» Olio essenziale di Arancio Dolce

Buon dì tesore ♡

Ultimo articolo ed ultimo giorno di questo 2015… siete pronte per i botti? 😀 (in senso metaforico, speriamo che le persone abbiamo un pò di morale e che rispettino l’ordinanza di divieto). Chiamatemi pessimista, ma già da mò ho smesso di credere che l’anno nuovo sarà migliore e ricco di tante belle cose rispetto l’ultimo appena trascorso. Sarà perchè non indosso biancheria rossa portafortuna che tutti gli anni certe cose mi vanno a rotoli? 😏 bah, incrociamo le dita per questo che verrà!

Tornando a noi, questo mese ho deciso di concentrarlo sull’arancio (la stagione è anche quella): nell’articolo precedente vi ho parlato dell’Idrolato ai Fiori d’Arancio bio e il mese scorso vi ho, invece, presentato l’Olio essenziale di Arancio Amaro. Per chiudere il giro, ecco a voi oggi l’olio essenziale di arancio dolce!

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L’olio essenziale di arancio dolce è ricavato da Citrus sinensis dulcis, una pianta della famiglia delle Rutaceae. Viene estratto mediante spremitura a freddo o distillazione della scorza esterna del frutto giunto quasi a maturazione. A seconda del tipo di arancio, la scorza può essere più o meno completa di vitamine, sali minerali e sostanze utili alla cura dell’organismo.

L’o.e. di arancio dolce è ottenuto attraverso la spremitura dei frutti freschi dalla buccia ma anche dai fiori e dalle foglie dell’albero (l’esempio è il caso dell’olio essenziale più conosciuto, il Neroli).

Olio essenziale di arancio dolce

» Le proprietà e i benefici dell’o.e. di arancio dolce:

  • Antispasmodico – ha un’azione rilassante sulla muscolatura e è quindi indicato in caso tensione muscolare, in quanto aiuta a superare la stanchezza e lo stress.
  • Sedativo – aiuta a combattere l’insonnia.
  • Digestivo – è utile in caso di difficoltà nella digestione, rendendo più facile la prevenzione del meteorismo intestinale e della stitichezza
  • Calmante – contrasta i disturbi nervosi, la depressione, ansia e nervosismo.
  • Levigante e ringiovanente – contrasta la formazione di rughe e smagliature e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, specialmente nel caso in cui i segni della ritenzione idrica siano leggeri.
  • Battericida – può essere usato sotto forma di sciacqui come tonico delle gengive, per la cura di afte, stomatiti e gengiviti.

» Parte utilizzata:

La buccia detta anche scorza.

» Metodo di estrazione:

Spremitura dei frutti freschi.

» Nota dell’olio essenziale di arancio dolce:

Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.

» Uso e consigli pratici:

Diffusione ambientale: 1 goccia di o.e. di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.

Bagno rilassante: 10 gocce nell’acqua della vasca immergendosi per 10 minuti.

Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.

 In caso di depressione lieve, insonnia, ansia: applicare 2 gocce (diluite, su pelli delicate, in un po’ di olio di mandorle) a livello della superficie interna dei polsi e frizionarli con una certa energia l’uno contro l’altro, mentre si sollevano le braccia verso l’alto, per meglio inalarne l’aroma che si sprigiona, attraverso una profonda respirazione.

» Controindicazioni:

E’ consigliato solo per uso esterno. L’ olio essenziale di arancio è generalmente atossico, non irrita e non causa sensibilizzazione. Se distillato è fototossico: il suo uso prolungato sulla pelle specie del viso può essere poco indicato e non va usato prima di esporsi ai raggi solari per l’abbronzatura in quanto renderebbe la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi.

