• Dermogel ecobiologico Aloe Vera ║ Omia Laboratoires •

Ciao lettrici care 🌿

Ormai conoscete tutte il mio amore verso l’Aloe Vera – ed il suo gel – che da quando ho scoperto non sono più riuscita a farne a meno. E’ uno di quei prodotti che bisogna perennemente avere in casa perchè torna utile in numerosissime occasioni e per 1000 e 1 necessità.

Per comprendere meglio quello di cui sto blaterando, se non l’avete ancora fatto vi invito a leggere l’apposito articolo al seguente link ⇒ TUTTE PAZZE PER L’ALOE VERA: QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLE PROPRIETÀ, BENEFICI, MODI D’USO E CONTROINDICAZIONI.

Dettovi ciò, ho da poco terminato un’altra confezione di Gel d’Aloe Vera: in particolare il Dermogel ecobiologico di Omia Laboratoires.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE

Dato che parliamo di un gel, la consistenza non può essere che gellosa ma sufficientemente compatta da non distribuirsi un po’ ovunque non appena viene prelevata dalla confezione. Come vedete dalla foto, nonostante la mano sia inclinata, il gel non si muove e si mantiene stabile su di essa.

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Non è esattamente trasparente ma, piuttosto, bianchiccio e l’odore è il classico del gel d’Aloe, che io non posso descrivervi perchè solo se conoscete il prodotto sapete di cosa parlo. In generale non è un odore molto piacevole ma ci si fa subito naso, ossia non ci si fa caso perchè non è certo una profumazione così forte da percepirsi a distanza o per molto tempo dopo l’utilizzo.

La confezione è molto pratica in quanto tubetto di plastica morbida dotato di tappo a scatto sul fondo.

Omia Laboratoires ce lo presenta così: Omia Gel Lenitivo Eco biologico è un trattamento di primo intervento a base di aloe barbadensis miller da agricoltura biologica certificata. Il 90% del prodotto è costituito da puro gel di aloe vera. La formula senza profumo è delicatamente profumata dal gel di aloe vera stesso. Il prodotto contiene 0% profumo (senza profumo), parabeni (paraben free), oli minerali, PEG, coloranti sintetici, siliconi (senza siliconi).

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LA MIA ESPERIENZA

Dopo aver provato il gel d’aloe dell’Equilibra {recensione qui}, col quale mi ero trovata benissimo, un altro gel che perenne mi fissa dagli scaffali del supermercato è questo dell’Omia Laboratoires. E non potevo non provarlo.

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Di seguito vi riporto i miei utilizzi:

  • DOPOSOLE Ovviamente. Non vi è doposole (naturale) più efficace del gel d’aloe vera. Questo si spalma e si assorbe velocemente, lasciando inizialmente la pelle un po’ appiccicaticcia ma che, in pochi secondi, si normalizza, manifestandosi subito l’effetto idratante, calmante e rinfrescante del gel.
  • CREMA VISO Col caldo che c’è stato non sono riuscita a mettere nulla in faccia… E’ stato più forte di me. L’unica alternativa è stata il gel d’aloe: applicandone una piccolissima quantità su viso e collo – è sufficiente una puntina di prodotto – ho mantenuto la pelle leggera ma idratata allo stesso tempo. Anche in questo caso, all’inizio il viso appare appiccicoso ma nell’arco di qualche secondo ritorna morbido, asciutto e opacizzato per tutto il giorno. Il punto di forza del gel d’aloe, se utilizzato prima o come sostituto della crema per il viso, è che non viene mai e dico mai rigettato dalla pelle e che ha la capacità di sgonfiare, e quindi prevenire, l’insorgenza di brufoli e imperfezioni. Grazie a lui quest’estate ho sempre avuto il viso pulito e liscio (yeah).
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Può essere utilizzato da solo, soprattutto se soffrite di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, oppure unito ad altri ingredienti. I risultati sono ottimi.
  • STYLING DEI CAPELLI ∼ Attualmente non utilizzo più schiume o mousse per la definizione del riccio ma applico una nocina di gel d’aloe sulla chioma umida prima dell’asciugatura. Il crespo non viene completamente domato ma non si nota chissà quanto. I ricci sono, invece, morbidi e ben definiti quasi fino al prossimo shampoo (4-5 giorni).
  • POST DEPILAZIONE ∼ Ottimo lenitivo post rasatura o al termine della depilazione. L’abbiamo utilizzato per questo scopo sia io che mio fratello ed io, in particolare, ne ho fatto ampio ricorso in seguito alla ceretta a braccia e gambe che mi lascia, spesso e volentieri, la pelle arrossata e/o accompagnata da puntini rossi: il gel d’aloe mi allevia immediatamente il rossore, svolgendo al contempo un’azione rinfrescante e calmante.

“Dovrebbe” essere tutto. Se facessi il paragone col gel di Equilibra e dovessi sceglierne uno tra i due, cara Equilibra (ahimè), mi piaci tanto ma preferisco un po’ di più questo dell’Omia.

Innanzitutto perchè, nonostante il formato sia lo stesso, credo che quest’ultimo mi sia durato un po’ di più, e l’ho sicuramente sfruttato per molte più cose, ma più che altro lo preferisco per la consistenza: quello Equilibra è molto più liquidino di questo Omia che, invece, è più compatto e più pratico anche se, ammetto, abbia un INCI un po’ più ricco del collega.

INCI

Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Glyceryn*, Xanthan Gum**, Chondrus Crispus Powder (Carragenan)**, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Tetrasodium Glutamate Diacetate.

(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale.

