• Shampoo 2in1 fortificante “Puliti & Brillanti” e balsamo crema fortificante “Densi & Corposi” ║ Garnier Fructis review •

Salve dolcezze ♡

Torniamo sul fronte capelli ma con una nuova recensione di due prodotti immancabili nella propria haircare routine: le parole chiave sono shampoo, balsamo, INCI accettabile, supermercato, Garnier, Fructis. Ok, penso d’avervi detto tutto senza fare una frase di senso compiuto 😀

SHAMPOO 2IN1 FORTIFICANTE “PULITI & BRILLANTI” ∼ GARNIER FRUCTIS

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

La consistenza di questo prodotto mi ha lasciato perplessa, in quanto era la prima volta che mi trovavo a maneggiare uno shampoo gelloso e molto ma molto viscoso che, lasciatemelo dire, ricorda tanto quella graziosa secrezione nasale che ci affligge durante i periodi di forti ed incondizionati raffreddori. Lo so, non è bello da immaginare ma non ho trovato modi più carini per descrivervelo e volevo farvelo sapere 😁 la texture è discretamente leggera ma molto morbida, seppur leggermente “collosa”. Vi giuro, non mi era mai capitato uno shampoo del genere.

Ad ogni modo, il prodotto è di colore trasparente con una profumazione fresca, dolce e fruttata – insomma, LA tipica profumazione dei prodotti della linea Fructis -, il tutto contenuto in questa boccetta di plastica semi-trasparente verde con tappo a scatto.

La linea Puliti&Brillanti è pensata per ottenere capelli leggeri e brillanti di salute: dunque leggerezza, brillantezza intensa e districabilità sono gli obiettivi che si pone questa linea, dalla formula per il 94% biodegradabile e arricchita con attivo anti-calcare per neutralizzare i residui calcarei dell’acqua sui capelli.

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LA MIA ESPERIENZA

Vi ricordate che avevo già provato e recensito il balsamo della stessa linea? {proprio qui}

Dopo una luuunga riflessione e un’accurata valutazione – leggetelo come ero al supermercato povera e disperata – ho deciso di provare lo shampoo, complice anche il fatto che fosse privo di siliconi e parabeni.

Come detto prima, la consistenza è insolita e fa un pochetto impressione (almeno a me): nonostante la formulazione ben bilanciata, che non dovrebbe rivelarsi aggressiva, la presenza dell’Ammonium Lauryl Sulfate – tensioattivo più aggressivo dei classici SLES/SLS – non mi faceva certo dormire sugli allori, quindi ho sempre diluito abbondantemente il prodotto man mano che lo prelevavo a piccole dosi. Il fatto di essere viscoso, non appena lo si distribuisce sui capelli, rende questi come incollati tra di loro, dando la sensazione di capelli sottili e piatti.

Inizialmente mi è sembrato un pochetto troppo sgrassante per la mia cute delicata – iniziavo ad avere prurito – e per questo ho iniziato ad alternarlo con altri due shampoo oppure con uno shampoo solo, utilizzandolo 1 volta sì e 3 no, per dare il tempo alla cute di “riprendersi” senza irritarsi ulteriormente. In questo modo non ho più avuto problemi e negli ultimi tempi l’ho utilizzato tranquillamente senza avere brutte sorprese.

I capelli vengono puliti per bene e, alla seconda passata di shampoo, si crea una piacevole schiumetta che accompagna la fase del massaggio. Per il resto, non mi sembra d’avere avuto capelli puliti e brillanti più a lungo… Anzi, certe volte la pulizia è durata meno rispetto ad altri suoi simili. Nemmeno sul fronte districabilità si sono verificati miracoli; il balsamo è d’obbligo perchè i capelli inevitabilmente si aggrovigliano. Di positivo c’è il fatto che non appesantisce la chioma e che mantiene cute e capelli profumati a lungo, dopo l’asciugatura.

Non mi ha fatto impazzire, l’ho trovato uno shampoo mediocre che potrebbe rivelarsi utile quando ci si trova al supermercato e si è indecise sulla scelta del prodotto da acquistare.

