» Olio essenziale di Cipresso

Buon dì popolo femminile (e non) 🌻

Salutiamo Giugno parlando di oli essenziali [*click*] e, in particolare, conoscendo meglio l’olio essenziale di cipresso.

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Il cipresso non è nuovo del blog perchè – qualora vi stesse chiedendo se ne avessi mai parlato prima – ne ho parlato lo scorso mese a proposito del suo idrolato [*click*]. Vi avevo già detto che su di lui si trovano informazioni in quantità a proposito del suo olio essenziale, poco e niente su altri tipi di preparazioni. Quindi vi invito a dare nuovamente una lettura all’articolo precedente per saperne di più sul cipresso in generale, sulle sue proprietà e sulle varie modalità d’impiego della droga.

Oggi andrò diretta, concentrandomi esclusivamente sull’olio essenziale: la forma più diffusa e impiegata a fronte delle esigenze personali e casalinghe.

∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞

L’olio essenziale di cipresso è ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore dei giovani rametti, che emanano un profumo caldo, balsamico e resinoso.

Nel sua totalità, il cipresso gode di importanti proprietà balsamiche, espettoranti, emostatiche, detergenti, antisettiche, riepitelizzanti, astringentiantispastichevasocostrittrici, antinfiammatorie e cicatrizzanti che, tra gli usi esterni maggiori, rendono il suo o.e. adatto per venire impiegato nei seguenti modi:

  • Come anticellulite ⇒ L’olio essenziale di cipresso ha eccezionali proprietà toniche ed essendo un vasocostrittore che riattiva la circolazione venosa decongestionando il sistema venoso-linfatico, è utile nei casi di cellulite e di ritenzione idrica.Ricordate che gli o.e. non vanno mai utilizzati puri perchè possono rivelarsi altamente irritanti, quindi è consigliato diluirlo o veicolarlo con qualche altro olio vegetale (olio d’oliva, olio di mandorle dolci, olio di jojoba).

    Per sfruttarlo come anticellulite, si possono diluire 10 gocce nell’acqua del bagno – magari insieme ad una manciata di sali da bagno – o, se preferite la doccia, diluirne 5 gocce con un po’ di detergente liquido neutro e frizionate per qualche minuto. Così facendo si riattiva il sistema linfatico e si drenano i liquidi in eccesso.

  • In caso di gambe pesanti o varici ⇒ Grazie alle proprietà astringenti citate prima, per via dei tannini in esso contenuti, agisce riattivando la circolazione venosa, contrasta la formazione di edemi e si presenta come un valido aiuto in caso di fragilità capillare.Anche in questo caso, all’acqua del bagno si possono aggiungere 35 ml di un qualsiasi olio vettore a 20 gocce di olio essenziale di cipresso, massaggiando accuratamente le gambe con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Volendo si possono aggiungere poche gocce di solo o.e. di cipresso alla crema corpo abituale, per potenziare l’effetto.
  • In caso di emorroidi ⇒ E’ uno fra gli oli ritenuti più efficaci per combattere il problema grazie alle proprietà anestetiche, capace quindi di apportare immediato sollievo.Le soluzioni sono due: immergere la parte in una bacinella con 20 gocce di o.e. in 2 litri di acqua tiepida, emulsionare e rimanere immersi per una ventina di minuti circa (si può ripetere fino a 2 volte al giorno fino a miglioramento), oppure ricorrere a degli impacchi, sempre sulla parte colpita, avendo portato a ebollizione 300 ml di acqua, successivamente raffreddata, aggiungendo poi 20 gocce di o.e. di cipresso nel quale inzuppare una garza (anche questi devono essere giornalieri fino a miglioramento).
  • Come  deodorante ⇒ E’ in grado di regolare l’eccessiva sudorazione. Si può utilizzare anche nei pediluvi aggiungendo 10 gocce all’acqua dello stesso.
  • Per la tosse ⇒ Aggiungendo 5 gocce nell’umidificatore del termosifone o in un diffusore per ambienti. Essendo anche riequilibrante sul sistema nervoso, la diffusione nella stanza sarà utile in caso di stress.Oppure, ad uso interno, assumere max 2 goccine su un cucchiaino di miele a stomaco pieno.

 

  • In caso di pelle grassa ⇒ Si può incorporare qualche goccina alla propria crema viso abituale.

CONTROINDICAZIONI

E’ sconsigliato l’uso alle donne in gravidanza, in fase di allattamento e alle donne iperestrogeniche.

Qualche consiglio sull’acquisto:

cipresso-olio-essenziale

Erbe di Sardegna – 10 ml

10.16 € – http://www.erbedisardegnashop.com

olio-essenziale-di-cipresso-10ml

Compagnia delle erbe – 10 ml

6.00 € – http://www.ecobeauty.it

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Erbamea – 10 ml

8.00 € – http://www.erboteca.it

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Conoscevate l’olio essenziale di cipresso? Fatemi sapere tutto con un commento 🙂

Un bacio e alla prossima 🌻

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*Fonti*

www.naturopataonline.org

www.cure-naturali.it

» Idrolato di Lavanda

Bentrovate gioie 💖

E’ giunto il momento dell’appuntamento mensile con i nostri distillati preferiti: gli idrolati (clicca sopra per saperne un pò di più). E questo mese il protagonista sarà uno dei più comuni, più noti, più acquistati ed utilizzati tra loro: l’idrolato di Lavanda!

