» Idrolato di Achillea

Bentrovate girls 💗

Oggi torniamo a parlare di Idrolati {articolo descrittivo qui}, ma nello specifico dell’idrolato di Achillea. Quante di voi hanno sentito nominare questa pianta a proposito di scrub o creme per il corpo anticellulite? Questo perchè essa contiene dei principi attivi che drenano i liquidi in eccesso e promuovono lo smaltimento del grasso. Ma non è efficace solo da questo punto di vista. Scopriamola insieme 🙂

Idrolato di achillea

💗

INFORMAZIONI GENERICHE SULL’ACHILLEA

L’achillea (Achillea millefolium) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae.

Le foglie sono pelose ed hanno il contorno lanceolato e lineare con una disposizione alterna e presentano un lieve aroma canforato. I fiori, invece, sono bianchi o rosa. I frutti sono acheni e dal sapore amarognolo.

Solitamente questa pianta cresce nelle praterie, ai margini dei viottoli e delle ferrovie.

ORIGINE STORICA

Da quanto si sa, il nome della pianta deriva dal famosissimo eroe Achille, che la impiegò durante l’assedio di Troia, dietro consiglio del centauro Chirone, per curare le ferite subite in battaglia dai suoi soldati. Viene chiamata millefoglie per le sue foglie 2-3 volte pennatosette, cioè che presentano frastagliature a lacinie strettissime.

Le proprietà terapeutiche dell’achillea vennero descritte nel XVI dec. dal medico Castore Durante ma, oltre alle proprietà medicinali, è nota anche per la sua proprietà di buona conservazione del vino, sfruttata tutt’oggi soprattutto in campagna – è sufficiente immettere un sacchetto di semi di achillea all’interno della botte per favorirne la conservazione -.

💗

PROPRIETA’ E BENEFICI

I fiori e le foglie sono le parti utilizzate della pianta che contengono olio essenziale (ricco di azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, polifenoliacidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine.

Tra le proprietà maggiori dell’achillea si evidenziano quelle:

  • Cicatrizzanti e riparatrici tissutali ∼ Motivo per cui viene impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d’ogni genere.
  • Antispasmodiche ∼ In quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia soprattutto in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali.
  • Stomachiche ∼ Viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
  • Riequilibranti del sistema ormonale ∼ Grazie alla presenza della flavonoidi – in particolare della vitexina – la pianta si rivela utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.
  • Astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche ∼ Grazie a queste è in grado di arrestare le emorragie e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi. L’achilleina è in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.
  • Toniche ∼ Utili nelle affezioni venose come varici, flebiti ed emorroidi.

Dal punto di vista cosmetico, l’achillea vanta interessanti ed importanti proprietà curative, quali:

  • Antinfiammatorie
  • Astringenti
  • Rassodanti
  • Disarossanti
  • Antiseborroiche

Per questo motivo, gli estratti di achillea millefoglie sono comunemente impiegati in prodotti contro affezioni infiammatorie di cute e mucose, nei disturbi circolatori, in caso di foruncoli, manifestazioni acneiche, piaghe, ragadi al seno, varici, pelli aride, secche, screpolate, delicate ed arrossate.

💗

QUALCHE MODO D’USO DELLA PIANTA

USO INTERNO

∞ INFUSO: 1 cucchiaio di fiori di Achillea, 1 tazza d’acqua.

Aggiungete i fiori della pianta nell’acqua bollente e spegnete il fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 10 min circa. Filtrate il composto e bevetene 2 tazze al giorno lontano dai pasti.

L’infuso o il decotto sono consigliati in caso di ragadi, emorroidi, ulcerazioni, diarrea, reumatismi e disturbi della circolazione.

TINTURA MADRE {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 45% vol.}

Assumere 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti.

Utile per riequilibrare il sistema ormonale femminile e per sfruttare l’azione cicatrizzante ed antiemorragica.

USO ESTERNO

Lo stesso infuso può essere impiegato anche come impacco di bellezza: preparatelo versando 10-15 gr di droga in mezzo litro d’acqua bollente, lasciandolo in infusione per qualche minuto. Con l’aiuto di dischetti struccanti o di alcune pezze di cotone, applicatelo direttamente sul viso per eliminare i punti neri e combattere l’eccesso di sebo.