DERMATOLOGICAMENTE TESTATO • EFFICACIA LENITIVA TESTATA IN CLINICA DERMATOLOGICA • PRODOTTO TESTATO AL NICHEL COBALTO E CROMO

CERTIFICATO ICEA E NON TESTATO SUGLI ANIMALI

FORMATO 150 ML // PREZZO 8-9 € circa // REPERIBILE supermercati rivenditori del marchio

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Voi quale gel d’aloe preferite? Conoscete questo Omia? Cosa ne pensate? 🙂

Un bacio e al prossimo articolo! 🌿

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Love is in the Hair ❤ La cura dei capelli Ricci & Afroamericani

Bentornate a tutte 💙

In funzione dell’ultimo articolo, relativo ai consigli per una soddisfacente haircare routine sulla base delle diverse tipologie di capello – La cura dei capelli lisci e mossi -, per la gioia di quelle come me, quest’oggi ci si dedicherà a come prendersi cura dei capelli ricci e di quelli stile afroamericano. Per rispondere a Sara: penso che le chiome indefinite che si spacciano per ricce vadano comprese qua 😀

💙

CAPELLI RICCI

I capelli ricci, come saprete, più sono belli, e soprattutto più sono ricci, e maggiori sono le cure e le attenzioni che essi richiedono. Cure meticolose ancor più dei capelli lisci, dal momento che i ricci sono più tendenti a problemi di secchezza, di fragilità e di crespo.

Il nemico numero uno dei nostri ricci è proprio lei: l’umidità. Elevati livelli di umidità rendono i capelli increspati, aggrovigliati e difficili da domare. Il segreto, nonchè la risposta al problema, sta tutto nell’idratazione del capello: il riccio richiede un livello d’idratazione maggiore rispetto alle altre tipologie di capello, il che permette di sfoggiare capelli morbidi, elastici e poco crespi. Proprio per questo è necessario porre attenzione ai prodotti che si utilizzano.

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CURLY HAIR ROUTINE

🌸 Innanzitutto, per chi ha i capelli ricci, è consigliato dedicarsi ad un impacco pre-shampoo, almeno una volta a settimana: prima di lavare i capelli è un metodo davvero molto efficace per nutrirli e fortificarli in profondità, senza avere paura di appesantirli in quanto dopo andranno lavati. Integrare quest’abitudine nella propria routine, permetterà di godere di importanti benefici.

Tra gli ingredienti preferiti e consigliati per la cura dei capelli ricci rientrano:

  • Aloe Vera ∼ Alleata preziosa dei ricci, li nutre in profondità, li modella e riduce l’effetto crespo {vi lascio il link dell’articolo su tutti gli impieghi dell’Aloe}
  • Semi di lino (Olio o Gel) ∼ Dall’azione ristrutturante
  • Miele ∼ Efficace per donare morbidezza e rimuovere il crespo
  • Oli vegetali quali ricino, jojoba, mandorle, cocco, oliva, argan ecc.
  • Caffè ∼ Dona volume alla chioma
  • Burro di karitè, di mango, di cacao, babassu, murumuru ecc. ∼ Sono ottimi alleati per il nutrimento del riccio ma badate a risciacquarli via accuratamente!
  • Maionese e uovo ∼ Entrambi nutrono il capello e prevengono la formazione delle doppie punte.

Scegliete il vostro impacco preferito e applicatelo sui capelli umidi, per garantire agli oli di nutrire il capello senza provocare secchezza a lungo andare, avvolgendo la testa per minimo mezz’ora e tenendolo in posa più che potete (anche tutta la notte). Allo scadere del tempo, risciacquate il tutto accuratamente e procedete normalmente allo shampoo.

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🌸 Per quanto riguarda il lavaggio, bisogna prediligere shampoo e balsamo dall’azione idratante e nutriente – nel caso del balsamo anche districante -, senza che appesantiscano la chioma – sempre per il balsamo, ricordate di applicare la giusta quantità dalle lunghezze fino alle punte -. I balsami migliori per i capelli ricci sono quelli a base di oli naturali come olio di semi di lino, olio di cocco, olio di argan, olio di germe di grano, ecc. Approfittatene ora, a capello bagnato, per pettinare la chioma e districare eventuali nodi (dal momento che i ricci non vanno mai pettinati asciutti per evitare l’effetto Re Leone) utilizzando, preferibilmente, un pettine di legno a denti larghi*.

*Perchè il pettine di legno a denti larghi?* Intanto perchè il legno è un materiale antistatico. La struttura a denti larghi con le punte arrotondate favorisce la circolazione del cuoio capelluto, dunque anche la crescita, intervenendo tramite un massaggio naturale.

Questo tipo di capello non richiede lavaggi frequenti, dal momento che sia quest’ultimi che le asciugature possono renderli ancora più fragili; lavarli 2-3 volte a settimana è la frequenza perfetta.

Alternativa allo shampoo è l’ormai famoso Co-wash: la tecnica per il lavaggio dei capelli incentrata sull’uso del balsamo senza siliconi e un cucchiaio di zucchero (anche di canna) o di bicarbonato per effettuare contemporaneamente un peeling delicato sulla cute.

🌸 Non dimenticatevi di concedervi una maschera, almeno una volta a settimana, specifica per capelli ricci e/o crespi, dall’azione idratante e priva di alcool, al posto del balsamo o in combo ad esso se avete i capelli particolarmente secchi. Questa aiuterà a restituire al capello il suo naturale equilibrio di idratazione e ad evitare sempre più l’effetto crespo nel tempo.

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Per rendere i capelli ancora più belli e nutriti, la natura ci viene incontro con l’henné e, in questo caso, con quello neutro, soprattutto in caso di capelli deboli e sfibrati: esso deriva dall’essiccazione e conseguente macinazione della Cassia Obovata ed è tranquillamente utilizzabile da tutte le chiome, senza il rischio di alterazioni di colore, proprio perchè non contiene pigmentazione. Si può sfruttare il potere fortificante, lucidante, rinforzante e sebo-normalizzante della Cassia tramite impacco sui capelli puliti: potete personalizzare il composto con ingredienti funzionali al vostro capello e alla vostra cute, l’importante è applicarlo dopo lo shampoo, lasciandolo in posa da minimo 30 minuti ad un massimo di 3 ore, procedendo con l’applicazione del balsamo dopo avere risciacquato via il composto.

