• Shampoo 2in1 fortificante “Puliti & Brillanti” e balsamo crema fortificante “Densi & Corposi” ║ Garnier Fructis review •

Salve dolcezze ♡

Torniamo sul fronte capelli ma con una nuova recensione di due prodotti immancabili nella propria haircare routine: le parole chiave sono shampoo, balsamo, INCI accettabile, supermercato, Garnier, Fructis. Ok, penso d’avervi detto tutto senza fare una frase di senso compiuto 😀

SHAMPOO 2IN1 FORTIFICANTE “PULITI & BRILLANTI” ∼ GARNIER FRUCTIS

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

La consistenza di questo prodotto mi ha lasciato perplessa, in quanto era la prima volta che mi trovavo a maneggiare uno shampoo gelloso e molto ma molto viscoso che, lasciatemelo dire, ricorda tanto quella graziosa secrezione nasale che ci affligge durante i periodi di forti ed incondizionati raffreddori. Lo so, non è bello da immaginare ma non ho trovato modi più carini per descrivervelo e volevo farvelo sapere 😁 la texture è discretamente leggera ma molto morbida, seppur leggermente “collosa”. Vi giuro, non mi era mai capitato uno shampoo del genere.

Ad ogni modo, il prodotto è di colore trasparente con una profumazione fresca, dolce e fruttata – insomma, LA tipica profumazione dei prodotti della linea Fructis -, il tutto contenuto in questa boccetta di plastica semi-trasparente verde con tappo a scatto.

La linea Puliti&Brillanti è pensata per ottenere capelli leggeri e brillanti di salute: dunque leggerezza, brillantezza intensa e districabilità sono gli obiettivi che si pone questa linea, dalla formula per il 94% biodegradabile e arricchita con attivo anti-calcare per neutralizzare i residui calcarei dell’acqua sui capelli.

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LA MIA ESPERIENZA

Vi ricordate che avevo già provato e recensito il balsamo della stessa linea? {proprio qui}

Dopo una luuunga riflessione e un’accurata valutazione – leggetelo come ero al supermercato povera e disperata – ho deciso di provare lo shampoo, complice anche il fatto che fosse privo di siliconi e parabeni.

Come detto prima, la consistenza è insolita e fa un pochetto impressione (almeno a me): nonostante la formulazione ben bilanciata, che non dovrebbe rivelarsi aggressiva, la presenza dell’Ammonium Lauryl Sulfate – tensioattivo più aggressivo dei classici SLES/SLS – non mi faceva certo dormire sugli allori, quindi ho sempre diluito abbondantemente il prodotto man mano che lo prelevavo a piccole dosi. Il fatto di essere viscoso, non appena lo si distribuisce sui capelli, rende questi come incollati tra di loro, dando la sensazione di capelli sottili e piatti.

Inizialmente mi è sembrato un pochetto troppo sgrassante per la mia cute delicata – iniziavo ad avere prurito – e per questo ho iniziato ad alternarlo con altri due shampoo oppure con uno shampoo solo, utilizzandolo 1 volta sì e 3 no, per dare il tempo alla cute di “riprendersi” senza irritarsi ulteriormente. In questo modo non ho più avuto problemi e negli ultimi tempi l’ho utilizzato tranquillamente senza avere brutte sorprese.

I capelli vengono puliti per bene e, alla seconda passata di shampoo, si crea una piacevole schiumetta che accompagna la fase del massaggio. Per il resto, non mi sembra d’avere avuto capelli puliti e brillanti più a lungo… Anzi, certe volte la pulizia è durata meno rispetto ad altri suoi simili. Nemmeno sul fronte districabilità si sono verificati miracoli; il balsamo è d’obbligo perchè i capelli inevitabilmente si aggrovigliano. Di positivo c’è il fatto che non appesantisce la chioma e che mantiene cute e capelli profumati a lungo, dopo l’asciugatura.

Non mi ha fatto impazzire, l’ho trovato uno shampoo mediocre che potrebbe rivelarsi utile quando ci si trova al supermercato e si è indecise sulla scelta del prodotto da acquistare.