In caso di ragadi o spasmi addominali, se ne avete la possibilità, potete impiegare la pianta per effettuare degli efficaci semicupi tramite l’utilizzo dell’erba – fatela macerare in acqua fredda per 10-12 ore circa, facendola poi bollire poi per qualche minuto. Filtrate l’acqua, mescolatela e immergetevi fino al bacino -.

CONTROINDICAZIONI

L’uso dell’achillea è altamente sconsigliato per i soggetti che assumono farmaci anticoagulanti, proprio a causa delle sue proprietà coagulanti (che potrebbero annullare l’efficacia del farmaco), e per quelli che assumono farmaci per il controllo della pressione arteriosa.

E’ stata verificata l’ipersensibilità verso uno o più componenti della pianta: sono possibili reazioni allergiche crociate per la presenza di lattoni sesquiterpenici e, in generale, ai soggetti sensibili alle piante della famiglia delle Astaraceae. Fate attenzione anche all’utilizzo dell’olio essenziale poiché contiene tracce di tuione.

E’ controindicata durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche nei bambini: alcuni suoi componenti possono svolgere un’azione neurotossica e abortiva.

💗

L’IDROLATO DI ACHILLEA

L’idrolato di achillea è un’eccellente tonico, specialmente per le pelli sensibili e delicate. Potete nebulizzarlo sul viso prima di applicare la crema idratante. Avendo proprietà antisettiche è anche ottimo per la cura della pelle impura e grassa, in quanto è anche astringente. Non solo: ottimo se impiegato su pelli affette da couperose, eczema, depilate o con irritazioni da rasatura.

E’ lenitivo, depurante, cicatrizzante, antinfiammatorio, antibatterico e riequilibrante del sistema nervoso. Lo si può utilizzare come trattamento delle pelli irritate, stanche e con una “predisposizione” all’acne, oltre che per attenuare eventuali arrossamenti.

In caso di piaghe, ustioni, cicatrici, escoriazioni è applicabile direttamente sulla ferita per arrestare il sanguinamento.

_0059_Hydrolat-achillee-millefeuille

Thibaut Nature – 250 ml

16.40 € – http://www.thibautnature.ch

IDROLATO-DI-ACHILLEA-MILLEFOGLIE-100ml-extra-big-4752-181

Kobashi – 100 ml

7.90 € – http://www.bioveganshop.it

IMG_0468_1

Aromaticherbae – 125 cl

5.50 € – http://www.fioridicalendula.com

💗

L’articolo finisce qui. Come avete letto, l’achillea è una pianta dai mille volti ma anche dalle varie controindicazioni; per cui confrontatevi sempre col vostro medico e documentatevi a fondo prima di iniziarne una qualsiasi assunzione e, eventualmente, non superate mai le dosi consigliate.

Vi auguro un buon proseguimento di giornata 💗 al prossimo articolo!

***

 

* FONTI *

www.my-personaltrainer.it

www.cure-naturali.it

» Olio essenziale di Eucalipto

Bentornate ladies 🌸

Qual’è la prima cosa che vi viene in mente se dico “Eucalipto“? La mia testa mi riporta immediatamente a due cose: al koala da un lato 🐨 (famosissimo mangiatore di foglie d’Eucalipto) e ad un’immagine come di estrema sensazione di freschezza balsamica dall’altro. E’ un profumo che adoro in quanto buonissimo e così fresco da penetrare in ogni meandro del naso e del cervello.

L’avere scoperto l’esistenza dell’olio essenziale {link qui per l’articolo descrittivo} mi cambia la vita 😀 e voglio parlarne anche voi.

Olio essenziale di eucalipto

🌱🌱🌱

INFORMAZIONI GENERICHE SULL’EUCALIPTO

L’eucalipto (Eucalyptus globulus) è una pianta sempreverde della famiglia delle Myrtaceae.

Originario dell’Oceania – soprattutto Tasmania, Australia e Nuova Guinea – cresce in genere nelle zone temperate. Lo si trova anche in Italia maggiormente al centro e al sud e, in particolare, all’Elba e in Sicilia.

