☀ Autoabbrozanti ☀ Preparare la pelle // Applicazione e rimozione {PART 2}

Buongiorno girls 💗

Bentrovate nella seconda parte dell’articolo sugli autoabbronzanti, di cui vi ho ampliamente parlato la scorsa volta nell’articolo che trovate a questo link:

AUTOABBRONZANTI: COSA SONO, COME FUNZIONANO, PRECAUZIONI E VARIE FORMULAZIONI {PART 1}

Oggi completeremo il discorso incentrandoci sugli aspetti più rilevanti, nonchè quelli effettivamente pratici, relativi alla corretta applicazione di questo tipo di prodotto. Ma procediamo con ordine.

» PREPARAZIONE DELLA PELLE PER IL TRATTAMENTO

La preparazione della pelle è uno degli step più importanti per evitare macchie e imperfezioni che svelino il trucco di questa bella pelle abbronzata.

1 ☀ SCRUB

Uno o due giorni prima dell’applicazione dell’autoabbronzante, è consigliato effettuare uno scrub profondo su corpo e viso. È fondamentale perché in questo modo si eliminano le cellule morte e si diminuisce il rischio di macchie o di una stesura disomogenea del prodotto. Soffermatevi sulle ginocchia e sui gomiti che sono i punti dove si accumulano più cellule morte e sono anche le zone più difficili da gestire con l’autoabbronzante.

Il prodotto ha in media la durata di 7 giorni – qualcuno in più, qualcuno in meno – e dato che il ricambio cellulare avviene con la stessa frequenza, lo scrub o il gommage è un’operazione che potete effettuare settimanalmente, senza compromettere il colorito, per garantire un miglior assorbimento ed una maggiore durata.

Il migliore in assoluto è lo scrub casalingo a base di zucchero e miele 🙂

2 ☀ DEPILAZIONE

Potete depilarvi tranquillamente – anche per garantire una stesura migliore del prodotto – ma ricordate di evitare di farlo 24 ore prima o 24 ore dopo l’applicazione per prevenire eventuali reazioni allergiche.

3 ☀ IDRATAZIONE

Non è assolutamente da sottovalutare la fase dell’idratazione: se ciò non avviene, la crema autoabbronzante si depositerà sulle zone più secche (ad esempio su gambe e gomiti) provocando un effetto disomogeneo. Potete scegliere il prodotto che preferite – crema corpo, latte, olio, burro corpo – il risultato sarà ottimale comunque.

» APPLICAZIONE DELL’AUTOABBRONZANTE

Dopo essersi opportunamente dedicate alla cura della pelle, si può procedere con la stesura dell’autoabbronzante: le possibilità sono diverse a seconda della formula che si decide di utilizzare. Se la scelta ricade nei gel, oli o latte abbronzanti allora bisognerà stenderli con le mani.

Oppure, in alternativa esistono dei guanti in spugna sottile che rendono molto più facile l’applicazione, senza il rischio di sporcare mani e polsi; solitamente si trovano da Kiko, Sephora e in altre profumerie oppure vengono dati in dotazione con il prodotto.

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L’uso dei guanti è preferibile per proteggere i palmi delle mani, evitando di colorarli inutilmente, dato che per natura non si abbronzano mai. Se non disponete dei guantini appositi, potete utilizzare dei guanti di lattice o, se siete sprovviste anche di questi, subito dopo l’applicazione lavate accuratamente le mani con acqua e sapone (ogni 5 minuti circa).

Iniziate spalmando il prodotto sulle gambe, procedendo su braccia e busto. Ovviamente lavoratelo anche sulle caviglie, spostandovi verso l’alto per ottenere un risultato naturale e massaggiando con movimenti circolari ed ampi. Il consiglio è di applicare la crema su un lato del corpo per volta, per potervi concentrare su di esso senza dimenticare i piccoli punti.

PIEDI = limitatevi solo alla parte superiore tralasciando le zone della pianta, del tallone e del laterale del piede in quanto, per lo stesso discorso della mani, queste sono parti che non si abbronzano mai.

SCHIENA = purtroppo è una parte difficile se si applica il prodotto da soli. L’ideale sarebbe usare una fascia o una tracolla per una distribuzione uniforme. Sempre che non abbiate qualcuno disposto ad aiutarvi 🙂

ASCELLE = molti non si abbronzano sotto le ascelle ma ci sono coloro che, invece, ottengono un colorito leggero; in questo caso, è meglio spalmare uno strato sottile di prodotto e 5 minuti dopo passarci sopra con un panno umido, in modo da alleggerire il risultato finale.

Sfumate le “zone critiche” come quelle attorno ai polsi, alle caviglie ed alle articolazioni. In questo modo l’abbronzatura apparirà molto più naturale. Per fare questo, è necessario un batuffolo di cotone e un po’ della vostra usuale crema idratante.

Passate dunque al collo e al viso. Siate caute e parsimoniose perché queste sono zone che si scuriscono in fretta. Cominciate l’applicazione dai punti che si abbronzano naturalmente: fronte, zigomi, mento e base del naso. Procedete come se stesse stendendo il fondotinta: con movimenti circolari, sfumando verso l’esterno per ricoprire tutto il viso.