Se desiderate avere capelli più lucidi al termine dello shampoo, effettuate l’ultimo risciacquo con dell’aceto (non puzzerete, tranquille) o con dell’acqua gassata per eliminare l’effetto crespo. Questi ultimi consigli sono applicabili non solo per chi ha i capelli ricci ma bensì da tutte 🙂

🌸 Arrivate al momento pre-asciugatura, cercate di non strizzare troppo i capelli con l’asciugamano nonostante vogliate rimuovere l’acqua in eccesso: in base a quanto detto sopra, i ricci hanno bisogno di essere idratati e togliere via l’acqua con l’asciugamano li disidrata e li increspa. Utilizzatelo solo per raccogliere l’acqua che cade dai capelli e, se possibile, sostituite quello di cotone con uno in microfibra*.

*Perchè l’asciugamano in microfibra?* Strano ma vero, gli asciugamani di questo materiale non strofinano i capelli: la microfibra assorbe quasi completamente l’umidità presente su di essi, riducendo notevolmente anche i tempi di asciugatura. Basta tenerlo 10-15 minuti sulla testa per accorgersi della differenza.

🌸 Prodotti leav-in per lo styling: i risultati migliori si ottengono quando si applicano i prodotti per lo styling a capello umido. I prodotti leav-in sono quelli che non richiedono risciacquo, dunque possono venire applicati sui capelli umidi (prima dell’asciugatura) o sui capelli asciutti (dopo), in entrambi i casi per per plasmare, domare ed esaltare i boccoli ribelli e per controllare il riccio e l’effetto crespo. Tra questi rientrano:

  • Schiume e mousse ∼ Cercando di scegliere prodotti privi di alcool (che seccherebbe il capello) vanno applicate prima dell’asciugatura per definire i ricci.
  • Aloe Vera
  • Oli naturali disciplinanti
  • Burri ∼ Questi vanno applicati in piccolissime quantità solo sulle punte.

🌸 I ricci più belli si ottengono quando vengono asciugati naturalmente al sole – se ne può approfittare durante l’estate -. Viceversa, se si ricorre al phon, non dimenticate mai di utilizzare il diffusore perché il riccio con il getto d’aria normale tende a sfaldarsi e a dividersi. E’ importante anche la temperatura con la quale si asciuga il capello: è sempre preferibile il getto freddo o tuttalpiù tiepido. Personalmente io li asciugo a testa in giù, per ottenere volume, con la temperatura calda alla velocità più bassa e, non appena sono quasi asciutti, passo alla temperatura più fredda per definire i boccoli.

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Ultimissimi consigli: è risaputo che sarebbe meglio dormire su un cuscino con federa di seta, o con i capelli raccolti in un foulard di seta, per non perdere la definizione del riccio. La seta è preferita perchè aiuta i ricci a scivolare meglio sulla superficie su cui dormiamo, dato che il cotone e il poliestere contenuti nelle normali federe possono causare increspamenti e rotture ai capelli. Il foulard, invece, presenta il vantaggio di non appiattirli.

Se non avete federe o foulard di seta e al vostro risveglio, la mattina seguente, volete ravvivare il riccio un po’ perso durante la notte, potete creare velocemente un’apposito spray ravviva riccio: potete realizzarlo completamente a vostro piacimento, l’importante è che vi ricordiate di unire un elemento rinfrescante (ad esempio un olio essenziale) ed uno idratante (un olio vegetale) avente per base l’acqua. Ecco qualche suggerimento:

  • Acqua, acqua di rose, acqua termale.
  • Gel d’aloe.
  • Olio essenziale di lavanda, tea tree oil, olio di menta piperita.
  • Olio di jojoba, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio d’oliva.

Tramite uno spruzzino, nebulizzate il mix sui capelli asciutti e, con l’aiuto delle mani, definite il riccio.

💙

CAPELLI AFROAMERICANI

I bellissimi capelli afroamericani sono molto diversi dai ricci europei: presentano ricci molto piccoli e definiti, a forma di piccole spirali, tendenti al crespo. Si presentano anche molto porosi, in quanto la cuticola che li riveste tende a sollevarsi facilmente, e ciò significa che assorbono velocemente i prodotti idratanti e, con la stessa velocità, li perdono. Questa caratteristica li rende tendenzialmente molto secchi.

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Una buona hair care routine per questo tipo di capello prevede il lavaggio almeno una volta a settimana oppure ogni 15 giorni, tramite l’impiego di shampoo delicati ed idratanti e balsami, anch’essi idratanti, a base di oli essenziali leggeri (ad esempio di vinaccioli) che vengono assorbiti con facilità senza appesantire il capello, idratandolo e lucidandolo al contempo. Un capello ben idratato e nutrito risulterà inoltre più facile da pettinare.

Per mantenerli sani e belli da vedere, bisogna evitare l’uso frequente di piastre ed altri apparecchi per la messa in piega, evitare di portare a lungo acconciature che stressano i capelli ed evitare stirature chimiche troppo frequenti (da ripetere ogni 3 mesi circa).

Non dimenticate di mantenere ben idratate le punte, tramite una crema idratante o un olio naturale – cocco, ricino, oliva -, di eseguire una maschera idratante una volta a settimana e un apposito trattamento a base di proteine, che rende i capelli meno fragili e grassi, almeno una volta al mese.

È preferibile asciugarli all’aria aperta o utilizzando il diffusore, districandoli delicatamente quando questi sono ben asciutti ed idratati mediante una spazzola con setole di cinghiale o con un pettine a denti larghi.

💙

Vi ringrazio se siete arrivate alla fine dell’articolo XD ma la routine dei capelli ricci è abbastanza lunga e trattandosi del mio capello, avendo più conoscenze in merito, ho cercato di renderla più completa possibile. Se volete aggiungere qualcosa di vostro, non esitate a lasciare un commento 🙂 sapete che apprezzo.

Un bacio e al prossimo articolo!

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» Acqua termale: gli usi principali!

Bentornate carissime 💛

Siete sopravvissute a questa settimana di forte caldo? 😰 Io si, ma non vi nascondo che ho trascorso questi giorni con grande fatica, poca energia e tanto mal di testa.

