Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

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CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

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CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

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Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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• Collaborazione con Bema Cosmetici: se è la prima impressione quella che conta… ║ Campioncini reviews { PART 2 Linea Baby } •

Salve carissime 🌺

Sono tornata per esprimervi nuovamente le mie prime impressioni su un altro gruppetto di campioncini ricevuti grazie alla collaborazione con Bema Cosmetici.

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L’azienda ve l’ho ampiamente presentata nel primo articolo, quindi non mi dilungo ulteriormente 🙂 vi lascio il link qui sotto qualora vi sia sfuggito:

Campioncini reviews { PART 1 }

Le recensioni di oggi riguarderanno 5 campioncini appartenenti alla tenerissima linea Bema Baby, pensata appunto per la detergenza e la cura della pelle dei piccoli, a sua volta compresa in una delle 4 linee principali offerte dal brand: cioè Bema Bio che, questo lo ripeto, distribuisce i prodotti presso le erboristerie, le farmacie e le parafarmacie.

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Tutti i prodottini a seguire li trovate tranquillamente sul sito ufficiale Bema Cosmetici e sullo shop online ufficiale Bema Boutique. Vi invito a dare un’occhiata ad entrambi ma soprattutto al primo per acquisire tutte le informazioni necessarie riguardo le diverse linee e le diverse tipologie di prodotti.

Bene, dettovi questo possiamo iniziare!

Bema Bio ∼ Bema Baby • Crema protettiva effetto barriera

Vi ricordate quando vi ho avvisato di avere ricevuto dei campioncini che ho già avuto modo di testare precedentemente? Questo è uno di loro e trovate la vera prima impressione nel post di collaborazione con Sorgente Natura. La differenza è che, rileggendo quella recensione, questa volta qualcosina è cambiata (in meglio). Il prodotto mi è piaciuto molto di più.

DESCRIZIONE

Studiata appositamente per combattere e prevenire irritazioni ed arrossamenti della pelle del bambino, causati dal pannolino. Non unge perché viene assorbita rapidamente e completamente. Nutre la pelle e la mantiene protetta donando freschezza, sollievo e benessere. Utilizzabile quotidianamente contro gli agenti esterni quali smog, freddo e vento.

Principi Funzionali: Acqua Distillata Biologica di Rosa Damascena, Olio di Girasole*, Estratto di Calendula*, Ossido di Zinco, Olio di Soia*, Amido di Riso, Estratto di Brassica, Burro di Karitè*, Olio Extravergine di Oliva*, Estratto di Caprifoglio Giapponese e di Corteccia di Salice ad azione antibatterica naturale, Vitamina E.

*Prodotti da Agricoltura Biologica

INCI: Aqua/Water, Rosa Damascena* Flower Water, Cetearyl Glucoside, Propylheptyl Caprylate, Cetearyl Alcohol, Heliantus Annuus* (Sunflower) Seed Oil, Glycerin,  Glycine Soja* (Soybean) Oil, Zinc Oxide, Potassium Cetyl Phosphate,  Cocoglycerides, Brassica Campestris (Rapeseed)Sterols, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Dicaprylyl Carbonate, Magnesium Aluminum Silicate, Glyceryl Stearate, Calendula Officinalis* Extract, Glyceryl Caprylate, Butyrospermum Parkii *(Shea) Butter, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Salix Alba(Willow)Bark Extract, Citric Acid, Kaolin, Xanthan Gum, Tocopherol, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Dehydroacetic Acid, Parfum/Fragrance.

*Prodotto da agricoltura biologica

Tutte le cremine del brand che ho avuto modo di provare fin’ora presentano la stessa consistenza, compresa questa: mediamente densa che diviene più fluida una volta prelevata dal campioncino e scaldata leggermente tra le dita. Il profumo è buono e delicato che trovo adatto alla pelle di un bambino che non ha “pretese” come noi grandi in tal senso.

Vista la funzione preventiva e curativa di eventuali rossori o irritazioni, ho ben pensato di usarla come post-rasatura su gambe e ascelle: si spalma piuttosto bene e si assorbe velocemente, non produce scia bianca (o quantomeno in modo evidente) e conferisce una sensazione di momentanea freschezza alla pelle. Successivamente sono andata in palestra e la crema applicata sotto le ascelle non è stata completamente rigettata nè ha provocato l’occlusione dei pori e delle ghiandole. La trovo davvero un’ottima alleata per i problemi dei piccoli.

