» Impieghi alternativi dei prodotti cosmetici inutilizzati o con brutto INCI 💡

💙

L’articolo di oggi sarà d’aiuto a tutte/i coloro che sono in procinto di passare all’utilizzo dei prodotti cosmetici con buon INCI o totalmente ecobio e, chissà, magari convincere un po’ di più anche quelli della serie nun me ne po’ fregar popo de meno di quello che acquisto.

Uno degli sbattimenti maggiori è ritrovarsi a dover buttare praticamente l’intero bagno, con la lacrimuccia che cola silenziosamente al pensiero dei soldini spesi. Ma il discorso non riguarda solo ed esclusivamente i prodotti con cattivo INCI, in quanto possiamo trovarci male anche con un cosmetico green e vorremo evitare di cestinarlo per il discorso di prima.

Infatti, don’t worry and continue to be happy perchè tutti (o quasi) i suddetti prodotti inutilizzati possono essere “riciclati” per usi alternativi: in questo modo potrete continuare ad utilizzarli e terminarli in maniera produttiva per quanto diversa dall’impiego originario.

Molti dei prodotti scartati possono avere una seconda vita sebbene sia meglio seguire sempre dei piccoli accorgimenti. Ricordate che, come ogni cosa, ogni prodotto può comportarsi diversamente sull’oggetto sul quale viene impiegato: effettuate un piccolo test su un pezzetto di esso in modo da scongiurare brutte sorprese che possano portarvi a pensare che forse sarebbe stato meglio cestinarlo per via diretta.

💙

🔵 BAGNOSCHIUMA E DETERGENTI MANI & VISO

Se ne interrompete l’utilizzo perchè si presentano troppo aggressivi potete riciclarli così:

  • Bagnoschiuma/sapone liquido più delicatopotrete addolcirli e provare a ri-utilizzarli allungandoli con dell’olio vegetale a vostra scelta, senza esagerare o, al contrario, non laveranno più. Alcuni esempi: olio di semi di lino, cocco, mais, jojoba, riso, argan, macadamia, semi di arachidi, soia, semi di canapa, germe di grano, semi di girasole, palma, semi di ricino, semi di sesamo, ecc. -.

Se non li usate più per altre motivazioni, invece, impiegateli come:

  • Detersivi per la casa o per superfici;
  • Pulizia degli oggetti in plastica e/o metallo;
  • Detergenti per bucato a mano – i detergenti cosmetici fanno molta schiuma e, se inseriti all’interno, potrebbero danneggiare la lavatrice -;
  • Schiuma depilatoria – per facilitare la depilazione ed evitare piccoli graffi -;
  • Detergenti per il lavaggio dei pennelli;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto.

🔵 SHAMPOO

Più o meno si possono seguire le indicazioni riportate per i bagnoschiuma ed i detergenti mani e viso:
  • Shampoo più delicato – se il prodotto risulta aggressivo sulla cute, prima di impiegarlo in altro modo provate ad allungarlo con un po’ d’olio vegetale. Cercate di aggiungerne poco per volta, fino a trovare il giusto equilibrio -;
  • Bagnoschiuma – lo shampoo è pensato per la cute che è sicuramente più delicata del resto del corpo, quindi provate a riciclarlo come detergente per il corpo -;
  • Detergente per il lavaggio dei pennelli;
  • Detergente per gli accessori del bagno – ad esempio spazzole e pettini per i capelli -;
  • Detersivi per la pulizia dell’auto o della moto;
  • Schiuma depilatoria;
  • Pulizia dei contenitori di plastica;
  • Detersivi diluiti per il pavimento.

🔵 BALSAMO CAPELLI

  • Ammorbidente per il bucato in lavatrice – in caso di eccessiva densità diluitelo con un po’ d’acqua -;
  • Crema depilatoria;
  • Pulizia dei mobili – sciolto in acqua -;
  • Impacco pre-shampoo – aggiungendo dell’olio vegetale a piacere o del miele -.