INCI

AQUA/WATER, AMMONIUM LAURYL SULFATE, COCAMIDOPROPYL BETAINE, SODIUM CHLORIDE, HYDROXYPROPYL GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE, PARFUM/FRAGRANCE, SODIUM BENZOATE, HEXYLENE GLYCOL, PYRUS MALUS EXTRACT/APPLE FRUIT EXTRACT, CITRIC ACID, SALICYLIC ACID, BENZOIC ACID, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, LINALOOL, HEXYL CINNAMAL, NIACINAMIDE, PYRIDOXINE HCI, SACCHARUM OFFICINARUM EXTRACT/SUGAR CANE EXTRACT, MALPIGHIA PUNICIFOLIA/ACEROLA FRUIT EXTRACT, CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT/LEMON PEEL EXTRACT, CAMELIA SINENSIS EXTRACT/CAMELLIA SINENSIS LEAF EXTRACT, SODIUM HYDROXIDE (FIL. D53343/2).

PREZZO: 2.80 €

FORMATO: 250 ml

REPERIBILE: in tutti i supermercati.

BALSAMO CREMA FORTIFICANTE “DENSI & CORPOSI” ∼ GARNIER FRUCTIS

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Come da titolo, questo balsamo ha l’aspetto e la consistenza di una cremina bianca semi-densa, dalla texture morbida e non troppo leggera. Io e il mio naso troviamo inebriante il profumo che emana, anche questo dolce e fruttato (ma completamente diverso da quello dello shampoo). Il packaging è una confezione di plastica fucsia con apertura tramite tappino a scatto posta in basso, il che rende più funzionale prelevare il prodotto.

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I prodotti della linea Densi&Corposi, invece, sono mirati all’ottenimento di capelli più pieni e corposi; di una chioma più abbondante con capelli rimpolpati dall’interno, più spessi, fluenti e dal tocco vellutato. Il segreto della formula è la presenza dell’estratto di Melograno, che migliora la bellezza dei capelli, conferendogli morbidezza e tocco fluido, e della Fibra-Cylane™: una molecola innovativa che penetra in profondità e inietta nuova materia nella fibra capillare con un effetto progressivo.

LA MIA ESPERIENZA

A M O questo balsamo in tutto e per tutto: profumo, consistenza, effetto sui capelli. Penso, però, che non comprerò lo shampoo della stessa linea – non ricordo se perchè avesse qualche ingrediente incriminato o perchè non mi convinceva l’equilibrio della formulazione -.

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Basta una nocina di prodotto, distribuita dalle lunghezze alle punte, per districare immediatamente i capelli (complici gli agenti districanti ai primi posti), rendendoli morbidissimi, profumatissimi e sorprendentemente definiti. Avete presente quando applicate i prodotti successivi allo shampoo – balsamo o maschera – e vi si creano dei ricci leggeri, soffici e definiti durante la posa? (il balsamo lo lascio sù 1-2 minutini). Non sono tutti i prodotti che producono quest’effetto che personalmente adoro, perchè mi dà la sensazione di curare correttamente il capello, assecondandone la natura, e perchè so che lo stesso risultato si ripeterà al termine dell’asciugatura.

Effettivamente, già dalla prima applicazione i capelli risultano più pieni, ricchi, corposi al tatto, puliti a lungo e per nulla appesantiti. Ovviamente sto riportando la mia esperienza in base al mio tipo di capello, ma non ho riscontrato elementi limitativi tali da non consigliare anche a voi questo prodotto.

INCI

AQUA/WATER, CETEARYL ALCOHOL, BENTRIMONIUM CHLORIDE, PARFUM/FRAGANCE, AMINOPROPYL TRIETHOXYSILANE, STARCH ACETATE, NIACINAMIDE, LACTIC ACID, SACCHARUM OFFICINARUM EXTRACT/SUGAR CANE EXTRACT, HYDROXYETHYLCELLULOSE, CHLORHEXIDINE DIGLUCONATE, CAMELLIA SINENSIS LEAF EXTRACT, BENZYL ALCOHOL, LINALOOL, PUNICA GRANATUM EXTRACT, ISOPROPYL ALCOHOL, 2-OLEAMIDO-1, 3-OCTADECANEDIOL, PYRUS 1MALUS EXTRACT/APPLE FRUIT EXTRACT, PYRIDOXINE HCI, CETYL ESTERS, CITRIC ACID, CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT/LEMON PEEL EXTRACT, HEXYL CINNAMAL, AMYL CINNAMAL (FIL. C163595/2).

