» Arrivederci estate: i trattamenti di bellezza al rientro dalle vacanze

Bentornate bellissime ❤

Chi vorrebbe essere sempre in vacanza? Penso tutte 😀 cosa c’è di meglio del potersi dedicare a tutto quello che più piace senza stress e impegni vari?

Una vita che molti, con nostra grande invidia, riescono a condurre gran parte dell’anno – ovviamente mi riferisco a persone “irraggiungibili” quali VIP, calciatori, grandi imprenditori ecc. – alla faccia di noi comuni mortali che abbiamo uno stile di vita leggermente differente e gli unici periodi nei quali riusciamo a fare questo sono le tanto desiderate ferie.

E cosa cerchiamo di fare quando siamo in ferie? Una vacanza. In estate la maggior parte della gente predilige mete di mare, all’insegna del sole, del relax e del buon cibo. Non si pensa al dopo o ai chili di troppo e, personalmente, penso che sia giusto così 😉 però si trascura anche la cura della pelle  e dei capelli, volete per pigrizia o per mancanza di voglia a causa del caldo.

Bene, dopo esservi divertite e rilassate, giunto Settembre, quel “dopo” tanto rimandato ci presenta il conto: bisogna rimboccarsi le maniche e tornare al corretto regime 😁 (mi sento tanto uno spot motivazionale).

Vi parlerò di quei trattamenti di bellezza da effettuare al rientro dalle vacanze e al termine dell’estate, in modo da prepararsi mentalmente e fisicamente all’imminente avvento dell’autunno.

I TRATTAMENTI PER CORPO & VISO

1. Pulizia del viso: detersione e peeling.

Rientrate dalle vacanze è molto importante iniziare – o ri-iniziare, qualora l’aveste sospeso – a dedicarsi ad una corretta pulizia della pelle. E’ sufficiente ricominciare con uno scrub delicato, per il viso quanto per il corpo. Come sappiamo (ve ne ho parlato qui) la pelle abbronzata tende ad “ingrigirsi” col passare dei giorni: un buon gommage o uno scrub la aiuta a ritrovare il suo splendore, facendola apparire fresca e rinata. Coloro che soffrono di acne ne troveranno sicuramente giovamento.

Ma non solo: questi trattamenti servono anche per eliminare gradualmente le macchie sul viso o i leggeri arrossamenti provocati da un’eccessiva o inadeguata esposizione al sole. Per ovviare a questo problema, è possibile utilizzare sieri o creme volte allo schiarimento e all’alleviamento dei rossori, puntando sull’idratazione della pelle e sul rilassamento di essa. L’argilla bianca, applicata sul viso o sulle parti arrossate, è ottima per attenuare l’irritazione.

Potete optare per dei trattamenti casalinghi o per quelli più professionali dall’estetista: quest’ultima di sicuro vi effettuerà una pulizia del viso più profonda, con tanto di spremitura dei punti neri ed eliminazione delle impurità superficiali.

2. Idratazione della pelle del corpo.

Dopo lo scrub, bisognerà porre attenzione a mantenere idratata la pelle del corpo, partendo dalla detersione: sono da prediligere i detergenti neutri, meglio se oleosi.

3. Massaggio.

Dedicate qualche minuto ad un massaggio rilassante su viso, collo, decolleté, seno, braccia, mani e zona cervicale, con un’apposita crema o olio corpo.

4. Idratazione della pelle del viso: la maschera dermopurificante.

Una volta che la pelle è accuratamente pulita, applicate una maschera idratante o altamente purificante. Applicatela anche sulle zone delicate quali collo, decolleté, mani e piedi e lasciatela agire per circa 10-15 minuti.

5. Crema idratante.

Dopo aver rimosso la maschera, terminate il tutto con l’applicazione di una buona crema idratante adatta alla vostra pelle: di giorno, l’ideale sarebbero prodotti specifici che contengono molecole in grado di attirare l’acqua, come l’acido ialuronico, l’acido lattico, l’urea, l’allantoina e l’aloe. Nel caso di epidermide molto secca, precedete il prodotto viso con un buon siero ultra-idratante e nutriente.

Di notte, invece, prediligete prodotti altamente nutrienti dalle proprietà elasticizzanti e ricompattanti come il burro di karitè, la Vitamina E e i vari oli vegetali.

6. Mani e piedi.

Ovviamente non vanno sottovalutate le nostre estremità. Dedicatevi ad una buona manicure e pedicure rigenerante – anche tramite trattamenti fai da te – terminando il tutto con una buona crema idratante.

7. Controllo dei nei.

E’ importante tenere sotto controllo i nei che, con la luce del sole, possono diventare piccoli nemici della pelle e di tutto il sistema immunitario. Per questo motivo vi consiglio una visita completa dal dermatologo almeno una volta l’anno.

I TRATTAMENTI PER I CAPELLI

Sostanzialmente i trattamenti migliori che potete dedicare alle chiome sfibrate e rovinate sono gli impacchi e maschere altamente idratanti, nutrienti e ristrutturanti: sole, cloro, acqua salata o gli sbalzi di temperatura possono rovinare la fibra dei capelli e, di conseguenza, farli diventare più secchi e fragili del normale.

Per ridonare vigore alle ciocche, ricorrete anche a prodotti per la detersione – shampoo e balsamo – privi di siliconi ed alcool, in modo da aiutare cuoio capelluto e capelli a ritrovare la propria forza. Nel caso di capelli tinti, utilizzate prodotti specifici per illuminare e riaccendere il proprio colore di capelli.