Non dimenticate la parte dietro le orecchie e la nuca! Potete sempre ricorrere al metodo della sfumatura col batuffolo per perfezionare il colore in prossimità dell’attaccatura dei capelli.

ASPETTATE…

Siate pazienti e consapevoli del fatto che se decidete di applicarvi un autoabbronzante ci sono delle tempistiche da rispettare: evitate di vestirvi per un minimo 15 minuti – l’ideale sarebbe attendere un’ora circa – e prediligete abiti molto ampi o che non vi interessa macchiare:

  • Non bagnatevi.
  • Non fate nulla che vi faccia sudare nelle 3 ore successive.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di fare un’altra doccia o un bagno.
  • Non esfoliatevi e non usate spugne ruvide per diversi giorni.
  • Aspettate almeno 8 ore prima di mettere altro autoabbronzante.
  • Se vi sentite appiccicose, dopo almeno 30-60 minuti, potete cospargervi con un po’ di talco, ma senza strofinare troppo.

Potete riapplicare l’autoabbronzante ogni 2-3 giorni circa.

» COME RIMUOVERE L’AUTOABBRONZANTE

Se avete sbagliato la tonalità dell’autoabbronzante, se si sono formate delle antiestetiche macchie o per qualsiasi altro errore d’applicazione, ci sono delle piccole tips che possono eliminare più velocemente il prodotto dalla pelle:

1) LIMONE

Se il succo limone può eliminare le macchie permanenti della pelle, allora ci si può sbarazzare anche di quelle temporanee dovute all’autoabbronzante in due modi:

  • Mescolando un paio di cucchiai di succo di limone con del bicarbonato di sodio. Lasciatelo riposare per alcuni minuti sull’area e risciacquate strofinando delicatamente.
  • Tagliando il limone a metà e strofinarlo direttamente sull’area macchiata.

2) DENTIFRICIO SBIANCANTE

Si sostiene che gli agenti sbiancanti funzionino tanto sui denti quanto sulla pelle. Prelevatene una piccola quantità e strofinatelo sulla parte da rimuovere.

3) ACETONE/ALCOOL

Versatene un po’ su un dischetto o un batuffolo di cotone e strofinate delicatamente. Non ricorrete sempre e solo a questo metodo perchè potrebbe irritare la zona a lungo andare. Al termine, applicate una buona crema idratante.

4) SCRUB CON ZUCCHERO

Le particelle dello zucchero eliminano lo strato superiore dell’epidermide, rimuovendo la colorazione sbagliata. Potete usare anche un guanto esfoliante per velocizzare il processo e raddoppiare l’efficacia.

5) OLIO PER BAMBINI

Per ridurre una tonalità troppo scura. Spalmatelo su tutto il corpo e resistete per un arco di tempo compreso dai 10 ai 30 minuti.

6) TONICO “AGGRESSIVO” PER VISO, COLLO, MANI E PIEDI

Approfittatene prima di andare a letto. Sono preferibili tonici a base di alfaidrossiacidi (AHAs) o betaidrossiacidi (BHAs) in quanto sono particolarmente efficaci per diminuire le macchie della pelle.

7) PRODOTTI “RIMUOVI-AUTOABBRONZANTE”

Sono prodotti pratici ma non particolarmente convenienti in fatto di prezzo. Tenetevene uno per i casi d’emergenza se lo ritenete opportuno.

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Anche per oggi siamo giunte alla conclusione dell’articolo. Spero di non avervi annoiato e di avervi dato buoni consigli su un prodotto di cui si parla poco 🙂 come sempre, lasciate un commento per discuterne insieme.

Vi auguro un buon proseguimento di domenica… ciao girls! 💗

***

• Crema corpo ≪ Lipo – Drena – Lift ≫ ║ DomusOlea Toscana •

Bentornate ragazze ♡

Ci sono una sfilza di prodotti che sono terminati quasi contemporaneamente mancosesifosseromessidaccordo che potrei raggruppare in un unico post per eliminare ogni problema di tempistica, ma in realtà non posso farlo perchè meritano tutti recensioni singole.

Come la Crema corpo ≪ Lipo – Drena – Lift ≫ per gli inestetismi della cellulite, la ritenzione idrica e i rilassamenti cutanei di DomusOlea Toscana.

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Perdonate questa foto tenebrosa

Ebbene sì ragazze, dopo l’articolo di domenica (qui) torniamo a parlare di cellulite e di ritenzione idrica con questo prodotto che ho felicemente trovato nel calendario dell’avvento bio. Nonostante l’abbia ricevuto a Dicembre, ho iniziato ad utilizzarlo a cavallo tra Gennaio e Febbraio, quando ho ritrovato del tempo per fare un pò di sana attività fisica (leggete perchè stavo diventando la madre di tutte le vacche pascolanti anche se loro sono grosse nonostante mangino solo erba). Prima di esporvi la mia esperienza, una meritevole descrizione dell’azienda e del prodotto.

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Questa crema viene descritta come un’emulsione concentrata e corposa ma per nulla densa anzi, al contrario, molto fluida e dalla texture delicata, morbida, vellutata e confortevole. E’ contenuta in un flacone in plastica dura con pratico ed igienico erogatore airless che consente di prelevare agilmente e nella giusta quantità la crema da poter applicare su gambe, glutei, addome e braccia.

