» Idrolato di Melissa

Buon dì beauties 🌺

Continuiamo il nostro percorso mensile alla scoperta di nuovi idrolati {link all’articolo descrittivo} parlando quest’oggi dell’idrolato di Melissa.

Idrolato di melissa

🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿

INFORMAZIONI GENERICHE SULLA MELISSA

La melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiateae. Le foglie sono ovali pelose, con margine dentato e solcate da numerose venature. I fiori, dapprima di colore bianco-giallastro, assumono, successivamente, leggere sfumature rosa pallido ed hanno la forma di un calice campanulato.

E’ una pianta che cresce spontaneamente nell’Europa meridionale e nell’Asia occidentale.

L’USO NELLA STORIA

Il nome melissa deriva dal greco la cui radice meli significa miele. Questo probabilmente deriva dal fatto che il profumo della pianta attira le api che ne succhiano volentieri il nettare.

I primi utilizzi in medicina erano legati alla parte psichica ed incoscia della mente, difatti la pianta veniva impiegata come calmante e confortatrice dei nervi e dei disturbi psichici, come alleviatrice delle inquietudini e dei cali d’umori, soprattutto quelli generati dalla malinconia.

L’Alcolato di Melissa, o per meglio dire l’Acqua di Melissa, venne inventato dai Carmelitani Scalzi francesi nel XVII secolo e, grazie alle sue proprietà antispasmodiche, si rivelò un rimedio popolare a
 cui facevano ricorso tutte le classi sociali in situazioni di estrema necessità – mal di denti, sincopi, crisi di nervi, ecc. -.

PROPRIETA’ DELLA MELISSA

In fitoterapia, della melissa sono utilizzati soprattutto le foglie ma anche i fiori e gli steli.

Gli estratti della pianta sono ricchi delle seguenti sostanze: triterpeni, acido caffeico, acido rosmarinico e flavonoidi vari – luteolina, quercetina, apigenina, campferolo -.

Nell’uso popolare, la melissa è fortemente apprezzata come erba aromatica: le foglie della melissa ricordano molto la pianta dell’ortica e il profumo è molto simile a quello del limone; da queste si ricava l’olio essenziale contenente citrale, citronellale e cariofillene. Esse sono impiegate anche in cucina per insaporire piatti di carne, insalate, minestre ecc.

I fiori, invece, una volta essiccati, trovano impiego in erboristeria: uniti ad altre piante aromatiche, servono a preparare decotti o infusi utili per la cura di varie problematiche.

In generale, le parti della pianta di cui abbiamo parlato vengono utilizzati per:

  • Attenuare gli stati d’ansia con somatizzazioni a carico del sistema gastroenterico.
  • Combattere i dolori mestruali, le nevralgie, i disturbi della digestione, la nausea, la flatulenza, i crampi addominali e la colite grazie alla sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa.
  • Ridurre il mal di testa causato dalla tensione nervosa, grazie alla presenza dell’olio essenziale (0,5%) che agisce come calmante sul sistema nervoso e rilassante su quello muscolare.
  • Tutte le situazioni di irritabilità generale, come insonnia causata da stanchezza eccessiva, nervosismo, sindrome premestruale e tachicardia.

L’estratto di foglie fresche possiede azione antivirale – dovuta alla presenza di acidi polifenolici e polisaccaridi – e può essere, quindi, un valido rimedio contro Herpes simplex, dunque Herpes labiale.

La melissa viene conservata tagliando la pianta quando è ancora in fiore: si legano i rami in piccoli fasci e si appendono ad essiccare in un locale fresco e asciutto.

Se coltivata industrialmente, le foglie e i fiori freschi vengono raccolti due volte l’anno e distillati: il prodotto ottenuto è l’essenza di melissa che viene usata sia in profumeria che nella preparazione di distillati come l’Arquebuse o di liquori come l’Assenzio e lo Chartreuse.

MODALITA’ D’IMPIEGO

Le varie preparazioni della melissa sono utili in caso di stress, insonnia, agitazione, influenza, raffreddore, dolori addominali e mal di stomaco.

» INFUSO: 1 cucchiaio raso foglie di melissa, 1 tazza d’acqua.

Portare l’acqua ad ebollizione e aggiungervi le foglie, spegnendo il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti c.a. Filtrare il composto e berlo al momento del bisogno, in caso di crampi addominali, colite spastica, nervosismo e nevralgie.

