» Impieghi alternativi dei prodotti cosmetici inutilizzati o con brutto INCI 💡

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L’articolo di oggi sarà d’aiuto a tutte/i coloro che sono in procinto di passare all’utilizzo dei prodotti cosmetici con buon INCI o totalmente ecobio e, chissà, magari convincere un po’ di più anche quelli della serie nun me ne po’ fregar popo de meno di quello che acquisto.

Uno degli sbattimenti maggiori è ritrovarsi a dover buttare praticamente l’intero bagno, con la lacrimuccia che cola silenziosamente al pensiero dei soldini spesi. Ma il discorso non riguarda solo ed esclusivamente i prodotti con cattivo INCI, in quanto possiamo trovarci male anche con un cosmetico green e vorremo evitare di cestinarlo per il discorso di prima.

Infatti, don’t worry and continue to be happy perchè tutti (o quasi) i suddetti prodotti inutilizzati possono essere “riciclati” per usi alternativi: in questo modo potrete continuare ad utilizzarli e terminarli in maniera produttiva per quanto diversa dall’impiego originario.

Molti dei prodotti scartati possono avere una seconda vita sebbene sia meglio seguire sempre dei piccoli accorgimenti. Ricordate che, come ogni cosa, ogni prodotto può comportarsi diversamente sull’oggetto sul quale viene impiegato: effettuate un piccolo test su un pezzetto di esso in modo da scongiurare brutte sorprese che possano portarvi a pensare che forse sarebbe stato meglio cestinarlo per via diretta.

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🔵 BAGNOSCHIUMA E DETERGENTI MANI & VISO

Se ne interrompete l’utilizzo perchè si presentano troppo aggressivi potete riciclarli così:

  • Bagnoschiuma/sapone liquido più delicatopotrete addolcirli e provare a ri-utilizzarli allungandoli con dell’olio vegetale a vostra scelta, senza esagerare o, al contrario, non laveranno più. Alcuni esempi: olio di semi di lino, cocco, mais, jojoba, riso, argan, macadamia, semi di arachidi, soia, semi di canapa, germe di grano, semi di girasole, palma, semi di ricino, semi di sesamo, ecc. -.

Se non li usate più per altre motivazioni, invece, impiegateli come:

  • Detersivi per la casa o per superfici;
  • Pulizia degli oggetti in plastica e/o metallo;
  • Detergenti per bucato a mano – i detergenti cosmetici fanno molta schiuma e, se inseriti all’interno, potrebbero danneggiare la lavatrice -;
  • Schiuma depilatoria – per facilitare la depilazione ed evitare piccoli graffi -;
  • Detergenti per il lavaggio dei pennelli;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto.

🔵 SHAMPOO

Più o meno si possono seguire le indicazioni riportate per i bagnoschiuma ed i detergenti mani e viso:
  • Shampoo più delicato – se il prodotto risulta aggressivo sulla cute, prima di impiegarlo in altro modo provate ad allungarlo con un po’ d’olio vegetale. Cercate di aggiungerne poco per volta, fino a trovare il giusto equilibrio -;
  • Bagnoschiuma – lo shampoo è pensato per la cute che è sicuramente più delicata del resto del corpo, quindi provate a riciclarlo come detergente per il corpo -;
  • Detergente per il lavaggio dei pennelli;
  • Detergente per gli accessori del bagno – ad esempio spazzole e pettini per i capelli -;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto o della moto;
  • Schiuma depilatoria;
  • Pulizia dei contenitori di plastica;
  • Detersivi diluiti per il pavimento.

🔵 BALSAMO CAPELLI

  • Ammorbidente per il bucato in lavatrice – in caso di eccessiva densità diluitelo con un po’ d’acqua -;
  • Crema depilatoria;
  • Pulizia dei mobili – sciolto in acqua -;
  • Impacco pre-shampoo – aggiungendo dell’olio vegetale a piacere o del miele -.