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L’emulsione si presenta di un gradevole color nocciola ed ha una profumazione piacevolissima – floreale e aromatica allo stesso tempo – che perdura durante tutta la fase del massaggio.

DomusOlea Toscana è un’azienda a conduzione familiare che nasce dalla passione per il biologico, per la qualità e il vivere bene nel rispetto del mondo che ci circonda. Produce Cosmeceutici Biologici ad elevato contenuto di principi attivi. Essa stessa coltiva le piante da cui vengono realizzati gli estratti che vengono inseriti nelle formulazioni dei prodotti.

La Lipo – Drena – Lift Body Cream è pensata per esplicare un effetto drenante, agendo efficacemente sugli inestetismi causati dalla cellulite migliorando l’aspetto e il tono della pelle. Con l’utilizzo quotidiano la pelle risulterà più sgonfia, più tonica e levigata, nutrita e morbida. Le irregolarità superficiali (la cosiddetta pelle a buccia d’arancia) e le imperfezioni cutanee diminuiranno, portando ad una maggiore omogeneità dei tessuti e ad una pelle più liscia.

Tutto ciò grazie alle seguenti sostanze funzionali:

  • Estratti da Foglie d’Olivo e bacche di Goji, Vitamine A, E, C ∼ Intensa azione antiossidante e antirughe.
  • Mix Peptidi ∼ Azione rimpolpante e rassodante, per una pelle più distesa ed elastica.
  • Estratto di Drosera ∼ Snellente e rimodellante. Agisce efficacemente sugli intestetismi della cellulite.
  • Caffeina, Escina, Rusco, Betulla, Carciofo ∼ Aiutano il drenaggio dei liquidi, migliorando l’elasticità e la tonicità cutanee, eliminando le tossine dai tessuti e migliorando gli inestetismi causati dalla cellulite.
  • Acidi della frutta (AHA da uva, mela, limone e grano) ∼ Stimolano con delicatezza il rinnovamento cellulare ed eliminano le cellule morte, levigando e illuminando la pelle.
  • Estratto di Peperoncino ∼ Azione dermica di richiamo del sangue negli strati superficiali, per favorire l’assorbimento dei principi funzionali.
  • Collagene vegetale ∼ Mantenimento dell’idratazione ed effetto tensore istantaneo.
  • Miele, Glicerina vegetale, Sorbitolo ∼ Azione idratante e umettante.
  • Olio di nocciolo di Albicocca, di nocciolo di Pesca, Burro di Karité ∼ Spiccata azione nutriente, emolliente, antirughe.

MODALITA’ D’USO

Applicare 2 volte al giorno per 15 giorni. Successivamente, per ottimizzare i risultati, si consiglia l’utilizzo quotidiano (1 volta/giorno) come mantenimento o la ripetizione periodica del trattamento. Applicare sulle parti interessate (gambe, glutei, addome, braccia) ed effettuare un massaggio con movimenti profondi e lenti, sia circolari che di impastamento, esercitando pressioni diverse sull’epidermide fino a completo assorbimento.

Sulle gambe i movimenti devono andare dal basso verso l’alto, in direzione dell’inguine, (per le braccia, dai polsi alle ascelle, per l’addome, dallo sterno verso il pube), per favorire l’eliminazione a livello linfatico dei liquidi in eccesso e quindi diminuire la tensione nei tessuti. Un lieve pizzicore è da considerarsi normale e temporaneo.

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LA MIA ESPERIENZA

Ho letto recensioni positive sul risultato finale garantito dal prodotto e a queste aggiungo la mia, premettendo che non mi sono attenuta scrupolosamente ai modi d’uso consigliati dall’azienda: qualora l’avrei fatto, penso che avrei ottenuto miglioramenti più evidenti.

Il fatto è che ho applicato questa crema al termine di ogni doccia ma soltanto 1 volta al giorno e 5 giorni su 7. Non è detto che faccia proprio tutti i giorni la doccia (dipende da come trascorro la giornata) e non mi piace applicare le creme quando non sono completamente pulita perchè penso che mi facciano sentire sporca, soprattutto quando vanno distribuite in zone estese del corpo.

La texture del prodotto è piacevolissima e una pushata profonda consente di erogare la quantità giusta per una coscia, mentre se applicate il prodotto in zone minori quali pancia o braccia ne servirà sicuramente di meno.

All’inizio la utilizzavo esclusivamente su cosce e glutei, le zone purtroppo più colpite dall’inestetismo: come suggerito dalla confezione – ed essendo la mia prima volta con un prodotto del genere – ho spalmato la crema ed ho eseguito un bel massaggio cercando di procedere dal basso verso l’alto (l’inguine). Inizialmente produce una scia bianca che via via si attenua massaggiando la pelle. La crema viene assorbita molto velocemente, lasciando la superficie asciutta e pronta per essere vestita. Non macchia assolutamente i capi.

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Successivamente mi sono decisa ad estendere la zona d’applicazione, visto che il prolungato stop dall’attività fisica mi ha creato molta ritenzione idrica: ho dunque spalmato la crema anche su addome e braccia (solo nella parte superiore).

