» Tutte pazze per l’Aloe Vera: quello che c’è da sapere sulle proprietà, benefici, modi d’uso e controindicazioni

Buon dì gioie 💐

Trovo vergognoso non avervi ancora parlato di una delle piante più meravigliose, curative, multiuso, ricche e salutari che la cara Madre Natura ci ha generosamente donato per la quale nutro una vera e propria adorazione dovuta all’efficacia della sua azione: l’Aloe Vera.

aloe vera

Non bisogna seguire necessariamente una filosofia di vita bio per ricorrere a questo straordinario rimedio naturale e, infatti, mi permetto di dare la sua conoscenza per scontata. Altrettanto non sarà il sapere in quanti numerosi modi si può impiegare questa pianta e per questo, oggi, cercherò di analizzarla sotto vari aspetti per chiarire le proprietà e le azioni che essa svolge a favore dell’uomo.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

L’Aloe vera (Aloe barbadensis Miller) è solo una tra le centinaia specie di aloe esistenti, ma è quella attualmente più utilizzata nei prodotti di consumo sia per uso esterno che per uso interno per via delle sue proprietà. Difatti, i numerosi benefici che si sono riscontrati nel corso degli anni sono stati oggi confermati anche da alcune ricerche scientifiche.

La pianta è facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie carnose e seghettate. Dal centro della pianta si sviluppa un fiore dalla forma tubulare, con steli lunghi, dal colore prevalentemente rosso.

Dell’Aloe vera viene estratto il gel (per uso esterno) e il succo (per uso interno) direttamente dalle foglie: il gel si è sempre mostrato particolarmente efficace nel trattamento topico di ustioni, abrasioni, psoriasi e altre malattie della pelle mentre il succo viene utilizzato principalmente come immunomodulante, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali.

Attenzione però: nel tempo si è capito che l’Aloina (un principio attivo antrachinonico naturalmente presente nella pianta) soprattutto se assunto con continuità è irritante per la mucosa intestinale con un effetto lassativo molto rilevante. Per questo tutti (o quasi) i prodotti attualmente in commercio a base di Aloe, da assumere per via interna, sono stati sottoposti ad un trattamento che priva il succo di questa sostanza.

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I BENEFICI E I PRINCIPALI UTILIZZI

Il gel e il succo d’Aloe sono davvero molto versatili e possono essere utilizzati nel momento del bisogno in tante situazioni.

» USI DEL GEL D’ALOE VERA

Sono davvero infiniti i modi coi quali è possibile impiegare il gel ottenuto dalle foglie dell’Aloe. E’ facilmente reperibile, in primis, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali ma non solo: ad oggi sono numerosi i marchi che realizzano e distribuiscono il gel d’Aloe anche presso i supermercati della grande distribuzione. Se avete la passione per il pollice verde e il clima adatto per dedicarvici (caldo o mite ma prevalentemente soleggiato), nulla vi impedisce di coltivare sul vostro balcone una pianta d’Aloe ed estrarre voi stessi il gel.

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Ecco qualche idea per cosa poterlo utilizzare:

