» Idrolato di Achillea

Bentrovate girls 💗

Oggi torniamo a parlare di Idrolati {articolo descrittivo qui}, ma nello specifico dell’idrolato di Achillea. Quante di voi hanno sentito nominare questa pianta a proposito di scrub o creme per il corpo anticellulite? Questo perchè essa contiene dei principi attivi che drenano i liquidi in eccesso e promuovono lo smaltimento del grasso. Ma non è efficace solo da questo punto di vista. Scopriamola insieme 🙂

Idrolato di achillea

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INFORMAZIONI GENERICHE SULL’ACHILLEA

L’achillea (Achillea millefolium) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteraceae.

Le foglie sono pelose ed hanno il contorno lanceolato e lineare con una disposizione alterna e presentano un lieve aroma canforato. I fiori, invece, sono bianchi o rosa. I frutti sono acheni e dal sapore amarognolo.

Solitamente questa pianta cresce nelle praterie, ai margini dei viottoli e delle ferrovie.

ORIGINE STORICA

Da quanto si sa, il nome della pianta deriva dal famosissimo eroe Achille, che la impiegò durante l’assedio di Troia, dietro consiglio del centauro Chirone, per curare le ferite subite in battaglia dai suoi soldati. Viene chiamata millefoglie per le sue foglie 2-3 volte pennatosette, cioè che presentano frastagliature a lacinie strettissime.

Le proprietà terapeutiche dell’achillea vennero descritte nel XVI dec. dal medico Castore Durante ma, oltre alle proprietà medicinali, è nota anche per la sua proprietà di buona conservazione del vino, sfruttata tutt’oggi soprattutto in campagna – è sufficiente immettere un sacchetto di semi di achillea all’interno della botte per favorirne la conservazione -.

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PROPRIETA’ E BENEFICI

I fiori e le foglie sono le parti utilizzate della pianta che contengono olio essenziale (ricco di azulene, camazulene, ß-pinene, cariofillene), flavonoidi, polifenoliacidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli, lattoni, cumarine.

Tra le proprietà maggiori dell’achillea si evidenziano quelle:

  • Cicatrizzanti e riparatrici tissutali ∼ Motivo per cui viene impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe d’ogni genere.
  • Antispasmodiche ∼ In quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia soprattutto in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali.
  • Stomachiche ∼ Viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
  • Riequilibranti del sistema ormonale ∼ Grazie alla presenza della flavonoidi – in particolare della vitexina – la pianta si rivela utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.
  • Astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche ∼ Grazie a queste è in grado di arrestare le emorragie e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi. L’achilleina è in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.
  • Toniche ∼ Utili nelle affezioni venose come varici, flebiti ed emorroidi.

Dal punto di vista cosmetico, l’achillea vanta interessanti ed importanti proprietà curative, quali:

  • Antinfiammatorie
  • Astringenti
  • Rassodanti
  • Disarossanti
  • Antiseborroiche

Per questo motivo, gli estratti di achillea millefoglie sono comunemente impiegati in prodotti contro affezioni infiammatorie di cute e mucose, nei disturbi circolatori, in caso di foruncoli, manifestazioni acneiche, piaghe, ragadi al seno, varici, pelli aride, secche, screpolate, delicate ed arrossate.

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QUALCHE MODO D’USO DELLA PIANTA

USO INTERNO

∞ INFUSO: 1 cucchiaio di fiori di Achillea, 1 tazza d’acqua.

Aggiungete i fiori della pianta nell’acqua bollente e spegnete il fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 10 min circa. Filtrate il composto e bevetene 2 tazze al giorno lontano dai pasti.

L’infuso o il decotto sono consigliati in caso di ragadi, emorroidi, ulcerazioni, diarrea, reumatismi e disturbi della circolazione.

TINTURA MADRE {rapporto in peso droga: solvente di 1:10 e gradazione alcolica di 45% vol.}

Assumere 40 gocce in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al giorno, lontano dai pasti.

Utile per riequilibrare il sistema ormonale femminile e per sfruttare l’azione cicatrizzante ed antiemorragica.

USO ESTERNO

Lo stesso infuso può essere impiegato anche come impacco di bellezza: preparatelo versando 10-15 gr di droga in mezzo litro d’acqua bollente, lasciandolo in infusione per qualche minuto. Con l’aiuto di dischetti struccanti o di alcune pezze di cotone, applicatelo direttamente sul viso per eliminare i punti neri e combattere l’eccesso di sebo.

In caso di ragadi o spasmi addominali, se ne avete la possibilità, potete impiegare la pianta per effettuare degli efficaci semicupi tramite l’utilizzo dell’erba – fatela macerare in acqua fredda per 10-12 ore circa, facendola poi bollire poi per qualche minuto. Filtrate l’acqua, mescolatela e immergetevi fino al bacino -.

CONTROINDICAZIONI

L’uso dell’achillea è altamente sconsigliato per i soggetti che assumono farmaci anticoagulanti, proprio a causa delle sue proprietà coagulanti (che potrebbero annullare l’efficacia del farmaco), e per quelli che assumono farmaci per il controllo della pressione arteriosa.

