, esercitando pressioni diverse sull’epidermide fino a completo assorbimento.

Sulle gambe i movimenti devono andare dal basso verso l’alto, in direzione dell’inguine, (per le braccia, dai polsi alle ascelle, per l’addome, dallo sterno verso il pube), per favorire l’eliminazione a livello linfatico dei liquidi in eccesso e quindi diminuire la tensione nei tessuti. Un lieve pizzicore è da considerarsi normale e temporaneo.

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LA MIA ESPERIENZA

Ho letto recensioni positive sul risultato finale garantito dal prodotto e a queste aggiungo la mia, premettendo che non mi sono attenuta scrupolosamente ai modi d’uso consigliati dall’azienda: qualora l’avrei fatto, penso che avrei ottenuto miglioramenti più evidenti.

Il fatto è che ho applicato questa crema al termine di ogni doccia ma soltanto 1 volta al giorno e 5 giorni su 7. Non è detto che faccia proprio tutti i giorni la doccia (dipende da come trascorro la giornata) e non mi piace applicare le creme quando non sono completamente pulita perchè penso che mi facciano sentire sporca, soprattutto quando vanno distribuite in zone estese del corpo.

La texture del prodotto è piacevolissima e una pushata profonda consente di erogare la quantità giusta per una coscia, mentre se applicate il prodotto in zone minori quali pancia o braccia ne servirà sicuramente di meno.

All’inizio la utilizzavo esclusivamente su cosce e glutei, le zone purtroppo più colpite dall’inestetismo: come suggerito dalla confezione – ed essendo la mia prima volta con un prodotto del genere – ho spalmato la crema ed ho eseguito un bel massaggio cercando di procedere dal basso verso l’alto (l’inguine). Inizialmente produce una scia bianca che via via si attenua massaggiando la pelle. La crema viene assorbita molto velocemente, lasciando la superficie asciutta e pronta per essere vestita. Non macchia assolutamente i capi.

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Successivamente mi sono decisa ad estendere la zona d’applicazione, visto che il prolungato stop dall’attività fisica mi ha creato molta ritenzione idrica: ho dunque spalmato la crema anche su addome e braccia (solo nella parte superiore).

Allora ragazze, che sia chiaro: la cellulite è un inestetismo e lo si può sconfiggere eseguendo uno stile di vita attivo accompagnato da buona alimentazione e da tanta acqua. Chi ne soffre in modo lieve e si comporta correttamente, potrebbe ricavare un notevole giovamento dall’ausilio di un prodotto mirato come questo. Ma chi, invece, soffre di segni più evidenti e soprattutto duri a morire, non si aspetti le gambe lisce e sode della Belen: io ammetto di essere molto pigra e poco attiva – se non fosse per il movimento che eseguo in palestra – e di non avere mai bevuto i raccomandati 2 litri d’acqua al giorno; eseguivo solo una buona alimentazione cercando di fare 5 pasti al giorno e riducendo al minimo gli sgarri culinari. Tutto questo mi ha portato ad un’accumulo di grasso e molta ritenzione idrica che spero e cerco di combattere, in primis, bevendo 2/2 litri e mezzo d’acqua al giorno.

Il movimento fisico, associato a tutto quello di cui abbiamo appena parlato e correlato dall’utilizzo di questa crema, dei miglioramenti li ha apportati, il che mi fanno pensare che forse c’è speranza in ulteriori migliorìe ma che non mi fanno urlare di gioia. La strada è lunga e in salita. Ma ad occhio ho notato come si sia ridotta la circonferenza delle coscette e di come la pelle inizi ad essere un pò più lucida, pulita e poco poco più compatta. Ma non ho notato grandi differenze purtroppo: il problema continua a persistere e perciò non sento di sbilanciarmi più di tanto. Ma ripeto, è stata anche colpa della mia incostanza.

Ah, inoltre non ho mai percepito il lieve pizzicore che è preannunciato sulla confezione… Ha rilevanza?

Ad ogni modo, vista la contentezza delle altre ragazze, ritengo il prodotto valido e con un giusto prezzo (se facciamo una media del costo di questo tipo di trattamenti reperibili in giro).