Allora ragazze, che sia chiaro: la cellulite è un inestetismo e lo si può sconfiggere eseguendo uno stile di vita attivo accompagnato da buona alimentazione e da tanta acqua. Chi ne soffre in modo lieve e si comporta correttamente, potrebbe ricavare un notevole giovamento dall’ausilio di un prodotto mirato come questo. Ma chi, invece, soffre di segni più evidenti e soprattutto duri a morire, non si aspetti le gambe lisce e sode della Belen: io ammetto di essere molto pigra e poco attiva – se non fosse per il movimento che eseguo in palestra – e di non avere mai bevuto i raccomandati 2 litri d’acqua al giorno; eseguivo solo una buona alimentazione cercando di fare 5 pasti al giorno e riducendo al minimo gli sgarri culinari. Tutto questo mi ha portato ad un’accumulo di grasso e molta ritenzione idrica che spero e cerco di combattere, in primis, bevendo 2/2 litri e mezzo d’acqua al giorno.

Il movimento fisico, associato a tutto quello di cui abbiamo appena parlato e correlato dall’utilizzo di questa crema, dei miglioramenti li ha apportati, il che mi fanno pensare che forse c’è speranza in ulteriori migliorìe ma che non mi fanno urlare di gioia. La strada è lunga e in salita. Ma ad occhio ho notato come si sia ridotta la circonferenza delle coscette e di come la pelle inizi ad essere un pò più lucida, pulita e poco poco più compatta. Ma non ho notato grandi differenze purtroppo: il problema continua a persistere e perciò non sento di sbilanciarmi più di tanto. Ma ripeto, è stata anche colpa della mia incostanza.

Ah, inoltre non ho mai percepito il lieve pizzicore che è preannunciato sulla confezione… Ha rilevanza?

Ad ogni modo, vista la contentezza delle altre ragazze, ritengo il prodotto valido e con un giusto prezzo (se facciamo una media del costo di questo tipo di trattamenti reperibili in giro).

INCI

Aqua (Water), Olea Europaea (Olive) Leaf Extract*/**, Olea Europaea (Olive) Fruit Oil*, Butyrospermum Parkii (Shea) Butter*, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin°, Caffeine, Maris sal/Sea Salt, Myristyl Myristate, Cetyl Alcohol, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil*, Prunus Persica (Peach) Kernel Oil, Cetearyl Glucoside, Tocopheryl Acetate, Mel/Honey*, Hydrolyzed Drosera Ramentacea Leaf, Palmitoyl Heptapeptide-5, Palmitoyl Hexapeptide-19, Hydrolyzed Lycium Barbarum Fruit***, Betula Alba Leaf Extract*, Cynara Scolymus (Artichoke) Leaf Extract*, Ruscus Aculeatus Root Extract*, Tartaric Acid, Pyrus Malus (Apple) Fruit Extract, Citrus Limon Fruit Extract, Citric Acid, Hydrolyzed Grape Skin*, Hydrolyzed Wheat Bran*, Lecithin, Sorbitol, Xanthan Gum, Sodium Ascorbyl Phosphate, Glyceryl Linoleate, Glyceryl Linolenate, Retinyl Palmitate, Escin, Capsicum Annuum Fruit Extract*/*°, Acacia Senegal Gum°°, Parfum/Fragrance*°*, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin, Sodium Benzoate, Potassium
Sorbate, Sodium Hydroxide. 

*Da Agricoltura Biologica

**Sviluppato presso Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze

***Da Bacche di Goji Toscane, sviluppato in collaborazione con spin-off dell’Università di Bologna

°Di origine vegetale

°°Collagene vegetale

°*Da Peperoncino

*°*Senza allergeni Reg.EUR.1223/2009

CERTIFICATO ICEA: NO SILICONI, PARABENI, PETROLATI, SLS, SLES, SOLVENTI CHIMICI, COLORANTI, COMPONENTI ANIMALI E OGM

NICKEL TESTED < 0,0001% • DERMATOLOGICAMENTE TESTATO

FORMATO: 150 ml

PREZZO: 34.90 €

REPERIBILE: shop online del sito ufficiale / altri e-commerce bio

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E voi come combattete la cellulite? Che prodotti utilizzate? 🙂

Un bacio e al prossimo articolo 🍀

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• Collaborazione con Bema Cosmetici: se è la prima impressione quella che conta… ║ Campioncini reviews { PART 3 Anticellulite } •

Buongiorno care lettrici 💙

Continuiamo a parlare di Bema Cosmetici proseguendo con le recensioni di un trio di campioncini facenti parte del bottino ricevuto grazie alla collaborazione con l’azienda.

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Se vi siete perse le prime due parti verrete rimandate ad esse cliccando sui link sottostanti:

Parte I – Campioncini misti: Shampoo Purificante per Capelli Grassi {Bema Bio Hair Pro}, BioIgen Detergente Intimo {BioEcoPharma}, Crema Belle Mani Bio {BemaBio}

Parte II – Linea Baby: Crema Protettiva, Crema Fluida “Morbido Velluto”, Bagnoschiuma “Dolci Momenti”, Shampoo “Dolce Bagno”, Shampoo “Soffice Nuvola”

Oggi si parla di… cellulite! (avete drizzato le orecchie eh)… Un problema che, secondo me, inevitabilmente colpisce tutte le donne: nonostante si stia attente prendendo le giuste accortezze, ossia seguendo un’alimentazione sana, bevendo molta acqua e facendo attività fisica, basta una piccola svista ed eccolo là: l’accenno di buccia d’arancia. Quest’anno il disgraziato è venuto per la prima volta a farmi visita e sono corsa (quasi) subito ai ripari che hanno compreso, tra le varie cose, l’utilizzo di prodotti mirati a combattere il problema.

