» Olio essenziale di Geranio

Salve care 💜

L’articolo sull’olio essenziale del mese sarebbe dovuto andare online ieri, ma visto che ho trascorso gli ultimi 3 giorni con febbre e malanni vari, proprio non ce l’ho fatta a scrivere. Rimedio oggi, che sto molto meglio, per parlarvi dell’olio essenziale di geranio: pianta diffusissima, soprattutto sui balconi cittadini. Chi non ne ha una anche piccola piccola?

Olio essenziale di geranio

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INFORMAZIONI GENERALI SUL GERANIO

Il geranio (Pelargonium graveolens) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Geraniaceae, dal fusto carnoso.

Le foglie sono alterne, dai piccioli lunghi, appuntite, formate da lobi, con margine dentato e nervature evidenti. I fiori sono riuniti in ombrelle e formati da cinque sepali e da cinque petali ovali e arrotondati in cima. Le colorazioni variano dal bianco al rosso, dal malva al porpora.

ORIGINE STORICA

Originario del Sud Africa, il geranio fu introdotto in Europa nel XVII secolo dai coloni inglesi e olandesi che, di rientro dalle Indie, si fermavano con le navi a Capo di Buona Speranza per approvvigionarsi. Il geranio è composto da centinaia di specie diverse, ognuna caratterizzata da propri colori, intensità di profumo, petali e grado di resistenza alle temperature.

In passato era ampiamente usato per combattere le emorragie grazie alla sua forte azione astringente e cicatrizzante; oggi è diffuso soprattutto come pianta ornamentale e il suo olio essenziale è usato dall’industria cosmetica, alimentare e liquoristica.

Il nome del geranio, Pelargonium, deriva dal greco “pelargos” che significa cicogna per via della somiglianza dei frutti con il becco di questo uccello.

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PROPRIETA’ E BENEFICI DELL’O.E. DI GERANIO

Conosciuto principalmente come pianta ornamentale, il geranio – in particolare il suo olio essenziale – presenta importanti proprietà terapeutiche che lo rendono un valido alleato nella cura di determinate patologie. Questo è dovuto alla presenza di alcuni principi attivi (geraniolo, citronellolo, linalolo, terpineolo) che gli conferiscono proprietà del tipo:

  • Riequilibranti e calmanti ∼ Soprattutto se usato in aromaterapia per incrementare l’immaginazione e l’intuito, in modo da trovare la concentrazione tale da garantire le giuste soluzioni alle situazioni più difficili. Stimola la voglia e il desiderio di esprimersi, di tirare fuori quello che si sente nel profondo, la motivazione a fare determinate cose e attira tutto ciò che è positivo, respingendo la negatività.
  • Astringenti ∼ Effettuando degli impacchi con qualche goccia di o.e. si rivela particolarmente efficace sulle zone colpite da acne o foruncoli e, in caso di pelle grassa, aiuta a chiudere i pori e a levigare la grana della pelle.
  • Antinfiammatorie ∼ Usato per gargarismi e sciacqui, è consigliato nel trattamento delle congestioni a carico delle mucose del cavo orale, per cui è utile in caso di mal di gola, faringite e gengiviti.
  • Antispasmodiche ∼ Se diluito con un olio vettore (es. olio di mandorle dolci) e massaggiato sul basso ventre, rilassa la zona in caso di dolori mestruali, aiutando ad alleviare i disagi della menopausa e della sindrome premestruale, delle nevralgie e del mal di testa.
  • Antibatteriche e antisettiche
  • Diuretiche ∼ Contribuisce ad aiutare l’organismo in caso di ritenzione liquida, eliminando le tossine e i liquidi in eccesso.
  • Tonificanti ∼ Usato tramite massaggi per riattivare la circolazione sanguigna, per combattere la cellulite e nel caso di varici o fragilità capillare.
  • Cicatrizzanti ∼ Se accuratamente diluito favorisce la guarigione da piaghe, tagli, scottature ed eritemi solari.
  • Insettifugo ∼ E’ ottimo per combattere le zanzare e gli insetti.

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MODI D’USO DELL’O.E. DI GERANIO

∞ Diffusione ambientale: utilizzare 1 goccia di olio essenziale di geranio per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali. Utile anche come repellente per gli insetti e le zanzare.