INCI

Aqua (Water), Olea Europaea (Olive) Leaf Extract*/**, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil*, Butyrospermum Parkii (Shea) Butter*, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin°, Caffeine, Maris sal/Sea Salt, Myristyl Myristate, Cetyl Alcohol, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil*, Prunus Persica (Peach) Kernel Oil, Cetearyl Glucoside, Tocopheryl Acetate, Mel/Honey*, Hydrolyzed Drosera Ramentacea Leaf, Palmitoyl Heptapeptide-5, Palmitoyl Hexapeptide-19, Hydrolyzed Lycium Barbarum Fruit***, Betula Alba Leaf Extract*, Cynara Scolymus (Artichoke) Leaf Extract*, Ruscus Aculeatus Root Extract*, Tartaric Acid, Pyrus Malus (Apple) Fruit Extract, Citrus Limon Fruit Extract, Citric Acid, Hydrolyzed Grape Skin*, Hydrolyzed Wheat Bran*, Lecithin, Sorbitol, Xanthan Gum, Sodium Ascorbyl Phosphate, Glyceryl Linoleate, Glyceryl Linolenate, Retinyl Palmitate, Escin, Capsicum Annuum Fruit Extract*/*°, Acacia Senegal Gum°°, Parfum/Fragrance*°*, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Sodium Benzoate, Potassium
Sorbate, Sodium Hydroxide. 

*Da Agricoltura Biologica

**Sviluppato presso Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze

***Da Bacche di Goji Toscane, sviluppato in collaborazione con spin-off dell’Università di Bologna

°Di origine vegetale

°°Collagene vegetale

°*Da Peperoncino

*°*Senza allergeni Reg.EUR.1223/2009

CERTIFICATO ICEA: NO SILICONI, PARABENI, PETROLATI, SLS, SLES, SOLVENTI CHIMICI, COLORANTI, COMPONENTI ANIMALI E OGM

NICKEL TESTED < 0,0001% • DERMATOLOGICAMENTE TESTATO

FORMATO: 150 ml

PREZZO: 34.90 €

REPERIBILE: shop online del sito ufficiale / altri e-commerce bio

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

E voi come combattete la cellulite? Che prodotti utilizzate? 🙂

Un bacio e al prossimo articolo 🍀

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» Rimedi naturali contro gambe e piedi gonfi

Buon lunedì dolcezze ❤

Prosegue Agosto, e con esso il caldo, e non è raro ritrovarsi con gambe e piedi gonfi. Se il tema vi interessa, non perdetevi quest’articolo 🙂

Per risolvere il problema, l’obiettivo è la purificazione della linfa ed io vi riporto alcune piante e rimedi naturali che ci aiuteranno a smaltire il materiale acquoso, lipidico e acidificato che ristagna negli spazi intercellulari (la circolazione).

Azione chiave lo svolge il sistema linfatico, che ha il compito di drenare le scorie: nei dotti linfatici, infatti, scorre la linfa che arriva in ogni distretto corporeo e ha la funzione di ripulire l’organismo raccogliendo liquidi dalla periferia del corpo per poi portarli agli organi di depurazione.

Per risolvere problemi di gonfiore, ritenzione idrica, migliorando il circolo venoso, è necessario detossinare il circolo linfatico.

Come fare? Ecco cosa potete assumere (ovviamente, per avere più sicurezza, confrontatevi col parere del vostro medico) per un ciclo di almeno 10 giorni:

Potassio: è un minerale contenuto nel corpo per il 95% nei liquidi intracellulari. Tra le sue funzioni vi è quella di facilitare l’eliminazione di sodio, primo responsabile della ritenzione idrica. Se vi può interessare, esistono delle apposite fiale da assumere come cura (sempre previo parere di un medico!).

Centella asiaticaper rendere più elastici i capillari: questa piantina migliora la circolazione linfatica e rinforza le pareti venose, evitandone lo sfiancamento dovuto al caldo. E’ un buon rimedio in presenza di ritenzione idrica o cellulite di consistenza acquosa. COME FARE: la mattina, prima della colazione, bevete 50 gocce di tintura madre con un grande bicchiere d’acqua minerale.