Se ritenete di avere le punte troppo secche e rovinate, allora ZAC! Una seduta di taglio e piega dal parrucchiere è la soluzione migliore.

CONSIGLI GENERALI

PRESTO A LETTO ∼ Per quanto difficile possa sembrare, se siete dei vampiri un po’ come me, bisogna cercare di andare a letto presto: come ben sappiamo, la pelle si rigenera soprattutto la notte. Dunque, applicate una buona crema prima di addormentarvi e recuperate il sonno perso durante le vacanze.

MANGIARE SANO ∼ E’ il momento di riprendere le redini anche dal punto di vista della corretta alimentazione: sì a frutta, verdura fresca e prodotti integrali. Limitate il più possibile i grassi e preparate delle salutari insalate a pranzo e optate per pesce o carne magra con un contorno di verdure a cena. Questo permetterà di eliminare le tossine in eccesso, depurare l’organismo e buttare via i chili in più accumulati durante le vacanze.

NO A FUMO E ALCOOL ∼ Cercate di limitare entrambi questi elementi che disidratano la pelle, rendendola opaca, e ne provocano l’invecchiamento precoce.

PROTEZIONE ANCHE IN CITTA’ ∼ Almeno per tutto il mese di Settembre, se riconoscete che il sole in città è forte, continuate ad applicare la protezione solare anche in città.

Questo è tutto. Spero che questi consigli possano tornarvi utili per riprendere il prima possibile la vostra forma e il vostro aspetto migliore. Buon rientro a tutte/i!

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* FONTI *

www.diredonna.it

www.nonsprecare.it

www.staibene.it

www.margherita.net

🌿 Douglas Naturals 🌿 Starter Kit {Crema viso da giorno // Crema mani // Gel doccia} + Maschere viso {Regenerating // Peeling}

Ciao belle ❤

Se mi seguite su Instagram, potreste ricordarvi di quando a fine Giugno vi mostrai lo Starter Kit ricevuto grazie ad una mini collaborazione con Douglas relativa alla nuova linea bio e vegan realizzata dalla suddetta profumeria: per l’appunto, la linea Douglas Naturals.

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Il kit comprendeva 3 mini size di prodotti da 15 ml relativi a:

  • 1 Crema Viso da Giorno per pelli normali
  • 1 Gel Doccia
  • 1 Crema Mani

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Devo dire che scorrazzando qua e là per il loro sito – nel quale vi ho già detto che potete trovare alcuni marchi e prodotti bio – avevo già adocchiato questa linea: mi sono incuriosita e, dopo essermi accertata che di green non avesse solo il nome, ho ceduto all’acquisto di due bustine di maschere viso: la Peeling Mask e la Regenerating Mask, tanto per cominciare.

Incorporo tutto in un’unica recensione (preparatevi ragazze, è un post un po’ lungo), ma prima vorrei parlarvi meglio di Douglas Naturals. Purtroppo sul sito non viene riportata alcuna presentazione o descrizione della linea in questione – e secondo me dovrebbe esserci – ma dai simboli riportati sui packaging si intuisce che i prodotti posseggano importanti certificazioni della cosmetica biologica, naturale e vegana, quali:

  • Natrue  certifica non solo gli ingredienti usati, ma anche i processi di produzione che devono essere eco-friendly.
  • Organics Cosmetics ⇒ è un’importante standard qualitativo cui richiede che almeno il 95% degli ingredienti naturali derivi da agricolture biologiche certificate o controllate.
  • Natural Cosmetics ⇒ altro standard qualitativo, basato sulla richiesta che gli ingredienti dei prodotti siano di origine naturale ma non cresciuti organicamente.
  • Vegan ⇒ i prodotti di questa linea non contengono ingredienti di derivazione animale o derivati e nessuna fase della lavorazione è stata testata sugli animali.
L’ingrediente protagonista della linea è l’olio di Argan, largamente noto e diffuso per l’efficacia e i suoi benefici:
  • E’ ricco di acidi grassi insaturivitamina E, grande antiossidante e alleato prezioso contro i radicali liberi.
  • Rende la pelle più elastica e idratata (infatti è particolarmente indicato per le pelli secche e/o mature).
  • Utilizzabile su viso, corpo e capelli.

🌿🌿🌿

STARTER KIT ∼ Crema Viso da Giorno idratante e protettiva per pelli normali

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Premetto che in tutti i prodotti ho riscontrato la stessa consistenza, la stessa profumazione e lo stesso colore, per cui la descrizione che riporto ora è la medesima anche per gli altri (onde evitare di essere ripetitiva): la crema è un’emulsione semidensa di colore bianco con un profumo leggero e delicato che, a prima annusata, potrebbe somigliare a quello delle creme solari, ma reso molto più “elegante” dalla presenza delle note d’Argan. La texture è morbida e compatta, si spalma e si distribuisce senza troppe difficoltà.

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Principi attivi:

  • Olio di Argan
  • Olio di soiaidrata la pelle e facilita la penetrazione dei principi attivi.
  • Olio di oliva – ammorbidisce la pelle.
  • Burro di karitè – nutritivo e rinforzante.