Contro le formiche, invece, versare un paio di gocce di olio essenziale su un batuffolo di cotone e posizionarlo nei punti critici per allontanarle naturalmente.

∞ Deodorante per ambienti: unire 1 cucchiaino di bicarbonato, 250 ml d’acqua e 5 gocce di olio essenziale. Agitare prima dell’uso e versare il composto in uno spray o in un diffusore per ambienti.

∞ Lozione per gargarismi: in 1 bicchiere d’acqua a temperatura ambiente aggiungere 5 gocce di olio essenziale di geranio per combattere le infiammazioni della bocca e il mal di gola.

∞ Impacchi contro l’acne: in 200 ml di acqua fredda aggiunger 8-10 gocce di essenza. Con delle compresse di garza sterile effettuare degli impacchi contro acne e foruncolosi, sostituendo la compressa quando si riscalda.

∞ Deodorante per la persona: mescolare in un barattolino di vetro 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 5 gocce di olio essenziale di geranio. Chiudere il barattolino per la corretta conservazione e utilizzare il composto dove serve come se fosse talco. Aggiungete un cucchiaino di amido di mais per un maggior risultato assorbente.

∞ Prevenire le rughe: l’olio essenziale di geranio può essere incorporato nelle creme anti-age. E’ sufficiente 1 sola goccia nella crema idratante abituale.

∞ Ritardare la crescita dei peli: per ritardare la ricrescita dei peli dopo la ceretta o la rasatura, provate a mescolare qualche goccia di olio essenziale di geranio all’olio di mandorle dolci o ad un altro olio cosmetico per i massaggi o la cura della pelle.

∞ Migliorare la circolazione: basterà aggiungere poche gocce di olio essenziale alla propria crema o lozione per il corpo e massaggiare dove serve dal basso verso l’alto con movimenti circolari.

∞ Repellente per il corpo: è sfruttabile non solo tramite diffusore ambientale ma direttamente sulla pelle per tenere lontane le zanzare. Diluite qualche goccia d’o.e. in un olio vegetale di base (olio di mandorle dolci, di sesamo, di riso) per ottenere un ottimo repellente naturale.

∞ Favorire il sonno e ridurre lo stress: applicate qualche goccia su un fazzoletto da tenere vicino al comodino o al cuscino, o effettuare un massaggio al collo e alle spalle prima di andare a dormire.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale di geranio è considerato sicuro, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi. Non utilizzatelo, comunque, durante la gravidanza e su bambini di età inferiore ai tre anni. Non applicare mai gli oli essenziali puri sulla pelle, soprattutto su quella sensibile o soggetta ad allergie.

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OLIO ESSENZIALE DI GERANIO

Parte utilizzata ∼ Foglie e fiori

Metodo di estrazione ∼ Distillazione in corrente di vapore

Nota dell’olio essenziale di geranioProfumo fresco, dolce, floreale

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Anche quest’articolo termina qua. Spero che l’abbiate trovato utile e che vi abbia dato degli spunti per poter impiegare l’olio essenziale di geranio. Lo conoscevate? Se lo utilizzate di già, come lo sfruttate? 🙂

Vi mando un grosso bacio e vi aspetto al prossimo articolo 💜 buona domenica!

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» Idrolato di Achillea

Bentrovate girls 💗

Oggi torniamo a parlare di Idrolati {articolo descrittivo qui}, ma nello specifico dell’idrolato di Achillea. Quante di voi hanno sentito nominare questa pianta a proposito di scrub o creme per il corpo anticellulite? Questo perchè essa contiene dei principi attivi che drenano i liquidi in eccesso e promuovono lo smaltimento del grasso. Ma non è efficace solo da questo punto di vista. Scopriamola insieme 🙂

Idrolato di achillea

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INFORMAZIONI GENERICHE SULL’ACHILLEA

L’achillea (Achillea millefolium) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae.

Le foglie sono pelose ed hanno il contorno lanceolato e lineare con una disposizione alterna e presentano un lieve aroma canforato. I fiori, invece, sono bianchi o rosa. I frutti sono acheni e dal sapore amarognolo.

Solitamente questa pianta cresce nelle praterie, ai margini dei viottoli e delle ferrovie.