Ho provato con piacere e con curiosità gli appositi campioncini ricevuti dall’azienda perchè scovare prodotti validi ed efficaci è sempre utile da tenere come punto di riferimento.

Prima di cominciare, una piccola nota sui link dell’azienda:

Sito ufficiale Bema Cosmetici

Shop online ufficiale Bema Boutique

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Bema Bio ∼ Bio Corpo • Crema per gli inestetismi della cellulite

P_20160411_151242 DESCRIZIONE

È un trattamento straordinario e specifico contro gli inestetismi della cellulite. Ideale per ottenere ottimi risultati sulle zone dei glutei, addome, fianchi, cosce e braccia. Contiene il Bemaslim che è un nuovo principio attivo naturale ottenuto tramite estrazione in CO2 in sistema Supercritico senza solventi ricavato dall’Arancia Amara e dal Caffè che stimola la bruciatura dei grassi e aiuta il rimodellamento del corpo. Lascia la pelle morbida e vellutata.

Principi Funzionali: Arancia Amara, Caffè e Centella Asiatica

INCI: Aqua/Water, Cetearyl Glucoside, Dicaprylyl Carbonate, Cetearyl Alcohol, Glycine Soja*(Soybean) Oil, Glycerin, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Helianthus Annuus*(Sunflower) Seed Oil, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Potassium Cetyl Phosphate, Cocoglycerides, Glyceryl Caprylate, Salix Alba (Willow) Bark Extract, Citrus Aurantium Amara (Bitter Orange) Fruit Extract, Escin, Coffea Arabica (Coffee) Seed Extract, Camelia Sinensis Leaf Extract, Gaultheria Procumbens (Wintergreen) Leaf Extract, Aesculus Hippocastanum (Horse-Chestnut) Seed Extract, Centella Asiatica Extract, Sigesbeckia Orientalis Extract, Soy Isoflavones, Citric Acid, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Serine, Hydroxyproline, Phospholipids, Tocopherol, Lecithin, Caffeine, Alcohol, Kaolin, Parfum/Fragrance.

*prodotto da agricoltura biologica

🖋 Questa cremina anticellulite si presenta di colore bianco, con una consistenza fluida e una texture leggera e vellutata. L’odore che emana è molto delicato, piacevole all’olfatto ma abbastanza “neutro”, nel senso che non si evincono note prevalenti attribuibili a qualche ingrediente in particolare. Non posso esprimermi sull’efficacia del prodotto rivelabile con un utilizzo costante e a lungo termine, però posso dire che è una crema piacevolissima da usare perchè si spalma bene, si assorbe velocemente e lascia la pelle morbida, asciutta e compatta. Inoltre, a parte al momento della stesura, non produce scia bianca.

E’ un prodotto consigliato anche come post-gravidanza ed è reperibile presso le erboristerie, le farmacie e le parafarmacie.

Su Bema Boutique è disponibile la full size di 150 ml al prezzo di 22.00 €

Natùrys ∼ Slimming Evolution • Crema Tone-Up

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DESCRIZIONE

La Crema Tone-Up Natùrys riduce l’adiposità superficiale diffusa e conferisce un’azione intensiva su tutti i tessuti colpiti da inestetismi localizzati. Stimola l’eliminazione del sovraccarico lipidico e limita la capacità di immagazzinamento delle cellule adipose per generare rassodamento. Formulazione di selezionati principi attivi che permettono una visibile azione riducente, concepito per uso quotidiano, il trattamento consente di riconquistare tono e compattezza.

Principi Funzionali: Schinus Terebinthi, Sacha Inchi e Burro di karitè

INCI: Aqua/Water, Salvia Officinalis* (Sage) Leaf Water, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Propylheptyl Caprylate, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Glycine Soja* (Soybean) Oil, Cocoglycerides, Potassium Cetyl Phosphate, Plukenetia Volubilis Seed Oil, Skinus Terebinthifolius Seed Extract, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Tocopherol, Citric Acid, Kaolin, Parfum/Fragrance.

 *prodotto da agricoltura biologica

Natùrys ∼ Slimming Evolution • Crema Dren •

DESCRIZIONE

La Crema Dren favorisce il miglioramento estetico e la microcircolazione cutanea. Riduce gli accumuli adiposi localizzati causati dalla ritenzione idrica e ne previene la formazione. Grazie all’associazione esclusiva di principi funzionali contribuisce a ridefinire la silhouette.

Principi Funzionali: Chondrus Crispus, Burro di Karitè ed Olio d’Oliva

INCI: Aqua/Water, Chamomilla Recutita* (Matricaria) Flower Water, Propylheptyl Caprylate, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate, Oryza Sativa (Rice) Germ Oil, Glycine Soja* (Soybean) Oil, Cocoglycerides, Potassium Cetyl Phosphate, Chondrus Crispus (Carrageenan) Powder, Sorbitol, Mannitol, Sodium Chloride, Hydrolyzed Actin, Glucosamine HCL, Sodium Glucoronate, Calcium Gluconate, Olea Europaea* (Olive) Fruit Oil, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Tocopherol, Citric Acid, Kaolin, Parfum/Frangrance.