  • SCRUB CORPO ∼ Può essere utilizzato come ingrediente di base con l’aggiunta di olio d’oliva, zucchero o sale.
  • CONTRO LA FORFORA ∼ Massaggiate il cuoio capelluto strofinando delicatamente del gel d’aloe su di esso e lasciandolo agire il più possibile prima dello shampoo. Vi aiuterà a contrastarne la formazione e a combattere il prurito.
  • DOPOSOLE ∼ Il gel’aloe è uno dei migliori lenitivi naturali e, in quanto tale, può essere utilizzato come doposole al termine di una giornata al mare, beneficiando del suo potere rinfrescante.
  • MASCHERA PER IL VISO ∼ Adatto soprattutto in caso di pelle arrossata. Stendetene la giusta quantità e risciacquate il tutto con acqua tiepida non appena si sarà asciugato formando una sottile pellicola. Tamponate il viso delicatamente con un panno di cotone.
  • MANI SECCHE O SCREPOLATE ∼ In caso di mani rovinate a causa del freddo o del vento, applicate generosamente del gel d’aloe sulle parti più ruvide delle vostre dita. Per aumentarne l’efficacia potete utilizzarlo come impacco lasciandolo agire sulle mani per tutta la notte indossando dei guantini in cotone.
  • CREMA VISO E CONTORNO OCCHI ∼ Può essere utilizzato da solo al posto dell’abituale crema viso o del contorno occhi, sul quale svolge un effetto tensore sulle piccole rughe.
  • CREMA CORPO ∼ Adattissimo come crema corpo post doccia.
  • GEL E STYLING PER I CAPELLI ∼ Fatelo provare ai maschietti come gel per i capelli ma non solo: consigliato per le mosse/ricce in quanto il gel d’aloe si presta benissimo come prodotto per lo styling perchè garantisce una riduzione del crespo e una maggiore definizione dei ricci.
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, lasciandolo agire per almeno mezz’ora.
  • PUNTURE D’INSETTI ∼ Per alleviare rossore e prurito.
  • POST RASATURA E DEPILAZIONE ∼ Sempre per il potere lenitivo di cui sopra e per rimarginare eventuali microferite.
  • CICATRICI ∼ Applicatelo con costanza sulle cicatrici per fare in modo che il loro aspetto migliori e che scompaiano più rapidamente.
  • IN CASO DI MACCHIE ∼ Prolungati impacchi di gel d’aloe sulle macchie scure della pelle causate da un’eccessiva esposizione al sole, portano ad una loro attenuazione fino a scomparire.
  • DOLORI MUSCOLARI ∼ Effettuate dei massaggi con del gel d’aloe vera che gode, tra le altre, di proprietà antinfiammatorie e calmanti.
  • GENGIVE INFIAMMATE ∼ Applicandone una piccola quantità e massaggiando delicatamente.
  • PIEDI STANCHI O GAMBE PESANTI ∼ Effettuando un leggero massaggio con l’aggiunta di alcune gocce di olio essenziale di lavanda.
  • MAL DI TESTA ∼ Addizionandolo con poche gocce di olio essenziale di menta, lo si può applicare al momento tramite movimenti circolari sulla nuca e sulle tempie.
  • IGIENE ORALE ∼ L’aloe vera è spesso alla base della composizione di dentifrici naturali. Potrete provare a realizzarne uno unendo al gel d’aloe alcune foglioline di menta e di origano essiccate e polverizzate, da utilizzare di tanto in tanto come alternativa ai prodotti in commercio.
  • BRUFOLETTI E IMPERFEZIONI ∼ L’applicazione costante di un pò di gel sui brufoletti aiuta ad accellerare la scomparsa.

» USI DEL SUCCO D’ALOE VERA

Vediamo invece cosa accade se si assume il succo d’Aloe Vera e per quali situazioni è generalmente indicato. Vi avverto: dovete essere delle impavide o fortemente motivate per iniziarne l’assunzione, visto il forte e “disgustoso” (personalmente parlando) sapore.

Il motivo per il quale si ricorre al succo d’Aloe è uno dei principi attivi più interessanti in essa contenuto come l’Acemannano: un mucopolisaccaride naturale che è dimostrato avere un effetto protettivo nei confronti della mucosa gastrica e intestinale ma non solo.

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• APPARATO GASTRO-INTESTINALE:

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovute principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’Aloe è utilizzata per problemi molto comuni come colite, gastrite e altri tipi di infiammazioni ma, come specificato prima, deve essere rigorosamente senza Aloina per non riscontrare un peggioramento dei sintomi. Inoltre, è capace ad agire contro l’intestino pigro, svolgendo un’azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile nei casi di stitichezza e diarrea.

• SISTEMA IMMUNITARIO:

L’Acemannano ha proprietà immunostimolanti: in questo modo il corpo è ben difeso dall’attacco di virus e batteri. Ecco allora che uno dei motivi principali per cui si assume succo di Aloe vera è proprio quello di stimolare le naturali difese dell’organismo nei periodi in cui è maggiormente provato, soprattutto in autunno, in inverno o durante i cambi di stagione.

• ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE:

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli estratti di Aloe sono in grado di agire contro alcuni tipi di batteri, virus o funghi (ad esempio l’Escherichia coli e la Candida albicans). L’assunzione del succo, dunque, può essere d’aiuto nei casi in cui ci siano infezioni di questo genere non solo sostenendo il sistema immunitario ma anche agendo attivamente.

