» Nozioni di base sul Make-up #8: l’EYELINER! {Tipologie & Consigli vari}

Buongiorno bellezze ♡

Oggi articolo a tema makeupposo: parliamo dell’eyeliner! Ormai è comune l’idea che sia un prodotto cosmetico tanto amato quanto odiato da noi donne: amato perchè risalta lo sguardo ed il trucco occhi, conferendone profondità e un’aria quasi sofisticata; odiato perchè fondamentalmente non lo si riesce mai ad applicare in maniera semplice e perfetta, come in realtà si vorrebbe.

Per fortuna esistono varie tipologie di eyeliner che ci permettono di scegliere quello più pratico ed adatto a noi. Facendo pratica, con pazienza e costanza, gradualmente potremmo riuscire a saperli usare tutti.

• EYELINER SOTTILE

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L’eyeliner sottile ha una punta molto fine che consente di delineare l’occhio in maniera perfetta e discreta, senza troppi eccessi, perché la linea che traccia è veramente magra. Questa tipologia è però consigliata a chi è già esperta nell’applicazione dell’eyeliner, perchè richiede una precisione ed una manualità non indifferente.

• EYELINER IN FELTRO

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L’applicatore di questo tipo di eyeliner si presenta inizialmente un po’ più largo per poi finire a punta. Questo tipo è perfetto per realizzare un make-up stile anni ’60, caratterizzato da righe sulla palpebra abbastanza spesse.

• EYELINER A PENNA

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Recensione qui

L’eyeliner a penna è indubbiamente la tipologia migliore per chi si approccia le prime volte a questo prodotto: il fatto di sembrare in tutto e per tutto un pennarello, nonchè una comunissima matita per occhi, consente di avere una mano più ferma. La punta è in feltro e permette di regolare la fuoriuscita del prodotto, così da evitare eccessi e inutili sprechi. La riga che disegna è leggera e la si può inspessire a proprio piacimento. Unica pecca: la durata è inferiore rispetto agli altri perchè il colore al suo interno tende a seccare più velocemente.

• EYELINER IN CREMA

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Quest’eyeliner presenta una consistenza cremosa ed è contenuto in un vasetto, per prelevarlo ed applicarlo è necessario l’apposito pennello. Anche con questo si possono ottenere diversi spessori della riga che si traccia, dipende dalla scelta del pennello: con uno dalla punta fine si ottiene una riga sottile per dare risalto all’occhio, mentre se vogliamo tracciare una riga più spessa si ricorrerà ad un pennello un po’ più grande, ma sempre dalla forma appuntita.

• EYELINER A MATITA

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Recensione qui

Se si elogia l’eyeliner a penna per la sua praticità, maggiore adorazione la si riserva per quello a matita, una delle versioni più moderne dell’eyeliner che lo si applica proprio come se fosse una matita per occhi. Questi tipi di eyeliner sono perfetti per chi ha difficoltà a stendere quello liquido o ad utilizzare le altre tipologie e risulterà un gioco da ragazze per chi è già abituata ad utilizzare la matita per gli occhi… Che penso sappiate fare tutte! 😉

• EYELINER LIQUIDO

L’eyeliner liquido è la classica tipologia di eyeliner, con un pennello che permette di disegnare tratti di un colore molto intenso e brillante. Perfetto per creare look a effetto lucido.

• EYELINER IN POLVERE

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L’eyeliner in polvere è contenuto in vasetti, come quello in crema, ma ha una consistenza per l’appunto polverosa. Si utilizza con un pennello piccolo leggermente inumidito che va poi intinto nella polvere. La particolarità è che sull’occhio traccia una linea poco intensa: quindi è molto adatto per ottenere un effetto sfumato e leggero.

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I pennelli sottili (1)(2)(3) sono adatti per l’eyeliner in gel o liquido, in egual modo si possono impiegare quelli piatti o piatti angolati (4)(5) per ottenere righe sottili e precise. Questi pennelli sono l’ideale per ricreare la codina alla fine dell’occhio. Se si vuole sfumare l’eyeliner, possibile soprattutto con quello a matita, i pennelli migliori sono gli Smudge Brush (6)(7) ossia pennelli piatti ma dalle setole morbide. In alternativa è possibile ricorrere ad un pennello morbido a punta (8) per ottenere i medesimi risultati.

