» Arrivederci estate: i trattamenti di bellezza al rientro dalle vacanze

Bentornate bellissime ❤

Chi vorrebbe essere sempre in vacanza? Penso tutte 😀 cosa c’è di meglio del potersi dedicare a tutto quello che più piace senza stress e impegni vari?

Una vita che molti, con nostra grande invidia, riescono a condurre gran parte dell’anno – ovviamente mi riferisco a persone “irraggiungibili” quali VIP, calciatori, grandi imprenditori ecc. – alla faccia di noi comuni mortali che abbiamo uno stile di vita leggermente differente e gli unici periodi nei quali riusciamo a fare questo sono le tanto desiderate ferie.

E cosa cerchiamo di fare quando siamo in ferie? Una vacanza. In estate la maggior parte della gente predilige mete di mare, all’insegna del sole, del relax e del buon cibo. Non si pensa al dopo o ai chili di troppo e, personalmente, penso che sia giusto così 😉 però si trascura anche la cura della pelle  e dei capelli, volete per pigrizia o per mancanza di voglia a causa del caldo.

Bene, dopo esservi divertite e rilassate, giunto Settembre, quel “dopo” tanto rimandato ci presenta il conto: bisogna rimboccarsi le maniche e tornare al corretto regime 😁 (mi sento tanto uno spot motivazionale).

Vi parlerò di quei trattamenti di bellezza da effettuare al rientro dalle vacanze e al termine dell’estate, in modo da prepararsi mentalmente e fisicamente all’imminente avvento dell’autunno.

I TRATTAMENTI PER CORPO & VISO

1. Pulizia del viso: detersione e peeling.

Rientrate dalle vacanze è molto importante iniziare – o ri-iniziare, qualora l’aveste sospeso – a dedicarsi ad una corretta pulizia della pelle. E’ sufficiente ricominciare con uno scrub delicato, per il viso quanto per il corpo. Come sappiamo (ve ne ho parlato qui) la pelle abbronzata tende ad “ingrigirsi” col passare dei giorni: un buon gommage o uno scrub la aiuta a ritrovare il suo splendore, facendola apparire fresca e rinata. Coloro che soffrono di acne ne troveranno sicuramente giovamento.

Ma non solo: questi trattamenti servono anche per eliminare gradualmente le macchie sul viso o i leggeri arrossamenti provocati da un’eccessiva o inadeguata esposizione al sole. Per ovviare a questo problema, è possibile utilizzare sieri o creme volte allo schiarimento e all’alleviamento dei rossori, puntando sull’idratazione della pelle e sul rilassamento di essa. L’argilla bianca, applicata sul viso o sulle parti arrossate, è ottima per attenuare l’irritazione.

Potete optare per dei trattamenti casalinghi o per quelli più professionali dall’estetista: quest’ultima di sicuro vi effettuerà una pulizia del viso più profonda, con tanto di spremitura dei punti neri ed eliminazione delle impurità superficiali.

2. Idratazione della pelle del corpo.

Dopo lo scrub, bisognerà porre attenzione a mantenere idratata la pelle del corpo, partendo dalla detersione: sono da prediligere i detergenti neutri, meglio se oleosi.

3. Massaggio.

Dedicate qualche minuto ad un massaggio rilassante su viso, collo, decolleté, seno, braccia, mani e zona cervicale, con un’apposita crema o olio corpo.

4. Idratazione della pelle del viso: la maschera dermopurificante.

Una volta che la pelle è accuratamente pulita, applicate una maschera idratante o altamente purificante. Applicatela anche sulle zone delicate quali collo, decolleté, mani e piedi e lasciatela agire per circa 10-15 minuti.

5. Crema idratante.

Dopo aver rimosso la maschera, terminate il tutto con l’applicazione di una buona crema idratante adatta alla vostra pelle: di giorno, l’ideale sarebbero prodotti specifici che contengono molecole in grado di attirare l’acqua, come l’acido ialuronico, l’acido lattico, l’urea, l’allantoina e l’aloe. Nel caso di epidermide molto secca, precedete il prodotto viso con un buon siero ultra-idratante e nutriente.