Ippocastanoalleggerisce piedi e polpacci: è un forte antinfiammatorio e aumenta la resistenza dei capillari, rendendo le gambe più toniche e leggere. COME FARE: prima di pranzo, bevete un bicchiere d’acqua con 50 gocce di tintura madre.

Picnogenolofluidifica e depura i liquidi interni: altro non è che un pino marittimo che cresce nel golfo di Biscaglia, con grandi effetti antiossidanti, antiaggreganti, previene i trombi e “sigilla” le pareti vascolari, riducendo la stasi di liquidi. COME FARE: prima di cena bevete un bicchiere d’acqua con una compressa di picnogenolo (sempre previo parere di un medico!)

Avena e Rosa canina: la rosa canina è una ricca fonte naturale di vitamina C che sostiene il tono venoso e libera il circolo dai radicali liberi. COME FARE: a metà mattina e a metà pomeriggio, bevete per tutta la settimana una tisana, facendo bollire per 10 minuti in una tazza d’acqua un pizzico di semi d’avena (energetica), un pizzico di rosa canina (protegge la circolazione e migliora il drenaggio) e un pizzico di semi di fieno greco (rassodanti). Dolcificatela con un cucchiaino di miele di erba medica (diuretica) e sorseggiatela tiepida.

Rimedi in più:

  • La mattina, associate bagni e docciature riattivanti: preferibilmente la mattina appena sveglie, iniziate a passarvi il getto del doccino su piedi e gambe, alterando acqua calda e fredda per almeno 5 minuti. Asciugate le gambe e massaggiatele dal basso verso l’alto con un velo di olio di jojoba (rassodante e nutriente). L’alternanza della temperatura dell’acqua favorisce il corretto scorrimento dei liquidi interni.
  • La sera, fate un pediluvio drenante: in una bacinella ponete una manciata di sassolini levigati, aggiungete una manciata di sale grosso, un cucchiaino di olio di jojoba, acqua tiepida e 5 gocce di olio essenziale di zenzero, che migliora il drenaggio e la circolazione periferica. Effettuatelo di circa 10 minuti, massaggiando la pianta dei piedi sui sassolini. Al termine, sentirete le gambe più sgonfie e leggere, tonificando l’attività renale e il circolo.

Anche la dieta, ovviamente, gioca un ruolo fondamentale con la scelta dei cibi giusti, che devono essere ricchi di fibre, sali e vitamine fluidificanti: infatti, è importante scegliere quelli le cui proprietà permettono un alleggerimento degli arti inferiori, regolazione della sudorazione e una maggiore fluidità del sangue.

Magnesio: durante i mesi caldo, e non solo, bere sempre e lontano dei pasti. E’ possibile assumere la dose giusta di magnesio bevendo l’acqua minerale al magnesio, che migliora la tenuta dei vasi capillari.

Infuso di vite rossa: un valido sostituto del vino e delle bibite industriali, quest’infuso, bevuto freddo o ghiacciato, contrasta la formazione di edemi e varici. Per prepararlo è necessario mettere in infusione 4 cucchiai di foglie in 1 litro d’acqua, facendo bollire per 10 minuti e successivamente filtrando il tutto.

Sostanzialmente, assumete frutti rossi, viola e blu (uva, ciliegie, frutti di bosco, fragole, anguria) ricchi di pigmenti amici delle gambe, e combinate i vegetali gialli e arancioni, che apportano vitamine utili per l’elasticità dei tessuti.


Vi riporto, inoltre, tre combinazioni sgonfia-gambe di succhi di frutta e verdura ricchi di antiossidanti specifici per aumentare l’elasticità dei vasi. E’ consigliato assumerli 2-3 volte al giorno, preferibilmente a digiuno.

  1. Per combattere la ritenzione idrica: frullare 2 fette di ananas fresco (compreso il torsolo duro), con 1 pompelmo e una mela verde bio (con buccia e semi);
  2. Per combattere i capillari evidenti e le vene ingrossate: preparare un succo con 1 limone intero (sbucciato), 3 gambi di sedano con le foglie, 1 piccola barbabietola e 2 carote;
  3. Per combattere le gambe con zone calde e arrossate: frullare 1 tazzina di mirtilli, 1 grappolo d’uva nera o rossa (gli acini coi semi) e una manciata di foglie di vite.