INCI

AQUA/WATER, AMMONIUM LAURYL SULFATE, COCAMIDOPROPYL BETAINE, SODIUM CHLORIDE, HYDROXYPROPYL GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE, PARFUM/FRAGRANCE, SODIUM BENZOATE, HEXYLENE GLYCOL, PYRUS MALUS EXTRACT/APPLE FRUIT EXTRACT, CITRIC ACID, SALICYLIC ACID, BENZOIC ACID, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, LINALOOL, HEXYL CINNAMAL, NIACINAMIDE, PYRIDOXINE HCI, SACCHARUM OFFICINARUM EXTRACT/SUGAR CANE EXTRACT, MALPIGHIA PUNICIFOLIA/ACEROLA FRUIT EXTRACT, CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT/LEMON PEEL EXTRACT, CAMELIA SINENSIS EXTRACT/CAMELLIA SINENSIS LEAF EXTRACT, SODIUM HYDROXIDE (FIL. D53343/2).

PREZZO: 2.80 €

FORMATO: 250 ml

REPERIBILE: in tutti i supermercati.

BALSAMO CREMA FORTIFICANTE “DENSI & CORPOSI” ∼ GARNIER FRUCTIS

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Come da titolo, questo balsamo ha l’aspetto e la consistenza di una cremina bianca semi-densa, dalla texture morbida e non troppo leggera. Io e il mio naso troviamo inebriante il profumo che emana, anche questo dolce e fruttato (ma completamente diverso da quello dello shampoo). Il packaging è una confezione di plastica fucsia con apertura tramite tappino a scatto posta in basso, il che rende più funzionale prelevare il prodotto.

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I prodotti della linea Densi&Corposi, invece, sono mirati all’ottenimento di capelli più pieni e corposi; di una chioma più abbondante con capelli rimpolpati dall’interno, più spessi, fluenti e dal tocco vellutato. Il segreto della formula è la presenza dell’estratto di Melograno, che migliora la bellezza dei capelli, conferendogli morbidezza e tocco fluido, e della Fibra-Cylane™: una molecola innovativa che penetra in profondità e inietta nuova materia nella fibra capillare con un effetto progressivo.

LA MIA ESPERIENZA

A M O questo balsamo in tutto e per tutto: profumo, consistenza, effetto sui capelli. Penso, però, che non comprerò lo shampoo della stessa linea – non ricordo se perchè avesse qualche ingrediente incriminato o perchè non mi convinceva l’equilibrio della formulazione -.

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Basta una nocina di prodotto, distribuita dalle lunghezze alle punte, per districare immediatamente i capelli (complici gli agenti districanti ai primi posti), rendendoli morbidissimi, profumatissimi e sorprendentemente definiti. Avete presente quando applicate i prodotti successivi allo shampoo – balsamo o maschera – e vi si creano dei ricci leggeri, soffici e definiti durante la posa? (il balsamo lo lascio sù 1-2 minutini). Non sono tutti i prodotti che producono quest’effetto che personalmente adoro, perchè mi dà la sensazione di curare correttamente il capello, assecondandone la natura, e perchè so che lo stesso risultato si ripeterà al termine dell’asciugatura.

Effettivamente, già dalla prima applicazione i capelli risultano più pieni, ricchi, corposi al tatto, puliti a lungo e per nulla appesantiti. Ovviamente sto riportando la mia esperienza in base al mio tipo di capello, ma non ho riscontrato elementi limitativi tali da non consigliare anche a voi questo prodotto.

INCI

AQUA/WATER, CETEARYL ALCOHOL, BENTRIMONIUM CHLORIDE, PARFUM/FRAGANCE, AMINOPROPYL TRIETHOXYSILANE, STARCH ACETATE, NIACINAMIDE, LACTIC ACID, SACCHARUM OFFICINARUM EXTRACT/SUGAR CANE EXTRACT, HYDROXYETHYLCELLULOSE, CHLORHEXIDINE DIGLUCONATE, CAMELLIA SINENSIS LEAF EXTRACT, BENZYL ALCOHOL, LINALOOL, PUNICA GRANATUM EXTRACT, ISOPROPYL ALCOHOL, 2-OLEAMIDO-1, 3-OCTADECANEDIOL, PYRUS 1MALUS EXTRACT/APPLE FRUIT EXTRACT, PYRIDOXINE HCI, CETYL ESTERS, CITRIC ACID, CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT/LEMON PEEL EXTRACT, HEXYL CINNAMAL, AMYL CINNAMAL (FIL. C163595/2).