A proposito di una foto che ho pubblicato su Instagram qualche giorno fa, riguardante l’Acqua Termale di Avène, ho notato con piacere che non sono l’unica a considerarla acqua santa e a farne un uso ampio e spropositato, ma ho oltremodo scoperto che alcune di voi non la conoscono oppure non sanno bene come impiegarla, per cui le attribuiscono poca importanza.

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Ebbene, secondo me uno dei prodotti di cui non si può proprio fare a meno d’estate è proprio lei: l’acqua termale! E’ un must have per la stagione calda e, sperando di fare cosa giusta in modo da colmare eventuali dubbi, vorrei illustrarvi le varie modalità d’impiego non soltanto durante i tre mesi estivi ma nell’arco di tutto l’anno 🙂

Ma prima di tutto… sapete che cos’è?

L’acqua termale è un’acqua di sorgente, mineralizzata in modo naturale, con una composizione particolare – solitamente arricchita con vitamina E, zinco, rame, magnesio, manganese, zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio ed altri microelementiche ne permette un utilizzo a scopi benefici e terapeutici.

Oltre ai bagni, l’uso più ampio è stato reso possibile dai vari brand che hanno deciso di renderla portatili attraverso vari formati, tra cui quello più diffuso e pratico è sicuramente lo spray. Sono facilmente reperibili in farmacia, parafarmacia, su alcuni e-shop bio o direttamente dal sito dell’azienda (se questa dispone di uno shop online).

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1. Jonzac // 300 ml – 9.00 € • 2. Avène // 300 ml – 9.50 € • 3. Evian // 300 ml – 5.60 € • 4. La Roche-Posay // 300 ml – 10.00 € • 5. Thermae di Salsomaggiore // 250 ml – 7.90 € • 6. Skeyndor // 100 ml – 12.70 € • 7. Terme di Comano // 300 ml – 12.00 € • 8. Uriage // 300 ml – 10.30 € • 9. Vichy // 300 ml – 5.90 €

L’unica cosa che differenzia le acque termali sono le sorgenti dalle quali vengono estratte e, di conseguenza, la composizione e le proprietà contenute nell’acqua in questione.

Passiamo agli usi pratici di questo sottovalutato alleato di bellezza 😀

1 💦 IDRATAZIONE DELLA PELLE

Sole, sbalzi di temperatura, aria condizionata, sudorazione sono gli elementi che disidratano tantissimo la pelle in estate, sia del viso che del resto del corpo. Ogni volta che sentite il viso tirare o che vi sentite accaldate, vaporizzate un po’ di acqua termale per provare un’immediata sensazione di freschezza e di benessere. Questo grazie alle molecole idratanti dell’acqua che penetrano nella cute creando una specie di serbatoio pronto all’uso.

2 💦 DOPO L’ATTIVITA’ FISICA O CONTRO LO SMOG IN CITTA’

Per placare il rossore post l’allenamento, non vi è cosa migliore di una spruzzata di acqua termale. Grazie al mix di minerali che la compongono, svolge un’azione lenitiva che ristabilisce subito il pH, l’ossigenazione e l’idratazione dei tessuti. Non solo: aiuta a neutralizzare gli effetti dannosi dell’inquinamento riequilibrando il Ph cutaneo alterato.

3 💦 CONTRO IL SALE DELL’ACQUA DEL MARE

Il sale è nemico della pelle, sia a livello interno che esterno del nostro corpo. A quante di voi dà fastidio quella pelle secca che si manifesta dopo essere uscite dall’acqua? Per sviare il fastidio nebulizzate in abbondanza l’acqua termale sul viso o sul corpo. Lasciatela asciugare e riapplicate la crema solare.
 
4 💦 CALMARE I ROSSORI DOPO L’ESPOSIZIONE AL SOLE
 
Le proprietà lenitive dell’acqua termale sono un vero toccasana per problemi di rossori, bruciori o irritazioni. Grazie ai principi attivi in essa contenuti, questi aiutano a ricostruire la barriera protettiva che riveste la pelle e che, di solito, dopo una giornata al mare è leggermente danneggiata. I benefici sono immediati: il rossore si placa, la pelle è più idratata e, in caso di scottatura, il bruciore si attenua immediatamente.
 
5 💦 FISSARE O AGGIUSTARE IL MAKE-UP
 

Ecco a cosa mi riferisco quando la consiglio per tutto l’anno: se volete ottenere una base molto naturale – che si tratti di fondotinta o crema colorata – non abbiate timore di spruzzare un po’ d’acqua termale su una velina e tamponarla sul viso, in modo che vengano assorbiti i suoi minerali dalle molteplici proprietà: lenitive, idratanti, antiossidanti ecc. L’effetto finale risulterà più luminoso e duraturo. Se invece vi piacciono gli ombretti wet&dry, prima di applicarli inumidite lo sfumino con un po’ d’acqua termale ed otterrete un colore intenso e scintillante.

Ma potete tranquillamente nebulizzarne un po’ a make-up completo, in modo da fissare il trucco e contemporaneamente rinfrescare il viso: vaporizzatela a circa 30 centimetri di distanza per, eventualmente, attenuare l’eccesso di trucco – ad esempio se avete esagerato con la cipria -. In questo caso, si vaporizza e poi si tampona con un fazzoletto, sul quale rimarrà l’eccesso di pigmenti e prodotto. Portatevi l’acqua sempre con voi – ufficio compreso – e ricorretevi ogni qualvolta ne sentiate il bisogno, non solo d’estate ma anche in inverno, quando il calore emanato dai termosifoni tende a seccare la pelle.

6 💦 AZIONE LENITIVA POST CERETTA

L’effetto calmante dell’acqua termale, grazie alla presenza di calcio e magnesio, può essere sfruttato dopo la depilazione, soprattutto per le zone delicate come le ascelle e l’inguine. Spruzzatene un po’ sulla zona e, quando la pelle è ancora umida, stendete un velo di crema emolliente.

7 💦 GAMBE PESANTI

E’ risaputo che con queste temperature camminare equivale a trascinarsi due pesi da 50 kg al posto delle gambe, che appaiono gonfie e pesanti. Tra i metodi consigliati, rientrano le docce fredde o, in alternativa, una generosa spruzzata di acqua termale, stendendovi e tenendo gli arti un po’ sollevati.