E’ stata verificata l’ipersensibilità verso uno o più componenti della pianta: sono possibili reazioni allergiche crociate per la presenza di lattoni sesquiterpenici e, in generale, ai soggetti sensibili alle piante della famiglia delle Astaraceae. Fate attenzione anche all’utilizzo dell’olio essenziale poiché contiene tracce di tuione.

E’ controindicata durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche nei bambini: alcuni suoi componenti possono svolgere un’azione neurotossica e abortiva.

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L’IDROLATO DI ACHILLEA

L’idrolato di achillea è un’eccellente tonico, specialmente per le pelli sensibili e delicate. Potete nebulizzarlo sul viso prima di applicare la crema idratante. Avendo proprietà antisettiche è anche ottimo per la cura della pelle impura e grassa, in quanto è anche astringente. Non solo: ottimo se impiegato su pelli affette da couperose, eczema, depilate o con irritazioni da rasatura.

E’ lenitivo, depurante, cicatrizzante, antinfiammatorio, antibatterico e riequilibrante del sistema nervoso. Lo si può utilizzare come trattamento delle pelli irritate, stanche e con una “predisposizione” all’acne, oltre che per attenuare eventuali arrossamenti.

In caso di piaghe, ustioni, cicatrici, escoriazioni è applicabile direttamente sulla ferita per arrestare il sanguinamento.

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L’articolo finisce qui. Come avete letto, l’achillea è una pianta dai mille volti ma anche dalle varie controindicazioni; per cui confrontatevi sempre col vostro medico e documentatevi a fondo prima di iniziarne una qualsiasi assunzione e, eventualmente, non superate mai le dosi consigliate.

Vi auguro un buon proseguimento di giornata 💗 al prossimo articolo!

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* FONTI *

www.my-personaltrainer.it

www.cure-naturali.it

» Olio essenziale di Eucalipto

Bentornate ladies 🌸

Qual’è la prima cosa che vi viene in mente se dico “Eucalipto“? La mia testa mi riporta immediatamente a due cose: al koala da un lato 🐨 (famosissimo mangiatore di foglie d’Eucalipto) e ad un’immagine come di estrema sensazione di freschezza balsamica dall’altro. E’ un profumo che adoro in quanto buonissimo e così fresco da penetrare in ogni meandro del naso e del cervello.

L’avere scoperto l’esistenza dell’olio essenziale {link qui per l’articolo descrittivo} mi cambia la vita 😀 e voglio parlarne anche voi.

Olio essenziale di eucalipto

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INFORMAZIONI GENERICHE SULL’EUCALIPTO

L’eucalipto (Eucalyptus globulus) è una pianta sempreverde della famiglia delle Myrtaceae.

Originario dell’Oceania – soprattutto Tasmania, Australia e Nuova Guinea – cresce in genere nelle zone temperate. Lo si trova anche in Italia maggiormente al centro e al sud e, in particolare, all’Elba e in Sicilia.

Il tronco ha la corteccia liscia dal legno rossiccio. Le foglie giovani sono di colore azzurro mentre le foglie adulte sono verdi scure, a forma di falce e dure. I fiori sono di solito raggruppati in boccioli. Il frutto è una capsula legnosa, dura, rugosa e coperta di cera ed i semi sono numerosi e molto piccoli. Tutta la pianta ha un odore aromatico e un sapore amarognolo.

L’OLIO ESSENZIALE: proprietà e benefici

L’olio essenziale di eucalipto viene estratto dalle foglie ed è particolarmente ricco di principi attivi come eucaliptolo, terpeni – pinene, canfene, fellandrene -, aldeidipolifenoli – acido gallico, acido ferulico, acido gentisico -, flavonoidi – rutoside, iperoside – e tannini.

Il loro complesso conferisce all’o.e. le seguenti proprietà:

  • Analgesiche, decongestionanti, espettorantiantibatteriche ∼ In caso di raffreddore e di problemi respiratori contribuisce all’espulsione del catarro e alla decongestione delle vie respiratorie. Svolge un’azione benefica sia sulla pelle che per l’apparato respiratorio, aiutando il corpo a regolare la temperatura in caso di febbre. E’ anche indicato per il trattamento dei pidocchi.
  • Rinfrescanti ∼ Ha un noto e forte potere rinfrescante che lo rende utile in caso di affaticamento, di esposizione ad alte temperature, come ad esempio durante la stagione estiva, o durante la sauna e il bagno turco.
  • Vasodilatatrici e tonificanti ∼ Utilizzato per i massaggi può contribuire a migliorare la circolazione del sangue e favorire la vasodilatazione. E’ un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie ed inoltre i massaggi con olio essenziale di eucalipto possono risultare benefici anche per chi soffre di nevralgie.
  • Antivirali, antidolorifiche e antinfiammatorie ∼ E’ indicato in caso di acne ed herpes labiale e per la preparazione di collutori adatti a disinfettare il cavo orale. Può inoltre contribuire a combattere le infezioni legate all’apparato gastrointestinale – ad esempio tramite massaggio dell’addome in caso di dissenteria -.
  • Aromaterapiche ∼ Il suo profumo dona benessere e richiama sensazioni positive, per questo viene largamente impiegato in aromaterapia. La diffusione dell’o.e. di eucalipto nell’aria permette di contrastare i germi presenti in casa durante i periodi di malattia (ad esempio influenza e raffreddore) favorendone la guarigione.
  • Stimolanti dell’intelletto ∼ Aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di confusione. Favorisce l’apprendimento, la concentrazione e l’interesse nel lavoro intellettuale.
  • Antisettiche ∼ Lo si può tranquillamente impiegare per curare le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante.
  • Repellenti contro gli insetti