PREZZO: 2.80 €

FORMATO: 200 ml

REPERIBILE: in tutti i supermercati.

Ecco come mi sono trovata con questi due prodotti 🙂 voi li conoscete? Ne avete provato qualcun’altro sempre della linea Fructis?

Vi mando un bacio ♡ al prossimo articolo!

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Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

💙

CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

💙

CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

💙

Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Lisci & Mossi

Buongiorno ragazzuole 💚

Parliamo di capelli: alcune di voi mi hanno richiesto un articolo che parlasse della cura di essi, tenendo conto delle differenti tipologie di capello.

Premesso che non sono un’esperta e che non possiedo conoscenze specifiche, dal momento che i miei articoli sono frutto di un’apprendimento autodidatta presso qualunque fonte informativa, accolgo con piacere le richieste e spero di riuscire a soddisfarle come meglio posso.

💚

Dal momento che si possono analizzare i capelli in base alla forma, alla quantità di sebo, al taglio e al colore, dividerò l’articolo in più parti in modo da renderlo ad hoc per ciascuna di voi.

Ma prima di concentrarci sul lato estetico è bene sapere che, oltre al fattore genetico che ne determina la tipologia, la base di partenza per una buona cura dei capelli è una corretta alimentazione e uno stile di vita sano e regolare.

Il capello, infatti, è composto da:

  • Cheratina ∼ Sostanza composta da due aminoacidi (cistina e lisina) che determinano la forza e la robustezza del capello ⇒ E’ assumibile tramite carne e pesce.
  • Vitamine A, E, B ∼ Assicurano il ricambio cellulare, la produzione sebacea e l’attività del follicolo ⇒ Sono assumibili tramite uova, latticini, verdura e frutta secca.
  • Sali minerali, ferro, zinco, zolfo e rame ∼ Sostanze che prevengono la caduta e rendono i capelli morbidi e luminosi ⇒ Sono assumibili tramite carne, pesce, verdura, legumi, frutta secca e crostacei.

Una dieta che rispetta questi principi consente di avere una normale crescita dei capelli e di mantenerli in buona salute.

💚

LA CURA: CAPELLI LISCI E CAPELLI MOSSI

Oggi voglio dare precedenza alle amiche lisce e a quelle mosse 😀

CAPELLI LISCI

Per chi li ha così di natura, i capelli lisci sono comodi da pettinare e da gestire, ma vanno curati attentamente per apparire ordinate voi e per mantenere sani loro.

Per quanto riguarda il lavaggio, i capelli lisci vanno lavati spesso per garantire loro luminosità e lucentezza. Se si effettuano lavaggi frequenti, però, badate ad utilizzare uno shampoo delicato, cremoso e nutriente – dosando piccole quantità di prodotto -, tenendo alla larga quelli troppo aggressivi che, invece, potrebbero non solo danneggiare i capelli ma anche la cute. Usate, se possibile, l’acqua tiepida con getti d’acqua fredda per il risciacquo finale: in questo modo li renderete più forti contro le alte temperature (dell’acqua, del phon o delle piastre).

Oltre allo shampoo giusto, per garantire morbidezza e luminosità ai capelli lisci, è necessario affiancare un buon balsamo dall’azione fortificante o districante: questo va applicato a partire dalle punte e, risalendo, lungo la lunghezza della chioma. Anche in questo caso, usate piccole quantità di prodotto per evitare di appesantire troppo i capelli che, da bagnati e con addosso il balsamo, vanno pettinati molto delicatamente.