8 💦 OCCHI GONFI

Analogamente alle gambe pesanti, si può impiegare l’acqua termale – al mattino appena sveglie o alla sera dopo una giornata faticosa – per rinfrescare lo sguardo e per sgonfiare le palpebre tramite un mini impacco decongestionante: è sufficiente bagnare due dischetti di ovatta e appoggiarli sugli occhi chiusi per 5 minuti. I sali contenuti favoriscono il drenaggio dei liquidi.

9 💦 PELLE SENSIBILE E COUPEROSE

Per le pelli sensibili o ultra sensibili, o affette da couperoseeczema, l’acqua termale è un toccasana capace di dare un’immediata sensazione di benessere: l’azione antinfiammatoria di minerali, quali magnesio, bromo e selenio, calma rossori, pizzicori o fastidi vari.

10 💦 MEDICATIVA E RIGENERANTE

I trattamenti di medicina estetica – come il peeling chimico o il laser contro macchie e rughe – comportano un forte stress per la pelle e l’acqua termale aiuta a ripristinare sia l’equilibrio della cute che a ridurre i sintomi come bruciore e irritazione. La si può spruzzare tra una medicazione e l’altra.

11 💦 AL TERMINE DELLO STRUCCAGGIO DEL VISO

Se il viso non vi sembra abbastanza pulito anche dopo avere utilizzato la combo struccante+tonico, utilizzate l’acqua termale in quanto, rispetto all’acqua del rubinetto, ha il vantaggio di essere priva di calcare, quindi non va a disidratare la pelle.

12 💦 RE-STYLING DEI CAPELLI

Quante sono le possibilità di alzarsi la mattina e ritrovarsi i capelli con una piega decente? Devo dire che, personalmente, sono più le volte in cui mi lamento della piega non appena termino l’asciugatura che quelle in cui mi ritrovo scontenta la mattina seguente; per fortuna non capita mai e per questo ringrazio di avere i capelli ricci. L’unica volta in cui tocco i capelli è proprio durante la fase del lavaggio e dell’asciugatura, dopodichè li lascio come sono e mi accontento. Ma molte ricce – ed anche mosse – sentono la necessità di ravvivare i boccoli e per garantire ciò non sono necessari grandi intrugli ma semplicemente un po’ di acqua termale. Ma ne possono usufruire anche le amiche lisce per rimettere in riga la frangia o qualche ciocca che, durante la notte, hanno “subito un cambio rotta”. Spruzzate e poi asciugate con il phon, senza bisogno di lavare i capelli.

Ed ecco gli usi più diffusi di questa straordinaria risorsa naturale 🙂 vi siete convinte? Quale acqua termale utilizzate e come preferite impiegarla?

Vi auguro un ottimo fine settimana 💛 alla prossima!

***

• Extra Aloe ∼ Dermogel Multiattivo ║ Equilibra •

Bentornate girls 🌸

Per recensirvi il prodotto di oggi, ho prima ritenuto opportuno parlarvi in generale dell’Aloe Vera, descrivendovi le proprietà e gli usi, che ritrovate nell’articolo precedente a questo [per le pigrone riporto il link direttamente qui].

Sappiamo che il suo gel ed il succo sono un rimedio naturale multiuso. Io non bevo quest’ultimo ma faccio ampio uso del primo: ricavarlo direttamente dalle foglie è semplicissimo (se disponete di una pianta a casa) ma per chi ne fosse sprovvista o non avesse voglia/tempo di occuparsene fortunatamente, oggi, viene realizzato da diversi brand (più o meno ecobio) e distribuito su larga scala: erboristerie, supermercati biologici e supermercati della grande distribuzione.

Proprio di quest’ultima categoria appartiene il prodotto di cui vi parlerò: Extra Aloe ∼ Dermogel Multiattivo di Equilibra.

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DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Il gel d’Aloe Vera ha una consistenza per l’appunto gellosa, lievemente viscosa e di media consistenza, anche se più tendente al liquidino. La colorazione è biancastra e l’odore il puzzo è piuttosto noto: è proprio caratteristico di questo gel ed io non so descrivervelo ma, sforzandomi un pò, lo associo all’odorastro delle bustine d’antibiotico “Augmentin” (che detesto 😣). Tuttavia, sono riuscita a farci immediatamente naso e adesso non ci faccio più caso.

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Il gel d’Aloe Vera

E’ contenuto in un tubetto di plastica morbida dotato di tappo a vite. Il packaging si sposa bene con la consistenza del gel, difatti l’erogazione è semplice e non comporta sforzi o lotte alla braccio di ferro col tubetto.

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Il dermogel Equilibra è ottenuto mediante spremitura a freddo delle foglie della pianta d’Aloe Vera e si presenta un prezioso alleato per la pelle di tutta la famiglia, svolgendo un’efficace azione riequilibrante e lenitiva. E’ un prodotto che dona sollievo in tutti i casi di disequilibrio e fastidio cutaneo e se applicato con regolarità sulla pelle sana la nutre, rinfrescandola e rigenerandola.

I modi d’uso consigliati sul retro della confezione sono i seguenti:

  1. Arrossamenti delle pieghe cutanee (ad esempio le ascelle)
  2. Sollievo dopo sole e in caso di contatto con fonti di calore
  3. Rossori delle gengive
  4. Piedi stanchi ed eccessivamente sollecitati
  5. Rossore da sfregamento o sudore
  6. Post-depilazione e rasatura.

LA MIA ESPERIENZA E IL MIO USO PRINCIPALE

Il gel d’Aloe Vera lo reputo uno di quei prodotti che non dovrebbero mai mancare in casa.

Non per nulla, in primo piano sul tubetto, Equilibra riporta la dicitura First Aid ossia Primo Soccorso, visti i millemila usi e rispettivi motivi per ricorrere a questo prodotto. Cioè dai, avete i cerottini e l’acqua ossigenata ma non avete il gel d’Aloe? Siete out… 😀 ovviamente scherzo ma mica tanto.

