» Olio essenziale di Eucalipto

Bentornate ladies 🌸

Qual’è la prima cosa che vi viene in mente se dico “Eucalipto“? La mia testa mi riporta immediatamente a due cose: al koala da un lato 🐨 (famosissimo mangiatore di foglie d’Eucalipto) e ad un’immagine come di estrema sensazione di freschezza balsamica dall’altro. E’ un profumo che adoro in quanto buonissimo e così fresco da penetrare in ogni meandro del naso e del cervello.

L’avere scoperto l’esistenza dell’olio essenziale {link qui per l’articolo descrittivo} mi cambia la vita 😀 e voglio parlarne anche voi.

Olio essenziale di eucalipto

🌱🌱🌱

INFORMAZIONI GENERICHE SULL’EUCALIPTO

L’eucalipto (Eucalyptus globulus) è una pianta sempreverde della famiglia delle Myrtaceae.

Originario dell’Oceania – soprattutto Tasmania, Australia e Nuova Guinea – cresce in genere nelle zone temperate. Lo si trova anche in Italia maggiormente al centro e al sud e, in particolare, all’Elba e in Sicilia.

Il tronco ha la corteccia liscia dal legno rossiccio. Le foglie giovani sono di colore azzurro mentre le foglie adulte sono verdi scure, a forma di falce e dure. I fiori sono di solito raggruppati in boccioli. Il frutto è una capsula legnosa, dura, rugosa e coperta di cera ed i semi sono numerosi e molto piccoli. Tutta la pianta ha un odore aromatico e un sapore amarognolo.

L’OLIO ESSENZIALE: proprietà e benefici

L’olio essenziale di eucalipto viene estratto dalle foglie ed è particolarmente ricco di principi attivi come eucaliptolo, terpeni – pinene, canfene, fellandrene -, aldeidipolifenoli – acido gallico, acido ferulico, acido gentisico -, flavonoidi – rutoside, iperoside – e tannini.

Il loro complesso conferisce all’o.e. le seguenti proprietà:

  • Analgesiche, decongestionanti, espettorantiantibatteriche ∼ In caso di raffreddore e di problemi respiratori contribuisce all’espulsione del catarro e alla decongestione delle vie respiratorie. Svolge un’azione benefica sia sulla pelle che per l’apparato respiratorio, aiutando il corpo a regolare la temperatura in caso di febbre. E’ anche indicato per il trattamento dei pidocchi.
  • Rinfrescanti ∼ Ha un noto e forte potere rinfrescante che lo rende utile in caso di affaticamento, di esposizione ad alte temperature, come ad esempio durante la stagione estiva, o durante la sauna e il bagno turco.
  • Vasodilatatrici e tonificanti ∼ Utilizzato per i massaggi può contribuire a migliorare la circolazione del sangue e favorire la vasodilatazione. E’ un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie ed inoltre i massaggi con olio essenziale di eucalipto possono risultare benefici anche per chi soffre di nevralgie.
  • Antivirali, antidolorifiche e antinfiammatorie ∼ E’ indicato in caso di acne ed herpes labiale e per la preparazione di collutori adatti a disinfettare il cavo orale. Può inoltre contribuire a combattere le infezioni legate all’apparato gastrointestinale – ad esempio tramite massaggio dell’addome in caso di dissenteria -.
  • Aromaterapiche ∼ Il suo profumo dona benessere e richiama sensazioni positive, per questo viene largamente impiegato in aromaterapia. La diffusione dell’o.e. di eucalipto nell’aria permette di contrastare i germi presenti in casa durante i periodi di malattia (ad esempio influenza e raffreddore) favorendone la guarigione.
  • Stimolanti dell’intelletto ∼ Aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di confusione. Favorisce l’apprendimento, la concentrazione e l’interesse nel lavoro intellettuale.
  • Antisettiche ∼ Lo si può tranquillamente impiegare per curare le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante.
  • Repellenti contro gli insetti

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso esterno

🌱 Diffusione ambientale

Per la proprietà repellente di cui sopra o semplicemente per beneficiare del suo aroma, è facilmente utilizzabile in un bruciaessenze, in un diffusore per ambienti o tramite gli umidificatori dei termosifoni: è sufficiente 1 goccia per ogni metro quadrato della stanza.