• ANTIOSSIDANTE E DISINTOSSICANTE:

L’Aloe vera è una miniera di sali minerali e vitamine oltre che di altre sostanze utili al benessere del nostro organismo. Tale combinazione la rende nota anche per le sue proprietà disintossicanti e antiossidanti in grado, dunque, di combattere i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Ecco perchè assumendo succo di Aloe spesso si notano miglioramenti a livello della pelle, dei capelli e delle unghie.

• LASSATIVA E DEPURATIVA:

Avendo proprietà lassative, l’aloe è utilizzata per combattere la stipsi atonica. E’ consigliata l’assunzione di un cucchiaio di succo lontano dai pasti per brevi periodi di tempo. La stessa posologia è indicata anche per chi vuole ottenere un effetto depurativo sull’intero organismo:

2 cucchiai di succo aloe vera appena svegli e 2 prima di andare a dormire, puro o diluito in succo di frutta, lontano dai pasti.

minerali in essa presenti garantiscono un buon apporto di ossigeno ai tessuti e una migliore irrorazione del sangue. La presenza dell’Acido Folico si è rilevata efficace nella cura di diverse anemie mentre il manganese ed il selenio rientrano in due importanti enzimi (glutatione perossidasi e superossido dismutasi), responsabili dell’azione antiossidante dell’aloe.

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MODALITA’ D’ESTRAZIONE DEL GEL DALLA PIANTA D’ALOE VERA

Tutte le operazioni per l’estrazione del succo devono essere eseguite per quanto possibile lontano da fonti luminose, per evitare l’ossidazione di alcuni principi attivi e annullarne così alcune proprietà, e immediatamente dopo la raccolta delle foglie.

Ottenute queste, pulirle con una spugna leggermente umida (togliendo le spine dai bordi) tagliarle e sbucciarle per eliminare le fibre esterne ed estrarre la parte centrale traslucida. Dopodichè potete spremerle e assumerne il succo o riporle in un vasetto o in un qualsiasi contenitore.

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In questo modo si recuperano in maniera integrale tutte le molecole di interesse fitoterapico in essa contenute, in grado di esplicare le molteplici attività della pianta.

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CONTROINDICAZIONI

Come tutte le piante anche l’Aloe non è esente da possibili effetti collaterali riscontrabili (spesso e in particolare) nel tratto gastrointestinale con crampi, diarrea, gastrite, colite, diverticoli, appendiciti, dolori addominali in genere, occlusione intestinale. In questo caso è bene interrompere subito il trattamento. Inoltre, se si assumono farmaci è sempre meglio informare il proprio medico per scongiurare l’opportunità che le due assunzioni possano in qualche modo interferire tra di loro, che possano causare/aumentare la tossicità del farmaco che si sta assumendo o che ne riducano l’assorbimento.

Sconsigliata l’assunzione del succo in gravidanza (dato che non ci sono studi che ne provino la sicurezza) e durante l’allattamento (renderebbe il latte amaro e poco gradito al bambino).

Qualora si assuma il succo d’Aloe è necessario rispettare i dosaggi riportati sulle confezioni e non pensare che solo perchè si tratta di un rimedio naturale lo si possa bere e utilizzare sempre; come ogni cosa che si assume a scopo terapeutico o preventivo è sempre bene seguire un ciclo che può essere da un mese a tre mesi e poi interrompere.

Il gel invece non ha dimostrato effetti collaterali e può essere utilizzato da tutti, ottimo anche per i bambini. Sono rarissimi i casi di allergia alla pianta a causa dei quali è meglio non ricorrere all’utilizzo.

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L’articolo termina (momentaneamente) qui. Spero che l’abbiate trovato interessante e che inizierete anche voi a ricorrere all’uso di questa meravigliosa pianta. Se la conoscete già, vi domando per che cosa la utilizzate principalmente 😀 di me ve ne parlerò nel prossimo articolo.