🔵 CREME CORPO, VISO & MANI

  • Lucidare e “nutrire” oggetti in legno e pelle/simil pelle – quando contengono siliconi ma basse o nulle percentuali di oli -;
  • Lucidare borse, cinture, scarpe e pulire lampadari, plafoniere e simili;
  • Pulire le parti in plastica dell’auto o del motorino – ad esempio il cruscotto -;
  • Crema mani o piedi;
  • Crema depilatoria;
  • Crema antimacchia – durante la tinta ai capelli, disponendola lungo l’attaccatura o nelle zone che si vuol evitare di colorare -;
  • Scrub corpo/viso – aggiungendo del bicarbonato, del sale o dello zucchero (anche di canna) -.

🔵 OLI COSMETICI O ALIMENTARI RANCIDI

  • Rimozione della colla delle etichette dai contenitori di vetro.

🔵 OLI CORPO O VISO

Se non si utilizzano perchè contengono paraffina o siliconi, possono essere impiegati come prodotti a risciacquo:

  • Post ceretta – per eliminare i residui, meglio se su gambe e ascelle -;
  • Oli depilatori.

Per usi alternativi al corpo, invece:

  • Rimozione delle etichette dai contenitori di plastica;
  • Oli lubrificanti per attrezzi da giardinaggio/fai da te o per la serratura delle porte;
  • Oli emollienti per oggetti in pelle o in legno;
  • Per lucidare oggetti in metallo;
  • Scrub mani o piedi – aggiungendo le particelle esfolianti -.

🔵 LACCA SPRAY

  • Fissante per le sopracciglia – basta spruzzarne un po’ sul pettinino -.

🔵 GEL/CERA PER CAPELLI

  • Antimacchia nel caso di tinta ai capelli.

🔵 DEODORANTI O PROFUMI SPRAY

  • Deodoranti per vestiti o scarpe – sono efficaci se contengono alcool in formulazione -;
  • Deodoranti per ambienti;
  • Insetticida e repellente – se contiene Triclosan in formulazione (che non va spruzzato addosso nè tantomeno inalato) applicatelo lungo i bordi esterni delle finestre chiuse per tenere lontane formiche, vespe, zanzare, ragni, scarafaggi ecc.

🔵 DENTIFRICIO

  • Pulizia dell’argento per evitare l’ossidazione.

🔵 CRISTALLI LIQUIDI (SILICONI) PER CAPELLI

  • Lucidare oggetti di metallo e legno – badate che alcuni potrebbero lasciare un leggero alone sull’oggetto -.

🔵 TONICO VISO A BASE ALCOLICA

  • Solvente per la pulizia dei pennelli – se privi di siliconi -.

🔵 LATTE DETERGENTE

  • Detergente per le macchie di trucco, inchiostro, colori a cera, tracce di grasso sui tessuti, su pelle/similpelle e superfici varie;
  • Scrub corpo.

💙

Questo dovrebbe essere tutto ragazze 🙂 ricordate di fare sempre una piccola prova per ogni prodotto che intendete impiegare, in modo da valutare il risultato o, viceversa, decidere di buttarlo direttamente perchè non riuscite a trovare un impiego alternativo soddisfacente.

Se già lo fate: quali prodotti riciclate e come li impiegate? Avete proposte che non ho inserito nell’articolo? Lasciatele in un commento 😀

Un bacio e alla prossima 💙

***

» Nozioni di base sul Make-up #2: il PRIMER!

Salve ladies ❤

Keep calm and… resistiamo, è gia lunedì! Sarà Ottobre, sarà il cambio stagione ma faccio fatica ad alzarmi la mattina… la mia anima da ghiro/bradipo mi farebbe restare a letto tutto il giorno 😀 anche perchè parliamone… quello str***etto di mio fratello mi ha fatto fare, ieri, tutta Roma a piedi e, il giorno prima, siamo stati tutto il giorno a fare avanti e indietro al Romics, tra masse di ragazzini e ragazzine impazziti tra i vari stand e ancor di più per gli youtubers X_X ma io non c’ho più il fisico! Ho già minacciato mio fratello di ricambiare, venendo a qualche fiera cosmetica con me e di fare da cavia per tutti i tester e i campioncini uahuahuha! Voi come avete passato il fine settimana? 🙂

Tornando a noi e alle cose serie, l’ultima volta c’eravamo lasciate parlando dell’uso del correttore e delle varie tipologie. Come anticipato sabato, oggi continuiamo parlando del: 

Primer ✾

La parola “primer” in inglese significa qualcosa che va prima, che prepara la pelle: infatti il primer è un prodotto, solitamente in crema o in gel, che si applica prima del make up.