🌱 Massaggi per il corpo

L’olio essenziale di eucalipto è un potente antinfiammatorio e antidolorifico ed ha un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sulla pelle. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno verso l’area dove sono presenti dolore e infiammazione. Lo si può utilizzare solo se accompagnato da un olio vettore: aggiungere 20 gocce di o.e. in circa 200 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare le gambe partendo dalla caviglie verso l’alto per sfruttare l’azione defaticante e rinfrescante.

Applicate qualche goccia sulla fronte in caso di sinusite e mal di testa.

🌱 Suffumigi contro il raffreddore

Per liberare il naso chiuso provocato da influenza o raffreddore, impiegate 3 gocce di o.e. di eucalipto in 1 litro di acqua bollente e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, effettuando dei suffumigi piuttosto efficaci. Oppure potrete versarne 1 goccia su un fazzolettino per avvicinarlo al naso e respirare per ottenere un effetto rinfrescante, sfruttando il potere balsamico e decongestionante.

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso interno

L’azione balsamica, decongestionante ed antinfiammatoria delle foglie di eucalipto può essere sfruttata anche tramite assunzione per via orale. Ma dato che se assunto da solo l’olio potrebbe rivelarsi irritante per la mucosa gastrica, è sempre consigliato impiegarlo in combinazione con piante protettive delle mucose come la malva, lo zenzero o la camomilla.

🌱 Infuso: 1/2 cucchiaino di foglie di eucalipto, 1 cucchiaio di malva (zenzero o camomilla), 1 tazza d’acqua.

Versare le foglie di entrambe le piante nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo in caso infiammazioni dell’apparato respiratorio, in quanto scioglie il catarro e migliora la respirazione, o in presenza di infezioni delle vie urinarie.

🌱 Tintura madre {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 55% vol.}

Assumere 30 gocce per massimo 3 volte al giorno in caso di affezione alle vie respiratoriediabete.

🌱 Assunzione dell’olio essenziale: 2 gocce di olio essenziale di eucalipto in 1 cucchiaino di miele a stomaco pieno per curare i disturbi delle vie aeree superiori.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale di eucalipto va assunto con moderazione dato che grandi quantità possono portare nausea, vomito, diarrea, cefalea e nei casi più gravi crisi convulsive. In presenza di infiammazioni gastrointestinali, può dar luogo a fenomeni d’intolleranza all’apparato digerente. Per questo motivo se ne sconsiglia l’assunzione per via orale alle persone soggette a disturbi gastrici. In caso di soggetti sensibili può provocare anche dermatiti e irritazioni della pelle.

In generale è meglio evitare l’uso ai bambini, alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.

olio-essenziale-di-eucalipto-bio-10ml-

Primavera – 10 ml

11.40 € – http://www.ilcanestro.com

olio-essenziale-eucalipto-big

Elisir del Pellegrino – 12 ml

9.50 € – http://www.ilgiardinodeilibri.it

olio-essenziale-eucalipto-10-ml

Oli essenziali Magentina – 10 ml

7.90 € – http://www.erboristeriamagentina.it

🌱🌱🌱

Apprezzate anche voi questa pianta ed il suo olio essenziale? Il suo impiego in caso di naso chiuso o di problemi alle vie respiratorie lo rende efficace tanto quanto eventuali farmaci atti a risolvere questi problemi, con un risparmio notevole dal momento in cui sono necessarie pochissime gocce per volta.

Siete libere di lasciare un commento per farmi sapere come lo impiegate voi 🙂 io vi saluto, e vi mando un bacio 🌸 alla prossima!

***

» Olio essenziale di Chiodi di Garofano

Buongiorno belle 🌷

Aprile è quasi finito (mammacheansiaassassina) e ritorno per completare l’appuntamento mensile con le rubriche. Per ultima ma non per importanza, è il momento di quella sugli oli essenziali che vede come protagonista di questo mese i chiodi di garofano!