Capelli-Lisci

Almeno una volta alla settimana, concedetevi una maschera nutriente adatta al vostro tipo di capello (in caso di capelli grassi, prolungate ad una volta ogni due settimane). Gli ingredienti consigliati sono l’olio di olivanutre, lucida, rende morbidi e setosi i capelli – e l’olio di semi di lino – dona lucentezza e setosità immediate –. Effettuate l’impacco, applicando la maschera sui capelli umidi (stendendo solo l’olio o unendolo ad altri ingredienti), lasciandola in posa per minimo mezz’ora.

Per quanto riguarda la fase dell’asciugatura, procedete tamponandoli delicatamente con un asciugamano, senza sfregare, per togliere l’umidità in eccesso. Applicate una piccola quantità di prodotto anti-crespo e di uno protettivo dal calore – l’olio ai semi di lino è perfetto, soprattutto se utilizzate piastre o ferri arriccianti – e procedete col phon a temperatura fredda (o al massimo tiepida), tenendolo circa a 20 cm di distanza dai capelli, per non bruciarli, indebolirli o spezzarli. Applicate i prodotti da metà lunghezza fino alle punte, evitando le radici per non appesantire o sporcare precocemente la cute, e asciugate a testa in giù se desiderate ottenere un po’ di volume.

CAPELLI MOSSI

I capelli mossi riguardano diverse tipologie intermedie di capelli che sono comprese tra il liscio e il riccio definito.

La fase del lavaggio non richiede attenzioni particolari: utilizzate uno shampoo e un balsamo funzionale al vostro tipo di capello. Utilizzate possibilmente l’acqua fredda per rendere la chioma più brillante e idratata, intrappolando l’umidità all’interno del capello e riducendo l’effetto crespo.

Anche per questa tipologia, è consigliato fare una maschera nutriente o fortificante per migliorare lo stato del capello in caso di fragilità.

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Il momento dell’asciugatura è quello più particolare: grazie alla natura del capello, potete sbizzarrirvi sull’effetto finale, acconciature comprese. Innanzitutto non asciugateli troppo velocemente, dal momento che il capello mosso necessita di essere pazientemente modellato durante questa fase.

Per ottenere un mosso ben definito, asciugateli, come sempre, a testa in giù per ottenere più volume; incrementate l’effetto con l’aiuto del diffusore. Per ottenere una capigliatura leggermente mossa, applichiamo una noce di schiuma per definirli, asciugandoli sempre a testa in giù con un diffusore. Terminata quest’operazione, attorcigliateli e arrotolateli su se stessi, fissandoli con un elastico. Teneteli così per un paio di ore, dopodichè scioglieteli e ravvivateli con le mani. Per un’acconciatura liscia, invece, potete ricorrere ad una spuma lisciante e procedere, poi, ad asciugare i capelli con una spazzola grossa a setole morbide.

La soluzione migliore, comunque, è asciugare i capelli naturalmente, ridefinendo col phon soltanto le ciocche ribelli. E’ sempre da preferire una temperatura fredda/tiepida.

💚

E voi come curate le vostre chiome lisce e mosse? 🙂 vi aspetto nel prossimo articolo 💋

***

» Impieghi alternativi dei prodotti cosmetici inutilizzati o con brutto INCI 💡

💙

L’articolo di oggi sarà d’aiuto a tutte/i coloro che sono in procinto di passare all’utilizzo dei prodotti cosmetici con buon INCI o totalmente ecobio e, chissà, magari convincere un po’ di più anche quelli della serie nun me ne po’ fregar popo de meno di quello che acquisto.

Uno degli sbattimenti maggiori è ritrovarsi a dover buttare praticamente l’intero bagno, con la lacrimuccia che cola silenziosamente al pensiero dei soldini spesi. Ma il discorso non riguarda solo ed esclusivamente i prodotti con cattivo INCI, in quanto possiamo trovarci male anche con un cosmetico green e vorremo evitare di cestinarlo per il discorso di prima.

Infatti, don’t worry and continue to be happy perchè tutti (o quasi) i suddetti prodotti inutilizzati possono essere “riciclati” per usi alternativi: in questo modo potrete continuare ad utilizzarli e terminarli in maniera produttiva per quanto diversa dall’impiego originario.