🔵 CREME CORPO, VISO & MANI

  • Lucidare e “nutrire” oggetti in legno e pelle/simil pelle – quando contengono siliconi ma basse o nulle percentuali di oli -;
  • Lucidare borse, cinture, scarpe e pulire lampadari, plafoniere e simili;
  • Pulire le parti in plastica dell’auto o del motorino – ad esempio il cruscotto -;
  • Crema mani o piedi;
  • Crema depilatoria;
  • Crema antimacchia – durante la tinta ai capelli, disponendola lungo l’attaccatura o nelle zone che si vuol evitare di colorare -;
  • Scrub corpo/viso – aggiungendo del bicarbonato, del sale o dello zucchero (anche di canna) -.

🔵 OLI COSMETICI O ALIMENTARI RANCIDI

  • Rimozione della colla delle etichette dai contenitori di vetro.

🔵 OLI CORPO O VISO

Se non si utilizzano perchè contengono paraffina o siliconi, possono essere impiegati come prodotti a risciacquo:

  • Post ceretta – per eliminare i residui, meglio se su gambe e ascelle -;
  • Oli depilatori.

Per usi alternativi al corpo, invece:

  • Rimozione delle etichette dai contenitori di plastica;
  • Oli lubrificanti per attrezzi da giardinaggio/fai da te o per la serratura delle porte;
  • Oli emollienti per oggetti in pelle o in legno;
  • Per lucidare oggetti in metallo;
  • Scrub mani o piedi – aggiungendo le particelle esfolianti -.

🔵 LACCA SPRAY

  • Fissante per le sopracciglia – basta spruzzarne un po’ sul pettinino -.

🔵 GEL/CERA PER CAPELLI

  • Antimacchia nel caso di tinta ai capelli.

🔵 DEODORANTI O PROFUMI SPRAY

  • Deodoranti per vestiti o scarpe – sono efficaci se contengono alcool in formulazione -;
  • Deodoranti per ambienti;
  • Insetticida e repellente – se contiene Triclosan in formulazione (che non va spruzzato addosso nè tantomeno inalato) applicatelo lungo i bordi esterni delle finestre chiuse per tenere lontane formiche, vespe, zanzare, ragni, scarafaggi ecc.

🔵 DENTIFRICIO

  • Pulizia dell’argento per evitare l’ossidazione.

🔵 CRISTALLI LIQUIDI (SILICONI) PER CAPELLI

  • Lucidare oggetti di metallo e legno – badate che alcuni potrebbero lasciare un leggero alone sull’oggetto -.

🔵 TONICO VISO A BASE ALCOLICA

  • Solvente per la pulizia dei pennelli – se privi di siliconi -.

🔵 LATTE DETERGENTE

  • Detergente per le macchie di trucco, inchiostro, colori a cera, tracce di grasso sui tessuti, su pelle/similpelle e superfici varie;
  • Scrub corpo.

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Questo dovrebbe essere tutto ragazze 🙂 ricordate di fare sempre una piccola prova per ogni prodotto che intendete impiegare, in modo da valutare il risultato o, viceversa, decidere di buttarlo direttamente perchè non riuscite a trovare un impiego alternativo soddisfacente.

Se già lo fate: quali prodotti riciclate e come li impiegate? Avete proposte che non ho inserito nell’articolo? Lasciatele in un commento 😀

Un bacio e alla prossima 💙

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» Acqua termale: gli usi principali!

Bentornate carissime 💛

Siete sopravvissute a questa settimana di forte caldo? 😰 Io si, ma non vi nascondo che ho trascorso questi giorni con grande fatica, poca energia e tanto mal di testa.

A proposito di una foto che ho pubblicato su Instagram qualche giorno fa, riguardante l’Acqua Termale di Avène, ho notato con piacere che non sono l’unica a considerarla acqua santa e a farne un uso ampio e spropositato, ma ho oltremodo scoperto che alcune di voi non la conoscono oppure non sanno bene come impiegarla, per cui le attribuiscono poca importanza.

acqua termale avene

Ebbene, secondo me uno dei prodotti di cui non si può proprio fare a meno d’estate è proprio lei: l’acqua termale! E’ un must have per la stagione calda e, sperando di fare cosa giusta in modo da colmare eventuali dubbi, vorrei illustrarvi le varie modalità d’impiego non soltanto durante i tre mesi estivi ma nell’arco di tutto l’anno 🙂

Ma prima di tutto… sapete che cos’è?