Di notte, invece, prediligete prodotti altamente nutrienti dalle proprietà elasticizzanti e ricompattanti come il burro di karitè, la Vitamina E e i vari oli vegetali.

6. Mani e piedi.

Ovviamente non vanno sottovalutate le nostre estremità. Dedicatevi ad una buona manicure e pedicure rigenerante – anche tramite trattamenti fai da te – terminando il tutto con una buona crema idratante.

7. Controllo dei nei.

E’ importante tenere sotto controllo i nei che, con la luce del sole, possono diventare piccoli nemici della pelle e di tutto il sistema immunitario. Per questo motivo vi consiglio una visita completa dal dermatologo almeno una volta l’anno.

I TRATTAMENTI PER I CAPELLI

Sostanzialmente i trattamenti migliori che potete dedicare alle chiome sfibrate e rovinate sono gli impacchi e maschere altamente idratanti, nutrienti e ristrutturanti: sole, cloro, acqua salata o gli sbalzi di temperatura possono rovinare la fibra dei capelli e, di conseguenza, farli diventare più secchi e fragili del normale.

Per ridonare vigore alle ciocche, ricorrete anche a prodotti per la detersione – shampoo e balsamo – privi di siliconi ed alcool, in modo da aiutare cuoio capelluto e capelli a ritrovare la propria forza. Nel caso di capelli tinti, utilizzate prodotti specifici per illuminare e riaccendere il proprio colore di capelli.

Se ritenete di avere le punte troppo secche e rovinate, allora ZAC! Una seduta di taglio e piega dal parrucchiere è la soluzione migliore.

CONSIGLI GENERALI

PRESTO A LETTO ∼ Per quanto difficile possa sembrare, se siete dei vampiri un po’ come me, bisogna cercare di andare a letto presto: come ben sappiamo, la pelle si rigenera soprattutto la notte. Dunque, applicate una buona crema prima di addormentarvi e recuperate il sonno perso durante le vacanze.

MANGIARE SANO ∼ E’ il momento di riprendere le redini anche dal punto di vista della corretta alimentazione: sì a frutta, verdura fresca e prodotti integrali. Limitate il più possibile i grassi e preparate delle salutari insalate a pranzo e optate per pesce o carne magra con un contorno di verdure a cena. Questo permetterà di eliminare le tossine in eccesso, depurare l’organismo e buttare via i chili in più accumulati durante le vacanze.

NO A FUMO E ALCOOL ∼ Cercate di limitare entrambi questi elementi che disidratano la pelle, rendendola opaca, e ne provocano l’invecchiamento precoce.

PROTEZIONE ANCHE IN CITTA’ ∼ Almeno per tutto il mese di Settembre, se riconoscete che il sole in città è forte, continuate ad applicare la protezione solare anche in città.

Questo è tutto. Spero che questi consigli possano tornarvi utili per riprendere il prima possibile la vostra forma e il vostro aspetto migliore. Buon rientro a tutte/i!

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* FONTI *

www.diredonna.it

www.nonsprecare.it

www.staibene.it

www.margherita.net

» La fine delle vacanze: i segreti per il mantenimento prolungato dell’abbronzatura

Buongiorno donzelle 🌺

Ma Agosto ha ingranato la quinta o è impressione mia? L’estate giunge lentamente al termine e Settembre è alle porte. Questo arco di tempo, compreso dal 16 Agosto fino all’inizio del nuovo mese, mi rende malinconica… Chissà perchè.

Depressione a parte, finirà il periodo di andare a mare ma non necessariamente, con le stesse tempistiche, quello della tintarella, prolungabile ancora un po’ grazie ai giusti accorgimenti.

Scopriamo insieme quali sono i trucchi per mantenere una pelle sana ed abbronzata il più a lungo possibile!

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☀ CORRETTA ALIMENTAZIONE E ADEGUATA IDRATAZIONE

Il primo accorgimento importante è quello di curare la propria alimentazione. Così come è importante, prima dell’esposizione, mangiare tanta frutta e verdura, va adoperato lo stesso criterio anche per il dopo, per prolungarla ed evitare inestetiche chiazze e secchezza della pelle. Quindi, insieme al cibo, anche bere molta acqua (2 litri al giorno) ha un ruolo fondamentale per mantenere la pelle elastica e idratata.