Molti dei prodotti scartati possono avere una seconda vita sebbene sia meglio seguire sempre dei piccoli accorgimenti. Ricordate che, come ogni cosa, ogni prodotto può comportarsi diversamente sull’oggetto sul quale viene impiegato: effettuate un piccolo test su un pezzetto di esso in modo da scongiurare brutte sorprese che possano portarvi a pensare che forse sarebbe stato meglio cestinarlo per via diretta.

💙

🔵 BAGNOSCHIUMA E DETERGENTI MANI & VISO

Se ne interrompete l’utilizzo perchè si presentano troppo aggressivi potete riciclarli così:

  • Bagnoschiuma/sapone liquido più delicatopotrete addolcirli e provare a ri-utilizzarli allungandoli con dell’olio vegetale a vostra scelta, senza esagerare o, al contrario, non laveranno più. Alcuni esempi: olio di semi di lino, cocco, mais, jojoba, riso, argan, macadamia, semi di arachidi, soia, semi di canapa, germe di grano, semi di girasole, palma, semi di ricino, semi di sesamo, ecc. -.

Se non li usate più per altre motivazioni, invece, impiegateli come:

  • Detersivi per la casa o per superfici;
  • Pulizia degli oggetti in plastica e/o metallo;
  • Detergenti per bucato a mano – i detergenti cosmetici fanno molta schiuma e, se inseriti all’interno, potrebbero danneggiare la lavatrice -;
  • Schiuma depilatoria – per facilitare la depilazione ed evitare piccoli graffi -;
  • Detergenti per il lavaggio dei pennelli;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto.

🔵 SHAMPOO

Più o meno si possono seguire le indicazioni riportate per i bagnoschiuma ed i detergenti mani e viso:
  • Shampoo più delicato – se il prodotto risulta aggressivo sulla cute, prima di impiegarlo in altro modo provate ad allungarlo con un po’ d’olio vegetale. Cercate di aggiungerne poco per volta, fino a trovare il giusto equilibrio -;
  • Bagnoschiuma – lo shampoo è pensato per la cute che è sicuramente più delicata del resto del corpo, quindi provate a riciclarlo come detergente per il corpo -;
  • Detergente per il lavaggio dei pennelli;
  • Detergente per gli accessori del bagno – ad esempio spazzole e pettini per i capelli -;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto o della moto;
  • Schiuma depilatoria;
  • Pulizia dei contenitori di plastica;
  • Detersivi diluiti per il pavimento.

🔵 BALSAMO CAPELLI

  • Ammorbidente per il bucato in lavatrice – in caso di eccessiva densità diluitelo con un po’ d’acqua -;
  • Crema depilatoria;
  • Pulizia dei mobili – sciolto in acqua -;
  • Impacco pre-shampoo – aggiungendo dell’olio vegetale a piacere o del miele -.

🔵 CREME CORPO, VISO & MANI

  • Lucidare e “nutrire” oggetti in legno e pelle/simil pelle – quando contengono siliconi ma basse o nulle percentuali di oli -;
  • Lucidare borse, cinture, scarpe e pulire lampadari, plafoniere e simili;
  • Pulire le parti in plastica dell’auto o del motorino – ad esempio il cruscotto -;
  • Crema mani o piedi;
  • Crema depilatoria;
  • Crema antimacchia – durante la tinta ai capelli, disponendola lungo l’attaccatura o nelle zone che si vuol evitare di colorare -;
  • Scrub corpo/viso – aggiungendo del bicarbonato, del sale o dello zucchero (anche di canna) -.

🔵 OLI COSMETICI O ALIMENTARI RANCIDI

  • Rimozione della colla delle etichette dai contenitori di vetro.

🔵 OLI CORPO O VISO

Se non si utilizzano perchè contengono paraffina o siliconi, possono essere impiegati come prodotti a risciacquo:

  • Post ceretta – per eliminare i residui, meglio se su gambe e ascelle -;
  • Oli depilatori.

