» Nozioni di base sul Make-up #8: l’EYELINER! {Tipologie & Consigli vari}

Buongiorno bellezze ♡

Oggi articolo a tema makeupposo: parliamo dell’eyeliner! Ormai è comune l’idea che sia un prodotto cosmetico tanto amato quanto odiato da noi donne: amato perchè risalta lo sguardo ed il trucco occhi, conferendone profondità e un’aria quasi sofisticata; odiato perchè fondamentalmente non lo si riesce mai ad applicare in maniera semplice e perfetta, come in realtà si vorrebbe.

Per fortuna esistono varie tipologie di eyeliner che ci permettono di scegliere quello più pratico ed adatto a noi. Facendo pratica, con pazienza e costanza, gradualmente potremmo riuscire a saperli usare tutti.

• EYELINER SOTTILE

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L’eyeliner sottile ha una punta molto fine che consente di delineare l’occhio in maniera perfetta e discreta, senza troppi eccessi, perché la linea che traccia è veramente magra. Questa tipologia è però consigliata a chi è già esperta nell’applicazione dell’eyeliner, perchè richiede una precisione ed una manualità non indifferente.

• EYELINER IN FELTRO

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L’applicatore di questo tipo di eyeliner si presenta inizialmente un po’ più largo per poi finire a punta. Questo tipo è perfetto per realizzare un make-up stile anni ’60, caratterizzato da righe sulla palpebra abbastanza spesse.

• EYELINER A PENNA

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Recensione qui

L’eyeliner a penna è indubbiamente la tipologia migliore per chi si approccia le prime volte a questo prodotto: il fatto di sembrare in tutto e per tutto un pennarello, nonchè una comunissima matita per occhi, consente di avere una mano più ferma. La punta è in feltro e permette di regolare la fuoriuscita del prodotto, così da evitare eccessi e inutili sprechi. La riga che disegna è leggera e la si può inspessire a proprio piacimento. Unica pecca: la durata è inferiore rispetto agli altri perchè il colore al suo interno tende a seccare più velocemente.

• EYELINER IN CREMA

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Quest’eyeliner presenta una consistenza cremosa ed è contenuto in un vasetto, per prelevarlo ed applicarlo è necessario l’apposito pennello. Anche con questo si possono ottenere diversi spessori della riga che si traccia, dipende dalla scelta del pennello: con uno dalla punta fine si ottiene una riga sottile per dare risalto all’occhio, mentre se vogliamo tracciare una riga più spessa si ricorrerà ad un pennello un po’ più grande, ma sempre dalla forma appuntita.

• EYELINER A MATITA

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Recensione qui

Se si elogia l’eyeliner a penna per la sua praticità, maggiore adorazione la si riserva per quello a matita, una delle versioni più moderne dell’eyeliner che lo si applica proprio come se fosse una matita per occhi. Questi tipi di eyeliner sono perfetti per chi ha difficoltà a stendere quello liquido o ad utilizzare le altre tipologie e risulterà un gioco da ragazze per chi è già abituata ad utilizzare la matita per gli occhi… Che penso sappiate fare tutte! 😉

• EYELINER LIQUIDO

L’eyeliner liquido è la classica tipologia di eyeliner, con un pennello che permette di disegnare tratti di un colore molto intenso e brillante. Perfetto per creare look a effetto lucido.

• EYELINER IN POLVERE

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L’eyeliner in polvere è contenuto in vasetti, come quello in crema, ma ha una consistenza per l’appunto polverosa. Si utilizza con un pennello piccolo leggermente inumidito che va poi intinto nella polvere. La particolarità è che sull’occhio traccia una linea poco intensa: quindi è molto adatto per ottenere un effetto sfumato e leggero.

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I pennelli sottili (1)(2)(3) sono adatti per l’eyeliner in gel o liquido, in egual modo si possono impiegare quelli piatti o piatti angolati (4)(5) per ottenere righe sottili e precise. Questi pennelli sono l’ideale per ricreare la codina alla fine dell’occhio. Se si vuole sfumare l’eyeliner, possibile soprattutto con quello a matita, i pennelli migliori sono gli Smudge Brush (6)(7) ossia pennelli piatti ma dalle setole morbide. In alternativa è possibile ricorrere ad un pennello morbido a punta (8) per ottenere i medesimi risultati.

• EYELINER IN GEL

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Anche la formulazione in gel è contenuta in piccoli vasetti ed anche questo tipo di eyeliner va necessariamente utilizzato con pennelli specifici che disegnino un tratto preciso sull’occhio: bisogna applicarlo senza fare errori, altrimenti potrebbe sbavare e conferire un’aspetto innaturale all’occhio.

• EYELINER IN GLITTER

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Non sono sicuramente eyeliner da utilizzare tutti i giorni, soprattutto per un trucco giorno, ma sono perfetti per un trucco da sera quando si vuole ottenere un look particolare, allegro e frizzante.

• EYELINER COLORATO

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L’eyeliner per antonomasia è di colore nero ma, così come quello in glitter, quello colorato conferisce un tocco molto particolare ed originale al make-up. A seconda del colore, si presta meglio in determinate occasioni: per un trucco da giorno, un trucco da sera o in entrambi i casi. Il consiglio è di non applicarlo mai da solo, ma di stenderlo sopra un tratto di matita nera precedentemente tracciata.

Dopo avere valutato quale sia la tipologia di eyeliner adatto a noi – in base alla praticità, alla bravura nell’applicazione, al tipo di make-up che si vuole realizzare e per quale occasione, ecc. – ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire per evitare gli errori più comuni nella stesura di questo tipo di prodotto. L’eyeliner non avrà più segreti 🙂

1) APPLICAZIONE

Innanzitutto è fondamentale avere mano ferma, esperienza (data inevitabilmente dalla pratica) e tanta ma tanta pazienza. Prendetevi il vostro tempo e non scoraggiatevi se non riuscite a stenderlo correttamente o se la riga/codina presenta delle piccole imperfezioni: fate delle prove “a vuoto” anche a tempo perso a casa, ma di certo non cimentatevi nell’applicazione dell’eyeliner quando andate di fretta o per un’occasione importante – a meno che non siate pratiche ed esperte – col rischio di rovinare il trucco occhi. Assicuratevi di avere sempre dei buoni punti d’appoggio e una buona luce trucco.