Olio essenziale di chiodi di garofano

Vi dirò: i miei li usano spesso in cucina e non mi fanno impazzire più di tanto; di certo non pensavo minimamente che esistesse il loro olio essenziale 😮

Se anche voi, come me, eravate ignare della sua esistenza fino ad oggi o in generale conoscete poco i chiodi di garofano (o non li conoscevate proprio), non potete perdervi l’articolo 🙂

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

Il chiodo di garofano è una spezia di provenienza asiatica diffusa in Occidente nel XVIII secolo. Nonostante il nome possa trarre in inganno, i chiodi di garofano sono chiamati così perchè hanno un’aspetto che ricorda il garofano ma in realtà sono i boccioli essiccati della Eugenia caryophyllata, un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Myrtaceae.

LE PROPRIETA’ E GLI USI DEI CHIODI DI GAROFANO

E’ una spezia dalle molteplici proprietà benefiche che la rende utile per la cura della persona, della casa e del giardino. Occupano un posto di rilievo nella medicina naturale per le loro proprietà terapeutiche note fin dall’antichità:

  • Proprietà antisettiche e antispasmodiche ∼ Questa spezia può essere utile per la guarigione da infezioni o ustioni ed esercita un’azione di prevenzione sugli spasmi muscolari.
  • Proprietà antinfiammatorie ∼ Grazie all’abbondanza di flavonoidi in essi contenuti, l’aromaterapia li utilizza per rimediare a patologie come raffreddore, bronchite, asma, sinusite e reumatismi vari.
  • Proprietà digestive ∼ Riescono a migliorare la capacità del cibo di passare per l’intestino in modo da non determinare un accumulo di tossine dannose per l’organismo.
  • Proprietà anestetiche locali e analgesiche  Dovute essenzialmente ad un principio attivo, l’olio di eugenolo, venivano usati in passato come rimedio naturale contro il mal di denti e ancora oggi sono presenti nella composizione di molti disinfettanti orali: infatti, in caso di infiammazione della cavità orale e della trachea, può essere utile ricorrere a degli sciacqui o a dei gargarismi con una soluzione composta da acqua ed essenza di chiodi di garofano.
  • Rimedio contro le micosi ∼ Da utilizzare sottoforma di infuso: in particolare si usa per trattare le micosi della pelle e delle membrane mucose mentre per le micosi alle mani o ai piedi è utile unire ai chiodi di garofano un pò di timo, vaniglia, coriandolo e cumino.

  • Stimolano la circolazione sanguigna.

  • Proprietà toniche ∼ Combattono la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria.
  • Recentemente, pare che i chiodi di garofano rientrino tra i cibi dalle proprietà afrodisiache.
  • Proprietà antiossidanti ∼ E dunque combattono l’azione dei radicali liberi mantenendo giovane l’organismo.
  • Sono in grado di ostacolare il processo di ossidazione dei lipidi, facendo in modo che i cibi possano conservare più a lungo il loro carattere di freschezza, mantenendo inalterato il loro valore nutrizionale.
  • Contro l’inappetenza ∼ In questo caso è consigliata la tintura di chiodi di garofano, aggiungendo un pò di zenzero e della scorza di cannella, assumendo 15-20 gocce più volte al giorno con acqua o tisana.

Inoltre, riporre in un sacchettino nell’armadio una manciata di chiodi di garofano aiuta a tenere lontane le tarme, abbinandoli a della cannella, noce moscata, fiori di lavanda o a del pepe nero in grani si ottengono dei gradevoli sacchetti profumati mentre riporli in una ciotolina nella dispensa terrà lontane le farfalline del cibo.

effetti-benefici-chiodi-garofano-proprieta-utilizzi-1

SUGGERIMENTI PER LA PREPARAZIONE

» Infuso: utile in caso di nausea, indigestione e disturbi intestinali. La dose consigliata è quella di 1 o 2 chiodi ogni 15 ml di acqua calda.

In alternativa, si può preparare un infuso digestivo aggiungendo 1 arancia, 5 chiodi di garofano, 2 bacche di cardamomo, 1.5 litri di acqua naturale e 1 cucchiaino di miele.

» Tintura madre: versate 20 g di chiodi di garofano in 100 g d’alcool al 70% e lasciate riposare il composto per 10 giorni, dopodichè filtrate il tutto. Assumere 30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno (salvo indicazioni diverse da parte del medico o dell’erborista).