Proprio la presenza dell’Argan – per le proprietà di cui sopra – questa crema non mi ha convinta fino in fondo. Il problema è sicuramente il fatto che non è un prodotto che rispecchia la mia tipologia di pelle: le prime volte, complice anche l’avere esagerato con la quantità, l’ho trovata un po’ troppo corposa sia al momento della stesura, lasciando la scia bianca e rendendo il viso temporaneamente appiccicaticcio, che al termine dell’applicazione. Si stende velocemente ma è come se non si assorbisse, mi rende il viso lucido e viene rigettata dalla pelle al minimo accenno di caldo o agitazione.

L’ho accantonata per una settimana ma ho deciso di darle una seconda possibilità, provando ad erogare piccole quantità per volta: una puntina per ogni zona del viso. Il risultato finale è sicuramente migliore: si assorbe meglio, non lucida e unge molto meno, però, essendo così ricca, la mia pelle non riesce a trattenerla (soprattutto ora, a Luglio). Purtroppo, personalmente parlando è un no.

INCI

Aqua, Argania Spinosa Kernel Oil*, Glycine Soja Oil*, Butyrospermum Parkii Butter*, Glyceryl Stearate Citrate, Theobroma Cacao Butter*, Lysolecithin, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Isoamyl Laurate, Caprylic/Capric Triglyceride, Olea Europaea Fruit Oil*, Zingiber Officinale Water, Hydrogenated, Coco-Glycerides, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Sorbitol, Squalane, Camellia Sinensis Leaf Water*, Lecithin, Sodium Levulinate, Alcohol, Xanthan Gum, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Glyceryl Caprylate, Sodium Anisate, Parfum**, Limonene**, Linalool**, Citral**.

* ingredients from certified organic agriculture
 ** natural essential oils

FULL SIZE DA 50 ML A 25.95 €

🌿 Crema Mani nutriente, rigenerante e protettiva

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Principi attivi:

  • Olio di Argan – protegge la pelle e ne mantiene l’elasticità.
  • Olio di soia – veicola in profondità i principi attivi lasciando una sensazione di morbidezza.
  • Burro di Karitè – nutre e lenisce irritazioni e screpolature.

Stessa descrizione della crema viso, questa crema mani non sono ben riuscita ad inquadrarla. Il periodo non è d’aiuto perchè l’efficacia di un prodotto di questo tipo io riesco a valutarla quando ne ho reale bisogno, dunque d’inverno con le mani che mi implorano pietà.

Come “mantenimento” non è per nulla malaccia: ne basta la giusta quantità (non eccessiva) per idratare la pelle e, anche nel caso in cui abbondaste, riesce a stendersi comunque velocemente, assorbendosi con altrettanta rapidità. I palmi non risultano nemmeno troppo unti, basta pazientare qualche minuto per potere toccare e maneggiare senza rischio di scivolament.

Nulla mi ha impedito di provarla anche sui piedi 😀 in particolare sui talloni, perennemente secchi e leggermente screpolati: con grande piacere ho notato che, con un utilizzo costante ogni sera, la situazione è migliorata. L’uso prolungato e costante idrata, nutre e ricostituisce le zone problematiche della pelle. Chissà come si comporterebbe in inverno, in casi estremi.

INCI

Aqua, Glycine Soja Oil*, Argania Spinosa Kernel Oil*, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate Citrate, Hydrogenated Coco-Glycerides, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter*, Isoamyl Laurate, Glycerin, Zingiber Officinale Water, Camellia Sinensis Leaf Water*, Lysolecithin, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Glyceryl Caprylate, Olea Europaea Fruit Oil*, Xanthan Gum,, Alcohol, Sodium Levulinate, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Anisate, Tocopherol, Parfum**, Limonene**, Linalool**, Citral**.

* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

FULL SIZE DA 75 ML A 9.95 €

🌿 Gel Doccia delicato e adatto a tutti i tipi di pelle

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Principi attivi:

  • Olio di Argan
  • Estratto di ginger

In quanto tale, presenta una consistenza morbida, malleabile e semidensa color giallino trasparente, con la medesima profumazione degli altri colleghi della linea.

E’ il prodotto che mi è piaciuto di più perchè mentre nelle creme la profumazione, a lungo andare, potrebbe rivelarsi dolciastra e stucchevole, in questo gel doccia, probabilmente in sinergia con qualche altro ingrediente presente in formulazione come l’estratto di zenzero, emana un non so che di rilassante e al tempo stesso di energetico, tale da rendere molto piacevole il momento della doccia.

Adoro i prodotti lavanti che, nonostante siano naturali, riescono a produrre tanta schiuma e non mi danno motivo di ricorrere alla spugna per favorire la distribuzione sulla pelle: questo gel doccia si è rivelato perfetto perchè mi ha dato la sensazione di pulizia profonda, conferendomi una pelle morbida (e non secca) sia durante che dopo la doccia.

INCI

Aqua, Coco Glucoside, Zingiber Officinale Water, Camellia Sinensis Leaf Water*, Sodium Coco-Sulfate, Caprylyl/Capryl Glucoside, Glycerin, Betaine, Glyceryl Oleate, Sodium Cocoyl Glutamate, Disodium Cocoyl Glutamate, Sodium Levulinate, Sodium Chloride, Lecithin, Argania Spinosa Kernel Oil*, Sodium Anisate, Ascorbyl Palmitate, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Lactic Acid, Citric Acid, Tocopherol, Parfum**, Limonene**, Linalool**, Citral**

* ingredients from certified organic agriculture
 ** natural essential oils

FULL SIZE DA 100 ML A 4.95 €

🌿🌿🌿

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🌿 VISO ∼ Regenerating Mask

Douglas Naturals dispone di 3 maschere viso contenute in bustine da 10 ml:

  • Peeling Mask
  • Regenerating Mask
  • Hydrating Mask

Io ho acquistato le prime due – il costo è ridicolo, 1.95 € ciascuna – perchè avendo la pelle grassa temo che una maschera troppo idratante possa peggiorare la situazione, invece di migliorarla.