2) RIMOZIONE

Giunte alla fase di struccaggio, concentratevi prima sugli occhi, e quindi eliminando l’eyeliner in primis, per procedere poi a struccare il resto del viso. Potete usare un latte detergente, uno struccante bifasico, un olio struccante o quant’altro, la scelta è personale, ma qualora dovessero permanere dei residui di eyeliner tra le ciglia superiori, aiutatevi con un cotton fioc imbevuto di struccante: passatelo delicatamente tra i peli e risciacquate con acqua tiepida.

3) RIMEDIARE AGLI ERRORI DI STESURA

Sostanzialmente quali sono gli errori che si commettono nell’applicazione dell’eyeliner? Sbagliare la riga o fare male la codina.

Nel primo caso, se il tratto non è risultato perfetto, ci sono due modi per rimediare: il primo consiste nello sfumare il tratto con un pennellino, così facendo l’errore non si vedrà più; il secondo si avvale dell’aiuto di un cotton fioc (meglio se dalla forma a punta per una maggiore precisione): imbevetelo leggermente di latte detergente e ridisegnate i contorni della linea nei punti in cui pensate che sia più spessa o storta. Tamponate con un velo di cipria per asciugare i residui del detergente e ri-procedete all’applicazione. Non usate mai uno struccante oleoso in questo caso: come tale, farà scivolare il trucco, rendendo impossibile il completamento del make-up.

Per questa volta è tutto ma sull’eyeliner non abbiamo ancora finito di parlare… Lo scoprirete il mese prossimo 😉

Spero che l’articolo vi torni utile. Un bacio e buona settimana a tutte ♡

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» Nozioni di base sul make-up #7: il BLUSH! { Tipologie, Colori, Consigli vari }

Bentornate ragazze ❤

Per la rubrica delle Nozioni di base sul make-up, questo mese parliamo del blush! Prodotto ormai noto e ampiamente diffuso in ambito cosmetico, è molto amato dalle donne ma altrettanto temuto dalle meno esperte che, soprattutto se alle prime armi col mondo del make-up, hanno paura dell’effetto Heidi in agguato dietro l’angolo.

L’articolo di oggi vi darà le informazioni basilari sulla conoscenza del blush: tipologie, colori e strumenti/metodi migliori per una corretta scelta e conseguente applicazione, senza il rischio di uscire di casa dando l’impressione di esservi buttate un secchio di vernice in faccia 🙂 (si, ho visto cose che voi persone normali non potete neanche immaginare).

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IL BLUSH: DEFINIZIONE E TIPOLOGIE

Il blush – anche conosciuto come fard, è la stessa cosa – è un cosmetico di notevole importanza per chi ama il trucco semplice, o più sofisticato, ottenendo comunque un risultato finale che appaia il più naturale possibile.

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Lo scopo del blush è quello di dare rilievo alla zona delle guance. E’ un prodotto dall’applicazione finale e conclusiva del make-up: infatti, viene steso sopra una base viso (fondotinta, BB cream, ecc.) che serve ad uniformare l’incarnato della pelle per darle un aspetto sano e levigato. Se il fondotinta venisse applicato da solo renderebbe il viso “piatto”, ed è qui che entra in gioco l’importanza del blush, che serve proprio a creare giochi di luci ed ombre e a dare un aspetto tridimensionale al viso. Insomma, il fard può fare la differenza 😉

In commercio esistono diverse tipologie di blush da scegliere in base al proprio tipo di pelle, alle esigenze del viso e al risultato finale che si vuole ottenere. Dal punto di vista della consistenza, il blush può essere:

• Compatto (in polvere)

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Il blush compatto è il classico per definizione, ossia quello dotato di pennello e specchietto. Mette in risalto gli zigomi e, se sfumato con mano leggera, dona un colorito sano. E’ il tipo di fard più comune e facile da portare, anche perchè sta bene a tutte.

• Stick

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Questo è un tipo di blush in crema morbida che non appesantisce mai i tratti. Va sfumato con attenzione per non creare macchie ma non è consigliato a chi ha la pelle grassa poiché la formulazione in crema potrebbe risultare troppo pesante ed enfatizzare ancora di più l’effetto lucido sul viso.

• In gel

Il blush in gel è perfetto per l’estate perché dà un tocco di colore trasparente e molto naturale. Solitamente si applica picchiettandolo con le dita sulle guance. Così come quello stick, va sfumato con attenzione per evitare il formarsi di antiestetiche chiazze sul viso.

• In crema

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Questa formula garantisce una migliore stesura e tenuta. Ideale per pelli secche, non si applica quando mettete la cipria o, quantomeno, non va steso sopra essa, altrimenti entrambi si impasterebbe l’uno con l’altro.

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• Liquido

Come consistenza è simile a quella dello smalto e dona un colorito totalmente naturale con una resistenza maggiore rispetto, ad esempio, al blush in polvere.

• Mousse

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La consistenza è leggera ma capace di donare luminosità al viso, definendone i contorni. Anche questo presenta una durata maggiore.

• Perlato

Il blush perlato è adatto per ricreare giochi di luminosità sul viso. E’ utile, quindi, per mettere in risalto i lineamenti e per avere una pelle radiosa. Da evitare, però, su chi soffre di pori dilatati perché li accentua ulteriormente.

• Opaco

Il blush opaco valorizza qualsiasi carnagione ed è indispensabile per illuminare le guance paffute, senza metterne troppo in risalto la forma. Evitate di applicarlo con le mani perché sarebbe difficile da sfumare in maniera omogenea.

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LE TONALITA’

Per destreggiarsi, invece, tra le numerose tonalità di blush, bisogna considerare tre aspetti: colore della pelle, dei capelli e degli occhi.

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Palette Blushissimi – Neve Cosmetics

Sulla base di questo, si può scegliere tra:

• Blush naturali

Sono colori neutri che riscaldano il viso. Vanno dalle tonalità più chiare – come il cappuccino e biscotto – fino al color cannella intenso. Valorizzano il viso ad ogni età e danno risalto a tutte le carnagioni. Questi colori si usano specialmente su un trucco leggero e semplice: i colori più tenui sono adatti sulle pelli più chiare, con un colore di capelli che va dal biondo al castano chiaro. Mentre i toni più accentuati esaltano le carnagioni scure, con occhi castani o chiari, e capelli scuri.