Sono da prediligere frutta e verdura di colore giallo-arancio, frutti rossi (antiossidanti e curativi), frutta secca ed olio d’oliva (riserve fondamentali di vitamina B ed E); in generale, scegliete frutti e ortaggi che contengano preziose vitamine, flavonoidi, betacarotene o licopene, come pomodori, peperoni, zucche estive, carote, meloni, albicocche e pesche.

DOCCIA TIEPIDA

E’ sconsigliato il bagno, soprattutto a temperature troppo calde, perchè il contatto prolungato con l’acqua favorisce la desquamazione. Meglio una doccia, possibilmente con acqua tiepida, che aiuta la pelle a rimanere compatta ed elastica, preferendo un olio o gel idratante specifico, rispetto al classico bagnoschiuma, che risulta più aggressivo e tende a favorire il distacco della pelle abbronzata.

☀ TAMPONARE LA PELLE

Uscite dalla doccia, o in generale quando ci si asciuga, cerchiamo di tamponare la pelle piuttosto che sfregarla, per evitare di stressarla troppo ed agevolare la perdita del colorito.

☀ EFFETTUARE SCRUB O GOMMAGE SETTIMANALI

Come ho precisato in questo articolo, contrariamente a quanto si pensi, effettuare uno scrub delicato sul corpo, almeno 1 volta a settimana, è essenziale per il mantenimento dell’abbronzatura. Se notiamo chiazze o principi di disdratazione e desquamazione, effettuiamo un gommage per uniformare il colorito ed evitare l’accentuazione di secchezza e segni delle rughe.

 UTILIZZARE PRODOTTI NUTRIENTI PER IL CORPO

A parte l’idratazione interna tramite l’assunzione d’acqua, è importante applicare quotidianamente una buona crema idratante e, durante il periodo di esposizione, un doposole specifico: l’abbronzatura tende a scolorire perchè gli strati più superficiali dell’epidermide tendono a rinnovarsi eliminando le cellule morte; mantenendo la pelle idratata, si può rallentare questo processo.

☀ EVITARE PRODOTTI A BASE DI ALCOOL

I profumi, d’estate, a causa dell’elevata presenza di alcool al loro interno, rischiano di inaridire la pelle. Ecco perchè è l’ideale dare via libera a prodotti più leggeri come le acque profumatecreme agli oli essenziali, che mantengono inalterata l’idratazione dell’epidermide, e ai freschi idrolati, come quelli ai fiori d’arancio, di lavanda o di rosa.

MEGLIO UTILIZZARE PRODOTTI NATURALI IDRATANTI

Evitando i prodotti acidi, come l’acido glicolico, che rimuovono i pigmenti dalla pelle. Ecco alcuni suggerimenti:

  • OLI come quello di GERME DI GRANO – per la pulizia e l’idratazione del viso, respingendo i possibili segni d’invecchiamento -, di AVOCADO, di JOJOBA, di OLIVA e di CAROTA – favorisce l’idratazione della pelle e stimola/mantiene l’abbronzatura più a lungo -.
  • BURRO DI KARITE’ ∼ Svolgendo un’azione idratante e lenitiva sul corpo e sul viso, prepara la pelle a ricevere nuova abbronzatura e a mantenere quella già ottenuta, donandole immediatamente un aspetto molto più luminoso.
  • ALOE VERA ∼ Un must dell’estate (e non solo), viene soprattutto impiegata come efficace doposole.
  • TE’ NERO e MALLO DI NOCE ∼ Come coloranti naturali in grado di fare apparire l’abbronzatura più luminosa e intensa. Il primo non va assunto, bensì va unito all’acqua del bagno in modo che prepari la pelle a ricevere la tintarella “dall’esterno”, mentre il secondo lo si può utilizzare sotto forma di detergente, per esempio.