Il tronco ha la corteccia liscia dal legno rossiccio. Le foglie giovani sono di colore azzurro mentre le foglie adulte sono verdi scure, a forma di falce e dure. I fiori sono di solito raggruppati in boccioli. Il frutto è una capsula legnosa, dura, rugosa e coperta di cera ed i semi sono numerosi e molto piccoli. Tutta la pianta ha un odore aromatico e un sapore amarognolo.

L’OLIO ESSENZIALE: proprietà e benefici

L’olio essenziale di eucalipto viene estratto dalle foglie ed è particolarmente ricco di principi attivi come eucaliptolo, terpeni – pinene, canfene, fellandrene -, aldeidipolifenoli – acido gallico, acido ferulico, acido gentisico -, flavonoidi – rutoside, iperoside – e tannini.

Il loro complesso conferisce all’o.e. le seguenti proprietà:

  • Analgesiche, decongestionanti, espettorantiantibatteriche ∼ In caso di raffreddore e di problemi respiratori contribuisce all’espulsione del catarro e alla decongestione delle vie respiratorie. Svolge un’azione benefica sia sulla pelle che per l’apparato respiratorio, aiutando il corpo a regolare la temperatura in caso di febbre. E’ anche indicato per il trattamento dei pidocchi.
  • Rinfrescanti ∼ Ha un noto e forte potere rinfrescante che lo rende utile in caso di affaticamento, di esposizione ad alte temperature, come ad esempio durante la stagione estiva, o durante la sauna e il bagno turco.
  • Vasodilatatrici e tonificanti ∼ Utilizzato per i massaggi può contribuire a migliorare la circolazione del sangue e favorire la vasodilatazione. E’ un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie ed inoltre i massaggi con olio essenziale di eucalipto possono risultare benefici anche per chi soffre di nevralgie.
  • Antivirali, antidolorifiche e antinfiammatorie ∼ E’ indicato in caso di acne ed herpes labiale e per la preparazione di collutori adatti a disinfettare il cavo orale. Può inoltre contribuire a combattere le infezioni legate all’apparato gastrointestinale – ad esempio tramite massaggio dell’addome in caso di dissenteria -.
  • Aromaterapiche ∼ Il suo profumo dona benessere e richiama sensazioni positive, per questo viene largamente impiegato in aromaterapia. La diffusione dell’o.e. di eucalipto nell’aria permette di contrastare i germi presenti in casa durante i periodi di malattia (ad esempio influenza e raffreddore) favorendone la guarigione.
  • Stimolanti dell’intelletto ∼ Aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di confusione. Favorisce l’apprendimento, la concentrazione e l’interesse nel lavoro intellettuale.
  • Antisettiche ∼ Lo si può tranquillamente impiegare per curare le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante.
  • Repellenti contro gli insetti

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso esterno

🌱 Diffusione ambientale

Per la proprietà repellente di cui sopra o semplicemente per beneficiare del suo aroma, è facilmente utilizzabile in un bruciaessenze, in un diffusore per ambienti o tramite gli umidificatori dei termosifoni: è sufficiente 1 goccia per ogni metro quadrato della stanza.

🌱 Massaggi per il corpo

L’olio essenziale di eucalipto è un potente antinfiammatorio e antidolorifico ed ha un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sulla pelle. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno verso l’area dove sono presenti dolore e infiammazione. Lo si può utilizzare solo se accompagnato da un olio vettore: aggiungere 20 gocce di o.e. in circa 200 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare le gambe partendo dalla caviglie verso l’alto per sfruttare l’azione defaticante e rinfrescante.

Applicate qualche goccia sulla fronte in caso di sinusite e mal di testa.

🌱 Suffumigi contro il raffreddore

Per liberare il naso chiuso provocato da influenza o raffreddore, impiegate 3 gocce di o.e. di eucalipto in 1 litro di acqua bollente e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, effettuando dei suffumigi piuttosto efficaci. Oppure potrete versarne 1 goccia su un fazzolettino per avvicinarlo al naso e respirare per ottenere un effetto rinfrescante, sfruttando il potere balsamico e decongestionante.

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso interno

L’azione balsamica, decongestionante ed antinfiammatoria delle foglie di eucalipto può essere sfruttata anche tramite assunzione per via orale. Ma dato che se assunto da solo l’olio potrebbe rivelarsi irritante per la mucosa gastrica, è sempre consigliato impiegarlo in combinazione con piante protettive delle mucose come la malva, lo zenzero o la camomilla.