Esistono diversi tipi di primer tra cui: quelli per il viso, per gli occhi e quelli per le labbra. Vediamoli un pò:

• Primer viso

Hanno solitamente una formula in crema fluida oppure gel e sono a base siliconica. I primer per il viso si applicano dopo la propria crema idratante e prima del fondotinta ed hanno diverse funzioni, a seconda della loro specifica formulazione.

primer viso

Sinceramente io non utilizzo il primer viso, procedo direttamente all’applicazione del fondotinta ma Clio, in base alla sua esperienza, considera più pesante e più comedogeno (cioè tendente a chiudere i follicoli sebacei, provocando i brufoli) il primer viso che lo stesso fondotinta: le molecole impiegate, gli ingredienti e la formulazione sono proprio diverse, in quanto hanno finalità differenti: la funzione del primer è quella di fare durare di più il trucco, riempire la pelle e darne un finto effetto “lifting”, mentre quella del fondotinta è quella di omogeneizzare il tono della pelle, illuminare l’incarnato e nascondere le discromie.

Anche per il primer viso, ve ne sono di molteplici tipi. I più utilizzati sono:

– I primer riempitivi, che vanno proprio a riempire le piccole rughette d’espressione e i pori dilatati, facendo apparire così la grana della pelle più liscia ed omogenea.

– I primer opacizzanti o anti-shine, particolarmente adatti alle pelli grasse, perché tengono sotto controllo il sebo in eccesso e fanno durare il make up a lungo.

– I primer illuminanti, pensati per pelli mature o spente, che hanno bisogno di un tocco di luce in più.

– i primer correttivi che, contrariamente ai precedenti, hanno diverse colorazioni ed aiutano a correggere il colorito della pelle agendo tramite la teoria dei colori complementari, proprio come accade per i classici correttori (sono quelli di cui vi ho parlato lo scorso post, con l’uso della ruota dei colori).

Sostanzialmente, i primer viso sono prodotti composti principalmente da siliconi i quali, creano sì un bellissimo effetto sulla pelle, ma se applicati costantemente possono occludere i pori ed impedire la normale traspirazione della pelle. Per questo motivo ve ne sconsiglio un utilizzo continuo e, tuttalpiù, ricorrere al primer viso solo per determinate occasioni.

• Primer occhi

Si tratta anche in questo caso di una crema leggera trasparente o leggermente colorata, da picchiettare con il polpastrello sulla palpebra dopo aver applicato fondotinta e cipria. La sua funzione è quella di far aderire meglio gli ombretti sulla palpebra, rendere i colori più pieni e intensi e farli durare a lungo evitando sbavature ed accumuli nelle pieghette dell’occhio. Il primer occhi è un vero e proprio fissatore del colore.

primer occhi

• Primer labbra

La sua funzione principale è quella di fissare matita e rossetto sulle labbra e farli durare a lungo senza sbavare. La maggior parte dei primer per labbra hanno una colorazione chiara tipo correttore che permette di neutralizzare il naturale colore delle labbra. Ciò è molto utile per non alterare il colore del rossetto che andremo ad applicare, specie se si tratta di un colore chiaro. I primer per labbra vanno applicati sulle labbra completamente pulite ed asciutte.

