» Idrolato di Achillea

Bentrovate girls 💗

Oggi torniamo a parlare di Idrolati {articolo descrittivo qui}, ma nello specifico dell’idrolato di Achillea. Quante di voi hanno sentito nominare questa pianta a proposito di scrub o creme per il corpo anticellulite? Questo perchè essa contiene dei principi attivi che drenano i liquidi in eccesso e promuovono lo smaltimento del grasso. Ma non è efficace solo da questo punto di vista. Scopriamola insieme 🙂

Idrolato di achillea

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INFORMAZIONI GENERICHE SULL’ACHILLEA

L’achillea (Achillea millefolium) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae.

Le foglie sono pelose ed hanno il contorno lanceolato e lineare con una disposizione alterna e presentano un lieve aroma canforato. I fiori, invece, sono bianchi o rosa. I frutti sono acheni e dal sapore amarognolo.

Solitamente questa pianta cresce nelle praterie, ai margini dei viottoli e delle ferrovie.

ORIGINE STORICA

Da quanto si sa, il nome della pianta deriva dal famosissimo eroe Achille, che la impiegò durante l’assedio di Troia, dietro consiglio del centauro Chirone, per curare le ferite subite in battaglia dai suoi soldati. Viene chiamata millefoglie per le sue foglie 2-3 volte pennatosette, cioè che presentano frastagliature a lacinie strettissime.

Le proprietà terapeutiche dell’achillea vennero descritte nel XVI dec. dal medico Castore Durante ma, oltre alle proprietà medicinali, è nota anche per la sua proprietà di buona conservazione del vino, sfruttata tutt’oggi soprattutto in campagna – è sufficiente immettere un sacchetto di semi di achillea all’interno della botte per favorirne la conservazione -.

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PROPRIETA’ E BENEFICI

I fiori e le foglie sono le parti utilizzate della pianta che contengono olio essenziale (ricco di azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, polifenoliacidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine.

Tra le proprietà maggiori dell’achillea si evidenziano quelle:

  • Cicatrizzanti e riparatrici tissutali ∼ Motivo per cui viene impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d’ogni genere.
  • Antispasmodiche ∼ In quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia soprattutto in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali.
  • Stomachiche ∼ Viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
  • Riequilibranti del sistema ormonale ∼ Grazie alla presenza della flavonoidi – in particolare della vitexina – la pianta si rivela utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.
  • Astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche ∼ Grazie a queste è in grado di arrestare le emorragie e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi. L’achilleina è in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.
  • Toniche ∼ Utili nelle affezioni venose come varici, flebiti ed emorroidi.

Dal punto di vista cosmetico, l’achillea vanta interessanti ed importanti proprietà curative, quali:

  • Antinfiammatorie
  • Astringenti
  • Rassodanti
  • Disarossanti
  • Antiseborroiche

Per questo motivo, gli estratti di achillea millefoglie sono comunemente impiegati in prodotti contro affezioni infiammatorie di cute e mucose, nei disturbi circolatori, in caso di foruncoli, manifestazioni acneiche, piaghe, ragadi al seno, varici, pelli aride, secche, screpolate, delicate ed arrossate.

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QUALCHE MODO D’USO DELLA PIANTA

USO INTERNO

∞ INFUSO: 1 cucchiaio di fiori di Achillea, 1 tazza d’acqua.

Aggiungete i fiori della pianta nell’acqua bollente e spegnete il fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 10 min circa. Filtrate il composto e bevetene 2 tazze al giorno lontano dai pasti.

L’infuso o il decotto sono consigliati in caso di ragadi, emorroidi, ulcerazioni, diarrea, reumatismi e disturbi della circolazione.

TINTURA MADRE {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 45% vol.}

Assumere 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti.

Utile per riequilibrare il sistema ormonale femminile e per sfruttare l’azione cicatrizzante ed antiemorragica.

USO ESTERNO

Lo stesso infuso può essere impiegato anche come impacco di bellezza: preparatelo versando 10-15 gr di droga in mezzo litro d’acqua bollente, lasciandolo in infusione per qualche minuto. Con l’aiuto di dischetti struccanti o di alcune pezze di cotone, applicatelo direttamente sul viso per eliminare i punti neri e combattere l’eccesso di sebo.

In caso di ragadi o spasmi addominali, se ne avete la possibilità, potete impiegare la pianta per effettuare degli efficaci semicupi tramite l’utilizzo dell’erba – fatela macerare in acqua fredda per 10-12 ore circa, facendola poi bollire poi per qualche minuto. Filtrate l’acqua, mescolatela e immergetevi fino al bacino -.