🌱 Infuso: 1/2 cucchiaino di foglie di eucalipto, 1 cucchiaio di malva (zenzero o camomilla), 1 tazza d’acqua.

Versare le foglie di entrambe le piante nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo in caso infiammazioni dell’apparato respiratorio, in quanto scioglie il catarro e migliora la respirazione, o in presenza di infezioni delle vie urinarie.

🌱 Tintura madre {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol.}

Assumere 30 gocce per massimo 3 volte al giorno in caso di affezione alle vie respiratoriediabete.

🌱 Assunzione dell’olio essenziale: 2 gocce di olio essenziale di eucalipto in 1 cucchiaino di miele a stomaco pieno per curare i disturbi delle vie aeree superiori.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale di eucalipto va assunto con moderazione dato che grandi quantità possono portare nausea, vomito, diarrea, cefalea e nei casi più gravi crisi convulsive. In presenza di infiammazioni gastrointestinali, può dar luogo a fenomeni d’intolleranza all’apparato digerente. Per questo motivo se ne sconsiglia l’assunzione per via orale alle persone soggette a disturbi gastrici. In caso di soggetti sensibili può provocare anche dermatiti e irritazioni della pelle.

In generale è meglio evitare l’uso ai bambini, alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.

olio-essenziale-di-eucalipto-bio-10ml-

Primavera – 10 ml

11.40 € – http://www.ilcanestro.com

olio-essenziale-eucalipto-big

Elisir del Pellegrino – 12 ml

9.50 € – http://www.ilgiardinodeilibri.it

olio-essenziale-eucalipto-10-ml

Oli essenziali Magentina – 10 ml

7.90 € – http://www.erboristeriamagentina.it

🌱🌱🌱

Apprezzate anche voi questa pianta ed il suo olio essenziale? Il suo impiego in caso di naso chiuso o di problemi alle vie respiratorie lo rende efficace tanto quanto eventuali farmaci atti a risolvere questi problemi, con un risparmio notevole dal momento in cui sono necessarie pochissime gocce per volta.

Siete libere di lasciare un commento per farmi sapere come lo impiegate voi 🙂 io vi saluto, e vi mando un bacio 🌸 alla prossima!

***

» Idrolato di Cipresso 🍃

Salve donne 💜

Procedendo con gli appuntamenti mensili, oggi è il turno degli idrolati e, in particolare, vorrei soffermarmi sull’idrolato di cipresso.

Idrolato di cipresso

A dire il vero, non pensavo esistesse un suo idrolato anche perchè, se si cercano informazioni al riguardo, è molto più semplice imbattersi sull’olio essenziale – ottenuto da una diversa lavorazione del cipresso -.

Leggendo l’articolo, nonostante la poca conoscenza, converrete con me sull’importanza e sulla funzionalità di questo prodotto 🙂

Buona lettura!

🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳

QUALCOSA SUL CIPRESSO…

Il cipresso (Cupressus sempervirens L.) è un albero sempreverde alto fino a 25 metri. Assai diffuso in Toscana, è originario dei paesi del Mediterraneo orientale e dell’Asia minore.

Vi sono due varietà che differiscono tra loro nel portamento:

  • La prima ha rami orizzontali o quasi a chioma ovale, più frequente nelle specie spontanee. Si tratta del cipresso femmina.
  • La seconda ha rami eretti e con chioma conico-piramidale che deriva da selezioni operate in tempi remoti ed è la forma coltivata a scopo ornamentale. Si tratta del cipresso maschio.

LE PROPRIETA’ E GLI UTILIZZI

Le parti utilizzate sono due: le foglie (o i giovani rami) e i frutti. Complessivamente, il cipresso è ricco di polifenoli, tannini e flavonoidi.

Le prime, relativamente ricche di olio essenziale, hanno proprietà balsamiche, espettoranti ed emostatiche – per uso interno – e proprietà detergenti, leggermente antisettiche e riepitelizzanti – per uso esterno -.