Si può ricorrere alla tintura madre per effettuare sciacqui e gargarismi in bocca: basta versare alcune gocce della tintura in 1/2 bicchiere d’acqua.

QUALCHE PREPARAZIONE FAI DA TE

• Collutorio ai chiodi di garofano ⇒ Versare in un bicchiere mezzo cucchiaino di malva essiccata e tritata e tre chiodi di garofano. Riempire il bicchiere con dell’acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e fare raffreddare.

Una volta freddo il collutorio è pronto per l’utilizzo. Queste dosi sono sufficienti per un’applicazione ma se riuscite a calcolare gli ingredienti potete aumentarli proporzionalmente per sfruttare il collutorio per più applicazioni. La malva svolge un’azione lenitiva e disinfiammante sulle gengive, mentre i chiodi di garofano hanno potere disinfettante.

• Deodorante fai da te ⇒  Versare in un piccolo contenitore con coperchio 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 4 chiodi di garofano. Mescolare il tutto, chiudere il contenitore e lasciare riposare per un giorno.

La polvere di bicarbonato si profumerà grazie all’unione coi chiodi di garofano e si otterrà un deodorante in polvere efficace, delicato e gradevole da utilizzare come se fosse semplice borotalco. Poco prima che termini, per rinnovarlo, basterà lasciare i chiodi di garofano sul fondo e aggiungere altro bicarbonato.

• Deodorante spray per ambienti ⇒ Ciò che occorre è: 1 tazza grande di acqua, 1 tazzina di aceto, 1 cucchiaio grande di estratto di vaniglia, 1 cucchiaino di chiodi di garofano e 1 bastoncino di vaniglia. Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e scaldarli a fuoco basso per circa 5 minuti. Lasciate raffreddare il composto, filtratelo, versatelo in uno spruzzino e avete ottenuto un profumatissimo deodorante per ambienti.

• Insetticida spray all’aglio e chiodi di garofano ⇒ Essendo l’aglio un potente repellente naturale lo si può utilizzare coi chiodi di garofano per preparare un insetticida spray.

Frullare una testa d’aglio e qualche chiodo di garofano insieme a due tazze d’acqua. Lasciate riposare per un giorno circa e unite tutto a 3 litri d’acqua. La miscela così ottenuta è pronta per essere vaporizzata sulle piante preferibilmente alla sera o comunque lontano dalle ore di sole forte.

L’OLIO ESSENZIALE DI CHIODI DI GAROFANO

Tra le diverse modalità con le quali i chiodi di garofano sono utilizzabili, concentriamoci sul loro olio essenziale: circa l’80% di esso è costituito da un noto propenilfenolo, l’eugenolo, dalle proprietà antisettiche e anestetiche. E’ proprio questo componente a dare alla spezia i particolari aromi e fragranze.

Esso stimola l’appetito e ha un blando effetto digestivo. Svolge un’azione analgesica in caso di mal di denti, disinfetta la cavità orale ed è un ottimo rimedio per lenire le infiammazioni cutanee e per stimolare la circolazione sanguigna.

*CONTROINDICAZIONI*: E’ sconsigliato l’utilizzo nella fase finale della gravidanza, in caso di ulcera o di ipersensibilità verso uno o più componenti. Dosi elevate possono risultare tossiche per il fegato ed il sistema nervoso. Come tutti gli o.e. non va mai applicato puro perchè potrebbe rivelarsi irritante; và diluito sempre con un olio vegetale neutro (per esempio l’olio di mandorla).

Qualche esempio:

0-3299c2a2-800

Dhanvantari • 5 ml

6.40 € • http://www.naturabiobenessere.it

0172

Erboristeria Magentina • 10 ml

7.20 € • http://www.store-erboristeriaelisir.com

Clove_Bud_30ml_IT_JPEG-500x500

Naissance • 30 ml

11.99 € – http://www.enaissance.it

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

Siamo giunte alla fine dell’articolo ragazze. Spero che l’abbiate trovato utile e vi ringrazio per averlo letto. Lasciate liberamente un commento per farmi sapere se conoscete e come utilizzate questa spezia.