La maschera rigenerante ha una texture molto morbida, soprattutto leggera, di colore bianco e con una profumazione lieve e piacevole, in quanto non troppo invasiva, di Argan e note agrumate, che mi fanno subito pensare ad un goloso pasticcino alla crema di limone. E’ un profumo fresco ottenuto da oli essenziali che persiste durante la posa.

La formula contiene una miscela di ingredienti naturali come: Olio di Argan che offre una migliore elasticità della pelle, Olio d’Oliva per renderla morbida e Olio di Girasole dalla funzione anti-infiammatoria. Insieme, rivitalizzano la pelle e ne contrastano l’invecchiamento.

Esteticamente, appare più come una qualsiasi crema viso che come una maschera, data la leggerezza e la delicatezza: una volta stesa, crea un leggero velo sulla pelle che la mantiene fresca e profumata. Il tempo di posa suggerito è di 5-10 minuti (io l’ho tenuta per il tempo massimo, anche qualcosa in più) e, allo scadere, si rimuove completamente con l’aiuto prima di una spugnetta e poi di un bel risciacquo tiepido.

Diciamo che non ho notato chissà quali miglioramenti: per il tempo che l’ho avuta addosso, ho sentito la pelle tirare leggermente in corrispondenza delle guance e della zona vicino alle orecchie; infatti, dopo averla rimossa, ho notato delle piccole zone rosse sparse un po’ su tutto il viso ma soprattutto sulla zona T.

La pelle appare ruvida al tatto ma tempo qualche secondo ritrova l’equilibrio, tornando morbida. Non avendo riscontrato cambiamenti non penso di riacquistarla, nonostante il prezzo irrisorio.

INCI

Aqua, Glycine, Soja Oil, Argania Spinosa Kernel Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Olea Europaea Fruit Oil, Glyceryl, Stearate Citrate, Hydrogenated Coco-Glycerides, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Isoamyl Laurate, Glycerin, Zingiber Officinale Water, Camellia Sinensis Leaf Water, Theobroma Cacao Seed Butter, Lecithin, Hydrogenated Simmondsia Chinensis Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Xanthan Gum, Sodium Lactate, Sodium Levulinate, Glyceryl, Caprylate, Talc, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Anisate, Parfum, Limonene, Linalool, Citral.

🌿 Peeling Mask

Come per le creme di prima, anche la maschera peeling presenta le stesse caratteristiche e lo stesso aspetto della collega precedente, nonostante cambi leggermente la profumazione perchè in questa vi ho riconosciuto l’odorino di biscotto allo yogurt (fame!).

Dato che è pensata come prodotto tale da svolgere un peeling sulla pelle, immaginavo di trovare dei microgranuli al suo interno, invece proprio così non è stato: visivamente si scorgono dei granuletti, ma così piccoli e in quantità così effimera che, secondo me, non vi è differenza con una normalissima maschera nutriente/idratante. E’ così delicata che viene consigliata anche 2-3 volte a settimana su viso e corpo ma, visto il formato, l’idea di applicarla anche sul resto del corpo è praticamente un’utopia.

Anch’essa produce un sottile strato da tenere in posa per 5-10 minuti. Io ho abbondato a 20 e il composto si è asciugato ma senza risultare pesante o fastidioso, anzi… è come non avere nulla in faccia. Ma rispetto alla maschera rigenerante, questa non mi ha tirato o arrossato il viso e il risultato finale mi è piaciuto molto di più: pelle pulita, morbida, luminosa e con la grana visibilmente più compatta, ossia con una riduzione dei pori dilatati sulle guance. Ed anche il mattino successivo, avendo eseguito il trattamento la sera prima senza avere applicato crema, la pelle si è mantenuta così.

Entrambe le maschere mi sono bastate per 2 applicazioni su viso e collo. Per conservarle e poterle riutilizzare le volte successive, è sufficiente riporle in frigo.

INCI

Aqua, Glycine Soja Oil, Argania Spinosa Kernel Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Olea Europaea Fruit Oil, Glyceryl Stearate Citrate, Hydrogenated Coco-Glycerides, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Isoamyl Laurate, Glycerin, Zingiber Officinale Water, Camellia Sinensis Leaf Water, Coco-Glucoside, Lecithin Hydrogenated, Argania Spinosa Shell Powder, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Xanthan Gum, Sodium Levulinate, Glyceryl Caprylate, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Anisate, Parfum, Limonene, Linalool, Citral, Limonene.

Sarebbe molto meglio se si decidesse di cambiare il formato delle maschere, magari realizzandole a tubetto, e riportando le caratteristiche e le modalità d’uso sul retro della confezione, dato che attualmente non c’è nulla e bisogna andare a leggere sul sito.

🌿🌿🌿

Grazie per avere resistito ed essere arrivate alla fine del post ❤ un bacio e buon fine settimana!

***

☀ Autoabbrozanti ☀ Preparare la pelle // Applicazione e rimozione {PART 2}

Buongiorno girls 💗

Bentrovate nella seconda parte dell’articolo sugli autoabbronzanti, di cui vi ho ampliamente parlato la scorsa volta nell’articolo che trovate a questo link:

AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

Oggi completeremo il discorso incentrandoci sugli aspetti più rilevanti, nonchè quelli effettivamente pratici, relativi alla corretta applicazione di questo tipo di prodotto. Ma procediamo con ordine.