I secondi, invece, hanno proprietà astringenti, antispastichevasocostrittrici e antinfiammatorie. Per questo vengono impiegati – sia per via interna che esterna – nel trattamento di insufficienza venosa, delle varici, delle emorroidi e per la tonificazione della muscolatura della vescica, in modo da impedire la perdita involontaria di urina durante la notte.

La resina che si raccoglie da incisione sul tronco o che cola naturalmente, favorisce la maturazione degli ascessi ed è un ottimo cicatrizzante di ferite e piaghe a lenta risoluzione. Il legno bollito, invece, viene usato come pediluvio per combattere l’ipersudorazione dei piedi.

Qualche modalità d’impiego della droga:

USO INTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani per sfruttare l’azione balsamica, tossifuga e febbrifuga ⇒ Riporre 6 grammi in 100 ml di acqua e portare ad ebollizione, lasciando poi sobollire per 5-15 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire. Assumerne 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento (non per troppo tempo, comunque).

🌳 Infuso dei frutti per sfruttare l’azione antidiarroica, febbrifuga e tonico vescicale ⇒ Riporre 2 grammi in 100 ml di acqua bollente e lasciare riposare per 10-15 minuti c.a. Filtrare il composto e assumerlo preferibilmente subito. Assumerne sempre 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento.

USO ESTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani sfruttando l’azione astringente ed antisettica, effettuando lavaggi e impacchi {quantità e modalità di preparazione come sopra}

🌳 Infuso dei frutti per combattere varici ed emorroidi, effettuando lavaggi e impacchi con compresse imbevute di infuso sulle parti interessate {modalità di preparazione come sopra, impiegando 5 grammi in 100 ml di acqua}

Non vi sono controindicazioni, ad eccezione di eventuale ipersensibilità verso uno o più componenti.

🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳🌳

L’idrolato di cipresso più famoso, e forse l’unico sul mercato, è quello di Biofficina Toscana.

idrolato-di-cipresso-biofficina-toscana

100 ml • 7.30 €

INCI: Cupressus sempervirens leaf water*, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, citric acid.

*da agricoltura biologica

Utilizzabile per viso e corpo in quanto, grazie all’azione astringente, è consigliato per pelli con couperose e/o affette da acne giovanile ed è coadiuvante anche nei trattamenti contro la cellulite. Si consiglia un uso diluito – potete incorporarlo alle vostre creme o lozioni abituali -.

E’ applicabile anche su cute e capelli perchè, tramite l’azione addolcente, lenitiva e riequilibrante, restituisce tono ai capelli fragili e secchi. Ovviamente non va usato puro, ma diluito negli shampoo (soprattutto in quello rinforzante della stessa azienda).

E’ l’idrolato che potrebbe fare per voi? O, complessivamente, riuscireste a sfruttare le proprietà del cipresso per delle problematiche personali? 🙂

Buona domenica e al prossimo articolo! 💋

***
Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

***Firma14

 

 

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.my-personaltrainer.it

www.globalnet.it

www.ibersan.it

 

» Idrolato di Lavanda

Bentrovate gioie 💖

E’ giunto il momento dell’appuntamento mensile con i nostri distillati preferiti: gli idrolati (clicca sopra per saperne un pò di più). E questo mese il protagonista sarà uno dei più comuni, più noti, più acquistati ed utilizzati tra loro: l’idrolato di Lavanda!

Idrolato di Lavanda

Personalmente, la lavanda è una di quelle piante che mi piacciono moltissimo: esteticamente la trovo semplice ma molto accattivante (il colore è spettacolare *-*) per non parlare del profumo che emana 😍… è amore puro con me. Se ci aggiungiamo le straordinarie proprietà officinali siamo pienamente a cavallo (anche se le prime associazioni sono di armadi e di biancheria profumata) 🙂

Anche voi le conoscete? Indipendentemente dalla risposta, vi auguro buona lettura! ☺

====================

QUALCOSA SULLA LAVANDA: DESCRIZIONE E PROPRIETA’

La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae. E’ un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni (60-100 cm.) con fusti eretti, legnosi alla base e rami laterali leggermente prostrati. Ha foglie lineari e lanceolate di colore verde-grigiastro e i fiori, alquanto profumati, sono raggruppati in sottili spighe blu violette.