Un bacio e buona settimana 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

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www.greenme.it 2

www.riza.it

www.cure-naturali.it

» Olio essenziale di Cannella

Buon dì amiche 💜

Completiamo gli appuntamenti mensili con la rubrica sugli oli essenziali e *squillino le trombe* terminiamo questo mese in bellezza parlando di lei… tra i miei ingredienti preferiti in assoluto il cui profumo potrebbe farmi passare tutto il giorno ad annusarla senza stancarmi mai. Vabbè, avete capito che la amo con tutto il mio corazon e non per nulla è la mia spezia preferita che prediligo sotto ogni aspetto e forma d’uso; quest’oggi parleremo del suo olio essenziale: l’olio essenziale di cannella!

Olio essenziale di cannella

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UN PO’ D’INFORMAZIONI SULLA CANNELLA: DESCRIZIONE, PROPRIETA’ ED USI

Il nome cannella (o cinnamomo) può identificare piante diverse della famiglia delle Lauraceae e in particolar modo la Cinnamomum zeylanicum (originaria dello Sri Lanka, color nocciola e costosa) e la Cinnamomum cassia (originaria della Cina, dall’aroma più aspro e più economica).

E’ un’albero sempreverde la cui corteccia ha il caratteristico colore rosso bruno ed è molto profumata. L’olio essenziale si ricava dalla corteccia dei rami, di circa tre anni, che si arrotola per effetto dell’essiccazione. I suoi fiori sono piccoli, bianchi e anch’essi molto aromatici mentre il frutto è una bacca viola contenente un solo seme.

Ad ogni modo, la cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Dallo spessore di quest’ultimi si riconosce la qualità della spezia: tanto più sono sottili tanto più la droga è di qualità migliore.

NEL PASSATO…

Nella medicina tradizionale cinese, la cannella era considerata un vero toccasana; tra i suoi pregi, i Cinesi menzionavano il potere di migliorare il tessuto, l’aspetto e la qualità della pelle e di conferire all’incarnato un aspetto più giovane.

Nella medicina ayurvedica veniva impiegata come rimedio contro l’impotenza per le sue virtù riscaldanti e digestive associate all’elemento fuoco.

Molto spesso, grazie alla sua potente azione antibatterica, veniva usata anche per la conservazione delle carni, grazie alla capacità di bloccare il processo di putrefazione. Per questo motivo gli stessi Egizi la adoperavano insieme ad altri oli essenziali nel processo di mummificazione.

Dal punto di vista culinario, i primi ad impiegarla in cucina furono i Greci, inserendola nei vini e nei piatti.

PROPRIETA’ DELLA CANNELLA

» È un’antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo.

» Ha proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive.

» Secondo recenti studi sembrerebbe utile per combattere il diabete di tipo 2 grazie alla presenza di un particolare polifenolo che avrebbe un’azione simile a quella dell’insulina.

» Stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l’azione antimicrobica e astringente.

» Può essere utilizzata per disturbi legati al freddo (poiché ha un effetto riscaldante) e contro i dolori mestruali.

» E’ un potente afrodisiaco.

» E’ utile per combattere la fame nervosa, quindi è un perfetto condimento per chi segue diete dimagranti.

» Svolge un’azione stimolante del sistema nervoso, favorendo la creatività e l’ispirazione.

» Aiuta nei casi di “freddezza interiore”, depressione, solitudine e paura.

» Grazie alle proprietà tonificanti aiuta contro il senso di stanchezza e nell’astenia, perché accelera la respirazione e il battito cardiaco.

» E’ rubefacente cioè determina un forte riscaldamento della zona di pelle nella quale l’o.e. viene spalmato, per cui l’utilizzo necessita prudenza;
 va sempre diluito prima di essere massaggiato ed è efficace contro dolori reumatici rigidità muscolari dovuti a traumi, strappi, stiramenti dolori articolari, mal di schiena, mal di testa e cervicale

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L’OLIO ESSENZIALE DI CANNELLA

L’olio essenziale di cannella è ricavato da Cinnamomum zeylanicum.

Parte utilizzata ⇒ Corteccia dei giovani rami e foglie

Metodo di estrazione ⇒ Distillazione in corrente di vapore

Nota di base ⇒ Profumo caldo, speziato, secco e dolce

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: 1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di essenze o tramite gli umidificatori dei termosifoni.