Per usi alternativi al corpo, invece:

  • Rimozione delle etichette dai contenitori di plastica;
  • Oli lubrificanti per attrezzi da giardinaggio/fai da te o per la serratura delle porte;
  • Oli emollienti per oggetti in pelle o in legno;
  • Per lucidare oggetti in metallo;
  • Scrub mani o piedi – aggiungendo le particelle esfolianti -.

🔵 LACCA SPRAY

  • Fissante per le sopracciglia – basta spruzzarne un po’ sul pettinino -.

🔵 GEL/CERA PER CAPELLI

  • Antimacchia nel caso di tinta ai capelli.

🔵 DEODORANTI O PROFUMI SPRAY

  • Deodoranti per vestiti o scarpe – sono efficaci se contengono alcool in formulazione -;
  • Deodoranti per ambienti;
  • Insetticida e repellente – se contiene Triclosan in formulazione (che non va spruzzato addosso nè tantomeno inalato) applicatelo lungo i bordi esterni delle finestre chiuse per tenere lontane formiche, vespe, zanzare, ragni, scarafaggi ecc.

🔵 DENTIFRICIO

  • Pulizia dell’argento per evitare l’ossidazione.

🔵 CRISTALLI LIQUIDI (SILICONI) PER CAPELLI

  • Lucidare oggetti di metallo e legno – badate che alcuni potrebbero lasciare un leggero alone sull’oggetto -.

🔵 TONICO VISO A BASE ALCOLICA

  • Solvente per la pulizia dei pennelli – se privi di siliconi -.

🔵 LATTE DETERGENTE

  • Detergente per le macchie di trucco, inchiostro, colori a cera, tracce di grasso sui tessuti, su pelle/similpelle e superfici varie;
  • Scrub corpo.

💙

Questo dovrebbe essere tutto ragazze 🙂 ricordate di fare sempre una piccola prova per ogni prodotto che intendete impiegare, in modo da valutare il risultato o, viceversa, decidere di buttarlo direttamente perchè non riuscite a trovare un impiego alternativo soddisfacente.

Se già lo fate: quali prodotti riciclate e come li impiegate? Avete proposte che non ho inserito nell’articolo? Lasciatele in un commento 😀

Un bacio e alla prossima 💙

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• Shampoo-gel fisiologico “Dolcezza Estrema” per cuoio capelluto sensibile ║ La Roche-Posay •

Buon dì care 💜

Chi mi segue da tempo ormai sa che in certi periodi soffro di dermatite seborroica sul cuoio capelluto e che determinati fattori – prodotti aggressivi, stress, condizioni ambientali ecc. – accentuano notevolmente il problema, provocandomi bruciore, prurito e, qualche volta, un aumento della caduta dei capelli.

E’ sicuramente una rottura di scatole che “fortunatamente” è facilmente tenibile sotto controllo. Come? Se c’è una cosa che ho capito è che posso risparmiare soldini per l’acquisto di prodotti specifici, atti a curare il problema, impiegandoli, invece, nell’acquisto di prodotti delicati per la cute – sostanzialmente shampoo e prodotti per lo styling che, la maggior parte delle volte, entrano a contatto col cuoio capelluto, depositandosi su di esso -.

Attenzione: non voglio dire che i prodotti appositamente pensati per risolvere i problemi, che rimangono pur sempre soggettivi, che trovate in farmacia non servano a nulla. Non mi voglio sostituire ad un medico. Vorrei semplicemente suggerirvi di ricorrervi solo se siete disperate o se vi trovate in piena fase acuta del problema ma, per il mantenimento ed il contenimento dello stesso, badate alle formulazioni di ciò che utilizzate quotidianamente e riuscirete ad andare avanti senza dover spendere dai 10 € in sù ogni qualvolta necessitate di uno shampoo delicato.

Io faccio esattamente così: solitamente acquisto al supermercato shampoo con buon INCI e, almeno spero, correttamente bilanciato al fine di non risultare aggressivo per il mio cuoio sensibile, ma qualora dovesse serbarmi brutte sorprese, purtroppo non posso fare altro che ricorrere ad uno shampoo delicato e/o pensato per il mio problema in farmacia. Lo shampoo rivelatosi aggressivo non lo butto, perchè non mi piacciono gli sprechi, ma lo alterno – con lunghe pause – con uno o a volte anche con due shampoo diversi.