Questi ultimi costituiscono proprio la parte utilizzata della pianta (previamente distillati in corrente di vapore), molto impiegati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza di varie sostanze come:

  • L’olio essenziale (linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, alfa-terpineolo, beta-ocimene)
  • Tannini
  • Acido ursolico
  • Flavonoidi
  • Sostanze amare

La distillazione viene spesso eseguita nel posto di raccolta. I fiori per l’erboristeria vengono raccolti all’inizio della fioritura, mentre le industrie cosmetiche e profumiere sfruttano il periodo di massima fioritura.

I principi attivi in essi contenuti, dal punto di vista interno, conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, consigliata dunque in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.

La lavanda svolge anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie e per questo è impiegata efficacemente nel trattamento degli stati febbrili e di tutte le malattie da raffreddamento quali, appunto, influenza, tosse, raffreddore e catarro.

La pianta, limitando la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, possiede importanti proprietà carminativeantispasmodiche in quanto calma i dolori e gli spasmi addominali e aiuta a distendere la muscolatura del ventre.

L’azione calmante e antispasmodica viene efficacemente impiegata anche in casi di vertigini, emicranie e dolori nervosi della testa.

Per uso esterno, invece, la lavanda vanta proprietà detergenti, antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti: può essere impiegata per detergere ferite e piaghe, per alleviare prurito e le punture di insetti e per ridurre le irritazioni del cavo orale.

In ambito cosmetologico viene soprattutto usato l’olio essenziale di lavanda come profumo.

Storicamente, la lavanda era ritenuta una pianta preziosa dagli Antichi Romani che usavano mettere mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali, usandola già allora come base per raffinati profumi e per la preparazione di decotti e infusi indirizzati per la bellezza di pelle e capelli. In un passato più recente sappiamo che la pianta veniva organizzata in sacchettini riposti dentro gli armadi o nei cassettoni al fine di profumare la biancheria e tenere lontane le tarme.

MODI D’UTILIZZO CONSIGLIATI

⇒ USO INTERNO

Solitamente, nella moderna fitoterapia, la lavanda viene utilizzata sottoforma di estratti secchi titolati, infuso, essenza, polveri e tintura madre.

» INFUSO: 1 cucchiaio raso di fiori di lavanda, 1 tazza d’acqua.
Versate i fiori in acqua bollente, spegnete il fuoco, coprite lasciando in infusione per 10 minuti circa. Filtrate l’infuso e bevetelo al momento del bisogno in caso di ansia, nervosismo e insonnia.

» TINTURA MADRE: 30 gocce di tintura madre tre volte al giorno.

In caso di meteorismo, flatulenza o dolori addominali.

⇒ USO ESTERNO

Sono consigliate 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda in caso di ustioni, ferite, piaghe, punture d’insetti, eritemi solari, morsi di medusa.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale estratto dalla pianta può risultare tossico in caso di sovradosaggio se assunto per via orale (come tutti gli oli essenziali). Sono noti anche rari casi di dermatite allergica.

L’IDROLATO DI LAVANDA IN AMBITO COSMETICO

INCI ∼ Lavandula Hybrida Flower Water

Questo idrolato calma, lenisce, rinfresca e decongestiona l’epidermide. Svolge un’azione dermopurificante ed è tonico e addolcente. Svolge un’attività calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale, sia della pelle che del cuoio capelluto. Guarisce le piccole affezioni dell’epidermide come le punture degli insetti e, grazie all’odore gradevole, ha un effetto rilassante a livello psicologico.

⇒ Viso e corpo ∼ azione dermopurificante, rinfrescante ed addolcente per pelli impure ma anche miste, sensibili e delicate con couperose. Può essere spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, in seguito può essere applicata la crema abituale direttamente sulla pelle umida. Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli sensibili, creme decontratturanti, lozioni dopobarba, cold-creams, lozioni rilassanti senza alcool per bambini, detergenti rilassanti e riposanti. Si può usare puro o diluito.

⇒ Capelli e cute ∼ azione calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale del cuoio capelluto favorita da un massaggio. Consigliato per la diluizione degli shampoo.