L’acqua termale è un’acqua di sorgente, mineralizzata in modo naturale, con una composizione particolare – solitamente arricchita con vitamina E, zinco, rame, magnesio, manganese, zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio ed altri microelementiche ne permette un utilizzo a scopi benefici e terapeutici.

Oltre ai bagni, l’uso più ampio è stato reso possibile dai vari brand che hanno deciso di renderla portatili attraverso vari formati, tra cui quello più diffuso e pratico è sicuramente lo spray. Sono facilmente reperibili in farmacia, parafarmacia, su alcuni e-shop bio o direttamente dal sito dell’azienda (se questa dispone di uno shop online).

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1. Jonzac // 300 ml – 9.00 € • 2. Avène // 300 ml – 9.50 € • 3. Evian // 300 ml – 5.60 € • 4. La Roche-Posay // 300 ml – 10.00 € • 5. Thermae di Salsomaggiore // 250 ml – 7.90 € • 6. Skeyndor // 100 ml – 12.70 € • 7. Terme di Comano // 300 ml – 12.00 € • 8. Uriage // 300 ml – 10.30 € • 9. Vichy // 300 ml – 5.90 €

L’unica cosa che differenzia le acque termali sono le sorgenti dalle quali vengono estratte e, di conseguenza, la composizione e le proprietà contenute nell’acqua in questione.

Passiamo agli usi pratici di questo sottovalutato alleato di bellezza 😀

1 💦 IDRATAZIONE DELLA PELLE

Sole, sbalzi di temperatura, aria condizionata, sudorazione sono gli elementi che disidratano tantissimo la pelle in estate, sia del viso che del resto del corpo. Ogni volta che sentite il viso tirare o che vi sentite accaldate, vaporizzate un po’ di acqua termale per provare un’immediata sensazione di freschezza e di benessere. Questo grazie alle molecole idratanti dell’acqua che penetrano nella cute creando una specie di serbatoio pronto all’uso.

2 💦 DOPO L’ATTIVITA’ FISICA O CONTRO LO SMOG IN CITTA’

Per placare il rossore post l’allenamento, non vi è cosa migliore di una spruzzata di acqua termale. Grazie al mix di minerali che la compongono, svolge un’azione lenitiva che ristabilisce subito il pH, l’ossigenazione e l’idratazione dei tessuti. Non solo: aiuta a neutralizzare gli effetti dannosi dell’inquinamento riequilibrando il Ph cutaneo alterato.

3 💦 CONTRO IL SALE DELL’ACQUA DEL MARE

Il sale è nemico della pelle, sia a livello interno che esterno del nostro corpo. A quante di voi dà fastidio quella pelle secca che si manifesta dopo essere uscite dall’acqua? Per sviare il fastidio nebulizzate in abbondanza l’acqua termale sul viso o sul corpo. Lasciatela asciugare e riapplicate la crema solare.
 
4 💦 CALMARE I ROSSORI DOPO L’ESPOSIZIONE AL SOLE
 
Le proprietà lenitive dell’acqua termale sono un vero toccasana per problemi di rossori, bruciori o irritazioni. Grazie ai principi attivi in essa contenuti, questi aiutano a ricostruire la barriera protettiva che riveste la pelle e che, di solito, dopo una giornata al mare è leggermente danneggiata. I benefici sono immediati: il rossore si placa, la pelle è più idratata e, in caso di scottatura, il bruciore si attenua immediatamente.
 
5 💦 FISSARE O AGGIUSTARE IL MAKE-UP
 

Ecco a cosa mi riferisco quando la consiglio per tutto l’anno: se volete ottenere una base molto naturale – che si tratti di fondotinta o crema colorata – non abbiate timore di spruzzare un po’ d’acqua termale su una velina e tamponarla sul viso, in modo che vengano assorbiti i suoi minerali dalle molteplici proprietà: lenitive, idratanti, antiossidanti ecc. L’effetto finale risulterà più luminoso e duraturo. Se invece vi piacciono gli ombretti wet&dry, prima di applicarli inumidite lo sfumino con un po’ d’acqua termale ed otterrete un colore intenso e scintillante.