Innanzitutto è un prodotto che può essere utilizzato da grandi e piccini e applicato su tutti i tipi di pelle. Rari sono i casi di allergia che si possono manifestare con bruciori o rossori persistenti in seguito all’uso del gel (e in questi casi, ovviamente, bisogna sospendere subito l’utilizzo) e quando purtroppo ne soffrite beh cari miei… consideratela una punizione divina 😟

Sapete per che cosa lo utilizzo io? Prevalentemente per lo styling dei capelli, dunque come prodotto sostitutivo di schiume, fluidi e compagnia bella. Si dice che il gel d’Aloe, nelle chiome mosse e ricce, vada a definire la forma del capello lasciandolo leggero e luminoso svolgendo, inoltre, una notevole azione anticrespo.

ALT ✋ perchè non è un pensiero condiviso universalmente: molte ragazze, in seguito all’uso prolungato, notano invece che il gel tende a seccare il capello e quindi ne interrompono l’utilizzo.

Io parlerò per me e, per quel che mi riguarda, questo non è accaduto: dopo aver pettinato i capelli bagnati ed averli tamponati, erogo una piccola quantità di gel sul palmo della mano e procedo a distribuirlo (a testa in giù) su tutta la chioma “stropicciando” delicatamente i capelli in modo da definirli. Normalmente evito che i prodotti per lo styling entrino a contatto con la cute, ma in questo caso il problema non si pone dato che parliamo di un prodotto naturale e curativo di determinati fastidi quali forfora, prurito e rossori (compresa la dermatite seborroica della quale, come ben sapete, ne sono affetta a periodi).

Al termine dell’asciugatura con phon e diffusore, i ricci sono molto morbidi, leggeri e definiti al punto giusto; era da tanto che non mi sentivo i capelli “liberi” e privi della durezza che conferiscono certe schiume. Non so se capita anche a voi, ma quando utilizzo quest’ultime (non appena ho finito di asciugarmi i capelli) avverto un’iniziale benchè leggerissimo prurito in corrispondenza dell’attaccatura frontale dei capelli e sopra le sopracciglia che mi porta a grattarmi un attimo per farlo svanire. Col gel d’Aloe questo non accade.

L’unica nota deludente è l’azione anticrespo che su di me è inesistente 😦 purtroppo la mia chioma non si mantiene “compatta” col passar dei giorni ma tende sempre a spelacchiarsi un pò.

Vi mostro il risultato finale, cioè la piega naturale che ottengo ricorrendo al dermogel come prodotto per lo styling.

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I miei vecchi capelli lunghi 😥 sob. Appena asciugati.

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Nell’arco della giornata (lo shampoo è stato fatto di mattina)

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La “prova del gel” dopo il taglio (a capelli corti)

Quest’ultima foto l’ho voluta inserire per mostrarvi la tenuta al termine dell’asciugatura (di uno shampoo fatto a sera tarda) e l’aspetto dei ricci il mattino seguente, dopo averci dormito sù. La definizione non si perde ma il crespo (aaaargh) è dietro l’angolo sempre più. Mi considero comunque molto soddisfatta e ricordo che il risultato è totalmente soggettivo perchè dipende dal proprio tipo di capello.

I MIEI USI ALTERNATIVI

Non ricorro al gel d’Aloe solo ed esclusivamente per la piega dei capelli. In base a quanto detto nell’articolo precedente, l’ho utilizzato sulle gambe di mio fratello per lenire dolore e rossore in seguito ad una ceretta. Contrariamente a lui, a me non capita mai di ritrovarmi con la pelle arrossata o irritata a causa della rasatura, ad eccezione della zona dell’inguine: proprio questa settimana, per bloccare il sanguinamento provocato da un taglio, ho applicato un pò di gel sulla ferita e in tutta la suddetta zona. Da un lato ho sfruttato le proprietà lenitive del gel, che dà immediato sollievo ed una leggera freschezza alla parte “stressata”, e dall’altro quelle cicatrizzanti, capaci di bloccare il sanguinamento (formando una specie di patina protettiva che gradualmente viene assorbita dalla pelle) e di rimarginare la ferita. Anche in questo caso, obiettivo raggiunto.

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Infine, grazie alla capacità di accelerare la scomparsa di brufoletti, ogni mattina (dopo aver deterso il viso) spalmo una piccolissima quantità di gel sulle imperfezioni che pare abbiano deciso di prendere fissa dimora sulla mia faccia e, non appena si asciuga, procedo all’applicazione della mia abituale crema. La battaglia è ardua e per ottenere risultati notevoli bisogna aspettare un pò ed avere costanza nell’applicazione, ma posso dire che i piccoli brufoletti effettivamente sembrano più sgonfi ed anche quelle piccole puntine precedentemente spremute si sono cicatrizzate e vanno scomparendo.

L’INCI

Col 98% di Aloe Vera, la composizione è molto semplice.

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Citric Acid.

• NO PARABENI • PETROLATI • ALCOL • PROFUMAZIONE AGGIUNTA •

PREZZO: 9.00 €

FORMATO: 150 ml

REPERIBILE: supermercati della grande distribuzione.

Il prezzo non è proprio basso ma essendo un prodotto davvero multiuso ne vale la pena. Il massimo della convenienza sarebbe ottenerlo da sè tramite la pianta a casa propria 🙂 gratis ed efficace.