E’ disponibile la full size da 100 ml sullo shop ufficiale Bema Boutique al prezzo di 11.50 €

♡ Bema Bio ∼ Bema Baby • Crema fluida “Morbido Velluto” •

Permettetemi di fare un’appunto sui packaging dei prodotti della linea: pratici (molti dei quali con erogatore a pompetta), coloratissimi e spiritosissimi. Ciascuno di essi ha riportato il disegno di un simpatico animale che mi fa rimpiangere i miei tempi da bambina (sigh).

DESCRIZIONE

Una straordinaria consistenza rende questo prodotto insostituibile nella cura della delicatissima pelle dei nostri bimbi, facilmente spalmabile e di rapido assorbimento. Gli Oli biologici di Oliva e di Jojoba in rapporto sinergico con il Burro di Karitè, con l’Aloe e con l’Acqua Distillata di Fiordaliso, sempre di origine biologica, mantengono perfettamente idratata e nutrita la cute del bimbo. A questa azione essenziale si associa la funzione mitigante e calmante dell’estratti di Calendula e dell’Acqua Distillata di Camomilla che a loro volta si uniscono all’Amido di Riso non modificato (non mescolato con altre sostanze) nell’importantissima opera di prevenzione contro arrossamenti ed irritazioni.

Principi Funzionali: Acqua Distillata di Camomilla*, Acqua Distillata di Fiordaliso*, Olio si Soja*, Olio di oliva*, Burro di Karitè*, Olio di Jojoba*, Amido di Riso, Estratto di Aloe*, Estratto di CAlendula*, Vitamina E.

*Prodotti da Agricoltura Biologica

INCI: Chamomilla Recutita Flower Water, Centaurea Cyanus* Flower Water, Cetearyl Glucoside, Glycine Soja* (Soybean) Oil, Dicaprylyl Carbonate, Glycerin, Cocoglycerides, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Potassium Cetyl Phosphate, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Glyceryl Caprylate, Cetearyl Alcohol, Simmondsia Chinensis* (Jojoba) Seed Oil, Oryza Sativa (Rice) Starch, Aloe Barbadensis* Leaf Extract, Calendula Officinalis* Flower Extract, Aqua/Water, Citric Acid, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Dehydroacetic Acid, Parfum/Fragrance, Tocopherol, Kaolin.

*Prodotto da agricoltura biologica

Prima volta, invece, che testo questo campioncino: l’ho trovata una cremina fluida, dalla texture leggera e dolcemente profumata, che si spalma e si distribuisce sulla pelle senza problemi. E’ molto scorrevole e si asciuga con altrettanta velocità, lasciando la pelle delicatamente profumata, morbida ed idratata. Anche questo prodotto mi sembra piuttosto azzeccato per l’uso su una pelle così sottile e delicata come quella dei più piccoli.

E’ disponibile la full size di 250 ml sullo shop ufficiale Bema Boutique al prezzo di 13.50 €

♡ Bema Bio ∼ Bema Baby • Kids Bagnoschiuma “Dolci Momenti” •

DESCRIZIONE

Una formulazione sicura e delicata che deterge la pelle del bambino, lenendola ed mantenendo la giusta idratazione. Senza SLES, caratteristica che rende il prodotto delicato sulla cute, permette un utilizzo frequente assicurando estrema dermo-compatibilità ed idratazione quotidiana. Gli estratti di Malva e Camomilla biologici svolgono un’azione lenitiva e disarrossante; conferiscono al bagnodoccia spiccate proprietà restitutive ed emollienti, detergono in tutta sicurezza e donano morbidezza ed idratazione alla pelle dei piccoli. Bagnoschiuma indicato per i bambini dai due anni, quando le secrezione delle ghiandole sudoripare e sebacee cambia la composizione lipidica della pelle, necessitando di una più efficacie detersione. Consigliato dai 2 anni in su.