» PREPARAZIONE DELLA PELLE PER IL TRATTAMENTO

La preparazione della pelle è uno degli step più importanti per evitare macchie e imperfezioni che svelino il trucco di questa bella pelle abbronzata.

1 ☀ SCRUB

Uno o due giorni prima dell’applicazione dell’autoabbronzante, è consigliato effettuare uno scrub profondo su corpo e viso. È fondamentale perché in questo modo si eliminano le cellule morte e si diminuisce il rischio di macchie o di una stesura disomogenea del prodotto. Soffermatevi sulle ginocchia e sui gomiti che sono i punti dove si accumulano più cellule morte e sono anche le zone più difficili da gestire con l’autoabbronzante.

Il prodotto ha in media la durata di 7 giorni – qualcuno in più, qualcuno in meno – e dato che il ricambio cellulare avviene con la stessa frequenza, lo scrub o il gommage è un’operazione che potete effettuare settimanalmente, senza compromettere il colorito, per garantire un miglior assorbimento ed una maggiore durata.

Il migliore in assoluto è lo scrub casalingo a base di zucchero e miele 🙂

2 ☀ DEPILAZIONE

Potete depilarvi tranquillamente – anche per garantire una stesura migliore del prodotto – ma ricordate di evitare di farlo 24 ore prima o 24 ore dopo l’applicazione per prevenire eventuali reazioni allergiche.

3 ☀ IDRATAZIONE

Non è assolutamente da sottovalutare la fase dell’idratazione: se ciò non avviene, la crema autoabbronzante si depositerà sulle zone più secche (ad esempio su gambe e gomiti) provocando un effetto disomogeneo. Potete scegliere il prodotto che preferite – crema corpo, latte, olio, burro corpo – il risultato sarà ottimale comunque.

» APPLICAZIONE DELL’AUTOABBRONZANTE

Dopo essersi opportunamente dedicate alla cura della pelle, si può procedere con la stesura dell’autoabbronzante: le possibilità sono diverse a seconda della formula che si decide di utilizzare. Se la scelta ricade nei gel, oli o latte abbronzanti allora bisognerà stenderli con le mani.

Oppure, in alternativa esistono dei guanti in spugna sottile che rendono molto più facile l’applicazione, senza il rischio di sporcare mani e polsi; solitamente si trovano da Kiko, Sephora e in altre profumerie oppure vengono dati in dotazione con il prodotto.

Kiko-Solari-Estate2015-15

L’uso dei guanti è preferibile per proteggere i palmi delle mani, evitando di colorarli inutilmente, dato che per natura non si abbronzano mai. Se non disponete dei guantini appositi, potete utilizzare dei guanti di lattice o, se siete sprovviste anche di questi, subito dopo l’applicazione lavate accuratamente le mani con acqua e sapone (ogni 5 minuti circa).

Iniziate spalmando il prodotto sulle gambe, procedendo su braccia e busto. Ovviamente lavoratelo anche sulle caviglie, spostandovi verso l’alto per ottenere un risultato naturale e massaggiando con movimenti circolari ed ampi. Il consiglio è di applicare la crema su un lato del corpo per volta, per potervi concentrare su di esso senza dimenticare i piccoli punti.

PIEDI = limitatevi solo alla parte superiore tralasciando le zone della pianta, del tallone e del laterale del piede in quanto, per lo stesso discorso della mani, queste sono parti che non si abbronzano mai.

SCHIENA = purtroppo è una parte difficile se si applica il prodotto da soli. L’ideale sarebbe usare una fascia o una tracolla per una distribuzione uniforme. Sempre che non abbiate qualcuno disposto ad aiutarvi 🙂

ASCELLE = molti non si abbronzano sotto le ascelle ma ci sono coloro che, invece, ottengono un colorito leggero; in questo caso, è meglio spalmare uno strato sottile di prodotto e 5 minuti dopo passarci sopra con un panno umido, in modo da alleggerire il risultato finale.

Sfumate le “zone critiche” come quelle attorno ai polsi, alle caviglie ed alle articolazioni. In questo modo l’abbronzatura apparirà molto più naturale. Per fare questo, è necessario un batuffolo di cotone e un po’ della vostra usuale crema idratante.

Passate dunque al collo e al viso. Siate caute e parsimoniose perché queste sono zone che si scuriscono in fretta. Cominciate l’applicazione dai punti che si abbronzano naturalmente: fronte, zigomi, mento e base del naso. Procedete come se stesse stendendo il fondotinta: con movimenti circolari, sfumando verso l’esterno per ricoprire tutto il viso.

Non dimenticate la parte dietro le orecchie e la nuca! Potete sempre ricorrere al metodo della sfumatura col batuffolo per perfezionare il colore in prossimità dell’attaccatura dei capelli.

ASPETTATE…

Siate pazienti e consapevoli del fatto che se decidete di applicarvi un autoabbronzante ci sono delle tempistiche da rispettare: evitate di vestirvi per un minimo 15 minuti – l’ideale sarebbe attendere un’ora circa – e prediligete abiti molto ampi o che non vi interessa macchiare:

  • Non bagnatevi.
  • Non fate nulla che vi faccia sudare nelle 3 ore successive.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di fare un’altra doccia o un bagno.
  • Non esfoliatevi e non usate spugne ruvide per diversi giorni.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di mettere altro autoabbronzante.
  • Se vi sentite appiccicose, dopo almeno 30-60 minuti, potete cospargervi con un po’ di talco, ma senza strofinare troppo.