E’ possibile reperire il prodotto presso le bioprofumerie o sugli e-commerce bio. Ecco alcuni esempi:

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NAISSANCE – 30 ML
4.00 € – NAISSANCE

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VERDELIME – 10 ML
6.90 € – VERDELIME

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LA SAPONARIA – 10 ML
6.00 € – PRIMOBIO

 

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Detto ciò, vi ringrazio per aver letto l’articolo e tutti quelli prima di questo fin’ora.

Non mi resta che augurare a tutti voi un Felice Anno Nuovo e di ritrovarvi qui con me come prima o più di prima: che il 2016 vi porti tanta fortuna e la realizzazione di eventuali sogni e progetti. Circondatevi di persone che vi facciano ridere e mai soffrire 😃 ♡

Ci rileggiamo prestooo, auguri auguri auguriiiiii 😄😄😄💋💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-arancio-dolce/2214

http://www.riza.it/dizionari/dettaglioVocabolo/103/arancio.html

http://www.benessereblog.it/post/5504/lolio-essenziale-di-arancia-dolce-ottimo-per-la-pelle

» Olio essenziale di Arancio Amaro

Bentornate pupe 💜

Questa è la seconda parte della rubrica mensile dedicata agli oli essenziali (cliccate sopra per venire rimandate al post descrittivo) per imparare a conoscere meglio le loro caratteristiche, proprietà ed usi.

Vi ricordo che la prima parte riguarda gli idrolati e nello specifico ho iniziato introducendo quello di camomilla che ritrovate nel post precedente a questo 🙂

L’olio essenziale del mese di Novembre è: quello di Arancio Amaro!

Olio essenziale arancio amaro

QUALCOSA SULL’ARANCIO AMARO…

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L’arancio amaro (Citrus Aurantium) cresce in India ma e’ coltivato anche nelle zone mediterranee del sud Italia e della Spagna. Differisce dall’arancio dolce per il colore più scuro delle foglie e per la presenza di spine più grandi e più fitte. Produce fiori bianchi e frutti simili all’arancio dolce, se non fosse per una marcata rugosità nella buccia e per il maggior profumo che diffonde nell’aria.

Le sue foglie e la scorza del suo frutto sono usate in medicina naturale per favorire la digestione e per aromatizzare, contiene delle sostanze che stimolano l’attivita’ gastrica e cardio-vascolare.

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La sostanza estratta dall’arancio amaro e’ un alcaloide, cioe’ un composto naturale a base di azoto che incrementa l’attivita’ dell’organismo, stimola il bruciare dei grassi e aumenta le calorie che l’organismo brucia. Anche se non ha effetti collaterali dimostrati, essendo uno stimolante, e’ sconsigliata una assunzione in quantita’ eccessiva.
In generale l’arancio amaro non e’ solo buono da mangiare, ma anche efficace: il suo impiego nell’ambito erboristico, fitoterapeutico e cosmetico e’ noto: dalla buccia del frutto si estrae l’olio essenziale dell’arancio amaro, che ha un uso antinfiammatorio e disinfettante, mentre la polpa del frutto viene usata come antirughe, amalgamandola e spalmandola sul viso e sul collo.

La pianta riesce anche a favorire il senso di appetito e di sazietà e per questo e’ usato a scopo dietetico, mentre ha dei poteri di riattivazione della microcircolazione, e di conseguenza capacita’ anti-cellulitiche, per cui viene spesso associato a elemento come il Mirtillo, la Betulla, l’Ananas.
L’arancio amaro puo’ causare effetti non desiderati nei casi in cui si soffra di ulcera peptica, di mal di stomaco, acidita’ di stomaco o nel caso in cui sia assunti insieme a altre sostanze che hanno simili proprieta’.


Proprietà e benefici dell’olio essenziale di arancio amaro

♡ Eupeptico e carminativo: stimola la secrezione dei succhi gastrici e aiuta in caso di digestione pesante, inoltre combatte gonfiori addominali e meteorismo.

Antisettico, battericida, antimicotico, repellente: ottimo per l’igienizzazione degli ambienti casalinghi e per la disinfettazione. Allontana scarafaggi e altri insetti, previene le formazioni di muffe.