Preferibilmente dopo i pasti per digerire o prima di andare a dormire per usufruire dell’azione rilassante e sedativa.

» TINTURA MADRE {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol.}

Assumere 20 gocce di tintura madre in poca acqua, 3 volte al giorno dopo i pasti. Come rilassante assumere 40 gocce la sera prima di coricarsi.

» TISANA: 5 grammi di foglie fresche o 3 grammi di foglie essiccate, 1 tazza d’acqua.

Una volta portata l’acqua ad ebollizione, toglierla dal fuoco, aggiungere le foglie e lasciarle in infusione per circa 15 minuti. Filtrare il tutto e consumarlo.

» DECOTTO: 2 cucchiaini di foglie fresche tritate, 250 ml d’acqua.

Portare ad ebollizione l’acqua con le foglie di melissa fresche, lasciandola sobbollire per 5 minuti. Filtrare e assumere il composto, bevendone 1 o 2 tazze al giorno.

Per un gusto più dolce è possibile aggiungere un po’ di dolcificante naturale, come il miele o lo sciroppo di agave.

CONTROINDICAZIONI

Qualche piccola avvertenza sull’utilizzo della melissa, in quanto presenta qualche effetto collaterale spiacevole: se assunta in grandi quantità, è possibile che si verifichi un risultato opposto a quello desiderato; quindi, invece di essere calmante, la melissa comporta ansia e agitazione.

E’ sconsigliata in caso di disturbi della tiroide o per i soggetti affetti da glaucoma. Non sono noti studi clinici relativi alle donne in gravidanza e in allattamento (il prodotto non deve essere utilizzato senza prima aver sentito il parere del medico).

L’IDROLATO DI MELISSA

Il suo idrolato è consigliabile soprattutto come tonico viso per la pelle grassa e impura, grazie all’effetto rinfrescante, riequilibrante e purificante. E’ anche ideale per il mantenimento delle labbra sensibili e come tonico lenitivo per i capelli.

Come acqua rinfrescante, la si può spruzzare direttamente su viso, sul collo e anche sulle gambe stanche.

Applicata sulla pelle con un cotone imbevuto, grazie alle sue proprietà calmanti, disarrossanti e lenitive, può essere utilizzata per rigenerare l’equilibrio cutaneo contro escoriazioni, orticarie, punture di insetto e arrossamenti da eccessiva esposizione solare.

Trova un utilizzo ottimale come dopobarba e come deodorante, grazie alle sue note caratteristiche antisudorifere. Vaporizzata nell’ambiente allontana gli insetti, purifica l’aria e contribuisce a creare un ambiente fresco, piacevole e rilassante.

farfalla-idrolato-di-melissa-kba-174385-it

Farfalla – 100 ml

8.99 € – http://www.ecco-verde.it

melissa

I segreti delle erbe – 200 ml

12.00 € – http://www.isegretidellerbe.it

acqua-di-melissa-330ml

Despina – 330 ml

12.00 € – http://www.despinaweb.it

Non avete più scuse per non utilizzare la Melissa e il suo idrolato 🙂 cosa ne pensate? Vi piace come pianta?

🌺 Un bacio e al prossimo articolo 🌺

***

*Fonti*

www.it.wikipedia.org

www.cure-naturali.it

www.greenme.it

» Olio essenziale di Cannella

Buon dì amiche 💜

Completiamo gli appuntamenti mensili con la rubrica sugli oli essenziali e *squillino le trombe* terminiamo questo mese in bellezza parlando di lei… tra i miei ingredienti preferiti in assoluto il cui profumo potrebbe farmi passare tutto il giorno ad annusarla senza stancarmi mai. Vabbè, avete capito che la amo con tutto il mio corazon e non per nulla è la mia spezia preferita che prediligo sotto ogni aspetto e forma d’uso; quest’oggi parleremo del suo olio essenziale: l’olio essenziale di cannella!

Olio essenziale di cannella

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

UN PO’ D’INFORMAZIONI SULLA CANNELLA: DESCRIZIONE, PROPRIETA’ ED USI

Il nome cannella (o cinnamomo) può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae e in particolar modo la Cinnamomum zeylanicum (originaria dello Sri Lanka, color nocciola e costosa) e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina, dall’aroma più aspro e più economica).