• Blush rosati
Questi si usano per dare un’aria fresca e sana al viso. Comprendono le tinte più delicate – come il rosa chiaro e rosa confetto – fino a tonalità più decise come il corallo. Anche questi vanno bene per entrambe le carnagioni: le sfumature più tenui per le pelli molto chiare, sia con i capelli biondi che con i capelli scuri, e i colori più vivaci per le carnagioni mediterranee, quindi più ambrate, con capelli castano scuro e neri.

• Blush aranciati

I blush aranciati hanno sfumature molto calde e solari. Ne fanno parte i colori albicocca, terracotta e mattone. Sono perfetti d’estate perchè valorizzano l’abbronzatura e vanno benissimo soprattutto per chi ha i capelli rossi e gli occhi dal castano chiaro all’azzurro. Conferiscono un tocco vivace alle brune.

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LA SCELTA IN BASE AL TIPO DI PELLE

Altro aspetto fondamentale da considerare per la scelta corretta del blush è, come ogni prodotto cosmetico applicabile in viso, la propria tipologia di pelle:

  • Pelle grassa e/o acneica ⇒ Blush in polvere. Assorbe il sebo in eccesso e combatte l’effetto lucido. Da evitare, dunque, i fard in crema o in gel.
  • Pelle secca ⇒ Blush cremoso. In questo modo idrata la pelle, rendendola morbida al tatto e luminosa alla vista.
  • Pelle sensibile ⇒ Blush minerale o biologico.

I fard minerali, infatti, sono prodotti naturali che svolgono un’azione delicata sulla pelle essendo:

  • Privi di allergeni, profumi e sostanze chimiche
  • Costituiti da polveri minerali come il biossido di titanio e la polvere di mica
  • Colorati tramite ossido di ferro

Analoghe caratteristiche sono possedute dai fard biologici, privi di sostanze artificiali ma ricchi di pigmenti minerali – per la colorazione – e ingredienti biologici di origine vegetale come:

  • Olio (di Jojoba o di Girasole) per ottenere la morbidezza
  • Amido di frumento, mais o riso per ottenere la setosità

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COME APPLICARE IL BLUSH: CONSIGLI E STRUMENTI

Semplicemente, sono due i modi coi quali stendere il fard sul viso:

1) Pennello

E’ il metodo più facile, pratico e veloce… Lo strumento fondamentale per l’ottenimento di un bel make-up. E’ necessario un pennello abbastanza grande e con le setole fitte oppure un pennello angolato dalle setole morbide.

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Il pennello è indispensabile se si usa blush in polvere compatti: dopo aver prelevato lievemente il prodotto, questo va steso dalla zona che si trova tra l’occhio e l’orecchio, fino a scendere verso la direzione dello zigomo, con movimenti circolari. Iniziate con una prima passata molto leggera, per non cadere nell’errore di metterne troppo e non sapere come rimediare: se sarà necessario, potrete aggiungere colore ripassando nuovamente il pennello, esercitando una leggera pressione in modo che si apra a ventaglio e distribuisca bene il prodotto.

Badate a dosare la stessa quantità in entrambe le guance, tamponando (se è necessario) con un velo di cipria, possibilmente affidandovi alla luce naturale piuttosto a quella artificiale che potrebbe trarvi in inganno sul risultato finale.

2) Dita

Questo metodo è adatto con i fard in stick, in gel e in crema: prelevate un po’ di prodotto e stendetelo delicatamente sul viso (ricordate: senza avere utilizzato cipria!), picchiettandolo leggermente sulle guance e sfumandolo bene con movimenti circolari. Solo al termine dell’applicazione si può procedere con la cipria trasparente.

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E a voi piace il blush? Qual è la tonalità che preferite? Lo ritenete obbligatorio o facoltativo?

Un bacio e alla prossima! ❤

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*Fonti*

www.ilmiomakeup.it 1

www.ilmiomakeup.it 2

www.ilmiomakeup.it 3

www.benessere360.com

Make-up Review: Avril Eye Pencil ♡ Silky Touch Blush Essence ♡ Mascara Pupa Vamp!

Bentrovate donzelle 💗

Dopo mooooolto tempo ritorno a parlarvi di alcuni prodotti che fanno parte del mio fido beauty case e che per la sottoscritta assumono notevole rilevanza per il trucco di tutti i giorni, in quanto reputati indispensabili – o quantomeno due di essi -. Per mancanza di tempo da dedicare ad ognuno ma soprattutto per praticità, ve li presento insieme come un “magnifico” trio:

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Svelato l’arcano, si tratta di:

  • Matita occhi nera ∼ Avril
  • Silky Touch Blush ∼ Essence
  • Mascara Vamp! Nero ∼ Pupa

Tanto per non lasciare i discorsi in sospeso, tra i miei non posso uscire senza, macchéseipazzo fanno parte la matita e il mascara. Sul blush molto spesso sorvolo.

Il gruppetto è misto, ossia è composto da un prodotto bio – la matita -, un prodotto con INCI accettabile – il blush – e un prodotto che ho ricevuto per Natale e che sono stata felice di avere avuto la possibilità di provare, per poter dire la mia sul tanto decantato Pupa Vamp! – il mascara -.

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Matita occhi nera • Le crayon yeux • di Avril

Questa matita non l’ho acquistata personalmente, bensì l’ho scartata dal calendario dell’avvento lo scorso Dicembre.

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Si presenta come una classica e semplice matita per occhi dotata di tappino di plastica protettivo. Viene descritta così:

  • Lunga durata, senza sbavature
  • Applicazione super precisa
  • Ideale anche per gli occhi sensibili
  • Nutriente per la pelle con estratti di burro di karitè biologico, olio di ricino biologico e cera d’api. Idrata gli strati superiori dell’epidermide.
  • Testato e certificato secondo le specifiche e rigorose regole ECOCERT. Il 100% degli ingredienti è di origine naturale, 23.14% degli ingredienti è di coltivazione biologica controllata
  • Prodotto privo di parabeni
  • Prodotto senza sperimentazione sugli animali

Il colore è un nero carbone e la mina non è eccessivamente dura anzi, si ammorbidisce sempre più con i vari utilizzi. Difatti, la primissima volta si è presentata un pò troppo “aggressiva”, tant’è che non è stato facile farla scrivere subito all’interno dell’occhio ma è stato necessario passare/ripassare/calcare la punta lungo il contorno per ottenere un minimo di colore; non sapendo se andasse bene sia per l’interno che per l’esterno dell’occhio, delusa dal primo utilizzo ho subito pensato non ci siamo proprio.