☀ AUTOABBRONZANTI

Chi l’ha detto che i cosmetici autoabbronzanti {anche di questo ne ho parlato qui} vanno usati solo quando si desidera un po’ di colorito partendo da zero? Possono essere dei validi alleati se si desidera prolungare la tintarella ancora per un po’, in maniera del tutto sicura, leggera e molto naturale.

☀ PRENDERE UN PO’ DI SOLE 20 MINUTI AL GIORNO

L’Istituto Europeo per la Salute delle Donne assicura che bastano 20 minuti al giorno di esposizione solare per mantenere in azione la melanina, prolungando, quindi, l’abbronzatura. Non bisogna andare necessariamente a mare: basta sfruttare i momenti di vita quotidiana o di tempo libero come un giro in città, una pausa pranzo, una passeggiata al parco, ecc.

☀ EVITARE L’ARIA CONDIZIONATA

Dal momento che l’aria condizionata secca l’ambiente nel quale è presente, di conseguenza tale secchezza agisce anche sulla pelle che, non idratandosi a dovere, tende a perdere anticipatamente il tanto amato colorito.

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Con questi piccoli accorgimenti riuscirete a mantenervi abbronzate ancora un po’ 🙂 ma quante di voi, realmente, preferiscono così e quante, invece, non vedono l’ora di tornare del proprio colore naturale?

Un bacio e alla prossima 🌺

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🌱 Beauty tip 🌱 Trattamenti a base di • SALE • contro la ritenzione idrica

Bentrovate care lettrici 💖

In quest’ultima domenica di Luglio voglio lasciarvi con una nuova ricetta di bellezza fai da te, anzi… con 4 ricettine davvero semplici a base di ingredienti facilmente reperibili ma aventi come protagonista il sale.

Il mese scorso vi ho lasciato due ricette – uno scrub ed un bendaggio – a base di caffè e fondi di caffè per combattere la cellulite {link qui}, in giro per il blog ne trovate un’altra a base di arancia {so che in questo periodo è difficilmente reperibile, ma vi lascio comunque il link qui} ed oggi rimango sempre in tema ma concentrandomi più che altro sull’altrettanto diffuso problema della ritenzione idrica.

Diciamo che il 90% delle volte cellulite e ritenzione idrica vanno a braccetto, ma sapete cos’è quest’ultima? Dopo averla ben intesa, riuscirete con più facilità a combatterla!

Col termine medico ritenzione idrica si intende un disturbo che causa una cattiva espulsione dei liquidi dal corpo. Purtroppo noi donne siamo più soggette degli uomini a soffrirne e chi ne soffre già, saprà sicuramente quali siano i suoi sintomigambe gonfie e doloranti che provocano una sorta di fatica nel mantenere la stessa posizione a lungo.

Le cause più frequenti che portano alla comparsa di ritenzione idrica sono prima di tutto uno stile di vita sbagliato: gli elementi che concorrono a definire questa situazione sono come sempre il fumo, gli alcolici e le bibite zuccherate. Ma non solo: anche determinati indumenti, ad esempio quelli troppo stretti e attillati, o certe calzature, come le scarpe alte indossate giornate intere, possono essere causa scatenante di questo problema. E infine, ma non per importanza, anche un’alimentazione scorretta ha il suo ruolo determinante, scaturito in primis da un’eccesso di sale nelle pietanze: per la sua natura chimica, infatti, questo composto tende a richiamare acqua a se, non permettendo così al corpo di eliminarla attraverso le urine. Quindi dobbiamo cercare di limitare il più possibile sale e alimenti salati dalla nostra dieta ricorrendo, invece, all’utilizzo delle spezie per insaporire i nostri piatti.

Ricetta2

Per nostra fortuna, possiamo sfruttare la “caratteristica chimica” del sale a nostro beneficio.

∞ RICETTA 1: Bendaggio con sale e crema corpo

Dato che il sale ha il potere di richiamare l’acqua, uno dei rimedi per la ritenzione idrica è quello di applicarlo sulla pelle, lasciandolo agire per un po’: il sale attirerà l’acqua e i liquidi in eccesso (tossine comprese) al di fuori del nostro corpo.