Principi Funzionali: Acqua distillata di Camomilla*, Acqua distillata di fiordaliso*, Amido di Riso, Olio di oliva*, Estratto di Camomilla*, Estratto di malva*, Olio di Neem*, Vitamina E.

*Prodotti da Agricoltura Biologica

INCI: Chamomilla Recutita* (Matricaria) Flower Water, Centaurea  Cyanus* Flower  Water, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Lauryl Glucoside, Cocamydopropyl Betaine, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Chamomilla Recutita* (Matricaria) Flower Extract, Malva Sylvestris* (Mallow) Extract, Glycerin, Aqua/Water, Melia Azadirachta* Seed Oil, Tocopherol, Citric Acid, Dehydroacetic Acid, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate,  Parfum/Fragrance.

Bagnoschiuma dalla consistenza densa ma vellutata che richiede una necessaria diluizione per venire distribuito efficacemente sul corpo. Il colorito mi è sembrato di un giallo pallido con una profumazione indubbiamente buona quanto insolita; non è delicata e quasi neutra come gli altri prodotti della linea che ho provato fin’ora. Di solito i prodotti pensati per i bambini hanno delle profumazioni molto dolci e fruttate ma non troppo forti perchè potrebbero finire col dare fastidio al loro naso: in questo bagnoschiuma ho percepito sì delle note dolci ma molto simili ad un eau de toilette. E’ strano perchè non c’è alcool e la formulazione è molto naturale, probabilmente sarà dovuta ad uno strano mix degli ingredienti contenuti all’interno.

Purtroppo, vista la quantità limitata, non ho potuto sfruttare nè apprezzare il campioncino fino in fondo (avendolo dovuto integrare con un pò del mio bagnoschiuma abituale). Mi spiace non potermi pronunciare sull’effetto della pelle al termine della doccia. Un’aspetto un pò deludente l’ho comunque trovato: sembra che non produca schiuma. Essendo pensato per i babies potrebbe anche starci.

Di questo prodotto sono disponibili due formati full size: 250 ml al prezzo di 12.50 € e 500 ml al prezzo di 19.50 €

 Bema Bio ∼ Bema Baby • Shampoo “Dolce Bagno” •

DESCRIZIONE

E’ un detergente molto delicato e neutro con una triplice funzione: bagnoschiuma, shampoo (senza lacrime) e sapone ad ogni cambio di pannolino. Composto da agenti schiumogeni naturali ricavati da: Olio di Mandorle Dolci, Patate, Mais e Cocco, previene gli arrossamenti e le irritazioni della pelle del bambino lasciandola perfettamente idratata e nutrita senza alterarne il delicato equilibrio cutaneo. Non contiene SLS (Sodium Lauryl Sulfate).

Principi Funzionali: Amido di Riso, Olio di Mandorle Dolci*, Olio Extravergine di Oliva*, Olio di Neem*, agenti schiumogeni naturali (senza SLS/SLES) da Olio di Mandorle Dolci, Patate, Cocco e Mais, Vitamina E.

*Prodotti da Agricoltura Biologica

INCI: Aqua /Water, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Lauryl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Oryza Sativa (Rice) Starch, Prunus Amygdalus Dulcis* (Sweet Almond) Oil, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Benzyl Alcohol, Melia Azadirachta* Seed Oil, Tocopherol, Citric Acid, Dehydroacetic Acid, Parfum/Fragrance.

*Prodotto da agricoltura biologica

Lo ammetto: non sono una grande fan dei campioncini di shampoo. Quando si tratta del bagnoschiuma è una cosa, ma iniziare a mischiare vari shampoo perchè con la quantità fornita dal campioncino ci lavo solo le punte proprio non mi va giù. Quando ho letto la triplice azione svolta dal prodotto, non ci ho pensato due volte a sfruttarlo come bagnoschiuma.

Anche questo, presenta una media consistenza di color giallino con un profumo leggero e gradevole. Purtroppo nemmeno lui, sfruttato nella seguente maniera, ha prodotto una degna schiuma. La delicatezza è estrema ed è un ottimo prodotto 3in1 salvavita per le mamme 😉

Anche di questo sono disponibili due versioni full size nei medesimi formati e prezzi del bagnoschiuma precedente.