Lo shampoo-gel fisiologico “Dolcezza Estrema” di La Roche-Posay, arricchito con acqua termale, è quello che ultimamente è venuto in mio soccorso.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Come dice lo stesso nome, si tratta di uno shampoo dalla consistenza simile ad un gel di media densità, di color giallino e dalla profumazione tanto tanto buona – una specie di mix floreale-dolce – che non saprei dirvi di cosa sappia con precisione.

E’ contenuto in una bottiglietta azzurrina di plastica resistente trasparente, dotata di tappo a scatto bianco che ha sempre reso agevole prelevare la giusta quantità di prodotto.

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Questo shampoo è suggerito per capelli normali o fragili e per il cuoio capelluto sensibile – di grandi e piccini – tranquillamente indicato per l’uso quotidiano.

La base lavante contiene acqua termale (anche se nell’INCI non è specificata come tale) dalle ben note proprietà lenitive e protettive. La formula è delicata e appositamente pensata per chi possiede una cute sensibile e facilmente irritabile, in modo da ridurre l’eventuale sensazione di prurito e pizzicore, contrastando l’azione seccante dell’acqua calcarea per proteggere la cute.

LA MIA ESPERIENZA

Visto che questo shampoo è in procinto di terminare, voglio acquistare il prima possibile un degno sostituto in modo da averlo a casa in caso di allarme rosso (scusate il gioco di parole 😀 ). Mia madre non approva perchè sa quanto sia attenta ai prodotti che utilizzo e sa che gli shampoo da farmacia non rispecchino molto la mia filosofia, ma lei non può capire… Nessuno può capire cosa significhi la fase acuta della dermatite seborroica, a meno che non ci soffra.

Questo mi è stato consigliato dalla farmacista, assicurandomi di essere un ottimo shampoo per chi soffre di cuoio capelluto sfigato sensibile. E aveva ragione. Così com’è vero tutto quello riportato sulla confezione.

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Il prodotto ha una texture morbida e vellutata al tatto e ne basta una piccola quantità per ottenere una gradevole schiumina, soprattutto se siete solite effettuare due passate. Il profumo che accompagna il momento del massaggio è davvero piacevole e fin dalla prima mano si percepisce un senso di morbidezza e leggerezza della chioma. Lava davvero bene ma in maniera delicata e se utilizzate questo shampoo durante un momento di bruciore o prurito, questo verrà subito alleviato.

Quello che mi piace di più è l’estrema delicatezza sul capello e sulla cute, ma ancor di più il fatto di sentire i capelli molto morbidi e soffici. E’ comunque necessaria una noce di balsamo perchè si tendono a formare ugualmente i nodi. La durata della pulizia dipende dalla vostra testa: per fortuna io ho una cute normale e lo shampoo mi dura per 4 giorni pieni, non mi ha provocato nè pesantezza della chioma nè sporcizia precoce.

INCI

AQUA/WATER, SODIUM LAURETH SULFATE, PEG-200 HYDROGENATED GLYCERYL PALMATE, DISODIUM COCOAMPHODIACETATE, POLYSORBATE 20, GLYCERIN, PEG-7 GLYCERYL COCOATE, CITRIC ACID, DISODIUM RICINOLEAMIDO MEA-SULFOSUCCINATE, HEXYLENE GLYCOL, POLYQUATERNIUM-10, SALICYLIC ACID, SODIUM BENZOATE, SODIUM CHLORIDE, SODIUM HYDROXIDE, PARFUM/FRAGRANCE. (CODE F.I.L.: C50776/1)

SENZA SILICONI E PARABENI

PREZZO: 10/11 €

FORMATO: 200 ml

REPERIBILE: farmacia e parafarmacia.

Chi di voi soffre di dermatite seborroica? Come la prevenite/curate? 🙂 trovate gli altri shampoo che ho utilizzato per il problema nell’apposita sezione (Capelli → Shampoo).

Un bacio e buona settimana 💜

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