» Nozioni di base sul make-up #4: la CIPRIA!

Buon dì carissime 💙

Siamo già arrivate a fine Gennaio… mamma mia come vola il tempo! Questo significa che l’ultima settimana è quella dedicata alle rubriche mensili ed oggi mi concentrerò su quella relativa alle Nozioni di base sul make-up, focalizzandomi su un prodotto per il quale molte di noi non hanno ancora le idee molto chiare: la cipria.

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COS’E’ LA CIPRIA E QUAL’E’ LA SUA FUNZIONE

cipria

La cipria (conosciuta in passato come polvere di Cipro) è un prodotto cosmetico leggero e colorato che svolge due funzioni:

  • Fissare e far durare più a lungo il trucco (solitamente lo si applica dopo il fondotinta e prima di eventuale blush, terra o illuminante)
  • Opacizzare l’incarnato: è ideale per chi ha problemi di pelle lucida, che spesso può far scivolare il trucco, e per questo viene utilizzata soprattutto nella zona T (fronte, naso, mento) anche se il suo uso è esteso a viso e collo.

La cipria si presenta per lo più come una polvere, dai colori tenui e naturali. Nonostante molte la snobbano, compresi alcuni make-up artist, ci permette davvero di fare moltissime cose come migliorare, prevenire e persino rimediare agli errori che spesso ci capitano mentre ci trucchiamo.

LA QUALITA’ DELLA CIPRIA

Per riconoscere una buona cipria bisogna tenere presente due aspetti:

1. La composizione ⇒ la maggior parte delle ciprie sono a base di talco, una polvere che asciuga l’eventuale lucidità della pelle. Ma il talco presenta anche delle controindicazioni: tende infatti ad occludere i pori della pelle che le permettono di respirare e ciò potrebbe causare problemi come acne e i famosi punti neri: così, giorno dopo giorno, la pelle potrebbe risultare impura e stressata. Per questo è importante sempre scegliere una cipria, e in generale dei trucchi, che siano di buona qualità.

Nonostante il talco non sia un ingrediente necessariamente da evitare, in quanto non rientra tra i famigerati « ingredienti dannosi per la pelle e per il corpo », purtroppo sarebbe da scegliere in quei prodotti che lo contengono dalla metà in poi nella composizione, significandone la presenza in bassa quantità. Quindi, per esempio, in un prodotto di bassa qualità troveremo il talco in prima posizione, mentre in quelli migliori è assente oppure posto più in basso nell’INCI.

Una buona alternativa è l’utilizzo dell’amido di riso o di mais, che se ben lavorati sostituiscono benissimo il talco e non creano problemi; sono particolarmente consigliati su pelli molto grasse o oleose, irritate e delicate. L’amido di riso è comunque il più utilizzato e lo si può trovare anche da solo, “puro”, senza che venga miscelato ad altri coloranti: si usa come una normalissima cipria e prende appunto il nome di polvere di riso.

2. La finezza ⇒ una cipria di buona qualità deve mescolarsi perfettamente alla pelle, risultando invisibile una volta applicata; per questo le ciprie migliori sono finissime e molto leggere. Spesso capita che anche le ciprie a base di amidi possono risultare troppo grossolane.

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI CIPRIA

Come per ogni prodotto di make up anche per la cipria sono disponibili diverse tipologie in commercio.

Dal punto di vista del colore, la cipria può essere:

Trasparente ∞ composta da una polvere molto fine di un colore naturale, diventando invisibile appena la si applica sul viso. È il tipo di cipria ideale per svolgere le funzioni principali, opacizzare e fissare il make up, e per chi desidera un look naturale. Non è molto adatta, invece, ai ritocchi in quanto va utilizzata una sola volta per asciugare la base. La caratteristica principale è proprio quella di non tonalizzare, quindi di non alterare il colore del fondotinta.

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Ne esistono due versioni: compatta e in polvere sciolta. Entrambe sono molto adatte a pelli miste e grasse perché fissano e opacizzano sufficientemente. La differenza sta nell’utilizzo: la cipria trasparente compatta va utilizzata sempre con un pennello grande spolverandola leggermente sul viso, con un tocco leggero. La cipria sciolta trasparente, invece, può essere utilizzata sia con il pennello che con il piumino, sul quale verrà messo il prodotto e poi disperso (battendolo sulla mano) in modo da toglierne l’eccesso.