1} Prendete una manciata di sale grosso e mescolatelo alla vostra abituale crema corpo, assicurandovi che non sia liquida ma, al contrario, abbastanza densa. Applicate il composto su gambe, cosce e glutei, o in generale nelle zone che ritenete più colpite.

2} Ricopritele con della pellicola trasparente e attendete per un massimo di 45 minuti.

3} Rimuovete la pellicola, sciacquate le zone se necessario e procedete ad idratarle a fondo, per evitare di avere pelle secca e opaca.

Quando avrete tolto la pellicola vi accorgerete che la pelle risulterà molto umida come se ci fosse dell’acqua: gioite pure perchè significa che il trattamento ha funzionato! E’ consigliato effettuarlo 2 volte a settimana per 2 settimane, dopodichè lo potete ripetere solo 1 volta a settimana.

∞ RICETTA 2: Scrub con sale, fanghi ed oli essenziali

La bellezza della cosmesi naturale risiede nel fatto che se si conoscono le proprietà dei vari ingredienti, si riesce a combinarli per sfruttarli al meglio, risolvendo, il più delle volte, le varie problematiche personali. Certo, badate sempre ad informarvi correttamente perchè anche la natura può riservare “brutte sorprese”. Tutti gli oli essenziali che sono inclusi nelle ricette che seguiranno sono utili e validi per contrastare la cellulite e la ritenzione idrica.

1} Mischiate insieme un pugno di sale, un cucchiaio di fanghi d’alga, l’olio d’oliva e gli oli essenziali di limone, ginepro e cipresso.

2} Applicate il composto sulla pelle umida e massaggiate delicatamente sulle zone più colpite dagli inestetismi. Massaggiate per minimo 5 minuti. Risciacquate il tutto e idratate la pelle.

Potete conservare questo scrub per circa un mese, riponendolo in un contenitore di vetro scuro, in un luogo asciutto (non in frigo).

the white crystal salt in seashell

∞ RICETTA 3: Scrub drenante a base di sale

Questo scrub drenante è utile per ammorbidire la pelle e drenare i liquidi in eccesso.

1} Mischiate il sale grosso, l’olio di sesamo e l’olio essenziale di rosmarino.

2} Effettuate lo scrub 1 volta a settimana su pelle umida o bagnata. Risciacquate e idratate.

∞ RICETTA 4: Scrub a base di sale e oli essenziali funzionali

1} Mischiate il sale, la scorza di limone e lo zenzero in polvere in una ciotola. Aggiungete gradualmente l’olio di jojoba e gli oli essenziali di pompelmo, salvia ed equiseto fino ad ottenere una miscela ben amalgamata.

2} Applicate il composto sulle zone colpite dal problema, massaggiando con movimenti circolari per circa 10 minuti. Risciacquate e idratate. Il risultato sarà una pelle più tonica e compatta.

Come potete vedere le ricette sono molto semplici e veloci. Potete scegliere voi stesse gli oli essenziali funzionali che preferite, badando sempre a leggere attentamente le loro proprietà e caratteristiche e, nel caso di oli fotosensibilizzanti, evitare l’esposizione al sole. Non usateli mai puri ma accompagnateli da un olio vettore (olio d’oliva, olio di sesamo, olio di jojoba…).

Spero che troverete utili queste ricette e, nel caso le seguiste, non dimenticatevi di lasciarmi un commento facendomi sapere come vi ci siete trovate 🙂

Buona domenica ragazze 💖

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» Impieghi alternativi dei prodotti cosmetici inutilizzati o con brutto INCI 💡

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L’articolo di oggi sarà d’aiuto a tutte/i coloro che sono in procinto di passare all’utilizzo dei prodotti cosmetici con buon INCI o totalmente ecobio e, chissà, magari convincere un po’ di più anche quelli della serie nun me ne po’ fregar popo de meno di quello che acquisto.

Uno degli sbattimenti maggiori è ritrovarsi a dover buttare praticamente l’intero bagno, con la lacrimuccia che cola silenziosamente al pensiero dei soldini spesi. Ma il discorso non riguarda solo ed esclusivamente i prodotti con cattivo INCI, in quanto possiamo trovarci male anche con un cosmetico green e vorremo evitare di cestinarlo per il discorso di prima.