Come sempre, eccovi qualche suggerimento:

06prodotti-alla-lavanda

Cascina Blengio – 150 ml

8.00 € – Prodottiallalavanda.com

816-Acqua_aromatica_idrolato_di_lavanda_-_Antos_Cosmesi

Antos Cosmesi – 200 ml

5.99 € – Mirafloris.it

g_3145

La Saponaria – 100 ml

4.00 € – Giardinodiarianna.com

====================

L’articolo termina qui e vi ringrazio d’averlo letto 🙂 anche a voi piace la lavanda e la utilizzate in qualche modo? Conoscete quest’idrolato?

Vi auguro un buon fine settimana 💋 alla prossima!

Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it*Firma11

» Idrolato di Hamamelis

Bentornata bella gente ❤

Procediamo con la rubrica mensile sugli Idrolati, prodotti cosmetici sempre più in continua diffusione. Il protagonista del mese di Gennaio è l’idrolato di Hamamelis bio: vi preannuncio che è una pianta molto ma molto interessante 😀

Idrolato di Hamamelis bio

QUALCOSA SULL’HAMAMELIS: PROPRIETA’ ED USI

L’Amamelide (c.d. Hamamelis Viriginiana) è un arbusto che può raggiungere i 7 m d’altezza appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae. E’ anche curiosamente chiamato, dall’inglese, « nocciolo della strega » perchè i suoi frutti ricordano il sapore delle nocciole e perchè il tronco è usato per fare i manici di scopa che, come vuole la leggenda, è il mezzo di trasporto delle streghe.

Hamamelis-Mollis-1.jpg

I fiori sono gialli e a forma di piccoli fili. Originario delle regioni orientali degli Stati Uniti, nel Nord America è fra i prodotti erboristici più venduti. Gli stessi Nativi americani la usavano in caso di infiammazioni e come cicatrizzante (gli stregoni le attribuivano poteri magici). Nell’Ottocento si ampliarono gli usi, tant’è che il distillato veniva usato contro le scottature solari e le irritazioni oculari, dopo lunga esposizione alla luce. Le foglie e o rametti si raccolgono in qualsiasi momento dell’anno, vanno poi essiccati in luogo asciutto e assolato.

L’amamelide è una delle piante più ricche di:

  • Tannini, cioè sostanze con proprietà antinfiammatorie e antidiarroiche, capaci di fermare le emorragie, restringere i vasi sanguigni, rafforzare le pareti delle vene e contrastare il ristagno del sangue.
  • Saponine, ossia sostanze che eliminano l’accumulo di liquidi nell’organismo
  • Flavonoidi che aumentano la resistenza dei capillari e sono potenti antiossidanti.

Gli usi non si esauriscono qui: grazie alle sue proprietà può essere impiegata in casi di diarrea acuta, infiammazioni delle gengive e della gola, aiuta a risolvere problemi ginecologici, come, per esempio, dolori mestruali accompagnati da crampi, flusso abbondante, ovaie infiammate e lievi emorragie durante il ciclo, indicata per curare geloni, ematomi dolorosi provocati da lesioni e occhi pesti o iniettati di sangue nonchè impiegata in fitoterapia come rimedio di pronto soccorso per le sue proprietà astringenti.

L’hamamelis la si può utilizzare nei seguenti modi:

  • Come decotto ⇒ la corteccia viene tritata grossolanamente e viene portata a ebollizione in acqua per 10-15 minuti e dopodichè la si filtra.
  • Come tisana ⇒ si ottiene facendo bollire l’acqua e immergendovi le foglie (essiccate e triturate), dopodichè la si copre e la si lascia in infusione per 10 minuti.
  • Come tintura madre ⇒ ottenuta per macerazione in alcool alimentare di foglie e corteccia.

Nel caso di emorroidi è possibile fare impacchi esterni imbevuti di decotto di corteccia. La tisana, invece, funziona bene nel caso di diarrea. Sia la tisana che il decotto possono rivelarsi un toccasana nel caso di infiammazione di gola e gengive, contribuendo ad una graduale riduzione tramite appositi gargarismi.

L’amamelide e le singole parti, come le foglie e la corteccia, sono reperibili in erboristeria e in farmacie specializzate, le quali vendono anche supposte e pomate a base di questa pianta consigliate nei casi di fragilità capillare e di varici in quanto reputate più efficaci rispetto alle classiche pomate, che non eliminano il problema ma si limitano a sfiammare le varici.