E’ un’albero sempreverde la cui corteccia ha il caratteristico colore rosso bruno ed è molto profumata. L’olio essenziale si ricava dalla corteccia dei rami, di circa tre anni, che si arrotola per effetto dell’essiccazione. I suoi fiori sono piccoli, bianchi e anch’essi molto aromatici mentre il frutto è una bacca viola contenente un solo seme.

Ad ogni modo, la cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Dallo spessore di quest’ultimi si riconosce la qualità della spezia: tanto più sono sottili tanto più la droga è di qualità migliore.

NEL PASSATO…

Nella medicina tradizionale cinese, la cannella era considerata un vero toccasana; tra i suoi pregi, i Cinesi menzionavano il potere di migliorare il tessuto, l’aspetto e la qualità della pelle e di conferire all’incarnato un aspetto più giovane.

Nella medicina ayurvedica veniva impiegata come rimedio contro l’impotenza per le sue virtù riscaldanti e digestive associate all’elemento fuoco.

Molto spesso, grazie alla sua potente azione antibatterica, veniva usata anche per la conservazione delle carni, grazie alla capacità di bloccare il processo di putrefazione. Per questo motivo gli stessi Egizi la adoperavano insieme ad altri oli essenziali nel processo di mummificazione.

Dal punto di vista culinario, i primi ad impiegarla in cucina furono i Greci, inserendola nei vini e nei piatti.

PROPRIETA’ DELLA CANNELLA

» È un’antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo.

» Ha proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive.

» Secondo recenti studi sembrerebbe utile per combattere il diabete di tipo 2 grazie alla presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un’azione simile a quella dell’insulina.

» Stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l’azione antimicrobica e astringente.

» Può essere utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali.

» E’ un potente afrodisiaco.

» E’ utile per combattere la fame nervosa, quindi è un perfetto condimento per chi segue diete dimagranti.

» Svolge un’azione stimolante del sistema nervoso, favorendo la creatività e l’ispirazione.

» Aiuta nei casi di “freddezza interiore”, depressione, solitudine e paura.

» Grazie alle proprietà tonificanti aiuta contro il senso di stanchezza e nell’astenia, perché accelera la respirazione e il battito cardiaco.

» E’ rubefacente cioè determina un forte riscaldamento della zona di pelle nella quale l’o.e. viene spalmato, per cui l’utilizzo necessita prudenza;
 va sempre diluito prima di essere massaggiato ed è efficace contro dolori reumatici rigidità muscolari dovuti a traumi, strappi, stiramenti dolori articolari, mal di schiena, mal di testa e cervicale

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

L’OLIO ESSENZIALE DI CANNELLA

L’olio essenziale di cannella è ricavato da Cinnamomum zeylanicum.

Parte utilizzata ⇒ Corteccia dei giovani rami e foglie

Metodo di estrazione ⇒ Distillazione in corrente di vapore

Nota di base ⇒ Profumo caldo, speziato, secco e dolce

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di essenze o tramite gli umidificatori dei termosifoni.

» Suffumigi: in una bacinella di acqua bollente versate 10 gocce di o.e. di cannella, coprire il capo con un asciugamano e inspirare profondamente col naso per 3 minuti circa; interrompete brevemente e riprendete a inspirare. Continuare in questo modo finché l’acqua sprigionerà vapore.

» Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci aggiungete 20 gocce di o.e. di cannella e massaggiare il ventre, 2-3 volte al giorno, in caso di digestione lenta, gas intestinali o diarrea.

» Massaggio afrodisiaco: diluite poche gocce di o.e. in 40/50 ml di olio di germe di grano o olio di jojoba (deve sempre essere veicolato perchè potrebbe provocare irritazioni della pelle).

» Bagno antidolorifico contro dolori articolari e muscolari: versate 10 gocce nell’acqua della vasca ed immergetevi per 10 minuti. Se preferite potete diluirlo nel sapone liquido, nel miele o nei sali da bagno.

» Gengive infiammate: effettuate degli sciacqui con 2 gocce di o.e. in 1 bicchiere d’acqua per ridurre lo stato infiammatorio. Ripetere 2 o 3 volte al giorno fino a miglioramento.

» Contro le punture d’insetti: effettuate un impacco sulla puntura con una garzina imbevuta in 2 dita d’acqua e 2 gocce di o.e. di cannella per attenuare il dolore e l’infiammazione. Quando si scalda la garza, rinnovare l’impacco fino a miglioramento.