• EYELINER IN GEL

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Anche la formulazione in gel è contenuta in piccoli vasetti ed anche questo tipo di eyeliner va necessariamente utilizzato con pennelli specifici che disegnino un tratto preciso sull’occhio: bisogna applicarlo senza fare errori, altrimenti potrebbe sbavare e conferire un’aspetto innaturale all’occhio.

• EYELINER IN GLITTER

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Non sono sicuramente eyeliner da utilizzare tutti i giorni, soprattutto per un trucco giorno, ma sono perfetti per un trucco da sera quando si vuole ottenere un look particolare, allegro e frizzante.

• EYELINER COLORATO

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L’eyeliner per antonomasia è di colore nero ma, così come quello in glitter, quello colorato conferisce un tocco molto particolare ed originale al make-up. A seconda del colore, si presta meglio in determinate occasioni: per un trucco da giorno, un trucco da sera o in entrambi i casi. Il consiglio è di non applicarlo mai da solo, ma di stenderlo sopra un tratto di matita nera precedentemente tracciata.

Dopo avere valutato quale sia la tipologia di eyeliner adatto a noi – in base alla praticità, alla bravura nell’applicazione, al tipo di make-up che si vuole realizzare e per quale occasione, ecc. – ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire per evitare gli errori più comuni nella stesura di questo tipo di prodotto. L’eyeliner non avrà più segreti 🙂

1) APPLICAZIONE

Innanzitutto è fondamentale avere mano ferma, esperienza (data inevitabilmente dalla pratica) e tanta ma tanta pazienza. Prendetevi il vostro tempo e non scoraggiatevi se non riuscite a stenderlo correttamente o se la riga/codina presenta delle piccole imperfezioni: fate delle prove “a vuoto” anche a tempo perso a casa, ma di certo non cimentatevi nell’applicazione dell’eyeliner quando andate di fretta o per un’occasione importante – a meno che non siate pratiche ed esperte – col rischio di rovinare il trucco occhi. Assicuratevi di avere sempre dei buoni punti d’appoggio e una buona luce trucco.

2) RIMOZIONE

Giunte alla fase di struccaggio, concentratevi prima sugli occhi, e quindi eliminando l’eyeliner in primis, per procedere poi a struccare il resto del viso. Potete usare un latte detergente, uno struccante bifasico, un olio struccante o quant’altro, la scelta è personale, ma qualora dovessero permanere dei residui di eyeliner tra le ciglia superiori, aiutatevi con un cotton fioc imbevuto di struccante: passatelo delicatamente tra i peli e risciacquate con acqua tiepida.

3) RIMEDIARE AGLI ERRORI DI STESURA

Sostanzialmente quali sono gli errori che si commettono nell’applicazione dell’eyeliner? Sbagliare la riga o fare male la codina.

Nel primo caso, se il tratto non è risultato perfetto, ci sono due modi per rimediare: il primo consiste nello sfumare il tratto con un pennellino, così facendo l’errore non si vedrà più; il secondo si avvale dell’aiuto di un cotton fioc (meglio se dalla forma a punta per una maggiore precisione): imbevetelo leggermente di latte detergente e ridisegnate i contorni della linea nei punti in cui pensate che sia più spessa o storta. Tamponate con un velo di cipria per asciugare i residui del detergente e ri-procedete all’applicazione. Non usate mai uno struccante oleoso in questo caso: come tale, farà scivolare il trucco, rendendo impossibile il completamento del make-up.

Per questa volta è tutto ma sull’eyeliner non abbiamo ancora finito di parlare… Lo scoprirete il mese prossimo 😉

Spero che l’articolo vi torni utile. Un bacio e buona settimana a tutte ♡

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☀ Autoabbrozanti ☀ Preparare la pelle // Applicazione e rimozione {PART 2}

Buongiorno girls 💗

Bentrovate nella seconda parte dell’articolo sugli autoabbronzanti, di cui vi ho ampliamente parlato la scorsa volta nell’articolo che trovate a questo link:

AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

Oggi completeremo il discorso incentrandoci sugli aspetti più rilevanti, nonchè quelli effettivamente pratici, relativi alla corretta applicazione di questo tipo di prodotto. Ma procediamo con ordine.