Controindicazioni: l’amamelide non deve essere assunto da chi soffre di epatopatie.

L’IMPIEGO PARTICOLARE IN OMEOPATIA

In omeopatia, oltre agli usi sopra riportati, si ricorre all’amamelide come rimedio sul piano psichico a chi è insicuro e instabile, essendo in grado di aumentare la forza di volontà del soggetto. Ne è stato tracciato una sorta di identikit:

Il c.d. tipo Hamamelis ha spesso i capelli biondi, ha difficoltà a prendere decisioni da solo (compito che cerca di delegare agli altri), è generalmente molto insicuro e perciò si fida del prossimo che però, a volte, lo delude.

Con l’utilizzo dell’amamelide sul piano psichico si ritiene che aumenti la capacità decisionale e la forza di volontà, aiutando ad uscire dagli stati depressivi.

Riepilogando, i disturbi per i quali si può ricorrere alla pianta sono:

  • Insicurezza
  • Incapacità decisionale
  • Eccessiva fiducia negli altri
  • Predilezione per attività sportive leggere, come passeggiate o gite in bicicletta
  • Spossatezza appena alzati
  • Epistassi frequenti
  • Ematoma all’occhio
  • Cefalea che migliora con l’epistassi
  • Emorroidi sanguinanti durante la defecazione
  • Vene deboli e varicose
  • Predisposizione ai trombi
  • Infiammazioni venose
  • Predisposizione a lividi
  • Ematomi
  • Escoriazioni sanguinanti
  • Flusso mestruale abbondante e prolungato
  • Infiammazione delle ovaie e delle tube
  • Emorragie
  • Mestruazioni

L’IDROLATO DI HAMAMELIS PER USO COSMETICO

Vi starete giustamente chiedendo « ma ‘sto benedetto idrolato come posso utilizzarlo dal punto di vista cosmetico? ».

Anzitutto ha proprietà astringenti, decongestionanti, antibatteriche, antimicotiche, purificanti e lenitive. Dunque questo idrolato rigenera, lenisce e purifica l’epidermide ed è adatto sia a pelli impure per il suo potere astringente che a pelli delicate ed irritate per la sua azione decongestionante. Potete ricorrervi anche se soffrite di couperose.

INCI: Hamamelis Virginiana Water

ORIGINE: Distillazione in corrente di vapore

MODALITÀ DI UTILIZZO

Può essere utilizzato puro, spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, mattina e sera, su pelle impura o con couperose, applicando in seguito la crema abituale direttamente sulla pelle umida. In questo modo si ottiene un ottimo tonico purificante e in grado di attivare la microcircolazione.

Passatelo sugli occhi gonfi e stanchi con un batuffolo di cotone per eliminare gonfiore e stanchezza. Aiuta anche in caso di lievi congiuntiviti.

Può essere applicato sul cuoio capelluto in caso di capelli grassi o deboli. Purifica e riattiva la microcircolazione favorendo la nutrizione e l’ossigenazione delle radici con conseguente effetto anticaduta.

Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli miste e impure, creme lenitive doposole, lozioni dopobarba, struccanti bifasici delicati e nei gel per pelli impure, arrossate, con couperose, contorno occhi o per gambe stanche.

Eccovene alcuni esempi facilmente reperibili online:

idrolato-hamamelis

LA SAPONARIA – 100 ML

3.50 € – IL GIARDINO DEI LIBRI

Idrolato-di-Hamamelis-SO-BIO-ETIC

SO’ BIO ETIC – 9.50 €

BIOALCHEMILLA

IDROLATO-DI-HAMAMELIS-100ml-big-2196-499

KOBASHI – 100 ML

7.90 € – BIOVEGANSHOP

✶✶✶✶✶✶✶✶✶✶

Conoscete questo idrolato? Utilizzate l’hamamelis in qualche modo? Spero che queste informazioni tornino utili, soprattutto per chi soffre di pelle impura come moi.

Un bacio e alla prossima 💋

Firma10

Seguimi anche su:

GOOGLE+: Alessia_ILoveCapelliRicci

BLOGLOVIN’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

INSTAGRAM: alessia_ilovecapelliricci_blog

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

http://www.naturopataonline.org

http://www.inerboristeria.com

http://www.edenstylemagazine.it