Colorata ∞ le ciprie colorate possiedono pigmentazioni simili alla pelle, e dunque più chiare, più rosate, più calde etc, in generale comunque sempre tendenti al beige. La funzione non è solo quella di fissare il trucco ma soprattutto per effettuare ritocchi. La differenza con la cipria trasparente è che quella colorata andrà ad alterare leggermente il colore del fondotinta: come per quest’ultimo, è bene sceglierla in una tonalità adatta al proprio colorito di pelle o comunque della nostra base.

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Nel corso degli anni, però, si sono diffuse anche le ciprie colorate vere e proprie (gialle, verdi, lilla) per un effetto illuminante e al contempo correttivo: non a caso presentano gli stessi colori degli appositi correttori svolgendo le loro stesse funzioni. Una cipria sulle sfumature del verde servirà per attutire i rossori, una cipria rosata illumina e dona vitalità all’incarnato, una color arancio contrasta il blu delle occhiaie. Queste ciprie non si applicano su tutto il viso ma solo dove è necessario correggere.

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La cipria colorata la si può trovare compatta, e il metodo di applicazione migliore è col pennello, e in polvere libera, applicabile sia col pennello che col piumino.

Luminosa ∞ è una tipologia soprattutto consigliata per chi ha la pelle grigia e spenta e può essere:

  • Satinata: è un tipo di cipria particolare adatta alle occasioni speciali, dato che contiene sostanze luminose che danno al viso un aspetto satinato. Da evitare se si ha la pelle grassa perché metterebbe in risalto il lucido della pelle, mentre è ideale per le pelli secche poiché dona un aspetto setoso al viso in questione.
  • Illuminante: questo tipo di cipria contiene maggiori sostanze luminose rispetto alla satinata, quindi valgono un pò le stesse regole: evitare l’utilizzo di giorno e su pelli grasse. Si applica con il pennello sul viso ma anche su collo e decolletè e la si può trovare in polvere libera o pressata in piccole sfere dai riflessi colorati.

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Per quanto riguarda la composizione, invece, si trovano:

Ciprie in polvere ∞ composte principalmente da talco, amido di riso, profumo e altre polveri di origine minerale.

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Ciprie compatte  sono molto più coprenti di quelle in polvere nonché più pratiche, in quanto dispongono solitamente di specchietto e spugnetta all’interno.

Ciprie liquide ∞ sono ciprie che hanno la coprenza del fondotinta e il fissaggio di una cipria. Possono essere utilizzate anche sulle pelli grasse purchè siano oil free e si applicano solitamente con le dita, massaggiando delicatamente sul volto con movimenti circolari, o con una spugnetta: asciutta per un effetto più coprente o bagnata per un effetto più naturale.

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Ciprie minerali ∞ composte da ingredienti minerali di origine naturale, non contengono talco nè siliconi. Ne esistono di diversi tipi: dall’effetto perlato, satinato o dall’effetto opaco. La scelta varia in base alle nostre esigenze ma è comunque un tipo di cipria che non ostruisce i pori e che lascia respirare la pelle senza far spuntare brufoli e punti neri. È un’ottima scelta per chi vuole una cipria non comedogena.

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Esistono, inoltre, anche le ciprie in gel o in silicone puro, che si applicano picchiettandole sul viso e servono appunto per mimetizzare pori e opacizzare.

LA SCELTA DEL TIPO DI CIPRIA IN BASE ALLA PROPRIA TIPOLOGIA DI PELLE

Nel caso di pelle secca l’ideale è usare una cipria che contenga mica, in grado di illuminare senza accentuare la secchezza, mentre per le pelli miste o grasse è ideale una cipria che contenga caolino (in pratica argilla in grado di assorbire il sebo in eccesso) oppure silica.

CONSIGLI UTILI FINALI:

  • Ricordate di incipriare sempre anche labbra, orecchie, palpebre e décolleté. Se non usate fondotinta, applicatela direttamente dopo la crema da giorno.
  • Se a trucco ultimato si ha l’impressione di essere troppo “imbiancate”, nebulizzate un pò d’acqua sul viso (potete ricorrere anche all’acqua termale, per fissare il trucco finale).
  • NO alla cipria quando fa caldo o quando siete abbronzate… vi lascerà un alone grigiastro.
  • NO all’eccesso di cipria sulle zone particolarmente secche o segnate da rughe, come quelle del contorno occhi, che verrebbero maggiormente evidenziate.