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso esterno

🌱 Diffusione ambientale

Per la proprietà repellente di cui sopra o semplicemente per beneficiare del suo aroma, è facilmente utilizzabile in un bruciaessenze, in un diffusore per ambienti o tramite gli umidificatori dei termosifoni: è sufficiente 1 goccia per ogni metro quadrato della stanza.

🌱 Massaggi per il corpo

L’olio essenziale di eucalipto è un potente antinfiammatorio e antidolorifico ed ha un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sulla pelle. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno verso l’area dove sono presenti dolore e infiammazione. Lo si può utilizzare solo se accompagnato da un olio vettore: aggiungere 20 gocce di o.e. in circa 200 ml di olio di mandorle dolci e massaggiare le gambe partendo dalla caviglie verso l’alto per sfruttare l’azione defaticante e rinfrescante.

Applicate qualche goccia sulla fronte in caso di sinusite e mal di testa.

🌱 Suffumigi contro il raffreddore

Per liberare il naso chiuso provocato da influenza o raffreddore, impiegate 3 gocce di o.e. di eucalipto in 1 litro di acqua bollente e 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, effettuando dei suffumigi piuttosto efficaci. Oppure potrete versarne 1 goccia su un fazzolettino per avvicinarlo al naso e respirare per ottenere un effetto rinfrescante, sfruttando il potere balsamico e decongestionante.

MODALITA’ D’IMPIEGO: uso interno

L’azione balsamica, decongestionante ed antinfiammatoria delle foglie di eucalipto può essere sfruttata anche tramite assunzione per via orale. Ma dato che se assunto da solo l’olio potrebbe rivelarsi irritante per la mucosa gastrica, è sempre consigliato impiegarlo in combinazione con piante protettive delle mucose come la malva, lo zenzero o la camomilla.

🌱 Infuso: 1/2 cucchiaino di foglie di eucalipto, 1 cucchiaio di malva (zenzero o camomilla), 1 tazza d’acqua.

Versare le foglie di entrambe le piante nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo in caso infiammazioni dell’apparato respiratorio, in quanto scioglie il catarro e migliora la respirazione, o in presenza di infezioni delle vie urinarie.

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Assumere 30 gocce per massimo 3 volte al giorno in caso di affezione alle vie respiratoriediabete.

🌱 Assunzione dell’olio essenziale: 2 gocce di olio essenziale di eucalipto in 1 cucchiaino di miele a stomaco pieno per curare i disturbi delle vie aeree superiori.

CONTROINDICAZIONI

L’olio essenziale di eucalipto va assunto con moderazione dato che grandi quantità possono portare nausea, vomito, diarrea, cefalea e nei casi più gravi crisi convulsive. In presenza di infiammazioni gastrointestinali, può dar luogo a fenomeni d’intolleranza all’apparato digerente. Per questo motivo se ne sconsiglia l’assunzione per via orale alle persone soggette a disturbi gastrici. In caso di soggetti sensibili può provocare anche dermatiti e irritazioni della pelle.

In generale è meglio evitare l’uso ai bambini, alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.

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Apprezzate anche voi questa pianta ed il suo olio essenziale? Il suo impiego in caso di naso chiuso o di problemi alle vie respiratorie lo rende efficace tanto quanto eventuali farmaci atti a risolvere questi problemi, con un risparmio notevole dal momento in cui sono necessarie pochissime gocce per volta.

Siete libere di lasciare un commento per farmi sapere come lo impiegate voi 🙂 io vi saluto, e vi mando un bacio 🌸 alla prossima!

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» Idrolato di Rosmarino

Buongiorno pupe 🌺

E’ giunto nuovamente il momento di parlare di idrolati [*click*] e, in particolare, quello di oggi credo sia abbastanza noto e sfruttato da molte di voi: l’idrolato di rosmarino 🌱

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QUALCOSA SUL ROSMARINO…

Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto facente parte della famiglia delle Lamiaceae che cresce spontaneo lungo tutta la costa mediterranea.

Può superare i 200 cm di altezza, ha dei fusti di colore chiaro che protendono verso l’alto e che ramificano molto, e le foglie hanno una forma lanceolare, di colore verde scuro lucido; i fiori sono piccoli, raccolti a grappolo, di color azzurro-viola con sfumature di lilla. Il periodo della fioritura è fra Marzo ed Ottobre. Per le preparazioni erboristiche, solitamente si usano le foglie, i fiori ed i rametti giovani.