Non dimenticate l’acai, una bacca ricca di proprietà antiossidanti che tonificano l’attività circolatoria e proteggono i vasi dall’azione indurente dello stress ossidativo. Potete assumerla sotto forma di:

– Polvere liofilizzata, aggiungendola ai frutti secchi o bevendone il succo puro, reperibile in erboristeria e nei negozi di cibi naturali (1-2 bicchierini al giorno)

– Polpa, reperibile sotto forma di “panetti” surgelati, che può essere frullata con il succo di 1 limone e 2 cucchiai di yogurt naturale per ottenere una gustosa granita che rinfresca, idrata e riattiva il microcircolo.

Se volete, potete frullare la granita, ottenendo una consistenza più cremosa, per applicarla sulle gambe calde e appesantite al rientro di una giornata in spiaggia: attenua il bruciore, edemi e venuzze.


Ultimissimo consiglio, applicabile in quei casi in cui il gonfiore delle gambe sia dovuto ad un’origine ormonale, è quello di effettuare spugnature col bicarbonato: su un guanto umido di cotone o crine, versare 1 cucchiaio di bicarbonato e 4 gocce di olio di arancio amaro, massaggiandolo sulla pelle partendo dalle caviglie e risalendo verso l’inguine. Terminate con una doccia tiepida e applicate sulle gambe un cucchiaio d’olio di mandorle dolci con 2 gocce d’olio di sandalo nutriente.

Questo massaggio purifica e leviga l’epidermide, migliorandone l’ossigenazione. L’effetto “effervescente” del bicarbonato a contatto con l’acqua riattiva il microcircolo e fa riassorbire il gonfiore.

Spero che questo lungo articolo possa tornare utile a tutte ma specialmente a chi soffre di questi tipi di problemi 😀 fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, se vi interessa qualche soluzione in particolare e come combattete voi il problema delle gambe gonfie.

Grazie dell’attenzione e vi mando un grosso bacio 💋

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» Tutto il giorno in ufficio? Ecco la beauty routine in questi casi! 💄

Buongiorno pupe ❤

Quest’articolo è dedicato a tutte le lavoratrici sedentarie che passano gran parte del loro tempo in ufficio con tanto di rientri pomeridiani! E’ maggiormente dedicato a loro ma non solo 🙂

Vi riporterò piccoli accorgimenti da prendere in considerazione tutti quei giorni nei quali, per un motivo o per un altro, ci ritroviamo costrette a trascorrere buona parte della giornata fuori casa. Eccovi la

BEAUTY ROUTINE:

⋆ Durante la mattina – dalle ore 7 alle ore 10 ⋆

  • Pulire e idratare il viso ∼ Una detersione accurata purifica e risveglia la pelle e, dopo aver lavato bene la faccia, comprende l’applicazione di una buona crema idratante possibilmente contenente filtri solari per proteggere il viso dai raggi UV: uno studio dermatologico ha rilevato come il processo d’invecchiamento cutaneo si riscontra maggiormente in coloro che lavorano vicino ad una finestra o ad una vetrata e che, quindi, sono più soggette all’azione dei raggi ultravioletti.
  • Operazione trucco ∼ Meglio scegliere un make-up veloce che potrebbe comprendere un fard in crema, facilmente applicabile con le dita sia sul viso che sulle palpebre per omogeneizzare il tutto, un mascara, per accentuare e vivacizzare lo sguardo, e un pizzico di colore sulle labbra.
PS: evitate di truccarvi in posti poco illuminati, es. in ascensore, perchè un certo tipo di luce altera i colori facendovi esagerare col trucco! (soprattutto se si tratta di cipria, terra o fondotinta)
  • Bere acqua ∼ Bere sempre e ovunque, ormai si sa. E’ necessario per mantenere idratata la pelle e a favorire la diuresi. Inoltre, se si soffre di cellulite il lavoro sedentario non è un grande alleato, quindi un pratico consiglio è quello di applicare un patch anticellulite a casa (prima di mettere i pantaloni) e farlo agire nel corso della mattinata, stando comodamente sedute alla scrivania.
Immagine a scopo illustrativo presa dal web :)