*prodotto da agricoltura biologica

🖋 Vi riporto un’unica recensione per entrambi i prodotti visto che ho avuto le stesse impressioni: innanzitutto è la prima volta che parliamo della linea Natùrys, quella costituita da prodotti professionali distribuiti presso SPA e Centri estetici. Ecco perchè i prodotti non sono propriamente economici ma, personalmente, penso che ne valga la pena se considerate che molte creme di questo tipo (ricche di schifezze siliconiche e di derivazione petrolchimica) che contengono una piccola quantità delle sostanze funzionali per combattere gli inestetismi della cellulite vengono vendute in farmacia con prezzi altrettanto alti.

Entrambe le creme sono bianche, vellutate e dalla media consistenza. Non appena aperto il campioncino, a prima annusata, sembra che l’emulsione sappia di yogurt ma successivamente affiorano delle decise note come di mandorle dolci: è sicuramente qualcosa che ci si avvicina molto (visto che queste non sono nella formulazione) ed è comunque un profumino fresco e delicato. Il pregio delle creme di Bema Cosmetici provate fin’ora è indubbiamente la leggerezza e la rapidità d’assorbimento sulla pelle. Non producono scia bianca e lasciano l’epidermide morbida, compatta e profumata. Io le ho usate esclusivamente su cosce e glutei, zone critiche, ma penso che vadano bene anche per pancia e braccia.

La Crema Dren e la Crema Tone-up sono disponibili sullo shop ufficiale Bema Boutique in full size di 150 ml al prezzo di 40.00 € ciascuna.


Per oggi è tutto ragazze. Vi ringrazio per avere letto l’articolo e, qualora vi incuriosisca qualche prodotto, trovate l’azienda anche sui seguenti social:

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Buona domenica e al prossimo articolo! 💋

*QUESTI PRODOTTI MI SONO STATI GENTILMENTE OMAGGIATI DALL’AZIENDA IN QUESTIONE. ESSA NON MI HA NÉ OBBLIGATO A PARLARNE POSITIVAMENTE NÉ RETRIBUITO IN ALCUN MODO PER QUESTA RECENSIONE, LA QUALE È IL FRUTTO DELLA MIA PERSONALE ESPERIENZA*
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» Chiariamo le idee: depilazione vs epilazione { Differenze & Tecniche }

Bentrovate bellissime ❤

Stoppando un attimo le recensioni, quest’oggi voglio concentrarmi sulla differenza frequentemente poco chiara che c’è tra la pratica della depilazione e quella dell’epilazione in ambito estetico: termini utilizzati molto spesso erroneamente in quanto hanno rispettivi significati ben precisi.

Dato che il blog tratta della cura del corpo e della persona in generale, mi sembra un argomento utile e coerente. Preciso sempre che io non sono una specialista in questo settore e non ho conseguito studi o diplomi, quello che apprendo deriva da internet e, quindi, chiunque sia del mestiere e voglia precisare o correggere quanto scritto è ben accetto.

Diciamo che un tempo quest’argomento sarebbe apparso prettamente femminile ma… guardiamoci intorno… i maschietti forse si stanno prendendo d’invidia [moderatevi UOMINI] e molti di loro ricorrono alle medesime pratiche per la rimozione dei peli. Quindi non posso che invitare anche loro a leggere l’articolo qualora siano interessati all’argomento.

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LA DEPILAZIONE

Con il termine depilazione si indica l’eliminazione del pelo dalla superficie della pelle e può essere definita come una pratica igienica o estetica per ridurre temporaneamente la lunghezza del peli.

La depilazione può avvenire meccanicamente o chimicamente. Parliamo di depilazione meccanica quando questa è effettuata con:

  • RASOIO (a lame o elettrico) ∼ Uno dei metodi più frequenti perchè è rapido e indolore. Rimuove tutti i peli e può essere utilizzato un rasoio elettrico o una lametta. È un metodo di depilazione preferito dagli uomini per la barba e dalle donne per gambe ed ascelle. Con entrambi gli strumenti, lo svantaggio consiste nella ricrescita piuttosto rapida del pelo. Non è molto consigliato l’utilizzo nella zone particolarmente sensibili (inguine, cosce e ascelle) nelle quali è più probabile che si formino peli incarniti: questo succede quando il pelo, ricrescendo, trova ostruito lo sbocco del canale pilare e tende a cambiare direzione finendo lateralmente nel derma o nell’epidermide. Quando si sceglie come metodo il rasoio, è necessario associare l’uso a creme, gel o schiume studiate per ammorbidire il pelo, facilitare lo scorrimento della lama ed evitare tagli o irritazioni.
  • DISCHETTI DEPILATORI (o DEPILAZIONE CON LAMINA ABRASIVA) ∼ E’ un metodo indicato generalmente per le gambe ma alcune lo praticano anche per guance e ascelle. Prima di procedere si deterge la zona interessata con un sapone idratante a ph neutro; dopo aver risciacquato e asciugato, si strofina sulla zona da trattare una lamina abrasiva, prima in verso orario e poi in verso antiorario, con movimenti rotatori. L’attrito consuma il pelo tagliandolo al punto di sbocco o a livello della cute. Al termine è consigliato l’uso di una crema lenitiva per placare l’arrossamento cutaneo e il dischetto utilizzato va deterso con acqua tiepida e fatto asciugare (senza l’uso del phon). Questi dischetti sono acquistabili presso le profumerie, le erboristerie ed i supermercati, sono efficaci ma hanno durata limitata. Tuttavia, anche questo è un metodo sconsigliato poiché il pelo ricresce più ispessito.