PREZZO: 2.80 €

FORMATO: 200 ml

REPERIBILE: in tutti i supermercati.

Ecco come mi sono trovata con questi due prodotti 🙂 voi li conoscete? Ne avete provato qualcun’altro sempre della linea Fructis?

Vi mando un bacio ♡ al prossimo articolo!

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Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

💙

CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

💙

CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

💙

Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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» Chiariamo le idee: la detersione mattutina del viso

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Buon dì belle 💙

Ho pensato che potesse tornare utile un articolo incentrato sulla detersione del viso e sullo struccaggio di viso e occhi per fare chiarezza sulla differenza esistente tra le diverse tipologie di detergenti, per quanto riguarda il viso, in base al proprio tipo di pelle e sulla classificazione delle diverse tipologie di prodotti adatti allo struccaggio per quanto riguarda gli occhi. Per evitare di rendere troppo lungo il post lo dividerò in due parti. Oggi ci interessiamo alla detersione!

Prima di tutto bisogna precisare una cosa: la detersione andrebbe effettuata due volte al giorno: al mattino, per eliminare cellule morte e il sebo che si è depositato sulla pelle durante la notte, e la sera per rimuovere impurità, smog, polveri sottili e ogni residuo di trucco, che ostruisce i pori riducendo l’ossigenazione della pelle. La pelle del nostro viso è esposta continuamente a fattori esterni che possono essere causa di colorito spento, impurità, disidratazione, invecchiamento precoce… basti pensare all’azione degli agenti atmosferici che contribuiscono ad ostruire i pori e a causare l’insorgere di imperfezioni.

Detergere il viso è un gesto quotidiano che ti aiuta a mantenere sempre pulita e libera dallo sporco la tua pelle. Ma non tutti i detergenti sono uguali: ci sono infatti quelli più adatti alla pelle secca o grassa, quelli che rispettano le esigenze delle pelli sensibili e quelli che invece possono essere utilizzati da tutti.


TIPI DI DETERGENTE: come scegliere quello giusto

• Detergente in crema

I detergenti cremosi sono i più delicati ed idratanti, grazie proprio alla loro formulazione molto ricca in sostanze nutritive ed emollienti. Per questo motivo sono da preferire se si ha una pelle secca o normale. Si applica sul viso proprio come una crema e si massaggia: in alternativa si può procedere con un dischetto di cotone. Attenzione al risciacquo: essendo un prodotto molto denso e corposo va eliminato con cura, altrimenti residui e sporco possono dare vita alla comparsa di imperfezioni sulla pelle.

• Latte detergente

E’ la forma più classica di detergente. Molto simile al detergente in crema, il latte detergente ha una consistenza meno densa: si presenta infatti come un prodotto più delicato e leggero, adatto quindi a chi possiede una pelle delicata e sensibile. Ovviamente, anche chi ha una pelle normale può utilizzare questo tipo di detergente.

Detergente in gel

La sua consistenza densa e appiccicosa lo rende perfetto per chi ha bisogno di risolvere un problema di pelle grassa e impura, ma va bene anche per la pelle normale, ad esempio in estate per ritrovare un po’ di freschezza. A differenza del detergente in crema, pur essendo denso non è pesante sul viso, tant’è vero che si rimuove molto facilmente.

 • Detergente liquido

E’ un detergente a base di acqua: in quelli naturali sono aggiunti estratti vegetali ma soprattutto oli essenziali, molto utili per combattere imperfezioni e pelle lucida tipica della pelle grassa o mista. A questo tipo di pelle è infatti indirizzato un detergente liquido: leggerissimo, si risciacqua in un attimo e non si corre il pericolo di lasciare residui sulla pelle. Ha anche un effetto tonificante sulla pelle.

• Detergente schiumoso

Anche questa tipologia di detergente è riservata alla pelle grassa. Non sono molto consigliati comunque, perchè spesso accade di sentirsi tirare la pelle subito dopo la detersione e sentirsi l’epidermide completamente prosciugata. In effetti questo è uno degli inconvenienti dei detergenti che fanno tanta schiuma. Decisamente meglio un detergente liquido o in gel.