CONTROINDICAZIONI

A forti dosi l’inalazione può determinare uno stato convulsivo. Inoltre, essendo rubefacente, l’utilizzo necessita prudenza.
 Anche l’uso interno va fatto per breve tempo, per evitare la sensibilizzazione delle mucose. In ogni caso va usato con cautela e mai puro perchè si può rivelare irritante.

È controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini. Prima di qualsiasi tipo di assunzione rivolgersi all’erborista.

QUALCHE SUGGERIMENTO

P_20151214_105414

Antos – 10 ml

5.50 € – Biomakeupshop.it

OECAN009-12

Verdelime – 10 ml

6.90 € – Verdelime.it

olio-essenziale-cannella-big

Elisir del pellegrino – 12 ml

15.00 € – Ilgiardinodeilibri.it

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

A voi piace la cannella? 🙂 a parte il tipico uso culinario in quale altro modo la impiegate? Mi farebbe piacere saperlo nei commenti 😀

Un bacio e al prossimo articolo 💋

***

Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

***Firma12

 

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.curenaturali.it 1

www.curenaturali.it 2

www.curenaturali.it 3

www.naturopataonline.org

» Idrolato di Lavanda

Bentrovate gioie 💖

E’ giunto il momento dell’appuntamento mensile con i nostri distillati preferiti: gli idrolati (clicca sopra per saperne un pò di più). E questo mese il protagonista sarà uno dei più comuni, più noti, più acquistati ed utilizzati tra loro: l’idrolato di Lavanda!

Idrolato di Lavanda

Personalmente, la lavanda è una di quelle piante che mi piacciono moltissimo: esteticamente la trovo semplice ma molto accattivante (il colore è spettacolare *-*) per non parlare del profumo che emana 😍… è amore puro con me. Se ci aggiungiamo le straordinarie proprietà officinali siamo pienamente a cavallo (anche se le prime associazioni sono di armadi e di biancheria profumata) 🙂

Anche voi le conoscete? Indipendentemente dalla risposta, vi auguro buona lettura! ☺

====================

QUALCOSA SULLA LAVANDA: DESCRIZIONE E PROPRIETA’

La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae. E’ un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni (60-100 cm.) con fusti eretti, legnosi alla base e rami laterali leggermente prostrati. Ha foglie lineari e lanceolate di colore verde-grigiastro e i fiori, alquanto profumati, sono raggruppati in sottili spighe blu violette.

Questi ultimi costituiscono proprio la parte utilizzata della pianta (previamente distillati in corrente di vapore), molto impiegati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza di varie sostanze come:

  • L’olio essenziale (linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, alfa-terpineolo, beta-ocimene)
  • Tannini
  • Acido ursolico
  • Flavonoidi
  • Sostanze amare

La distillazione viene spesso eseguita nel posto di raccolta. I fiori per l’erboristeria vengono raccolti all’inizio della fioritura, mentre le industrie cosmetiche e profumiere sfruttano il periodo di massima fioritura.

I principi attivi in essi contenuti, dal punto di vista interno, conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, consigliata dunque in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.

La lavanda svolge anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie e per questo è impiegata efficacemente nel trattamento degli stati febbrili e di tutte le malattie da raffreddamento quali, appunto, influenza, tosse, raffreddore e catarro.

La pianta, limitando la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, possiede importanti proprietà carminativeantispasmodiche in quanto calma i dolori e gli spasmi addominali e aiuta a distendere la muscolatura del ventre.

L’azione calmante e antispasmodica viene efficacemente impiegata anche in casi di vertigini, emicranie e dolori nervosi della testa.

Per uso esterno, invece, la lavanda vanta proprietà detergenti, antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti: può essere impiegata per detergere ferite e piaghe, per alleviare prurito e le punture di insetti e per ridurre le irritazioni del cavo orale.

In ambito cosmetologico viene soprattutto usato l’olio essenziale di lavanda come profumo.

Storicamente, la lavanda era ritenuta una pianta preziosa dagli Antichi Romani che usavano mettere mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali, usandola già allora come base per raffinati profumi e per la preparazione di decotti e infusi indirizzati per la bellezza di pelle e capelli. In un passato più recente sappiamo che la pianta veniva organizzata in sacchettini riposti dentro gli armadi o nei cassettoni al fine di profumare la biancheria e tenere lontane le tarme.