Potete riapplicare l’autoabbronzante ogni 2-3 giorni circa.

» COME RIMUOVERE L’AUTOABBRONZANTE

Se avete sbagliato la tonalità dell’autoabbronzante, se si sono formate delle antiestetiche macchie o per qualsiasi altro errore d’applicazione, ci sono delle piccole tips che possono eliminare più velocemente il prodotto dalla pelle:

1) LIMONE

Se il succo limone può eliminare le macchie permanenti della pelle, allora ci si può sbarazzare anche di quelle temporanee dovute all’autoabbronzante in due modi:

  • Mescolando un paio di cucchiai di succo di limone con del bicarbonato di sodio. Lasciatelo riposare per alcuni minuti sull’area e risciacquate strofinando delicatamente.
  • Tagliando il limone a metà e strofinarlo direttamente sull’area macchiata.

2) DENTIFRICIO SBIANCANTE

Si sostiene che gli agenti sbiancanti funzionino tanto sui denti quanto sulla pelle. Prelevatene una piccola quantità e strofinatelo sulla parte da rimuovere.

3) ACETONE/ALCOOL

Versatene un po’ su un dischetto o un batuffolo di cotone e strofinate delicatamente. Non ricorrete sempre e solo a questo metodo perchè potrebbe irritare la zona a lungo andare. Al termine, applicate una buona crema idratante.

4) SCRUB CON ZUCCHERO

Le particelle dello zucchero eliminano lo strato superiore dell’epidermide, rimuovendo la colorazione sbagliata. Potete usare anche un guanto esfoliante per velocizzare il processo e raddoppiare l’efficacia.

5) OLIO PER BAMBINI

Per ridurre una tonalità troppo scura. Spalmatelo su tutto il corpo e resistete per un arco di tempo compreso dai 10 ai 30 minuti.

6) TONICO “AGGRESSIVO” PER VISO, COLLO, MANI E PIEDI

Approfittatene prima di andare a letto. Sono preferibili tonici a base di alfaidrossiacidi (AHAs) o betaidrossiacidi (BHAs) in quanto sono particolarmente efficaci per diminuire le macchie della pelle.

7) PRODOTTI “RIMUOVI-AUTOABBRONZANTE”

Sono prodotti pratici ma non particolarmente convenienti in fatto di prezzo. Tenetevene uno per i casi d’emergenza se lo ritenete opportuno.

∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞

Anche per oggi siamo giunte alla conclusione dell’articolo. Spero di non avervi annoiato e di avervi dato buoni consigli su un prodotto di cui si parla poco 🙂 come sempre, lasciate un commento per discuterne insieme.

Vi auguro un buon proseguimento di domenica… ciao girls! 💗

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» Idrolato di Cipresso 🍃

Salve donne 💜

Procedendo con gli appuntamenti mensili, oggi è il turno degli idrolati e, in particolare, vorrei soffermarmi sull’idrolato di cipresso.

Idrolato di cipresso

A dire il vero, non pensavo esistesse un suo idrolato anche perchè, se si cercano informazioni al riguardo, è molto più semplice imbattersi sull’olio essenziale – ottenuto da una diversa lavorazione del cipresso -.

Leggendo l’articolo, nonostante la poca conoscenza, converrete con me sull’importanza e sulla funzionalità di questo prodotto 🙂

Buona lettura!

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QUALCOSA SUL CIPRESSO…

Il cipresso (Cupressus sempervirens L.) è un albero sempreverde alto fino a 25 metri. Assai diffuso in Toscana, è originario dei paesi del Mediterraneo orientale e dell’Asia minore.

Vi sono due varietà che differiscono tra loro nel portamento:

  • La prima ha rami orizzontali o quasi a chioma ovale, più frequente nelle specie spontanee. Si tratta del cipresso femmina.
  • La seconda ha rami eretti e con chioma conico-piramidale che deriva da selezioni operate in tempi remoti ed è la forma coltivata a scopo ornamentale. Si tratta del cipresso maschio.

LE PROPRIETA’ E GLI UTILIZZI

Le parti utilizzate sono due: le foglie (o i giovani rami) e i frutti. Complessivamente, il cipresso è ricco di polifenoli, tannini e flavonoidi.

Le prime, relativamente ricche di olio essenziale, hanno proprietà balsamiche, espettoranti ed emostatiche – per uso interno – e proprietà detergenti, leggermente antisettiche e riepitelizzanti – per uso esterno -.

I secondi, invece, hanno proprietà astringenti, antispastichevasocostrittrici e antinfiammatorie. Per questo vengono impiegati – sia per via interna che esterna – nel trattamento di insufficienza venosa, delle varici, delle emorroidi e per la tonificazione della muscolatura della vescica, in modo da impedire la perdita involontaria di urina durante la notte.

La resina che si raccoglie da incisione sul tronco o che cola naturalmente, favorisce la maturazione degli ascessi ed è un ottimo cicatrizzante di ferite e piaghe a lenta risoluzione. Il legno bollito, invece, viene usato come pediluvio per combattere l’ipersudorazione dei piedi.