P_20160523_145112Swatchato sul dorso della mano, il colore è sufficientemente intenso. Devo dire di avere nutrito sentimenti altalenanti riguardo questo prodotto: ci sono volte in cui il nero sembra più scuro, accompagnato da una durata e una resa maggiore, e volte in cui il tempo che la metto e poco dopo è in parte sbiadita.

Non ho una palpebra “oleosa” (ad eccezione dell’angolo interno dell’occhio) e applico un primer solo quando ricorro all’ombretto, dunque non ho mai avuto problemi sulla durata della matita, anche se la prova del 9 riguarda la resistenza di essa sulla rima interna: un pò deludente, bisogna ritoccarla più volte (se si ha la possibilità) perchè tende a scomparire facilmente. Deduco che non si tratti di una matita waterproof. Peccato perchè la sfumabilità è eccellente ed anche lo struccaggio non dà problemi.

Sinceramente non so se la ricomprerei da me… Non è pessima eh, è nella norma ma penso che mi orienterei verso altro. Vi lascio l’INCI a seguire:

CI 77499, Squalane, Ricinus Communis Seed Oil*, Hydrogenated Castor Oil Behenyl Esters, Cera Alba*, Copernicia Cerifera Cera*, Hydrogenated Olive Oil Stearyl Esters*, Oleic/Linoleic/Linolenic Polyglycerides, CI 77007, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Palm Glycerides, Silica, Butyrospermum Parkii Butter Extract *, Tocopherol, Bisabolol, Helianthus Annuus Seed Oil.

*Organic

FORMATO: 1 g

PREZZO: 3.00 € circa

REPERIBILE: Bioprofumerie {o negozi rivenditori del marchio}, shop online.

♡ Blush viso • Silky Touch Blush • di Essence

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Ci credete se vi dico che non avevo mai usato blush fino a qualche mese fa? ………… E invece è così. Sarà perchè ho sempre avuto la tendenza ad arrossire di mio (mi coloro da sola, LOL), sarà perchè mi sono sempre accontentata dalla combo fondotinta-terra rimanendone soddisfatta, sarà che avevo il terrore di ritrovarmi come Heidi tra le caprette e le montagne che, insomma, non ho mai degnato di uno sguardo questo prodotto, considerandolo facoltativo per l’effetto finale del make-up. Quanto mi sbagliavo.

Mi sono buttata sul Silky Touch Blush di Essence, confidando nel rapporto qualità/prezzo che considero ampiamente rispettato. Il blush è compresso in una cialdina decorata da onde in rilievo, protetta da una confezione di plastica rotonda dall’apertura a scatto.

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La trovo molto pratica e resistente, infatti non si è (ancora) rotta o spizzicata e il formato consente di portare il blush in borsetta per eventuali ritocchi. Mi sembra che sul sito siano cambiate le colorazioni, dato che la mia non c’è più :/

E’ la 070 Kissable: la descriverei come un color mattone abbastanza modulabile. Su di me – vista la carnagione e il sottotono – non c’entrerebbero nulla i toni del rosa, mentre questi più scuri cadono ad hoc. La luce delle foto purtroppo non rende bene il colore, vi posto questa sicuramente più veritiera.

Non è per nulla un colore scuro – io stessa ero un pò titubante al momento dell’acquisto – vista la perfetta modulabilità sulla pelle. Non è assolutamente polveroso ma, al contrario, compatto e setoso al tatto. “Silky touch = tocco di seta” direi che nome migliore non poteva avere.

Io lo prelevo con un pennello viso angolato: picchietto un paio di volte e distribuisco delicatamente sulle gote, facendo attenzione a non mettere troppo prodotto e a sfumarlo per combinarlo alla naturalezza del viso.

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E’ leggero sulla pelle e la durata è nella media; sinceramente non ci ho fatto molto caso perchè non sto a guardarmi allo specchio quando sono fuori: è ovvio che se si passano di continuo le mani in viso ci si porta via anche il trucco, però anche se il blush sbiadisce rimane sempre un leggero alone. Inoltre, ho notato che rende meglio se applicato sopra una base – fondotinta, BB cream, CC cream, ecc. – in quanto il colore si “aggrappa” meglio alla pelle, viceversa (dunque se applicato sul viso acqua e sapone) l’effetto è più che blando, come se non si applicasse nulla.

A me sta piacendo tanto e per quel che costa lo consiglio pure a voi. La scelta di Kissable è stata anche influenzata dall’assenza di parabeni nella composizione, contrariamente a quanto si legge sulle altre tonalità:

TALC, MICA, ZINC STEARATE, OCTYLDODECYL STEAROYL STEARATE, ISOSTEARYL NEOPENTANOATE, MAGNESIUM CARBONATE, TOCOPHERYL ACETATE, GLYCERYL CAPRYLATE, P-ANISIC ACID, ALUMINA, TIN OXIDE, PHENOXYETHANOL, CI 15850 (RED 7 LAKE), CI 77491, CI 77499 (IRON OXIDES), CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE)

FORMATO: 5 g

PREZZO: 3.20 €

REPERIBILE: stand Essence presso La Gardenia, Oviesse, Scarpe&Scarpe.

♡ Mascara Vamp! di Pupa

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Embè si, il fato ha voluto che lo ricevessi in un’adorabile pochette a Natale 🙂 ne avete parlato tutte – ma quanto ne avete parlato! – che quando me lo sono ritrovata davanti ho pensato diamine, vediamo sto mascara dei miracoli!

La fama e il successo sono doverosamente meritati?

Innanzitutto la mia è la colorazione n. 100 Vamp! Extra Black, un nero bello e intenso che associa la presenza di 2 coloranti: carbon black e ultramarines. Il carbon black rende le ciglia immediatamente extranere e l’ultramarines – uno speciale pigmento nero-blu – dona profondità magnetica allo sguardo.

P_20160523_144352Della serie anche l’occhio vuole la sua parte, il packaging è di un bel color argento specchiato e lo scovolino ha la forma quasi a clessidra, ossia bombato alle estremità e più ristretto al centro. Io che ho la fissa della forma dello scovolino, devo dire che con questo non mi sto trovando male.

La consistenza del mascara è molto morbida e densa, trovo che vada lavorata accuratamente per distribuire in maniera omogenea il prodotto sulle ciglia.