♡ Bema Bio ∼ Bema Baby • Kids Shampoo “Soffice Nuvola” ph 7

DESCRIZIONE

Shampoo delicato, senza lacrime, deterge i capelli rispettando la loro naturale morbidezza. Caratterizzato da un mix esclusivo di oli pregiati come l’Olio di Argan che è in grado di rinforzare i capelli e di mantenerli sani e lucenti a lungo. L’Olio di Macadamia,  ricco di omega-6 e omega-3, diventa un ingrediente ideale che nutre il capello e lo idrata a fondo, e l’Olio di Jojoba biologico che conferisce allo shampoo spiccate proprietà restitutive ed emollienti. Indicato per i bambini dai due anni, in quanto la secrezione del cuoio capelluto cambia e il capello si irrobustisce necessitando di una detersione più efficace. Consigliato dai 2 anni in su.

Principi Funzionali: Olio di Argan*, Olio di Macadamia*, Olio di Jojoba*, Vitamina E.

*Prodotti da Agricoltura Biologica

INCI: Aqua/ Water, Coco-glucoside, Sodium Lactate, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Sodium Coco-Sulfate, Lauryl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Argania Spinosa* Kernel Oil, Macadamia Ternifolia* Seed Oil , Simmondsia Chinensis* (Jojoba) Seed Oil, Phenetyl Alcohol, Parfum, Sodium Chloride, Glyceryl Oleate,  Sodium Gluconate.

Con questo campioncino non ho avuto scappatoie ma ☝ sono stata felice di averlo trovato nel mucchio e di poterlo riutilizzare; essì, non è la prima volta che le nostre strade si incontrano: l’ho già ricevuto, provato e recensito grazie a Sorgente Natura.

Ricordo che mi rubò il cuore e che mi portò a pensare di volere immediatamente la full size 😀 per i seguenti motivi: il profumo è travolgente (una sorta di sciroppo alla fragola) che, tuttavia, una volta distribuito sui capelli tende ad affievolirsi nonostante risulti comunque persistente. Come consistenza è morbido e denso, di colore trasparente.

Lo si riesce a distribuire bene sulla cute e sulle lunghezze, ammorbidendo entrambe fin dalla prima passata, e producendo una leggera e piacevole schiumetta. E’ davvero delicato e rispettoso del cuoio capelluto e la bambina che è in me lo desidererebbe sicuramente XD (poi l’animale è un leoncino… coincidenze? Io non credo proprio).

E’ disponibile la full size di 250 ml sullo shop ufficiale Bema Boutique al prezzo di 12.50 €


Amiche, mamme e non, vi ringrazio per avere letto l’articolo e, qualora vi incuriosisca qualche prodotto, trovate l’azienda anche sui seguenti social:

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Buon fine settimana e al prossimo articolo! 💋

*QUESTI PRODOTTI MI SONO STATI GENTILMENTE OMAGGIATI DALL’AZIENDA IN QUESTIONE. ESSA NON MI HA NÉ OBBLIGATO A PARLARNE POSITIVAMENTE NÉ RETRIBUITO IN ALCUN MODO PER QUESTA RECENSIONE, LA QUALE È IL FRUTTO DELLA MIA PERSONALE ESPERIENZA.*
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» Tonalità del fondotinta: tono e sottotono della pelle

Salve tesorine ❤

Torna l’appuntamento con la rubrica sulle Nozioni di base sul make up e questo mese vorrei continuare ad approfondire il tema fondotinta. L’ultima volta, se vi ricordate, vi ho lasciato descrivendo genericamente questo prodotto dal quale dipende la bellezza e il risultato finale del trucco, visto che ne costituisce la base vera e propria.

L’articolo lo potete consultare qui, nel quale vi riporto le tipologie di pelle, le tipologie di fondotinta presenti in commercio e la correlazione tra le due che non andrebbe sottovalutata per scegliere correttamente questo tipo di prodotto.

Oggi, invece, completerò il discorso concentrandomi su un ulteriore aspetto da considerare nel momento in cui ci accingiamo all’acquisto di un buon fondotinta, in modo che questo non stoni col colorito naturale del viso e del collo, evitando l’antiestetico effetto mascherone: il famoso tono e sottotono della pelle.