• Salviette detergenti

Sono indubbiamente molto comode, soprattutto quando torni la sera tardi e sei troppo stanca per struccarti. Ovviamente non sono da intendersi come alternativa giornaliera al classico detergente o struccante: un utilizzo frequente può portare ad irritazioni, sensibilizzando così la pelle. Il mio consiglio è di tenere le salviette detergenti sempre a portata di mano solo nei casi di “emergenza”, senza far diventare un’abitudine quella di struccarsi con esse!

• Detergente solido

E’ il classico sapone a pezzo. Anche se ci sono saponi molto delicati ed idratanti, il sapone a pezzo tende sempre a seccare la pelle ed alterare il suo pH: la pelle ha infatti un pH acido, mentre questo tipo di saponi hanno solitamente un pH neutro/basico, che a lungo andare può imbruttire la pelle. Anche questo da utilizzare in occasioni rarissime.


DETERSIONE DEL MATTINO

Spesso molte ragazze e donne fanno confusione tra latte detergente e struccante, non sapendo bene cosa usare e quando. Nel nostro caso ci chiediamo: cosa è meglio utilizzare al mattino? Latte detergente o struccante?

Il latte detergente ha la funzione di detergere, quindi di eliminare residui di smog, sebo ed eventualmente anche di trucco. Solitamente possiede un’azione più delicata rispetto ad uno struccante e per questo motivo può essere utilizzato più volte al giorno.

Lo struccante ha la funzione di struccare, quindi di rimuovere il trucco, anche quello più intenso o waterproof. Per fare questo la sua azione è più “decisa” sulla pelle.

Il latte detergente non serve a struccare ma solo a detergere, ovvero a rimuovere sebo, sporco e residui di trucco e struccante dalla pelle. Lo struccante va infatti utilizzato prima del latte detergente ed ha la funzione di sciogliere il make up, anche quello più ostinato come quello waterproof.

Alla luce di queste considerazioni, al mattino, quando si presume che la pelle sia libera dal trucco, è sufficiente utilizzare un buon latte detergente! Utilizzando lo struccante troppo spesso e soprattutto quando non è necessario, si rischia di sgrassare troppo la pelle, che potrebbe avere così reazioni inaspettate anche nel lungo termine. Per esempio può succedere che diventi troppo sensibile, che si arrossi facilmente o che diventi secca. Anche nel caso in cui la mattina si dovessero rivelare tracce di trucco, non del tutto rimosso, della sera precedente è sempre bene utilizzare il latte detergente solo sulla parte interessata.

Se non ci si è struccate la sera prima, errore che, ribadisco sempre, gravissimo, quando capita, in questi casi al mattino è meglio utilizzare lo struccante, perché il latte detergente è troppo delicato e non pulirebbe la pelle a dovere. Anche non struccarsi bene è uno sbaglio da non commettere: in questo caso, infatti, la crema idratante non penetra bene e si creano comunque imperfezioni.


LA CORRETTA ROUTINE PER DIMEZZARE I TEMPI

Esistono diversi prodotti che permettono di ridurre i tempi e saltare qualche passaggio senza rinunciare alla bellezza della pelle: ecco quali sono!

• Latte detergente con struccante

La normale routine prevederebbe l’applicazione prima dello struccante e poi del latte detergente. Ma per mancanza di tempo o semplicemente per pirgizia, per non rinunciare ad una delle due cose, esistono prodotti che permettono di riunire in un unico gesto il momento della detersione e quello dello struccante, inserendo in un unico prodotto tutti le sostanze che servono per rimuovere trucco e sporco in un solo passaggio. Bisogna cercare quindi sulla confezione la dicitura “latte detergente e struccante”!