Con la prima applicazione, vi dico la verità, ho rimpianto il mio amato Extreme di Essence: non allungava una cippa, forse la formula non era abbastanza densa e lo scovolino catturava poco prodotto, fatto sta che non c’era nè volume, nè colore, nè lunghezza. Dopo le mie solite due passate, ricorrevo allo scovolino quasi secco della Essence – perchè questo della Pupa non mi stava simpatico – sperando che colmasse le mancanze del Pupa Vamp!

Con le applicazioni successive, di volta in volta, la situazione è migliorata: adesso sì che ottengo un risultato soddisfacente! Bisogna dire che le ali di farfalla che spacciano come ciglia vere negli spot pubblicitari non esistono (glielo darei io l’effetto manga), a parte le ragazze più fortunate che dispongono naturalmente di ciglia lunghe, però lo trovo un buon mascara come tanti altri che ho provato in vita mia.

Sono mesi che lo utilizzo e fin’ora non mi ha dato problemi: non fa grumi, non incolla le ciglia, lo scovolino permette di pettinarle senza ottenere l’effetto ragno che proprio no, non brucia, non appesantisce le ciglia nemmeno se applicato la mattina per venire rimosso la sera e si strucca con estrema facilità. Unica nota: lo scovolino, adesso, preleva troppo prodotto… Rimuovete sempre l’eccesso oppure sì che vi si incolleranno le ciglia e si combinerà un papocchio sugli occhi.

E’ stato un regalo, ma di mia volontà non l’avrei acquistato per via dell’INCI. Pensavo peggio se paragonato a quello che c’è in giro: non ha parabeni ma una quantità elevata di paraffina e di coloranti.

AQUA, SYNTHETIC BEESWAX, PARAFFIN, GLYCERYL STEARATE, ACACIA, BUTYLENE GLYCOL, ORYZA SATIVA, STEARIC ACID (Animal) or STEARIC ACID (Vegetale), PALMITIC ACID, POLYBUTENE, VP/EICOSENE COPOLYMER, CARNAUBA, AMINOMETHYL PROPANOL, TALC, GLYCERIN, ETHYLHEXYLGLYCERIN, CELLULOSE, HYDROXYETHYLCELLULOSE, POLYESTER-11, PVP, DISODIUM EDTA, PHENOXYETHANOL, ALUMINA, SILICA, MICA, TIN OXIDE, CI 77891, CI 77491, CI 77492, CI 77499, CI 75470, CI 77007, CI 77266, CI 19140, CI 42090

FORMATO: 9 ml

PREZZO: 13.50 € circa

REPERIBILE: in tutte le profumerie.

Le recensioni terminano qui e vi ringrazio per avere letto l’articolo. Conoscete o avete provato questi prodotti? Quali sono i vostri preferiti? 🙂

Buona giornata e al prossimo articolo! 💋

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» Tonalità del fondotinta: tono e sottotono della pelle

Salve tesorine ❤

Torna l’appuntamento con la rubrica sulle Nozioni di base sul make up e questo mese vorrei continuare ad approfondire il tema fondotinta. L’ultima volta, se vi ricordate, vi ho lasciato descrivendo genericamente questo prodotto dal quale dipende la bellezza e il risultato finale del trucco, visto che ne costituisce la base vera e propria.

L’articolo lo potete consultare qui, nel quale vi riporto le tipologie di pelle, le tipologie di fondotinta presenti in commercio e la correlazione tra le due che non andrebbe sottovalutata per scegliere correttamente questo tipo di prodotto.

Oggi, invece, completerò il discorso concentrandomi su un ulteriore aspetto da considerare nel momento in cui ci accingiamo all’acquisto di un buon fondotinta, in modo che questo non stoni col colorito naturale del viso e del collo, evitando l’antiestetico effetto mascherone: il famoso tono e sottotono della pelle.

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Nella scelta del fondotinta, dopo aver individuato la tipologia migliore tenendo conto del proprio tipo di pelle, il problema successivo riguarda la scelta colore. Chi è alle prime armi e sceglie il fondotinta per la prima volta, spesso non sa regolarsi bene su quale sia quello più giusto.

Per prima cosa, distinguiamo tra il colore (o tono) della pelle e il suo sottotono.

∞ COLORE (O TONO) DELLA PELLE

Per colore o tono della pelle si intende semplicemente il colore della nostra carnagione: questa può essere chiarissima, chiaramedia, scura, olivastra, molto scura, ecc. Considerare il tono della pelle per scegliere il colore del fondotinta è rilevante ma fino ad un certo punto: nel senso che ogni brand cosmetico stila una propria classificazione dei diversi colori di fondotinta e quindi, essendo un elemento altamente soggettivo, molto spesso tale classificazione non è la stessa per tutti i marchi. Può capitare di scegliere un colore “chiaro” di fondotinta di una determinata marca e, in altri casi, di dover prenderne uno “medio” di un’altra per avere lo stesso risultato.

La regola fondamentale di scelta è la seguente: il fondotinta va sempre usato tono su tono della pelle o di un tono più chiaro. Il motivo è semplice e intuitivo: se si usasse un fondotinta più scuro si andrebbero a scurire anche le imperfezioni (macchie, pori dilatati, rughe, linee d’espressione, ecc…). Questo è considerato un imperativo categorico.

∞ SOTTOTONO DELLA PELLE

Si parla, invece, di sottotono della pelle quando ci si riferisce ad una particolare tonalità di base che la nostra pelle possiede, indipendentemente da quanto sia chiara o scura. I sottotoni principali della pelle sono tre:

  • Caldi  quando la pelle è dorata, gialla o color pesca e le colorazioni migliori sono quelle beige.
  • Freddi  quando la pelle è tendente al blu, al rosso o più comunemente al rosa e le colorazioni migliori sono quelle rosate.
  • Neutri ∼ quando la pelle è un mix di colori caldi e freddi.
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Credit: Impulsemag

Solitamente, quando si guarda la tonalità del fondotinta, ci si accorge subito se ha un colore che tende al beige o al rosa. In ogni caso, se vi trovate in negozio e avete difficoltà al riguardo, potete sempre farvi aiutare dalla commessa di turno o da chi è più esperta di voi.

Il sottotono dipende dalla temperatura della nostra pelle, non intesa come gradi centigradi ma come percezione del colore.