Qualche modalità d’impiego della droga:

USO INTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani per sfruttare l’azione balsamica, tossifuga e febbrifuga ⇒ Riporre 6 grammi in 100 ml di acqua e portare ad ebollizione, lasciando poi sobollire per 5-15 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire. Assumerne 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento (non per troppo tempo, comunque).

🌳 Infuso dei frutti per sfruttare l’azione antidiarroica, febbrifuga e tonico vescicale ⇒ Riporre 2 grammi in 100 ml di acqua bollente e lasciare riposare per 10-15 minuti c.a. Filtrare il composto e assumerlo preferibilmente subito. Assumerne sempre 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento.

USO ESTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani sfruttando l’azione astringente ed antisettica, effettuando lavaggi e impacchi {quantità e modalità di preparazione come sopra}

🌳 Infuso dei frutti per combattere varici ed emorroidi, effettuando lavaggi e impacchi con compresse imbevute di infuso sulle parti interessate {modalità di preparazione come sopra, impiegando 5 grammi in 100 ml di acqua}

Non vi sono controindicazioni, ad eccezione di eventuale ipersensibilità verso uno o più componenti.

🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳

L’idrolato di cipresso più famoso, e forse l’unico sul mercato, è quello di Biofficina Toscana.

idrolato-di-cipresso-biofficina-toscana

100 ml • 7.30 €

INCI: Cupressus sempervirens leaf water*, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, citric acid.

*da agricoltura biologica

Utilizzabile per viso e corpo in quanto, grazie all’azione astringente, è consigliato per pelli con couperose e/o affette da acne giovanile ed è coadiuvante anche nei trattamenti contro la cellulite. Si consiglia un uso diluito – potete incorporarlo alle vostre creme o lozioni abituali -.

E’ applicabile anche su cute e capelli perchè, tramite l’azione addolcente, lenitiva e riequilibrante, restituisce tono ai capelli fragili e secchi. Ovviamente non va usato puro, ma diluito negli shampoo (soprattutto in quello rinforzante della stessa azienda).

E’ l’idrolato che potrebbe fare per voi? O, complessivamente, riuscireste a sfruttare le proprietà del cipresso per delle problematiche personali? 🙂

Buona domenica e al prossimo articolo! 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.my-personaltrainer.it

www.globalnet.it

www.ibersan.it

 

» Olio essenziale di Chiodi di Garofano

Buongiorno belle 🌷

Aprile è quasi finito (mammacheansiaassassina) e ritorno per completare l’appuntamento mensile con le rubriche. Per ultima ma non per importanza, è il momento di quella sugli oli essenziali che vede come protagonista di questo mese i chiodi di garofano!

Olio essenziale di chiodi di garofano

Vi dirò: i miei li usano spesso in cucina e non mi fanno impazzire più di tanto; di certo non pensavo minimamente che esistesse il loro olio essenziale 😮

Se anche voi, come me, eravate ignare della sua esistenza fino ad oggi o in generale conoscete poco i chiodi di garofano (o non li conoscevate proprio), non potete perdervi l’articolo 🙂

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

Il chiodo di garofano è una spezia di provenienza asiatica diffusa in Occidente nel XVIII secolo. Nonostante il nome possa trarre in inganno, i chiodi di garofano sono chiamati così perchè hanno un’aspetto che ricorda il garofano ma in realtà sono i boccioli essiccati della Eugenia caryophyllata, un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae.

LE PROPRIETA’ E GLI USI DEI CHIODI DI GAROFANO

E’ una spezia dalle molteplici proprietà benefiche che la rende utile per la cura della persona, della casa e del giardino. Occupano un posto di rilievo nella medicina naturale per le loro proprietà terapeutiche note fin dall’antichità:

  • Proprietà antisettiche e antispasmodiche ∼ Questa spezia può essere utile per la guarigione da infezioni o ustioni ed esercita un’azione di prevenzione sugli spasmi muscolari.
  • Proprietà antinfiammatorie ∼ Grazie all’abbondanza di flavonoidi in essi contenuti, l’aromaterapia li utilizza per rimediare a patologie come raffreddore, bronchite, asma, sinusite e reumatismi vari.
  • Proprietà digestive ∼ Riescono a migliorare la capacità del cibo di passare per l’intestino in modo da non determinare un accumulo di tossine dannose per l’organismo.
  • Proprietà anestetiche locali e analgesiche  Dovute essenzialmente ad un principio attivo, l’olio di eugenolo, venivano usati in passato come rimedio naturale contro il mal di denti e ancora oggi sono presenti nella composizione di molti disinfettanti orali: infatti, in caso di infiammazione della cavità orale e della trachea, può essere utile ricorrere a degli sciacqui o a dei gargarismi con una soluzione composta da acqua ed essenza di chiodi di garofano.
  • Rimedio contro le micosi ∼ Da utilizzare sottoforma di infuso: in particolare si usa per trattare le micosi della pelle e delle membrane mucose mentre per le micosi alle mani o ai piedi è utile unire ai chiodi di garofano un pò di timo, vaniglia, coriandolo e cumino.

  • Stimolano la circolazione sanguigna.

  • Proprietà toniche ∼ Combattono la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria.
  • Recentemente, pare che i chiodi di garofano rientrino tra i cibi dalle proprietà afrodisiache.
  • Proprietà antiossidanti ∼ E dunque combattono l’azione dei radicali liberi mantenendo giovane l’organismo.
  • Sono in grado di ostacolare il processo di ossidazione dei lipidi, facendo in modo che i cibi possano conservare più a lungo il loro carattere di freschezza, mantenendo inalterato il loro valore nutrizionale.
  • Contro l’inappetenza ∼ In questo caso è consigliata la tintura di chiodi di garofano, aggiungendo un pò di zenzero e della scorza di cannella, assumendo 15-20 gocce più volte al giorno con acqua o tisana.