Infatti, don’t worry and continue to be happy perchè tutti (o quasi) i suddetti prodotti inutilizzati possono essere “riciclati” per usi alternativi: in questo modo potrete continuare ad utilizzarli e terminarli in maniera produttiva per quanto diversa dall’impiego originario.

Molti dei prodotti scartati possono avere una seconda vita sebbene sia meglio seguire sempre dei piccoli accorgimenti. Ricordate che, come ogni cosa, ogni prodotto può comportarsi diversamente sull’oggetto sul quale viene impiegato: effettuate un piccolo test su un pezzetto di esso in modo da scongiurare brutte sorprese che possano portarvi a pensare che forse sarebbe stato meglio cestinarlo per via diretta.

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🔵 BAGNOSCHIUMA E DETERGENTI MANI & VISO

Se ne interrompete l’utilizzo perchè si presentano troppo aggressivi potete riciclarli così:

  • Bagnoschiuma/sapone liquido più delicatopotrete addolcirli e provare a ri-utilizzarli allungandoli con dell’olio vegetale a vostra scelta, senza esagerare o, al contrario, non laveranno più. Alcuni esempi: olio di semi di lino, cocco, mais, jojoba, riso, argan, macadamia, semi di arachidi, soia, semi di canapa, germe di grano, semi di girasole, palma, semi di ricino, semi di sesamo, ecc. -.

Se non li usate più per altre motivazioni, invece, impiegateli come:

  • Detersivi per la casa o per superfici;
  • Pulizia degli oggetti in plastica e/o metallo;
  • Detergenti per bucato a mano – i detergenti cosmetici fanno molta schiuma e, se inseriti all’interno, potrebbero danneggiare la lavatrice -;
  • Schiuma depilatoria – per facilitare la depilazione ed evitare piccoli graffi -;
  • Detergenti per il lavaggio dei pennelli;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto.

🔵 SHAMPOO

Più o meno si possono seguire le indicazioni riportate per i bagnoschiuma ed i detergenti mani e viso:
  • Shampoo più delicato – se il prodotto risulta aggressivo sulla cute, prima di impiegarlo in altro modo provate ad allungarlo con un po’ d’olio vegetale. Cercate di aggiungerne poco per volta, fino a trovare il giusto equilibrio -;
  • Bagnoschiuma – lo shampoo è pensato per la cute che è sicuramente più delicata del resto del corpo, quindi provate a riciclarlo come detergente per il corpo -;
  • Detergente per il lavaggio dei pennelli;
  • Detergente per gli accessori del bagno – ad esempio spazzole e pettini per i capelli -;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto o della moto;
  • Schiuma depilatoria;
  • Pulizia dei contenitori di plastica;
  • Detersivi diluiti per il pavimento.

🔵 BALSAMO CAPELLI

  • Ammorbidente per il bucato in lavatrice – in caso di eccessiva densità diluitelo con un po’ d’acqua -;
  • Crema depilatoria;
  • Pulizia dei mobili – sciolto in acqua -;
  • Impacco pre-shampoo – aggiungendo dell’olio vegetale a piacere o del miele -.

🔵 CREME CORPO, VISO & MANI

  • Lucidare e “nutrire” oggetti in legno e pelle/simil pelle – quando contengono siliconi ma basse o nulle percentuali di oli -;
  • Lucidare borse, cinture, scarpe e pulire lampadari, plafoniere e simili;
  • Pulire le parti in plastica dell’auto o del motorino – ad esempio il cruscotto -;
  • Crema mani o piedi;
  • Crema depilatoria;
  • Crema antimacchia – durante la tinta ai capelli, disponendola lungo l’attaccatura o nelle zone che si vuol evitare di colorare -;
  • Scrub corpo/viso – aggiungendo del bicarbonato, del sale o dello zucchero (anche di canna) -.

🔵 OLI COSMETICI O ALIMENTARI RANCIDI

  • Rimozione della colla delle etichette dai contenitori di vetro.

🔵 OLI CORPO O VISO

Se non si utilizzano perchè contengono paraffina o siliconi, possono essere impiegati come prodotti a risciacquo:

  • Post ceretta – per eliminare i residui, meglio se su gambe e ascelle -;
  • Oli depilatori.