Un bacio e felice giornata 💋

***
Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

***Firma13

*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.tantasalute.it

www.greenme.it

www.cure-naturali.it

www.inerboristeria.it

www.viversano.net

» Olio essenziale di Bergamotto

Ciao care 💛

Anche Febbraio si conclude e ci avviciniamo inesorabilmente a Pasqua… eh si, di già! Io saluto questo mese introducendo una new entry nella rubrica sugli Oli essenziali (cliccate sopra per l’articolo di introduzione e di descrizione). Il protagonista del mese è: l’olio essenziale di bergamotto!

Olio essenziale di bergamotto

Conosciamolo meglio 😀

——————–

IL BERGAMOTTO: DESCRIZIONE DELLA PIANTA

Il bergamotto o Citrus Bergamia è un agrume della famiglia delle Rutaceae la cui origine è incerta: per alcuni deriverebbe da altre specie di agrumi (arancio, limone, …), per altri sarebbe una specie a sé o ancora una sottospecie dell’arancio amaro. Anche l’origine del suo nome è alquanto incerta, quella più verosimile proviene dal turco Bergamundi (Pero del Signore) per la sua somiglianza con la pera bergamotta.

La sua zona di produzione è prevalente nella provincia di Reggio Calabria (che riguarda il 90% della produzione mondiale), nella zona costiera pianeggiante e riparata dal vento: in questa provincia il bergamotto trova il suo habitat migliore, dato che è una pianta che adora il sole e mal sopporta le basse temperature.

E’ un albero di 3-4 metri con fiori bianchi molto profumati e foglie lucide e carnose (simili a quelle dell’arancio) che non cadono mai. Anche il frutto è grande come un’arancia o poco più di un colore giallo intenso, pelle liscia e sottile e schiacciato ai poli. Esso non è molto gradevole contrariamente alla buccia che è molto aromatica, e per questo viene impiegata in alcuni prodotti artigianali e per la produzione del liquore Bergamino.

L’olio essenziale di bergamotto si ottiene dalla spremitura della buccia del frutto maturo: presenta un colore giallo/verdognolo ed è uno degli oli più comunemente impiegati nell’industria dei profumi, anche perchè si miscela bene con quasi tutti i suoi simili.

La diffusione in tutto il mondo è avvenuta grazie all’impiego base nell’acqua di colonia nel 1704 quando un emigrante italiano avviò nella città di Colonia, appunto, la produzione dell’omonimo profumo. Il suo uso si estende dalle acque di toilette all’aroma per il tè (Earl Grey). Il suo aroma è dolce, penetrante e molto fresco come quello degli altri agrumi ma si distingue per un’ulteriore fragranza simile alla lavanda.

Nota di testa ∼ Profumo tenue, fresco, fruttato e leggermente balsamico

PROPRIETA’ ED UTILIZZI DELL’O.E.

» Antidepressivo: in aromaterapia trova largo impiego nel combattere lo stress e per ridurre gli stati di agitazione, confusione, depressione e paura, riportando ottimismo e serenità. Se inalato, induce uno stato d’animo gioioso e dinamico, eliminando i blocchi psicologici. Rende capaci di dare e ricevere amore, di irradiare felicità intorno a sé e curare gli altri.

» Calmante: agisce sul sistema nervoso contrastando gli stati d’ansia ed è un efficace rimedio in caso di insonnia perché rilassa e concilia il sonno.

» Antisettico: se applicato sulla pelle, previa diluizione, svolge una potente azione antibatterica e disinfettante, per esempio, in caso di ascessi, acne (promuove il ripristino ad un fisiologico ph), eczema e psoriasi in dosi moderate. In lavande vaginali è indicato contro la cistiteleucorrea e altre infezioni e irritazioni del tratto urogenitale. In sciacqui, per gargarismi, è consigliato contro l’alitosi.

» Antivirale e tonificante: entrambe le azioni sono possibili grazie ai componenti principali della frazione volatile (95%) quali l’acetato di linalile, il linalolo e il limonene, e alle componenti principali della frazione non volatile come le cumarine e le furanocumarine (di cui bergaptene, responsabile della fototossicità).

» Antimicrobico, antinfiammatorio, cicatrizzante e antispasmodico: attiva la digestione ed elimina il meteorismo intestinale.