ORIGINE STORICA

Da quanto si sa, il nome della pianta deriva dal famosissimo eroe Achille, che la impiegò durante l’assedio di Troia, dietro consiglio del centauro Chirone, per curare le ferite subite in battaglia dai suoi soldati. Viene chiamata millefoglie per le sue foglie 2-3 volte pennatosette, cioè che presentano frastagliature a lacinie strettissime.

Le proprietà terapeutiche dell’achillea vennero descritte nel XVI dec. dal medico Castore Durante ma, oltre alle proprietà medicinali, è nota anche per la sua proprietà di buona conservazione del vino, sfruttata tutt’oggi soprattutto in campagna – è sufficiente immettere un sacchetto di semi di achillea all’interno della botte per favorirne la conservazione -.

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PROPRIETA’ E BENEFICI

I fiori e le foglie sono le parti utilizzate della pianta che contengono olio essenziale (ricco di azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, polifenoliacidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine.

Tra le proprietà maggiori dell’achillea si evidenziano quelle:

  • Cicatrizzanti e riparatrici tissutali ∼ Motivo per cui viene impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d’ogni genere.
  • Antispasmodiche ∼ In quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia soprattutto in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali.
  • Stomachiche ∼ Viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
  • Riequilibranti del sistema ormonale ∼ Grazie alla presenza della flavonoidi – in particolare della vitexina – la pianta si rivela utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.
  • Astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche ∼ Grazie a queste è in grado di arrestare le emorragie e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi. L’achilleina è in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.
  • Toniche ∼ Utili nelle affezioni venose come varici, flebiti ed emorroidi.

Dal punto di vista cosmetico, l’achillea vanta interessanti ed importanti proprietà curative, quali:

  • Antinfiammatorie
  • Astringenti
  • Rassodanti
  • Disarossanti
  • Antiseborroiche

Per questo motivo, gli estratti di achillea millefoglie sono comunemente impiegati in prodotti contro affezioni infiammatorie di cute e mucose, nei disturbi circolatori, in caso di foruncoli, manifestazioni acneiche, piaghe, ragadi al seno, varici, pelli aride, secche, screpolate, delicate ed arrossate.

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QUALCHE MODO D’USO DELLA PIANTA

USO INTERNO

∞ INFUSO: 1 cucchiaio di fiori di Achillea, 1 tazza d’acqua.

Aggiungete i fiori della pianta nell’acqua bollente e spegnete il fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 10 min circa. Filtrate il composto e bevetene 2 tazze al giorno lontano dai pasti.

L’infuso o il decotto sono consigliati in caso di ragadi, emorroidi, ulcerazioni, diarrea, reumatismi e disturbi della circolazione.

TINTURA MADRE {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 45% vol.}

Assumere 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti.

Utile per riequilibrare il sistema ormonale femminile e per sfruttare l’azione cicatrizzante ed antiemorragica.

USO ESTERNO

Lo stesso infuso può essere impiegato anche come impacco di bellezza: preparatelo versando 10-15 gr di droga in mezzo litro d’acqua bollente, lasciandolo in infusione per qualche minuto. Con l’aiuto di dischetti struccanti o di alcune pezze di cotone, applicatelo direttamente sul viso per eliminare i punti neri e combattere l’eccesso di sebo.

In caso di ragadi o spasmi addominali, se ne avete la possibilità, potete impiegare la pianta per effettuare degli efficaci semicupi tramite l’utilizzo dell’erba – fatela macerare in acqua fredda per 10-12 ore circa, facendola poi bollire poi per qualche minuto. Filtrate l’acqua, mescolatela e immergetevi fino al bacino -.

CONTROINDICAZIONI

L’uso dell’achillea è altamente sconsigliato per i soggetti che assumono farmaci anticoagulanti, proprio a causa delle sue proprietà coagulanti (che potrebbero annullare l’efficacia del farmaco), e per quelli che assumono farmaci per il controllo della pressione arteriosa.

E’ stata verificata l’ipersensibilità verso uno o più componenti della pianta: sono possibili reazioni allergiche crociate per la presenza di lattoni sesquiterpenici e, in generale, ai soggetti sensibili alle piante della famiglia delle Astaraceae. Fate attenzione anche all’utilizzo dell’olio essenziale poiché contiene tracce di tuione.