• Latte detergente e tonico

Esistono anche prodotti che riuniscono latte detergente e tonico. Passare il tonico dopo il latte detergente può fare davvero la differenza: è essenziale se si ha la pelle grassa o si vogliono combattere i pori dilatati, ma ne esistono di specifici anche per chi ha la pelle normale o secca. Se volete approfondire l’argomento tonico vi invito a cliccare sul link Tonico per il viso: cosa è e come realizzarlo velocemente a casa in cui vi suggerisco anche qualche ricettina fai da te 😉

• Salviette una tantum

Il vero asso nella manica per tutte le pigre sono di certo le salviette struccanti: niente risciacquo, niente dischetti, niente detersione. Basta prendere una salvietta imbevuta già di struccante e passarla su viso, occhi e labbra e passarla sul viso. Gesto facile e veloce che sicuramente torna utile quando si rientra stanche da una lunga serata ed è veramente troppo tardi per armeggiare con latte detergente, struccante & co. Questa è un’ottima soluzione, ma è importante non farvi eccessivo o continuo ricorso.


LE REGOLE BASE PER UNA CORRETTA DETERSIONE MATTUTINA DEL VISO

Quindi, ragazze, tiriamo le somme di quanto riportato e riassumiamo ciò che dobbiamo fare in pochi passaggi.

1 – DETERGENTE:

  • Per la pelle secca è importante utilizzare un detergente idratante, come quelli a base di miele o mandorle, emolliente o un’acqua micellare, da passare sul viso con un semplice dischetto di cotone.
  • Per la pelle delicata è consigliabile evitare detergenti che contengono sapone perchè possono facilmente irritare; sono da preferire detergenti con estratto di camomilla.
  • Per la pelle grassa è sconsigliabile un detergente molto aggressivo perchè porterebbe una maggiore produzione di sebo e quindi un ulteriore ispessimento, dando quel fastidioso “effetto lucido”. Scegliete un detergente dall’azione dolce e riequilibrante, formulato in gel o in mousse da risciacquare, oppure detergenti a base di acido salicilico che ha una funzione antibatterica e sebo regolatrice.
  • Per la pelle matura su cui i segni del tempo cominciano a essere ben visibili è preferibile un prodotto detergente dotato di una lieve azione scrub, per riattivare la microcircolazione e migliorare il tono cutaneo.

2 – TONICO: è fondamentale perchè consente di idratare la pelle e di eliminare i residui di impurità e di cellule morte che possono alterare il colorito del viso. E’ anche una buona base per ottimizzare l’azione della crema idratante. I tonici contenenti alcool svolgono una funzione astringente efficace in caso di pori dilatati ma attenzione, questi tonici sono spesso aggressivi e non adatti non solo a chi ha la pelle delicata! Il tonico si versa su un dischetto di cotone e poi si friziona energeticamente su tutto il viso.

3 – SIERO VISO: è un prodotto da conoscere assolutamente perchè ha caratteristiche particolari che differenziano totalmente da cosmetici come creme viso e lozioni. I sieri sono molto più leggeri delle creme perchè non contengono la parte grassa, quindi ha un assorbimento immediato! Inoltre i principi attivi contenuti sono molto concentrati e, riuscendo a penetrare molto in profondità, sono visibilmente efficaci fino dalle prime applicazioni e i risultati sono duraturi nel tempo.

Ci sono diversi tipi di sieri viso in commercio, i principali sono:

  • Siero illuminante: è il più adatto alle pelli spente e disidratate, come quella secca e opaca di fumatori. Oltre ad illuminare l’incarnato, stimola il rinnovo cellulare. Per questo motivo è poco adatto alle pelli sensibili.
  • Siero anti-età: contiene principi attivi come acido ialuronico e peptidi che vanno a riempire le rughe e rassodare la pelle, appianando i segni dell’invecchiamento.
  • Siero anti-rughe: è specializzato nel riempimento del solchi che si formano soprattutto attorno a occhi e labbra, causati da un’eccessiva esposizione solare o da una scorretta cura della tua pelle.
  • Siero anti-ossidante: gli antiossidanti contenuti servono a proteggere le cellule dai danni dell’invecchiamento, soprattutto dai radicali liberi, mantenendo le cellule più giovane e sane. Gli ingredienti principali sono le vitamine A, C ed E che penetrano a fondo grazie alla composizione del siero.
  • Siero purificante: sono sieri che si possono stendere su tutto il viso e che quindi ti aiutano a mantenere liberi e puliti i pori in modo da prevenire la comparsa di brufoli e punti neri.
  • Sieri anti-acne: si applicano direttamente sull’imperfezione, perchè usarlo su tutto il viso porterebbe una eccessiva secchezza a causa dell’aggressività.