Idrolato di Lavanda

Personalmente, la lavanda è una di quelle piante che mi piacciono moltissimo: esteticamente la trovo semplice ma molto accattivante (il colore è spettacolare *-*) per non parlare del profumo che emana 😍… è amore puro con me. Se ci aggiungiamo le straordinarie proprietà officinali siamo pienamente a cavallo (anche se le prime associazioni sono di armadi e di biancheria profumata) 🙂

Anche voi le conoscete? Indipendentemente dalla risposta, vi auguro buona lettura! ☺

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QUALCOSA SULLA LAVANDA: DESCRIZIONE E PROPRIETA’

La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta della famiglia delle Lamiaceae. E’ un arbusto sempreverde e perenne di piccole dimensioni (60-100 cm.) con fusti eretti, legnosi alla base e rami laterali leggermente prostrati. Ha foglie lineari e lanceolate di colore verde-grigiastro e i fiori, alquanto profumati, sono raggruppati in sottili spighe blu violette.

Questi ultimi costituiscono proprio la parte utilizzata della pianta (previamente distillati in corrente di vapore), molto impiegati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza di varie sostanze come:

  • L’olio essenziale (linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, alfa-terpineolo, beta-ocimene)
  • Tannini
  • Acido ursolico
  • Flavonoidi
  • Sostanze amare

La distillazione viene spesso eseguita nel posto di raccolta. I fiori per l’erboristeria vengono raccolti all’inizio della fioritura, mentre le industrie cosmetiche e profumiere sfruttano il periodo di massima fioritura.

I principi attivi in essi contenuti, dal punto di vista interno, conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, consigliata dunque in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa, stress e insonnia.

La lavanda svolge anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie e per questo è impiegata efficacemente nel trattamento degli stati febbrili e di tutte le malattie da raffreddamento quali, appunto, influenza, tosse, raffreddore e catarro.

La pianta, limitando la formazione e il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, possiede importanti proprietà carminativeantispasmodiche in quanto calma i dolori e gli spasmi addominali e aiuta a distendere la muscolatura del ventre.

L’azione calmante e antispasmodica viene efficacemente impiegata anche in casi di vertigini, emicranie e dolori nervosi della testa.

Per uso esterno, invece, la lavanda vanta proprietà detergenti, antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche, cicatrizzanti e decongestionanti: può essere impiegata per detergere ferite e piaghe, per alleviare prurito e le punture di insetti e per ridurre le irritazioni del cavo orale.

In ambito cosmetologico viene soprattutto usato l’olio essenziale di lavanda come profumo.

Storicamente, la lavanda era ritenuta una pianta preziosa dagli Antichi Romani che usavano mettere mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali, usandola già allora come base per raffinati profumi e per la preparazione di decotti e infusi indirizzati per la bellezza di pelle e capelli. In un passato più recente sappiamo che la pianta veniva organizzata in sacchettini riposti dentro gli armadi o nei cassettoni al fine di profumare la biancheria e tenere lontane le tarme.

MODI D’UTILIZZO CONSIGLIATI

⇒ USO INTERNO

Solitamente, nella moderna fitoterapia, la lavanda viene utilizzata sottoforma di estratti secchi titolati, infuso, essenza, polveri e tintura madre.

» INFUSO: 1 cucchiaio raso di fiori di lavanda, 1 tazza d’acqua.
Versate i fiori in acqua bollente, spegnete il fuoco, coprite lasciando in infusione per 10 minuti circa. Filtrate l’infuso e bevetelo al momento del bisogno in caso di ansia, nervosismo e insonnia.

» TINTURA MADRE: 30 gocce di tintura madre tre volte al giorno.

In caso di meteorismo, flatulenza o dolori addominali.

⇒ USO ESTERNO

Sono consigliate 2-3 gocce di olio essenziale di lavanda in caso di ustioni, ferite, piaghe, punture d’insetti, eritemi solari, morsi di medusa.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale estratto dalla pianta può risultare tossico in caso di sovradosaggio se assunto per via orale (come tutti gli oli essenziali). Sono noti anche rari casi di dermatite allergica.

L’IDROLATO DI LAVANDA IN AMBITO COSMETICO

INCI ∼ Lavandula Hybrida Flower Water

Questo idrolato calma, lenisce, rinfresca e decongestiona l’epidermide. Svolge un’azione dermopurificante ed è tonico e addolcente. Svolge un’attività calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale, sia della pelle che del cuoio capelluto. Guarisce le piccole affezioni dell’epidermide come le punture degli insetti e, grazie all’odore gradevole, ha un effetto rilassante a livello psicologico.

⇒ Viso e corpo ∼ azione dermopurificante, rinfrescante ed addolcente per pelli impure ma anche miste, sensibili e delicate con couperose. Può essere spruzzato sul viso come tonico dopo la detersione, in seguito può essere applicata la crema abituale direttamente sulla pelle umida. Può essere incorporato in fase acquosa nella preparazione di creme per pelli sensibili, creme decontratturanti, lozioni dopobarba, cold-creams, lozioni rilassanti senza alcool per bambini, detergenti rilassanti e riposanti. Si può usare puro o diluito.

⇒ Capelli e cute ∼ azione calmante per le irritazioni e stimolante della circolazione superficiale del cuoio capelluto favorita da un massaggio. Consigliato per la diluizione degli shampoo.

Come sempre, eccovi qualche suggerimento:

06prodotti-alla-lavanda

Cascina Blengio – 150 ml

8.00 € – Prodottiallalavanda.com

816-Acqua_aromatica_idrolato_di_lavanda_-_Antos_Cosmesi

Antos Cosmesi – 200 ml

5.99 € – Mirafloris.it

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La Saponaria – 100 ml

4.00 € – Giardinodiarianna.com

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L’articolo termina qui e vi ringrazio d’averlo letto 🙂 anche a voi piace la lavanda e la utilizzate in qualche modo? Conoscete quest’idrolato?

Vi auguro un buon fine settimana 💋 alla prossima!

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*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it*Firma11