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Dopo quest’articolo, donne che ancora non utilizzate la cipria, vi ho convinto a provarla, scacciando ogni dubbio e titubanza? Secondo me, se la provate una volta la utilizzerete sempre 🙂 attualmente io mi affido alla famosa All about matt! di Essence, di cui vi ho fatto la recensione proprio qui, la quale, in base a quanto riportato sopra, è composta dal 90% di talco (purtroppo), ma non comprende ingredienti dannosi e l’efficacia è molto alta. Voi cosa ne pensate? Quale utilizzate? 🙂

Buon inizio settimana a tutti! 💋

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• Salviette esfolianti all’Aloe & Cartine viso sebo-assorbenti ║ Equilibra & Essence •

E buon dì amicozze ❤

Appena metto il naso fuori casa ecco che arriva lui… il mal di testa! Grrr! Che mi rende una pezza incapace di intendere e di volere. Maledetto tempo schifoso.

Ok, sfogo a parte, guardate un pò di cosa vi parlo oggi:

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Combo di salviette! Scusatemi se oggi vi sembrerò sull’esauritello (sembro però…) ma la testa mi fa sfasare MA non per questo rinuncio a parlarvi di questi due prodotti che ritengo opportuno mostrarvi e recensirvi: entrambe salviette dal formato mini pocket, trasportabili ovunque, ma con caratteristiche ed usi diversi… eccovele nel dettaglio a seguire.

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Le salviette di sopra altro non sono che salviette esfolianti di Equilibra a base di Aloe Vera presente per il 20% (la maggior parte, per non dire tutti, i loro prodotti sono a base di Aloe).

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Le avete mai viste o hanno mai catturato la vostra attenzione tra gli scaffali del supermercato? Io rispondo no alla prima domanda e si alla seconda: sono molto sicura che si tratti di un prodotto nuovo del brand, inserito da poco nei supermercati della grande distribuzione, ed è per questo che appena le ho notate, scambiandole inizialmente per le salviette struccanti di cui vi ho parlato qui, me le sono accaparrate 😀

Informazione di servizio: effettivamente non è difficile confonderle con le sorelle struccanti dato che, di queste ultime, ne hanno fatto un formato pocket più piccolo rispetto a quello standard 》

Personalmente, trovo insolito l’utilizzo di una salviettina come scrub settimanale (mi sarei aspettata un gel o una crema) e ancor di più trovo particolare il fatto di fornire una confezione molto piccola (6 pezzi per l’esattezza): il numero dei pezzi è decisamente basso (se effettuate lo scrub viso 1 sola volta a settimana, come faccio io, la durata sarà tale) e non trovo ragioni per fornire un formato pocket salvaspazio dato che tutto posso portarmi in borsa, ma le salviette esfolianti non rientrano certo nella mia lista.

Comunque, esteticamente, la confezione richiama i colori caratteristici del brand (azzurro, verde e bianco) e presenta l’apertura/chiusura con la linguetta che, per fortuna, non ha dato problemi riguardo la possibilità di staccarsi e far seccare le salviette all’interno.

Ecco come queste si presentano:

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Un lato abrasivo (quello che vedete in foto) indicato per l’esfoliazione, la cui funzione è quella di liberare la pelle asportando delicatamente cellule morte e impurità, e un lato totalmente liscio e leggermente imbevuto di lozione cremosa detergente e purificante, da passare nella seconda fase per pulire la pelle in profondità restituendole idratazione.

L’utilizzo è semplicissimo: dopo aver lavato bene il viso, lo tampono leggermente per mantenerlo umido e, dopodichè, prelevo una salvietta. Con la parte ruvida effettuo dei massaggi circolari sulle guance, zigomi, fronte, naso e mento (cercando di evitare il contorno occhi!). Appena ritengo di aver massaggiato a sufficienza e di aver rimosso impurità e cellule morte, utilizzo la parte liscia e morbida della salvietta sul viso come azione lenitiva e purificante. Anche se non è riportato o suggerito, io sciacquo ugualmente con acqua tiepida la faccia in modo da poter applicare la crema e farla agire in profondità.

Allora: io sostengo che sicuramente non è la pratica migliore per effettuare lo scrub per chi soffre di pelle sensibile e molto sensibile. Lo sfregamento della parte abrasiva della salvietta, per quanto delicato e leggero possa essere, si rivela ugualmente troppo aggressivo per tutti i tipi di pelle… ogni volta che facevo questo scrub, ho notato arrossamenti cutanei sia durante la pratica che al suo termine. Appena concludevo il tutto, applicando la crema giorno, sentivo la pelle “debole” che pizzicava leggermente  (in modo lieve ma comunque presente).

Inoltre, io per abitudine effettuo lo scrub corpo e viso 1 volta a settimana (non bisogna abusarne in quanto si arrecherebbero danni alla pelle stessa, esponendola troppo e privandola delle sue difese naturali) e il fatto che queste salviette siano consigliate per un utilizzo di 2-3 volte alla settimana… mi lascia mooolto perplessa e per niente sicura che sia giusto così: già di suo il prodotto non è per nulla delicato, figuriamoci sottoporre la pelle ad un tale stress!