4 – CREMA IDRATANTE: la pelle ha sempre bisogno di idratazione anche per quanto riguarda le pelli più grasse. La differenza riguarderà la scelta della crema da utilizzare, infatti per una pelle grassa si userà una crema opacizzante e sebo regolatrice, che ha una texture molto più leggera. La crema viso svolge anche un’importante funzione di protezione creando una sorta di “barriera” tra il nostro viso e gli agenti esterni. Quasi tutte le creme, ormai, contengono anche filtri UVA/UVB che proteggono dai danni provocati dai raggi del sole. Solitamente le creme che contegono paraffina e siliconi causano però l’insorgere di comedoni perchè vanno ad otturare i pori.

Bene ragazze, con quest’articolo mi sono concentrata sulla detersione mattutina del viso, elencando i diversi tipi di detergenti più indicati in base al proprio tipo di pelle. Penso che questo post di chiarimento sia molto utile perchè spesso, per non dire sempre, non sappiamo quale detergente scegliere oppure lo scegliamo in base al tipo di pelle per il quale è destinato senza preoccuparci del fatto che sia in crema, in gel, liquido ecc… E’ stato molto utile anche per me 🙂 non si smette mai di imparare!

Non perdetevi il prossimo post in cui vi parlerò della fase di struccaggio serale, i modi corretti per procedere e le varie tipologie di prodotti adatti a tale scopo. Qui sotto vi lascio i link dai quali ho ricavato l’articolo.

Un bacio a tutte voi e alla prossima! 💋

Fonti: http://www.ilmiomakeup.it/tipi-di-detergente/

http://www.ilmiomakeup.it/detersione-del-mattino/

http://www.ilmiomakeup.it/routine-di-bellezza-per-ragazze-pigre/

http://www.istitutoesteticabeauty2000.com/2014/06/30/regole-base-per-una-detersione-del-viso-quotidiana/

http://www.alfemminile.com/skin-care/corretta-detersione-viso-s1031787.html

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» Tutto il giorno in ufficio? Ecco la beauty routine in questi casi! 💄

Buongiorno pupe ❤

Quest’articolo è dedicato a tutte le lavoratrici sedentarie che passano gran parte del loro tempo in ufficio con tanto di rientri pomeridiani! E’ maggiormente dedicato a loro ma non solo 🙂

Vi riporterò piccoli accorgimenti da prendere in considerazione tutti quei giorni nei quali, per un motivo o per un altro, ci ritroviamo costrette a trascorrere buona parte della giornata fuori casa. Eccovi la

BEAUTY ROUTINE:

⋆ Durante la mattina – dalle ore 7 alle ore 10 ⋆

  • Pulire e idratare il viso ∼ Una detersione accurata purifica e risveglia la pelle e, dopo aver lavato bene la faccia, comprende l’applicazione di una buona crema idratante possibilmente contenente filtri solari per proteggere il viso dai raggi UV: uno studio dermatologico ha rilevato come il processo d’invecchiamento cutaneo si riscontra maggiormente in coloro che lavorano vicino ad una finestra o ad una vetrata e che, quindi, sono più soggette all’azione dei raggi ultravioletti.
  • Operazione trucco ∼ Meglio scegliere un make-up veloce che potrebbe comprendere un fard in crema, facilmente applicabile con le dita sia sul viso che sulle palpebre per omogeneizzare il tutto, un mascara, per accentuare e vivacizzare lo sguardo, e un pizzico di colore sulle labbra.
PS: evitate di truccarvi in posti poco illuminati, es. in ascensore, perchè un certo tipo di luce altera i colori facendovi esagerare col trucco! (soprattutto se si tratta di cipria, terra o fondotinta)
  • Bere acqua ∼ Bere sempre e ovunque, ormai si sa. E’ necessario per mantenere idratata la pelle e a favorire la diuresi. Inoltre, se si soffre di cellulite il lavoro sedentario non è un grande alleato, quindi un pratico consiglio è quello di applicare un patch anticellulite a casa (prima di mettere i pantaloni) e farlo agire nel corso della mattinata, stando comodamente sedute alla scrivania.
Immagine a scopo illustrativo presa dal web :)