E’ controindicata durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche nei bambini: alcuni suoi componenti possono svolgere un’azione neurotossica e abortiva.

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L’IDROLATO DI ACHILLEA

L’idrolato di achillea è un’eccellente tonico, specialmente per le pelli sensibili e delicate. Potete nebulizzarlo sul viso prima di applicare la crema idratante. Avendo proprietà antisettiche è anche ottimo per la cura della pelle impura e grassa, in quanto è anche astringente. Non solo: ottimo se impiegato su pelli affette da couperose, eczema, depilate o con irritazioni da rasatura.

E’ lenitivo, depurante, cicatrizzante, antinfiammatorio, antibatterico e riequilibrante del sistema nervoso. Lo si può utilizzare come trattamento delle pelli irritate, stanche e con una “predisposizione” all’acne, oltre che per attenuare eventuali arrossamenti.

In caso di piaghe, ustioni, cicatrici, escoriazioni è applicabile direttamente sulla ferita per arrestare il sanguinamento.

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L’articolo finisce qui. Come avete letto, l’achillea è una pianta dai mille volti ma anche dalle varie controindicazioni; per cui confrontatevi sempre col vostro medico e documentatevi a fondo prima di iniziarne una qualsiasi assunzione e, eventualmente, non superate mai le dosi consigliate.

Vi auguro un buon proseguimento di giornata 💗 al prossimo articolo!

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* FONTI *

www.my-personaltrainer.it

www.cure-naturali.it

» Idrolato di Salvia

Ciao bella gente 🌻

Benritrovate all’appuntamento mensile con la rubrica sugli idrolati. Quello di questo mese ha come protagonista la salvia 🙂

Idrolato di Salvia

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La salvia, nota anche col nome scientifico di Salvia officinalis, è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Labiatae e si presenta come un arbusto sempre verde: ha un fusto eretto le cui foglie sembrano piccole lance, sono lunghe e affusolate ma sono piuttosto spesse e dure. I fiori, invece, hanno un colore che va dal blu al viola e compaiono generalmente in primavera.

La salvia è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà salutari e questo spiega il suo nome proveniente da salvo che significa appunto “salvare”. I Galli ritenevano che avesse la capacità di guarire tutte le malattie e che agisse efficacemente da “deterrente” contro febbre e tosse.

I Romani la consideravano una pianta sacra, tanto che istituivano un vero e proprio rito per la raccolta che spettava a pochi eletti. Nella medicina popolare, soprattutto nel Medioevo, veniva usata come cicatrizzante sulle ferite e piaghe difficili da rimarginare.

PROPRIETA’ ED UTILIZZI

La pianta contiene un’ampia varietà di composti ed elementi benefici, tra i quali vitamine, enzimi e flavonoidi. Le foglie, in particolare, contengono principi amari, acidi fenolici e un olio essenziale.

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Le proprietà generali che essa presenta sono:

  • Antibatteriche
  • Antinfiammatorie
  • Antiossidanti per la pelle ∼ per questo motivo viene molto impiegata in cosmetica per la preparazione di prodotti anti-age. Quindi rallenta la formazione di rughe e la degenerazione dei tessuti.
  • Antispasmodiche
  • Antisudorifere
  • Balsamiche
  • Carminative ∼ contribuisce ad eliminare i gas intestinali e può quindi apportare benefici in caso di gonfiore addominale.
  • Cicatrizzanti ∼ indicata non solo per aumentare il processo di cicatrizzazione di una ferita ma anche in caso di gengiviti e ascessi.
  • Digestive e gastroprotettrici ∼ grazie alla sua azione favorisce la secrezione di succhi gastrici.
  • Disinfettante
  • Espettoranti ∼ tosse e raffreddore possono trovare sollievo dall’utilizzo della salvia che è in grado di facilitare l’espulsione di muco e catarro che ostruiscono le vie respiratorie e di agire contro eventuali infezioni.
  • E’ in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa.
  • Combatte la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie.
  • È un deterrente del diabete perchè è in grado di ridurre la glicemia.
  • Combatte gli stati di astenia e depressione ∼ è particolarmente indicata in caso di esaurimento fisico o intellettuale ed è benefica per il cervello perchè aiuta la memoria. Si sostiene che possa essere utile in caso di insonnia.
  • Alternativa per l’igiene orale ∼ strofinare le foglie sui denti contribuisce a tenerli più bianchi e puliti e a mantenere l’alito fresco.
  • Contro la caduta dei capelli ∼ si è da poco scoperto che la pianta contiene un composto utile nel trattamento della perdita dei capelli, il beta-sitosterolo, per questo viene impiegata a tale scopo.