Nonostante sulla confezione venga ribadita la presenza di Aloe vera che assicura idratazione, lenimento e sollievo, di glicerina vegetale e allantoina che svolgono funzione idratante e levigante, ripeto che non le trovo adatte ad un uso frequente e a pelli piuttosto sensibili.

La profumazione è molto piacevole e fresca e hanno, comunque, svolto bene la loro funzione: terminato l’utilizzo, al tatto, la pelle appare profumata, molto morbida e davvero pulita. Ho constatato ciò dal naso che, di solito, è più ruvidino. Miglioramento dell’idratazione cutanea, della grana della pelle e riduzione dei punti neri (associo tutto ciò anche ad altri prodotti che utilizzo per la mia skincare).

AQUA, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE, ALLANTOIN, DISODIUM COCO-GLUCOSIDE CITRATE, HAMAMELIS VIRGINIANA LEAF WATER, SODIUM BENZOATE, POTASSIUM SORBATE, PHENOXYETHANOL, BENZYL ALCOHOL, TOCOPHEROL, OLUS OIL, GLYCERIN, LAURYL GLUCOSIDE, POLYGLYCERYL-2 DIPOLYHYDROXYSTEARATE, GLYCERYL OLEATE, DICAPRYLYL CARBONATE, COCO-GLUCOSIDE, LACTIC ACID, PARFUM.

L’INCI è molto buono. Gli ingredienti principali, di cui sopra, sono ben distribuiti: Aloe al secondo posto, Allantoina al terzo, Hamamelis al quinto e via dicendo.

Privo di ALCOL • PARABENI • PETROLATI • ESFOLIANTI CHIMICI AGGIUNTI • SLS, SLES O PEG • ALLERGENI

Se avete la pellaccia o comunque non soffrite di particolari problemi o imperfezioni e cercate un prodotto con azione esfoliante veloce ed immediata, potete provare questo. Ma direi che è carissimo, vista la quantità di salviette all’interno.

CONFEZIONE: 6 pezzi

PREZZO: 2.40 € circa

REPERIBILE: nei maggiori supermercati

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Signore care, mò tocca a loro:

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Le cartine seboassorbenti per il viso di Essence.

NESSUN ACQUISTO FU PIU’ INUTILE!

Girovagavo sul loro sito esplorando tutte le sezioni e scoprendo prodotti a me ignoti tra i quali loro: queste cartine con capacità di assorbimento del sebo in eccesso sul viso, capaci di opacizzare le zone lucide in pochi istanti sia senza che con il trucco, per favorirne il ritocco.

Le ho acquistate d’estate visto che col caldo si è più propense a sudare e a “lucidarsi” un pò di più (le amiche con la pelle mista/grassa capiranno più delle altre), contenta di aver trovato un prodotto capace di limitare questo difetto.

Si presentano in questa confezioncina mini mini rossa e bianca di cartone con apertura “a cassetto”, dal quale si prelevano quelle che sono delle vere e proprie veline trasparenti.

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Avendole viste dal sito mi immaginavo cartine e pacchetto diversi: non so, probabilmente la confezione di cartone più grande e le cartine un pò più spesse… come se fossero salviettine.

Modo d’uso: si prende una cartina e si posiziona sulla zona interessata (ad esempio fronte) e si tampona delicatamente per rimuovere il sebo e il lucido in eccesso. Si noterà la cartina un pò più opaca e scolorita, il che fa capire di avere funzionato.

Avevo aspettative maggiori su questo prodotto: l’ho utilizzato un paio di volte sia su di me che sul mio ragazzo ma boh… niente di eclatante! Non salvano di certo la situazione! Il problema del sebo e della pelle lucida non si elimina totalmente, soprattutto sul naso. E’ una “soluzione d’urto” se siete fuori e desiderate ridurre l’aspetto di pelle grassa ma, personalmente, io le ho lasciate in fondo alla borsa (per non chiamarlo dimenticatoio). Sono anche così piccole che risultano poco pratiche da tenere e stendere sul viso.

FLOP.

CONFEZIONE: 50 pezzi

PREZZO: 2.50 €

REPERIBILI: presso gli stand Essence

Voi avete provato questi prodotti? Li conoscevate? 🙂 come sempre non esitate a farmi conoscere le vostre opinioni e i vostri consigli.

Un bacio amici e… see you next time 💋

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