MODI D’UTILIZZO CONSIGLIATI

⇒ USO INTERNO

Solitamente, nella moderna fitoterapia, la lavanda viene utilizzata sottoforma di estratti secchi titolati, infuso, essenza, polveri e tintura madre.

» INFUSO: 1 cucchiaio raso di fiori di lavanda, 1 tazza d’acqua.
Versate i fiori in acqua bollente, spegnete il fuoco, coprite lasciando in infusione per 10 minuti circa. Filtrate l’infuso e bevetelo al momento del bisogno in caso di ansia, nervosismo e insonnia.

» TINTURA MADRE: 30 gocce di tintura madre tre volte al giorno.

In caso di meteorismo, flatulenza o dolori addominali.

⇒ USO ESTERNO

Sono consigliate 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda in caso di ustioni, ferite, piaghe, punture d’insetti, eritemi solari, morsi di medusa.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale estratto dalla pianta può risultare tossico in caso di sovradosaggio se assunto per via orale (come tutti gli oli essenziali). Sono noti anche rari casi di dermatite allergica.

L’IDROLATO DI LAVANDA IN AMBITO COSMETICO

INCI ∼ Lavandula Hybrida Flower Water

Questo idrolato calma, lenisce, rinfresca e decongestiona l’epidermide. Svolge un’azione dermopurificante ed è tonico e addolcente. Svolge un’attività calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale, sia della pelle che del cuoio capelluto. Guarisce le piccole affezioni dell’epidermide come le punture degli insetti e, grazie all’odore gradevole, ha un effetto rilassante a livello psicologico.

⇒ Viso e corpo ∼ azione dermopurificante, rinfrescante ed addolcente per pelli impure ma anche miste, sensibili e delicate con couperose. Può essere spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, in seguito può essere applicata la crema abituale direttamente sulla pelle umida. Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli sensibili, creme decontratturanti, lozioni dopobarba, cold-creams, lozioni rilassanti senza alcool per bambini, detergenti rilassanti e riposanti. Si può usare puro o diluito.

⇒ Capelli e cute ∼ azione calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale del cuoio capelluto favorita da un massaggio. Consigliato per la diluizione degli shampoo.

Come sempre, eccovi qualche suggerimento:

06prodotti-alla-lavanda

Cascina Blengio – 150 ml

8.00 € – Prodottiallalavanda.com

816-Acqua_aromatica_idrolato_di_lavanda_-_Antos_Cosmesi

Antos Cosmesi – 200 ml

5.99 € – Mirafloris.it

g_3145

La Saponaria – 100 ml

4.00 € – Giardinodiarianna.com

====================

L’articolo termina qui e vi ringrazio d’averlo letto 🙂 anche a voi piace la lavanda e la utilizzate in qualche modo? Conoscete quest’idrolato?

Vi auguro un buon fine settimana 💋 alla prossima!

Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it*Firma11

» Il calendario lunare per la bellezza e la salute 🌙

Salve donne 💖

Com’è andato il fine settimana? Anche da voi gelo, freddo, vento e pioggia?

E’ il momento di mettere da parte le recensioni per oggi perchè ho deciso di partorire un articolo che avevo in mente già da un pò: avete mai sentito parlare del calendario lunare? Non mi riferisco a quello che illustra solo le fasi della luna ma, nello specifico, quel calendario che collega le suddette fasi ai periodi e ai giorni migliori nei quali concentrare i nostri trattamenti di bellezza.

calendario-lunare

Io sconoscevo totalmente l’esistenza di questo interessante ed utile strumento: mi sono imbattuta casualmente su internet in un articolo che ne spiegava il funzionamento, successivamente Dani ha pubblicato un proprio articolo al riguardo (potete andare a leggerlo qui) e, dato che è un’argomento di cui si sente poco in giro, ho pensato di raggruppare anch’io un pò di informazioni per diffonderle a tutte voi.

Curiose? Buona lettura ☺

[ Dani sarà impossibile superare la tua fonte di conoscenza quindi da me non apprenderai sicuramente nulla di nuovo XD ]

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

I PRESUPPOSTI DEL CALENDARIO LUNARE DELLA BELLEZZA

Per comprendere appieno l’esistenza e il funzionamento del calendario lunare della bellezza, è necessario essere consapevoli dell’influenza che ha la luna nella nostra vita. Fin dai tempi antichissimi tutto varia e muta a seconda delle fasi lunari: basta pensare alle maree, al ciclo vitale delle piante o agli antichi agricoltori che rispettavano (e alcuni lo fanno tutt’ora) le fasi lunari per coltivare i propri campi, in modo da ottenere raccolti più ricchi e abbondanti.