Conoscere il proprio sottotono è molto importante perchè condiziona il risultato finale che otterremo con il fondotinta. Se si sceglie quello sbagliato il nostro aspetto non risulterà luminoso ma, al contrario, grigio, stanco, malaticcio e con le imperfezioni accentuate. Non solo: conoscere il sottotono ci aiuta, oltre che nella scelta del fondotinta, anche ad imparare quali sono i colori sia di make-up che di abbigliamento più adatti a noi 🙂

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COME RICONOSCERE IL PROPRIO SOTTOTONO DI PELLE?

La parte più complessa, dopo aver individuato il proprio tono di pelle, è cercare di determinare con maggior certezza possibile il sottotono.

Per quanto riguarda il primo, la zona migliore per effettuare le prove è quella che va dalla mandibola al collo: semplicemente, considerate le colorazioni che ad occhio sembrano quelle più adatte a voi (potete prenderne tre da paragonare tra loro) e disegnate una striscia che va dalla mandibola fino a metà del collo. Il colore che di più di tutti si avvicinerà a quello della vostra pelle sarà la scelta giusta.

Per quanto riguarda, invece, il sottotono, per scoprire con più veridicità possibile quello che ciascuna di noi possiede, possiamo ricorrere a due metodi:

1° METODO ∼ Guardare le vene del polso alla luce naturale: se il colore di queste risulta tendente al verde il nostro sottotono è caldo/warm, se è tendenzialmente blu/viola il nostro sottotono è freddo/rose, e infine se avete difficoltà a distinguere le due tonalità e ritenete che il colore sia un misto tra i primi due il sottotono sarà neutro/neutral.

2° METODO ∼ Guardare il viso struccato davanti uno specchio con un’illuminazione naturale: avviciniamo il viso ad un tessuto completamente bianco e cerchiamo di capire se il nostro incarnato appare tendente al giallo, con conseguente sottotono caldo/warm, o tendente al blu, con conseguente sottotono freddo/rose. Nel caso di un sottotono neutro non avremo la prevalenza di nessuna delle due colorazioni.

Ho realizzato questa semplicissima tabella per riassumere tutti quegli aspetti (compreso colore di capelli e degli occhi) da considerare per individuare il proprio sottotono di pelle:

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E una volta chiarito questo, nella tabella a seguire, trovare le diverse tonalità di fondotinta consigliate e reputate adatte ad ogni sottotono. A ciascuno il suo!

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COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI CHIARE E TONI ROSATI

Le carnagioni molto chiare sono di solito le più sensibili, quindi più soggette a problematiche come couperose, arrossamenti diffusi o localizzati, per cui uniformare il colorito è difficile se non si trova la tonalità adatta. Esse hanno spesso un sottotono rosato o freddo quindi devono evitare sia i toni caldi, perché rischiano di diventare arancioni, sia quelli troppo freddi, perché potrebbero far apparire la pelle spenta.

I toni rosati danno una particolare luminosità alla pelle che contribuisce a minimizzare le imperfezioni.

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COLORE DEL FONDOTINTA: PELLI MEDIE, OLIVASTRE E SCURE E TONI BEIGE

Il tratto principale delle carnagioni medie e/o olivastre è la differenza tra estate e inverno: in estate acquistano una colorazione dorata per via dell’abbronzatura, mentre in inverno si ritrovano spente e grigiastre, soprattutto le più olivastre. La maggior parte delle pelli medie ha un sottotono caldo, quindi bisogna provare dei prodotti con un fondo a base beige (gialla o arancione) evitando le tonalità fredde.

I toni del beige sono i più naturali e riproducono l’incarnato sano. Tuttavia, dovrebbero essere usati da chi ha una carnagione uniforme.

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COME PERSONALIZZARE IL FONDOTINTA?

In negozio capita di essere sicure, dopo varie prove e controprove, di avere scelto la tonalità migliore di fondotinta per il proprio incarnato ma, una volta tornate a casa e applicato per la prima volta il prodotto, ci si accorge che forse si ha toppato col colore. Non disperatevi perchè rimediare è molto semplice, senza dover accantonare il prodotto e pentirsi per i soldi spesi.

∞ SCHIARIRE UN FONDOTINTA TROPPO SCURO

Potete mescolare il fondotinta in questione con un pò di crema idratante, con un primer, con un fondotinta più chiaro o con un correttore o cipria fissante per applicarlo, successivamente, con una spugnetta umida anziché con le dita per schiarirlo ancora di più.

∞ SCURIRE UN FONDOTINTA TROPPO CHIARO

Semplicemente aggiungendo del blush o del correttore (più scuro), mescolandolo con un bronzer, con un fondotinta più scuro o una BB cream.

∞ MODIFICARE IL COLORE DEL FONDOTINTA

Se la tonalità scelta non va proprio bene per il proprio sottotono, la si può comunque personalizzare:

  • Per renderla adatta ad un sottotono giallo, aggiungete un pizzico di curcuma.
  • Per renderla adatta ad un sottotono tendente al rosa o al blu, mescolatelo con del blush rosato-marrone.
  • Per renderla più marrone, aggiungete del cacao in polvere.

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Anche oggi l’articolo mensile sul make up termina qui. Spero che queste tips vi tornino utili e che vi siano stati chiariti dubbi sulle modalità e sull’individuazione del proprio sottotono.

Eravate già riuscite ad individuarlo? Avete difficoltà ogni volta che dovete acquistare il fondotinta? Io penso di avere un sottotono neutro ma forse più tendente più al caldo… è un problema che mi pongo di rado ma, in generale, so quali sono i colori che mi stanno meglio 🙂

Vi auguro un buon fine settimana 😀 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.ilmiomakeup.it

it.wikihow.com

bellezza.pourfemme.it

www.jolieidee.com

• Tinted Moisturising Cream 3in1 & Natural Concealer ║ Lavera Naturkosmetik •

Buon dì amiche ❤

Buon inizio settimana. E’ arrivato il momento di parlarvi di due prodotti di make up che fanno parte della mia beauty routine da diversi mesi. Lo so che le mie recensioni sui prodotti per il trucco sono rare, ma tendo ad acquistare ed utilizzare un solo prodotto per categoria (non mi piace avere troppi prodotti e meno occasioni per utilizzarli) in modo da provarlo il più possibile per conoscerlo in tutte le sue sfaccettature e poter dire la mia 🙂

Finito il prologo, la parola chiave di oggi è incarnato e i prodotti che vi presento sono loro:

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Entrambi appartengono al brand tedesco ecobio Lavera Naturkosmetik e possiedono le certificazioni BioOrganic, Vegan e Natrue. Vediamoli nel dettaglio.