» PREPARAZIONE DELLA PELLE PER IL TRATTAMENTO

La preparazione della pelle è uno degli step più importanti per evitare macchie e imperfezioni che svelino il trucco di questa bella pelle abbronzata.

1 ☀ SCRUB

Uno o due giorni prima dell’applicazione dell’autoabbronzante, è consigliato effettuare uno scrub profondo su corpo e viso. È fondamentale perché in questo modo si eliminano le cellule morte e si diminuisce il rischio di macchie o di una stesura disomogenea del prodotto. Soffermatevi sulle ginocchia e sui gomiti che sono i punti dove si accumulano più cellule morte e sono anche le zone più difficili da gestire con l’autoabbronzante.

Il prodotto ha in media la durata di 7 giorni – qualcuno in più, qualcuno in meno – e dato che il ricambio cellulare avviene con la stessa frequenza, lo scrub o il gommage è un’operazione che potete effettuare settimanalmente, senza compromettere il colorito, per garantire un miglior assorbimento ed una maggiore durata.

Il migliore in assoluto è lo scrub casalingo a base di zucchero e miele 🙂

2 ☀ DEPILAZIONE

Potete depilarvi tranquillamente – anche per garantire una stesura migliore del prodotto – ma ricordate di evitare di farlo 24 ore prima o 24 ore dopo l’applicazione per prevenire eventuali reazioni allergiche.

3 ☀ IDRATAZIONE

Non è assolutamente da sottovalutare la fase dell’idratazione: se ciò non avviene, la crema autoabbronzante si depositerà sulle zone più secche (ad esempio su gambe e gomiti) provocando un effetto disomogeneo. Potete scegliere il prodotto che preferite – crema corpo, latte, olio, burro corpo – il risultato sarà ottimale comunque.

» APPLICAZIONE DELL’AUTOABBRONZANTE

Dopo essersi opportunamente dedicate alla cura della pelle, si può procedere con la stesura dell’autoabbronzante: le possibilità sono diverse a seconda della formula che si decide di utilizzare. Se la scelta ricade nei gel, oli o latte abbronzanti allora bisognerà stenderli con le mani.

Oppure, in alternativa esistono dei guanti in spugna sottile che rendono molto più facile l’applicazione, senza il rischio di sporcare mani e polsi; solitamente si trovano da Kiko, Sephora e in altre profumerie oppure vengono dati in dotazione con il prodotto.

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L’uso dei guanti è preferibile per proteggere i palmi delle mani, evitando di colorarli inutilmente, dato che per natura non si abbronzano mai. Se non disponete dei guantini appositi, potete utilizzare dei guanti di lattice o, se siete sprovviste anche di questi, subito dopo l’applicazione lavate accuratamente le mani con acqua e sapone (ogni 5 minuti circa).

Iniziate spalmando il prodotto sulle gambe, procedendo su braccia e busto. Ovviamente lavoratelo anche sulle caviglie, spostandovi verso l’alto per ottenere un risultato naturale e massaggiando con movimenti circolari ed ampi. Il consiglio è di applicare la crema su un lato del corpo per volta, per potervi concentrare su di esso senza dimenticare i piccoli punti.

PIEDI = limitatevi solo alla parte superiore tralasciando le zone della pianta, del tallone e del laterale del piede in quanto, per lo stesso discorso della mani, queste sono parti che non si abbronzano mai.

SCHIENA = purtroppo è una parte difficile se si applica il prodotto da soli. L’ideale sarebbe usare una fascia o una tracolla per una distribuzione uniforme. Sempre che non abbiate qualcuno disposto ad aiutarvi 🙂

ASCELLE = molti non si abbronzano sotto le ascelle ma ci sono coloro che, invece, ottengono un colorito leggero; in questo caso, è meglio spalmare uno strato sottile di prodotto e 5 minuti dopo passarci sopra con un panno umido, in modo da alleggerire il risultato finale.