Esempi di depilazione chimica, invece, sono costituiti dall’uso di:

  • CREMA DEPILATORIA ∼ La crema o i saponi depilatori rimuovono i peli grossi e sono indicati per la depilazione di gambe, visoinguine. Essi agiscono indebolendo la struttura della cheratina e permettendo l’asportazione dei peli tramite un lavaggio successivo. Il vantaggio principale è una ricrescita più lenta rispetto alla rasatura e l’assoluta mancanza di sensazioni dolorose. Al termine della pratica, è consigliato lavare le zone trattate con un detergente a ph acido per ripristinare il ph naturale della pelle e applicare una crema lenitiva a ph neutro o leggermente acido. È inoltre necessario evitare i tempi di esposizione lunghi che causano irritazione della pelle a causa di forti agenti chimici presenti. E’ sconsigliata questa pratica di depilazione chimica per tutti coloro che soffrono di disturbi o lesioni cutanee di varia natura: si possono verificare eritema, prurito e bruciore dovuti all’aggressione delle cheratine dello strato corneo. Difatti frequente è la comparsa di follicoliti (effettuate sempre una prova di tollerabilità su una piccola porzione di pelle).

A parte una questione di “capriccio” o il tentativo di adeguarsi agli standard alla Uomini e Donne che la società di oggi impone, la depilazione maschile è fortemente estesa in ambito sportivo e c’è anche un perchè. I primi a ricorrervi furono i ciclisti, rasandosi i peli delle gambe; la ragione principale è evitare infortuni da abrasione (eventi spiacevoli abbastanza frequenti in questo sport). In questo modo, con la pelle priva di peli, è possibile mantenere pulita la ferita più facilmente.

Altri sostengono che una pelle priva di peli favorisca l’efficacia del massaggio, in quanto creme ed oli vengono assorbiti più facilmente dalla pelle perfettamente liscia. Nel campo del nuoto, seppur con grossi dubbi sulla veridicità della cosa, gli sportivi si depilano per questioni di aerodinamicità.

Probabilmente, nei vari sport, per evitare la crescita rapida di peli sempre più duri e spessi, la pratica migliore da seguire sarebbe la depilazione tramite crema depilatoria.

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L’EPILAZIONE

Con il termine epilazione, invece, si indica l’eliminazione totale del pelo (bulbo compreso) e può essere transitoria o permanente.

La prima, l’epilazione transitoria, può avvenire tramite:

  • CERETTA ∼ [ A CALDO ] Con questa pratica si rimuovono i peli grossi ed è indicata per il volto e l’inguine. I peli ricrescono in media dopo circa 20 giorni. Dopo la sua applicazione la superficie cutanea risulta liscia e compatta, completamente liberata dai peli superflui. Generalmente il composto è a base di cera d’api e, attraverso appositi fornelli, viene portato alla temperatura di liquefazione, steso sulla pelle e una volta solidificato si procede allo strappo del pelo che viene eliminato alla radice. È una metodica di medio dolore che va evitata a soggetti con problemi vascolari e richiede la precauzione di evitare scottature con cere ad elevata temperatura. Dopo aver strappato la striscia di cera, logicamente la pelle risulta sempre un poco irritata.
  • CERETTA ∼ [ A FREDDO ] È una tecnica più dolorosa di quella a caldo che rimuove i peli grossi o sottili, indicata per la depilazione di gambe e braccia. Anche questa tipologia, di solito, è caratterizzata da sostanze a base di cera: una volta applicata sulla zona da epilare, viene coperta da strisce di tessuto che aderiscono alla cera e vengono poi strappate eliminando i peli alla radice.
  • APPARECCHI ELETTRICI ∼ Simili al rasoio, sono costituiti da una spirale rotante che passata sulla pelle intrappola il pelo traendolo verso l’esterno. Sono indicati per l’epilazione delle gambe e braccia e sconsigliati per zone delicate quali inguine e ascelle. Il pelo viene estirpato fino al bulbo ma nel caso di peli più sottili e corti l’apparecchio può non essere efficace poiché i peli sfuggono all’aggancio e si spezzano. Per facilitare l’epilazione, è consigliato (prima di procedere) fare un bagno o una doccia calda per favorire la dilatazione dei bulbi piliferi, agevolando la rimozione dei peli. La ricrescita avviene di media ogni 15 giorni.