USI STORICI

In epoca medievale, il rosmarino veniva impiegato per la costruzione di amuleti magici per scacciare i demoni e per l’ottenimento di pettini contro la calvizie, nonchè come rimedio naturale per allontanare le tarme. Successivamente, lo si bruciava per purificare le stanze dei malati di peste e s’iniziò a prendere in considerazione l’idea di impiegarlo per curare mal di testa e stati d’animo depressivi.

Intorno alla metà del 1300, l’olio di rosmarino venne utilizzato per curare i reumatismi e, una volta scoperte le proprietà antisettiche, lo si impiegò anche in cucina per marinare la carne e per insaporirla.

PROPRIETA’ DEL ROSMARINO

Grazie al suo intenso nonchè piacevolissimo profumo, il rosmarino è una pianta aromatica diffusissima con numerosi principi attivi – quali Pinene, Canfora, Saponine, Flavonoidi, Canfene, Triterpeni, Conforene, Acidi fenolici, Acido carnosico – e altrettante proprietà, quali:

  • Antiossidante ∼ Rallenta l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi.
  • Ricostituente  E’ un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione, risente dello stress e per chi soffre di cali di pressione.
  • Protegge il fegato  Lo ausilia nello svolgimento delle sue funzioni.
  • Tonificante e digestivo  E’ un ottimo tonico per tutto l’organismo, soprattutto per la pelle. La sua assunzione è particolarmente indicata nei periodi di maggior stress e sforzo fisico.
  • Antispastico  Combatte i dolori addominali, gli spasmi, i gonfiori ed il meteorismo grazie all’azione del borneolo.
  • Antisettico  L’olio viene utilizzato per combattere gli attacchi dei batteri e debellare i sintomi dell’influenza come tosse, febbre e raffreddore.
  • Astringente  Grazie all’azione dei tannini, ha un ottimo potere antidiarroico e regolatore del flusso mestruale.
  • Digestivo  La pianta ha ottime qualità carminative e digestive ed è un buon rimedio contro il reflusso gastroesofageo.
  • Stimolante  Sembrerebbe che il rosmarino stimoli tutti gli appetiti… compreso quello sessuale!
  • Antiparassitario  Può essere impiegato per combattere la proliferazione dei parassiti intestinali.
  • Antinfiammatorio ed antidolorifico  Abbiamo già detto come sia un alleato prezioso contro il mal di testa, dolori reumatici, nervo sciatico e contusioni.
  • Usi aggiuntivi  Questa pianta è così ricca di qualità che può essere utile per combattere la caduta dei capelli, la forfora, l’alitosi, il colesterolo alto, la glicemia alta, migliorare la memoria e curare la pelle impura e grassa.

IMPIEGHI COSMETICI E RIMEDI NATURALI COL ROSMARINO

I rimedi naturali con il rosmarino possono risolvere molteplici problemi. Esistono vari preparati che permettono di sfruttare la sua azione curativa sia ad uso interno che esterno.

Uso interno ♡ Infuso

Portare ad ebollizione 1 tazza d’acqua e, dopo aver spento il fuoco, aggiungere 2 cucchiaini di foglie essiccate di rosmarino, lasciando in infusione per 10-15 minuti. Filtrare il composto ed assumerlo 3 volte al giorno, dopo i pasti.

♡ Tintura Madre [per chi non sapesse come realizzarla, documentatevi attentamente prima di procedere]

Lasciare macerare 20 gr di foglie per 100 gr di alcool a 60°, lasciando riposare il tutto per circa 5 giorni. Diluite circa 30 gocce in un po’ d’acqua e assumere 3 volte al giorno, lontano dai pasti.

Uso esterno ♡ Bagno

Per un’azione corroborante e stimolante della circolazione sanguigna, aggiungere all’acqua del bagno un infuso di rosmarino. Questi bagni risultano utili anche in caso di reumatismi e durante le convalescenze, nonchè per debellare alcune malattie parassitarie come la scabbia.

Per l’infusolasciate in infusione 50 gr di foglie essiccate in 1 litro d’acqua, poi filtrare.

♡ Bagni alle gambe

Per eliminare la sensazione di pesantezza alle gambe, vengono indicati i bagni con il decotto.

Riporre 70 grammi di foglie con 20 gr di sale in circa 3 litri d’acqua, portando ad ebollizione e lasciando poi sobollire per 10 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire.

Riempite la vasca allungando il decotto con acqua fino a ricoprire la gambe e terminate il bagno con una doccia fredda alle gambe.

♡ Impacchi

Per reumatismi, artrite, dolori articolari e muscolari si possono utilizzare compresse di garza imbevute di infuso o decotto di rosmarino {la modalità di preparazione è sempre la stessa utilizzando, però, 60 gr di foglie in 1 litro d’acqua}.

Favoriscono un’azione topica stimolante della circolazione e antidolorifica.

♡ Massaggi

Per una piacevole sensazione stimolante e rivitalizzante si potranno effettuare massaggi aggiungendo, ad esempio, 100 gocce di tintura madre a 250 ml d’olio di mandorle dolci o un qualsiasi altro olio da massaggio.