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Nella scelta del fondotinta, dopo aver individuato la tipologia migliore tenendo conto del proprio tipo di pelle, il problema successivo riguarda la scelta colore. Chi è alle prime armi e sceglie il fondotinta per la prima volta, spesso non sa regolarsi bene su quale sia quello più giusto.

Per prima cosa, distinguiamo tra il colore (o tono) della pelle e il suo sottotono.

∞ COLORE (O TONO) DELLA PELLE

Per colore o tono della pelle si intende semplicemente il colore della nostra carnagione: questa può essere chiarissima, chiaramedia, scura, olivastra, molto scura, ecc. Considerare il tono della pelle per scegliere il colore del fondotinta è rilevante ma fino ad un certo punto: nel senso che ogni brand cosmetico stila una propria classificazione dei diversi colori di fondotinta e quindi, essendo un elemento altamente soggettivo, molto spesso tale classificazione non è la stessa per tutti i marchi. Può capitare di scegliere un colore “chiaro” di fondotinta di una determinata marca e, in altri casi, di dover prenderne uno “medio” di un’altra per avere lo stesso risultato.

La regola fondamentale di scelta è la seguente: il fondotinta va sempre usato tono su tono della pelle o di un tono più chiaro. Il motivo è semplice e intuitivo: se si usasse un fondotinta più scuro si andrebbero a scurire anche le imperfezioni (macchie, pori dilatati, rughe, linee d’espressione, ecc…). Questo è considerato un imperativo categorico.

∞ SOTTOTONO DELLA PELLE

Si parla, invece, di sottotono della pelle quando ci si riferisce ad una particolare tonalità di base che la nostra pelle possiede, indipendentemente da quanto sia chiara o scura. I sottotoni principali della pelle sono tre:

  • Caldi  quando la pelle è dorata, gialla o color pesca e le colorazioni migliori sono quelle beige.
  • Freddi  quando la pelle è tendente al blu, al rosso o più comunemente al rosa e le colorazioni migliori sono quelle rosate.
  • Neutri ∼ quando la pelle è un mix di colori caldi e freddi.
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Credit: Impulsemag

Solitamente, quando si guarda la tonalità del fondotinta, ci si accorge subito se ha un colore che tende al beige o al rosa. In ogni caso, se vi trovate in negozio e avete difficoltà al riguardo, potete sempre farvi aiutare dalla commessa di turno o da chi è più esperta di voi.

Il sottotono dipende dalla temperatura della nostra pelle, non intesa come gradi centigradi ma come percezione del colore.

Conoscere il proprio sottotono è molto importante perchè condiziona il risultato finale che otterremo con il fondotinta. Se si sceglie quello sbagliato il nostro aspetto non risulterà luminoso ma, al contrario, grigio, stanco, malaticcio e con le imperfezioni accentuate. Non solo: conoscere il sottotono ci aiuta, oltre che nella scelta del fondotinta, anche ad imparare quali sono i colori sia di make-up che di abbigliamento più adatti a noi 🙂

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COME RICONOSCERE IL PROPRIO SOTTOTONO DI PELLE?

La parte più complessa, dopo aver individuato il proprio tono di pelle, è cercare di determinare con maggior certezza possibile il sottotono.

Per quanto riguarda il primo, la zona migliore per effettuare le prove è quella che va dalla mandibola al collo: semplicemente, considerate le colorazioni che ad occhio sembrano quelle più adatte a voi (potete prenderne tre da paragonare tra loro) e disegnate una striscia che va dalla mandibola fino a metà del collo. Il colore che di più di tutti si avvicinerà a quello della vostra pelle sarà la scelta giusta.

Per quanto riguarda, invece, il sottotono, per scoprire con più veridicità possibile quello che ciascuna di noi possiede, possiamo ricorrere a due metodi:

1° METODO ∼ Guardare le vene del polso alla luce naturale: se il colore di queste risulta tendente al verde il nostro sottotono è caldo/warm, se è tendenzialmente blu/viola il nostro sottotono è freddo/rose, e infine se avete difficoltà a distinguere le due tonalità e ritenete che il colore sia un misto tra i primi due il sottotono sarà neutro/neutral.