Immagine a scopo illustrativo presa dal web 🙂

⋆ Pausa break – ore 11 e ore 12 ⋆

  • Spruzzare dell’acqua preferibilmente termale ∼ L’aria in ufficio può alterare l’equilibrio della pelle e della cute rendendola secca. Ciò avviene sia in inverno con i riscaldamenti che in estate tramite l’aria condizionata. Riempire uno spruzzino o munirsi di una boccetta riempita di acqua termale può alleviare il problema della secchezza cutanea: è necessario vaporizzare sul viso, anche sopra il trucco, e sulle parti scoperte del corpo. L’acqua termale ha un elevato potere addolcente ed emolliente che aiuta a donare morbidezza alla pelle.
  • Alleggerire e tenere in movimento le gambe ∼ Lo stare sedute per molte ore dietro la scrivania ostacola la circolazione delle gambe provocando gonfiore e pesantezza e peggiorando il problema cellulite. Le soluzioni sono diverse: indossare calze a compressione graduata per favorire la circolazione, jeans o pantaloni non troppo prementi per permettere il microcircolo, alzarsi per sgranchire le gambe ogni paio d’ore, tenere se è possibile i piedi sollevati mentre si sta seduti o vaporizzare uno spray a base di sostanze vegetali ad azione stimolante sui capillari delle gambe.

⋆ Ora di pranzo – dalle ore 13 alle ore 15 ⋆

  • Ritoccare il make-up: applicare la cipria per opacizzare la pelle ∼ Quando il trucco della mattina inizia a perder colpi lo si può riuniformare semplicemente applicando un pò di cipria sul viso e sulle palpebre.
  • Riposare gli occhi ∼ Anch’io ultimamente mi sento spesso gli occhi stanchi, colpa dello stare al pc e della stanchezza in generale, e un buon rimedio a questo problema sono le gocce oculari a base di sostanze vegetali, es. la camomilla, applicabili direttamente negli occhi o sulle palpebre e si rivelano utili anche in caso di lievi arrossamenti della pelle. Una buona alternativa sono anche gli impacchi di camomilla (possibili una volta tornate a casa). Oppure… conoscete il palming? Io la chiamo “la posizione della disperazione” XD perchè è quella tecnica che consiste nello stare con i gomiti sul tavolo e poggiare le mani sugli occhi chiusi, restando così per un minuto e mezzo circa. Si dice che rilassi gli occhi.
  • Fare nuovamente un pò di movimento ∼ Questa volta non è necessario alzarsi, è possibile farlo da sedute: alzando una gamba eseguite movimenti rotatori col piede (verso destra e poi sinistra), poi stendete le gambe e flettete in avanti i piedi. Stiracchiate anche le braccia, portandole dietro la schiena e aprendole lateralmente, effettuando anche qui piccoli movimenti circolari. Infine, anche per testa e collo stessi esercizi: piegate la testa a destra, a sinistra e in avanti, per allungare le vertebre cervicali.

 Metà pomeriggio – dalle ore 16 alle ore 18 o poco meno 

  • Fare uno spuntino ∼ La pausa ideale comprende frutta, sia intera che frullata o spremuta, fette biscottate o yogurt magro, che ha poche calorie ed aiuta a regolare l’intestino evitando accumuli di scorie.

Se si ha in programma di protrarsi fuori anche la sera, ad esempio a cena, è indispensabile perfezionare il trucco: è sufficiente ricorrere ad un fondotinta compatto per il viso, che riesce a ridonare uniformità al colorito, rimuovere eventuali sbavature di ombretto e matita, passando eventualmente un correttore sulle zone ripulite, e ripassare velocemente il mascara solo se necessario, per evitare di “caricare” ed appesantire di prodotto le ciglia.

Questo è tutto ragazze 😀 certo, magari non è possibile fare sempre tutte le cose sopra elencate ma possiamo mettere in atto questi piccoli accorgimenti alternandoli tra loro o privilegiare quelli che reputiamo necessari in base alle nostre necessità.

Vi saluto e vi abbraccio 💋

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