♡ Tonico, antispasmolitico: applicato prima di massaggi e trattamenti, riduce contratture e stress muscolari, tonificando le zone trattate e aiutando anche in casi di psoriasi, eczemi, acne e pelle grassa.

♡ Calmante e sedativo: è un coadiuvante delle cure mirate a combattere l’insonnia e aiuta a lenirne i disagi.

♡ Sulle emozioni: energizzante e rinvigorente. Svolge un’azione calmante verso le paure di vario natura e contrasta la depressione portando la persona verso uno stato d’animo gioioso con un forte recupero delle energie perdute. Utile contro la malinconia è un olio essenziale che riporta allegria, conforta e allontana le insicurezze.

Metodo di estrazione

Spremitura a freddo dei frutti essiccati, distillazione in correnti di vapore. Dai suoi fiori si estrae l’Essenza di Zagara e dalle foglie il Petitgtain.

Nota dell’olio essenziale di arancio dolce

Nota di testa: profumo dolce, fresco, fruttato.

Uso e consigli pratici 

  • Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di arancio dolce per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni.
  • Bagno rilassante: 10 gc nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acqua (anche con l’aggiunta di sali), quindi immergersi per 10 minuti.
  • Uso cosmetico: 1 o 2 gocce di olio essenziale in una crema idratante per la prevenzione delle rughe.
  • Massaggi: le essenze vanno aggiunte ad un olio vettore (puri gli oli essenziali possono dar luogo a irritazioni). Gli oli che si possono utilizzare sono vari: olio di sesamo, di jojoba,  di germe di grano… Si possono aggiungere 3/5 gocce di o.e a due cucchiai di olio vettore. Per essenze forti quali il timo, la cannella, in generale le spezie aggiungere una sola goccia.
  • Fumenti: bastano 3 gocce per affezioni respiratorie.
  • Impacchi: versare qualche goccia di essenza in acqua e immergere una pezzuola che andrà applicata sulla parte interessata.
  • Pediluvi in acqua calda o fredda, versare 4/5 gocce.

Controindicazioni dell’olio essenziale di arancio dolce

L’olio essenziale di arancio amaro è uno degli oli essenziali fotosensibilizzanti, infatti va evitata l’esposizione al sole o a lampade abbronzanti nelle 24 ore successive al sua applicazione.

L’uso prolungato dell’olio essenziale sulla pelle specie del viso può essere poco indicato, per alcuni soggetti infatti potrebbe rendere la pelle sensibile e soggetta a screpolature o scottature anche gravi. Si ricorda di utilizzarlo sempre veicolato il altre sostanze come oli vegetali, miele, malti o altro.


Ecco qualche esempio

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Arcangea – 10 ml
10.80 € – Naturessenza

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Flora – 10 ml
13.40 € – Erboristerialessenza

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Essenthya – 10 ml
14.00 € – Il giardino dei libri

Purtroppo si sa, gli oli puri costano un bel pò. Ma, personalmente, vi sconsiglio un uso prolungato ma piuttosto un uso costante ma non continuativo.

Conoscevate quest’olio essenziale? Io no, ma è un valido alleato contro la cellulite quindi lo terrei in considerazione 😀

Vi auguro un buon weekend 💋

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*Fonti dalle quali ho tratto l’articolo*
http://www.naturopataonline.org/rimedi-naturali/oli-essenziali/1060-olio-essenziale-di-arancio-amaro-e-aromaterapia-come-usarlo-proprieta-e-indicazioni.html
http://www.tantasalute.it/articolo/le-proprieta-nascoste-dellarancio-amaro/1944/
http://www.cure-naturali.it/olio-essenziale-di-arancio-amaro/3810

» Idrolato di Camomilla

Bentrovati a tutti e a tutte 💖

Da oggi manca un mese esatto al Natale! 😀 e il mese scorso vi ho parlato di cosa fossero gli idrolati (trovate l’articolo cliccandoci sù), illustrando le caratteristiche di ciascuno per capire quale scegliere e a quale scopo 🙂 vi avevo accennato ad una piccola novità che avrei introdotto qui sul blog che da oggi avrà inizio: una nuova rubrica in cui vi illustrerò in maniera dettagliata un idrolato e un olio essenziale al mese per conoscere al meglio i rispettivi usi.