• Primer ciglia

Questo è un prodotto molto curioso che non sapevo completamente esistesse e, secondo me, è anche poco conosciuto ed è per questo che ve ne parlerò un pò più approfonditamente. Il primer per le ciglia è un normale primer e, come capita con quello per l’ombretto, va applicato prima di qualsiasi altro cosmetico: in questo caso si applica prima del mascara. E’ stato concepito per ottenere una superficie maggiore sulla quale il mascara si possa stendere, facendo apparire le ciglia subito più spesse, voluminose e lunghe. Si possono trovare come “tubetti singoli” oppure come tubetto a due lati composto dal primer in uno e dal normale mascara nell’altro.

primer ciglia

Questi prodotti contengono al loro interno delle piccole fibre, per lo più di nylon, che avvolgono le ciglia in modo da creare come un’impalcatura sulla quale andrà poi a depositarsi il mascara. Le ciglia appaiono così non solo più voluminose, ma sembreranno anche più numerose. Solitamente il colore dei primer è bianco ma si trova anche trasparente che, una volta applicato sopra il mascara, viene completamente coperto. Si applica come un normalissimo mascara.

Ma questi prodotti, oltre che per un fattore puramente estetico, possono essere utilizzati come trattamento per rendere più forti, folte e lunghe le ciglia, nonché per farle crescere più velocemente grazie alle sostanze contenute al loro interno. Alcuni di questi sono dei veri e propri sieri che possono essere utilizzati sia di giorno, prima di applicare il normale mascara, sia la sera prima di andare a dormire, in modo da far agire durante la notte il trattamento come una crema o un contorno occhi sulla pelle.

Eccomi giunta al termine. Sono curiosissima di leggere i vostri commenti: cosa ne pensate? C’è un primer di cui non potete fare a meno? Avete fatto nuove scoperte al riguardo?

Un bacio e alla prossima! 💋

Firma6

*Fonti dalle quali ho tratto quest’articolo*

http://blog.cliomakeup.com/2015/01/back-to-basics-i-primer-viso-con-e-senza-siliconi/

http://www.makeupidee.it/primer-viso-occhi-labbra/

http://blog.cliomakeup.com/2015/03/back-to-basics-il-primer-per-le-ciglia/

http://www.ilmiomakeup.it/primer-ciglia-mascara/

» Chiariamo le idee: la detersione mattutina del viso

detersione-viso-kalleis

Buon dì belle 💙

Ho pensato che potesse tornare utile un articolo incentrato sulla detersione del viso e sullo struccaggio di viso e occhi per fare chiarezza sulla differenza esistente tra le diverse tipologie di detergenti, per quanto riguarda il viso, in base al proprio tipo di pelle e sulla classificazione delle diverse tipologie di prodotti adatti allo struccaggio per quanto riguarda gli occhi. Per evitare di rendere troppo lungo il post lo dividerò in due parti. Oggi ci interessiamo alla detersione!

Prima di tutto bisogna precisare una cosa: la detersione andrebbe effettuata due volte al giorno: al mattino, per eliminare cellule morte e il sebo che si è depositato sulla pelle durante la notte, e la sera per rimuovere impurità, smog, polveri sottili e ogni residuo di trucco, che ostruisce i pori riducendo l’ossigenazione della pelle. La pelle del nostro viso è esposta continuamente a fattori esterni che possono essere causa di colorito spento, impurità, disidratazione, invecchiamento precoce… basti pensare all’azione degli agenti atmosferici che contribuiscono ad ostruire i pori e a causare l’insorgere di imperfezioni.

Detergere il viso è un gesto quotidiano che ti aiuta a mantenere sempre pulita e libera dallo sporco la tua pelle. Ma non tutti i detergenti sono uguali: ci sono infatti quelli più adatti alla pelle secca o grassa, quelli che rispettano le esigenze delle pelli sensibili e quelli che invece possono essere utilizzati da tutti.


TIPI DI DETERGENTE: come scegliere quello giusto

• Detergente in crema

I detergenti cremosi sono i più delicati ed idratanti, grazie proprio alla loro formulazione molto ricca in sostanze nutritive ed emollienti. Per questo motivo sono da preferire se si ha una pelle secca o normale. Si applica sul viso proprio come una crema e si massaggia: in alternativa si può procedere con un dischetto di cotone. Attenzione al risciacquo: essendo un prodotto molto denso e corposo va eliminato con cura, altrimenti residui e sporco possono dare vita alla comparsa di imperfezioni sulla pelle.