Inoltre, riporre in un sacchettino nell’armadio una manciata di chiodi di garofano aiuta a tenere lontane le tarme, abbinandoli a della cannella, noce moscata, fiori di lavanda o a del pepe nero in grani si ottengono dei gradevoli sacchetti profumati mentre riporli in una ciotolina nella dispensa terrà lontane le farfalline del cibo.

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SUGGERIMENTI PER LA PREPARAZIONE

» Infuso: utile in caso di nausea, indigestione e disturbi intestinali. La dose consigliata è quella di 1 o 2 chiodi ogni 15 ml di acqua calda.

In alternativa, si può preparare un infuso digestivo aggiungendo 1 arancia, 5 chiodi di garofano, 2 bacche di cardamomo, 1.5 litri di acqua naturale e 1 cucchiaino di miele.

» Tintura madre: versate 20 g di chiodi di garofano in 100 g d’alcool al 70% e lasciate riposare il composto per 10 giorni, dopodichè filtrate il tutto. Assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno (salvo indicazioni diverse da parte del medico o dell’erborista).

Si può ricorrere alla tintura madre per effettuare sciacqui e gargarismi in bocca: basta versare alcune gocce della tintura in 1/2 bicchiere d’acqua.

QUALCHE PREPARAZIONE FAI DA TE

• Collutorio ai chiodi di garofano ⇒ Versare in un bicchiere mezzo cucchiaino di malva essiccata e tritata e tre chiodi di garofano. Riempire il bicchiere con dell’acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e fare raffreddare.

Una volta freddo il collutorio è pronto per l’utilizzo. Queste dosi sono sufficienti per un’applicazione ma se riuscite a calcolare gli ingredienti potete aumentarli proporzionalmente per sfruttare il collutorio per più applicazioni. La malva svolge un’azione lenitiva e disinfiammante sulle gengive, mentre i chiodi di garofano hanno potere disinfettante.

• Deodorante fai da te ⇒  Versare in un piccolo contenitore con coperchio 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 4 chiodi di garofano. Mescolare il tutto, chiudere il contenitore e lasciare riposare per un giorno.

La polvere di bicarbonato si profumerà grazie all’unione coi chiodi di garofano e si otterrà un deodorante in polvere efficace, delicato e gradevole da utilizzare come se fosse semplice borotalco. Poco prima che termini, per rinnovarlo, basterà lasciare i chiodi di garofano sul fondo e aggiungere altro bicarbonato.

• Deodorante spray per ambienti ⇒ Ciò che occorre è: 1 tazza grande di acqua, 1 tazzina di aceto, 1 cucchiaio grande di estratto di vaniglia, 1 cucchiaino di chiodi di garofano e 1 bastoncino di vaniglia. Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e scaldarli a fuoco basso per circa 5 minuti. Lasciate raffreddare il composto, filtratelo, versatelo in uno spruzzino e avete ottenuto un profumatissimo deodorante per ambienti.

• Insetticida spray all’aglio e chiodi di garofano ⇒ Essendo l’aglio un potente repellente naturale lo si può utilizzare coi chiodi di garofano per preparare un insetticida spray.

Frullare una testa d’aglio e qualche chiodo di garofano insieme a due tazze d’acqua. Lasciate riposare per un giorno circa e unite tutto a 3 litri d’acqua. La miscela così ottenuta è pronta per essere vaporizzata sulle piante preferibilmente alla sera o comunque lontano dalle ore di sole forte.

L’OLIO ESSENZIALE DI CHIODI DI GAROFANO

Tra le diverse modalità con le quali i chiodi di garofano sono utilizzabili, concentriamoci sul loro olio essenziale: circa l’80% di esso è costituito da un noto propenilfenolo, l’eugenolo, dalle proprietà antisettiche e anestetiche. E’ proprio questo componente a dare alla spezia i particolari aromi e fragranze.

Esso stimola l’appetito e ha un blando effetto digestivo. Svolge un’azione analgesica in caso di mal di denti, disinfetta la cavità orale ed è un ottimo rimedio per lenire le infiammazioni cutanee e per stimolare la circolazione sanguigna.

*CONTROINDICAZIONI*: E’ sconsigliato l’utilizzo nella fase finale della gravidanza, in caso di ulcera o di ipersensibilità verso uno o più componenti. Dosi elevate possono risultare tossiche per il fegato ed il sistema nervoso. Come tutti gli o.e. non va mai applicato puro perchè potrebbe rivelarsi irritante; và diluito sempre con un olio vegetale neutro (per esempio l’olio di mandorla).

Qualche esempio:

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Dhanvantari • 5 ml

6.40 € • http://www.naturabiobenessere.it

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Erboristeria Magentina • 10 ml

7.20 € • http://www.store-erboristeriaelisir.com

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Naissance • 30 ml

11.99 € – http://www.enaissance.it

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Siamo giunte alla fine dell’articolo ragazze. Spero che l’abbiate trovato utile e vi ringrazio per averlo letto. Lasciate liberamente un commento per farmi sapere se conoscete e come utilizzate questa spezia.

Un bacio e felice giornata 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.tantasalute.it

www.greenme.it

www.cure-naturali.it

www.inerboristeria.it

www.viversano.net