Dato che anche noi, in quanto uomini, siamo esseri viventi sulla Terra, influenzati dal tempo, dalle stagioni e quant’altro, perchè non dovremmo essere ulteriormente soggetti all’influsso lunare?

La luna influenza la bellezza e la salute della persona: essa influisce sulla crescita dei capelli o dei peli, sui lavaggi e sulle tinture degli stessi, sulla salute di pelle ed unghie e su molti altri trattamenti di bellezza che ci riserviamo quotidianamente.

LE FASI LUNARI

La luna esegue un ciclo completo ogni 28 giorni, suddividendoli in quattro fasi e attraversando contemporaneamente le costellazioni dello Zodiaco nel giro di un mese, ritrovandosi dunque per due o tre giorni a segno. Le fasi sono le seguenti:

  1. Luna Calante: durante la quale la luna apporta benefici maggiori se ci concediamo alle cure depurative, poiché il corpo tende a ripulirsi eliminando tossine, governato da una forza positiva.
  2. Luna Nuova: è il momento più forte della fase calante in cui tutti i suoi principi si esprimono al massimo.
  3. Luna Crescente: è fase in cui sono consigliate le cure rafforzanti, in quanto permetterebbero di ottenere ottimi risultati e maggiori saranno quanto più ci si avvicina alla fase successiva, la luna piena.
  4. Luna Piena: fase lunare in cui la luna crescente si esprime al massimo della sua influenza.

Le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra verso la Terra durante il suo moto, causate dal suo diverso orientamento rispetto al Sole. A seconda della fase e della sua posizione lungo il percorso, la tradizione popolare individua dei momenti e dei giorni positivi e negativi per effettuare i trattamenti di cura e bellezza.

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

🌙 CURA DEI CAPELLI

Soffermiamoci immediatamente sull’aspetto forse più rilevante che alimenta la nostra curiosità per il calendario lunare: i capelli. Considereremo il taglio, il lavaggio e la tinta di essi.

Il taglio 

La regola fondamentale quando si tratta di scegliere i giorni migliori per tagliare i capelli in base al calendario lunare, è quella di recarsi dal parrucchiere quando la luna si trova in fase crescente.

Tuttavia, per riconoscere il giorno perfetto, è necessario sapere anche in che pianeta si trova la luna: il momento più adatto per tagliare i capelli, infatti, sarebbe quello in cui il satellite naturale della Terra si trova in Venere dove si afferma che, se si tagliano proprio in questa fase, si hanno maggiori possibilità che crescano più velocemente, più lucidi e più setosi, o nel segno del Leone, se desiderate avere capelli più forti e folti. Ad ogni modo, quando la luna si trova in Venere o in Leone, non importa se sia in fase calante o crescente anche se, in quest’ultimo caso, i capelli cresceranno ugualmente sani ma con maggior lentezza.

Per evitare effetti negativi sui propri capelli, è invece consigliato di non tagliarli quando la luna si trova in Capricorno, questo favorirebbe la comparsa della forfora, oppure in Pesci, che favorirebbe la ricrescita di una chioma piuttosto ispida. In entrambi i casi conviene evitare categoricamente il taglio, indipendentemente dalla fase calante o crescente della luna. E’ ugualmente sconsigliato procedere al taglio nei giorni in cui la luna si trova in Scorpione e viene sconsigliato qualsiasi trattamento nei giorni in cui si trova in Cancro. Scegliere il momento sbagliato per procedere al taglio dei capelli, potrebbe voler significare ottenere una chioma opaca e debole oltre che ad incorrere nella comparsa di zone rade sulla nuca oppure in abbondante caduta dei capelli (oltre che alla stessa forfora).

Riepilogando:

  • I giorni della vergine rendono i capelli più belli e li fanno crescere più velocemente. Ulteriori benefici verrebbe apportati durante i giorni dei Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario e Ariete.
  • I giorni del leone li rendono più forti;
  • I giorni dei pesci portano alla formazione di forfora;
  • I giorni dello scorpione fanno crescere i capelli molto lentamente;
  • I giorni del cancro rendono la chiama ispida.