Per usi alternativi al corpo, invece:

  • Rimozione delle etichette dai contenitori di plastica;
  • Oli lubrificanti per attrezzi da giardinaggio/fai da te o per la serratura delle porte;
  • Oli emollienti per oggetti in pelle o in legno;
  • Per lucidare oggetti in metallo;
  • Scrub mani o piedi – aggiungendo le particelle esfolianti -.

🔵 LACCA SPRAY

  • Fissante per le sopracciglia – basta spruzzarne un po’ sul pettinino -.

🔵 GEL/CERA PER CAPELLI

  • Antimacchia nel caso di tinta ai capelli.

🔵 DEODORANTI O PROFUMI SPRAY

  • Deodoranti per vestiti o scarpe – sono efficaci se contengono alcool in formulazione -;
  • Deodoranti per ambienti;
  • Insetticida e repellente – se contiene Triclosan in formulazione (che non va spruzzato addosso nè tantomeno inalato) applicatelo lungo i bordi esterni delle finestre chiuse per tenere lontane formiche, vespe, zanzare, ragni, scarafaggi ecc.

🔵 DENTIFRICIO

  • Pulizia dell’argento per evitare l’ossidazione.

🔵 CRISTALLI LIQUIDI (SILICONI) PER CAPELLI

  • Lucidare oggetti di metallo e legno – badate che alcuni potrebbero lasciare un leggero alone sull’oggetto -.

🔵 TONICO VISO A BASE ALCOLICA

  • Solvente per la pulizia dei pennelli – se privi di siliconi -.

🔵 LATTE DETERGENTE

  • Detergente per le macchie di trucco, inchiostro, colori a cera, tracce di grasso sui tessuti, su pelle/similpelle e superfici varie;
  • Scrub corpo.

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Questo dovrebbe essere tutto ragazze 🙂 ricordate di fare sempre una piccola prova per ogni prodotto che intendete impiegare, in modo da valutare il risultato o, viceversa, decidere di buttarlo direttamente perchè non riuscite a trovare un impiego alternativo soddisfacente.

Se già lo fate: quali prodotti riciclate e come li impiegate? Avete proposte che non ho inserito nell’articolo? Lasciatele in un commento 😀

Un bacio e alla prossima 💙

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» I trattamenti di bellezza rimuovono l’abbronzatura?

Bentrovata bella gente 💚

Anche voi fate parte di quel gruppo di donne che, nel dubbio di vanificare il colorito tanto atteso e finalmente ottenuto, rinunciano a molti dei trattamenti di bellezza che, invece, fanno rigorosamente parte della beauty routine invernale?

Lo ammetto: io si, perchè il caldo mi risucchia così tante energie e voglia di fare che quelle rimanenti devo serbarmele per cibarmi e lamentarmi continuamente dell’alta temperatura 😁

Ma – pigrizia a parte – un discorso è archiviare scrub corpo, maschere viso, impacchi e quant’altro per mancanza di tempo/volontà, un altro è rinunciarci per paura che i suddetti trattamenti possano rimuovere anticipatamente l’abbronzatura. Ci avete mai pensato? Io mi sono posta il dubbio la prima estate dopo l’avvicinamento al mondo beauty e dopo avere consolidato e pignolosamente rispettato la mia skincare nell’arco dei 9 mesi precedenti.

Vediamo quali sono i miti da sfatare o da confermare 🙂

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Non faccio lo scrub al viso o al corpo perchè ho paura di eliminare l’abbronzatura… E’ vero?

Ma NO.

È credenza ancora molto diffusa che lo scrub tolga l’abbronzatura: è esattamente l’opposto! Questo perchè il colorito che acquisiamo con il sole quando ci abbronziamo non è dato dallo strato più superficiale della nostra pelle.

L’abbronzatura dopo un po’ tende a sbiadire e ad ingrigire, la pelle si secca e si squama e quel bel colorito ottenuto con l’esposizione al sole che ci dona un’effetto sano scompare nel giro di pochi giorni. Lo scrub corpo – e viso – diventa un alleato indispensabile se vogliamo mantenerci radiose e luminose il più a lungo possibile.