Le soluzioni che garantiscono un’epilazione permanente, invece, sono rappresentate dalle seguenti:

  • ELETTRODEPILAZIONE ∼ La soluzione definitiva si ottiene con l’elettrodepilazione che viene realizzata mediante l’utilizzo di corrente elettrica continua o ad alta frequenza che applicata al follicolo pilifero, trasformandosi in energia termica, determina la distruzione, con conseguente asportazione del pelo (tramite pinzetta) in esso alloggiato. È una tecnica consigliabile per il trattamento del viso, della pancia e dell’areola mammaria. Per ottenere risultati soddisfacenti in certi casi occorre mettere in programma un periodo di trattamento piuttosto lungo, che varia in dipendenza della vastità delle zone da trattare. Lo strumento consiste in un elettrodo sottoforma di ago collegato ad un generatore di corrente. Un cattivo uso dell’ago e un’intensità della scarica elettrica troppo forte può dar luogo a piccole macchie o cicatrici. Le metodiche finora utilizzate sono:
    1. L’idrolisi – che consiste nell’applicare alla radice del pelo una corrente continua. Questo tipo di corrente provoca sulla pelle una reazione chimica che sprigiona idrossido di sodio, un composto che distrugge il follicolo pilifero. È molto efficace ma lenta e dolorosa.
    2. La termolisi – che si basa sull’azione del calore che si sviluppa sull’elettrodo per la notevole concentrazione di corrente ad alta frequenza.
    3. Flash – si basa sull’utilizzo di un apparecchio a termolisi con un dispositivo che consente all’ago di emettere una corrente ad alta intensità ma solo per frazioni di secondo.
    4. Blend – utilizza la corrente continua dell’idrolisi e quella ad alta frequenza della termolisi. L’alta frequenza agisce prima in modo da preparare la pelle, così da permettere alla corrente continua di diffondersi più facilmente bruciando tutto il follicolo pilifero.
  • ELETTRODEPILAZIONE CON SONDA ∼ E’ un trattamento che si serve di un’apparecchiatura elettronica fornita di una sonda che agisce alla radice del pelo in assoluta assenza di dolore. È un metodo che fonda la sua efficacia sulla contemporanea azione di più fattori tra i quali il calore dovuto alla radiofrequenza e l’uso, sulla superficie della pelle da trattare, di estratti vegetali e oli essenziali che facilitano la penetrazione della corrente agendo da conduttori elettrici. Finito il tempo di azione della sonda, i peli, il cui bulbo vitale è andato incontro ad atrofia, vengono estirpati con la ceretta. Dopo alcune applicazioni, il pelo si assottiglia fino a scomparire definitivamente.
  • LUCE PULSATA ∼ Questa funziona tramite uno strumento che trasferisce energia alla melanina contenuta nei peli e nelle radici piliferi inibendo la ricrescita. Più i peli sono scuri e maggiore è la quantità di luce che viene assorbita. Questa tecnica non è per tutti: dipende molto dal tipo di fototipo (è efficace per chi ha una carnagione chiara ma peli abbastanza scuri) e dalla zona da trattare (i risultati migliori si realizzano su gambe e inguine). Il trattamento è sconsigliato per le zone cutanee in cui sono presenti nei, macchie, cicatrici, tatuaggi, ecc., per coloro che assumono farmaci o sostanze fotosensibilizzanti (ad esempio la pillola anticoncezionale) o per quei soggetti che soffrono di particolari patologie (esempio il diabete).
  • LASER ∼ È l’ultimo ritrovato della tecnologia: il laser è un fascio di luce monocromatico emesso ad una determinata lunghezza d’onda, capace di assorbire l’energia luminosa emessa da determinate strutture target (in questo caso la melanina) che la convertono in energia termica dando luogo ad una termolisi. Anche questo metodo, prima di essere messo atto, è preceduto da diversi accertamenti: previo controllo della zona da trattare per verificare la possibilità di trattamento ed escludere la presenza di una malattia ovarica, surrenalitica o di altra origine; valutazione del fototipo cutaneo, della dimensione, della profondità e del colore dei peli, dello stato della cute e dell’assenza di processi infiammatori che potrebbero vanificare il trattamento. Contrariamente alla luce pulsata, col laser tutti si possono sottoporre al trattamento e non vi sono effetti collaterali indesiderati (può manifestarsi, per pelli estremamente chiare e sensibili, un leggero arrossamento che scompare dopo qualche ora dal trattamento). Non è possibile ottenere una depilazione completa in un’unica seduta: il laser agisce unicamente sui bulbi piliferi attivi, cioè nella fase di crescita, ed occorrono diverse sedute (da un minimo di 4 ad un massimo di 10).

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Spero che queste informazioni siano state utili e che vi abbiano fatto conoscere nuove tecniche o chiarire dei dubbi al riguardo. Personalmente, io utilizzo 4everandever la depilazione con le lamette per tutto 😀 lo so, lo so, non è buono in base a quanto detto sopra, ma se devo essere sincera non mi lamento affatto; i peli non mi crescono poi così duri e non mi costano tutta sta fatica di Ercole per rimuoverli di volta in volta. Il fatto è che prediligerei la ceretta ma ho una soglia del dolore pari a zero… quasi inesistente -_-.

Non vi nego che potrei fare un pensierino (mooolto più in là nel tempo) su qualche tecnica di epilazione permanente. Ovviamente indolore! Beh, problemi che mi porrò con l’avvenire 🙂

Voi non dimenticate di assegnarvi sempre, in ogni caso, a degli specialisti, che siano estetiste, medici o centri qualificati!

L’articolo termina qui, io vi saluto e vi rimando al prossimo articolo. Vamosss 💋

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*Fonti dalle quali è stato tratto l’articolo*

www.albanesi.it

www.amando.it