♡ Gargarismi e sciacqui

E’ impiegabile l’infuso di rosmarino per gargarismi e risciacqui in gola e in bocca grazie all’azione antisettica e rinfrescante, soprattutto per le gengive.

CONTROINDICAZIONI

Ricordate che in qualsiasi modo impieghiate il rosmarino nei vari preparati, non realizzateli mai in dosi elevate per non risultare tossici. Questi non sostituiscono eventuali cure mediche e, se non siete sicure del suo utilizzo, consultatevi sempre col vostro medico.

Il sovradosaggio può causare: convulsioni, irritazioni, vomito, difficoltà respiratorie e disturbi gastrointestinali.

E’ sconsigliata l’assunzione dai bambini, dalle donne in gravidanza e dai soggetti affetti da epilessia.

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L’IDROLATO DI ROSMARINO

L’idrolato è uno dei prodotti migliori ed efficaci da impiegare per gli utilizzi più vari. Volendo potrebbe essere impiegato al posto delle altre tipologie di preparazioni, valutando opportunamente se ciò sia possibile.

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Biofficina Toscana – 100 ml – 5.80 €

E’ usato in cosmesi per le sue azioni deodoranti, purificanti, stimolanti e tonificanti.
Per il viso e il corpo è un ottimo antibatterico, cicatrizzante, astringente e dermopurificante: è consigliato l’utilizzo diluito – magari incorporando qualche goccia in creme o lozioni – per curare efficacemente acne, dermatiti, pelle grassa e impura e borse sotto gli occhi

Per i capelli e la cute, si può sfruttare l’azione purificante per i capelli grassi, rinforzante per quelli deboli e coadiuvante antiforfora per chi soffre del problema. Infatti, l’idrolato stimola la crescita dei capelli e ne rallenta la caduta, combatte la seborrea e la formazione della forfora e riduce notevolmente l’untuosità del capello.

Se ne può aggiungere qualche goccia allo shampoo usuale, in modo da diluirlo e potenziando l’effetto.

CONSIGLI PER L’ACQUISTO

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Olfattiva – 200 ml

8.00 € – http://www.macrolibrarsi.it

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MyCosmetik – 50 ml

1.70 € – http://www.mycosmetik.it

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E voi cosa pensate di quest’idrolato, potrebbe fare per voi? Conoscevate le proprietà del rosmarino? 🙂

Grazie per avere letto l’articolo, vi auguro una buona giornata e.. alla prossima  🌺

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*Fonti*

www.portalebenessere.com

www.macrolibrarsi.it

» Idrolato di Cipresso 🍃

Salve donne 💜

Procedendo con gli appuntamenti mensili, oggi è il turno degli idrolati e, in particolare, vorrei soffermarmi sull’idrolato di cipresso.

Idrolato di cipresso

A dire il vero, non pensavo esistesse un suo idrolato anche perchè, se si cercano informazioni al riguardo, è molto più semplice imbattersi sull’olio essenziale – ottenuto da una diversa lavorazione del cipresso -.

Leggendo l’articolo, nonostante la poca conoscenza, converrete con me sull’importanza e sulla funzionalità di questo prodotto 🙂

Buona lettura!

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QUALCOSA SUL CIPRESSO…

Il cipresso (Cupressus sempervirens L.) è un albero sempreverde alto fino a 25 metri. Assai diffuso in Toscana, è originario dei paesi del Mediterraneo orientale e dell’Asia minore.

Vi sono due varietà che differiscono tra loro nel portamento:

  • La prima ha rami orizzontali o quasi a chioma ovale, più frequente nelle specie spontanee. Si tratta del cipresso femmina.
  • La seconda ha rami eretti e con chioma conico-piramidale che deriva da selezioni operate in tempi remoti ed è la forma coltivata a scopo ornamentale. Si tratta del cipresso maschio.

LE PROPRIETA’ E GLI UTILIZZI

Le parti utilizzate sono due: le foglie (o i giovani rami) e i frutti. Complessivamente, il cipresso è ricco di polifenoli, tannini e flavonoidi.

Le prime, relativamente ricche di olio essenziale, hanno proprietà balsamiche, espettoranti ed emostatiche – per uso interno – e proprietà detergenti, leggermente antisettiche e riepitelizzanti – per uso esterno -.

I secondi, invece, hanno proprietà astringenti, antispastichevasocostrittrici e antinfiammatorie. Per questo vengono impiegati – sia per via interna che esterna – nel trattamento di insufficienza venosa, delle varici, delle emorroidi e per la tonificazione della muscolatura della vescica, in modo da impedire la perdita involontaria di urina durante la notte.

La resina che si raccoglie da incisione sul tronco o che cola naturalmente, favorisce la maturazione degli ascessi ed è un ottimo cicatrizzante di ferite e piaghe a lenta risoluzione. Il legno bollito, invece, viene usato come pediluvio per combattere l’ipersudorazione dei piedi.