CONTROINDICAZIONI

L’uso dell’achillea è altamente sconsigliato per i soggetti che assumono farmaci anticoagulanti, proprio a causa delle sue proprietà coagulanti (che potrebbero annullare l’efficacia del farmaco), e per quelli che assumono farmaci per il controllo della pressione arteriosa.

E’ stata verificata l’ipersensibilità verso uno o più componenti della pianta: sono possibili reazioni allergiche crociate per la presenza di lattoni sesquiterpenici e, in generale, ai soggetti sensibili alle piante della famiglia delle Astaraceae. Fate attenzione anche all’utilizzo dell’olio essenziale poiché contiene tracce di tuione.

E’ controindicata durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche nei bambini: alcuni suoi componenti possono svolgere un’azione neurotossica e abortiva.

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L’IDROLATO DI ACHILLEA

L’idrolato di achillea è un’eccellente tonico, specialmente per le pelli sensibili e delicate. Potete nebulizzarlo sul viso prima di applicare la crema idratante. Avendo proprietà antisettiche è anche ottimo per la cura della pelle impura e grassa, in quanto è anche astringente. Non solo: ottimo se impiegato su pelli affette da couperose, eczema, depilate o con irritazioni da rasatura.

E’ lenitivo, depurante, cicatrizzante, antinfiammatorio, antibatterico e riequilibrante del sistema nervoso. Lo si può utilizzare come trattamento delle pelli irritate, stanche e con una “predisposizione” all’acne, oltre che per attenuare eventuali arrossamenti.

In caso di piaghe, ustioni, cicatrici, escoriazioni è applicabile direttamente sulla ferita per arrestare il sanguinamento.

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L’articolo finisce qui. Come avete letto, l’achillea è una pianta dai mille volti ma anche dalle varie controindicazioni; per cui confrontatevi sempre col vostro medico e documentatevi a fondo prima di iniziarne una qualsiasi assunzione e, eventualmente, non superate mai le dosi consigliate.

Vi auguro un buon proseguimento di giornata 💗 al prossimo articolo!

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* FONTI *

www.my-personaltrainer.it

www.cure-naturali.it

» Olio essenziale di Bergamotto

Ciao care 💛

Anche Febbraio si conclude e ci avviciniamo inesorabilmente a Pasqua… eh si, di già! Io saluto questo mese introducendo una new entry nella rubrica sugli Oli essenziali (cliccate sopra per l’articolo di introduzione e di descrizione). Il protagonista del mese è: l’olio essenziale di bergamotto!

Olio essenziale di bergamotto

Conosciamolo meglio 😀

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IL BERGAMOTTO: DESCRIZIONE DELLA PIANTA

Il bergamotto o Citrus Bergamia è un agrume della famiglia delle Rutaceae la cui origine è incerta: per alcuni deriverebbe da altre specie di agrumi (arancio, limone, …), per altri sarebbe una specie a sé o ancora una sottospecie dell’arancio amaro. Anche l’origine del suo nome è alquanto incerta, quella più verosimile proviene dal turco Bergamundi (Pero del Signore) per la sua somiglianza con la pera bergamotta.

La sua zona di produzione è prevalente nella provincia di Reggio Calabria (che riguarda il 90% della produzione mondiale), nella zona costiera pianeggiante e riparata dal vento: in questa provincia il bergamotto trova il suo habitat migliore, dato che è una pianta che adora il sole e mal sopporta le basse temperature.

E’ un albero di 3-4 metri con fiori bianchi molto profumati e foglie lucide e carnose (simili a quelle dell’arancio) che non cadono mai. Anche il frutto è grande come un’arancia o poco più di un colore giallo intenso, pelle liscia e sottile e schiacciato ai poli. Esso non è molto gradevole contrariamente alla buccia che è molto aromatica, e per questo viene impiegata in alcuni prodotti artigianali e per la produzione del liquore Bergamino.

L’olio essenziale di bergamotto si ottiene dalla spremitura della buccia del frutto maturo: presenta un colore giallo/verdognolo ed è uno degli oli più comunemente impiegati nell’industria dei profumi, anche perchè si miscela bene con quasi tutti i suoi simili.

La diffusione in tutto il mondo è avvenuta grazie all’impiego base nell’acqua di colonia nel 1704 quando un emigrante italiano avviò nella città di Colonia, appunto, la produzione dell’omonimo profumo. Il suo uso si estende dalle acque di toilette all’aroma per il tè (Earl Grey). Il suo aroma è dolce, penetrante e molto fresco come quello degli altri agrumi ma si distingue per un’ulteriore fragranza simile alla lavanda.

Nota di testa ∼ Profumo tenue, fresco, fruttato e leggermente balsamico

PROPRIETA’ ED UTILIZZI DELL’O.E.