Immagine a scopo illustrativo presa dal web 🙂

⋆ Pausa break – ore 11 e ore 12 ⋆

  • Spruzzare dell’acqua preferibilmente termale ∼ L’aria in ufficio può alterare l’equilibrio della pelle e della cute rendendola secca. Ciò avviene sia in inverno con i riscaldamenti che in estate tramite l’aria condizionata. Riempire uno spruzzino o munirsi di una boccetta riempita di acqua termale può alleviare il problema della secchezza cutanea: è necessario vaporizzare sul viso, anche sopra il trucco, e sulle parti scoperte del corpo. L’acqua termale ha un elevato potere addolcente ed emolliente che aiuta a donare morbidezza alla pelle.
  • Alleggerire e tenere in movimento le gambe ∼ Lo stare sedute per molte ore dietro la scrivania ostacola la circolazione delle gambe provocando gonfiore e pesantezza e peggiorando il problema cellulite. Le soluzioni sono diverse: indossare calze a compressione graduata per favorire la circolazione, jeans o pantaloni non troppo prementi per permettere il microcircolo, alzarsi per sgranchire le gambe ogni paio d’ore, tenere se è possibile i piedi sollevati mentre si sta seduti o vaporizzare uno spray a base di sostanze vegetali ad azione stimolante sui capillari delle gambe.

⋆ Ora di pranzo – dalle ore 13 alle ore 15 ⋆

  • Ritoccare il make-up: applicare la cipria per opacizzare la pelle ∼ Quando il trucco della mattina inizia a perder colpi lo si può riuniformare semplicemente applicando un pò di cipria sul viso e sulle palpebre.
  • Riposare gli occhi ∼ Anch’io ultimamente mi sento spesso gli occhi stanchi, colpa dello stare al pc e della stanchezza in generale, e un buon rimedio a questo problema sono le gocce oculari a base di sostanze vegetali, es. la camomilla, applicabili direttamente negli occhi o sulle palpebre e si rivelano utili anche in caso di lievi arrossamenti della pelle. Una buona alternativa sono anche gli impacchi di camomilla (possibili una volta tornate a casa). Oppure… conoscete il palming? Io la chiamo “la posizione della disperazione” XD perchè è quella tecnica che consiste nello stare con i gomiti sul tavolo e poggiare le mani sugli occhi chiusi, restando così per un minuto e mezzo circa. Si dice che rilassi gli occhi.
  • Fare nuovamente un pò di movimento ∼ Questa volta non è necessario alzarsi, è possibile farlo da sedute: alzando una gamba eseguite movimenti rotatori col piede (verso destra e poi sinistra), poi stendete le gambe e flettete in avanti i piedi. Stiracchiate anche le braccia, portandole dietro la schiena e aprendole lateralmente, effettuando anche qui piccoli movimenti circolari. Infine, anche per testa e collo stessi esercizi: piegate la testa a destra, a sinistra e in avanti, per allungare le vertebre cervicali.

 Metà pomeriggio – dalle ore 16 alle ore 18 o poco meno 

  • Fare uno spuntino ∼ La pausa ideale comprende frutta, sia intera che frullata o spremuta, fette biscottate o yogurt magro, che ha poche calorie ed aiuta a regolare l’intestino evitando accumuli di scorie.

Se si ha in programma di protrarsi fuori anche la sera, ad esempio a cena, è indispensabile perfezionare il trucco: è sufficiente ricorrere ad un fondotinta compatto per il viso, che riesce a ridonare uniformità al colorito, rimuovere eventuali sbavature di ombretto e matita, passando eventualmente un correttore sulle zone ripulite, e ripassare velocemente il mascara solo se necessario, per evitare di “caricare” ed appesantire di prodotto le ciglia.

Questo è tutto ragazze 😀 certo, magari non è possibile fare sempre tutte le cose sopra elencate ma possiamo mettere in atto questi piccoli accorgimenti alternandoli tra loro o privilegiare quelli che reputiamo necessari in base alle nostre necessità.

Vi saluto e vi abbraccio 💋

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