Qualche modalità d’impiego della droga:

USO INTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani per sfruttare l’azione balsamica, tossifuga e febbrifuga ⇒ Riporre 6 grammi in 100 ml di acqua e portare ad ebollizione, lasciando poi sobollire per 5-15 minuti c.a. Filtrare il tutto con l’aiuto di un colino e lasciare intiepidire. Assumerne 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento (non per troppo tempo, comunque).

🌳 Infuso dei frutti per sfruttare l’azione antidiarroica, febbrifuga e tonico vescicale ⇒ Riporre 2 grammi in 100 ml di acqua bollente e lasciare riposare per 10-15 minuti c.a. Filtrare il composto e assumerlo preferibilmente subito. Assumerne sempre 2-3 cucchiai al giorno fino a miglioramento.

USO ESTERNO

🌳 Decotto di foglie o rami giovani sfruttando l’azione astringente ed antisettica, effettuando lavaggi e impacchi {quantità e modalità di preparazione come sopra}

🌳 Infuso dei frutti per combattere varici ed emorroidi, effettuando lavaggi e impacchi con compresse imbevute di infuso sulle parti interessate {modalità di preparazione come sopra, impiegando 5 grammi in 100 ml di acqua}

Non vi sono controindicazioni, ad eccezione di eventuale ipersensibilità verso uno o più componenti.

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L’idrolato di cipresso più famoso, e forse l’unico sul mercato, è quello di Biofficina Toscana.

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100 ml • 7.30 €

INCI: Cupressus sempervirens leaf water*, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, citric acid.

*da agricoltura biologica

Utilizzabile per viso e corpo in quanto, grazie all’azione astringente, è consigliato per pelli con couperose e/o affette da acne giovanile ed è coadiuvante anche nei trattamenti contro la cellulite. Si consiglia un uso diluito – potete incorporarlo alle vostre creme o lozioni abituali -.

E’ applicabile anche su cute e capelli perchè, tramite l’azione addolcente, lenitiva e riequilibrante, restituisce tono ai capelli fragili e secchi. Ovviamente non va usato puro, ma diluito negli shampoo (soprattutto in quello rinforzante della stessa azienda).

E’ l’idrolato che potrebbe fare per voi? O, complessivamente, riuscireste a sfruttare le proprietà del cipresso per delle problematiche personali? 🙂

Buona domenica e al prossimo articolo! 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.my-personaltrainer.it

www.globalnet.it

www.ibersan.it

 

» Tutte pazze per l’Aloe Vera: quello che c’è da sapere sulle proprietà, benefici, modi d’uso e controindicazioni

Buon dì gioie 💐

Trovo vergognoso non avervi ancora parlato di una delle piante più meravigliose, curative, multiuso, ricche e salutari che la cara Madre Natura ci ha generosamente donato per la quale nutro una vera e propria adorazione dovuta all’efficacia della sua azione: l’Aloe Vera.

aloe vera

Non bisogna seguire necessariamente una filosofia di vita bio per ricorrere a questo straordinario rimedio naturale e, infatti, mi permetto di dare la sua conoscenza per scontata. Altrettanto non sarà il sapere in quanti numerosi modi si può impiegare questa pianta e per questo, oggi, cercherò di analizzarla sotto vari aspetti per chiarire le proprietà e le azioni che essa svolge a favore dell’uomo.

∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞ B U O N A   L E T T U R A ∞∞∞∞∞∞∞∞∞∞

DESCRIZIONE DELLA PIANTA

L’Aloe vera (Aloe barbadensis Miller) è solo una tra le centinaia specie di aloe esistenti, ma è quella attualmente più utilizzata nei prodotti di consumo sia per uso esterno che per uso interno per via delle sue proprietà. Difatti, i numerosi benefici che si sono riscontrati nel corso degli anni sono stati oggi confermati anche da alcune ricerche scientifiche.

La pianta è facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie carnose e seghettate. Dal centro della pianta si sviluppa un fiore dalla forma tubulare, con steli lunghi, dal colore prevalentemente rosso.

Dell’Aloe vera viene estratto il gel (per uso esterno) e il succo (per uso interno) direttamente dalle foglie: il gel si è sempre mostrato particolarmente efficace nel trattamento topico di ustioni, abrasioni, psoriasi e altre malattie della pelle mentre il succo viene utilizzato principalmente come immunomodulante, disintossicante e per le problematiche gastrointestinali.

Attenzione però: nel tempo si è capito che l’Aloina (un principio attivo antrachinonico naturalmente presente nella pianta) soprattutto se assunto con continuità è irritante per la mucosa intestinale con un effetto lassativo molto rilevante. Per questo tutti (o quasi) i prodotti attualmente in commercio a base di Aloe, da assumere per via interna, sono stati sottoposti ad un trattamento che priva il succo di questa sostanza.

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I BENEFICI E I PRINCIPALI UTILIZZI

Il gel e il succo d’Aloe sono davvero molto versatili e possono essere utilizzati nel momento del bisogno in tante situazioni.