Per me l’Aloe è un pò la soluzione a tutti i problemi, della serie Quando non sapete a chi rivolgervi non vi preoccupate. Per tutto il resto c’è Mastercard Aloe vera 🙂

Buon fine settimana ragazze 💋

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» Tutte pazze per l’Aloe Vera: quello che c’è da sapere sulle proprietà, benefici, modi d’uso e controindicazioni

Buon dì gioie 💐

Trovo vergognoso non avervi ancora parlato di una delle piante più meravigliose, curative, multiuso, ricche e salutari che la cara Madre Natura ci ha generosamente donato per la quale nutro una vera e propria adorazione dovuta all’efficacia della sua azione: l’Aloe Vera.

aloe vera

Non bisogna seguire necessariamente una filosofia di vita bio per ricorrere a questo straordinario rimedio naturale e, infatti, mi permetto di dare la sua conoscenza per scontata. Altrettanto non sarà il sapere in quanti numerosi modi si può impiegare questa pianta e per questo, oggi, cercherò di analizzarla sotto vari aspetti per chiarire le proprietà e le azioni che essa svolge a favore dell’uomo.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

L’Aloe vera (Aloe barbadensis Miller) è solo una tra le centinaia specie di aloe esistenti, ma è quella attualmente più utilizzata nei prodotti di consumo sia per uso esterno che per uso interno per via delle sue proprietà. Difatti, i numerosi benefici che si sono riscontrati nel corso degli anni sono stati oggi confermati anche da alcune ricerche scientifiche.

La pianta è facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie carnose e seghettate. Dal centro della pianta si sviluppa un fiore dalla forma tubulare, con steli lunghi, dal colore prevalentemente rosso.

Dell’Aloe vera viene estratto il gel (per uso esterno) e il succo (per uso interno) direttamente dalle foglie: il gel si è sempre mostrato particolarmente efficace nel trattamento topico di ustioni, abrasioni, psoriasi e altre malattie della pelle mentre il succo viene utilizzato principalmente come immunomodulante, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali.

Attenzione però: nel tempo si è capito che l’Aloina (un principio attivo antrachinonico naturalmente presente nella pianta) soprattutto se assunto con continuità è irritante per la mucosa intestinale con un effetto lassativo molto rilevante. Per questo tutti (o quasi) i prodotti attualmente in commercio a base di Aloe, da assumere per via interna, sono stati sottoposti ad un trattamento che priva il succo di questa sostanza.

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I BENEFICI E I PRINCIPALI UTILIZZI

Il gel e il succo d’Aloe sono davvero molto versatili e possono essere utilizzati nel momento del bisogno in tante situazioni.

» USI DEL GEL D’ALOE VERA

Sono davvero infiniti i modi coi quali è possibile impiegare il gel ottenuto dalle foglie dell’Aloe. E’ facilmente reperibile, in primis, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali ma non solo: ad oggi sono numerosi i marchi che realizzano e distribuiscono il gel d’Aloe anche presso i supermercati della grande distribuzione. Se avete la passione per il pollice verde e il clima adatto per dedicarvici (caldo o mite ma prevalentemente soleggiato), nulla vi impedisce di coltivare sul vostro balcone una pianta d’Aloe ed estrarre voi stessi il gel.

aloe

Ecco qualche idea per cosa poterlo utilizzare:

  • SCRUB CORPO ∼ Può essere utilizzato come ingrediente di base con l’aggiunta di olio d’oliva, zucchero o sale.
  • CONTRO LA FORFORA ∼ Massaggiate il cuoio capelluto strofinando delicatamente del gel d’aloe su di esso e lasciandolo agire il più possibile prima dello shampoo. Vi aiuterà a contrastarne la formazione e a combattere il prurito.
  • DOPOSOLE ∼ Il gel’aloe è uno dei migliori lenitivi naturali e, in quanto tale, può essere utilizzato come doposole al termine di una giornata al mare, beneficiando del suo potere rinfrescante.
  • MASCHERA PER IL VISO ∼ Adatto soprattutto in caso di pelle arrossata. Stendetene la giusta quantità e risciacquate il tutto con acqua tiepida non appena si sarà asciugato formando una sottile pellicola. Tamponate il viso delicatamente con un panno di cotone.
  • MANI SECCHE O SCREPOLATE ∼ In caso di mani rovinate a causa del freddo o del vento, applicate generosamente del gel d’aloe sulle parti più ruvide delle vostre dita. Per aumentarne l’efficacia potete utilizzarlo come impacco lasciandolo agire sulle mani per tutta la notte indossando dei guantini in cotone.
  • CREMA VISO E CONTORNO OCCHI ∼ Può essere utilizzato da solo al posto dell’abituale crema viso o del contorno occhi, sul quale svolge un effetto tensore sulle piccole rughe.
  • CREMA CORPO ∼ Adattissimo come crema corpo post doccia.
  • GEL E STYLING PER I CAPELLI ∼ Fatelo provare ai maschietti come gel per i capelli ma non solo: consigliato per le mosse/ricce in quanto il gel d’aloe si presta benissimo come prodotto per lo styling perchè garantisce una riduzione del crespo e una maggiore definizione dei ricci.
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, lasciandolo agire per almeno mezz’ora.
  • PUNTURE D’INSETTI ∼ Per alleviare rossore e prurito.
  • POST RASATURA E DEPILAZIONE ∼ Sempre per il potere lenitivo di cui sopra e per rimarginare eventuali microferite.
  • CICATRICI ∼ Applicatelo con costanza sulle cicatrici per fare in modo che il loro aspetto migliori e che scompaiano più rapidamente.
  • IN CASO DI MACCHIE ∼ Prolungati impacchi di gel d’aloe sulle macchie scure della pelle causate da un’eccessiva esposizione al sole, portano ad una loro attenuazione fino a scomparire.
  • DOLORI MUSCOLARI ∼ Effettuate dei massaggi con del gel d’aloe vera che gode, tra le altre, di proprietà antinfiammatorie e calmanti.
  • GENGIVE INFIAMMATE ∼ Applicandone una piccola quantità e massaggiando delicatamente.
  • PIEDI STANCHI O GAMBE PESANTI ∼ Effettuando un leggero massaggio con l’aggiunta di alcune gocce di olio essenziale di lavanda.
  • MAL DI TESTA ∼ Addizionandolo con poche gocce di olio essenziale di menta, lo si può applicare al momento tramite movimenti circolari sulla nuca e sulle tempie.
  • IGIENE ORALE ∼ L’aloe vera è spesso alla base della composizione di dentifrici naturali. Potrete provare a realizzarne uno unendo al gel d’aloe alcune foglioline di menta e di origano essiccate e polverizzate, da utilizzare di tanto in tanto come alternativa ai prodotti in commercio.
  • BRUFOLETTI E IMPERFEZIONI ∼ L’applicazione costante di un pò di gel sui brufoletti aiuta ad accellerare la scomparsa.