∗ La tinta ∗

Anche in questo caso i giorni più favorevoli sono quelli in cui la luna è in fase crescente, indipendentemente dal segno in cui si trova. Tingere i capelli nel corso di questi giorni significa ottenere un colore molto più intenso e resistente. Per ottenere, inoltre, un colore più luminoso e resistente ai lavaggi l’accortezza sta nell’effettuare la tintura solo nei giorni in cui la luna si trovi nei segni di Aquario, Gemelli, Toro e Bilancia.

Se tingete la chioma quando la luna si trova in fase calante, invece, il colore potrebbe durare di menosparire molto più velocemente in seguito ai lavaggi.

PICCOLA NOTA SULLA *PERMANENTE*: rispettate i consigli validi per la tinta, evitando assolutamente di fare la permanente con la luna in Cancro, in Pesci, in Acquario, in Scorpione e in Leone. Essa infatti potrebbe riuscire troppo crespa o troppo aggressiva.

∗ Il lavaggio ∗

Anche per il lavaggio, valgono le stesse indicazioni riportate per il taglio: meglio farlo in fase crescente ed evitare i giorni in cui la luna è in Cancro, in cui la piega risulterebbe più difficile o ruvida, o in Pesci, in quanto provocherebbe forfora e perdita di capelli.
 

🌙 CURA DELLA PELLE

Per quanto riguardano i trattamenti di bellezza effettuati sulla pelle, durante la fase calante della luna i processi di purificazione e eliminazione delle tossine sono favoriti ed è in questo momento che è consigliato effettuare pulizie del viso, maschere viso o trattamenti purificanti nei casi di pelle problematica o impura, e bagni di vapore, specialmente nei giorni dell’Ariete e del Capricorno.

La fase crescente, invece, influenza tutto ciò che è rigenerazione, sviluppo, espansione e nutrimento. Questa fase lunare favorisce l’assorbimento di vitamine e minerali: l’organismo tende a assimilare di più (attenzione anche alla linea!). Al via le cure idratanti e tonificanti meglio, però, se la luna si trova in uno dei seguenti segni: Ariete, Gemelli, Bilancia e Acquario. Sembra infatti che in questi giorni impacchi e maschere penetrino meglio nella pelle.

🌙 CURA DELLE UNGHIE

Sapevate che il momento migliore per limarle, tagliarle e curarle è solo di venerdì, dopo il tramonto, indipendentemente dalla fase lunare? Ancor meglio nel giorno del Capricorno, sia in fase calante che crescente, per averle più dure e resistenti.

Evitate, invece, di limare o tagliare le unghie di sabato, soprattutto nei segni dei Gemelli, Cancro, Pesci e Scorpione. In questi casi le unghie diventeranno fragili e si spezzeranno facilmente.

🌙 PER LA DEPILAZIONE

Per completare il calendario lunare, terminiamo con i suggerimenti riguardanti la depilazione: assicuratevi di trovarvi durante la fase calante della luna, e in particolare quando questa si trova nel segno del Capricorno: in questo modo i peli si indeboliscono e cresceranno molto più lentamente. In generale, possiamo depilarci durante tutta la fase calante della luna e, contrariamente, dobbiamo evitare la depilazione durante tutta la fase di luna crescente.

Fanno eccezione i segni del Leone e della Vergine: infatti, entrambi vanno evitati sia durante la fase calante che quella crescente; se ci depiliamo in questi giorni i peli tendono a rinforzarsi ed è possibile notare un infoltimento e un ispessimento degli stessi, oltre ad una crescita più rapida.

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

Anch’io, come Dani, mi sono imbattuta nel calendario online di Rhythm of nature. Mi è capitato di consultarlo qualche volta perchè trovo che sia molto chiaro e ben fatto. A lato viene riportata la leggenda dei disegni e per ogni giorno, se sostate sopra l’immagine, vi spunta la descrizione e il rispettivo significato. Per farvi un esempio, ecco il calendario di questa settimana:

Immagine2

Conoscerete immediatamente la fase della luna che fino al 23/01 è crescente,quindi via ai trattamenti per i capelli (lavaggio, tinta e taglio!), ai trattamenti curativi, idratanti e rigeneranti della pelle ma cercate di evitare pratiche di depilazione o eliminazione dei peli, mentre dal 25/01 in poi diverrà calante, quindi evitate i tagli o le tinture sulle chiome (il lavaggio è imprescindibile), prediligete i trattamenti purificanti per le pelli bisognose e approfittate per passare dalla fase scimmia a quella di donna ahah!