2° METODO ∼ Guardare il viso struccato davanti uno specchio con un’illuminazione naturale: avviciniamo il viso ad un tessuto completamente bianco e cerchiamo di capire se il nostro incarnato appare tendente al giallo, con conseguente sottotono caldo/warm, o tendente al blu, con conseguente sottotono freddo/rose. Nel caso di un sottotono neutro non avremo la prevalenza di nessuna delle due colorazioni.

Ho realizzato questa semplicissima tabella per riassumere tutti quegli aspetti (compreso colore di capelli e degli occhi) da considerare per individuare il proprio sottotono di pelle:

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E una volta chiarito questo, nella tabella a seguire, trovare le diverse tonalità di fondotinta consigliate e reputate adatte ad ogni sottotono. A ciascuno il suo!

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COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI CHIARE E TONI ROSATI

Le carnagioni molto chiare sono di solito le più sensibili, quindi più soggette a problematiche come couperose, arrossamenti diffusi o localizzati, per cui uniformare il colorito è difficile se non si trova la tonalità adatta. Esse hanno spesso un sottotono rosato o freddo quindi devono evitare sia i toni caldi, perché rischiano di diventare arancioni, sia quelli troppo freddi, perché potrebbero far apparire la pelle spenta.

I toni rosati danno una particolare luminosità alla pelle che contribuisce a minimizzare le imperfezioni.

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COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI MEDIE, OLIVASTRE E SCURE E TONI BEIGE

Il tratto principale delle carnagioni medie e/o olivastre è la differenza tra estate e inverno: in estate acquistano una colorazione dorata per via dell’abbronzatura, mentre in inverno si ritrovano spente e grigiastre, soprattutto le più olivastre. La maggior parte delle pelli medie ha un sottotono caldo, quindi bisogna provare dei prodotti con un fondo a base beige (gialla o arancione) evitando le tonalità fredde.

I toni del beige sono i più naturali e riproducono l’incarnato sano. Tuttavia, dovrebbero essere usati da chi ha una carnagione uniforme.

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COME PERSONALIZZARE IL FONDOTINTA?

In negozio capita di essere sicure, dopo varie prove e controprove, di avere scelto la tonalità migliore di fondotinta per il proprio incarnato ma, una volta tornate a casa e applicato per la prima volta il prodotto, ci si accorge che forse si ha toppato col colore. Non disperatevi perchè rimediare è molto semplice, senza dover accantonare il prodotto e pentirsi per i soldi spesi.

∞ SCHIARIRE UN FONDOTINTA TROPPO SCURO

Potete mescolare il fondotinta in questione con un pò di crema idratante, con un primer, con un fondotinta più chiaro o con un correttore o cipria fissante per applicarlo, successivamente, con una spugnetta umida anziché con le dita per schiarirlo ancora di più.

∞ SCURIRE UN FONDOTINTA TROPPO CHIARO

Semplicemente aggiungendo del blush o del correttore (più scuro), mescolandolo con un bronzer, con un fondotinta più scuro o una BB cream.

∞ MODIFICARE IL COLORE DEL FONDOTINTA

Se la tonalità scelta non va proprio bene per il proprio sottotono, la si può comunque personalizzare:

  • Per renderla adatta ad un sottotono giallo, aggiungete un pizzico di curcuma.
  • Per renderla adatta ad un sottotono tendente al rosa o al blu, mescolatelo con del blush rosato-marrone.
  • Per renderla più marrone, aggiungete del cacao in polvere.

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Anche oggi l’articolo mensile sul make up termina qui. Spero che queste tips vi tornino utili e che vi siano stati chiariti dubbi sulle modalità e sull’individuazione del proprio sottotono.

Eravate già riuscite ad individuarlo? Avete difficoltà ogni volta che dovete acquistare il fondotinta? Io penso di avere un sottotono neutro ma forse più tendente più al caldo… è un problema che mi pongo di rado ma, in generale, so quali sono i colori che mi stanno meglio 🙂

Vi auguro un buon fine settimana 😀 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.ilmiomakeup.it

it.wikihow.com

bellezza.pourfemme.it

www.jolieidee.com