» USI DEL SUCCO D’ALOE VERA

Vediamo invece cosa accade se si assume il succo d’Aloe Vera e per quali situazioni è generalmente indicato. Vi avverto: dovete essere delle impavide o fortemente motivate per iniziarne l’assunzione, visto il forte e “disgustoso” (personalmente parlando) sapore.

Il motivo per il quale si ricorre al succo d’Aloe è uno dei principi attivi più interessanti in essa contenuto come l’Acemannano: un mucopolisaccaride naturale che è dimostrato avere un effetto protettivo nei confronti della mucosa gastrica e intestinale ma non solo.

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• APPARATO GASTRO-INTESTINALE:

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovute principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’Aloe è utilizzata per problemi molto comuni come colite, gastrite e altri tipi di infiammazioni ma, come specificato prima, deve essere rigorosamente senza Aloina per non riscontrare un peggioramento dei sintomi. Inoltre, è capace ad agire contro l’intestino pigro, svolgendo un’azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile nei casi di stitichezza e diarrea.

• SISTEMA IMMUNITARIO:

L’Acemannano ha proprietà immunostimolanti: in questo modo il corpo è ben difeso dall’attacco di virus e batteri. Ecco allora che uno dei motivi principali per cui si assume succo di Aloe vera è proprio quello di stimolare le naturali difese dell’organismo nei periodi in cui è maggiormente provato, soprattutto in autunno, in inverno o durante i cambi di stagione.

• ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE:

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli estratti di Aloe sono in grado di agire contro alcuni tipi di batteri, virus o funghi (ad esempio l’Escherichia coli e la Candida albicans). L’assunzione del succo, dunque, può essere d’aiuto nei casi in cui ci siano infezioni di questo genere non solo sostenendo il sistema immunitario ma anche agendo attivamente.

• ANTIOSSIDANTE E DISINTOSSICANTE:

L’Aloe vera è una miniera di sali minerali e vitamine oltre che di altre sostanze utili al benessere del nostro organismo. Tale combinazione la rende nota anche per le sue proprietà disintossicanti e antiossidanti in grado, dunque, di combattere i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Ecco perchè assumendo succo di Aloe spesso si notano miglioramenti a livello della pelle, dei capelli e delle unghie.

• LASSATIVA E DEPURATIVA:

Avendo proprietà lassative, l’aloe è utilizzata per combattere la stipsi atonica. E’ consigliata l’assunzione di un cucchiaio di succo lontano dai pasti per brevi periodi di tempo. La stessa posologia è indicata anche per chi vuole ottenere un effetto depurativo sull’intero organismo:

2 cucchiai di succo aloe vera appena svegli e 2 prima di andare a dormire, puro o diluito in succo di frutta, lontano dai pasti.

minerali in essa presenti garantiscono un buon apporto di ossigeno ai tessuti e una migliore irrorazione del sangue. La presenza dell’Acido Folico si è rilevata efficace nella cura di diverse anemie mentre il manganese ed il selenio rientrano in due importanti enzimi (glutatione perossidasi e superossido dismutasi), responsabili dell’azione antiossidante dell’aloe.

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MODALITA’ D’ESTRAZIONE DEL GEL DALLA PIANTA D’ALOE VERA

Tutte le operazioni per l’estrazione del succo devono essere eseguite per quanto possibile lontano da fonti luminose, per evitare l’ossidazione di alcuni principi attivi e annullarne così alcune proprietà, e immediatamente dopo la raccolta delle foglie.

Ottenute queste, pulirle con una spugna leggermente umida (togliendo le spine dai bordi) tagliarle e sbucciarle per eliminare le fibre esterne ed estrarre la parte centrale traslucida. Dopodichè potete spremerle e assumerne il succo o riporle in un vasetto o in un qualsiasi contenitore.

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In questo modo si recuperano in maniera integrale tutte le molecole di interesse fitoterapico in essa contenute, in grado di esplicare le molteplici attività della pianta.

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CONTROINDICAZIONI

Come tutte le piante anche l’Aloe non è esente da possibili effetti collaterali riscontrabili (spesso e in particolare) nel tratto gastrointestinale con crampi, diarrea, gastrite, colite, diverticoli, appendiciti, dolori addominali in genere, occlusione intestinale. In questo caso è bene interrompere subito il trattamento. Inoltre, se si assumono farmaci è sempre meglio informare il proprio medico per scongiurare l’opportunità che le due assunzioni possano in qualche modo interferire tra di loro, che possano causare/aumentare la tossicità del farmaco che si sta assumendo o che ne riducano l’assorbimento.

Sconsigliata l’assunzione del succo in gravidanza (dato che non ci sono studi che ne provino la sicurezza) e durante l’allattamento (renderebbe il latte amaro e poco gradito al bambino).

Qualora si assuma il succo d’Aloe è necessario rispettare i dosaggi riportati sulle confezioni e non pensare che solo perchè si tratta di un rimedio naturale lo si possa bere e utilizzare sempre; come ogni cosa che si assume a scopo terapeutico o preventivo è sempre bene seguire un ciclo che può essere da un mese a tre mesi e poi interrompere.

Il gel invece non ha dimostrato effetti collaterali e può essere utilizzato da tutti, ottimo anche per i bambini. Sono rarissimi i casi di allergia alla pianta a causa dei quali è meglio non ricorrere all’utilizzo.

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L’articolo termina (momentaneamente) qui. Spero che l’abbiate trovato interessante e che inizierete anche voi a ricorrere all’uso di questa meravigliosa pianta. Se la conoscete già, vi domando per che cosa la utilizzate principalmente 😀 di me ve ne parlerò nel prossimo articolo.

Un bacio e buona settimana 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.greenme.it 1

www.greenme.it 2

www.riza.it

www.cure-naturali.it