» Suffumigi: in una bacinella di acqua bollente versate 10 gocce di o.e. di cannella, coprire il capo con un asciugamano e inspirare profondamente col naso per 3 minuti circa; interrompete brevemente e riprendete a inspirare. Continuare in questo modo finché l’acqua sprigionerà vapore.

» Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci aggiungete 20 gocce di o.e. di cannella e massaggiare il ventre, 2-3 volte al giorno, in caso di digestione lenta, gas intestinali o diarrea.

» Massaggio afrodisiaco: diluite poche gocce di o.e. in 40/50 ml di olio di germe di grano o olio di jojoba (deve sempre essere veicolato perchè potrebbe provocare irritazioni della pelle).

» Bagno antidolorifico contro dolori articolari e muscolari: versate 10 gocce nell’acqua della vasca ed immergetevi per 10 minuti. Se preferite potete diluirlo nel sapone liquido, nel miele o nei sali da bagno.

» Gengive infiammate: effettuate degli sciacqui con 2 gocce di o.e. in 1 bicchiere d’acqua per ridurre lo stato infiammatorio. Ripetere 2 o 3 volte al giorno fino a miglioramento.

» Contro le punture d’insetti: effettuate un impacco sulla puntura con una garzina imbevuta in 2 dita d’acqua e 2 gocce di o.e. di cannella per attenuare il dolore e l’infiammazione. Quando si scalda la garza, rinnovare l’impacco fino a miglioramento.

CONTROINDICAZIONI

A forti dosi l’inalazione può determinare uno stato convulsivo. Inoltre, essendo rubefacente, l’utilizzo necessita prudenza.
 Anche l’uso interno va fatto per breve tempo, per evitare la sensibilizzazione delle mucose. In ogni caso va usato con cautela e mai puro perchè si può rivelare irritante.

È controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini. Prima di qualsiasi tipo di assunzione rivolgersi all’erborista.

QUALCHE SUGGERIMENTO

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Antos – 10 ml

5.50 € – Biomakeupshop.it

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Verdelime – 10 ml

6.90 € – Verdelime.it

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Elisir del pellegrino – 12 ml

15.00 € – Ilgiardinodeilibri.it

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A voi piace la cannella? 🙂 a parte il tipico uso culinario in quale altro modo la impiegate? Mi farebbe piacere saperlo nei commenti 😀

Un bacio e al prossimo articolo 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.curenaturali.it 1

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www.curenaturali.it 3

www.naturopataonline.org

» Idrolato di Lavanda

Bentrovate gioie 💖

E’ giunto il momento dell’appuntamento mensile con i nostri distillati preferiti: gli idrolati (clicca sopra per saperne un pò di più). E questo mese il protagonista sarà uno dei più comuni, più noti, più acquistati ed utilizzati tra loro: l’idrolato di Lavanda!

Idrolato di Lavanda

Personalmente, la lavanda è una di quelle piante che mi piacciono moltissimo: esteticamente la trovo semplice ma molto accattivante (il colore è spettacolare *-*) per non parlare del profumo che emana 😍… è amore puro con me. Se ci aggiungiamo le straordinarie proprietà officinali siamo pienamente a cavallo (anche se le prime associazioni sono di armadi e di biancheria profumata) 🙂

Anche voi le conoscete? Indipendentemente dalla risposta, vi auguro buona lettura! ☺

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QUALCOSA SULLA LAVANDA: DESCRIZIONE E PROPRIETA’

La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae. E’ un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni (60-100 cm.) con fusti eretti, legnosi alla base e rami laterali leggermente prostrati. Ha foglie lineari e lanceolate di colore verde-grigiastro e i fiori, alquanto profumati, sono raggruppati in sottili spighe blu violette.

Questi ultimi costituiscono proprio la parte utilizzata della pianta (previamente distillati in corrente di vapore), molto impiegati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza di varie sostanze come:

  • L’olio essenziale (linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, alfa-terpineolo, beta-ocimene)
  • Tannini
  • Acido ursolico
  • Flavonoidi
  • Sostanze amare

La distillazione viene spesso eseguita nel posto di raccolta. I fiori per l’erboristeria vengono raccolti all’inizio della fioritura, mentre le industrie cosmetiche e profumiere sfruttano il periodo di massima fioritura.