Sfumate le “zone critiche” come quelle attorno ai polsi, alle caviglie ed alle articolazioni. In questo modo l’abbronzatura apparirà molto più naturale. Per fare questo, è necessario un batuffolo di cotone e un po’ della vostra usuale crema idratante.

Passate dunque al collo e al viso. Siate caute e parsimoniose perché queste sono zone che si scuriscono in fretta. Cominciate l’applicazione dai punti che si abbronzano naturalmente: fronte, zigomi, mento e base del naso. Procedete come se stesse stendendo il fondotinta: con movimenti circolari, sfumando verso l’esterno per ricoprire tutto il viso.

Non dimenticate la parte dietro le orecchie e la nuca! Potete sempre ricorrere al metodo della sfumatura col batuffolo per perfezionare il colore in prossimità dell’attaccatura dei capelli.

ASPETTATE…

Siate pazienti e consapevoli del fatto che se decidete di applicarvi un autoabbronzante ci sono delle tempistiche da rispettare: evitate di vestirvi per un minimo 15 minuti – l’ideale sarebbe attendere un’ora circa – e prediligete abiti molto ampi o che non vi interessa macchiare:

  • Non bagnatevi.
  • Non fate nulla che vi faccia sudare nelle 3 ore successive.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di fare un’altra doccia o un bagno.
  • Non esfoliatevi e non usate spugne ruvide per diversi giorni.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di mettere altro autoabbronzante.
  • Se vi sentite appiccicose, dopo almeno 30-60 minuti, potete cospargervi con un po’ di talco, ma senza strofinare troppo.

Potete riapplicare l’autoabbronzante ogni 2-3 giorni circa.

» COME RIMUOVERE L’AUTOABBRONZANTE

Se avete sbagliato la tonalità dell’autoabbronzante, se si sono formate delle antiestetiche macchie o per qualsiasi altro errore d’applicazione, ci sono delle piccole tips che possono eliminare più velocemente il prodotto dalla pelle:

1) LIMONE

Se il succo limone può eliminare le macchie permanenti della pelle, allora ci si può sbarazzare anche di quelle temporanee dovute all’autoabbronzante in due modi:

  • Mescolando un paio di cucchiai di succo di limone con del bicarbonato di sodio. Lasciatelo riposare per alcuni minuti sull’area e risciacquate strofinando delicatamente.
  • Tagliando il limone a metà e strofinarlo direttamente sull’area macchiata.

2) DENTIFRICIO SBIANCANTE

Si sostiene che gli agenti sbiancanti funzionino tanto sui denti quanto sulla pelle. Prelevatene una piccola quantità e strofinatelo sulla parte da rimuovere.

3) ACETONE/ALCOOL

Versatene un po’ su un dischetto o un batuffolo di cotone e strofinate delicatamente. Non ricorrete sempre e solo a questo metodo perchè potrebbe irritare la zona a lungo andare. Al termine, applicate una buona crema idratante.

4) SCRUB CON ZUCCHERO

Le particelle dello zucchero eliminano lo strato superiore dell’epidermide, rimuovendo la colorazione sbagliata. Potete usare anche un guanto esfoliante per velocizzare il processo e raddoppiare l’efficacia.

5) OLIO PER BAMBINI

Per ridurre una tonalità troppo scura. Spalmatelo su tutto il corpo e resistete per un arco di tempo compreso dai 10 ai 30 minuti.

6) TONICO “AGGRESSIVO” PER VISO, COLLO, MANI E PIEDI

Approfittatene prima di andare a letto. Sono preferibili tonici a base di alfaidrossiacidi (AHAs) o betaidrossiacidi (BHAs) in quanto sono particolarmente efficaci per diminuire le macchie della pelle.

7) PRODOTTI “RIMUOVI-AUTOABBRONZANTE”

Sono prodotti pratici ma non particolarmente convenienti in fatto di prezzo. Tenetevene uno per i casi d’emergenza se lo ritenete opportuno.

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Anche per oggi siamo giunte alla conclusione dell’articolo. Spero di non avervi annoiato e di avervi dato buoni consigli su un prodotto di cui si parla poco 🙂 come sempre, lasciate un commento per discuterne insieme.

Vi auguro un buon proseguimento di domenica… ciao girls! 💗

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