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∼ Tinted Moisturising Cream 3in1

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

Il prodotto è contenuto in questo comodissimo flacone di plastica con erogatore a pompetta che ho scoperto essere uno dei modi di erogazione che considero per me più comodi (sia che si tratti di prodotti di make up che di creme e simili). L’erogatore è protetto da un tappo di plastica e nel complesso il packaging è abbastanza resistente e facilmente trasportabile ovunque.

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La crema ha una consistenza simile a quella di un fondotinta, corposa ma non troppo pesante. E’ disponibile nell’unica colorazione ≪ Natural ≫ che dovrebbe adattarsi ad ogni tipo di incarnato.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Non è un fondotinta ma una crema colorata idratante 3in1: inizialmente pensavo che si trattasse di una CC cream, invece è una semplice BB cream perchè si presenta di color carne e non possiede le sfumature colorate tipiche delle CC cream, volte a correggere e perfezionare il colorito del viso (se avete le idee confuse al riguardo o volete rispolverare le vostre conoscenze in merito, vi lascio il link dell’articolo sulle NOZIONI DI BASE SUL MAKE-UP #3: LE CREME COLORATE). In quanto tale, costituisce un mix tra fondotinta, crema idratante e protezione solare, coprendo rossori, lievi imperfezioni e brufoli, idratando, illuminando e proteggendo la pelle dai raggi UV.

Questa crema idratante colorata è arricchita con aloe vera biologica unendo in un unico prodotto un effetto idratante 24h e svolgendo un’azione benefica sulla pelle, donandole inoltre un velo di colore. Contiene numerose sostanze nutritive, minerali e vitamina E.

La tonalità delicata si adatta perfettamente al colorito naturale di tutte le pelli al fine di ottener un incarnato leggermente colorato ma naturale, con una piacevole sensazione di pulito sulla pelle.

LA MIA ESPERIENZA

La scelta di un prodotto del genere dipende, ovviamente, dalle proprie richieste ed esigenze. Devo dire che questa crema ha costituito la mia prima volta per una BB cream in quanto non ne avevo mai provato una fin’ora.

L’ho acquistata direttamente al NaturaSì sotto consiglio della commessa che mi ha dato un ottimo suggerimento visto che ci ero andata per acquistare il fondotinta ma, trovandoci ancora nella stagione calda, mi ha mostrato quest’alternativa più leggera e più adatta al periodo in corso, seppur meno coprente del collega di sopra.

Come detto prima la colorazione è unica ma, sebbene alla prima erogazione possa sembrare troppo scura col rischio di ottenere l’effetto mascherone, riuscendo a dosare bene la giusta quantità e sfumandola correttamente l’effetto finale è veramente naturalissimo, come se non aveste nulla addosso.

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Potete ben vedere i vari step in foto: dopo averla ben spalmata è come se sulla mano non ci fosse messo nulla.

La profumazione è buonissima: essendo un prodotto naturale ed ecobio emana delle forti e delicate note floreali, che si affievoliscono man mano che si distribuisce e che si fa assorbire la crema.

La texture è morbida e confortevole, io l’ho sempre spalmata direttamente con le dita ma avendo una formulazione ricca di oli ed estratti naturali potrebbe non essere ottimale per le pelli grasse. Io ho la pelle normale/grassa e la crema sembra non assorbirsi mai, tende a lucidare tremendamente non solo la zona T ma tutto il viso, per questo l’utilizzo della cipria è fondamentale per eliminare la lucidità e mantenere un effetto naturale, seppur delicatamente opacizzato. Non so se sia una caratteristica generale del prodotto riscontrabile in tutti i tipi di pelle.

Se date un’occhiata ai prodotti sul sito Lavera, per ciascuno di essi viene precisato il grado di coprenza, e questa crema colorata presenta delle proprietà coprenti leggere. Effettivamente è proprio così: eventuali rossori e brufoletti non vengono camuffati, vi consiglio di coprirli precedentemente con un pò di correttore per poi procedere all’utilizzo della crema che, suo malgrado, non è in grado di coprirne completamente la presenza.

Ma l’effetto finale mi piace molto perchè rende omogeneo l’intero incarnato senza risultare pesante o artificiale. Anche la durata è estremamente buona: sia con un primer sotto che applicato direttamente sulla pelle, il prodotto dura per tutto il tempo che lo si ha addosso. Una volta terminata la stagione calda ho continuato ad utilizzare solo la crema colorata accantonando il fondotinta, sia il giorno che la sera, e in questi ultimi casi, quando tornavo a casa dopo un’intera serata passata fuori, pensavo che ormai la crema fosse sparita dal viso ma con grande sorpresa, durante lo struccaggio, il dischetto era completamente ricoperto di prodotto.

L’INCI

Water (Aqua), Alcohol*, Lauryl Laurate, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil*, Glycerin, Butyrospermum Parkii (Shea Butter)*, Glycine Soja (Soybean) Oil*, Titanium Dioxide (CI 77891), Glyceryl Stearate Citrate, Cetyl Alcohol, Carthamus Tinctorius (Safflower) Seed Oil*, Fragrance (Parfum)**, Argania Spinosa Kernel Oil*, Tocopheryl Acetate, Hydrogenated Palm Glycerides, Tricaprylin, Iron Oxide (CI 77492), Glucose Glutamate, Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Butter*, Cocos Nucifera (Coconut) Oil*, Glycyrrhiza Glabra (Licorice) Root Extract*, Hippophae Rhamnoides Fruit Extract*, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Cichorium Intybus (Chicory) Root Extract, Rosa Centifolia Flower Extract*, Malva Sylvestris (Mallow) Flower Extract*, Tilia Cordata Flower Extract*, Microcrystalline Cellulose, Dehydroxanthan Gum, Algin, Iron Oxide (CI 77491), Iron Oxide (CI 77499), Hydrogenated Lecithin, Vegetable Oil (Olus Oil), Brassica Campestris (Rapeseed) Sterols, Tocopherol, Maltose, Magnesium Gluconate, Algae, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Camelina Sativa Seed Oil, Limonene**, Benzyl Salicylate**, Linalool**, Geraniol**, Citral**, Citronellol**, Benzyl Alcohol**, Benzyl Benzoate**
* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

INGREDIENTI FUNZIONALI:

  • Olio di Olivello Spinoso bio = azione bilanciante, rigenerante e di prevenzione delle irritazioni della pelle
  • Radice di Liquirizia bio = azione lenitiva sulla pelle e rinforzante del sistema immunitario
  • Olio di Argano bio = protettiva e levigante della pelle
  • Olio di Jojoba bio = trattante e protettiva della pelle
  • Aloe Vera bio = idratante
  • Burro di Fiori bio = nutriente di occhi, labbra e incarnato

Riepilogando: coprenza molto leggera, brufoletti e rossori non completamente camuffati, texture ricca che causa lucidità specialmente alle pelli grasse, buona profumazione, naturalezza dell’incarnato, lunga durata.