Ovviamente tenete anche in considerazione il segno in cui si trova la luna, in base alle indicazioni riportate sopra 😉 l’utilità del calendario di questo sito è data anche dal fatto che vengono riportati suggerimenti per le pratiche di dimagrimento e su eventuali visite o trattamenti medici. Dateci un’occhiata, non costa nulla .

❈❈❈❈❈❈❈❈❈❈

LE MIE CONSIDERAZIONI

Personalmente parlando, trovo che sia una cosa interessantissima l’influenza che la luna possa avere sulla nostra vita e sulle pratiche quotidiane, specie quelle inerenti la bellezza e la salute della persona.

Tuttavia, mi chiedo se il tutto funzioni effettivamente così o se ci ritroviamo “assoggettate” da quanto ci dice il calendario. Mi spiego meglio: ovviamente, il rispetto e l’osservanza fedele dello stesso dipende da una pluralità di elementi personali (la voglia in primis, il tempo a disposizione, la fiducia che si ripone nella credibilità del calendario, ecc.) ma se sgarrassimo il giorno considerato migliore per fare quella determinata cosa, ottenendo effetti poco graditi, daremo immediatamente la colpa a noi stesse perchè non abbiamo rispettato il calendario oppure non ci faremo caso? E’ tutta una questione mentale o una constatazione reale?

Per il sabato appena trascorso era suggerito il lavaggio dei capelli, e il tutto cadeva a pennello perchè è il mio giorno usuale di shampoo, ma mi è venuta una piega di merda (perdonatemi il francesismo) ma dò la colpa alla maschera per capelli che ho iniziato da poco ad utilizzare; quindi, nonostante il giorno era quello giusto, non ho ottenuto buoni risultati. Viceversa, nonostante abbia sempre lavato i capelli in base alle mie esigenze senza consultare il calendario, ho avuto sempre risultati soddisfacenti, ma questo è dipeso dai prodotti utilizzati.

Altro ragionamento per quanto riguarda il taglio: quando ci rechiamo dal parrucchiere penso che nessuna di voi chieda di essere rasata a zero ed è ormai risaputo che tagliare le punte influenzi la crescita del capello sia un luogo comune. La crescita, infatti, è qualcosa che avviene dall’interno quindi personalmente penso che vada curata molto più l’alimentazione che altro.

E’ vero che ci sono volte o periodi in cui ci guardiamo allo specchio e ci chiediamo ≪ ma perchè ho ‘sti capelli del cavolo che non riesco a sistemare e ad avere come vorrei?! ≫ in cui questo possa dipendere dal tempo, dall’influenza lunare, dal proprio stato d’animo ecc., ma davvero bisognerebbe seguire il calendario lunare per essere sempre al top?

Proverò a rispettarlo per quel che posso, perchè no, ma mi sembra una fandonia rinunciare alla cura delle unghie il sabato per la paura che crescano deboli e fragili: io le faccio sempre di sabato perchè è l’unico giorno in cui mi ci posso dedicare e le ho dure da una vita. Non pensate che debba dire grazie al mio fattore genetico?

Insomma, quello che voglio dire è sì, provare ad agire rispettando il calendario non ci nuoce alla salute, ma non penso che debba divenire una regola in cui, al momento dello sgarro, dobbiamo puntarci il dito contro e stravolgere la quotidianità per questo motivo.

Voi cosa ne pensate? Non limitatevi a lasciare un commento, mi farebbe piacere scambiare le opinioni con voi 😀 ognuna è libera di dire (e pensare) quello che meglio crede. Gli unici veri aspetti che mi catturano del calendario sono quelli relativi al taglio e alla tinta dei capelli.

Un bacio a tutte e alla prossima 💋

Firma10

Seguimi anche su:

GOOGLE+: Alessia_ILoveCapelliRicci

BLOGLOVIN’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

INSTAGRAM: alessia_ilovecapelliricci_blog

* Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo *

http://www.diredonna.it

http://www.hairadvisor.com

http://www.makeupworld.it

http://beauty.pianetadonna.it

http://www.blogdicalliope.it

http://www.donnamoderna.com

wildberry