» USI DEL GEL D’ALOE VERA

Sono davvero infiniti i modi coi quali è possibile impiegare il gel ottenuto dalle foglie dell’Aloe. E’ facilmente reperibile, in primis, nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali ma non solo: ad oggi sono numerosi i marchi che realizzano e distribuiscono il gel d’Aloe anche presso i supermercati della grande distribuzione. Se avete la passione per il pollice verde e il clima adatto per dedicarvici (caldo o mite ma prevalentemente soleggiato), nulla vi impedisce di coltivare sul vostro balcone una pianta d’Aloe ed estrarre voi stessi il gel.

aloe

Ecco qualche idea per cosa poterlo utilizzare:

  • SCRUB CORPO ∼ Può essere utilizzato come ingrediente di base con l’aggiunta di olio d’oliva, zucchero o sale.
  • CONTRO LA FORFORA ∼ Massaggiate il cuoio capelluto strofinando delicatamente del gel d’aloe su di esso e lasciandolo agire il più possibile prima dello shampoo. Vi aiuterà a contrastarne la formazione e a combattere il prurito.
  • DOPOSOLE ∼ Il gel’aloe è uno dei migliori lenitivi naturali e, in quanto tale, può essere utilizzato come doposole al termine di una giornata al mare, beneficiando del suo potere rinfrescante.
  • MASCHERA PER IL VISO ∼ Adatto soprattutto in caso di pelle arrossata. Stendetene la giusta quantità e risciacquate il tutto con acqua tiepida non appena si sarà asciugato formando una sottile pellicola. Tamponate il viso delicatamente con un panno di cotone.
  • MANI SECCHE O SCREPOLATE ∼ In caso di mani rovinate a causa del freddo o del vento, applicate generosamente del gel d’aloe sulle parti più ruvide delle vostre dita. Per aumentarne l’efficacia potete utilizzarlo come impacco lasciandolo agire sulle mani per tutta la notte indossando dei guantini in cotone.
  • CREMA VISO E CONTORNO OCCHI ∼ Può essere utilizzato da solo al posto dell’abituale crema viso o del contorno occhi, sul quale svolge un effetto tensore sulle piccole rughe.
  • CREMA CORPO ∼ Adattissimo come crema corpo post doccia.
  • GEL E STYLING PER I CAPELLI ∼ Fatelo provare ai maschietti come gel per i capelli ma non solo: consigliato per le mosse/ricce in quanto il gel d’aloe si presta benissimo come prodotto per lo styling perchè garantisce una riduzione del crespo e una maggiore definizione dei ricci.
  • IMPACCO PRE-SHAMPOO ∼ Soprattutto in caso di cuoio capelluto sensibile e irritato o in caso di forfora e prurito, lasciandolo agire per almeno mezz’ora.
  • PUNTURE D’INSETTI ∼ Per alleviare rossore e prurito.
  • POST RASATURA E DEPILAZIONE ∼ Sempre per il potere lenitivo di cui sopra e per rimarginare eventuali microferite.
  • CICATRICI ∼ Applicatelo con costanza sulle cicatrici per fare in modo che il loro aspetto migliori e che scompaiano più rapidamente.
  • IN CASO DI MACCHIE ∼ Prolungati impacchi di gel d’aloe sulle macchie scure della pelle causate da un’eccessiva esposizione al sole, portano ad una loro attenuazione fino a scomparire.
  • DOLORI MUSCOLARI ∼ Effettuate dei massaggi con del gel d’aloe vera che gode, tra le altre, di proprietà antinfiammatorie e calmanti.
  • GENGIVE INFIAMMATE ∼ Applicandone una piccola quantità e massaggiando delicatamente.
  • PIEDI STANCHI O GAMBE PESANTI ∼ Effettuando un leggero massaggio con l’aggiunta di alcune gocce di olio essenziale di lavanda.
  • MAL DI TESTA ∼ Addizionandolo con poche gocce di olio essenziale di menta, lo si può applicare al momento tramite movimenti circolari sulla nuca e sulle tempie.
  • IGIENE ORALE ∼ L’aloe vera è spesso alla base della composizione di dentifrici naturali. Potrete provare a realizzarne uno unendo al gel d’aloe alcune foglioline di menta e di origano essiccate e polverizzate, da utilizzare di tanto in tanto come alternativa ai prodotti in commercio.
  • BRUFOLETTI E IMPERFEZIONI ∼ L’applicazione costante di un pò di gel sui brufoletti aiuta ad accellerare la scomparsa.

» USI DEL SUCCO D’ALOE VERA

Vediamo invece cosa accade se si assume il succo d’Aloe Vera e per quali situazioni è generalmente indicato. Vi avverto: dovete essere delle impavide o fortemente motivate per iniziarne l’assunzione, visto il forte e “disgustoso” (personalmente parlando) sapore.

Il motivo per il quale si ricorre al succo d’Aloe è uno dei principi attivi più interessanti in essa contenuto come l’Acemannano: un mucopolisaccaride naturale che è dimostrato avere un effetto protettivo nei confronti della mucosa gastrica e intestinale ma non solo.

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• APPARATO GASTRO-INTESTINALE:

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, dovute principalmente ai mucopolisaccaridi contenuti nella pianta, l’Aloe è utilizzata per problemi molto comuni come colite, gastrite e altri tipi di infiammazioni ma, come specificato prima, deve essere rigorosamente senza Aloina per non riscontrare un peggioramento dei sintomi. Inoltre, è capace ad agire contro l’intestino pigro, svolgendo un’azione riequilibrante del pH e della flora batterica, utile nei casi di stitichezza e diarrea.