Senza perdermi in chiacchiere vi presento l’idrolato di Novembre: quello di Camomilla!

Idrolato di camomilla

QUALCOSA SULLA CAMOMILLA…

“Bevanda alternativa al latte, prima medicina dei bambini”: è con questa definizione che viene battezzata la Camomilla, o Matricaria Recutita, pianta per antonomasia che vanta proprietà antispasmolitiche (ad uso interno) e lenitive (per uso esterno).
La camomilla appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Composite) ed attualmente è molto diffusa in tutta Europa, in America ed in Australia.

Herbal camomile tea isolated on white background

Nel linguaggio dei fiori la Camomilla esprime “la pazienza nelle avversità”: infatti, grazie al suo profumo dolce, la camomilla romana ha la virtù di donare calma ed equilibrio agli spiriti profondamente inquieti.

La camomilla è nota per lazione calmante e rilassante sull’organismo e si utilizza da sempre un caso di stress, nervosismo, rabbia e disturbi del sonno.

Essa è una droga di grande impiego popolare: usata come blando sedativo, è considerata una vera e propria pianta medicinale. Nell’antichità veniva utilizzata per dolori agli arti e nevralgie, le venivano attribuite proprietà febbrifughe, era ritenuta un ottimo aiuto contro la stanchezza per le sue proprietà toniche.

Le proprietà della camomilla sono sfruttate anche per alleviare stomatiti, dermatiti e malattie alle mucose, trova impiego anche in disturbi ginecologici come dismenorrea ed infiammazione. E’ altresì impiegata in cosmesi come schiarente per capelli, per rendere più chiare le chiome castane e più lucide quelle bionde.

Da sempre riconosciuta per le sue proprietà tranquillanti, sedative e decongestionanti, la camomilla viene applicata anche localmente negli occhi, sottoforma di infuso, nel trattamento della congiuntivite, per sfruttarne le proprietà lenitive.

USI DELLA CAMOMILLA

1* Il modo più frequente in cui viene utilizzata la camomilla è sotto forma di tisana, ovvero preparare un infuso con i fiori secchi di questa pianta da bere oppure per effettuare impacchi e lavaggi (interni ed esterni).

2* C’è poi la possibilità di sfruttare i vapori facendo ad esempio dei fumenti con acqua bollente in cui sono stati versati dei fiori secchi di questa pianta o una bustina di quelle già pronte, insieme ad un cucchiaio di bicarbonato. Questa tecnica è molto utile per alleviare i sintomi del raffreddore, della tosse o dell’asma.

3* Effettuare gargarismi in caso di problemi alle gengive o infiammazioni in bocca, lavande vaginali o clisteri.

4* Infine c’è chi la utilizza per aiutare i naturali riflessi dei capelli biondi ad essere più splendenti.

CONTROINDICAZIONI

L’unica vera controindicazione della camomilla è in caso di ipersensibilità o allergia verso la pianta. C’è poi chi la sconsiglia durante la gravidanza in quanto potrebbe provocare delle contrazioni premature, la dose da assumere per arrivare a trovarsi in questa situazione dovrebbe però essere molto elevata, dunque anche in dolce attesa molte donne scelgono di utilizzare sporadicamente questa bevanda per favorire il rilassamento.

Se si utilizza per i bambini è bene rispettare le dosi suggerite dal pediatra in quanto superata una certa soglia la camomilla può far ottenere esattamente l’effetto contrario ovvero far diventare il bimbo più nervoso e con difficoltà ad addormentarsi.