E’ anche balsamico per le vie respiratorie e in cosmetica viene sfruttato l’olio di bergamotto per la sua ricchezza di antiossidanti unita ad una profumazione molto gradevole.

ATTENZIONE Poiché il bergamotto aumenta la fotosensibilità dell’epidermide, favorisce l’abbronzatura quando è applicato in forma molto diluita ma non protegge dai raggi ultravioletti del sole, nocivi per la nostra pelle, quindi è sconsigliato l’utilizzo prima dell’esposizione. Tenete presente che negli anni ’60 i componenti dell’olio (furocumarine e bergaptene) sono stati usati come acceleratori d’abbronzatura ma sono stati successivamente banditi dai filtri solari, dopo il ’95, per essere fotocancerogeni. In generale, per la vostra salute, io vi sconsiglio quest’ultimo impiego dell’o.e. di bergamotto.

MODI D’USO CONSIGLIATI

» Diffusione ambientale: qualche goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di oli essenziali o negli umidificatori dei termosifoni, aiuta a rilassare e apporta una nota di gioia nell’ambiente.

» Semicupio: preparare l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8-10 gocce di essenza di bergamotto e rimanere immerse per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno fino a miglioramento, contro le irritazioni urogenitali.

» Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida aggiungere 4-5 gocce di o.e. di bergamotto. Effettuare sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro alitosi, ascessi e infezioni della bocca.

» In caso di pelle grassa: agisce a meraviglia in quanto, come tutti gli agrumi, possiede potere detergente. Si possono aggiungere 3 gocce al tonico detergente o nella crema idratante.

» Bagni di vapore in viso: una volta a settimana si possono effettuare bagni di vapore al viso per dilatare i pori e pulire la pelle in profondità: in una pentola di acqua bollente aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tenere il viso sopra il vapore per 10-15 minuti. Con dei fazzolettini o delle garze spingete lentamente dal basso verso l’alto per rimuovere i comedoni (non strizzate perchè infiammate!). Tamponare con un tonico e stendere possibilmente un velo di gel all’aloe (pura al 100%) o della crema alla calendula. E’ inoltre possibile, dopo i vapori, utilizzare una maschera all’argilla remineralizzante e sebo-riequilibrante.

» Massaggio anti-stress: aggiungere 8 gocce a 30-40 ml di olio di jojoba o mandorle dolci e massaggiare delicatamente con movimenti circolari le tempie.

» Impacchi per acne: in un bicchiere d’acqua aggiungere 5 gocce di olio essenziale e tramite una garzina imbevuta lasciare in posa fino a quando si riscalda. Ripetere l’operazione per qualche giorno fino a miglioramento.

Per eczema e psoriasi, oltre all’impacco, è possibile diluire 10 gocce in 30 ml di olio vettore (jojoba o mandorle dolci) massaggiando sulle zone affette.

CONTROINDICAZIONI

Come detto prima, l’olio essenziale di bergamotto è fototossico per cui, se applicato sulla pelle, evitare esposizioni solari. È pertanto necessaria precauzione se l’olio si applica sulla cute!

A parte ciò l’olio essenziale di bergamotto è atossico e non irritante. Porre particolare attenzione in caso di bradicardia, asma e glaucoma. Sconsigliato in gravidanza, in allattamento e ai bambini piccoli.

Di seguito, qualche suggerimento:

bergamotto (2)

Biopark Cosmetics – 10 ml

4.60 € – Mirafloris.it

bergamotto (1)

Salus in Erbis – 10 ml

Herbario.com

olio-essenziale-di-bergamotto

Compagnia delle Erbe – 10 ml

7.20 € – Ecobeauty.it

——————–

Termina qui l’articolo dedicato all’olio essenziale di bergamotto 🙂 vi piace la sua essenza? Conoscevate già gli usi, avete avuto modo di impiegarlo in qualche modo?

Un bacio e buon inizio settimana 💋

Iscrivetevi al blog e seguitemi sui miei social:

Google+: Alessia_ILoveCapelliRicci

Bloglovin’: Alessia ❤ I love capelli ricci ❤ 

Instagram: alessia_ilovecapelliricci_blog

Firma11

*L’articolo è stato tratto da cure-naturali.it e da naturopataonline.org*