Lo scrub o il gommage ci regala una pelle morbida, poiché aiuta ad eliminare le cellule morte che la fanno apparire screpolata e ingrigita (cellule che verrebbero in ogni caso sostituite nell’arco di una settimana circa e che cadono naturalmente, anche solo con lo sfregamento dei vestiti), e un’abbronzatura più omogenea, priva di macchie o altre imperfezioni.

Gli scrub migliori sono quelli casalinghi nonchè naturali, a base di:

  • Farina di mais o farina di cocco, miele ed olio d’oliva
  • Caffè {ricetta qui}
  • Arancia, zucchero, olio di mandorle dolci {ricetta qui}
  • Zucchero e miele
  • Olio e sale

Effettuatelo almeno 1 volta a settimana e, dopo ogni trattamento, nutrite ed idratate la pelle con una buona crema corpo, con un’apposito olio (mandorle dolci, argan, jojoba, germe di grano) o con del semplice gel d’Aloe Vera. In questo modo fisserete il colore, garantendovi un’abbronzatura duratura.

I trattamenti che, invece, dovete evitare sono i peeling chimici: a differenza dello scrub, che agisce sullo strato più superficiale della pelle, questi penetrano negli strati più profondi, intaccando la durata dell’abbronzatura nel tempo.

E le maschere viso come si comportano?

Quando due estati fa mia madre comprò l’argilla verde in polvere per scopi terapeutici personali, io decisi di provarla per la prima volta facendomi una bella maschera viso… Ma chi mi ci portò! Al momento della rimozione mi ritrovai la faccia chiaramente schiarita rispetto al resto del corpo più abbronzato. Da quel momento, fortemente intristita per l’accaduto, mi dissi che non avrei mai più fatto maschere viso da Giugno fino a Settembre.

Dopo essermi documentata, posso tranquillamente dire che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio in quanto è sufficiente evitare maschere o trattamenti per il viso e per il corpo a base di argilla – soprattutto verde e bianca, che sono quelle più astringenti e purificanti – ma si può andare sul sicuro con le maschere viso idratanti e nutrienti. Anzi, si DEVE ricorrere a queste tipologie di trattamenti per curare e mantenere sana la pelle seccata dal caldo e stressata dall’esposizione al sole.

Sempre nell’ambito dei trattamenti di bellezza, oltre a dedicarsi alla propria skin care che subirà dei piccoli cambiamenti rispetto a quella invernale (in quanto bisogna adattarsi alle esigenze del periodo) ma che non dovrà essere comunque trascurata, bisognerà evitare quei trattamenti a base di acido glicolico che rimuove i pigmenti cutanei.

L’acqua porta via l’abbronzatura

Ovviamente no. Ma che cosa fareste: evitereste di lavarvi per 3 mesi?

Il bagno e idromassaggio possono, invece, favorire la desquamazione. Se sono per forza necessari, almeno bisognerà dosare il tempo di permanenza in vasca che non dovrà essere superiore ai 10 minuti, per una temperatura consigliata di 35 gradi.

Detergenti aggressivi ed aria condizionata: alla larga!

Veri nemici dell’abbronzatura sono proprio i detergenti aggressivi: in questi casi, è consigliato lavarsi con prodotti oleosi e non schiumosi. Va bene il bagnoschiuma usuale, purché venga diluito in acqua tiepida prima di applicarlo sulla pelle.

L’avreste detto mai che l’aria condizionata, salvatrice dalle giornate di forte caldo quanto responsabile di dolori vari, sia invece grande nemica della tintarella? Il problema è che toglie umidità all’ambiente, dunque secca la pelle e non la lascia idratarsi a dovere.

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Spero che il messaggio sia stato chiaro: non trascurate il vostro corpo, soprattutto la vostra pelle, che necessita di maggiore cura ed idratazione in questo periodo dell’anno 🙂 abbronzatevi in tutta sicurezza e prendetevi cura di voi stesse.

Io vi saluto e vi mando un bacio 💚 alla prossima!

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