• Latte detergente

E’ la forma più classica di detergente. Molto simile al detergente in crema, il latte detergente ha una consistenza meno densa: si presenta infatti come un prodotto più delicato e leggero, adatto quindi a chi possiede una pelle delicata e sensibile. Ovviamente, anche chi ha una pelle normale può utilizzare questo tipo di detergente.

Detergente in gel

La sua consistenza densa e appiccicosa lo rende perfetto per chi ha bisogno di risolvere un problema di pelle grassa e impura, ma va bene anche per la pelle normale, ad esempio in estate per ritrovare un po’ di freschezza. A differenza del detergente in crema, pur essendo denso non è pesante sul viso, tant’è vero che si rimuove molto facilmente.

 • Detergente liquido

E’ un detergente a base di acqua: in quelli naturali sono aggiunti estratti vegetali ma soprattutto oli essenziali, molto utili per combattere imperfezioni e pelle lucida tipica della pelle grassa o mista. A questo tipo di pelle è infatti indirizzato un detergente liquido: leggerissimo, si risciacqua in un attimo e non si corre il pericolo di lasciare residui sulla pelle. Ha anche un effetto tonificante sulla pelle.

• Detergente schiumoso

Anche questa tipologia di detergente è riservata alla pelle grassa. Non sono molto consigliati comunque, perchè spesso accade di sentirsi tirare la pelle subito dopo la detersione e sentirsi l’epidermide completamente prosciugata. In effetti questo è uno degli inconvenienti dei detergenti che fanno tanta schiuma. Decisamente meglio un detergente liquido o in gel.

• Salviette detergenti

Sono indubbiamente molto comode, soprattutto quando torni la sera tardi e sei troppo stanca per struccarti. Ovviamente non sono da intendersi come alternativa giornaliera al classico detergente o struccante: un utilizzo frequente può portare ad irritazioni, sensibilizzando così la pelle. Il mio consiglio è di tenere le salviette detergenti sempre a portata di mano solo nei casi di “emergenza”, senza far diventare un’abitudine quella di struccarsi con esse!

• Detergente solido

E’ il classico sapone a pezzo. Anche se ci sono saponi molto delicati ed idratanti, il sapone a pezzo tende sempre a seccare la pelle ed alterare il suo pH: la pelle ha infatti un pH acido, mentre questo tipo di saponi hanno solitamente un pH neutro/basico, che a lungo andare può imbruttire la pelle. Anche questo da utilizzare in occasioni rarissime.


DETERSIONE DEL MATTINO

Spesso molte ragazze e donne fanno confusione tra latte detergente e struccante, non sapendo bene cosa usare e quando. Nel nostro caso ci chiediamo: cosa è meglio utilizzare al mattino? Latte detergente o struccante?

Il latte detergente ha la funzione di detergere, quindi di eliminare residui di smog, sebo ed eventualmente anche di trucco. Solitamente possiede un’azione più delicata rispetto ad uno struccante e per questo motivo può essere utilizzato più volte al giorno.

Lo struccante ha la funzione di struccare, quindi di rimuovere il trucco, anche quello più intenso o waterproof. Per fare questo la sua azione è più “decisa” sulla pelle.

Il latte detergente non serve a struccare ma solo a detergere, ovvero a rimuovere sebo, sporco e residui di trucco e struccante dalla pelle. Lo struccante va infatti utilizzato prima del latte detergente ed ha la funzione di sciogliere il make up, anche quello più ostinato come quello waterproof.

Alla luce di queste considerazioni, al mattino, quando si presume che la pelle sia libera dal trucco, è sufficiente utilizzare un buon latte detergente! Utilizzando lo struccante troppo spesso e soprattutto quando non è necessario, si rischia di sgrassare troppo la pelle, che potrebbe avere così reazioni inaspettate anche nel lungo termine. Per esempio può succedere che diventi troppo sensibile, che si arrossi facilmente o che diventi secca. Anche nel caso in cui la mattina si dovessero rivelare tracce di trucco, non del tutto rimosso, della sera precedente è sempre bene utilizzare il latte detergente solo sulla parte interessata.