» Antidepressivo: in aromaterapia trova largo impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici. Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.

» Calmante: agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia ed è un efficace rimedio in caso di insonnia perché rilassa e concilia il sonno.

» Antisettico: se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, per esempio, in caso di ascessi, acne (promuove il ripristino ad un fisiologico ph), eczema e psoriasi in dosi moderate. In lavande vaginali è indicato contro la cistiteleucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui, per gargarismi, è consigliato contro l’alitosi.

» Antivirale e tonificante: entrambe le azioni sono possibili grazie ai componenti principali della frazione volatile (95%) quali l’acetato di linalile, il linalolo e il limonene, e alle componenti principali della frazione non volatile come le cumarine e le furanocumarine (di cui bergaptene, responsabile della fototossicità).

» Antimicrobico, antinfiammatorio, cicatrizzante e antispasmodico: attiva la digestione ed elimina il meteorismo intestinale.

E’ anche balsamico per le vie respiratorie e in cosmetica viene sfruttato l’olio di bergamotto per la sua ricchezza di antiossidanti unita ad una profumazione molto gradevole.

ATTENZIONE Poiché il bergamotto aumenta la fotosensibilità dell’epidermide, favorisce l’abbronzatura quando è applicato in forma molto diluita ma non protegge dai raggi ultravioletti del sole, nocivi per la nostra pelle, quindi è sconsigliato l’utilizzo prima dell’esposizione. Tenete presente che negli anni ’60 i componenti dell’olio (furocumarine e bergaptene) sono stati usati come acceleratori d’abbronzatura ma sono stati successivamente banditi dai filtri solari, dopo il ’95, per essere fotocancerogeni. In generale, per la vostra salute, io vi sconsiglio quest’ultimo impiego dell’o.e. di bergamotto.

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: qualche goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o negli umidificatori dei termosifoni, aiuta a rilassare e apporta una nota di gioia nell’ambiente.

» Semicupio: preparare l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8-10 gocce di essenza di bergamotto e rimanere immerse per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno fino a miglioramento, contro le irritazioni urogenitali.

» Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida aggiungere 4-5 gocce di o.e. di bergamotto. Effettuare sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro alitosi, ascessi e infezioni della bocca.

» In caso di pelle grassa: agisce a meraviglia in quanto, come tutti gli agrumi, possiede potere detergente. Si possono aggiungere 3 gocce al tonico detergente o nella crema idratante.

» Bagni di vapore in viso: una volta a settimana si possono effettuare bagni di vapore al viso per dilatare i pori e pulire la pelle in profondità: in una pentola di acqua bollente aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tenere il viso sopra il vapore per 10-15 minuti. Con dei fazzolettini o delle garze spingete lentamente dal basso verso l’alto per rimuovere i comedoni (non strizzate perchè infiammate!). Tamponare con un tonico e stendere possibilmente un velo di gel all’aloe (pura al 100%) o della crema alla calendula. E’ inoltre possibile, dopo i vapori, utilizzare una maschera all’argilla remineralizzante e sebo-riequilibrante.

» Massaggio anti-stress: aggiungere 8 gocce a 30-40 ml di olio di jojoba o mandorle dolci e massaggiare delicatamente con movimenti circolari le tempie.

» Impacchi per acne: in un bicchiere d’acqua aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tramite una garzina imbevuta lasciare in posa fino a quando si riscalda. Ripetere l’operazione per qualche giorno fino a miglioramento.

Per eczema e psoriasi, oltre all’impacco, è possibile diluire 10 gocce in 30 ml di olio vettore (jojoba o mandorle dolci) massaggiando sulle zone affette.

CONTROINDICAZIONI

Come detto prima, l’olio essenziale di bergamotto è fototossico per cui, se applicato sulla pelle, evitare esposizioni solari. È pertanto necessaria precauzione se l’olio si applica sulla cute!

A parte ciò l’olio essenziale di bergamotto è atossico e non irritante. Porre particolare attenzione in caso di bradicardia, asma e glaucoma. Sconsigliato in gravidanza, in allattamento e ai bambini piccoli.

Di seguito, qualche suggerimento:

bergamotto (2)

Biopark Cosmetics – 10 ml

4.60 € – Mirafloris.it

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Salus in Erbis – 10 ml

Herbario.com

olio-essenziale-di-bergamotto

Compagnia delle Erbe – 10 ml

7.20 € – Ecobeauty.it

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Termina qui l’articolo dedicato all’olio essenziale di bergamotto 🙂 vi piace la sua essenza? Conoscevate già gli usi, avete avuto modo di impiegarlo in qualche modo?

Un bacio e buon inizio settimana 💋

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*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it e da naturopataonline.org*