I principi attivi in essi contenuti, dal punto di vista interno, conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, consigliata dunque in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.

La lavanda svolge anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie e per questo è impiegata efficacemente nel trattamento degli stati febbrili e di tutte le malattie da raffreddamento quali, appunto, influenza, tosse, raffreddore e catarro.

La pianta, limitando la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, possiede importanti proprietà carminativeantispasmodiche in quanto calma i dolori e gli spasmi addominali e aiuta a distendere la muscolatura del ventre.

L’azione calmante e antispasmodica viene efficacemente impiegata anche in casi di vertigini, emicranie e dolori nervosi della testa.

Per uso esterno, invece, la lavanda vanta proprietà detergenti, antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti: può essere impiegata per detergere ferite e piaghe, per alleviare prurito e le punture di insetti e per ridurre le irritazioni del cavo orale.

In ambito cosmetologico viene soprattutto usato l’olio essenziale di lavanda come profumo.

Storicamente, la lavanda era ritenuta una pianta preziosa dagli Antichi Romani che usavano mettere mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali, usandola già allora come base per raffinati profumi e per la preparazione di decotti e infusi indirizzati per la bellezza di pelle e capelli. In un passato più recente sappiamo che la pianta veniva organizzata in sacchettini riposti dentro gli armadi o nei cassettoni al fine di profumare la biancheria e tenere lontane le tarme.

MODI D’UTILIZZO CONSIGLIATI

⇒ USO INTERNO

Solitamente, nella moderna fitoterapia, la lavanda viene utilizzata sottoforma di estratti secchi titolati, infuso, essenza, polveri e tintura madre.

» INFUSO: 1 cucchiaio raso di fiori di lavanda, 1 tazza d’acqua.
Versate i fiori in acqua bollente, spegnete il fuoco, coprite lasciando in infusione per 10 minuti circa. Filtrate l’infuso e bevetelo al momento del bisogno in caso di ansia, nervosismo e insonnia.

» TINTURA MADRE: 30 gocce di tintura madre tre volte al giorno.

In caso di meteorismo, flatulenza o dolori addominali.

⇒ USO ESTERNO

Sono consigliate 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda in caso di ustioni, ferite, piaghe, punture d’insetti, eritemi solari, morsi di medusa.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale estratto dalla pianta può risultare tossico in caso di sovradosaggio se assunto per via orale (come tutti gli oli essenziali). Sono noti anche rari casi di dermatite allergica.

L’IDROLATO DI LAVANDA IN AMBITO COSMETICO

INCI ∼ Lavandula Hybrida Flower Water

Questo idrolato calma, lenisce, rinfresca e decongestiona l’epidermide. Svolge un’azione dermopurificante ed è tonico e addolcente. Svolge un’attività calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale, sia della pelle che del cuoio capelluto. Guarisce le piccole affezioni dell’epidermide come le punture degli insetti e, grazie all’odore gradevole, ha un effetto rilassante a livello psicologico.

⇒ Viso e corpo ∼ azione dermopurificante, rinfrescante ed addolcente per pelli impure ma anche miste, sensibili e delicate con couperose. Può essere spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, in seguito può essere applicata la crema abituale direttamente sulla pelle umida. Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli sensibili, creme decontratturanti, lozioni dopobarba, cold-creams, lozioni rilassanti senza alcool per bambini, detergenti rilassanti e riposanti. Si può usare puro o diluito.

⇒ Capelli e cute ∼ azione calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale del cuoio capelluto favorita da un massaggio. Consigliato per la diluizione degli shampoo.

Come sempre, eccovi qualche suggerimento:

06prodotti-alla-lavanda

Cascina Blengio – 150 ml

8.00 € – Prodottiallalavanda.com

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Antos Cosmesi – 200 ml

5.99 € – Mirafloris.it

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La Saponaria – 100 ml

4.00 € – Giardinodiarianna.com

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L’articolo termina qui e vi ringrazio d’averlo letto 🙂 anche a voi piace la lavanda e la utilizzate in qualche modo? Conoscete quest’idrolato?

Vi auguro un buon fine settimana 💋 alla prossima!

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