Se non ci si è struccate la sera prima, errore che, ribadisco sempre, gravissimo, quando capita, in questi casi al mattino è meglio utilizzare lo struccante, perché il latte detergente è troppo delicato e non pulirebbe la pelle a dovere. Anche non struccarsi bene è uno sbaglio da non commettere: in questo caso, infatti, la crema idratante non penetra bene e si creano comunque imperfezioni.


LA CORRETTA ROUTINE PER DIMEZZARE I TEMPI

Esistono diversi prodotti che permettono di ridurre i tempi e saltare qualche passaggio senza rinunciare alla bellezza della pelle: ecco quali sono!

• Latte detergente con struccante

La normale routine prevederebbe l’applicazione prima dello struccante e poi del latte detergente. Ma per mancanza di tempo o semplicemente per pirgizia, per non rinunciare ad una delle due cose, esistono prodotti che permettono di riunire in un unico gesto il momento della detersione e quello dello struccante, inserendo in un unico prodotto tutti le sostanze che servono per rimuovere trucco e sporco in un solo passaggio. Bisogna cercare quindi sulla confezione la dicitura “latte detergente e struccante”!

• Latte detergente e tonico

Esistono anche prodotti che riuniscono latte detergente e tonico. Passare il tonico dopo il latte detergente può fare davvero la differenza: è essenziale se si ha la pelle grassa o si vogliono combattere i pori dilatati, ma ne esistono di specifici anche per chi ha la pelle normale o secca. Se volete approfondire l’argomento tonico vi invito a cliccare sul link Tonico per il viso: cosa è e come realizzarlo velocemente a casa in cui vi suggerisco anche qualche ricettina fai da te 😉

• Salviette una tantum

Il vero asso nella manica per tutte le pigre sono di certo le salviette struccanti: niente risciacquo, niente dischetti, niente detersione. Basta prendere una salvietta imbevuta già di struccante e passarla su viso, occhi e labbra e passarla sul viso. Gesto facile e veloce che sicuramente torna utile quando si rientra stanche da una lunga serata ed è veramente troppo tardi per armeggiare con latte detergente, struccante & co. Questa è un’ottima soluzione, ma è importante non farvi eccessivo o continuo ricorso.


LE REGOLE BASE PER UNA CORRETTA DETERSIONE MATTUTINA DEL VISO

Quindi, ragazze, tiriamo le somme di quanto riportato e riassumiamo ciò che dobbiamo fare in pochi passaggi.

1 – DETERGENTE:

  • Per la pelle secca è importante utilizzare un detergente idratante, come quelli a base di miele o mandorle, emolliente o un’acqua micellare, da passare sul viso con un semplice dischetto di cotone.
  • Per la pelle delicata è consigliabile evitare detergenti che contengono sapone perchè possono facilmente irritare; sono da preferire detergenti con estratto di camomilla.
  • Per la pelle grassa è sconsigliabile un detergente molto aggressivo perchè porterebbe una maggiore produzione di sebo e quindi un ulteriore ispessimento, dando quel fastidioso “effetto lucido”. Scegliete un detergente dall’azione dolce e riequilibrante, formulato in gel o in mousse da risciacquare, oppure detergenti a base di acido salicilico che ha una funzione antibatterica e sebo regolatrice.
  • Per la pelle matura su cui i segni del tempo cominciano a essere ben visibili è preferibile un prodotto detergente dotato di una lieve azione scrub, per riattivare la microcircolazione e migliorare il tono cutaneo.

2 – TONICO: è fondamentale perchè consente di idratare la pelle e di eliminare i residui di impurità e di cellule morte che possono alterare il colorito del viso. E’ anche una buona base per ottimizzare l’azione della crema idratante. I tonici contenenti alcool svolgono una funzione astringente efficace in caso di pori dilatati ma attenzione, questi tonici sono spesso aggressivi e non adatti non solo a chi ha la pelle delicata! Il tonico si versa su un dischetto di cotone e poi si friziona energeticamente su tutto il viso.