CONFEZIONE: 30 ml

PREZZO: 8.99 €

REPERIBILE: bio shop online e supermercati biologici (NaturaSì)

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∼ Natural Concealer

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DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

Si tratta di un correttore liquido contenuto in un tubetto di plastica dotato del classico applicatore a spugnetta.

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(Perdonate la poca pulizia dell’applicatore)

La spugnetta è imbevuta della giusta quantità di prodotto e permette un’applicazione ottimale sulla zona delle occhiaie.

Sono disponibili due tonalità: Ivory 01 e Honey 03, quest’ultima quella che ho acquistato io.

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

La texture del prodotto è curiosa: è morbida ma non eccessivamente cremosa anzi… tende ad apparire leggermente secca una volta stesa sulla parte interessata. Il correttore presenta gli stessi ingredienti funzionali della crema colorata idratante, ricco di oli e ingredienti nutrienti, con l’aggiunta di:

  • Olio di Camelia sativa = ricco di Omega 3 e Omega 6 svolge un’azione nutriente
  • Burro di Karitè

E’ consigliato per combattere occhiaie, segni della stanchezza e arrossamenti, per uno sguardo vivo e acceso. Anch’esso presenta la stessa profumazione floreale e naturale della crema colorata.

LA MIA ESPERIENZA

Per la mia carnagione la colorazione Honey 03, rispetto alla Ivory 01 molto più chiara e rosata, si è rivelata azzeccatissima, in quanto tendente un pò più al giallastro e adatta per gli incarnati non troppo chiari.

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La foto non rende molto, anche perchè il prodotto è agli sgoccioli e la spugnetta è praticamente asciutta, ma potete ben vedere anche voi che la colorazione si adatta perfettamente al mio colorito naturale una volta spalmato e assorbito.

Anche di questo correttore la coprenza suggerita sul sito è da leggera a media, ma io ne sono venuta a conoscenza solo dopo l’acquisto perchè trovandomi direttamente al negozio la scelta è ricaduta su quello che “più mi ispirava” 😃. Ad ogni modo l’ho trovata più leggera che media: io tendo ad avere le occhiaie scurette e nonostante il prodotto sia modulabile, nel senso che per un effetto più coprente potete stenderne un secondo strato, il blu scuro delle stesse viene lievemente coperto… quasi “opacizzato” ma non diviene invisibile del tutto. Probabilmente applicando precedentemente un apposito correttore colorato, tipo giallo o arancio, in base ai difetti che si vogliono camuffare (per maggiori informazioni sull’uso dei correttori colorati cliccate qui), l’effetto del correttore Lavera sarebbe migliore. L’ho steso sia con le dita che col pennellino da correttore liquido ed ho preferito quest’ultimo modo in quanto ho notato che gli garantisce una coprenza maggiore e più “ferma”.

Vista la composizione, anche questo prodotto non riesce ad assorbirsi del tutto in un contorno occhi normale e ben idratato: passando il dito una volta terminato tutto il make up, lo sentirete sempre lì, in superficie. Anche in questo caso io vi ho applicato uno strato di cipria per fissarlo ed opacizzarlo.

L’ho utilizzato anche sopra i rossori e i brufoletti per renderli meno visibili e più coperti e devo dire che li ha camuffati bene. Anche di questo prodotto la durata è molto buona.

L’INCI

Water (Aqua), Alcohol*, Lauryl Laurate, Carthamus Tinctorius (Safflower) Seed Oil*, Myristyl Myristate, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil*, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Fragrance (Parfum)**, Glycine Soja (Soybean) Oil*, Glyceryl Stearate Citrate, Tricaprylin, Cetyl Alcohol, Butyrospermum Parkii (Shea Butter)*, Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Butter*, Cocos Nucifera (Coconut) Oil*, Argania Spinosa Kernel Oil*, Glycyrrhiza Glabra (Licorice) Root Extract*, Hippophae Rhamnoides Fruit Extract*, Rosa Centifolia Flower Extract*, Malva Sylvestris (Mallow) Flower Extract*, Tilia Cordata Flower Extract*, Silica, Microcrystalline Cellulose, Xanthan Gum, Hydrogenated Palm Glycerides, Dehydroxanthan Gum, Algin, Vegetable Oil (Olus Oil), Tocopherol, Hydrogenated Lecithin, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil, Ascorbyl Palmitate, Brassica Campestris (Rapeseed) Sterols, Camelina Sativa Seed Oil, Limonene**, Benzyl Salicylate**, Linalool**, Geraniol**, Citral**, Citronellol**, Benzyl Alcohol**, [+/- Titanium Dioxide (CI 77891), Mica (CI 77019), Iron Oxide (CI 77492), Iron Oxide (CI 77491), Iron Oxide (CI 77499), Tin Oxide (CI 77861)]
* ingredients from certified organic agriculture
** natural essential oils

Riepilogando: coprenza leggera, texture ricca che potrebbe non venire assorbita dai contorni occhi grassi/normali, lucidità della zona, buona profumazione, lunga durata.

CONFEZIONE: 6.50 ml

PREZZO: 7.99 €

REPERIBILE: bio shop online e supermercati biologici (NaturaSì)

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Lavera è un brand ecobio che apprezzo molto, abbraccia non solo il campo del make up ma anche quello dei prodotti per la cura e la pulizia della persona e i suoi prezzi si collocano in posizione intermedia rispetto ai suoi concorrenti. Trovo che i prodotti siano validi e bisogna provare per sapere scegliere quelli più adatti a sè stessi. Date sempre un’occhiata al sito per avere una panoramica generale prima dell’acquisto e per conoscere il grado di coprenza di ciascun prodotto.

Vi auguro un buon inizio settimana 💋

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