• SISTEMA IMMUNITARIO:

L’Acemannano ha proprietà immunostimolanti: in questo modo il corpo è ben difeso dall’attacco di virus e batteri. Ecco allora che uno dei motivi principali per cui si assume succo di Aloe vera è proprio quello di stimolare le naturali difese dell’organismo nei periodi in cui è maggiormente provato, soprattutto in autunno, in inverno o durante i cambi di stagione.

• ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE:

Alcune ricerche hanno dimostrato che gli estratti di Aloe sono in grado di agire contro alcuni tipi di batteri, virus o funghi (ad esempio l’Escherichia coli e la Candida albicans). L’assunzione del succo, dunque, può essere d’aiuto nei casi in cui ci siano infezioni di questo genere non solo sostenendo il sistema immunitario ma anche agendo attivamente.

• ANTIOSSIDANTE E DISINTOSSICANTE:

L’Aloe vera è una miniera di sali minerali e vitamine oltre che di altre sostanze utili al benessere del nostro organismo. Tale combinazione la rende nota anche per le sue proprietà disintossicanti e antiossidanti in grado, dunque, di combattere i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento delle cellule del nostro corpo. Ecco perchè assumendo succo di Aloe spesso si notano miglioramenti a livello della pelle, dei capelli e delle unghie.

• LASSATIVA E DEPURATIVA:

Avendo proprietà lassative, l’aloe è utilizzata per combattere la stipsi atonica. E’ consigliata l’assunzione di un cucchiaio di succo lontano dai pasti per brevi periodi di tempo. La stessa posologia è indicata anche per chi vuole ottenere un effetto depurativo sull’intero organismo:

2 cucchiai di succo aloe vera appena svegli e 2 prima di andare a dormire, puro o diluito in succo di frutta, lontano dai pasti.

minerali in essa presenti garantiscono un buon apporto di ossigeno ai tessuti e una migliore irrorazione del sangue. La presenza dell’Acido Folico si è rilevata efficace nella cura di diverse anemie mentre il manganese ed il selenio rientrano in due importanti enzimi (glutatione perossidasi e superossido dismutasi), responsabili dell’azione antiossidante dell’aloe.

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MODALITA’ D’ESTRAZIONE DEL GEL DALLA PIANTA D’ALOE VERA

Tutte le operazioni per l’estrazione del succo devono essere eseguite per quanto possibile lontano da fonti luminose, per evitare l’ossidazione di alcuni principi attivi e annullarne così alcune proprietà, e immediatamente dopo la raccolta delle foglie.

Ottenute queste, pulirle con una spugna leggermente umida (togliendo le spine dai bordi) tagliarle e sbucciarle per eliminare le fibre esterne ed estrarre la parte centrale traslucida. Dopodichè potete spremerle e assumerne il succo o riporle in un vasetto o in un qualsiasi contenitore.

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In questo modo si recuperano in maniera integrale tutte le molecole di interesse fitoterapico in essa contenute, in grado di esplicare le molteplici attività della pianta.

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CONTROINDICAZIONI

Come tutte le piante anche l’Aloe non è esente da possibili effetti collaterali riscontrabili (spesso e in particolare) nel tratto gastrointestinale con crampi, diarrea, gastrite, colite, diverticoli, appendiciti, dolori addominali in genere, occlusione intestinale. In questo caso è bene interrompere subito il trattamento. Inoltre, se si assumono farmaci è sempre meglio informare il proprio medico per scongiurare l’opportunità che le due assunzioni possano in qualche modo interferire tra di loro, che possano causare/aumentare la tossicità del farmaco che si sta assumendo o che ne riducano l’assorbimento.

Sconsigliata l’assunzione del succo in gravidanza (dato che non ci sono studi che ne provino la sicurezza) e durante l’allattamento (renderebbe il latte amaro e poco gradito al bambino).

Qualora si assuma il succo d’Aloe è necessario rispettare i dosaggi riportati sulle confezioni e non pensare che solo perchè si tratta di un rimedio naturale lo si possa bere e utilizzare sempre; come ogni cosa che si assume a scopo terapeutico o preventivo è sempre bene seguire un ciclo che può essere da un mese a tre mesi e poi interrompere.

Il gel invece non ha dimostrato effetti collaterali e può essere utilizzato da tutti, ottimo anche per i bambini. Sono rarissimi i casi di allergia alla pianta a causa dei quali è meglio non ricorrere all’utilizzo.

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L’articolo termina (momentaneamente) qui. Spero che l’abbiate trovato interessante e che inizierete anche voi a ricorrere all’uso di questa meravigliosa pianta. Se la conoscete già, vi domando per che cosa la utilizzate principalmente 😀 di me ve ne parlerò nel prossimo articolo.

Un bacio e buona settimana 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.greenme.it 1

www.greenme.it 2

www.riza.it

www.cure-naturali.it