 

L’idrolato di camomilla (o acqua di camomilla) è ottenuto per distillazione in corrente di vapore dei fiori ed è il prodotto secondario della produzione dell’olio essenziale; per ottenere un litro di idrolato sono necessari un chilo di fiori di camomilla.

E’ un liquido limpido e incolore, con un profumo floreale e un sapore dolce che ricorda quello del miele. 

Per uso interno, l’idrolato di camomilla romana ha proprietà digestive, calmanti, antidolorifiche, antinfiammatorie e antispasmodiche; viene utilizzato per curare le coliche, i problemi legati alla digestione insieme agli oli essenziali di finocchio e anice, le ulcere e i dolori dovuti alla dentizione nei bambini.

Per uso esterno l’acqua di camomilla è lenitiva e si utilizza soprattutto per calmare arrossamenti e irritazioni (anche nei neonati) e per il trattamento delle pelli sensibili o con problemi.

Proprietà cosmetiche:

L’idrolato di camomilla romana è antinfiammatorio e si utilizza per lenire arrossamenti, irritazioni e reazioni allergiche della pelle, anche nei bambini e per lenire le infiammazioni degli occhi; per le irritazioni oculari è sufficiente effettuare un impacco con idrolato di camomilla romana da applicare sugli occhi chiusi per qualche minuto.

Grazie alle proprietà astringenti l’idrolato di camomilla viene usato nella pulizia e nel trattamento delle pelli grasse: per la pulizia del viso e sufficiente utilizzarlo al posto dell’acqua su un batuffolo di cotone o, per una pulizia più profonda, è possibile realizzare una maschera con idrolato di camomilla romana e argilla bianca o rosa, da tenere in posa per dieci minuti e risciacquare con acqua tiepida.

L’idrolato di camomilla trova impiego anche nella cura delle pelli sensibili o nel trattamento di eczemi, rosacea, acne, psoriasi e orticaria; può essere utilizzato puro per la detersione del viso o vaporizzato sulla pelle del viso e del collo dopo la pulizia con altri prodotti e prima di applicare la crema abituale oppure può essere applicato mescolandolo ad altri ingredienti cosmetici:

  • Per curare le irritazioni della pelle, la miglior sinergia si ha tra l’idrolato di camomilla e l’oleolito di calendula, il gel di aloe vera e l’idrolato di lavanda;
  • Per la pelle dei bambini lo si utilizza con l’olio di mandorle dolci e quello di oliva;
  • Per le infiammazioni degli occhi si mescola l’idrolato di camomilla con quello di fiordaliso e di rosa;
  • Per riparare la pelle danneggiata, si usa l’idrolato di camomilla romana in sinergia con olio essenziale di lavanda, olio essenziale di mirra e olio essenziale di elicriso, reperibili in erboristeria.

In ambito domestico è possibile preparare un detergente bifasico per pelli delicate e sensibili semplicemente mescolando olio d’oliva e idrolato di camomilla in parti uguali: trattandosi di due ingredienti non miscibili tra loro, occorrerà agitare prima di utilizzare il prodotto per la pulizia del viso e, non contenendo conservante, il preparato andrà consumato entro una settimana circa.

Nei cosmetici naturali che si trovano in commercio, l’idrolato di camomilla viene inserito nella fase acquosa delle formulazioni per ottenere latti doposole lenitivi, creme leggere per pelli sensibili, saponi liquidi delicati (anche per l’igiene intima), lozioni dopobarba, detergenti bifasici per il viso, gel lenitivi per alleviare le irritazioni cutanee.

Se non contiene conservante, l’idrolato è consigliabile conservarlo in frigorifero e consumarlo entro sei mesi dall’apertura. Se il prodotto cambia odore, colore o più generalmente aspetto è raccomandabile non utilizzarlo.

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