3 – SIERO VISO: è un prodotto da conoscere assolutamente perchè ha caratteristiche particolari che differenziano totalmente da cosmetici come creme viso e lozioni. I sieri sono molto più leggeri delle creme perchè non contengono la parte grassa, quindi ha un assorbimento immediato! Inoltre i principi attivi contenuti sono molto concentrati e, riuscendo a penetrare molto in profondità, sono visibilmente efficaci fino dalle prime applicazioni e i risultati sono duraturi nel tempo.

Ci sono diversi tipi di sieri viso in commercio, i principali sono:

  • Siero illuminante: è il più adatto alle pelli spente e disidratate, come quella secca e opaca di fumatori. Oltre ad illuminare l’incarnato, stimola il rinnovo cellulare. Per questo motivo è poco adatto alle pelli sensibili.
  • Siero anti-età: contiene principi attivi come acido ialuronico e peptidi che vanno a riempire le rughe e rassodare la pelle, appianando i segni dell’invecchiamento.
  • Siero anti-rughe: è specializzato nel riempimento del solchi che si formano soprattutto attorno a occhi e labbra, causati da un’eccessiva esposizione solare o da una scorretta cura della tua pelle.
  • Siero anti-ossidante: gli antiossidanti contenuti servono a proteggere le cellule dai danni dell’invecchiamento, soprattutto dai radicali liberi, mantenendo le cellule più giovane e sane. Gli ingredienti principali sono le vitamine A, C ed E che penetrano a fondo grazie alla composizione del siero.
  • Siero purificante: sono sieri che si possono stendere su tutto il viso e che quindi ti aiutano a mantenere liberi e puliti i pori in modo da prevenire la comparsa di brufoli e punti neri.
  • Sieri anti-acne: si applicano direttamente sull’imperfezione, perchè usarlo su tutto il viso porterebbe una eccessiva secchezza a causa dell’aggressività.

4 – CREMA IDRATANTE: la pelle ha sempre bisogno di idratazione anche per quanto riguarda le pelli più grasse. La differenza riguarderà la scelta della crema da utilizzare, infatti per una pelle grassa si userà una crema opacizzante e sebo regolatrice, che ha una texture molto più leggera. La crema viso svolge anche un’importante funzione di protezione creando una sorta di “barriera” tra il nostro viso e gli agenti esterni. Quasi tutte le creme, ormai, contengono anche filtri UVA/UVB che proteggono dai danni provocati dai raggi del sole. Solitamente le creme che contegono paraffina e siliconi causano però l’insorgere di comedoni perchè vanno ad otturare i pori.

Bene ragazze, con quest’articolo mi sono concentrata sulla detersione mattutina del viso, elencando i diversi tipi di detergenti più indicati in base al proprio tipo di pelle. Penso che questo post di chiarimento sia molto utile perchè spesso, per non dire sempre, non sappiamo quale detergente scegliere oppure lo scegliamo in base al tipo di pelle per il quale è destinato senza preoccuparci del fatto che sia in crema, in gel, liquido ecc… E’ stato molto utile anche per me 🙂 non si smette mai di imparare!

Non perdetevi il prossimo post in cui vi parlerò della fase di struccaggio serale, i modi corretti per procedere e le varie tipologie di prodotti adatti a tale scopo. Qui sotto vi lascio i link dai quali ho ricavato l’articolo.

Un bacio a tutte voi e alla prossima! 💋

Fonti: http://www.ilmiomakeup.it/tipi-di-detergente/

http://www.ilmiomakeup.it/detersione-del-mattino/

http://www.ilmiomakeup.it/routine-di-bellezza-per-ragazze-pigre/

http://www.istitutoesteticabeauty2000.com/2014/06/30/regole-base-per-una-detersione-del-viso-quotidiana/

http://www.alfemminile.com/skin-care/corretta-detersione-viso-s1031787.html

Firma 5