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QUALCHE PREPARAZIONE UTILE…

» Decotto di salvia: aggiungere qualche cucchiaino di foglie sminuzzate all’interno di un pentolino d’acqua calda per circa 5-10 minuti. Allo scadere del tempo, filtrare il composto e consumare non appena bevibile. Se si vuole, si può aggiungere qualche goccia di limone. Coloro che soffrono di tosse, raffreddore e mal di gola possono ricorrere al decotto di salvia o ai suoi suffumigi.

» Infuso di salvia: versare un cucchiaio di foglie di salvia in una tazza di acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 5 minuti circa. Filtrare l’infuso e berlo soprattutto in caso di tensione nervosa, cattiva digestione, crampi, disturbi mestruali e vampate causate dalla menopausa.

» Tisana a base di salvia: aggiungere 15 grammi di foglie (secche o fresche) in un litro di acqua bollente per almeno 10 minuti. Dolcificare a piacere con miele e aggiungere una scorza di limone. [Ricorrervi per brevi periodi]

» Bevanda digestiva: lasciando macerare 50 g di fiori e foglie di salvia in un litro di vino o di liquore permette di ottenere una bevanda dalle proprietà digestive e toniche.

… AD USO COSMETICO

Un infuso di salvia consente di restituire ai capelli il colore scuro e le lozioni preparate con la salvia detergono la pelle.

» Tonico astringente: 4/5 cucchiai di salvia essiccata e di alcool etilico, un pizzico di borace, 3 cucchiai di amamelide e 10 gocce di glicerina.

Dopo aver fatto macerare la salvia nell’alcool per due settimane, filtrare la sostanza ottenuta, sciogliere il borace nell’amamelide e aggiungervi l’alcool. Dopodiché unire la glicerina e travasare il tutto in una bottiglia con tappo sotto vuoto. Prima di usare il preparato, agitare per bene il contenitore.

CONTROINDICAZIONI

Bisogna prestare particolare attenzione quando si utilizza il suo olio essenziale in quanto l’uso protratto a dosi normali (è consigliato non superare le 3 gocce) o un dosaggio eccessivo può determinare manifestazioni neurotossiche (crisi epilettiche). Non abusare nemmeno dell’uso delle foglie fresche, in quanto contengono sostanze dell’assenzio che in dosi elevate possono risultare parecchio tossiche, soprattutto per gli ipertesi.

La sua tossicità può comparire anche con i preparati ad uso topico, come le creme e gli oli da massaggio, che vengono assorbiti dalla pelle o dalle mucose. La salvia è sconsigliata in caso di insufficienza renale, in gravidanza e durante la fase di allattamento perché può bloccare la lattazione.

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Benchè nel settore della cosmesi quando si parla di salvia si faccia immediatamente riferimento all’olio essenziale, l’idrolato che si ottiene dalla pianta non è sicuramente un prodotto da meno e da sottovalutare.

INCI

Salvia Officinalis Water

ORIGINE

Distillazione in corrente di vapore.

PROPRIETÀ

Rivitalizzante, deodorante, antibatterico

Questo idrolato è adatto per combattere i problemi di pelle grassa e impura, per regolare la traspirazione eccessiva e per la cura dei capelli.

Può essere utilizzato puro, spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli grasse, lozioni e shampoo rinforzanti per capelli, deodoranti contro la sudorazione eccessiva.
Ecco qualche suggerimento:
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Maitreya • 100 ml
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Biofficina Toscana • 100 ml
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Per oggi è tutto ragazze 🙂 come sempre siete libere di lasciare un commento per farmi sapere se e come utilizzate questo idrolato.
Un bacio e felice giornata 💋
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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.benessere.com

www.tantasalute.it

www.greenstyle.it

www.cure-naturali.it

www.mr-loto.it