Ma potete tranquillamente nebulizzarne un po’ a make-up completo, in modo da fissare il trucco e contemporaneamente rinfrescare il viso: vaporizzatela a circa 30 centimetri di distanza per, eventualmente, attenuare l’eccesso di trucco – ad esempio se avete esagerato con la cipria -. In questo caso, si vaporizza e poi si tampona con un fazzoletto, sul quale rimarrà l’eccesso di pigmenti e prodotto. Portatevi l’acqua sempre con voi – ufficio compreso – e ricorretevi ogni qualvolta ne sentiate il bisogno, non solo d’estate ma anche in inverno, quando il calore emanato dai termosifoni tende a seccare la pelle.

6 💦 AZIONE LENITIVA POST CERETTA

L’effetto calmante dell’acqua termale, grazie alla presenza di calcio e magnesio, può essere sfruttato dopo la depilazione, soprattutto per le zone delicate come le ascelle e l’inguine. Spruzzatene un po’ sulla zona e, quando la pelle è ancora umida, stendete un velo di crema emolliente.

7 💦 GAMBE PESANTI

E’ risaputo che con queste temperature camminare equivale a trascinarsi due pesi da 50 kg al posto delle gambe, che appaiono gonfie e pesanti. Tra i metodi consigliati, rientrano le docce fredde o, in alternativa, una generosa spruzzata di acqua termale, stendendovi e tenendo gli arti un po’ sollevati.

8 💦 OCCHI GONFI

Analogamente alle gambe pesanti, si può impiegare l’acqua termale – al mattino appena sveglie o alla sera dopo una giornata faticosa – per rinfrescare lo sguardo e per sgonfiare le palpebre tramite un mini impacco decongestionante: è sufficiente bagnare due dischetti di ovatta e appoggiarli sugli occhi chiusi per 5 minuti. I sali contenuti favoriscono il drenaggio dei liquidi.

9 💦 PELLE SENSIBILE E COUPEROSE

Per le pelli sensibili o ultra sensibili, o affette da couperoseeczema, l’acqua termale è un toccasana capace di dare un’immediata sensazione di benessere: l’azione antinfiammatoria di minerali, quali magnesio, bromo e selenio, calma rossori, pizzicori o fastidi vari.

10 💦 MEDICATIVA E RIGENERANTE

I trattamenti di medicina estetica – come il peeling chimico o il laser contro macchie e rughe – comportano un forte stress per la pelle e l’acqua termale aiuta a ripristinare sia l’equilibrio della cute che a ridurre i sintomi come bruciore e irritazione. La si può spruzzare tra una medicazione e l’altra.

11 💦 AL TERMINE DELLO STRUCCAGGIO DEL VISO

Se il viso non vi sembra abbastanza pulito anche dopo avere utilizzato la combo struccante+tonico, utilizzate l’acqua termale in quanto, rispetto all’acqua del rubinetto, ha il vantaggio di essere priva di calcare, quindi non va a disidratare la pelle.

12 💦 RE-STYLING DEI CAPELLI

Quante sono le possibilità di alzarsi la mattina e ritrovarsi i capelli con una piega decente? Devo dire che, personalmente, sono più le volte in cui mi lamento della piega non appena termino l’asciugatura che quelle in cui mi ritrovo scontenta la mattina seguente; per fortuna non capita mai e per questo ringrazio di avere i capelli ricci. L’unica volta in cui tocco i capelli è proprio durante la fase del lavaggio e dell’asciugatura, dopodichè li lascio come sono e mi accontento. Ma molte ricce – ed anche mosse – sentono la necessità di ravvivare i boccoli e per garantire ciò non sono necessari grandi intrugli ma semplicemente un po’ di acqua termale. Ma ne possono usufruire anche le amiche lisce per rimettere in riga la frangia o qualche ciocca che, durante la notte, hanno “subito un cambio rotta”. Spruzzate e poi asciugate con il phon, senza bisogno di lavare i capelli.

Ed ecco gli usi più diffusi di questa straordinaria risorsa naturale 🙂 vi siete convinte? Quale acqua termale utilizzate e come preferite impiegarla?

Vi auguro un ottimo fine settimana 💛 alla prossima!

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